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Roger Waters:il suo pensiero definitivo sui Pink Floyd

Aperto da Donatello Nahi, 29 Settembre, 2023, 12:40 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

elzeviro

vista la discussione accesa volevo chiedere agli amanti dei PF (ma anche a chi non li ama tanto come @Santano) cosa pensano di questa canzone di The Wall, dove fra l'altro non c'è un micromillesimo di chitarra: a me ha fatto sempre impazzire (quando l'anno scorso ho ripreso la chitarra classica abbandonando l'elettrica è stata la prima canzone che ho fatto, imitando il pianoforte). Volevo sapere anche se qualcuno di voi conosce "la storia" di questa canzone, non tanto per il testo (non so neanche di cosa parla...), ma a livello di composizione strettamente musicale.

robland

Ho idea che negli anni settanta quelli della band si sarebbero girati i pollici senza Waters. E quindi si sarebbero sciolti dopo aver fatto qualcosina, perché semplicemente non sarebbero diventati i Pink Floyd, quelli che tutti conoscono e al cui cospetto tutti si inchinano.
Quindi ok, Waters è stato determinante.

E ho il sospetto che a Waters ancora stiano girando per il fatto che il marchio Pink Floyd sia finito in mano a chi forse senza di lui non avrebbe concluso granché in quegli anni.

E ho il sospetto che Waters abbia fatto di tutto per evitare che i tre si appropriassero, oltre che di un immenso bottino, anche del tentativo di riscrivere la storia ufficiale dei PF, quella che rimarrà ai posteri, ingigantendo alla chetichella i loro meriti a discapito del fuoriuscito. Un po' come Ulrich nei Metallica tenta di inserire il proprio nome un po' dappertutto nel primo album, anche quando certi diritti appartenevano a Mustaine prima di essere cacciato e fondare i Megadeth.

E ho il sospetto che tutto ciò abbia dato al pubblico l'idea di un Waters ancora più paranoico di quello già tormentato e cupo che emerge inequivocabilmente da testi e musiche.

E però c'è un limite. Sono passati decenni e soprattutto i tre della band sono riusciti a far passare l'immagine di un gruppo sereno che voleva suonare, divertirsi, osare dal punto di vista della spettacolarità, creare qualcosa di artistico sì, ma non angosciante e ossessionato. Waters invece fa passare l'immagine di vivere di rancori, ripicche, rivalse, accuse, ostilità, tradimenti e incubi.
Dopo un po', è troppo per tutti. Lo preferisco più quando si fa odiare per il messaggio politico anche impopolare (c'è sempre una guerra giusta per alcuni, mentre Waters insegna che è sempre una truffa ordita da burattinai), che per le vecchie polemiche interne alla band ma sbandierate ai quattro venti.


elzeviro

@robland
Fino al tuo "e però c'è un limite" ti dico che sei geniale, hai fatto la radiografia perfetta dei PF (e dei Metallica!), non modificherei una virgola, hai avuto la freddezza di fare una perfetta sintesi dei PF, quando di fronte ad essi è difficilissimo rimanere freddi impassibili e imparziali. Ma di quello che dici dopo non condivido nulla. Quando puoi, puoi dirmi la tua sul mio post precedente il tuo? Grazie @robland

Davids

Citazione di: robland il 04 Ottobre, 2023, 10:15 AMCondivido tutto ma, anche se è vero che non possiamo conoscere neanche un terzo delle loro vicissitudini interpersonali, è oggettivo che è sempre Waters a parlarne in pubblico in modo molto forte nei confronti degli ex compagni.

Mai capito onestamente.
E' indubbio che Waters abbia avuto un peso enorme negli album di fine anni 70, in particolare The Wall che è e rimane la sua opera, però è altrettanto vero che Waters da solo, senza la chitarra di Gilmour, i muri di tastiere di Wright, i ritmi di Mason, non avrebbe fatto molta strada.
Ricordo una intervista di qualche anno fa a Dave Kilminster, il turnista assunto da Waters per il tour di In The Flesh. Vado a memoria:

Q: "Molti si lamentano che non suoni come Gilmour, cosa rispondi a chi ti muove queste critiche?"
A: "Che ha ragione! Io sono io, non sono Gilmour, e io suono come Dave Kilminster"

Ma ti immagini i dischi dei Pink Floyd senza Gilmour alla chitarra? Magari con - cito dei contemporanei - Blackmore oppure Jimmi Page al suo posto? Sarebbero stati i Pink Floyd? O senza Wright alle tastiere? Che cosa sarebbe venuto fuori? Un gruppo progressive interessante come gli Emerson Lake & Palmer oppure i King Crimson, sicuramente di valore, ma non da top mondiale e da folle oceaniche. Non uno di quei gruppi che scrive canzoni che passano alla storia.
Fossi al posto di Waters, piuttosto che sputare nel piatto dove ho mangiato per decenni e su cui ho costruito la mia fortuna (Waters è famoso per gli album coi PF, non certo per Amused to Death e Radio KAOS), bacerei per terra sapendo di aver avuto la fortuna di lavorare con gente come Mason, Wright, Gilmour, senza i quali non so come sarebbe andata la mia carriera.


Dopo l'uscita di Bohemian Rhapsody al cinema, ho visto molti documentari sui Queen. Per quanto Freddie Mercury fosse il motore della band, non ho mai sentito una intervista dove parlasse con disprezzo dei compagni. Sicuramente i Queen con un altro batterista e un altro bassista sarebbero stati sempre i Queen. Magari con un altro chitarrista non so, forse sarebbero stati qualcos'altro e sarebbero stati ugualmente grandi. Ma senza Freddie Mercury sarebbero sicuramente stati un gruppo rock come tanti altri, una band senza infamia e senza lode che si dimentica presto.
Eppure non ho mai sentito F. Mercury parlare male dei suoi (ex)compagni. Nemmeno durante il periodo di pausa che si prese il gruppo a inizio anni '80 in cui fece dei lavori solisti.


Scrivendo scrivendo mi è venuto in mente che Waters in una recente intervista lamentava di essere stato escluso totalmente dal brand "Pink Floyd" e che il suo nome nemmeno compariva sul sito ufficiale. Eppure, prendendo una data a caso (1984), non solo è nominato, ma si cita più e più volte il suo album solista The Pros And Cons Of Hitch Hiking e il relativo tour.
https://www.pinkfloyd.com/history/timeline_1984.php
e nel 1990 si parla del suo show a Berlino in occasione della caduta del muro.
https://www.pinkfloyd.com/history/timeline_1990.php
:kingot:

elzeviro

Citazione di: Davids il 04 Ottobre, 2023, 04:24 PMbacerei la terra per aver avuto la fortuna di lavorare con gente come Mason, Wright, Gilmour, senza i quali non so come sarebbe andata la mia carriera
:quotone:
verissimo, giustissimo: infatti io non sarei mai arrivato a innamorarmi di Nobody Home (zero Mason, zero Wright, zero Gilmour; fa tutto Waters) se PRIMA non mi fossi imbattuto negli altri loro famosi pezzi con anche gli altri 3 a completo regime

elzeviro

grande e generoso e riconoscente Gilmour (non è mai stato scontroso e antipatico come il geniale Waters):
"Nobody Home" è stata scritta più tardi nello sviluppo di The Wall, dopo una accesa discussione tra la band e Waters. Gilmour ha detto che la canzone "è arrivata quando eravamo ben immersi nella cosa [The Wall], e lui [Waters] se n'era andato imbronciato la sera prima ed era arrivato il giorno dopo con qualcosa di fantastico".
È stata l'ultima canzone scritta per The Wall. Nel 30° anniversario di The Wall, nel programma radiofonico statunitense In the Studio with Redbeard, Gilmour ha rivelato che "Nobody Home" era una delle sue canzoni preferite dall'album.
È proprio vero che le liti, spesso, fanno bene (hegelianamente)

Donatello Nahi

Citazione di: elzeviro il 04 Ottobre, 2023, 03:29 PMvista la discussione accesa volevo chiedere agli amanti dei PF (ma anche a chi non li ama tanto come @Santano) cosa pensano di questa canzone di The Wall, dove fra l'altro non c'è un micromillesimo di chitarra: a me ha fatto sempre impazzire (quando l'anno scorso ho ripreso la chitarra classica abbandonando l'elettrica è stata la prima canzone che ho fatto, imitando il pianoforte). Volevo sapere anche se qualcuno di voi conosce "la storia" di questa canzone, non tanto per il testo (non so neanche di cosa parla...), ma a livello di composizione strettamente musicale.

Concordo sulla bellezza straordinaria del pezzo...mah il significato è simile alla storia di tutto l'album...l'alienazione del personaggio principale Pink da tutto ció che lo circonda, le relazioni con le persone piú care che naufragano, Pink che ha barlumi di luciditá e cerca la moglie al telefono, ma lei non c'è...la costruzione del muro intorno a se stesso...mattone dopo mattone...la solitudine...comunque ci sono tanti siti che spiegano bene unnpò la storia...tipo questo

https://pinkfloydthewall.it/nobody-home/

"Il titolo si riferisce quindi allo stato mentale del protagonista ed in particolare al fatto che il vero io della rock-star non è più presente a livello cosciente (Nobody Home = Nessuno in casa), sostituito da una personalità folle che presto s'incarnerà nel terribile dittatore che ci è stato anticipato all'inizio del film."


Davids

Citazione di: robland il 04 Ottobre, 2023, 03:31 PMHo idea che negli anni settanta quelli della band si sarebbero girati i pollici senza Waters. E quindi si sarebbero sciolti dopo aver fatto qualcosina, perché semplicemente non sarebbero diventati i Pink Floyd, quelli che tutti conoscono e al cui cospetto tutti si inchinano.
Quindi ok, Waters è stato determinante.

E ho il sospetto che a Waters ancora stiano girando per il fatto che il marchio Pink Floyd sia finito in mano a chi forse senza di lui non avrebbe concluso granché in quegli anni.

E ho il sospetto che Waters abbia fatto di tutto per evitare che i tre si appropriassero, oltre che di un immenso bottino, anche del tentativo di riscrivere la storia ufficiale dei PF, quella che rimarrà ai posteri, ingigantendo alla chetichella i loro meriti a discapito del fuoriuscito. Un po' come Ulrich nei Metallica tenta di inserire il proprio nome un po' dappertutto nel primo album, anche quando certi diritti appartenevano a Mustaine prima di essere cacciato e fondare i Megadeth.

E ho il sospetto che tutto ciò abbia dato al pubblico l'idea di un Waters ancora più paranoico di quello già tormentato e cupo che emerge inequivocabilmente da testi e musiche.

E però c'è un limite. Sono passati decenni e soprattutto i tre della band sono riusciti a far passare l'immagine di un gruppo sereno che voleva suonare, divertirsi, osare dal punto di vista della spettacolarità, creare qualcosa di artistico sì, ma non angosciante e ossessionato. Waters invece fa passare l'immagine di vivere di rancori, ripicche, rivalse, accuse, ostilità, tradimenti e incubi.
Dopo un po', è troppo per tutti. Lo preferisco più quando si fa odiare per il messaggio politico anche impopolare (c'è sempre una guerra giusta per alcuni, mentre Waters insegna che è sempre una truffa ordita da burattinai), che per le vecchie polemiche interne alla band ma sbandierate ai quattro venti.

Io invece condivido da "e però c'è un limite" in poi. Il mondo è bello perchè è vario  :D

Per me sono stati tutti determinanti in ugual misura.
Come detto poco fa, ho forti dubbi sul fatto che Waters con altri musicisti avrebbe avuto lo stesso successo che ha avuto con Gilmour, Wright, Mason. Probabilmente sarebbero stati un gruppo di stampo progressive e politicamente impegnato, ma dubito che avrebbero raggiunto 1/10 della fama dei PF.
Se presi da soli poi non ne parliamo, 4 strumentisti che tecnicamente vanno dal basic al mediocre, con Gilmour che ha avuto un netto crescendo sulla chitarra, e con doti canore nella media. Quello che ha funzionato è l'alchimia tra loro, il modo in cui si incastravano le varie personalità e gusti. Gilmour che veniva dal blues, Wright da una formazione classica e jazz, Waters che scriveva testi come nessun altro, Mason che col suo half-tempo era l'uomo giusto al posto giusto.
E' una di quelle combinazioni magiche che capitano una volta nella vita e che ha prodotto lo stile Pink Floyd. Ti immagini i PF con Jeff Porcaro dei Toto alla batteria e Jimmi Page alla chitarra?

Una mela è buona da mangiare, ma non è nulla di che. Non è certo un piatto di alta cucina. E' semplicemente una mela.
La cannella è aromatica, ma se mangiata da sola disgusta perchè amara.
Lo zucchero è dolce, ma se mangiato da solo disgusta perchè troppo dolce.
La farina è ottima per fare tante cose, ma è insapore e di certo non puoi mangiarla così com'è.

Tuttavia, se misceli farina, zucchero, cannella, mele, e ci aggiungi acqua e un pizzico di lievito, viene fuori una torta della nonna che profuma tutta la casa e allieta il pomeriggio coi propri cari.

Mi piace pensare che Gilmour la pensi come me quando qui dice "The sum is better than the parts".

:kingot:

Santano

Sto aspettando l'entrata in scena di Syd Barrett. Possibile che non sia ancora stato nominato?  :firuli:

robland

Citazione di: Santano il 04 Ottobre, 2023, 09:34 PMSto aspettando l'entrata in scena di Syd Barrett. Possibile che non sia ancora stato nominato?  :firuli:

Andato via (di testa) troppo presto, quando il gruppo non era altro che una band di sbarbatelli volenterosi e di belle speranze. In quegli anni solo lui sapeva cosa fare, finché... addio. Sfornava idee a raffica con la sua acustica: ho due album solisti pieni di buone idee a metà tra il folk e la psichedelia. Waters era in fase di tirocinio.  :D
Sono mie impressioni però. Nulla che abbia studiato bene. Quello che invece è oggettivo è che l'Inghilterra in quegli anni era esplosiva.


Ombra/luce

Citazione di: Santano il 04 Ottobre, 2023, 09:34 PMSto aspettando l'entrata in scena di Syd Barrett. Possibile che non sia ancora stato nominato?  :firuli:
Ma Syd in questa precisa discussione ha meno rilevanza per via che se ne andò molto prima e di sue apparizioni post uscita se ne contano sulle dita, quindi non ci è dato sapere cosa pensasse a riguardo, a parte che è morto. Ricordo vidi anni fa una sua intervista, tanti anni dopo ma su di lui il discorso è nebuloso. Fu determinante per la prima ondata della band, poi però la band prese un'altra direzione, sposò un'altro sound, diventò quella dell'era di mezzo post-Barrett, per quanto citazioni a lui furono ricorrenti anche nel periodo a lui posteriore.

Comunque sia, ci tengo a precisare che non sono Gilmouriano convinto (per quanto, a livello prettamente chitarristico, è chiaro che tra i due la mia musa ispiratrice sia stato Gilmour), amo Waters come artista e riconosco la sua cruciale importanza nei Pink Floyd dell'era più gloriosa della loro storia, non sono però uno scagliato, quindi apprezzo anche i lavori post-Waters. Waters, ragazzi, è risaputo che ha sempre avuto un carattere molto spigoloso, arrogante, egocentrico, rancoroso e concordo con coloro che dicono che, a differenza di Gilmour che è più signorile su questo discorso, non è nuovo per sputare veleno sul resto della band pubblicamente e prendersi meriti.. lo preferisco diciamo come musicista, che come uomo.
Ut queant laxis

Donatello Nahi

Citazione di: Davids il 04 Ottobre, 2023, 08:42 PMIo invece condivido da "e però c'è un limite" in poi. Il mondo è bello perchè è vario  :D

Per me sono stati tutti determinanti in ugual misura.
Come detto poco fa, ho forti dubbi sul fatto che Waters con altri musicisti avrebbe avuto lo stesso successo che ha avuto con Gilmour,

Davids...il mondo è vario davvero  :laughing:
In effetti io invece ascoltando i lavori di Waters...ho pensato che tutto sommato la mancanza di gilmour non si avvertiva tanto...anche perchè si è sempre circondato di ottimi strumentisti..e reputo i 2 chitarristi che lo seguono sempre nei tour, bravissimi

Donatello Nahi

Citazione di: Santano il 04 Ottobre, 2023, 09:34 PMSto aspettando l'entrata in scena di Syd Barrett. Possibile che non sia ancora stato nominato?  :firuli:

Ma no Syd non c'entra...guarda a me piace la storia, e se parliamo di musica, sicuramente i PF l'han fatta la storia..ho postato il video perché mi sembrava chiarisse una vicenda che comunque resta importante..o comunque mi sembrava un tema...per una volta, invece di parlare di chitarre, che tanto ne abbiam fin troppe per quello che dobbiamo fare :laughing: .....


Ombra/luce

Citazione di: Donatello Nahi il 04 Ottobre, 2023, 10:30 PMDavids...il mondo è vario davvero  :laughing:
In effetti io invece ascoltando i lavori di Waters...ho pensato che tutto sommato la mancanza di gilmour non si avvertiva tanto...anche perchè si è sempre circondato di ottimi strumentisti..e reputo i 2 chitarristi che lo seguono sempre nei tour, bravissimi

Hai equivocato ciò che intendeva dire, non sta dicendo che nei tour dove esegue i brani dei Pink Floyd o suoi personali, con ovviamente altri musicisti a rimpiazzare quelli storici ed ovviamente uno staff di primo livello, cambi, sta parlando del momento in cui vennero incisi quegli album, sta dicendo che anche gli altri ebbero una determinanza talmente marcata che senza di loro Waters non sarebbe stato al mondo ciò che è ora. Non si parla dei suoi live odierni sostenuti da nuovi musicisti, ma della valenza degli album incisi all'epoca. Oggi un chitarrista di alto livello, uno che può salire su un palco insieme a Waters sa emulare il tocco e il sound di Gilmour, però appunto è emulare lo stile del chitarrista originale, è emularne il sound, l'originale è Gilmour, il sound dell'era post Barrett è largamente influenzato dalla presenza di Gilmour, oltre che dall'estro musicale di Wright, questo è il fulcro del discorso.
Ut queant laxis

elzeviro

Citazione di: Davids il 04 Ottobre, 2023, 08:42 PMGilmour che veniva dal blues, Wright da una formazione classica e jazz, Waters che scriveva testi come nessun altro, Mason che col suo half-tempo era l'uomo giusto al posto giusto.
un attimo, un attimo, fermi tutti! L'importanza di Waters nei PF è per le musiche, che son quasi tutte sue (poi che fosse molto più ispirato stando assieme agli altri tre è un fatto non è un'opinione): nel rock i testi non contano un casso e non valgono un casso (son solo un pretesto): Tunnel of Love di Knopfler ha un testo ridicolo ma è uno dei pezzi più belli e importanti della storia del rock.

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