Ciao a tutti,
vorrei condividere con voi un dubbio tecnico, forse potrebbe essere utile anche ad altri.
Riporto tre misure: ognuna, in termini di pennata, va ripetuta come esercizio ad libitum (ovvero le tre misure, identiche come note, vanno intese a se stante e ripetute identicamente a loro stesse come pennata).
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi68.tinypic.com%2F2qkoweg.jpg&hash=aa03e99ba8629edd85ec183c7bc5c58151db65bb)
La prima misura è la pennata alternata classica: giù-su-giù-su.....
Ma al cambio fra la 4a e 3a corda (La e Si) devo "pennare" in su contrariamente al moto del plettro che passa, con un movimento in giù dalla 4a alla 3a corda. Aumentando la velocità la questione è parecchio scomoda.
La seconda misura rappresenta il pattern di pennata più comodo: una sorta di economy picking, dove il moto in giù del plettro fra le due note suddette non è interrotto. Poi il moto fra il LA e il SOL fra la penultima e l'ultima terzina è confortevole perché ho pennato in su il LA sulla 3a e mi ritrovo subito bene il giù del SOL sulla 4a. Il problema è che, reiterandolo, il pattern non è simmetrico, ovvero siccome l'ultima nota è plettrata in giù la prima della battuta successiva è in su.
La terza misura è alternata pura con salti di corda facili in termini di pennata (in pratica il primo salto di corda è risolto ed il secondo è come la seconda misura), ma parte con pennata in su, non proprio il massimo per l'accento forte.
E' ovvio che ciò che è comodo per ciascuno e funziona allora va bene. Ma mi chiedo se vi sia vantaggio a studiare in maniera ortodossa una tipologia di pennata ai fini dello sviluppo della velocità e se lo studio della pennata alternata "sempre e comunque" col tempo sviluppi un automatismo "giù su giù su" che consenta a lungo andare di non pensare più alla mano destra.
Perché in caso contrario (ovvero uso non esclusivo della alternata) molto dipenderebbe dai pattern utilizzati dalla mano sinistra.
In esempio:
scale a 3 note per corda=economy picking
(se no salti di corda con plettrata contraria)
scale a 4 note per corda=alternate picking
(che asseconda il salto di corda con la direzione della plettrata)
Cosa ne dite?
Vorrei sottoporti un punto di vista differente sulla questione: perché dovrebbe essere desiderabile "non pensare più alla mano destra"? Segovia diceva che la mano destra è "il poeta", quella che rende espressivo ciò che suoniamo.
Ad esempio, quell'esercizio consiste in una serie di terzine. Quanto peso vuoi dare alla figura ritmica che lo caratterizza? Qual'è il metodo di pennata che la enfatizza meglio? (Secondo me il "triplet picking": GIÙ-su-giù, GIÙ-su-giù ecc. Più difficile da velocizzare, ma in questo caso musicalmente più efficace.)
Poi, da un punto di vista strettamente ginnico, direi che l'esercizio sarebbe più facile da eseguire se diteggiato diversamente: in particolare, risulterebbe particolarmente facile eseguirlo in economy picking suonando le prime due terzine in quarta posizione e le altro due in terza (prendendo il La con uno stretching dell'indice). Ma, perlappunto, l'economy picking è poi la tecnica con cui è più difficile far suonare quelle terzine come tali! :etvoila:
Prima di poter dare un'opinione vorrei chiederti : chi ti ha dato questo esercizio ? Lo hai raccolto dalla rete o te lo ha dato un tuo insegnante ?
Se te lo ha dato l'insegnante, non ti ha spiegato perchè ti dava quest esercizio ?
Senza queste informazioni, non saprei proprio cosa dirti ...
Vu :)
CitazioneMa al cambio fra la 4a e 3a corda (La e Si) devo "pennare" in su contrariamente al moto del plettro che passa, con un movimento in giù dalla 4a alla 3a corda. Aumentando la velocità la questione è parecchio scomoda
e questo poi ti porta scompiglio anche se vuoi reiniziare l'esercizio,perchè l'ultima pennata è in giù ed anche l'inizio dell'esercizio,fossi in te cambierei quel passaggio,magari è solo un errore tipografico.
@Fidel: la mia intenzione non sarebbe quella di suonare con la destra "inconsapevolmente", ma ritengo - magari sbagliando - che per raggiungere una buona velocità - anch'essa d'altronde un mezzo espressivo - occorra anche mettere "in cascina" qualche automatismo meccanico.
