

Citazione di: Donatello Nahi il 04 Dicembre, 2025, 05:18 PMe l'altro fenomeno( nemmeno tanto locale) erano i Sud Sound System... un gruppo di giovanotti leccesi che facevano raggae in dialetto cantando la protesta socisle e politica dei giovani... che tempi... in quel contesto, che mi importava degli stranieri![]()
Citazione di: robland il 04 Dicembre, 2025, 09:06 PMDicevo, cos'è successo a quel legame forte con la musica cantautorale?
Citazione di: Santano il 04 Dicembre, 2025, 09:00 PMVecchioni spiegava la genesi di ogni canzone scavando in opere liriche con un linguaggio forbito. Così quando attaccava il pezzo eri suggestionato in partenza e ascoltavi condizionato dallo spiegone. Non c'erano effetti speciali, sul palco quattro musicisti che non avevano bisogno di stupire e seduti a terra il pubblico attento a ogni parola. Sicché il testo assumeva un nuovo significato vista la premessa del cantautore. Sembrava dovessimo scrivere a margine di un ipotetico foglio gli appunti come si faceva ai tempi del liceo. Avevo visto De André, Bennato, Dalla, De Gregori, Pino Daniele, ma nessuno aveva questo modo di tenere il palco. Un mese prima ero andato a vedere Vasco ed era stato un delirio. Per carità, un'ottima esecuzione live, ma la gente era fuori di testa, ingestibile prima, durante e dopo! Tornai a casa con i vestiti fradici di birra, riuscii a malapena a guidare! Da allora, prima di decidere di andare a vedere un concerto cerco di capire il tipo di pubblico col quale hai a che fare. E spesso scopro che molti fan non hanno la minima idea di cosa significhi il testo che pur sanno a memoria.
Citazione di: robland il 04 Dicembre, 2025, 07:00 PME poi cosa è successo?
Citazione di: Donatello Nahi il 04 Dicembre, 2025, 03:55 PMIo invece da ragazzo ascoltavo quasi solo musica italiana... Vasco, Zucchero, Liga, Litfiba... ma anche Dalla, Degregori, Guccini, Celentano, Nomadi... etc... gli stranieri per me venivano da Marte![]()
Citazione di: Santano il 04 Dicembre, 2025, 04:35 PMSi anch'io ascoltavo cantautori. Una volta mi portarono a un concerto di Vecchioni e mi stupii nel vedere tutti seduti a terra ad ascoltare in religioso silenzio. Sembrava una lezione universitaria.