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Didattica => Scale, Accordi & Improvvisazione => Discussione aperta da: Vu-meter il 02 Aprile, 2013, 12:00 AM

Titolo: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 02 Aprile, 2013, 12:00 AM
Ho pensato di fare due nuovi video sui modi che integrano le cose già dette nell'ultimo video con alcune cose che mi erano sfuggite e/o avevo date per scontate o conosciute.

Nel primo video parliamo della della storicità dei modi , li identifichiamo e collochiamo e li conosciamo meglio .




Nel secondo video parliamo di applicazioni pratiche dei modi : ne vediamo essenzialmente 3 .




Ho pensato di aprire un nuovo topic ed eventualmente in seguito integrerò gli altri due video rimasti nell'altro topic (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/qualcuno-suona-modale-e-non-lo-sa-qualcuno-crede-di-suonare-modale-e-non-lo-fa/), in modo da averli tutti insieme. In questo modo se ci sono domande inerenti i nuovi video possiamo svilupparle qui senza "sporcare" l'altro topic ..


Olè, fatemi sapere se sono riuscito a migliorare il "vecchio" video ..

Reintegro anche gli allegati con lo schema dei box delle scale modali ..


Ps: chiedo venia per la tastiera indecorosa e non  dignitosa, ma a me diventa così dopo 20 minuti che l'ho pulita e ho montato corde nuove ..  :cry2:


Vu :)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 02 Aprile, 2013, 12:04 AM
Chiedo scusa a Vigilius, ma per una serie di disguidi tecnici ( e in larga parte a causa della mia stanchezza è andato perso il suo post ( e l'intero topic che avevo aperto ) .

Lo riporto in quote, perchè di più non posso fare :


Citazione di: Vigilius il 01 Aprile, 2013, 10:42 PM
Adesso il web è lento, ma domani non me lo perdo!


Grazie Vigi !!!


Tu che sei il re :king: dei video, di prego, fammi sapere sinceramente come posso migliorarli ..

:thanks: :thanks: :thanks:


:abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:


Vu :)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: enox il 02 Aprile, 2013, 01:14 AM
Ciao Vu
Incredibile ma  sono sicuro che te ne rendi conto, sei riuscito tra un video e l'atro a condensare e rendere immediatamente fruibile una  quantità di informazioni veramente significativa per lo studio dei modi,io in passato ci ho messo veramente un bel pò di tempo per riuscire a venirne fuori è comunque i tuoi video sono o meglio tu sei di una chiarezza espositiva veramente notevole considerando che fai SENTIRE quello che intendi dire (molti di noi quando studiano o espongono dimenticano che il nostro primo senso come "musicisti" è l'udito).
P.s. stavo per dire qualcosa sulle penta,e sul loro uso nel modale,perchè l'approccio a scala intera è per forza di cose realmente molto jazzistico però forse è meglio aspettare un pò.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vigilius il 02 Aprile, 2013, 08:21 AM
Premessa: odio il Do maggiore, ma in genere tutte le tonalità maggiori quindi già dire che il Do maggiore è il punto di riferimento per me non vuol dire nulla, ma questo vale solo per me (il fatto che sia quello che insegnavano alle medie al flauto è dovuto al fatto che è l'unica scala maggiore fattibile in modo semplice sul flauto dolce). Il Do maggiore io non l'ho assolutamente nelle orecchie ed infatti lo trovo quasi fastidioso, ma anche qui è questione di abitudine.
Poi ci sono alcune incongruenze che non sono tanto colpa tua, ma della ambivalenza modale-tonale che si è creata nella nostra cultura: dici sempre che le note sono dodici, ma poi i modi sono sette ed allora qualcosa non torna. I famosi rapporti di terza, quinta, ottava li ha scoperti e tematizzati un certo Pitagora, quello del teorema che probabilmente non è suo, che sicuramente non era tonale :firuli: Che poi il tonale sia una 'limitazione' lo trovo quanto meno curioso ed era la stessa critica fatta ad un certo J.S: Bach che infatti scrisse le due opere del Clavicembalo ben temperato per mostrare al mondo che si poteva comporre in tutte e 12 le tonalità senza prediligerne alcuna; lo stesso fece Chopin, ma si andrebbe ancora più lontano.
La storia della nota bordone e dei modi è arrivata sino al 1500 compreso ed era come componevano, ad esempio, i madrigali i 'cantastorie' del tempo ed è forse dove l'uso dei modi è più evidente; ecco perché usare i modi fa un po' 'jazz': perché si suona su 'bordoni' per scelta stilistica e per far risaltare la matrice 'modale' di certe improvvisazioni o, come si diceva una volta, 'svisate'. Infatti è quello che fai nel secondo video sul lam7 :ookk:
Anche quando parli di 'ambiente arabo' riguardo i modi fa storicamente sorridere visto che gli arabi arrivano 1000 anni dopo ed in fondo siamo noi ad associare certi suoni all'Arabia poi va là e scopri che suonano per noi 'stonati' in quanto non hanno la scala 'temperata' come noi.
Io comunque continuo a pensare al tonale come qualcosa che amplia le possibilità e non le chiude; trovo la pentatonica molto più limitante ed infatti io non la penso mai a 5 note, ma ci aggiungo sempre qualcosa ed infatti è per questo che non so suonare blues: metto troppe note. Un mi minore pentatonico per me non esiste senza, ad esempio, il fa# come minimo! :acci:
Anche se la mia impostazione è rigidamente tonale alla fine il 'suono come mi pare' deve essere la parte modale che è in me.

All of me l'hai suonata molto bene e non avrei mai sospettato che fosse 'semplicemente' in do maggiore e l'impro è molto jazzy; anche la versione modale è fatta bene, ma viene fuori l'incredibile importanza che nel jazz ha la sezione ritmica che sta sotto che permette a chi suona 'sopra' di fare tutto quello che vuole.


Il secondo video non ha l'incorporamento attivato e, giusto per parlare di cose tecniche, nel primo video la base era un pelo alta o la chitarra solista bassa: si sente poco l'improvvisazione; nel secondo video invece si sente molto bene. Video di 20 minuti, più di 30 unendo i 2 video, inquadrando solo il manico della chitarra (ora i tasti si vedono meglio) è al limite del suicidio mediatico: stanca! Riconosco che è più semplice e veloce, ma mentre parli sarebbe meglio vederti e così ti rivolgi direttamente a qualcuno. Guardare un manico ed ascoltare uno che parla non è il massimo del coinvolgimento anche se so che è molto più semplice per il montaggio.

Ma la tastiera della chitarra tu la mangi? Si vede che è già bella rovinata: la mia neanche dopo 30 anni è così!
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 02 Aprile, 2013, 09:44 AM
Citazione di: enox il 02 Aprile, 2013, 01:14 AM
Ciao Vu
Incredibile ma  sono sicuro che te ne rendi conto, sei riuscito tra un video e l'atro a condensare e rendere immediatamente fruibile una  quantità di informazioni veramente significativa per lo studio dei modi,io in passato ci ho messo veramente un bel pò di tempo per riuscire a venirne fuori è comunque i tuoi video sono o meglio tu sei di una chiarezza espositiva veramente notevole considerando che fai SENTIRE quello che intendi dire (molti di noi quando studiano o espongono dimenticano che il nostro primo senso come "musicisti" è l'udito).



Grazie Enox, più che altro sei tu che sei sempre estremamente gentile . Grazie di cuore , sei una carezza . :thanks: :thanks: :thanks:

:abbraccio: :abbraccio:



Citazione di: enox il 02 Aprile, 2013, 01:14 AM
Ciao Vu
Incredibile ma  sono sicuro che te ne rendi conto, sei riuscito tra un video e l'atro a condensare e rendere immediatamente fruibile una  quantità di informazioni veramente significativa per lo studio dei modi,io in passato ci ho messo veramente un bel pò di tempo per riuscire a venirne fuori è comunque i tuoi video sono o meglio tu sei di una chiarezza espositiva veramente notevole considerando che fai SENTIRE quello che intendi dire (molti di noi quando studiano o espongono dimenticano che il nostro primo senso come "musicisti" è l'udito).
P.s. stavo per dire qualcosa sulle penta,e sul loro uso nel modale,perchè l'approccio a scala intera è per forza di cose realmente molto jazzistico però forse è meglio aspettare un pò.

Ti prego Enox, partecipa attivamente senza timore, anzi , ci fai davvero piacere ! :sisi:

Un abbraccio ! :abbraccio:

Vu :)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 02 Aprile, 2013, 10:13 AM
Orpole che commento fantastico !! Grazie Vigi !!!!  :thanks: :thanks: :thanks:

Provo a rispondere a blocchi :

Citazione di: Vigilius il 02 Aprile, 2013, 08:21 AM

Premessa: odio il Do maggiore, ma in genere tutte le tonalità maggiori quindi già dire che il Do maggiore è il punto di riferimento per me non vuol dire nulla, ma questo vale solo per me (il fatto che sia quello che insegnavano alle medie al flauto è dovuto al fatto che è l'unica scala maggiore fattibile in modo semplice sul flauto dolce). Il Do maggiore io non l'ho assolutamente nelle orecchie ed infatti lo trovo quasi fastidioso, ma anche qui è questione di abitudine.



Ehehe  :sarcastic: .. Il nostro Vigi è sempre un passo avanti . Tieni presente comunque che riferirsi al Do maggiore o al La minore è sostanzialmente ( da un puro punto di vista di analisi logica ) la stessa cosa . Se sei abituato a brani rock è probabile che il senso della minore naturale tu l'abbia oramai indissolubilmente legato alla tua persona . Per quanto riguarda la pura analisi logica ( le note sono le medesime ) è la stessa cosa .. ricordi che dico che mi rifaccio sempre alla maggiore per paragonare quando invece sarebbe giusto paragonare i modi minori alla scala minore naturale come giustamente fa Power ?



Citazione di: Vigilius il 02 Aprile, 2013, 08:21 AM

Poi ci sono alcune incongruenze che non sono tanto colpa tua, ma della ambivalenza modale-tonale che si è creata nella nostra cultura: dici sempre che le note sono dodici, ma poi i modi sono sette ed allora qualcosa non torna.


E' vero che i modi sono solo 7 ma toccano tutte e dodici le note , mettendomi a disposizione tutte e 12 le note all'interno di una stessa tonalità. Sono solo 7 colori diversi .. non se ne potrebbero avere 12 perchè a quel punto sarebbe solo ed esclusivamente una scala con un colore ed entreremmo nella visione "filosofica" della musica dodecafonica ..



Citazione di: Vigilius il 02 Aprile, 2013, 08:21 AM

I famosi rapporti di terza, quinta, ottava li ha scoperti e tematizzati un certo Pitagora, quello del teorema che probabilmente non è suo, che sicuramente non era tonale :firuli: Che poi il tonale sia una 'limitazione' lo trovo quanto meno curioso ed era la stessa critica fatta ad un certo J.S: Bach che infatti scrisse le due opere del Clavicembalo ben temperato per mostrare al mondo che si poteva comporre in tutte e 12 le tonalità senza prediligerne alcuna; lo stesso fece Chopin, ma si andrebbe ancora più lontano.


Ho usato una parola forte quando dico "limitazione" in effetti, era solo per esporre il fatto che in tonale mi manca la possibilità di dare ulteriori colori . Posso spostarmi di tonalità ma avrò i medesimi colori di prima .. col modale sia che resti in tonalità, sia che la rompa mi si aprono nuove prospettive . Certo che questo non significa che siano tutte belle e/o che tutto stia bene su tutto. A moltissimi addirittura i modi non servono proprio , perchè non piacciono nemmeno ! Da qualche parte ho letto che occorrono almeno 6 mesi per poter educare l'orecchio al sistema modale.. non so chi abbia fatto questi calcoli che mi sembrano un po' strani.. comunque in effetti non li abbiamo dalla nascita perchè dalle ninna nanne in avanti ciò che ascoltiamo è fortemente tonale , spesso è addirittura un tonale imbavagliato . :eheheh:
Nella musica così detta classica il tonale è sfruttato alla perfezione e si raggiungono vette compositive incredibili, senza per questo sentire la mancanza dei modi, anzi !! :nono:
Ma perfino nel jazz o nel rock non è che se ne senta la mancanza . Il tonale è qualcosa di perfetto che ha trovato degli equilibri perfetti e chi si approccia al modale dovrebbe farlo proprio perchè da birbante, vuole romperli. Non si può pensare che ognuno abbia bisogno dei modi prevaricando i propri gusti . E' per questo che tendo sempre a spiegare che si vive anche senza modi, ma che però sono questi .. non sono nomi diversi della stessa scala .. Come diceva il topic : " qualcuno suona modale e non lo sa .. e qualcuno crede di suonare modale, ma non lo fa "  .. :eheheh:







Citazione di: Vigilius il 02 Aprile, 2013, 08:21 AM

La storia della nota bordone e dei modi è arrivata sino al 1500 compreso ed era come componevano, ad esempio, i madrigali i 'cantastorie' del tempo ed è forse dove l'uso dei modi è più evidente; ecco perché usare i modi fa un po' 'jazz': perché si suona su 'bordoni' per scelta stilistica e per far risaltare la matrice 'modale' di certe improvvisazioni o, come si diceva una volta, 'svisate'. Infatti è quello che fai nel secondo video sul lam7 :ookk:
Anche quando parli di 'ambiente arabo' riguardo i modi fa storicamente sorridere visto che gli arabi arrivano 1000 anni dopo ed in fondo siamo noi ad associare certi suoni all'Arabia poi va là e scopri che suonano per noi 'stonati' in quanto non hanno la scala 'temperata' come noi.



Hai ragione , loro utilizzano sopratutto le minori armoniche e la loro musica è piuttosto diversa .. era solo un richiamo mentale per far capire che comunque anche modi impossibili sulla carta , possono suonare creativamente dando un senso esotico ..



Citazione di: Vigilius il 02 Aprile, 2013, 08:21 AM

Io comunque continuo a pensare al tonale come qualcosa che amplia le possibilità e non le chiude; trovo la pentatonica molto più limitante ed infatti io non la penso mai a 5 note, ma ci aggiungo sempre qualcosa ed infatti è per questo che non so suonare blues: metto troppe note. Un mi minore pentatonico per me non esiste senza, ad esempio, il fa# come minimo! :acci:
Anche se la mia impostazione è rigidamente tonale alla fine il 'suono come mi pare' deve essere la parte modale che è in me.


Te l'ho detto che sei un passo avanti, nolente o volente . :eheheh: Sei impostato verso la minore naturale, come è normale che sia per chi è cresciuto a pane e rock . Tu non hai alcun bisogno dei modi, a meno che non voglia giocare  o sperimentare per arricchire il tuo fraseggio .. ma sei di quelli che può  vivere anche senza .. Sul web però spesso leggiamo della loro fondamentale importanza e così, ho voluto controbattere ..



Citazione di: Vigilius il 02 Aprile, 2013, 08:21 AM

All of me l'hai suonata molto bene e non avrei mai sospettato che fosse 'semplicemente' in do maggiore e l'impro è molto jazzy; anche la versione modale è fatta bene, ma viene fuori l'incredibile importanza che nel jazz ha la sezione ritmica che sta sotto che permette a chi suona 'sopra' di fare tutto quello che vuole.



Grazie ! :thanks:


Verissimo , il "walking bass" permette cose che il bassista degli u2 non permetterebbe ..  :sarcastic: Continuando a puntare sulla tonica qualche difficoltà in più si avrebbe eccome ..




Citazione di: Vigilius il 02 Aprile, 2013, 08:21 AM

Il secondo video non ha l'incorporamento attivato e, giusto per parlare di cose tecniche, nel primo video la base era un pelo alta o la chitarra solista bassa: si sente poco l'improvvisazione; nel secondo video invece si sente molto bene. Video di 20 minuti, più di 30 unendo i 2 video, inquadrando solo il manico della chitarra (ora i tasti si vedono meglio) è al limite del suicidio mediatico: stanca! Riconosco che è più semplice e veloce, ma mentre parli sarebbe meglio vederti e così ti rivolgi direttamente a qualcuno. Guardare un manico ed ascoltare uno che parla non è il massimo del coinvolgimento anche se so che è molto più semplice per il montaggio.


Grazie per la segnalazione dell'incorporamento !! :thanks:


Hai ragione ... non è tanto una questione di montaggio .. mia moglie mi aveva chiesto se non fosse meglio una figura intera, ma il fatto è che mi vergogno .. :shy: .. sono brutto come la peste bubbonica e non mi pareva giusto esporvi la mia bruttura ..



Citazione di: Vigilius il 02 Aprile, 2013, 08:21 AM

Ma la tastiera della chitarra tu la mangi? Si vede che è già bella rovinata: la mia neanche dopo 30 anni è così!


Ho le mani che mi sudano i molto !  :acci: Sporco le tastiere come niente ..  :'(  Infatti mi trovo meglio ( ma non ne ho più ) sulle chitarre che nella parte del manico non hanno la verniciatura .. le trovo fantastiche perchè non mi "incollo" ..


Grazie Vigi per l'ottimo post ! :goodpost: :thanks: .. Tanti spunti di riflessione e tanti consigli concentrati !!!  Grazie ancora !


Un abbraccio ! :abbraccio:

Vu :)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: marcellom il 02 Aprile, 2013, 07:27 PM
Wow.. oggi durante una pausa ho iniziato a guardare i video...
Sono spiegati con una semplicità disarmante e anche io riesco a capire quasi tutto...
Non sono riuscito a seguire con attenzione ed a un certo punto mi sono perso...
Ma prima di "rompere"  per poi scoprire che bastava seguire meglio o leggere i post successivi aspetterò di poter seguire con più attenzione questo topic che mi interessa tanto.
Poi magari posterò i miei dubbi...
Che dire.. in rete non ho mai trovato i modi spiegati cosi... Vu,  ha fatto un lavoro splendido (per me) e suonato magnificamente...
Il mio orecchio infatti non solo digerisce le tue dissonanze... ma le gradisce pure!! ^-^
Bene,  bravo bis.. e ora (o meglio domani)  affronterò il topic del grande Power... chissà se dopo le lezioni di questi maestri... potrò dire ai nipoti "... e cosi... capii i modi"  ^-^
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: nihao65 il 02 Aprile, 2013, 10:40 PM
Veramente bravo Vu, in effetti penso che il tuo approccio per spiegare il sistema modale sia il più corretto, nel senso così si possono comprendere quali e quante sono le possibili sonorità che si possono ottenere.
:goodpost:
Nihao   
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Moreno Viola il 02 Aprile, 2013, 11:33 PM
Innanzitutto complimenti per come hai impostato i due video, in modo molto pratico.
Sono molto affascinato dalle infinite opportunità che il travalicare i confini della tonalità può dare, ma ho un pensiero piuttosto preciso sulla modalità ed anzi mi spingo a dire che non trovo un vero e proprio conflitto tra i due pensieri, o comunque sono dell'opinione che non dovrebbe esserci.
Semplificando penso che sia verissimo che siamo limitati dalle nostre convenzioni e non ci rendiamo conto che spesso siamo propensi ad accettare ad esempio nelle colonne sonore dei film "de paura", le dissonanze che in un contesto melodico rock/pop non tollereremmo.
Oppure che quando ascoltiamo jazz o musica di etnie diverse dalle nostre troviamo gradevoli sequenze di note che normalmente rifiutiamo.
Ma ancora, esistono musicisti, che hanno compensato le proprie lacune tecniche con una creatività che sconfinava al di fuori delle convenzioni della tonalità senza preoccuparsi se suonavano o meno modale.
Questa apertura mentale è alla base della sopravvivenza della musica stessa, che si rimodella continuamente assorbendo linguaggi diversi.
E' un esercizio che dovremmo fare, quello di accettare che ci sono mondi lontani dove le persone si esprimono in modo diverso.
Detto questo però penso che affrontare la modalità debba essere un obbiettivo di crescita da affrontare a tempo debito, altrimenti si rischia di riempire il proprio vocabolario di parole (note) ma aver poca padronanza di linguaggio o peggio ancora non avere niente da dire.
Per questo motivo, seguo i vostri topic sull'argomento con molto interesse e mi sto divertendo molto a provarci, ma rimando a quando sarò un po' più "grande" una vera e propria immersione in questo affascinantissimo mondo.
In ogni caso continuate così perchè state facendo veramente un bel lavoro.

P.S. mi ha fatto piacere sentirti citare Paul Gilbert, che è l'unico tra i cosiddetti shredder che mi piace molto e al quale riesco a perdonare qualche tirata iperveloce.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 03 Aprile, 2013, 08:17 AM
Citazione di: marcellom il 02 Aprile, 2013, 07:27 PM
Wow.. oggi durante una pausa ho iniziato a guardare i video...
Sono spiegati con una semplicità disarmante e anche io riesco a capire quasi tutto...
Non sono riuscito a seguire con attenzione ed a un certo punto mi sono perso...
Ma prima di "rompere"  per poi scoprire che bastava seguire meglio o leggere i post successivi aspetterò di poter seguire con più attenzione questo topic che mi interessa tanto.
Poi magari posterò i miei dubbi...
Che dire.. in rete non ho mai trovato i modi spiegati cosi... Vu,  ha fatto un lavoro splendido (per me) e suonato magnificamente...
Il mio orecchio infatti non solo digerisce le tue dissonanze... ma le gradisce pure!! ^-^
Bene,  bravo bis.. e ora (o meglio domani)  affronterò il topic del grande Power... chissà se dopo le lezioni di questi maestri... potrò dire ai nipoti "... e cosi... capii i modi"  ^-^

Grazie Marcello !!!!  :thanks: :thanks: :thanks:

:kiss: :kiss: :kiss:


Se hai dubbi, chiedi senza remore ( ammesso che sappia rispondere ) ..  :eheheh:

Un occhio anche al topic di Power che sta andando alla grandissima ed è anche più chiaro di me ! Beato lui che ha questa capacità .  :ookk:




Citazione di: nihao65 il 02 Aprile, 2013, 10:40 PM
Veramente bravo Vu, in effetti penso che il tuo approccio per spiegare il sistema modale sia il più corretto, nel senso così si possono comprendere quali e quante sono le possibili sonorità che si possono ottenere.
:goodpost:
Nihao


Grazie Nihao ! :thanks:

Sempre gentilissimo !  :abbraccio:




Citazione di: Moreno Viola il 02 Aprile, 2013, 11:33 PM
Innanzitutto complimenti per come hai impostato i due video, in modo molto pratico.
Sono molto affascinato dalle infinite opportunità che il travalicare i confini della tonalità può dare, ma ho un pensiero piuttosto preciso sulla modalità ed anzi mi spingo a dire che non trovo un vero e proprio conflitto tra i due pensieri, o comunque sono dell'opinione che non dovrebbe esserci.
Semplificando penso che sia verissimo che siamo limitati dalle nostre convenzioni e non ci rendiamo conto che spesso siamo propensi ad accettare ad esempio nelle colonne sonore dei film "de paura", le dissonanze che in un contesto melodico rock/pop non tollereremmo.
Oppure che quando ascoltiamo jazz o musica di etnie diverse dalle nostre troviamo gradevoli sequenze di note che normalmente rifiutiamo.
Ma ancora, esistono musicisti, che hanno compensato le proprie lacune tecniche con una creatività che sconfinava al di fuori delle convenzioni della tonalità senza preoccuparsi se suonavano o meno modale.
Questa apertura mentale è alla base della sopravvivenza della musica stessa, che si rimodella continuamente assorbendo linguaggi diversi.
E' un esercizio che dovremmo fare, quello di accettare che ci sono mondi lontani dove le persone si esprimono in modo diverso.
Detto questo però penso che affrontare la modalità debba essere un obbiettivo di crescita da affrontare a tempo debito, altrimenti si rischia di riempire il proprio vocabolario di parole (note) ma aver poca padronanza di linguaggio o peggio ancora non avere niente da dire.
Per questo motivo, seguo i vostri topic sull'argomento con molto interesse e mi sto divertendo molto a provarci, ma rimando a quando sarò un po' più "grande" una vera e propria immersione in questo affascinantissimo mondo.
In ogni caso continuate così perchè state facendo veramente un bel lavoro.