Bella la citazione di Segovia: molto più prosaicamente mi è venuto in mente un amico chitarrista che mi diceva che la chitarra si suona con la destra perché è lì che sta il difficile!
Prendo comunque atto, se non erro, che tu cambieresti la diteggiatura della sinistra per adattarla al pattern della pennata che preferisci. Non sempre tuttavia questo è possibile o "conveniente" dal punto di vista "ergonomico"....
@Vu: non è né roba che mi ha dato l'insegnante (che non ho :cry2:) né che ho trovato in rete. L'esercizio l'ho scritto io ispirandomi ad una sequenza del "Vichingo con la Strato" (indovina chi è ;D), ma rappresenta una situazione un po' tipica nella quale mi trovo spesso studiando scale e/o frasi. Ovvero l'incertezza se applicarmi pedissequamente sulla alternata anche sul salto di corda o tentare sempre approcci di economia di pennata (detta anche "come viene viene" :D).
@Zap: non ho inteso, la sequenza l'ho scritta io e se ripeti in maniera continua e sequenziale la prima battuta (ogni battuta va considerata a sé stante, da ripetersi indefinitamente) la pennata risulta essere sempre rigorosamente alternata. Diversamente a quanto avviene per quanto riguarda la seconda battuta...
Quindi sono tre esercizi distinti e ripetibili ad oltranza,presi singolarmente giusto?
Io credevo che era un esercizio unico.
Comunque,considerando che nella prima misura e mi pare stesse note suonate su stesse corde,non riesco a spiegarmi quella doppia pennata in giù che poi va a scombinare tutto,
insomma,nella seconda misura,tra la prima e la seconda terzina di note,a che serve quella doppia pennata in giù?
Sì zap, sono tre esercizi diversi. Nel secondo esercizio quella doppia pennata in giù fra il LA e il SI nel salto di corda è quella che mi viene più naturale per plettrare senza alterare la direzione del plettro nel salto di corda. E' comunque un "principio" di economy picking (o forse di sweep picking? boh, chiamiamolo come ci pare!) consigliato da diversi maestri (Gambale, Zappa etc). Se provo ad accelerare l'esecuzione mi accorgo che "naturalmente" tendo ad eseguire la pennata come nel secondo esercizio.
Nota che se non si "incasinasse" la plettrata non essendo il pattern simmetrico (il secondo giro del secondo esercizio partirebbe con la pennata in su, come hai notato), il tutto sarebbe perfetto, come lo sono i patter di scale a tre note per corda dove la pennata "economica" è giu su giu giu su giu giu su giu in senso ascendente. Fra due giù c'e il salto di corda.
Spero di essermi spiegato, ma è più difficile da dire che da fare. Ci vediamo per una birra con la chitarra? ::)
Oh capito,è l'economy picking che mi frega,fin quando è possibile cerco di suonare sempre in pennata alternata,devo essere sincero non sono un fan di sweep picking e legati vari,anche se mi rendo che per suonare certe cose,sarebbe impossibile senza.
Per spiegarmi ancora meglio: Sol misolidio tre note per corda ascendente. La prima battuta in pennata alternata "secca" come la suoneresti tu Zap. In seconda battuta senza cambiare direzione del plettro nel salto di corda come viene "naturale" a me e come la suona Fidel (per altro motivo dovuto alla giusta accentazione delle terzine).
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi67.tinypic.com%2F30mvfw2.jpg&hash=186b9263a164a92c9d54c32ddc04b05092bcdacb)
Ok ancora più chiaro adesso,però noto pure che essendo tutte note della stessa durata,non capisca la necessità di 'zoppicare' nel suonare questa scala.
Zap scusa, nn ho capito cosa intendi per "zoppicare"... :sorry:
Non mi garba il movimento in più che devo fare per poi pennare in giù,tra le note 3 e 4 e poi di nuovo tra la 6 e 7 e così via dalla 9 alla 10,se va fatto in velocità lo vedo più come ostacolo piuttosto che aiuto per la fluidità.
Poi ripeto,magari sono meccanismi che una volta consolidati daranno buoni frutti,la mia è semplice curiosità dato che non sono e non conosco tecniche per suonare velocemente.
E' perché tu sei un "plettratore" alternato innato! ::)
Il senso della seconda modalità è quello di creare nell'insieme un moto discendente lungo le corde che alla fine dovrebbe risultare più fluido. Ma comunque è una questione di comodità, esiste chi alternando guadagna velocità considerevoli comunque.
