Salve a tutti, ieri ne ho provato uno con modulo Fender Deluxe + modulo Friedman.
4 canali completamente valvolari, ogni modulo è progettato dalla ditta madre.
A conoscerli prima qui ci si faceva un gear davvero incredibilmente versatile e di ottima qualità.
Magari li conoscevate già.
Davvero interessanti, anche perchè i moduli non sono eccessivamente cari, una volta presa la testa.
Non costano poco, si badi bene, ma qua ti fai in qualche anno di risparmi tutti gli ampli che desideri, con tutte le timbriche più note.
Davvero una idea intelligente.
Synergy Modular Amp Systems Overview - YouTube (https://youtu.be/mIH2i4jywpo)
Li ho conosciuti sul canale di mr wampler, molto interessanti!
Citazione di: LoreM86 il 15 Novembre, 2020, 10:56 PM
Li ho conosciuti sul canale di mr wampler, molto interessanti!
Provato per un quarticello con una tele e una superstrat, davvero timbricamente ineccepibili.
Lo fanno anche per Vai :loveit:
Uh :guitar:
Costoso è costoso ma, quello del prezzo è una scusa :laughing:
Se si pensa a quanti soldi ciascuno di voi (io non ancora agli spiccioli in confronto) abbia speso negli anni tra compravendite di ampli e pedali...questo sistema, effettivamente rivoluzionario, è sostenibile.
Ho visto che la testata costa come una normale testata valvolare di prima fascia e che ogni modulo costa quanto un pedale strymon.
Sicuri che sia...costoso?
Al medesimo tempo mi chiedo, ma è poi così tanto diverso da avere una Helix? :-\
Boh non ho esperienza ma....botta, feel, plastiche, scatole...ho sempre letto cose così :occhiolino:
Citazione di: Max Maz il 16 Novembre, 2020, 08:02 AM
Al medesimo tempo mi chiedo, ma è poi così tanto diverso da avere una Helix? :-\
Non ho mai posseduto una Helix. Però questo è un sistema completamente valvolare: il finale monta 6L6 e ogni pre ha un paio di 12AX7.
Questo è il punto a mio avviso.
Sono le sim a scheda che mi fanno pensare.
Certo poi la fase finale cambia.
La mia è una riflessione non altro.
Citazione di: Max Maz il 16 Novembre, 2020, 09:51 AM
Sono le sim a scheda che mi fanno pensare.
Certo poi la fase finale cambia.
La mia è una riflessione non altro.
Ma certo, ma ho visto come sono fatte, non sono certo point to point, ma è come avere un Deluxe Reverb, che è fatto nello stesso modo.
Ma le orecchie non mi tradiscono, l'ho suonato ed è davvero un suono molto bello.
Li ho conosciuti attraverso una intervista di Vai e ne sento tutti parlare molto bene.
Che sia il prossimo nuovo trend?
In effetti se il finale è ben studiato ed il suono è fatto principalmente di pre è una soluzione che non ha motivi di non funzionare.
Addirittura ricordo che si potevano usare anche coi propri ampli, usandone il finale. C'era un routing che ti consentiva di usare a scelta il pre del tuo ampli e quello synergy, riusciva a lavorare come un canale aggiuntivo.
Ma gli ampli a moduli randall credo ne siano stati precursori
Mi pare che nel video dice che sul finale il bias si regola in base al modulo per avere una risposta più fedele all'originale
La versione a due moduli è da sbavo
Ma di queste tipologie di ampli se ne parla poco... io li ho scoperti di recente, e devo dire che mi stuzzicano... ieri ne han parlato qurlli di Andertons, definendoli come il futuro del valvolare... ma voi cosa ne pensate?
Qui invece un articolo di accordo.it
https://www.accordo.it/article/viewPub/107847/ (https://www.accordo.it/article/viewPub/107847/)
Citazione di: Donatello Nahi il 12 Marzo, 2025, 03:26 PMMa di queste tipologie di ampli se ne parla poco... io li ho scoperti di recente, e devo dire che mi stuzzicano... ieri ne han parlato qurlli di Andertons, definendoli come il futuro del valvolare... ma voi cosa ne pensate?
Io invece li conosco da almeno una decade, non sono prodotti nuovi sul mercato, e hanno stuzzicato pure me a prima vista. L'idea di avere tanti amplificatori intercambiabili all'interno dello stesso chassis, sulla carta è eccezionale.
Sai dove casca l'asino? Che l'unico pezzo che cambi è il preamp. Ma che il suono di un amplificatore lo faccia solo il pre e il finale amplifichi in modo lineare quello che avviene nel pre è una grossolana approssimazione che va bene per i neofiti per spiegargli a grandi linee come funziona un amplificatore. Se parli con un qualsiasi produttore di ampli o con qualcuno un po' più smaliziato, ti dirà che il finale contribuisce in misura decisiva al suono complessivo di un amplificatore.
Immagina un Fender Super Reverb con una coppia di KT66 nel finale ed un trasformatore di uscita preso da una Friedman BE100: ecco, quello è il limite del sistema Sinergy.
Poi certo, se non hai lo spazio per 3 ampli diversi o non ti interessa il suono "storicamente corretto", ben venga il Sinergy. Sempre meglio che suonare in cuffia su Garage Band.
:reallygood: :ookk: :quotonegalattico:
Citazione di: Davids il 12 Marzo, 2025, 05:48 PMIo invece li conosco da almeno una decade, non sono prodotti nuovi sul mercato, e hanno stuzzicato pure me a prima vista. L'idea di avere tanti amplificatori intercambiabili all'interno dello stesso chassis, sulla carta è eccezionale.
Sai dove casca l'asino? Che l'unico pezzo che cambi è il preamp. Ma che il suono di un amplificatore lo faccia solo il pre e il finale amplifichi in modo lineare quello che avviene nel pre è una grossolana approssimazione che va bene per i neofiti per spiegargli a grandi linee come funziona un amplificatore. Se parli con un qualsiasi produttore di ampli o con qualcuno un po' più smaliziato, ti dirà che il finale contribuisce in misura decisiva al suono complessivo di un amplificatore.
Immagina un Fender Super Reverb con una coppia di KT66 nel finale ed un trasformatore di uscita preso da una Friedman BE100: ecco, quello è il limite del sistema Sinergy.
Poi certo, se non hai lo spazio per 3 ampli diversi o non ti interessa il suono "storicamente corretto", ben venga il Sinergy. Sempre meglio che suonare in cuffia su Garage Band.
Mah, son d'accordo, è certamente un compromesso... ma credo che Andertons intendesse proprio questo, visto che uno dei punti forti del digitale è quello di avere tanti suoni in una sola macchina..... computer, pedale, o accrocchio che sia... Synergy si pone un pó in mezzo.... tra l'altro, leggero e portatile, funziona anche senza cassa... quindi non c'è neanche la scusa della strumentazione pesante da portarsi dietro nei live