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Schecter Route 66, l'alternativa

Aperto da Santano, 21 Luglio, 2021, 10:21 PM

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Vu-meter

Citazione di: blackbetty il 15 Novembre, 2022, 01:36 PMSì, scusate, più che il correttore ero io particolarmente stordito ieri sera!

Vi ringrazio moltissimo per tutte le informazioni, la mia preoccupazione era dettato dal fatto che forse, un'americana da 1200 €, visto il costo della manodopera statunitense, potesse essere in realtà una chitarra più economica, di un indonesiana o messicana da 1000 €.


Direi di no, per esperienza.


Citazione di: blackbetty il 15 Novembre, 2022, 01:36 PMAvevo anche sentito parlare, da alcuni amici, che le Paul Reed Smith indonesiane, pur costando la metà, presentavano praticamente la medesima qualità delle gemelle americane da 2000 € e che le differenze fossero soltanto a livello estetico, ovvero nella scelta di legni...


Anche qui direi di no ..


Citazione di: blackbetty il 15 Novembre, 2022, 01:36 PMQuindi, per intenderci, la Fender messicana e la Schecter potrebbero giocarsela? So che la prima presenta un radioso da 9 mentre la seconda da 14...ma essendo alle prime armi, credo che mi adatterei ad una o all'altra, indipendentemente!


Stavolta direi di sì. Più "tradizionalista" nel suono Fender, più moderna la Shecter.


Citazione di: blackbetty il 15 Novembre, 2022, 01:36 PMDiciamo che da "grande" mi piacerebbe suonare del blues, oppure canzoni anni 70 come i Pink Floyd...da questo punto di vista, tra le due mi consigliereste quindi una Vintera per via del sound, giusto?



Uhm , sulla carta sì, ma ci sono altri fattori: ampli, effetti, "mani" .. che possono far cambiare di molto la situazione. L'ideale (intendo in senso assoluto) sarebbe acquistare qualcosa che si confà a te, ora come ora. Solo che, come dicevamo prima, al momento non si sa bene cosa ti si confaccia dal punto di vista "vestibilità".


Citazione di: blackbetty il 15 Novembre, 2022, 01:36 PMMentre in alternativa, volendo fare un salto qualitativo, il suggerimento sarebbe quella di puntare a le american pro, oppure alle Fender Vintage \ Ultra americane?


Sì, le americane sicuramente hanno una qualità superiore. Quale sia il modello, di nuovo, non è dato saperlo perché non conosciamo quali caratteristiche tecniche faranno per te .. solo il tempo potrà dirtelo.


Volendo darti un consiglio spassionato, io ti consiglierei Fender a motivo della rivendibilità. Nel caso dovessi trovarti male, non dovresti aver problemi a sostituirla. Shecter, temo crei qualche ostacolo in più.
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robland



Davids

Citazione di: Santano il 15 Novembre, 2022, 09:11 AMLe differenze oggettive ci sono, bisogna vedere cosa ci devi suonare.
Le Schecter asiatiche seguono il filone delle chitarre perfettine, suono moderno e specifiche "comode". Ho provato un modello made Indonesia e mi è sembrata ben assemblata, forse il ponte andrebbe rivisto, e il prezzo è un filo esagerato tenendo conto che non è inclusa alcuna custodia.
La Vintera è interessante, sicuramente meno comoda, però i suoni richiamano la storica Stratocaster Fender anni 50, 60.
La Performer nelle intenzioni dovrebbe rappresentare il made in USA economico. Di questa serie non mi convincono i pick-up Yosemite.
Aggiungo alla lista la Fender JV '60 Made in Japan, uscita a inizio anno. Stesso budget, ma alla prova fatta di recente, mi è sembrata qualitativamente migliore. Esiste anche una versione HSS JV '50, solo Sunburst, mentre la '60 di cui sopra c'è solo bianca col palettone. Entrambe disponibili solo con manico e tastiera in acero.
Concludo dicendo che in questa fascia di prezzo va molto a fortuna , nel senso che può capitare la messicana stratosferica o l'americana mediocre

Quoto tutto.
E aggiungo che a me, gusto personale mio, una Strato moderna non dice nulla. Come non mi dice nulla una Les Paul moderna, col manico sottile, il body sottile e che pesa 3.2Kg, come certe reinterpretazioni moderne del progetto Les Paul (ESP ad esempio).
Per me, son chitarre che hanno ragion d'essere nella loro formula originale, con tutti i pregi e difetti che portano. Se parliamo nello specifico di Strato, tastiere appiattite, radius compound, tasti jumbo/medium jumbo, ponti moderni, humbucker ad alto output, non è più una Strato, ma un'altra cosa. Non parliamo poi di ponti Floyd Rose e bloccacorde  :acci:
Perchè se cerco queste caratteristiche, nemmeno la guardo la Strato, sfoglio il catalogo PRS, oppure Sterling/Musicman (soldi permettendo). Oppure mi cerco una bella Ibanez, che ti porti via una bella chitarretta moderna con tutte le caratteristiche al posto giusto anche a meno di 1000€.
Per me Strato, Tele, Les Paul e SG, son chitarre che vanno prese tali e quali, senza volerci aggiunere altro. Sarebbe come comprare una Alfetta, e cercarla con l'autoradio con schermo touch ad 7", il clima trizona e l'impianto surround Bose.
Se ti serve il pickup humbucker, la tastiera piatta e il manico sottile per fare velocità, il ponte che resta stabile anche se lo strapazzi per 2h di fila, cerca altro.
L'ho già detto che tutto questo è valido PER ME?  :D
:kingot:

Davids

Citazione di: blackbetty il 15 Novembre, 2022, 01:36 PMSì, scusate, più che il correttore ero io particolarmente stordito ieri sera!

1. Vi ringrazio moltissimo per tutte le informazioni, la mia preoccupazione era dettato dal fatto che forse, un'americana da 1200 €, visto il costo della manodopera statunitense, potesse essere in realtà una chitarra più economica, di un indonesiana o messicana da 1000 €.

2. Avevo anche sentito parlare, da alcuni amici, che le Paul Reed Smith indonesiane, pur costando la metà, presentavano praticamente la medesima qualità delle gemelle americane da 2000 € e che le differenze fossero soltanto a livello estetico, ovvero nella scelta di legni...

3. Quindi, per intenderci, la Fender messicana e la Schecter potrebbero giocarsela? So che la prima presenta un radioso da 9 mentre la seconda da 14...ma essendo alle prime armi, credo che mi adatterei ad una o all'altra, indipendentemente!

4. Diciamo che da "grande" mi piacerebbe suonare del blues, oppure canzoni anni 70 come i Pink Floyd...da questo punto di vista, tra le due mi consigliereste quindi una Vintera per via del sound, giusto?

5. Mentre in alternativa, volendo fare un salto qualitativo, il suggerimento sarebbe quella di puntare a le american pro, oppure alle Fender Vintage\Ultra americane?


1. Capisco cosa vuoi dire, e in un certo senso hai ragione. Spendere 1000-1200€ per una indonesiana copia della chitarra che vuoi, tanto vale andare sull'originale made in USA allo stesso prezzo.

2. che le PRS SE sono buonissime chitarre è vero. Che rispetto a una USA da 4000€, o una Private Stock da 10.000€ non ci siano differenze, non ci giurerei. Ma proprio per nulla. Già la scelta dei legni che a tuo modo di vedere è trascurabile, in realtà è fondamentale. Non è che la prima tavola di mogano che trovi dal falegname sotto casa diventa un "legno scelto" per costruire una chitarra premium.

3. certo che possono giocarsela: fanno pena allo stesso modo  :lol:

4. Se ti piacerebbe suonare il blues e i pink floyd, hai un motivo in più per lasciare perdere la Schecter e cercarti una Stato più aderente al progetto originale di Leo Fender. Hai pensato a una Strato MIJ?
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_squier-stratocaster-made-in-japan-1993_id7334621.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_squier-stratocaster-made-in-japan-ampli-fender_id7372527.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_fender-stratocaster-made-in-japan_id7375463.html

5. Le American Pro e le Performer le ho viste in negozio, onestamente non mi hanno fatto una gran impressione. Legni troppo perfetti e sbiancati, uno strato spessissimo di vernice poliuretanica. Avessi quei soldi da spendere, mi cercherei una vecchia American Standard 2012 coi pickup FAT50 o coi 57/62 di cui ho ottimi ricordi.
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_fender-stratocaster-american-standard-2012_id7014448.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_fender-stratocaster-american-standard-2012_id7344669.html

oppure una American Standar precedente tipo questa: 700€, completa di custodia rigida e pickup Seymour Duncan. Guarda, se non te la compri tu, me la compro io  :D  A quella cifra è regalata. Considera che ci sono almeno 250€ tra pickup e custodia.
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_fender-stratocaster-american-standard-con-upgrade_id7354089.html

oppure:
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_american-standard-stratocaster-custodia-fender_id7354916.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_fender-stratocaster-american-standard-1997_id7354026.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_fender-stratocaster-american-standard-2010-con-upgrade_id7321926.html

Quello che ti voglio dire è che se sai cosa cercare e dove cercarlo, puoi avere una chitarra carina a un prezzo non esaerato. Se invece stai dietro alle demo, a youtube, alle sponsorizzate, addio....spendi cifre esorbitanti per chitarre oggettivamente mediocri.
:kingot:

elzeviro

Citazione di: Davids il 16 Novembre, 2022, 01:03 PMUna Strato moderna non mi dice nulla. Come non mi dice nulla una Les Paul moderna, col manico sottile, il body sottile e che pesa 3.2Kg, come certe reinterpretazioni moderne del progetto Les Paul (ESP ad esempio).
Per me, son chitarre che hanno ragion d'essere nella loro formula originale, con tutti i pregi e difetti che portano. Se parliamo nello specifico di Strato, tastiere appiattite, radius compound, tasti jumbo/medium jumbo, ponti moderni, humbucker ad alto output, non è più una Strato, ma un'altra cosa. Non parliamo poi di ponti Floyd Rose e bloccacorde  :acci:
Perchè se cerco queste caratteristiche, nemmeno la guardo la Strato, sfoglio il catalogo PRS, oppure Sterling/Musicman (soldi permettendo). Oppure mi cerco una bella Ibanez, che ti porti via una bella chitarretta moderna con tutte le caratteristiche al posto giusto anche a meno di 1000€.
Per me Strato, Tele, Les Paul e SG, son chitarre che vanno prese tali e quali, senza volerci aggiunere altro. Sarebbe come comprare una Alfetta, e cercarla con l'autoradio con schermo touch ad 7", il clima trizona e l'impianto surround Bose.
Se ti serve il pickup humbucker, la tastiera piatta e il manico sottile per fare velocità, il ponte che resta stabile anche se lo strapazzi per 2h di fila, cerca altro.
L'ho già detto che tutto questo è valido PER ME?  :D
sempre grandissimo il @Davids!
non devi MAI dire "per me" (né tanto meno metterlo in maiuscolo): tu dici semplicemente la verità!
PS - dài, per la miseria, partecipa anche tu alla Jam, come viene viene, io ho registrato con lo smartphone e Moreno me l'ha presa, ha detto che non è venuta malaccio.

blackbetty

Ciao a tutti, e grazie per le risposte esaustive ed estremamente dettagliate; purtroppo non riesco a rispondere molto velocemente, quindi inizio dall'ultimo messaggio:

Citazione di: Davids il 16 Novembre, 2022, 01:25 PM1. Capisco cosa vuoi dire, e in un certo senso hai ragione. Spendere 1000-1200€ per una indonesiana copia della chitarra che vuoi, tanto vale andare sull'originale made in USA allo stesso prezzo.

- Beh, in verità mi sto ponendo dubbio opposto: visto che la manodopera statunitense credo abbia un costo superiore, non potrebbe valere l'equazione: indonesiana da 1000€ ≈ americana da 1500/2000€? Manico Rosted e meccaniche autobliccanti, non sono "pregi tecnici" oggettivi?...Ovviamente vorrei prendere una Strato americana, ad esempio una Performer, ma in tal caso mi sorge il dubbio: in cosa sarebbe meglio questa da una Schecter? A parte il fascino e l'originalità Fender Made in USA ovviamente!


Citazione di: Davids il 16 Novembre, 2022, 01:25 PM2. che le PRS SE sono buonissime chitarre è vero. Che rispetto a una USA da 4000€, o una Private Stock da 10.000€ non ci siano differenze, non ci giurerei. Ma proprio per nulla. Già la scelta dei legni che a tuo modo di vedere è trascurabile, in realtà è fondamentale. Non è che la prima tavola di mogano che trovi dal falegname sotto casa diventa un "legno scelto" per costruire una chitarra premium.

- Come sopra, voglio sperare che una differenza di 3000€ si traduca in oggettive differenze anche a livello tecnico, ma quando si confrontano una indonesiana (perdi più senza custodia) da 1000€ ed un'americana da 2000€, quanta di questa differenza è assorbita da costi di produzione superiori, e probabilmente dal sovrapprezzo di avere un prodotto esclusivo "USA"?



Citazione di: Davids il 16 Novembre, 2022, 01:25 PM3. certo che possono giocarsela: fanno pena allo stesso modo  :lol:

- Ti ringrazio, ma allora se fa pena anche una Vintera by Fender, lo stesso farà anche un'american Performer? Perché dubito che la medesima casa ti venda una buona chitarra a 1200€ ed una ciofeca a 1000€ (per di più prodotta in Messico per risparmiare)...sbaglio?


Citazione di: Davids il 16 Novembre, 2022, 01:25 PM4. Se ti piacerebbe suonare il blues e i pink floyd, hai un motivo in più per lasciare perdere la Schecter e cercarti una Stato più aderente al progetto originale di Leo Fender. Hai pensato a una Strato MIJ?

- Ti ringrazio, avevo tenuto in considerazione la Route 66 per la sonorità "vicina alle stratocaster vintage" almeno così dicono...ed avevo anche letto che le MiJ fossero adatte ai distorti, quindi più da Rock e meno "classiche". Ma anche qui mi sorge ora il dubbio: se una giapponese nuova costa 1200/1300€, sarà sul livello delle sue sorelle americane o messicane a pari prezzo, giusto?...siamo quindi nella medesima fascia?

Citazione di: Davids il 16 Novembre, 2022, 01:25 PM5. Le American Pro e le Performer le ho viste in negozio, onestamente non mi hanno fatto una gran impressione. Legni troppo perfetti e sbiancati, uno strato spessissimo di vernice poliuretanica. Avessi quei soldi da spendere, mi cercherei una vecchia American Standard 2012
[...]
...se sai cosa cercare e dove cercarlo, puoi avere una chitarra carina a un prezzo non esaerato. Se invece stai dietro alle demo, a youtube, alle sponsorizzate, addio....spendi cifre esorbitanti per chitarre oggettivamente mediocri.

- Ti ringrazio, non avevo considerato l'idea di acquistare una chitarra usata, soprattutto per via della mia grande inesperienza, e di conseguenza del timore fondato di prendere una fregatura. A tal proposito mi viene però spontanea una domanda: a quando dici sembra che una standard del 2012 sia nettamente superiore ad una chitarra nuova, sempre prodotta da Fender anche da 2000 €; ora io non so quanto costassero da nuove queste chitarre (le standard) nel 2012, quindi ti chiedo: erano di fascia più alta, anche rispetto ad una pro2, ed oggi sono deprezzate per via del fatto di essere usate, oppure la qualità costruttiva è precipitata così in basso che una chitarra moderna non vale la metà di una di soli 5/10 anni fa?

Non fraintendetemi, non sono un apologeta delle chitarre Made in Indonesia, e neppure un detrattore delle chitarre americane, tant'è che la chitarra che vorrei (parlo del nuovo) sarebbe una American Vintage...mi sorgono spontanei questi dubbi, e vorrei solo capire meglio.

Santano

È normale avere dubbi soprattutto su argomenti estremamente soggettivi. Quando ho cominciato a cercare una strato 9 su 10 mi consigliarono la Stratocaster Standard USA pre 2012: morale, a un prezzo esagerato (al quale aggiungere per forza una visita dal liutaio) ho provato tre Fender delle quali salvo solo i legni. Nessuna aveva i pick up originali, quindi mi chiedevo perché consigliare una Standard quando tutti sostituivano i pu!
Poi, tra Indonesia/Messico e USA la differenza c'è eccome e secondo me è ben percepibile a occhio. A proposito della Route 66 io ho provato lo stesso giorno entrambe. Ebbene, nella USA, che costa il triplo, la differenza di prezzo la vedi e la senti al tatto, legni, costruzione, finiture, dettagli. Collegate le due Schecter saltano evidenti la qualità del manico, selettore e pot precisi, graduali al millimetro, laddove l'Indonesia presenta comandi ballerini con escursioni troppo on off. Attenzione, nella fascia sotto i mille euro, per quanto visto e provato, le sensazioni valgono per tutte.
Però se alla fine sei attratto dalla Vintage è inutile girarci intorno. Ti conviene provare una qualsiasi strato vintage per vedere se ti trovi con le specifiche. E comunque guarda che alla lunga ti adatti alle caratteristiche della chitarra, vintage o moderna che sia. Male che va avrai fatto la tara e potrai valutare il da farsi


dragon_g

Citazione di: Santano il 17 Novembre, 2022, 10:30 AM... E comunque guarda che alla lunga ti adatti alle caratteristiche della chitarra

Verissimo, diciamo sempre di provare ma pochi minuti non sono sufficienti (tipico "non mi trovo")

Vu-meter

Citazione di: Santano il 17 Novembre, 2022, 10:30 AME comunque guarda che alla lunga ti adatti alle caratteristiche della chitarra, vintage o moderna che sia.


Devo dire che, NEL MIO PERSONALISSIMO CASO (ma l'ho visto anche in molti dei miei studenti), le cose non stanno così. Ho suonato per anni adattandomi agli strumenti che avevo, ma MAI sentendomi comodo e rilassato e MAI, tal istrumenti mi hanno aiutato a suonare, studiare, migliorare, finché non ho trovato la configurazione ideale (o quasi).

Ci sono persone che suonano anche con un manico di scopa (ho almeno 3 amici così) e suonano sempre bene. Se gli chiedi come si trovano, ti risponderanno sempre: "bene", malgrado specifiche diversissime delle chitarre. Ma ho anche conosciuto molte persone che al contrario, come me, con alcune chitarre NON riescono a suonare quasi per niente, me compreso, che ho fatto una figuraccia giusto un paio di mesi fa a casa di amici.

Difficile dire a quale "tipologia" di persone si appartenga, secondo me può dirlo solo il tempo. Preferisco però partire sempre dall'idea che chi ho davanti sia del tipo "adattamento difficile se non impossibile" perché in questo modo, dovesse appartenere invece all'altro tipo, non subirebbe comunque conseguenze. Nel caso opposto invece, è assai peggio.

Tutto, ovviamente, In My Dumble Opinion, come diceva Mimmo.  :laughing:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Davids

Citazione di: blackbetty il 17 Novembre, 2022, 08:35 AMCiao a tutti, e grazie per le risposte esaustive ed estremamente dettagliate; purtroppo non riesco a rispondere molto velocemente, quindi inizio dall'ultimo messaggio:

- Beh, in verità mi sto ponendo dubbio opposto: visto che la manodopera statunitense credo abbia un costo superiore, non potrebbe valere l'equazione: indonesiana da 1000€ ≈ americana da 1500/2000€? Manico Rosted e meccaniche autobliccanti, non sono "pregi tecnici" oggettivi?...Ovviamente vorrei prendere una Strato americana, ad esempio una Performer, ma in tal caso mi sorge il dubbio: in cosa sarebbe meglio questa da una Schecter? A parte il fascino e l'originalità Fender Made in USA ovviamente!


- Come sopra, voglio sperare che una differenza di 3000€ si traduca in oggettive differenze anche a livello tecnico, ma quando si confrontano una indonesiana (perdi più senza custodia) da 1000€ ed un'americana da 2000€, quanta di questa differenza è assorbita da costi di produzione superiori, e probabilmente dal sovrapprezzo di avere un prodotto esclusivo "USA"?



- Ti ringrazio, ma allora se fa pena anche una Vintera by Fender, lo stesso farà anche un'american Performer? Perché dubito che la medesima casa ti venda una buona chitarra a 1200€ ed una ciofeca a 1000€ (per di più prodotta in Messico per risparmiare)...sbaglio?


- Ti ringrazio, avevo tenuto in considerazione la Route 66 per la sonorità "vicina alle stratocaster vintage" almeno così dicono...ed avevo anche letto che le MiJ fossero adatte ai distorti, quindi più da Rock e meno "classiche". Ma anche qui mi sorge ora il dubbio: se una giapponese nuova costa 1200/1300€, sarà sul livello delle sue sorelle americane o messicane a pari prezzo, giusto?...siamo quindi nella medesima fascia?

- Ti ringrazio, non avevo considerato l'idea di acquistare una chitarra usata, soprattutto per via della mia grande inesperienza, e di conseguenza del timore fondato di prendere una fregatura. A tal proposito mi viene però spontanea una domanda: a quando dici sembra che una standard del 2012 sia nettamente superiore ad una chitarra nuova, sempre prodotta da Fender anche da 2000 €; ora io non so quanto costassero da nuove queste chitarre (le standard) nel 2012, quindi ti chiedo: erano di fascia più alta, anche rispetto ad una pro2, ed oggi sono deprezzate per via del fatto di essere usate, oppure la qualità costruttiva è precipitata così in basso che una chitarra moderna non vale la metà di una di soli 5/10 anni fa?

Non fraintendetemi, non sono un apologeta delle chitarre Made in Indonesia, e neppure un detrattore delle chitarre americane, tant'è che la chitarra che vorrei (parlo del nuovo) sarebbe una American Vintage...mi sorgono spontanei questi dubbi, e vorrei solo capire meglio.


Partiamo dal fatto che le chitarre sono meno riproducibili di pedali, amplificatori, speaker, che pure hanno una loro diversità dovuta ai margini di tolleranza tra i vari componenti (resistenze, condensatori, IC, valvole, trasformatori, magneti).
Per cui mentre 10 pedali o 10 amplificatori della stessa linea di produzione e dello stesso anno, suonano identici al 99%, lo stesso non vale per le chitarre, dove all'interno della stessa linea di produzione puoi trovare l'esemplare più fortunato e quello meno fortunato. Il motivo principale è che il legno non è sempre identico a sè stesso, e anche se leggi sempre "ontano" ci sono vari tipi di ontano. Come ci sono vari tipi di mogano, di frassino, di acero.
Questo introduce una variabilità intrinseca sulle chitarre, che in ampli e pedali non esiste, perchè mentre un condensatore da 10uF è sempre un condensatore da 10uF, sia che sia prodotto in USA, in Danimarca o in Italia, sia che sia stato prodotto nel 2022 che nel 2002, una tavola di ontano invece può avere mille declinazioni a seconda della nazione di provenienza, dell'età dell'albero, dell'altezza a cui è stato tagliato (base dell'albero o sommità dell'albero), della stagionatura.
Per questo ieri ti dicevo che la prima tavola di mogano trovata dal falegname, non diventa automaticamente un legno selezionato per fare chitarre.
E per questo si consiglia sempre di provare con mano. Specie su chitarre economiche (e anche una Americana da 1200€ lo è, in fondo), mentre sulle produzioni Custom già la cosa è diversa, perchè gli standard qualitativi e di riproducibilità che devono rispettare sono più stringenti. D'altronde non puoi proporre al pubblico una chitarra 3500-4000€, se alla prova poi si rivela uno stendibiancheria.

Fatta questa premessa
1. difficile dirlo, specie considerando che l'indonesiana non si pone come una copia fedele della Stratocaster, ma come una sua reinterpretazione moderna. Andrebbero viste e provate side by side, fianco a fianco.

2. idem con patate. Non mi sbilancio perchè parliamo di due prodotti che non conosco e non prenderei nemmeno in considerazione se volessi una Stratocaster. Quindi preferisco evitare di lanciarmi in giudizi su cosa è meglio o peggio.

3. La American Performer dovrebbero essere l'entry level della produzione USA, un po' come le vecchie American Special. Avendole viste in negozio, insieme alle Vintera, non mi hanno fatto una gran impressione a livello di materiali, troppo perfettine e luccicose, legni eccessivamente sbiancati che sembravano quasi plastica da quanto erano uniformi. Io preferisco le venature e le irregolarità del legno, che lo rendono unico e naturale.

4. Le MIJ adatte a fare rock? E chi lo ha detto? Sono delle normalissime Fender fatte in Giappone dalla casa madre, ci puoi suonare le stesse cose che suoni su una Fender USA, Mexico, China, Thailandia, Brasile, Olanda  :laughing:

5. Il prezzo di quelle chitarre si aggirava intorno ai 1200-1300€, a seconda che le compravi in negozio o online. E i legni che usavano erano diversi rispetto ad ora, e venivano lavorati pure in modo diverso. Quella col set completo di FAT50 era una signora chitarra e aveva un suono mostruoso grazie a quei pickup.

Comunque, bando alle ciance.
Oggi e domani spolpati attentamente questo sito. Contiene (quasi) tutto lo scibile umano sulle Stratocaster e fortuna vuole che è in italiano perchè realizzato da un italiano. Ci sono pure un paio di sezioni dedicate alle Stratocaster Japan, dalle prime JV anni '80 fino alle versioni moderne FSR 2015-2016.
https://www.fuzzfaced.net/stratocaster.html

Dopo di chè, vai in un negozio a vedere e toccare con mano le Fender Vintera, American Performer (ma anche le American Professional che sicuramente avranno) e magari le Schecter R66 indonesiane. Non limitarti a osservarle, chiedi di provarle, prima da spente, poi su un amplificatore. Non c'è un buon negozio di musica dalle tua parti? Ti sposti, prendi la macchina, il treno, l'autobus, lo skateboard, il triciclo, vai nella prima grande città che hai a portata di mano e fiondati in un negozio di musica ben fornito.
A quel punto, sulla scorta di questa prova, vai su mercatino e prendi contatto con qualche privato delle tue parti, in modo da provare di persona una vecchia Japan anni '80-'90, ed una American Standard anni '90-'00-'10. Tenendo presente che sicuramente non le suonerai sullo stesso ampli che avevano in negozio, quindi le differenze nel suono amplificato che sentirai saranno dovute pure a quello, ma le differenze da spenta, al tatto, alla vista, nel feeling, non dipendono certo dall'ampli a cui sei collegato.
A quel punto puoi fare una scelta con cognizione di causa. Così è tutto un affidarsi al passaparola, e non va bene, perchè nulla sostituisce l'esperienza diretta. 5 minuti con una chitarra qualsiasi in mano, sono molto più formativi di 100 pagine di chiacchiere lette su un forum.


Citazione di: Elzeviro il 16 Novembre, 2022, 06:11 PMsempre grandissimo il @Davids!
non devi MAI dire "per me" (né tanto meno metterlo in maiuscolo): tu dici semplicemente la verità!
PS - dài, per la miseria, partecipa anche tu alla Jam, come viene viene, io ho registrato con lo smartphone e Moreno me l'ha presa, ha detto che non è venuta malaccio.

Macchè! Non esistono verità quando si parla di chitarra. Ad esempio tra una Mexico e una Custom Shop non è detto che sia per forza superiore la Custom Shop :D Chi lo ha mai stabilito in modo inequivocabile? Tu? Io? Leo Fender in persona?
E' tutto molto incerto, soggettivo, per alcuni è meglio la CS, per altri la Mexico, per alcuni è meglio un pedale Joyo da 30$ fatto in Cina che un pedale Analogman fatto in USA. E poi non esistono verità assolute, nè una scienza della chitarra universalmente valida per tutti, quindi ognuno può dire quello che vuole e la sua opinione va rispettata (cavolo, l'assonanza con le teorie cospirazioniste no-vax mette i brividi...) :laughing:  D'altronde, la propagazione delle onde sonore, la rigidità dei materiali, il magnetismo, l'elettronica, cosa hanno di oggettivo e scientifico?! Non mi risultano testi scientifici su questi argomenti :D
:kingot:

Davids

Citazione di: Santano il 17 Novembre, 2022, 10:30 AME comunque guarda che alla lunga ti adatti alle caratteristiche della chitarra, vintage o moderna che sia. Male che va avrai fatto la tara e potrai valutare il da farsi

Io faccio parte della categoria che si adatta, mi piacciono i manici sottili ma anche quelli più cicciotti per il bel grip che mi danno, che invece molti odiano. Suono su radius da 7.25, ma anche su radius 12" o compound. Credo dipende dalla forma delle mani. Avessi avute due mani grandi come quelle di un bambino, forse avrei avuto molta più difficoltà.
:kingot:

Santano

Citazione di: Davids il 17 Novembre, 2022, 12:42 PMComunque, bando alle ciance.
Oggi e domani spolpati attentamente questo sito. Contiene (quasi) tutto lo scibile umano sulle Stratocaster e fortuna vuole che è in italiano perchè realizzato da un italiano. Ci sono pure un paio di sezioni dedicate alle Stratocaster Japan, dalle prime JV anni '80 fino alle versioni moderne FSR 2015-2016.
https://www.fuzzfaced.net/stratocaster.html

Dopo di chè, vai in un negozio a vedere e toccare con mano le Fender Vintera, American Performer (ma anche le American Professional che sicuramente avranno) e magari le Schecter R66 indonesiane. Non limitarti a osservarle, chiedi di provarle, prima da spente, poi su un amplificatore. Non c'è un buon negozio di musica dalle tua parti? Ti sposti, prendi la macchina, il treno, l'autobus, lo skateboard, il triciclo, vai nella prima grande città che hai a portata di mano e fiondati in un negozio di musica ben fornito.

A quel punto puoi fare una scelta con cognizione di causa. Così è tutto un affidarsi al passaparola, e non va bene, perchè nulla sostituisce l'esperienza diretta. 5 minuti con una chitarra qualsiasi in mano, sono molto più formativi di 100 pagine di chiacchiere lette su un forum.



Fuzzfaced è senz'altro un'ottima idea, ti apre una bella panoramica sull'intera produzione Fender fino a oggi.

Blackbetty, dovresti anche fare il punto sul tuo modo di suonare giacché noi non possiamo sapere a cosa aspiri. Ossia, un conto è puntare alla ritmica, fingerstyle, strumming, ecc., e qui forse ti basterà muoverti sul primo quarto di tastiera e quindi una Stratocaster vintage sarebbe perfetta; tutt'altra questione se miri alla solistica o ami velocizzare stile shredder e quindi sarebbe da preferire uno strumento moderno, alias Route 66

blackbetty

Scusate, non fraintendetemi, non voglio fare polemica, tuttavia o non capisco le vostre risposte.

- 0) Presumo che probabilmente sia necessario scindere la questione su due piani distinti: da un lato possiamo parlare della qualità costruttiva dello strumento in sé, per il quale il primo indicatore dovrebbe essere il prezzo del prodotto, dall'altro invece abbiamo la comodità di uno strumento, la sua sonorità, e la "suonabulità" dello strumento, ovvero il fatto che essa possa adattarsi più o meno al nostro stile.

- 1) A questo punto, essendo io, come già anticipato nella presentazione, un neofita che ad oggi si sta esercitando con una chitarra classica, ma che trova nelle fender americana e nella messicana player di due amici, una bella comodità ed un buon feeling, mi concentrerei solamente sul primo aspetto, ovvero la qualità oggettiva dello strumento...anche perché vorrei comunque una strato-style come prima chitarra.

- 2) Nel confronto tra americane ed indonesiane, continuate a parlarmi di chitarre da 3000 € contro chitarre orientali da un terzo o meno di questo valore, quando invece la mia domanda verte sulla differenza tra un'americana da 1500 o 2000€ ed un'indonesiana da 1000 €...tale differenza esiste? E se sì, in cosa consiste nello specifico?

- 3) Se mi citate differenze al tatto, non capisco come un corpo di una chitarra in ontano, possa differire da un altro, per via della qualità legno: se la forma è la medesima, ed il legno è lo stesso, in cosa consisterebbe la differenza tra una chitarra di qualità e l'altra più economica? Considerando inoltre che in questi casi, questi legni sono confezionati in vernici poliuretaniche...e che ovviamente densità e peso sarebbero i medesimi?

- 4) Da quanto ne so, la qualità percepibile dei legni è solo a di carattere estetico (come la scelta dell'acero fiammato sulle custom shop PRS), mentre le proprietà meccaniche sono le medesime...che poi, parlando poi di chitarre senza cassa acustica, qualora ci fossero differenze strutturali, tipo il numero di pezzi con cui il corpo è costruito, direi che a livello sonoro sarebbero irrilevanti.

- 5) Discorso differente si potrebbe fare sul manico, ma dentro il caso non ho sentito parlare molto bene di alcune Fender messicane, mentre pare che le Schecter siano effettivamente molto curate e molto belle al tatto: a questo punto, se tralasciamo il suono, o c'è una differenza di meccanica incredibile oppure un ponte che si stacca sull'indonesiana, oppure legni di risulta ma per il quale non capisco come si potrebbe cogliere la differenza, oppure mi viene da pensare che una Schecter indonesiana, oppure una PRS SE, possano assolutamente risultare qualitativamente superiori anche alle Fender americane entry level....

Inoltre se una messicana non presenta grande qualità, pur essendo prodotto in casa fender, al modico prezzo di 1000 €, mi sorge spontanea la dicotomia: o sono dei ladri in quanto a 1200 € riescono a venderti una chitarra di buona qualità come la Performer, per di più prodotta in USA, e a 1000 euro ti vendono una schifezza messicana, con un sovrapprezzo infinito; oppure sotto i 1500€, Fender vende solo ciofeche. In quest'ultimo caso però, dal mio punto di vista, non avrebbe senso spendere 200 € in più rispetto ad una chitarra indonesiana per avere la medesima qualità, o forse anche inferiore!

Forse sbaglio, ma questo è il quadro che ricostruirei razionalmente, anche dai vostri commenti...ma sicuramente sbaglio qualcosa.

Aggiungo una nota che non vuole tradire un atteggiamento supponente o presuntuoso, ma solo una banale considerazione, sulla base di quanto si dice in giro:

1. Ho letto che le fender messicane differiscono da quelle americane, a livello di corpo, per il fatto che le prime presentano un corpo in ontano massiccio, costituito da cinque o più pezzi incollati insieme, mentre quello delle americane, presentano corpi costituiti da 1/2 pezzi, con vantaggi a livello sonoro.
2. Diversi liutai affermano invece che due pezzi di legno incollati, presentano medesimi caratteristiche meccaniche di un unico pezzo, cosa verificabile anche sulle Gibson con "paletta" incollata, oppure su "simil les Paul" aventi manici in più pezzi.
3. Inoltre, considerando anche il fatto che, per le chitarristi, la mancanza di una classe di amplificazione, fa sì che il suono sia dato esclusivamente dall'elettronica, e quindi Ontano, Tiglio, Pioppo o altro, non vanno ad influire sul suono che esce dall'amplificatore...

Quindi, anche esistesse una simile differenza costruttiva, essa sarebbe del tutto non percepibile a livello sonoro, oppure al tatto...ma quindi di cosa stiamo parlando?

Concludo, scusandomi qualora i miei domande possono essere viste come manifestazione di saccenza, non è mia intenzione: semplicemente, se da un lato sto valutando seriamente l'idea di acquistare inizialmente una chitarra economica, per poi concentrarmi e per acquistare una chitarra maggiormente di pregio, d'altra parte, razionalmente sto cercando di quantificare la differenza, che un simile sforzo, sia in termini economici che di tempo, comporterebbe.nello specifico quindi mi chiedo, aldilà delle scelte tecniche come radius o pick-up, in cosa consista la differenza tra una Fender Vintera / Schecter R66, rispetto a chitarre Made in USA, come AM Performer o Professional.

Buona giornata a tutti.


blackbetty

Citazione di: Santano il 17 Novembre, 2022, 06:40 PMFuzzfaced è senz'altro un'ottima idea, ti apre una bella panoramica sull'intera produzione Fender fino a oggi.

Blackbetty, dovresti anche fare il punto sul tuo modo di suonare giacché noi non possiamo sapere a cosa aspiri. Ossia, un conto è puntare alla ritmica, fingerstyle, strumming, ecc., e qui forse ti basterà muoverti sul primo quarto di tastiera e quindi una Stratocaster vintage sarebbe perfetta; tutt'altra questione se miri alla solistica o ami velocizzare stile shredder e quindi sarebbe da preferire uno strumento moderno, alias Route 66


In effetti, non so ancora esattamente quale stile potrebbe rifarsi maggiormente alle mie abilità, Augusto ti direi che sono molto interessato a musiche e sonorità tipo rock anni 60 70, blues e forse anche i country, ma non saprei.
Tuttavia per me ad oggi sul ideale sarebbe quello di acquistare una chitarra sufficientemente versatile la quale da un lato mi posso permettere di dedicarmi con una certa versatilità a questi generi, e dall'altro che in qualche modo mi trasmetta un certo piacere nel suonarlo, molla fondamentale per agevolare una pratica continua...

Grazie davvero per tutte le informazioni.

Vu-meter

2) ci sono differenze, alcune strutturali (scelta dei legni più o meno pregiati, pickup più o meno costosi, controllo qualità più scarso, ecc..) e altre puramente commerciali (prezzo e rivendibilità)

3) il tatto si riferisce alla sensazione della tastiera, dei tasti e della loro smussatura, del manico e delle curvature, della verniciatura in generale. Il peso è assai variabile, in base al peso specifico del legno che è stato scelto.

4) non è così. Legni migliori non si modificano nel tempo, legni scadenti si incurvano e danno problemi, specie nei manici.

5) i legni delle made in usa GENERALMENTE sono di ottima qualità ed invecchiamento, quelle indonesiane, messicane, cinesi, ecc.. DIPENDE, a volte hanno la medesima qualità, altre volte proprio no.

È evidente che si paga anche il prestigio del marchio. Una Fender messicana si paga di più di una XYZ made in Corea a motivo del marchio, a volte. Altre volte  ci sono differenze, non si può generalizzare. Dipende. Ci sono produzioni asiatiche fantastiche e altre orribili. Dipende.

La tua considerazione accenderà opinioni assolutamente contrastanti e ti invito a leggere il forum dove questi argomenti sono stati ampiamente dibattuti e non se ne esce: c0è chi dice che il legno risuona e chi dice che non è così. Di certo, c'è la fisica che ha dimostrato una cosa: maggiore densità del legno si traduce in maggiore stabilità e rigidità. Maggiore rigidità equivale a un suono migliore, perchè la vibrazione della corda non viene ostacolata, cosa che invece succede se il legno non è rigido. Per il resto, possiamo dibattere quanto vogliamo e fare poesia, cosa che è stata fatta a più ripresa sul forum. In base a chi ti risponde, avrai considerazioni opposte.
2 o 3 pezzi non sono migliori o peggiori di 1 in termini di qualità e suonabilità, ma sono meno prestigiosi. Incollare due blocchi anzichè ricavare lo stesso pezzo da uno, costa molto meno.

Il consiglio spassionato che ti do è : comprendi il tuo budget e cerca la cosa migliore per te in quel range. La cosa migliore di oggi non sarà la cosa migliore per te domani, perchè cambierai, ma soprattutto, saprai cosa ti serve, cosa ti piace, a cosa non puoi rinunciare, cosa è importante e cosa non lo è. Saprai quali caratteristiche di una chitarra ti "vestono" meglio, per dirla sartoriale.
Inoltre, prendi una chitarra che ti piaccia. Deve farti venire voglia di prenderla in mano ogni volta che la vedi.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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