E questo era il senso della mia domanda, se, ai fini della fluidità ritenete che la pennata alternata sia sempre e comunque da perseguire o se ritenete più naturali modalità di plettrata diverse, fino a conformare le diteggiature della sinistra in funzione dei pattern di plettrata della destra.
Personalmente, sto cercando di sviluppare l'alternata come tecnica di base, diciamo, in modo da poter utilizzare triplet picking, economy picking e legature per ottenere effetti musicali particolari. Mi ispiro indegnamente allo stile esecutivo di Jonathan Kreisberg.
CitazioneE questo era il senso della mia domanda, se, ai fini della fluidità ritenete che la pennata alternata sia sempre e comunque da perseguire o se ritenete più naturali modalità di plettrata diverse
Ah ecco,ora si è diradata del tutto la nebbia ;D
Citazione di: Duccio_71 il 10 Ottobre, 2016, 08:11 PM
@Vu: non è né roba che mi ha dato l'insegnante (che non ho :cry2:) né che ho trovato in rete. L'esercizio l'ho scritto io ispirandomi ad una sequenza del "Vichingo con la Strato" (indovina chi è ;D), ma rappresenta una situazione un po' tipica nella quale mi trovo spesso studiando scale e/o frasi. Ovvero l'incertezza se applicarmi pedissequamente sulla alternata anche sul salto di corda o tentare sempre approcci di economia di pennata (detta anche "come viene viene" :D).
Secondo me la prima misura ( se pensata come un esercizio per la alternata ) così è corretta. E' vero che ti forza ad un movimento che forse risulta al momento poco naturale, ma è comunque plausibile.
La seconda misura ( ossia la ripresa della stessa ) invece la trovo una forzatura "inutile" perchè non ti verrà mai chiesto un movimento del genere.
La terza misura invece è+ di nuovo plausibile, se pensata come esercizio. Sono molte le volte in cui tocca partire con una pennata verso l'alto e se senti Paul Gilbert, lui si è accorto che quando vuole veramente andare veloce ( e quell'uomo ci riesce ) , parte sempre con la pennata verso l'alto..
Ti ho chiesto se gli esercizi te li aveva dati un insegnante perchè teoricamente, conoscendo i tuoi punti di forza e i tuoi punti deboli, avrebbe potuto assegnarti esercizi "strani" ( e mi riferisco alla seconda misura ), allo scopo di correggere o forzare qualcosa... ma se li hai disegnati tu, in teoria te li puoi sistemare come credi.
Io però ti consiglio di "sistemare" solo il secondo, molto semplicemente invertendo il corso delle pennate ogni volta che riattacchi la misura.
Vu :)
Grazie Vu,
effettivamente "suonandoci su" mi sono reso conto che il pattern di pennata più efficiente non è il secondo (non simmetrico se ripetuto indefinitamente), ma il terzo, anche se parte in su in battere. In effetti se parto con il secondo pattern poi alle battute successive (già la seconda parte con una pennata in su) mi ritrovo nel terzo pattern, che effettivamente è il più comodo.
A tre anni di distanza dall'ultimo post, pongo la questione della plettrata, anche per vedere se ci sono nuovi progressi in materia tra i forumisti.
Eseguite:
1-come vi viene senza pensarci
2- sempre pennata alternata
3-pennata continuata (nel cambio di corda si plettra nella stessa direzione dell'ultima pennata sulla corda precedente)
4-altro?
A voi.
P.s. Ovviamente, maggiore la velocità del genere che suonate, più decisiva è la tecnica della pennata. A base velocità, la questione è meno stringente.
Da parte mia, economy picking directional picking. È ciò che mi è sempre venuto naturale (dovrei scrivere 'sarebbe' venuto naturale) e che secondo me, ha senso.
Poi però, vedi pennare Metheny o Benson e .. :figuraccia:
L'economy ha senso, la si usa principalmente nella fusion (Gambale sopra tutti) e nel jazz.
Che pennata usano Benson e Metheny?
Essendo di impostazione blues, come viene viene.
Ho provato a studiare l'alternata, a volte, ma poi mi sono sempre detto " va beh, ma a cosa mi serve poi?". Ovviamente, è una cosa tipo la volpe l'uva acerba :laughing:
Citazione di: JourneyMan il 07 Giugno, 2019, 09:15 PM
L'economy ha senso, la si usa principalmente nella fusion (Gambale sopra tutti) e nel jazz.
