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Se io posso suonare in una band...tutto il mondo può suonare

Aperto da futech, 09 Ottobre, 2017, 03:40 PM

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Davids

Citazione di: Santano il 23 Novembre, 2024, 08:47 PMCosì va benissimo! Noi abbiamo (avevamo, spero  :acci:) Comfortably numb e a seguire Gianna Gianna di Rino Gaetano. Capisci quando parlo di incoerenza?

Dovete capire chi siete, crearvi una vostra identità. Cover band miste ce ne sono a migliaia in Italia, ma hanno un repertorio relativamente uniforme. Che volete fare, italiana o straniera, rock o pop o musica leggera? Difficilmente uno che apprezza i Pink Floyd apprezza in egual misura Rino Gaetano (o Mina o Celentano o Laura Pausini) al punto da voler portare un suo pezzo sul palco.

Probabilmente certa musica italiana mobilita più capocce del rock giurassico, però ripeto, dovete capire cosa volete fare. Se volete dare priorità a quante teste vengono a sentirvi, o a quello che piace a voi. C'è una band delle mie parti che, stufa di portare in giro Pink Floyd, Genesis e similari con riscontro minimo in termini di pubblico, ha deciso di convertirsi a suonare il pop contemporaneo. Ma fa solo quello, non è che tra un pezzo di Alicia Keys e uno di Rihanna, ci piazza in mezzo Comfortably Numb perchè le radici della band affondano negli anni 70/80.
:kingot:

Donatello Nahi

Citazione di: Davids il Oggi alle 11:52 AMDovete capire chi siete, crearvi una vostra identità. Cover band miste ce ne sono a migliaia in Italia..

Esatto, che poi, forse... per far questo, ed in qualche modo alimentare la passione reciproca e rinsaldare il gruppo... insomma qualche brano proprio sarebbe perfetto


robland

Citazione di: Donatello Nahi il Oggi alle 11:12 AMCerto che stai diventando piú Gilmouriano di tutti... non l'avrei detto ;)
Ps... per fortuna che non aveva pedaliere digitali, non ti ci avrei visto proprio :)) ... ma invece l'ampli?

Eh sì, lo ammetto.
Ti dico però che io ho sempre apprezzato all'ennesima potenza i Pink Floyd. Solo che non sono uno che si fissa con un nome tutta la vita, quindi è normale mollare alcune cose e approfondirne altre.
E con Gilmour ero rimasto talmente indietro da ignorare tutta la faccenda solista. Quindi sto solo recuperando le lacune.
Devo dire grazie a chi mi ha regalato il cd del suo ultimo album senza che lo avessi chiesto e senza che ne avessi parlato. E anche a chi ieri mi ha trascinato a quel concerto (non ho organizzato io, e per amicizia sarei andato a vedere qualsiasi altra band).

Poi, diciamoci la verità, Gilmour sull'effettistica ci dà grandi soddisfazioni quindi vale la pena approfondire.

robland

Citazione di: Davids il Oggi alle 11:52 AMProbabilmente certa musica italiana mobilita più capocce del rock giurassico, però ripeto, dovete capire cosa volete fare. L

Sulla carta hai tutta la ragione. Totalmente da sottoscrivere.
Ma nella pratica certe band nascono in un modo e se le modifiche perdi dei componenti della band e la band finisce.
In tanti casi, soprattutto da giovani, le perdite si rimpiazzano. In tanti altri casi proprio no. Fine della storia ed è probabile che te ne starai a casa.

Stare nelle band l'ho adorato ma è stata spesso una gran fatica. In Italia abbiamo gusti talmente di importazione che nelle band c'è uno che vuol fare un pezzo di George Micheal e un altro che vuole suonare i New Trolls, un altro i Pink Flotyd e un altro ancora suonerebbe solo blues. Se uno è malleabile (miracolo!), benissimo. Altrimenti lo devi allontanare per cercare altri. Ma tra amici di lunga data o quando non c'è voglia di stare a cercare rimpiazzi e insegnargli tutta una scaletta... molto più difficile.
Sempre che gli altri non allontanino te...
Sono dinamiche complesse.

Davids

Citazione di: robland il Oggi alle 12:27 PMSulla carta hai tutta la ragione. Totalmente da sottoscrivere.
Ma nella pratica certe band nascono in un modo e se le modifiche perdi dei componenti della band e la band finisce.
In tanti casi, soprattutto da giovani, le perdite si rimpiazzano. In tanti altri casi proprio no. Fine della storia ed è probabile che te ne starai a casa.

Stare nelle band l'ho adorato ma è stata spesso una gran fatica. In Italia abbiamo gusti talmente di importazione che nelle band c'è uno che vuol fare un pezzo di George Micheal e un altro che vuole suonare i New Trolls, un altro i Pink Flotyd e un altro ancora suonerebbe solo blues. Se uno è malleabile (miracolo!), benissimo. Altrimenti lo devi allontanare per cercare altri. Ma tra amici di lunga data o quando non c'è voglia di stare a cercare rimpiazzi e insegnargli tutta una scaletta... molto più difficile.
Sempre che gli altri non allontanino te...
Sono dinamiche complesse.

Se si tratta di amicizie di lungo corso si, ma non è il suo caso a quanto pare. E' l'ultimo/penultimo arrivato, non uno dei membri fondatori.

Citazione di: Santano il 23 Novembre, 2024, 02:56 PMIl fondatore della band ci è rimasto male perché il gruppo l'ha tirato su dai tempi del liceo e non vorrebbe eliminare i pezzi, per me incoerenti, ai quali è evidentemente affezionato. Ho detto loro che sarebbero come se i Pink Floyd attaccassero Romagna mia sul palco  :D

E' una di quelle situazioni in cui dare consigli dall'esterno è difficile, bisogna trovarcisi e capire quanto tollerabile è la situazione, cosa si guadagna e cosi si perde nel restare dentro una band che non ci soddisfa. Ci sono alternative più allettanti in zona? Rischio di restare senza un gruppo vita natural durante? Perdo un cospicuo cachet o perdo pochi spicci che nemmeno bastano per ripagarmi la benzina? Ho le scatole piene di suonare in giro e andare a provare ogni settimana, o ancora mi piace? Sono tutti interrogativi a cui solo lui può rispondere. Se ci sono di mezzo amicizie di vecchia data bisogna tenere conto pure di quello, anche se l'interruzione di un rapporto musicale non per forza deve significare anche l'interruzione di un rapporto personale.
Da canto mio credo che noi suoniamo per passione e non per professione, non siamo dei Luca Colombo che prestano i loro servizi al musicista di turno, quindi dovremmo (condizionale) suonare per amore verso la musica che facciamo e non sentirci obbligati. Che in quelle 2h di concerto o sala prove dovremmo fare qualcosa che ci riempie di gioia, non farle diventare un secondo lavoro malpagato o addirittura non pagato.
:kingot:

robland

Citazione di: Davids il Oggi alle 01:00 PMSe si tratta di amicizie di lungo corso si, ma non è il suo caso a quanto pare. E' l'ultimo/penultimo arrivato, non uno dei membri fondatori.

E' una di quelle situazioni in cui dare consigli dall'esterno è difficile, bisogna trovarcisi e capire quanto tollerabile è la situazione, cosa si guadagna e cosi si perde nel restare dentro una band che non ci soddisfa. Ci sono alternative più allettanti in zona? Rischio di restare senza un gruppo vita natural durante? Perdo un cospicuo cachet o perdo pochi spicci che nemmeno bastano per ripagarmi la benzina? Ho le scatole piene di suonare in giro e andare a provare ogni settimana, o ancora mi piace? Sono tutti interrogativi a cui solo lui può rispondere. Se ci sono di mezzo amicizie di vecchia data bisogna tenere conto pure di quello, anche se l'interruzione di un rapporto musicale non per forza deve significare anche l'interruzione di un rapporto personale.
Da canto mio credo che noi suoniamo per passione e non per professione, non siamo dei Luca Colombo che prestano i loro servizi al musicista di turno, quindi dovremmo (condizionale) suonare per amore verso la musica che facciamo e non sentirci obbligati. Che in quelle 2h di concerto o sala prove dovremmo fare qualcosa che ci riempie di gioia, non farle diventare un secondo lavoro malpagato o addirittura non pagato.

Dopo tantissimi anni di musica live, alcuni dei quali suonando live tutti i weekend, tutti, ti dico che ho talmente seguito quello che dici (e che condivido) che... ora sto a casa senza band, a parte una che si riunisce occasionalmente.
Perché volevo più coerenza musicale e più aderenza ai miei gusti, e infatti l'ho avuta: a casa da solo chi vuoi che mi contraddica?  :laughing:
Posso suonare solo quello che voglio, senza mediazioni al ribasso.
Lo dico in modo anche autoironico e tragicomico. Perché se una da parte non sono affatto scontento, dall'altra questo è spesso il tragico esito finale di chi non si accontenta. Ossia una band non la trovi e fine della storia.

Ripeto, tutto bellissimo nei ragionamenti teorici. Poi nella realtà la quantità di compromessi da accettare non la si può scegliere a tavolino.

Santano

Citazione di: robland il Oggi alle 12:27 PMSulla carta hai tutta la ragione.

Stare nelle band l'ho adorato ma è stata spesso una gran fatica. In Italia abbiamo gusti talmente di importazione che nelle band c'è uno che vuol fare un pezzo di George Micheal e un altro che vuole suonare i New Trolls, un altro i Pink Flotyd e un altro ancora suonerebbe solo blues. Se uno è malleabile (miracolo!), benissimo. Altrimenti lo devi allontanare per cercare altri. Ma tra amici di lunga data o quando non c'è voglia di stare a cercare rimpiazzi e insegnargli tutta una scaletta... molto più difficile.
Sempre che gli altri non allontanino te...
Sono dinamiche complesse.

Ormai ci conosciamo dal 2019, usciamo anche a scopo extra musicale, siamo in contatto con mogli e figli. All'epoca cercavano il cantante e ne hanno trovato uno che suona pure la chitarra. Quindi i primi tre anni, formazione con 5 componenti tra cui 2 chitarre, io voce e ritmica, l'altro chitarra solista, dividevamo i compiti e fin qui tutto bene. Poi da fine 2021 il solista accusa problemi di salute (mai chiariti del tutto) e inizia a saltare le prove. Di comune accordo decidiamo di scegliere pezzi più facili, con poche parti solistiche, data la mia scarsa propensione agli assoli. Seguono mesi di prove in salette a pagamento (il solista infatti ha una sua saletta con la batteria che fa la muffa) e ogni settimana gli si chiede di partecipare, senza esito.
Ci prendiamo gusto in quattro, partecipiamo a un contest e due mesi fa arriviamo in semifinale.
Pertanto la serata in birreria sarebbe servita per fare il punto della situazione e decidere cosa fare: continuare in quattro, cinque contando la nuova batterista, e quindi mantenere il profilo basso oppure pregare il solista affinché rientri a pieno titolo e reintegrare i pezzi che io non sono in grado di suonare? Il chitarrista storico non si è sbilanciato, verrà una tantum, non vuole impegni e ha dichiarato di non gradire i concerti.

Dopotutto mi sono affezionato alla band, abbiamo sempre votato le decisioni a maggioranza (a volte con dispiacere del fondatore) e per quanto mi riguarda cercherò di essere coerente il più possibile. Una volta detto della mancanza di identità (una coltellata al fondatore), il consiglio di eliminare i pezzi incoerenti (altra pugnalata), e il suggerimento di personalizzare le cover anziché farle identiche agli originali (vade retro!) credo di aver fatto la mia parte.
Sono dinamiche complesse..


robland

Citazione di: Santano il Oggi alle 03:24 PMDopotutto mi sono affezionato alla band, abbiamo sempre votato le decisioni a maggioranza (a volte con dispiacere del fondatore) e per quanto mi riguarda cercherò di essere coerente il più possibile. Una volta detto della mancanza di identità (una coltellata al fondatore), il consiglio di eliminare i pezzi incoerenti (altra pugnalata), e il suggerimento di personalizzare le cover anziché farle identiche agli originali (vade retro!) credo di aver fatto la mia parte.
Sono dinamiche complesse..

Capisco perfettamente.
Una delle band in cui ho suonato è stata molto anomala. Hanno costruito una scaletta che non mi piaceva tanto, inoltre avevano un'attitudine molto "populista" (fatta per sollazzare la massa del pubblico), il che non corrispondeva per nulla alla mia attitudine. Sulla carta non avrei dovuto unirmi o avrei dovuto mollarli. Invece la realtà è diversa: erano talmente genuini e talmente simpatici che alla fine mi sono lasciato contagiare e mi sono anche divertito, sabato dopo sabato, limando il mio carattere. Ne è valsa la pena. Tanto ora ho tutto il tempo per suonare quello che voglio.
Se la cosa non ti fa rivoltare, tieniti il gruppo, dì la tua e poi vince la maggioranza.
Una volta un ragazzino tra il pubblico venne da me e chiese se avevamo in scaletta un brano poco famoso dei Pearl Jam che piaceva anche a me. Gli dissi di no e dentro di me pensai: "magari l'avessimo in scaletta, ma purtroppo la gran parte del pubblico non è come te, mi piacerebbe suonare per te e quelli come te, ma devo accettare anch'io qualche compromesso".
Si fa quel che si può, almeno finché la cosa non è troppo imbarazzante da non poterla reggere. E mi sembra di aver capito che hai più vantaggi che svantaggi.

Santano

Quando mi chiedono il genere musicale della band ometto sempre i brani fuori dalla sfera rock, spesso resto sul vago, ma si facciamo Pink Floyd, Genesis, Clapton, Police, gli Stones..
Settimana scorsa due colleghi che abitano in valcamonica, chiedendo dettagli sulla band, mi hanno detto che quattro volte l'anno fanno sagre di paese con buon successo di pubblico. Dunque saremmo disposti a fare serata dietro, udite udite, compenso (suoniamo per divertimento, mai pensato di guadagnarci)? Riferita la proposta alla band ci siamo resi conto che la scaletta durerebbe 40 minuti: 10/12 pezzi un po' estrapolati dalla vecchia scaletta, un po' scelti per presentarci al contest. Morale, ho declinato l'invito. Con 40 minuti di repertorio non potremmo suonare nemmeno alla festa dell'oratorio  :laughing:
Menomale che al contest chiedevano 4 brani per non oltre venti minuti  :acci:

robland

Comunque il consiglio di Davids rimane ineccepibile. Nei limiti del possibile darsi un'entità serve a trovare serate. Volete fare le sagre, fatevi una scaletta per quel contesto.
Non vi interessano le sagre? Matrimoni? Compleanni? Pub?
Un po' di identità ci vuole.

Noi una volta sola abbiamo sgarrato. Avevamo un perfetto repertorio da pub, ma ci siamo allargati a suonare in un campeggio d'estate. Pessima idea. C'erano solo bambini piccoli e mamme con sguardo torvo perché il repertorio non permetteva ai bambini di ballare.
Il solito ragazzino fuori dal coro ci chiese se facevamo i Gamma Ray (una power metal band tedesca, nata da una costola degli Halloween). Avrei voluto abbracciarlo.
Comunque venivamo pagati proprio bene all'epoca. 

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