P.S. mi ha fatto piacere sentirti citare Paul Gilbert, che è l'unico tra i cosiddetti shredder che mi piace molto e al quale riesco a perdonare qualche tirata iperveloce.


Grazie Moreno ! :thanks:

Ti quoto al 1000% ! C'è gente a new orleans che neanche sa cosa siano i modi e li suona fantasticamente ! :eheheh:

La musica va oltre i nostri limiti ed è limitata soltanto dal folclore in cui nasciamo e cresciamo , purtroppo.


Grazie davvero di cuore a tutti !!!

:grouphug:


Vu :)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Bioca63 il 07 Aprile, 2013, 06:48 PM
Grazie Vu! Post come questi, quelli di Power e di Vigi, e le discussioni che ne nascono, danno a questo forum una qualita' che lo rende veramente unico!  :goodpost: :thanks:

L'argomento e' tosto...ma confido che con il tempo anche io riesca a trarre qualche sounto da tutto cio'.vper il momento sono un po'  :smiley-shocked031:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 07 Aprile, 2013, 07:13 PM
Citazione di: Bioca63 il 07 Aprile, 2013, 06:48 PM
Grazie Vu! Post come questi, quelli di Power e di Vigi, e le discussioni che ne nascono, danno a questo forum una qualita' che lo rende veramente unico!  :goodpost: :thanks:

L'argomento e' tosto...ma confido che con il tempo anche io riesca a trarre qualche sounto da tutto cio'.vper il momento sono un po'  :smiley-shocked031:

Figurati Bioca, per noi è un piacere !!

Tieni presente che, se hai domande, ed ammesso che abbiamo le risposte, siamo qua .

Un abbraccio !  :abbraccio:

Vu :)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: enox il 10 Aprile, 2013, 09:39 PM
Vu scusa l' off topic ma ho dei miei video da postare mi dai qualche indicazione?
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 11 Aprile, 2013, 06:25 AM
Citazione di: enox il 10 Aprile, 2013, 09:39 PM
Vu scusa l' off topic ma ho dei miei video da postare mi dai qualche indicazione?

Ciao Enox !!  :hi:

I video tocca metterli sul tubo e poi postarli qui utilizzando semplicemente l' indirizzo della pagina tipo :



http://www.youtube.com/watch?v=k6CPTN9MBIw





Il sistema poi fa tutto in automatico ..


Vu :)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: enox il 11 Aprile, 2013, 08:55 AM
Ok grazie Vu !

Posto uno stralcio di un articolo di Mimmo Langella recuperato da AXE, la seconda parte dell'articolo dopo l'escursus storico è quella che più ci interessa:

da "Ma che modi sono questi!" pubblicato su Axe N.93, novembre 2004

I modi della scala maggiore traggono origine dal sistema musicale usato dai greci nell'antichità, poi adottato e trasformato nel corso dei secc. VIII-IX dai cristiani per i loro canti gregoriani dando luogo ai modi ecclesiastici o, appunto, gregoriani, più vicini a come li conosciamo noi oggi. Sono tornati attuali con l'avvento del jazz modale, vale a dire dopo il 1959, anno in cui furono pubblicati Kind of Blue di Miles Davis, opera-manifesto in cui sono rivisitate le forme classiche della canzone e del blues attraverso la tecnica dell'improvvisazione modale e sono tentate nuove forme che detta tecnica permette, e il testo The Lydian Chromatic Concept of Tonal Organization for Improvisation di George Russell, che propone un uso di tipo tonale della modalità lidia.
Le scale modali sono utilizzate sia su progressioni armoniche tonali sia modali; sì, direte voi, ma qual è la differenza? Beh, una sequenza armonica tonale impiega accordi costruiti (per terze) sui diversi gradi della scala diatonica maggiore o minore, tra questi vi è una gerarchia: sul quinto grado è costruito l'accordo di settima di dominante, molto instabile a causa della presenza al suo interno del tritono (intervallo di b5 tra terza e settima dell'accordo), che risolve sull'accordo di tonica.
Inserire es. 1
Questo movimento tra i due accordi principali della tonalità, cioè della dissonanza (tensione) verso la consonanza (risoluzione) è la caratteristica principale della musica tonale. Un'armonia modale si manifesta semplicemente evitando il rapporto dominante-tonica all'interno di una scala; si possono dunque usare anche armonizzazioni ad intervalli di terza che delineino l'ambiente modale, anche se nel jazz sono prevalse quelle ad intervalli di quarta in cui gli accordi sono considerati equivalenti.
Ma, ridirete voi, perché complicarsi la vita utilizzando i modi su una progressione armonica tonale? È vero, infatti, è più facile pensare semplicemente alla scala del centro tonale e improvvisare creando melodie a orecchio (improvvisazione orizzontale), però si corre anche il rischio di non centrare il suono dei diversi accordi della progressione; facciamo un esempio. Siamo in tonalità di DO maggiore e a un certo punto nell'armonia c'è Rem, l'accordo costruito sul II grado; se continuassimo a pensare esclusivamente alla scala del centro tonale saremmo portati a enfatizzare le note dell'accordo di Do (do, mi, sol) piuttosto che quelle di Rem (re, fa, la) perdendo il collegamento armonico col Rem. Se invece il centro tonale è spostato a RE lasciando invariate le note della scala di DO maggiore, otteniamo una scala che combacia perfettamente con il suono del Rem, mantenendo tuttavia la sua relazione col centro tonale originale; in pratica abbiamo creato un modo della scala maggiore: RE dorico. Ogni grado dunque, nel concetto modale della tonalità, diviene tonica secondaria del proprio modo; tonica poiché è il I grado della sua scala modale, secondaria perché per quanto faccia capo a un proprio modo e quindi sia indipendente, fa riferimento a una tonica principale rappresentata dal I grado della scala generatrice (master).

Antonio
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 22 Aprile, 2013, 11:46 PM
Raccolgo qui alcuni video che erano finiti nell'altro topic ma erano inerenti questo :


Da 3:35 :

Police 2007 - Voices Inside / When The World Is Running Down - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=h8wMe9ZNm54#)

Gilbert :

Paul Gilbert - Suite Modale - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=3tFOA4gnW1A#)



Nel jazz:

YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=LVFLYz0SdKg#)



Una semplicissima progressione modale :

Modal Jazz Soloing - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=bUncCMIUCJA#ws)


Infine, il solito link che mostra le differenze tra modalità e tonalità : CLICCA (http://digilander.libero.it/initlabor/musica-modalita/modalita-tavola-sinottica.html)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: mimmocrazyforguitar il 11 Giugno, 2016, 11:55 AM
Quindi vediamo se ho capito se ho una progressione di accordi in MI minore e io ci suono la scala di Mi frigio vuol dire che sto suonando modale???
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 11 Giugno, 2016, 02:28 PM
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 11 Giugno, 2016, 11:55 AM
Quindi vediamo se ho capito se ho una progressione di accordi in MI minore e io ci suono la scala di Mi frigio vuol dire che sto suonando modale???


Ehm ..... no.

E' strano perchè il topic spiega bene la differenza tra modale e tonale e ci sono molti spunti.

Devo dire che al momento non riesco a scrivere ulteriori spiegazioni, perchè sono piuttosto lunghe ... se riuscirò, farò un altro video a riguardo, ma a dire il vero stavo preparando qualcosa per la School, a riguardo ...

Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 11 Giugno, 2016, 10:50 PM
Allora, visto che sono spaparanzato sul divano e ho il pc sulla panza, ho trovato qualche minuto per provare a rispondere..

Anzitutto dobbiamo fare una distinzione tra scale modali e modi. Purtroppo nei video ( non li ho riguardati ) credo di essere caduto nella solita trappola cioè chiamare "modi" le scale modali, questo perchè fanno quasi tutti così, malgrado sia sbagliato e fuorviante.
Le scale modali sono le scale che ho trattato nel video, mentre il giusto modo di intendere i "modi" è di pensarli come degli ambienti. I modi non sono scale, quelle si chiamano scale modali.
Se vuoi sentire i modi ( ossia l'ambiente che una scala modale crea su un accordo), non resta che suonare un accordo e sopra ad esso, suonare la scala modale.

Se suono sopra ad un giro armonico, ovviamente il rapporto scala/accordo non rimarrà lo stesso perchè l'accordo cambierà e di conseguenza anche il modo ( non la scala modale ) .

Diciamo che il giro di accordi sia :

Sol   |    Do     |   Mi-  |   La-

Se suono un Mi Frigio su tutti gli accordi, non farò altro che rimarcare la tonalità di Do, mentre i soli accordi potrebbero essere anche considerati come tonalità di Sol e/o di Mi minore .

Se svolgo un'analisi accordo per accordo :
Se suono la scala modale di Mi Frigio sull'accordo di Sol, il modo che sta suonando è quello di Sol Misolidio, anche se la scala modale è Mi Frigio.
Se suono la scala modale di Mi Frigio sull'accordo di Do, il modo che sta suonando è quello di Do ionico, anche se la scala modale è Mi Frigio.
Se suono la scala modale di Mi Frigio sull'accordo di Mi-, il modo che sta suonando è quello di Mi frigio.
Se suono la scala modale di Mi Frigio sull'accordo di La-, il modo che sta suonando è quello di La eolio, anche se la scala modale è Mi Frigio.

Questo perchè 'il modo' è costruito sul rapporto accordo/scala modale e non sul solo valore della scala modale.

Un brano modale :

Miles Davis - So What (Audio) - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=ylXk1LBvIqU)

Perchè è modale ? Perchè sull'accordo di Re-11 il basso ( che in sostanza suona il tema del brano ) suona una scala di Re Dorico ( lo capiamo dalla terza minore unita alla sesta maggiore ) e quando si sposta in Mib-11 ripropone lo stesso modo ( infatti la scala modale è quella di Mi Dorico ). In entrambi gli accordi la proposta è quella dorica e dato che gli accordi sono :
- non appartenenti alla stessa scala
- suonati entrambi come dorici
possiamo affermare che So What è un brano modale Dorico.

Poi, ci sono le molte altre applicazioni delle scale modali, ma prevedono sempre e comunque, per essere definite tali, che "rompano" la tonalità, altrimenti non ha senso parlare di scale modali ed ancor meno di modi, se ciò che fanno è confermare la tonalità. In quel caso tanto vale parlare di tonalità e basta ..

Vu :)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Max Maz il 12 Giugno, 2016, 12:17 AM
Pericoloso il capo quando si spaparanza.   ;D
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 12 Giugno, 2016, 09:11 AM
Citazione di: Max Maz il 12 Giugno, 2016, 12:17 AM
Pericoloso il capo quando si spaparanza.   ;D
:laughing:

Alla fine sono sempre le stesse cose.. ma nel video 'Faccio outing' della School ci sarà anche una parte riservata alle scale modali, per un uso diverso, cioè quello di suonare out..
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Max Maz il 12 Giugno, 2016, 09:25 AM
Out è  bello.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Grand Funk il 12 Giugno, 2016, 09:57 AM
Citazione di: Max Maz il 12 Giugno, 2016, 09:25 AM
Out è  bello.

Ma difficile.....
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Max Maz il 12 Giugno, 2016, 10:37 AM
Citazione di: Grand Funk il 12 Giugno, 2016, 09:57 AM
Citazione di: Max Maz il 12 Giugno, 2016, 09:25 AM
Out è  bello.

Ma difficile.....

Quindi da più gusto.   ;D
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Elliott il 12 Giugno, 2016, 10:38 AM
 :smiley-shocked031: :smiley-shocked031:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Grand Funk il 12 Giugno, 2016, 11:44 AM
Citazione di: Max Maz il 12 Giugno, 2016, 10:37 AM
Citazione di: Grand Funk il 12 Giugno, 2016, 09:57 AM
Citazione di: Max Maz il 12 Giugno, 2016, 09:25 AM
Out è  bello.

Ma difficile.....

Quindi da più gusto.   ;D

Sicuramente, ne ho parlato con il mio ex maestro e lui mi ha confermato questo, dicendomi che è quasi uno stile "artistico" , riflettendo tra me ho fatto anche questa considerazione, che per improvvisare con fraseggio "out" bisogna esserci portati, cioè, è vero che con lo studio e l' esercizio si migliora, ma se non c'è l' hai nelle corde....  :nea: mentre viceversa suonerà sempre fraseggi migliori rispetto al primo, io questa dote credo di non averla..... tendo sempre ad essere "melodico"  :etvoila:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Max Maz il 12 Giugno, 2016, 02:11 PM
Secondo me si può essere melodici anche suonando out,  è  proprio qui il fascino.  :sisi:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 12 Giugno, 2016, 02:15 PM
Credo che Grand Funk abbia ragione, ma ti posso assicurare,  per esperienza, che molto dipende dagli ascolti. Poi ovviamente serve lo studio.... però senza ascolto,  non si può proprio fare.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: futech il 12 Giugno, 2016, 02:17 PM
Io suono sempre modale.....si si a modo mio!
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Grand Funk il 12 Giugno, 2016, 02:35 PM
Citazione di: Vu-meter il 12 Giugno, 2016, 02:15 PM
Credo che Grand Funk abbia ragione, ma ti posso assicurare,  per esperienza, che molto dipende dagli ascolti. Poi ovviamente serve lo studio.... però senza ascolto,  non si può proprio fare.

E' fuori dubbio che l' ascolto è fondamentale, ( sapete quanti anni ho  :cry2: ) vengo da anni di ascolto di musica rock ho conosciuto la musica Jazz tardi ( anni '90 ) e log. il suonare rock in quegli anni era tutto anzichè suonare "fuori" ( eccetto qualche sporadico caso ) infatti io ho difficoltà perchè evidentemente non la sento dentro perchè non ho coltivato quel tipo di cultura.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 12 Giugno, 2016, 03:34 PM
Citazione di: Grand Funk il 12 Giugno, 2016, 02:35 PM
Citazione di: Vu-meter il 12 Giugno, 2016, 02:15 PM
Credo che Grand Funk abbia ragione, ma ti posso assicurare,  per esperienza, che molto dipende dagli ascolti. Poi ovviamente serve lo studio.... però senza ascolto,  non si può proprio fare.

E' fuori dubbio che l' ascolto è fondamentale, ( sapete quanti anni ho  :cry2: ) vengo da anni di ascolto di musica rock ho conosciuto la musica Jazz tardi ( anni '90 ) e log. il suonare rock in quegli anni era tutto anzichè suonare "fuori" ( eccetto qualche sporadico caso ) infatti io ho difficoltà perchè evidentemente non la sento dentro perchè non ho coltivato quel tipo di cultura.
Assolutamente d'accordo.
Se poi a uno non interessa, non ha neanche senso mettercisi..
La ricerca dell'out ha senso solo se interessa..
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Grand Funk il 12 Giugno, 2016, 03:45 PM
Ad essere sinceri a me piace suonare fuori e piace anche ascoltare chitarristi che usano quello stile, ma quì come dice il famoso detto " tra il dire e fare c'è di mezzo il mare" è dura, ma mi impegno vediamo che scapperà fuori.....
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Moreno Viola il 12 Giugno, 2016, 06:29 PM
Io ho una linea di pensiero piuttosto "fatalista" in questo senso.
Ho una grande ammirazione per chi riesce a fare grandi discorsi con quattro parole, perchè sono convinto che la sostanza deve sempre avere maggiore importanza della forma e in fin dei conti siamo cresciuti tutti con i dischi di Hendrix, dei Led Zeppelin, dei Pink Floyd, di Clapton, dei Deep Purple e questo elenco potrebbe andare avanti all'infinito.
Ho la stessa grande ammirazione per chi invece ha una padronanza estesa del linguaggio e ne sa fare un uso "contadino" riuscendo a farsi capire da chiunque sia disposto ad ascoltare, perchè avere un bagaglio culturale ampissimo senza comunicare nulla può anche portarci a mettere davanti la forma e lasciare dietro la sostanza.
Anche io in fondo come Grand Funk, penso che quella di suonare out sia un'esigenza che si deve sentire dentro e non sia giusto forzarla, pensando che sia qualcosa di assolutamente necessario, ma sono altrettanto convinto che se se ne sente il richiamo sia giusto, anzi doveroso, rispondere.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 12 Giugno, 2016, 07:28 PM


Citazione di: Moreno Viola il 12 Giugno, 2016, 06:29 PM

Anche io in fondo come Grand Funk, penso che quella di suonare out sia un'esigenza che si deve sentire dentro e non sia giusto forzarla, pensando che sia qualcosa di assolutamente necessario, ma sono altrettanto convinto che se se ne sente il richiamo sia giusto, anzi doveroso, rispondere.

:quotonemegagalattico:

Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Elliott il 12 Giugno, 2016, 07:38 PM
Scusate l'ignoranza ma....cosa significa suonare out?
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 12 Giugno, 2016, 07:41 PM
In due parole, sarebbe 'suonare fuori tonalità' .... in realtà è un pò più di questo...

Comunque si tratta di generare quella sensazione,  tipica del jazz e affini, di note 'sbagliate', ma contestualizzate...
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Elliott il 12 Giugno, 2016, 07:43 PM
Out of tune  :acci:

Avrei dovuto arrivarci.

:D
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: mimmocrazyforguitar il 12 Giugno, 2016, 09:11 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Giugno, 2016, 10:50 PM
Allora, visto che sono spaparanzato sul divano e ho il pc sulla panza, ho trovato qualche minuto per provare a rispondere..

Anzitutto dobbiamo fare una distinzione tra scale modali e modi. Purtroppo nei video ( non li ho riguardati ) credo di essere caduto nella solita trappola cioè chiamare "modi" le scale modali, questo perchè fanno quasi tutti così, malgrado sia sbagliato e fuorviante.
Le scale modali sono le scale che ho trattato nel video, mentre il giusto modo di intendere i "modi" è di pensarli come degli ambienti. I modi non sono scale, quelle si chiamano scale modali.
Se vuoi sentire i modi ( ossia l'ambiente che una scala modale crea su un accordo), non resta che suonare un accordo e sopra ad esso, suonare la scala modale.

Se suono sopra ad un giro armonico, ovviamente il rapporto scala/accordo non rimarrà lo stesso perchè l'accordo cambierà e di conseguenza anche il modo ( non la scala modale ) .

Diciamo che il giro di accordi sia :

Sol   |    Do     |   Mi-  |   La-

Se suono un Mi Frigio su tutti gli accordi, non farò altro che rimarcare la tonalità di Do, mentre i soli accordi potrebbero essere anche considerati come tonalità di Sol e/o di Mi minore .

Se svolgo un'analisi accordo per accordo :
Se suono la scala modale di Mi Frigio sull'accordo di Sol, il modo che sta suonando è quello di Sol Misolidio, anche se la scala modale è Mi Frigio.
Se suono la scala modale di Mi Frigio sull'accordo di Do, il modo che sta suonando è quello di Do ionico, anche se la scala modale è Mi Frigio.
Se suono la scala modale di Mi Frigio sull'accordo di Mi-, il modo che sta suonando è quello di Mi frigio.
Se suono la scala modale di Mi Frigio sull'accordo di La-, il modo che sta suonando è quello di La eolio, anche se la scala modale è Mi Frigio.

Questo perchè 'il modo' è costruito sul rapporto accordo/scala modale e non sul solo valore della scala modale.

Un brano modale :

Miles Davis - So What (Audio) - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=ylXk1LBvIqU)

Perchè è modale ? Perchè sull'accordo di Re-11 il basso ( che in sostanza suona il tema del brano ) suona una scala di Re Dorico ( lo capiamo dalla terza minore unita alla sesta maggiore ) e quando si sposta in Mib-11 ripropone lo stesso modo ( infatti la scala modale è quella di Mi Dorico ). In entrambi gli accordi la proposta è quella dorica e dato che gli accordi sono :
- non appartenenti alla stessa scala
- suonati entrambi come dorici
possiamo affermare che So What è un brano modale Dorico.

Poi, ci sono le molte altre applicazioni delle scale modali, ma prevedono sempre e comunque, per essere definite tali, che "rompano" la tonalità, altrimenti non ha senso parlare di scale modali ed ancor meno di modi, se ciò che fanno è confermare la tonalità. In quel caso tanto vale parlare di tonalità e basta ..

Vu :)
Grazie Vu per l' ulteriore risposta :thanks: Allora da quello che ho capito suonare modale significa creare delle dissonanze che non appartengono alla tonalità ma che creino un atmosfera, un ambiente particolare. Ecco ad esempio in tonalità di Do maggiore abbiamo questa progressione DoM7 - FaM7 - Sol7 per suonare modale io sono libero di suonare qualsiasi modo tranne il modo ionico, lidio e misolidio perché se no andrei a confermare la tonalità di Do
Giustissimo quello che hai detto Vu se noi considerassimo questo giro di accordi Sol   |    Do     |   Mi-  |   La- in tonalità di Sol maggiore/Mi minore questo giro d' accordi può essere considerato anche in tonalità di Do maggiore/La minore ma io intendevo dire un giro di accordi in tonalità di Mi minore come Mim - DoM - Fa#diminuito appunto in cui ci sia il Fa# mentre invece nella scala Mi frigio c' è il Fa naturale Ecco io ho provato ad improvvisare su questo giro d' accordi proprio per liberarmi dell' intervallo di seconda maggiore e dare una leggera dissonanza di seconda minore anche improvvisando sullo stesso giro d' accordi ma in powerchord in stile metal quindi Mi5 - Do5 - Fa#5 e se pure se è intervallo dissonante mi sembra che suoni bene e dia più tensione al solo
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: mimmocrazyforguitar il 12 Giugno, 2016, 09:39 PM
per quanto riguarda suonare out...... non credo proprio che nel mio genere ci siano brani modali salvo magari qualche gruppo sperimentale, ma nel 90% credo proprio di no, solo alcune scale modali si utilizzano ma a scopo "canonico", cioè del' utilizzo di scale modali in cotesti tonali altrimenti il suonare modale credo porterebbe verso un linguaggio jazz o rock fusion, sonorità da cui il metal cerca di distaccarsi. Più che altro nel metal si utilizza l' atonalità come ad esempio passaggi cromatici sulle pentatoniche, unire la scala diminuita con la pentatonica o aggiungere una quinta diminuita nella scala frigio di dominante sarebbe armonicamente sbagliato eppure chitarristi come Kerry King, Randy Rhoads,Daniel Gonzalez, Mike Pardi, Jeff Hanneman o Dave Mustaine lo fanno lo stesso, perché gli intervalli di seconda minore, terza minore e quinta diminuita (o addirittura di quinta eccedente nel black metal) nel metal  queste dissonanze stanno sempre bene.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 13 Giugno, 2016, 06:40 AM
Sarò sincero : a livello di power chords non ho idea di come riuscire a sfruttare le note out perchè non avendo gli accordi una identità ( mandando della terza, della settima e di qualsiasi altra connotazione, ma essendo solo toniche + nota neutra ).
In teoria a me verrebbe da considerarle tutti come note bordone , perchè già parlare di accordi secondo me è fuorviante.