Che pennata usano Benson e Metheny?
Metheny è un legatore. Lo fa talmente bene che non lo si percepisce come tale, ma sembra pennare.
Benson ha uno stile particolare, al punto che si trovano tutorial inerenti e ho sentito in un'intervista che lui diceva proprio che l'ha costruita per poter competere con i grandi con cui entrò in contatto. Mi pare, nello specifico, parlasse di Pat Martino e di un altro che ora non mi sovviene..
Ho appena scoperto che quello che faccio io si chiama (anglofonicamente parlando) "directional picking". Credevo fosse quella etichettata come "economy picking", ma mi sbagliavo.
Voi ? Quale tecnica adottate ?
Lo sai che adesso la domanda è:
che differenza c'è tra "economy picking" e "directional picking"? :D
Citazione di: guest2683 il 07 Giugno, 2019, 05:13 PM1-come vi viene senza pensarci.
A bassa velocità, la questione è meno stringente.
:altalena:
Citazione di: dragon_g il 27 Febbraio, 2023, 07:33 PMLo sai che adesso la domanda è:
che differenza c'è tra "economy picking" e "directional picking"? :D
Il directional picking prevede sempre lo stesso movimento sul cambio corda, il che significa che ogni cambio corda verso il basso prevede la pennata verso il basso, a prescindere se la pennata precedente fosse stata verso l'alto o verso il basso, mentre il cambio corda verso l'alto, prevede sempre la pennata verso l'alto, di nuovo a prescindere dalla ultima pennata fatta sulla corda precedente.
L'economy picking invece prevede di economizzare le forze unendo il movimento del cambio corda solo se è effettivamente nella giusta direzione. Ossia, devo avere l'ultima pennata nella direzione del cambio corda.
Difficile da spiegare a parole senza mostrare.. spero di essere riuscito a spiegarmi. :-\
Io all'inizio usavo la plettrata alternata, ma istintivamente, non avendo idea di come si chiamasse.
Poi da un chitarrista di impostazione jazz-fusion appresi l'economy picking e avendola scelta consapevolmente ora mi è automatica. Il che non è il massimo perché per fare la plettrata alternata in velocità devo pensarci e impormela, altrimenti mi viene da fare l'economy.
Ad ogni modo, penso di non sapere nemmeno io cosa faccio a volte, e penso che il mio ultimo problema sia la pennata. :D
Ad ogni modo, subisco il fascino dell'hybrid picking. Sarebbe bello padroneggiare questa tecnica.
Citazione di: robland il 27 Febbraio, 2023, 10:32 PMIo all'inizio usavo la plettrata alternata, ma istintivamente, non avendo idea di come si chiamasse.
Poi da un chitarrista di impostazione jazz-fusion appresi l'economy picking e avendola scelta consapevolmente ora mi è automatica. Il che non è il massimo perché per fare la plettrata alternata in velocità devo pensarci e impormela, altrimenti mi viene da fare l'economy.
Ad ogni modo, penso di non sapere nemmeno io cosa faccio a volte, e penso che il mio ultimo problema sia la pennata. :D
Ad ogni modo, subisco il fascino dell'hybrid picking. Sarebbe bello padroneggiare questa tecnica.
Se vuoi ho degli esercizi con pennata alternata che mi diede il mio maestro di musica anni or sono.
Semplici ma efficaci.
Citazione di: AndyMi il 27 Febbraio, 2023, 10:41 PMSe vuoi ho degli esercizi con pennata alternata che mi diede il mio maestro di musica anni or sono.
Semplici ma efficaci.
Ok, grazie!
Citazione di: robland il 28 Febbraio, 2023, 08:13 AMOk, grazie!
E' uno dei primo esercizi sulla pennata che mi diedero alla scuola musicale ..
Sembra banale ma sviluppi 2 fondamentali :
1- la velocità sulle 1 e 2 corda
2- coordini la pennata alternata
(https://i.ibb.co/5BbYQb0/Velocita-1-e-2.jpg)
Io sto provando a "direzionare l'inclinazione del plettro" nei cambi corda, in maniera che questo finisca agilmente sopra le corde e non all'interno.
Ho scoperto questo tipo di pennata tramite alcuni video di Troy McGrady (mi pare si scriva così) su Youtube. Ha creato una serie, chiamata Cracking the Code, in cui analizza le tiplogie di pennate usate dai velocisti più famosi:
- Eric Johnson
- Malmesteen
- Batio
La direzione è spiegata nella parte di Batio, però tutta la serie è fatta bene e a mio avviso aiuta a pensare come "poter provare" a migliorare.
Citazione di: arzonauta il 28 Febbraio, 2023, 11:52 AMIo sto provando a "direzionare l'inclinazione del plettro" nei cambi corda, in maniera che questo finisca agilmente sopra le corde e non all'interno.
Ho scoperto questo tipo di pennata tramite alcuni video di Troy McGrady (mi pare si scriva così) su Youtube. Ha creato una serie, chiamata Cracking the Code, in cui analizza le tiplogie di pennate usate dai velocisti più famosi:
- Eric Johnson
- Malmesteen
- Batio
La direzione è spiegata nella parte di Batio, però tutta la serie è fatta bene e a mio avviso aiuta a pensare come "poter provare" a migliorare.
Perdonami ma non hai un maestro di musica? Uno che ti insegna?
Citazione di: arzonauta il 28 Febbraio, 2023, 11:52 AMIo sto provando a "direzionare l'inclinazione del plettro" nei cambi corda, in maniera che questo finisca agilmente sopra le corde e non all'interno.
Ho scoperto questo tipo di pennata tramite alcuni video di Troy McGrady (mi pare si scriva così) su Youtube. Ha creato una serie, chiamata Cracking the Code, in cui analizza le tiplogie di pennate usate dai velocisti più famosi:
- Eric Johnson
- Malmesteen
- Batio
La direzione è spiegata nella parte di Batio, però tutta la serie è fatta bene e a mio avviso aiuta a pensare come "poter provare" a migliorare.
Grande Troy Grady.
Nelle scale 3 note per corda ascendenti l'ho sempre fatto in modo naturale, nelle scale discendenti no... e non capivo perché le scale discendenti erano meno fluide di quelle ascendenti.
Scoperto il trucco adesso è tutto più semplice :D
Boh ... io non ho una tecnica di pennata preferita o predeterminata, alla fine utilizzo indifferentemente tutte le tecniche a seconda di ciò che richiede il brano, della sua velocità, della dinamica, degli attacchi e degli accenti che si vogliono dare al playing.
L'unica tecnica che veramente, invece, mi manca, è quella dell'hybrid picking ... lì dovrei mettermici di buzzo buono! :D
Citazione di: AndyMi il 28 Febbraio, 2023, 10:25 AME' uno dei primo esercizi sulla pennata che mi diedero alla scuola musicale ..
Sembra banale ma sviluppi 2 fondamentali :
1- la velocità sulle 1 e 2 corda
2- coordini la pennata alternata
(https://i.ibb.co/5BbYQb0/Velocita-1-e-2.jpg)
Appena posso mi cimento. Saranno sicuramente utili. Intanto grazie!
Citazione di: robland il 28 Febbraio, 2023, 01:46 PMAppena posso mi cimento. Saranno sicuramente utili. Intanto grazie!
Figurati ☺️
Citazione di: AndyMi il 28 Febbraio, 2023, 12:23 PMPerdonami ma non hai un maestro di musica? Uno che ti insegna?
Ciao AndyMi,
no, o meglio vorrei ma per impegni personali, e budget, al momento preferisco evitare.
Cercando online si trovano dei buoni risultati. Si certo, non è la stessa cosa di avere un docente che ti segua, ma se si impara a saper selezionare (cercando di evitare gli esperti senza esperienza) e mettendoci l'impegno personale, secondo me si può costruire una buona base.
Tuttavia nella mia gioventù ho avuto l'opportunità di poter seguire delle lezioni private; per cui non parto da una base pari a zero, ma da uno zero virgola zero due. :D
Citazione di: arzonauta il 28 Febbraio, 2023, 03:54 PMCiao AndyMi,
no, o meglio vorrei ma per impegni personali, e budget, al momento preferisco evitare.
Cercando online si trovano dei buoni risultati. Si certo, non è la stessa cosa di avere un docente che ti segua, ma se si impara a saper selezionare (cercando di evitare gli esperti senza esperienza) e mettendoci l'impegno personale, secondo me si può costruire una buona base.
Tuttavia nella mia gioventù ho avuto l'opportunità di poter seguire delle lezioni private; per cui non parto da una base pari a zero, ma da uno zero virgola zero due. :D
Certo ci mancherebbe , fai benissimo. Il tempo è sempre tiranno per suonare :cry2: