Rob's guitars

[robland]

Il fatto che non sia più originale, è un vantaggio, non uno svantaggio.
Significa che è stato restaurato. Lo sai che per un recap di un amplificatore vintage, se ne vanno dai 500 ai 1000€, a seconda dell'amplificatore e del tecnico a cui ti rivolgi? E' il motivo per cui gli ampli anni 60, belli, affascinanti, ben suonanti e tutto, li guardo ma non li compro.

Stiamo parlando di un reissue, quindi non c'è alcuna manutenzione dai costi stellari.
In secondo luogo, c'è una bella differenza tra un ampli restaurato (non ha più alcuni pezzi originali ma ne ha di uguali nuovi) e un ampli modificato (coni diversi, circuito maneggiato, di solito da un "assassino", inconsapevole o meno). Se rovini la natura di un ampli, che senso ha comprarsi un reissue di trent'anni fa? Farsi illudere dal contenitore?
Ovviamente ci possono essere anche eccezioni ma mai con gli ampli, dove ho ottimi consiglieri che sanno da cosa tenermi lontano.

Il mondo del vintage è affascinante ma ci vogliono non solo altre cifre ma anche altre competenze. Non c'è fretta, magari verrà un giorno anche per quello.

[robland]

16 mesi!!!  per curiosità, ma che chitarra è Immagino roba da collezionisti...
Comunque complimenti per la pazienza... Io, dopo un acquisto, magari anche costoso, non riuscirei mai ad aspettare cosi a lungo...

Posso aspettare anche mooolto di più, se sento che una cosa mi piace.
Non direi che è roba per collezionisti, ma certo che di tempo ce ne hanno messo...
Finché non ce l'ho tra le mani mantengo il riserbo per una sottospecie di scaramanzia, spero capirai. 

[AndyMi]

Non so cosa dirvi...però ho conoscenti che hanno speso fortune per relitti di chitarre.
Adesso poi con la moda dei Relic.
D'altronde non ci sta un prezzo su un oggetto , uno che vuole un modello di chitarra di un suo mito o comunque cerca quel tipo di sound , è disposto a spendere dei soldi che vanno oltre il valore oggettivo e strutturale dell'oggetto stesso.
Questo primo discorso secondo me potrebbe avere un senso per uno che suona , non ha senso invece su delle chitarre acquistate e tenute parcheggiate in casa.
Però ormai mi sembra che è tutto saltato.

[robland]

Non so cosa dirvi...però ho conoscenti che hanno speso fortune per relitti di chitarre.
Adesso poi con la moda dei Relic.
D'altronde non ci sta un prezzo su un oggetto , uno che vuole un modello di chitarra di un suo mito o comunque cerca quel tipo di sound , è disposto a spendere dei soldi che vanno oltre il valore oggettivo e strutturale dell'oggetto stesso.
Questo primo discorso secondo me potrebbe avere un senso per uno che suona , non ha senso invece su delle chitarre acquistate e tenute parcheggiate in casa.
Però ormai mi sembra che è tutto saltato.

Oddio quello delle chitarre parcheggiate in casa da gente che non suona è un fenomeno per me nuovo, nel senso che posso ipotizzare che qualcuno ci sia, ma mai visto niente di persona. Ho conosciuto gente con una passione enorme che è arrivata ad avere cose inimmaginabili in quantità inimmaginabile, ma sono davvero appassionati e musicisti.
Se c'è qualcuno che ne conosce si faccia avanti e ci racconti perché sono curioso.

[Santano]

Il solista della mia band è un collezionista, solo che sceglie chitarre strane il cui valore si aggira dai 10.000€ in su. L'estate scorsa ha comprato la Les Paul top gold, non ricordo il modello preciso ma lui asserisce che è la stessa chitarra che suona Lukather in Hold the Line, pagandola a caro prezzo. Tempo dopo ha preso la Telecaster modello Paisley con le stesse modalità. È un modo strano di mercanteggiare perché alla fine porta a casa strumenti vissuti che avrebbero bisogno del liutaio, ma che lui non osa toccarle per timore di intaccarne il valore.

[robland]

Il solista della mia band è un collezionista, solo che sceglie chitarre strane il cui valore si aggira dai 10.000€ in su. L'estate scorsa ha comprato la Les Paul top gold, non ricordo il modello preciso ma lui asserisce che è la stessa chitarra che suona Lukather in Hold the Line, pagandola a caro prezzo. Tempo dopo ha preso la Telecaster modello Paisley con le stesse modalità. È un modo strano di mercanteggiare perché alla fine porta a casa strumenti vissuti che avrebbero bisogno del liutaio, ma che lui non osa toccarle per timore di intaccarne il valore.

Ti devi far dire i modelli di queste chitarre! Mi piace conoscere le motivazioni di queste persone e gli strumenti che prendono. Si tende a incasellarli ma ognuno ha la sua testa e spesso sono storie interessanti.

[Davids]

Stiamo parlando di un reissue, quindi non c'è alcuna manutenzione dai costi stellari.
In secondo luogo, c'è una bella differenza tra un ampli restaurato (non ha più alcuni pezzi originali ma ne ha di uguali nuovi) e un ampli modificato (coni diversi, circuito maneggiato, di solito da un "assassino", inconsapevole o meno). Se rovini la natura di un ampli, che senso ha comprarsi un reissue di trent'anni fa? Farsi illudere dal contenitore?
Ovviamente ci possono essere anche eccezioni ma mai con gli ampli, dove ho ottimi consiglieri che sanno da cosa tenermi lontano.

Il mondo del vintage è affascinante ma ci vogliono non solo altre cifre ma anche altre competenze. Non c'è fretta, magari verrà un giorno anche per quello.

E questo è anche vero, mi sono capitati ampli vintage restaurati si, ma restaurati in modo osceno, con caps che non c'entrano nulla col progetto originale dell'ampli e che finiscono per modificarne irrimediabilmente il timbro. Perchè si, le preamp e le finali fanno il suono, ma pure i condensatori ci mettono molto del loro. A volte basta cambiare un singolo condensatore nel percorso del segnale, per dare vita ad un nuovo amplificatore totalmente diverso.

Ma nel caso specifico di quel Vibroverb reissue, l'unica modifica che è stata apportata - assolutamente reversibile peraltro - è la sostituzione dei coni. Che sono stati cambiati con degli Eminence comunque, non con speaker no-brand o cineserie. Nella descrizione non si parla di modifiche circuitali. A quel prezzo mi sembra davvero un affare, e te l'ho segnalato in caso ti potesse interessare. Avessi lo spazio per ospitarlo, lo avrei già preso io

[robland]

Eccola qui, arrivata stamattina e solo il tempo di due foto perché poi sono scappato a lavoro. La imbraccerò nel weekend.








È una Stratocaster Robin Trower, ma ammetto di non averlo presa per lui (che conosco pochissimo), bensì per il mix di caratteristiche tecnico-esteriche: manico C customizzato da Trower, uno scontato texas special custom al ponte ma soprattutto il 54 custom al manico (e un 60 custom centrale), radius 7,25 sì ma tasti medi.
Palettone e finitura midnight wine burst.
Credo che alla fine questo fosse il risultato della customizzazione di Trower di una sua Strato dei primi anni settanta.

[Prosit]

Bellissima!!! Complimenti 
Mi piacerebbe sentire come suona 
Ma il radius della tastiera non dovrebbe essere 9,5" come indicato nel sito Fender 

[Santano]

La combinazione dei tre pups deve dare una gamma di suoni particolare, sono curioso. Colore peculiare, forse simile al cherry burst?

[robland]

Bellissima!!! Complimenti 
Mi piacerebbe sentire come suona 
Ma il radius della tastiera non dovrebbe essere 9,5" come indicato nel sito Fender 

M'hai messo una pulce. In effetti sono passati sedici mesi 
Appena torno a casa verifico con un paio di bending.

[robland]

La combinazione dei tre pups deve dare una gamma di suoni particolare, sono curioso. Colore peculiare, forse simile al cherry burst?

È quello che mi auguro. Il 54 al manico è il pu che avrei sempre voluto provare.
Quanto al colore, la metterò accanto a un'altra Strato che ha un altro rosso particolare (transparent red burst, con top in acero fiammato) e vediamo come sembra.
Una Strato cherry non ce l'ho presente.

[Vu-meter]

 

[robland]

C'è un ex utente del forum che sta lavorando per te/voi! Mi sta spingendo ad attrezzarmi del necessario, contemporaneamente a una rivoluzione in casa per rimodulare gli spazi per le nuove tecnologie audio-video. 
Vediamo se questa è la volta buona. Mi ha fatto anche un progetto in 3D e sto cercando un falegname.
Secondo me, appena avrò tutto il necessario, so già che sarà passato di moda e bisognerà ricominciare. 

[Vu-meter]

C'è un ex utente del forum che sta lavorando per te/voi! Mi sta spingendo ad attrezzarmi del necessario, contemporaneamente a una rivoluzione in casa per rimodulare gli spazi per le nuove tecnologie audio-video. 
Vediamo se questa è la volta buona. Mi ha fatto anche un progetto in 3D e sto cercando un falegname.
Secondo me, appena avrò tutto il necessario, so già che sarà passato di moda e bisognerà ricominciare. 

Ma dai !? Mi dispiace sapere che è un ex ..