In quel caso ( cioè considerandole tutte come note bordone ) c'è da divertirsi perchè praticamente viene annullato ogni limite e ci sarebbe la possibilità di suonare qualsiasi scala modale su qualsiasi tonica, dipende solo dal gusto e dall'estro.
Credo però che gli ascolti possano aiutarti perchè come dici tu, ci sono già chitarristi che fanno delle scale modali un uso ben definito e già sentire loro, può aiutarti a capire come rendono certi passaggi .. Non conoscendo però il genere, non so davvero aiutarti ..  :sorry: :sorry:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Giuseppe MCQUEEN il 22 Marzo, 2018, 02:41 PM
Salve,

ma io non trovo gli allegati..dove sono?

Grazie
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 22 Marzo, 2018, 04:17 PM
Ciao Giuseppe, in effetti non ci sono.

Onestamente non ricordo più quali allegati ci fossero ( che forse sono andati persi durante qualche trasloco ).. pare fossero i box delle scale modali.
Se riesco a ritrovarli, li posterò e ti avviserò ma la vedo dura ..
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Cris Valk il 13 Gennaio, 2019, 09:03 PM
Vu questo ragazzo mi pare che dica esattamente quello che dici tu o sbaglio?

Le scale MODALI? Te le spiego io una volta per tutte! - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=OWYtJofyBXs)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 13 Gennaio, 2019, 09:09 PM
L'ho visto tempo fa.. se non ricordo male, non ero d'accordo su tutto, sinceramente.


Oggi, mentre cercavo una backing track Lidia, ho trovato un tale che spiegava, secondo me, davvero bene tutta la questione. Se lo ritrovo, lo posto...

Edit: eccolo qui

https://m.youtube.com/watch?v=Ou_Z9ol8r0I (https://m.youtube.com/watch?v=Ou_Z9ol8r0I)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Cold_Nose il 14 Gennaio, 2019, 08:32 PM
Non è per fare il banalizzatore, ma quando un musicista conosce diciamo "per ogni modo"  quali intervalli di note applicare, non è che ci sia molto altro da capire. O la faccio troppo terra terra ?
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 14 Gennaio, 2019, 08:47 PM
Citazione di: Cold_Nose il 14 Gennaio, 2019, 08:32 PM
Non è per fare il banalizzatore, ma quando un musicista conosce diciamo "per ogni modo"  quali intervalli di note applicare, non è che ci sia molto altro da capire. O la faccio troppo terra terra ?


Non so se ho capito..
Per conoscere le scale modali, basta ricordarsi gli intervalli, senz'altro.
In alternativa, basta ricordarsi le alterazioni sui gradi.

Il 'problema' è riuscire a padroneggiare le sonorità tipiche del modo ed usarle, o meglio ancora, sfruttarle, a dovere.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Cold_Nose il 14 Gennaio, 2019, 09:20 PM
Si Vu, proprio quello intendevo. Cioè, per un ignorante autodidatta come me, all'inizio cercavo di ridurre i modi a banali box sul manico della chitarra per poi arrivare alla fallace conclusione del "ma sono scale maggiori". Credo che imparare a suonare  chitarra (o basso) tramite i famigerati "box" sia uno degli insegnamenti più deleteri ; soprattutto a lungo termine.

Il problema vero è quello che esponi tu. Ed io ce l'ho al cubo dato che per pigrizia mi accorgo di avere - nonostante i modi - troppo spesso la solita banale musicalità. Mancanza di studio  :maio:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 14 Gennaio, 2019, 10:30 PM
Eh, purtroppo... È la cosa che affligge almeno il 50% dei chitarristi. Troppo spesso preferiamo spendere tempo ad esercitarci sulla tecnica o sulla velocità piuttosto che 'sul gusto e sul colore'.

Serve un po'di tempo, ma è una bella sfida.  :reallygood:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Banana il 15 Gennaio, 2019, 01:11 PM
Io continuo a dire che l'accordatura Perfect 4th in questo senso da una mano perché essendo le diteggiature della scala maggiore facili da morire, alla fine suonare modale risulta facile se non banale. Anzi spesso alla diteggiatura "scala maggiore" senti la necessità di aggiungere cromatismi o arpeggi perché sai bene dove "atterrare" ....  :hey_hey:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 13 Ottobre, 2022, 04:06 PM
Scusate, il video mi era venuto talmente schifoso che non ho proprio potuto ..

C'è l'audio .. spero basti lo stesso e spero sia sufficientemente chiaro.


jamble-community · tonale-o-modale





Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Ombra/luce il 13 Ottobre, 2022, 04:33 PM
Molto esaustivo e chiaro e mi apre degli spunti che vorrò approfondire, come il discorso di non limitarmi a fare tutto cambiando la tonica per capire al meglio le scale modali, quel che mi interessa è la limpida comprensione del concetto.
Anche quel che dici alla fine, la differenza nell'approccio tra il pensare alla scala e alla tonalità, cosa che mi è più facile, in quanto come ho scritto sopra la mia comprensione e il mio approccio è basato su quei concetti e il pensare al singolo accordo, è una cosa che mi apre parecchio la mente, perchè non è una cosa che ho valutato consciamente, non così tanto consciamente. Parliamo di vero e proprio approccio e organizzazione mentale degli stessi concetti.
Comunque sia, per estremizzarla, una dissonanza a questo punto si potrebbe dire che è modale? Perchè la dissonanza la ottengo inserendoci una nota che non è prevista nella scala.. mi capita di uscire fuori dalla scala, però in maniera ancora non così conscia, so ovviamente quando sto uscendo dalla scala, so quali sono le note non contemplate da quella scala su cui mi accingo a suonare, però manca ancora la limpida comprensione.

Spiegazione di grande contenuto, grazie mille
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: AngeloANC il 13 Ottobre, 2022, 04:36 PM
Citazione di: Vu-meter il 13 Ottobre, 2022, 04:07 PMNe ho visto un pezzetto e non c'ho capito niente, mi sembra molto più complicato dei modi stessi.  :laughing:  :lol:

a me che non so nulla di queste cose, è sembrato molto più chiaro di quelli che ho guardato seguendo questo thread...
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 13 Ottobre, 2022, 04:58 PM
Citazione di: Ombra/luce il 13 Ottobre, 2022, 04:33 PMComunque sia, per estremizzarla, una dissonanza a questo punto si potrebbe dire che è modale? Perchè la dissonanza la ottengo inserendoci una nota che non è prevista nella scala..



No , suonare "out" è una cosa diversa, che si giustifica solo con un "lo faccio perché mi piace, punto". L'approccio modale resta comunque 'giustificabile matematicamente' e corrisponde più a un "lo faccio perché è una opportunità contemplata".



Citazione di: Ombra/luce il 13 Ottobre, 2022, 04:33 PMSpiegazione di grande contenuto, grazie mille



Grazie, molto gentile. :abbraccio:
Mi piacerebbe davvero realizzare una serie di video lezioni a riguardo, ma non ne ho il tempo .. comunque, mai dire mai !


Tornando al video inziale, secondo il mio modo di vedere la cosa dovrebbe  chiamarsi : "mi sono sbagliato .. anche stavolta".   :sarcastic:  :lol:  :laughing:
Con tutta la simpatia per il ragazzo del video.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Ombra/luce il 13 Ottobre, 2022, 06:13 PM
Citazione di: Vu-meter il 13 Ottobre, 2022, 04:58 PMNo , suonare "out" è una cosa diversa, che si giustifica solo con un "lo faccio perché mi piace, punto". L'approccio modale resta comunque 'giustificabile matematicamente' e corrisponde più a un "lo faccio perché è una opportunità contemplata".




Grazie, molto gentile. :abbraccio:
Mi piacerebbe davvero realizzare una serie di video lezioni a riguardo, ma non ne ho il tempo .. comunque, mai dire mai !


Tornando al video inziale, secondo il mio modo di vedere la cosa dovrebbe  chiamarsi : "mi sono sbagliato .. anche stavolta".   :sarcastic:  :lol:  :laughing:
Con tutta la simpatia per il ragazzo del video.
Capito sulle dissonanze! Comunque mi salvo la pagina perchè vorrò attingere a tale registrazione ancora più avanti, mi ha aperto la mente su delle cose!
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 13 Ottobre, 2022, 06:41 PM
Citazione di: Elzeviro il 13 Ottobre, 2022, 06:26 PMche bello aver sentito la voce (e l'ottima chitarra) del grande Vu! e poi una bella lezione.

Eh, ma che carino questo ragazzo. :abbraccio: :-[
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Ombra/luce il 13 Ottobre, 2022, 06:46 PM
Vu ma che sia il caso di slegare la registrazione ed unirla al topic che mi dicono già c'era sul modale/tonale? Perchè è talmente utile come spiegazione che temo che vada persa con l'accrescere delle pagine del topic, oltre che quando scomparirà dalle discussioni calde e non sarà più di prima vista agli interessati!
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: AngeloANC il 13 Ottobre, 2022, 08:17 PM
Ehm scusate l'intermezzo, non sono riuscito a spiegarmi, intendevo che la spiegazione di VU era per me molto più chiara del video di Rossi
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 15 Ottobre, 2022, 08:49 AM
Taglia e cuci , fatto !  :vittoria:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 13 Gennaio, 2023, 06:00 PM
Gli esempi non mi piacciono per niente, però ho trovato questo approccio azzeccato per chiarire i modi, anche se poi non si parla di utilizzi, nel video, ma fa lo stesso ..


Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 15 Gennaio, 2023, 02:39 PM
Video davvero carino. Più semplice di così.
E mi complimento con te per aver creduto in quel video andando avanti nonostante i primi surreali secondi e la sua sgargiante giacchetta.  :laughing:

Io comunque i modi li ho capiti da un pezzo. Ma non ho capito cosa devo farci.  :D
Fin quando non mi imbatto in un brano modale che faccio...
Provo a spiegarmi meglio andando un po' oltre la battuta. È un argomento che viene spesso trattato su YouTube eppure mi sembra che sia troppo trattato rispetto a temi come i rivolti, che sono usatissimi anche nei generi più banali o anche il solo modo misolidio che è fondamentale per il blues. Invece a volte sembra che, finito l'apprendimento della pentatonica, si debba passare ai modi.
Ovviamente questo lo dico perché ho un approccio tonale a causa della tanta musica tonale che esiste (spesso anche parte della musica modale in realtà è approcciabilissima senza sapere i modi).

P.s. quelle che ho scritto quassù non sono asserzioni. L'opposto: sono ipotesi. Pensieri dubitativi detti ad alta voce.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 15 Gennaio, 2023, 03:53 PM
Quello che chiedi è contenuto nei video iniziali fatti da me, se non ricordo male. Al momento non posso rivedere e verificare, ma visto il titolo del topic, direi che è così.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 15 Gennaio, 2023, 04:48 PM
Citazione di: Vu-meter il 15 Gennaio, 2023, 03:53 PMQuello che chiedi è contenuto nei video iniziali fatti da me, se non ricordo male. Al momento non posso rivedere e verificare, ma visto il titolo del topic, direi che è così.

Ah, me li cerco. Thanks
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Donatello Nahi il 16 Gennaio, 2023, 02:40 PM
Citazione di: robland il 15 Gennaio, 2023, 02:39 PMVideo davvero carino. Più semplice di così.
E mi complimento con te per aver creduto a
I  quel video andando nonostante i primi surreali secondi e la sua sgargiante giacchetta.  :laughing:

Io comunque i modi li ho capiti da un pezzo. Ma non ho capito cosa devo farci.  :D


 :lol:

Bellissima battuta...comunque é vero che di solito i modi ti vengono spiegati come se...un vero chitarrista non puó uscire nemmeno di xasa se non conosce i modi....a me personalmemte me ne é stato proprio imposto lo studio :) ...ed effettivamemte ti aprono un mondo di sonoritá nuove...ma poi alla fine...come dici tu..anche con la pentatonica riesci a suonare quasi tutto, se ci aggiungi le 2 note che mancano  :lol:

Comunque se non hai ancora guardato i video di Vu...fallo, perché sono davvero chiari...che poi é una peculiaritá di Vu
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 18 Gennaio, 2023, 10:30 AM
Allora, ho visto i due video di Vu nel primo commento al post.
Il primo video è andato liscio senza intoppi. Sono esattamente le cose che so.
Il secondo contiene invece concetti che vorrei capire meglio.
1- Il secondo video inizia spiegando gli accordi a quattro voci di una scala maggiore e Vu sostiene che su un accordo LAm7 possiamo suonare una pentatonica di LAm,  la scala di LAm naturale (che corrisponde al modo eolio) nonché gli altri due modi minori.
Qui Vu non dice quali sono (perché passa a un esempio successivo) ma va da sé che parliamo di un LA dorico e di un LA frigio. Giusto?

2- Qui il video passa a parlare dell'esempio in cui il centro tonale è un FA. In caso ci ritrovassimo un accordo di LAm7 (3° grado del FA), potremmo suonarci una scala di DO, una scala di FA o una scala di SOL. Se suono una scala di DO, allora il LA diventa eolio; se suono una scala di FA, il LA è frigio; se suono una scala di SOL, il LA è dorico.

Qui forse inizio a perdermi, quindi per evitare di iniziare a prendere un sentiero sbagliato, meglio se faccio subito una domanda per chiarire cose che magari sappiamo:
Perché se mi trovo in tonalità di FA e mi ritrovo un accordo di LAm7, posso suonarci una scala di DO o una di FA o una di SOL?
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 18 Gennaio, 2023, 11:27 AM
1 - giustissimo

2 - non ricordo l'esatto contenuto dei video ma se l'ho messo giù così, mi sono espresso male o quantomeno contorto. Diciamo che se ho un Lam7 e suono una scala di DO, allora il LA diventa eolio (e la conseguente tonalità è Do maggiore); se suono una scala di FA, il LA è frigio (e la tonalità è Fa maggiore); se suono una scala di SOL, il LA è dorico (e la tonalità è Sol maggiore).

La tonalità si sposta assieme al cambio delle scale, MA .. potrebbe non aver senso tenerne conto, se si desidera ragionare modalmente. La tonalità non interessa più, si pensa solo ai modi che vai ad applicare e comunque, i ragionamenti di tonalità o modalità si fanno in base alla progressione, a ciò che si vuole esprimere e alla mentalità stessa di chi suona.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 18 Gennaio, 2023, 12:42 PM
Citazione di: Vu-meter il 18 Gennaio, 2023, 11:27 AMDiciamo che se ho un Lam7 e suono una scala di DO, allora il LA diventa eolio (e la conseguente tonalità è Do maggiore); se suono una scala di FA, il LA è frigio (e la tonalità è Fa maggiore); se suono una scala di SOL, il LA è dorico (e la tonalità è Sol maggiore).

Grazie della risposta!
Chiarimento: nel ragionamento 1 abbiamo detto che su un accordo di LAm7 possiamo suonare ad esempio un LA dorico (la, si, do, re, mi, FA#, sol).

Nel ragionamento 2 abbiamo detto che su un LAm possiamo suonare ad esempio una scala di SOL (sol, la, si, do, re, mi, fa#).

Le note sono le stesse. Ma è concettualmente la stessa cosa oppure sono due modalità differenti di improvvisare sul LAm7? Nel primo caso ci soffermiamo molto sul LA e nel secondo sul Do oppure non ha senso questa distinzione?

 :thanks:

Chiarito questo punto posso procedere col video senza temere di aver già fatto passi falsi.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 18 Gennaio, 2023, 01:37 PM
Le note sono le stesse, ma il centro "gravitazionale", la homepage, oppure chiamiamola come vogliamo è un altra. Nella maggiore di Sol, è chiaramente il Sol; nel La Dorico, è il La.

Conseguentemente, anche i ruoli e "il peso" delle altre note, si sposta.

Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 18 Gennaio, 2023, 02:32 PM
Citazione di: Vu-meter il 18 Gennaio, 2023, 01:37 PMLe note sono le stesse, ma il centro "gravitazionale", la homepage, oppure chiamiamola come vogliamo è un altra. Nella maggiore di Sol, è chiaramente il Sol; nel La Dorico, è il La.

Conseguentemente, anche i ruoli e "il peso" delle altre note, si sposta.



Quindi sono due modalità differenti di improvvisare su un LAm7, direi. Entrambe creano due "ambienti" diversi, come dicevi nel primo video, ma dando ruoli e pesi diversi alle note, ma sempre modali.
Faccio un esempio:
Brano in SOL, composto da... mettiamo tre accordi: un SOLmaj7, un DOmaj7 e un MIm7.
Arriva l'accordo di DOmaj7 e possiamo suonarci su un DO ionico, un DO misolidio o un DO lidio.
Oppure possiamo suonare una scala di LAm e DO diventa ionico, o una scala di SOL e DO diventa lidio o una scala di FA e DO diventa misolidio.
Ragionamenti simili potremmo fare quando arriva l'accordo di MIm7 su cui potremmo suonare MIm7 eolio, MIm7 dorico o MI7 frigio. Oppure le scale di RE e MI7 diventa dorico, o di SOL e MI7 diventa eolio o di DO e MIm7 diventa frigio.
Sto vaneggiando?  :)
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 18 Gennaio, 2023, 04:50 PM
Citazione di: robland il 18 Gennaio, 2023, 02:32 PMQuindi sono due modalità differenti di improvvisare su un LAm7, direi. Entrambe creano due "ambienti" diversi, come dicevi nel primo video, ma dando ruoli e pesi diversi alle note, ma sempre modali.
Faccio un esempio:
Brano in SOL, composto da... mettiamo tre accordi: un SOLmaj7, un DOmaj7 e un MIm7.
Arriva l'accordo di DOmaj7 e possiamo suonarci su un DO ionico, un DO misolidio o un DO lidio.
Oppure possiamo suonare una scala di LAm e DO diventa ionico, o una scala di SOL e DO diventa lidio o una scala di FA e DO diventa misolidio.
Ragionamenti simili potremmo fare quando arriva l'accordo di MIm7 su cui potremmo suonare MIm7 eolio, MIm7 dorico o MI7 frigio. Oppure le scale di RE e MI7 diventa dorico, o di SOL e MI7 diventa eolio o di DO e MIm7 diventa frigio.
Sto vaneggiando?  :)))


No, non stai vaneggiando, però vanno precisate molto bene alcune cose, altrimenti si genera confusione.

1) intanto bisognerebbe sapere quanto spazio hanno gli accordi tra loro e decidere dove e se approcciare modalmente, perchè deve avere un senso, altrimenti, tanto vale stare in Sol maggiore e buonanotte.

2) normalmente si tende a non "saltare di palo in frasca" quando si ragiona modalmente, ma si tenta di "creare un percorso" affinché l'ascoltatore non riceva pugni nello stomaco, ma venga accompagnato a fare un giro diverso dal solito (poi uno è libero di fare quello che vuole, ci mancherebbe)

3) Occhio perché non è che qualsiasi modo suoni bene su qualsiasi accordo. Ci sono modi maggiori e minori e ci sono accordi maggiori e minori. La settima è un caso a parte perché ci si può suonare sostanzialmente qualsiasi cosa ed è per questo che è un accordo tanto caro al jazz e al blues.

4) Se decidi di approcciare modalmente, non ha più senso parlare di tonalità e pensare che una scale di RE maggiore fa diventare il Mim7 dorico. Se pensi modale è perché vuoi far percepire il cambio accordi e valorizzarlo con degli ambienti "nuovi" rispetto a quello che avresti in tonalità. Quindi non ragiono più pensando alle tonalità, ma affronto l'accordo singolarmente pensandolo come un MI X, Y o Z. Non scelgo a caso, ma ..

5) Se scegli di "trasformare" quel Mi in dorico è perché vuoi, ti piace, ti serve, ti va, di far sentire quel particolare ambiente in quel particolare punto del brano. Il Dorico, per dire, ha la sesta maggiore (nota che lo contraddistingue) ed ha quindi senso chiamarlo in causa SE e solo SE vuoi far sentire all'ascoltatore quella particolare forma di consonanza : una sesta maggiore su un accordo minore settima (o anche settima). Ossia, i modi vengono utilizzati per enfatizzare un particolare binomio accordo/melodia o per "superimporre" estensioni più o meno giustificabili, che generano più o meno tensioni, in base ai gusti.

Spero sia chiaro ..  :-\
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 18 Gennaio, 2023, 05:05 PM
È chiarissimo. Grazie delle puntualizzazioni.
Ora vado avanti col video. Lo voglio rivedere ancora perché segue un esempio con un SOL7 su cui ho dei dubbi, ma prima di esplicitarli provo prima a rivedere.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 18 Gennaio, 2023, 05:27 PM
Sto rivedendolo anche io perchè non lo ricordo.
Essendo video estemporanei non sono esenti da errori. Ad esempio a 14:45 a seguire, dico che la nota che contraddistingue il Dorico è la settima, NON È vero. È la sesta. Il fatto che mi piaccia ripartire a ricostruire un altro dorico dalla settima ( ma anche saltando per quarte), è un mio particolare piacere, ma non ha a che vedere con la nota che caratterizza il modo in sè.

Il secondo è per certo un video che andrebbe rifatto e andrebbe specificato meglio quello che sto combinando. Messo così è fuorviante.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 19 Gennaio, 2023, 03:16 PM
Citazione di: Vu-meter il 02 Aprile, 2013, 12:00 AMNel secondo video parliamo di applicazioni pratiche dei modi : ne vediamo essenzialmente 3 .


Scopriamo cosa siano i modi e come sono fatti - seconda puntata - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=Wby7QxGH6NI)

Sono arrivato a metà video. Qui suoni un accordo di SOL7 e spieghi come ad esempio ci si possa suonare sopra un SOL misolidio o un FA misolidio (fa, sol, la, sib, do, re, mib), o un MIb misolidio.
Riferendosi al SOL (forse qui intendevo dire DO?), hai suonato rispettivamente - così spieghi - un SOL misolidio, un SOL eolio (sol, la, sib, do, re, mib, fa) e un SOL locrio.
Domanda: come fai, ad esempio, a sapere che il FA misolidio corrisponde a un SOL eolio? Come si calcola questa cosa?
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 19 Gennaio, 2023, 03:49 PM
Citazione di: robland il 19 Gennaio, 2023, 03:16 PMDomanda: come fai, ad esempio, a sapere che il FA misolidio corrisponde a un SOL eolio? Come si calcola questa cosa?


È solo "matematica applicata". A furia di usarli, ti viene veloce.

Volendo essere pignoli :martini: , in realtà il Fa misolidio NON corrisponde a SOL Eolio. Di norma ci si riferisce ai modi partendo dalla tonica e ha più senso dire che ho suonato un un SOL Eolio, su un Sol. Questo perchè è evidente che il Sol sarà il centro gravitazionale e le altre note ruoteranno attorno a lui. In quel caso, mi sono riferito al Fa Misolidio per far capire meglio il punto, ossia l'allontanamento dal metodo "ortodosso" in cui Sol7 = Sol Misolidio.

Tutto questo, a meno che io non voglia (ed entriamo in nel campo del tutto personale) fare un tour di modi misolidi FORZANDO di cambiare il centro tonale e conseguentemente il peso delle altre note di volta in volta. Se cambiasse l'accordo e si andasse a Fa7, la cosa sarebbe senz'altro più semplice. Rimanendo in Sol7, le cose cominciano a "stridere" un po', ma nel jazz, tutto è lecito (o quasi). :D
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 19 Gennaio, 2023, 04:37 PM
Citazione di: Vu-meter il 19 Gennaio, 2023, 03:49 PMÈ solo "matematica applicata". A furia di usarli, ti viene veloce.

Volendo essere pignoli :martini: , in realtà il Fa misolidio NON corrisponde a SOL Eolio. Di norma ci si riferisce ai modi partendo dalla tonica e ha più senso dire che ho suonato un un SOL Eolio, su un Sol. Questo perchè è evidente che il Sol sarà il centro gravitazionale e le altre note ruoteranno attorno a lui. In quel caso, mi sono riferito al Fa Misolidio per far capire meglio il punto, ossia l'allontanamento dal metodo "ortodosso" in cui Sol7 = Sol Misolidio.

Tutto questo, a meno che io non voglia (ed entriamo in nel campo del tutto personale) fare un tour di modi misolidi FORZANDO di cambiare il centro tonale e conseguentemente il peso delle altre note di volta in volta. Se cambiasse l'accordo e si andasse a Fa7, la cosa sarebbe senz'altro più semplice. Rimanendo in Sol7, le cose cominciano a "stridere" un po', ma nel jazz, tutto è lecito (o quasi). :D

La precisazione ci sta tutta, grazie.
Semplicemente mi chiedevo come accelerare il calcolo per farlo diventare automatico.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 23 Gennaio, 2023, 02:18 PM
Vuoi, ti faccio un esempio concreto.


Tutto il brano è in DOm. Però quando si arriva agli accordi SOLm7 e FAm7 pur rimanendo in DOm vedo che la diteggiatura della scala che si può applicare sul SOLm7 è quella del dorico e quella sul FAm7 è quella del modo frigio.
Quindi si può dire che si suona l'eolio sul DO, il dorico sul SOL e il frigio sul FA?
O sto sbagliando?
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Donatello Nahi il 23 Gennaio, 2023, 03:05 PM
Citazione di: robland il 23 Gennaio, 2023, 02:18 PMVuoi, ti faccio un esempio concreto.


Tutto il brano è in DOm. Però quando si arriva agli accordi SOLm7 e FAm7 pur rimanendo in DOm vedo che la diteggiatura della scala che si può applicare sul SOLm7 è quella del dorico e quella sul FAm7 è quella del modo frigio.
Quindi si può dire che si suona l'eolio sul DO, il dorico sul SOL e il frigio sul FA?
O sto sbagliando?

Vediamo cosa dice Vu...per quello che be sto capendo io...ma potrei sbagliare...sul dom suonerei Do eolio, o Mib ionio...o sol frigio...;
Sul Fam il Fa dorico,o il Lab lidio, o il Do eolio;
Sul solm il sol frigio, il sib misolidio, il Re Locrio...

Sempre che non abbia cannato qualcosa :laughing:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 23 Gennaio, 2023, 03:17 PM
Citazione di: robland il 23 Gennaio, 2023, 02:18 PMTutto il brano è in DOm. Però quando si arriva agli accordi SOLm7 e FAm7 pur rimanendo in DOm vedo che la diteggiatura della scala che si può applicare sul SOLm7 è quella del dorico e quella sul FAm7 è quella del modo frigio.
Quindi si può dire che si suona l'eolio sul DO, il dorico sul SOL e il frigio sul FA?
O sto sbagliando?

Momento .. Se tu suoni in Do Eolio tutto il brano, quando l'armonia si sposta in Fa, in un certo senso stai facendo Fa dorico e quando si sposta in Sol, Sol Frigio (e non il contrario).
Però ha senso fino ad un certo punto, metterla giù così.
Se il tuo stato mentale ti chiede questo probabilmente è perché vuoi enfatizzare le note tipiche dei modi (6a maggiore in Dorico e 2a minore in Frigio). Cero è che alla fine, suoni sempre una scala di DO minore naturale.

Esercizio : suona su tutti e tre gli accordi lo steso modo.
C Eolio, Fa Eolio, Sol Eolio; C Dorico, Fa Dorico, Sol Dorico; C Frigio, Fa Frigio, Sol Frigio.
L'ultima è bella tosta. :sarcastic:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 23 Gennaio, 2023, 03:35 PM
Citazione di: Vu-meter il 23 Gennaio, 2023, 03:17 PMMomento .. Se tu suoni in Do Eolio tutto il brano, quando l'armonia si sposta in Fa, in un certo senso stai facendo Fa dorico e quando si sposta in Sol, Sol Frigio (e non il contrario).

Sì, è quello che volevo dire, ma poi li ho scritti invertiti.  :D
E sì anche sul discorso di enfatizzare le note tipiche di quei due modi. Ho provato a fare questo tipo di esercizio.

Stasera provo a fare l'esercizio che suggerisci, così mi calo nel concreto.
L'ultima sarebbe suonare Sol frigio (Sol, Lab, Sib, Do, Re, Mib, FA) su tutti e tre gli accordi DOm7, SOLm7 e FAm7? Mamma mia... Metto prima un avviso in bacheca nel condominio ahah.
Grazie.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Santano il 23 Gennaio, 2023, 04:10 PM
Citazione di: robland il 23 Gennaio, 2023, 03:35 PMMetto prima un avviso in bacheca nel condominio ahah.
Grazie.

Ma che modi!!!  :lol:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 23 Gennaio, 2023, 06:23 PM
Citazione di: robland il 23 Gennaio, 2023, 03:35 PMStasera provo a fare l'esercizio che suggerisci, così mi calo nel concreto.
L'ultima sarebbe suonare Sol frigio (Sol, Lab, Sib, Do, Re, Mib, FA) su tutti e tre gli accordi DOm7, SOLm7 e FAm7?
 


No. L'esercizio proposto prevede di mantenere lo stesso modo cambiando le toniche quando cambiano gli accordi:

1) C Eolio su Cmin, F Eolio su Fmin, G Eolio su Gmin

2) C Dorico su Cmin, F Dorico su Fmin, G Dorico su Gmin

3) C Frigio su Cmin, F Frigio su Fmin, G Frigio su Gmin
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 23 Gennaio, 2023, 06:35 PM
Citazione di: Vu-meter il 23 Gennaio, 2023, 06:23 PMNo. L'esercizio proposto prevede di mantenere lo stesso modo cambiando le toniche quando cambiano gli accordi:

1) C Eolio su Cmin, F Eolio su Fmin, G Eolio su Gmin

2) C Dorico su Cmin, F Dorico su Fmin, G Dorico su Gmin

3) C Frigio su Cmin, F Frigio su Fmin, G Frigio su Gmin

Ok. Nel tuo post precedente non avevo visto i punti e virgola. Così, per punti numerati mi è più chiaro, grazie. Vediamo cosa ne esce...
 
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 23 Gennaio, 2023, 06:36 PM
C'è da divertirsi ..  :yeepy:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 25 Gennaio, 2023, 11:39 AM
Citazione di: Vu-meter il 23 Gennaio, 2023, 06:36 PMC'è da divertirsi ..  :yeepy:

Ieri ho iniziato a improvvisare su quella base con il solo modo eolio, che ovviamente è perfetto nel caso dell'accordo DOm7. mentre già il SOL eolio ha un LA difficile da incastrare in un SOLm7 che insiste su una base pensata per una tonalità di DOm. Ancora più improbabile il FA eolio, con quei SOL# e, peggio ancora, DO#!
Insomma, difficile.
La tentazione era quella di rinunciare alle note più stridenti ma in questo modo di ricadeva nella musica tonale.
Se stasera avrò tempo, proverò con il dorico.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 25 Gennaio, 2023, 12:44 PM
Sulla carta torna tutto.

Una nota La su Sol è la sua nona e su un minore settima ci sta benissimo. Per il Do sarebbe la sesta o la tredicesima che su un minore settima suona un po' out, ma ci può stare.

Il Fa eolio su Fa minore ci sta perfettamente.


In sostanza: se applichi il modo eolio ad un accordo minore è la morte sua. La parte difficile è riuscire ad introdurre melodicamente il modo seguente al volgere dell'accordo. Si "entra" in punta di piedi e poi ci si muove in libertà.

Se mi linki la base, posso provare a registrare qualcosa, domani..
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 25 Gennaio, 2023, 01:05 PM
Citazione di: Vu-meter il 25 Gennaio, 2023, 12:44 PMSulla carta torna tutto.

Una nota La su Sol è la sua nona e su un minore settima ci sta benissimo. Per il Do sarebbe la sesta o la tredicesima che su un minore settima suona un po' out, ma ci può stare.

Il Fa eolio su Fa minore ci sta perfettamente.


In sostanza: se applichi il modo eolio ad un accordo minore è la morte sua. La parte difficile è riuscire ad introdurre melodicamente il modo seguente al volgere dell'accordo. Si "entra" in punta di piedi e poi ci si muove in libertà.

Se mi linki la base, posso provare a registrare qualcosa, domani..

Capisco che sulla carta va bene (d'altra eolio è accordi minori sono amici stretti). Però con una base che ti rimanda a una tonalità di DOm non mi riesce proprio facile mettere quelle note, che anzi stridono.

Quindi accolgo volentieri una tua registrazione, quando e se avrai voglia e tempo ovviamente. Grazie.

La base è questa:
https://www.youtube.com/watch?v=/lwvMg9Nj_Mc
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 26 Gennaio, 2023, 06:03 PM
Purtroppo non ho ancora avuto modo di mettermi a suonare ..  :sorry:

Mi è però venuta in mente una cosa: hai provato a gestire le 3 scale Eolie senza spostarti sul manico?
Domando perché condividono parecchie note in comune e stando fermi in una certa posizione può:

1) essere più semplice per introdurre dolcemente il modo successivo

2) darti la corretta "visione di gioco" dei modi sul manico

Nel frattempo che trovo il tempo per suonare (  :cry2:  ), prova ..
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 27 Gennaio, 2023, 10:45 AM
Citazione di: Vu-meter il 26 Gennaio, 2023, 06:03 PMPurtroppo non ho ancora avuto modo di mettermi a suonare ..  :sorry:

Mi è però venuta in mente una cosa: hai provato a gestire le 3 scale Eolie senza spostarti sul manico?
Domando perché condividono parecchie note in comune e stando fermi in una certa posizione può:

Ho provato ieri sera accogliendo al volo il consiglio. Comunque rimangono un paio di note che o si ignorano o stridono: la nota LA nell'eolio di SOL (mi rendo conto che sulla carta non dovrebbero esserci problemi), e DO# nell'eolio di FA (che in un blues minore incentrato sul Do...). Io ho cercato di usarle altrimenti è come rimanere nella musica tonale in DOm ma magari non è il caso di insistervi.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 27 Gennaio, 2023, 11:01 AM
Le note out vanno gestite in base ai gusti: chi le usa come note di passaggio, chi le integra piano piano, chi ci insiste apposta perché vuole creare tensione (sopratutto sul terzo accordo, nel caso del blues), chi fa tutto questo e molto altro.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 27 Gennaio, 2023, 04:58 PM
Allora, eccomi qui con gli esempi di modo Eolio..

- nel primo giro faccio solo le 3 scale avanti e indietro applicando il modo Eolio a tutti i cambi accordi (C Eolio su C; F Eolio su F; G Eolio su G)

- nel secondo giro improvviso utilizzando il modo Eolio relativo all'accordo (C Eolio su C; F Eolio su F; G Eolio su G)

- nel terzo e quarto giro faccio tutto molto più liberamente miscelando *


* perché posso farlo ? perché:

C Eolio = C Eolio
F Eolio = C Frigio
G Eolio = C Dorico

Notato niente ? Sono i tre modi applicabili al Do minore..  :firuli:



jamble-community · blues-modale-eolio


PS: 1 take .. perdonate gli errori o le imprecisioni
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: AndyMi il 27 Gennaio, 2023, 05:49 PM
Su questi modi  si fa un gran chiasso   :laughing: .
Bisogna applicarsi un pochino per padroneggiarli.
Complimenti per la didattica.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 27 Gennaio, 2023, 06:29 PM
Grazie, caro.  :abbraccio:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 28 Gennaio, 2023, 11:02 AM
Citazione di: Vu-meter il 27 Gennaio, 2023, 04:58 PMAllora, eccomi qui con gli esempi di modo Eolio..

- nel primo giro faccio solo le 3 scale avanti e indietro applicando il modo Eolio a tutti i cambi accordi (C Eolio su C; F Eolio su F; G Eolio su G)

- nel secondo giro improvviso utilizzando il modo Eolio relativo all'accordo (C Eolio su C; F Eolio su F; G Eolio su G)

- nel terzo e quarto giro faccio tutto molto più liberamente miscelando *


* perché posso farlo ? perché:

C Eolio = C Eolio
F Eolio = C Frigio
G Eolio = C Dorico

Notato niente ? Sono i tre modi applicabili al Do minore..  :firuli:

Grazie! Mi ci ritrovo (anche perché ormai sta base l'ho consumata suonandoci l'eolio).
Ora sono passato al dorico e ci cade tutto molto meglio. Si sta rivelando un esercizio molto utile, quindi grazie del suggerimento. Oggi insisto con il dorico. Domani cambio e provo il terzo esercizio.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 30 Marzo, 2023, 07:23 PM
Quello che dice ha senso. Non so se sono d'accordo, ma ha senso ..  :sarcastic:


Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Kanguro il 14 Ottobre, 2023, 09:37 PM
Ciao Vu! Scrivo poco ma vi seguo sempre. Volevo condividere i tuoi video yt in merito ai modi ma si accede solo tramite link. Ora io li ho inviati a interessati che conosco ma, cercando su Google non ti si trova, non questo due video, con la normale ricerca. Penso che avresti già 70k views invece di 700 e passa. Complimenti nessuno in Italia sa spiegare i modi. Non c'è insegnante, youtuber, scuola. Niente. Girano frittate e si inventano regole inutili e parziali. Non c'è niente di meglio una visione di insieme come insegni tu. Vorrei anche segnalare il manuale "Chitarra ad orecchio" di Roberto Villari, per chi leggesse qua e fosse interessato, si trova online gratuito e spiega veramente bene l'armonia applicata alla chitarra.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 15 Ottobre, 2023, 08:41 AM
Grazie Kanguro, sei gentilissimo! :thanks:

Video sui modi direi che ce ne sono su YouTube, parecchi. Se poi mi chiedi se sono d'accordo con quanto dicono alcuni, allora no.  :D

Volevo farne una serie e postarli su YouTube in effetti, ma ho avuto un problema e per qualche mese, niente da fare... Sigh.  :'(

Grazie ancora, caro. :kiss:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 24 Gennaio, 2024, 09:49 AM
@Vu-meter

Che ne pensi di questo approccio ai modi e in particolare al dorico?

Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 24 Gennaio, 2024, 09:54 AM
Non l' ho visto tutto per cui posso giudicare solo i primi 5 minuti: sono ASSOLUTAMENTE d'accordo. :beer:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 24 Gennaio, 2024, 12:39 PM
Citazione di: Vu-meter il 24 Gennaio, 2024, 09:54 AMNon l' ho visto tutto per cui posso giudicare solo i primi 5 minuti: sono ASSOLUTAMENTE d'accordo. :beer:

Se riesci a vedere il resto, fammi sapere che ne pensi. Perché poi scompone il dorico in due triadi che rappresentano due accordi minori e volevo conoscere la tua opinione su quello che sviluppa inoltrandosi nel video.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 24 Gennaio, 2024, 04:12 PM
Citazione di: robland il 24 Gennaio, 2024, 12:39 PMSe riesci a vedere il resto, fammi sapere che ne pensi. Perché poi scompone il dorico in due triadi che rappresentano due accordi minori e volevo conoscere la tua opinione su quello che sviluppa inoltrandosi nel video.


Tutto assolutamente giusto e spiegato bene. Coltrane e Davis (e poi molti altri jazzisti) docet.
Una base più brutta non l'ha trovata? Mannaggia quel basso .. :vomit:

PS: mi sono fermato a 17" ..
PPS: finalmente uno che insegna i modi correttamente!  :bravo2:
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 24 Gennaio, 2024, 06:31 PM
Non sono arrivato alla fine, ma forse una nota dolente (cosa che mi è sovvenuta solo ora) è che non parla di come la sesta maggiore sia la nota che contraddistingue fortemente il modo dorico. Gli altri due modi minori della scala maggiore (Frigio e Eolio) hanno la sesta minore (o la XIIIa bemolle che dir si voglia) e hanno, ovviamente, altri gradi che li caratterizzano. Essendo il sesto grado maggiore (cosa strana per una scala minore), è lì che normalmente si posa l'improvvisatore se sceglie di usare il dorico, altrimenti, si dedica ad altro modo.

Detto, questo, per il resto, tutto molto chiaro.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 24 Gennaio, 2024, 08:56 PM
Citazione di: Vu-meter il 24 Gennaio, 2024, 06:31 PMNon sono arrivato alla fine, ma forse una nota dolente (cosa che mi è sovvenuta solo ora) è che non parla di come la sesta maggiore sia la nota che contraddistingue fortemente il modo dorico. Gli altri due modi minori della scala maggiore (Frigio e Eolio) hanno la sesta minore (o la XIIIa bemolle che dir si voglia) e hanno, ovviamente, altri gradi che li caratterizzano. Essendo il sesto grado maggiore (cosa strana per una scala minore), è lì che normalmente si posa l'improvvisatore se sceglie di usare il dorico, altrimenti, si dedica ad altro modo.

Detto, questo, per il resto, tutto molto chiaro.

Ma sai che infatti ero rimasto un po' perplesso? E mi stavo quasi dicendo: se Vu ha dato la sua benedizione, allora mi sa che non ho ancora capito niente di sti modi. Alla fine la caratteristica che contraddistingue il dorico è la sesta maggiore, così come ad esempio quella che caratterizza il misolidio è la settima minore.
Per il resto sicuramente la scomposizione in due triadi minori.
Comunque mi sembra un tizio con delle basi teoriche solide e da seguire.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 24 Gennaio, 2024, 09:50 PM
Citazione di: robland il 24 Gennaio, 2024, 08:56 PMMa sai che infatti ero rimasto un po' perplesso? E mi stavo quasi dicendo: se Vu ha dato la sua benedizione, allora mi sa che non ho ancora capito niente di sti modi. Alla fine la caratteristica che contraddistingue il dorico è la sesta maggiore, così come ad esempio quella che caratterizza il misolidio è la settima minore.
Per il resto sicuramente la scomposizione in due triadi minori.
Comunque mi sembra un tizio con delle basi teoriche solide e da seguire.

Per carità, è in gamba ed è chiaro. È una sfumatura quella che "gli rimprovero", però è una sfumatura importante. Lui dice generalizzando che bisogna prendere confidenza con i suoni dei gradi e in particolare con quelli delle estensioni perché a quelli dell'accordo, in un certo senso, cci siamo abituati. Ci sta, però, tra le estensioni possibili, la 13a (o la sesta che dir si voglia) è quella con cui riconosciamo il dorico quando siamo in minore, quella con cui lo percepiamo e lo identifichiamo perché è particolare, diversa dalla minore che useremmo se pensassimo in Frigio o, più probabilmente, in Eolio (assai più diffuso in tutti i generi tranne che nel jazz :) ); pertanto, è quella sulla quale ha senso concentrarsi se si decide di usare il Dorico. Diciamo che sono pensieri (e cose da mettere in pratica) tipicamente da musicista jazz o fusion e che hanno senso davvero solo se pensate in questo contesto o tutt'al più come compositore di musica classica, colonne o sonore e poco altro. 

Comunque, mi piace il tizio.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: arzonauta il 24 Gennaio, 2024, 11:12 PM
Guardato e non ci ho capito nulla! Cercherò di dare più occhiate e studiare  :-[
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 25 Gennaio, 2024, 09:22 AM
Citazione di: arzonauta il 24 Gennaio, 2024, 11:12 PMGuardato e non ci ho capito nulla! Cercherò di dare più occhiate e studiare  :-[

Prova a riguardare (se pensi sia il caso) i video postati all' inizio del topic. Forse possono aiutarti.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: robland il 25 Gennaio, 2024, 10:48 AM
Citazione di: Vu-meter il 25 Gennaio, 2024, 09:22 AMProva a riguardare (se pensi sia il caso) i video postati all' inizio del topic. Forse possono aiutarti.

Secondo me, proprio il feedback di arzonauta fa capire quanto quel video sia sì fatto bene, ma come step successivo, una volta che sia già acquisita la nozione fondamentale di cosa sono i modi e di come si caratterizza il dorico (ovvero una nota soltanto, la sesta, diversa rispetto alla scala minore naturale).
Quindi è bene prima partire dalla spiegazione di base e poi cimentarsi con questo video, che fa da ottimo approfondimento pratico.
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Kanguro il 26 Gennaio, 2024, 09:04 AM
Era un tiepido aprile del 2013.
Dopo aver visto i due video di Vu-Meter, ho capito i modi. Li ho capiti!
So sempre dove mettere le mani, indipendentemente da tonalità e stile.

Ma vedo spesso troppa gente che, ancora, non li ha capiti.
Consiglio puntualmente questo post e soprattutto i primi due video.
Consiglio anche il "Metodo per chitarra ad orecchio" di Roberto villari.
Roberto, applica una netta distinzione tra i modi e le "forme" dei modi che,
applicate in posizione relativa alla fondamentale / tonica, ne mantengono il modo.

E'così, ho capito che la storia di Robert Johnson non è vera.
Lo so io cosa è successo. Nessun crocicchio e nessun contratto.
La sua strada si è incrociata con quella di Vu-Meter e, il resto,
è storia.

Questo non è un post,
Questo è IL POST!
Titolo: Re: I modi - cosa significa suonare modale
Inserito da: Vu-meter il 26 Gennaio, 2024, 10:22 AM
 :laughing:  :laughing:

@Kanguro , sei il top! :101010:


:abbraccio: