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Ampli & Effetti => Effetti => Discussione aperta da: Santano il 05 Maggio, 2022, 07:28 PM

Titolo: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Santano il 05 Maggio, 2022, 07:28 PM
Da tempo sono alla ricerca di modulazioni da inserire nella pedaliera. Per ora ho il solo Chorus. Pensavo al Phaser come prossimo acquisto, ma vorrei aggiungere anche il Tremolo. Già questi due raggiungono quota 300€, nuovi. Allora mi sono detto, perché non spendere la stessa cifra per un multieffetto? Pian piano ho messo nel mirino Strymon Mobius: in un colpo solo avrei le modulazioni al completo. Ma siamo in zona 450€, cioè nella fascia di prezzo di molti modeler. Mi chiedo, dal momento che quasi tutti i modeler hanno bene o male una lista di modulazioni, non faccio prima a integrare in pedaliera una roba stile Helix Hx Stomp, così da creare un ibrido analogico + digitale? Il pedale d'espressione non mi serve, andrebbe bene anche Ampero Stomp II, Boss Gt1000 Core, Headrush Gigboard. O Helix Hx Effects che fra tutti mi sembra il più adatto alle mie esigenze.
Hanno dimensioni contenute, non sarei costretto a rivoluzionare il Routing.
È un'idea malsana? Ci sono problemi di connessione con i pedalini analogici o assorbimenti anomali di voltaggio? E dal punto di vista della qualità pensate che possa funzionare l'accoppiamento?
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Davids il 05 Maggio, 2022, 08:42 PM
TC Electronic faceva un pedale con varie modulazioni, non ricordo il nome, di colore verde acqua dal costo accessibilissimo.
Oltre al Mobius ci sarebbe pure il nuovo Boss MD500 oppure il Wampler Terraform che secondo me vale molto più di quanto è stato considerato finora,oppure il vecchio, e ugualmente fuori dai radar, Empress Nebulus. Ma ti serve avere un pedale programmabile con midi e presets?
E ti serve avere un modeler? Il modeler è ottimo per entrare diretto nel mixer o nella scheda audio, in tal caso che modeler sia. Altrimenti lo vedo come una complicazione inutile. Assorbimenti anomali coi modeler non ce ne sono, ma essendo digitali scordati di alimentarli a 9V 100mA. Lo stesso vale per pedali digitali come Mobius, MD500, Modfactor, ecc...hanno assorbimenti che vanno spesso nella zona 300-500mA, talvolta a 12 o più volt.

Comunque phaser e tremolo non è mica detto che spendi 300€. Un Phase90 Script Logo con 100-120€ lo trovi. Un tremolo discreto lo trovi con altrettanto. Con 200 in totale potresti cavartela.
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Santano il 06 Maggio, 2022, 06:42 AM
La Tc di cui fai riferimento è la mitica Nova System, un po' datata e con problemi di latenza, ma che avrebbe a bordo tutto ciò che mi serve. Il Terraform è in wishlist da tempo, lo trovo interessante e ben performormante, inoltre è grande quanto un pedale doppio. Il Nebulus offre Flanger, Vibrato e Chorus. C'è anche Empress Phaser e Tremolo. Non mi serve programmabile, midi e presets, l'user friendly è fondamentale per me. Ho escluso i Phaser MXR perché mi suonano plasticosi, magari sbaglio.

Modeler vorrei evitare e non mi serve simulare ampli e cabinet. Infatti lo stomp Hx Effects non è un modeler e mi sembra meno complicato. Boh, cado sovente nel tranello "un tanto al chilo", per cui spendendo 100€ in più trovo la soluzione magica..
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Piero_93 il 06 Maggio, 2022, 09:01 AM
Citazione di: Santano il 06 Maggio, 2022, 06:42 AM
La Tc di cui fai riferimento è la mitica Nova System
Penso che in realtà facesse riferimento alla Plethora X5. Ho letto ed ascoltato qualche recensione, non ne ho sentito parlare così bene (in particolare, non tanto per la qualità degli effetti, ma per il fatto che siano molto poco personalizzabili).

Citazione di: Santano il 06 Maggio, 2022, 06:42 AM
Modeler vorrei evitare e non mi serve simulare ampli e cabinet.
Vado contro corrente: se allo stesso prezzo puoi prendere un prodotto più recente e che suona meglio, tutt'al più quella sezione non la userai. Non penso che sia una  complicazione in più, in fondo basta non inserire in catena blocchi di quel tipo...
Dico questa cosa pensando all'HX Effects. Ha lo stesso motore effetti delle altre Helix (stomp, LT, ...), MA a quanto pare è arrivato a fine vita in termini di aggiornamento software, per cui rischi di comprare un prodotto nuovo che in realtà non è praticamente più supportato... e poichè è raro nel suo genere (gli unici altri effects-only e "tutto compreso" che conosco sono appunto il Pletohra e la serie, Line6 M*) non ci sono molte alternative.
In questo senso, tra i modeler penso che la serie più user friendly sia la Headrush, ma in realtà con pochi adattamenti, per sole modulazioni, secondo me ti puoi trovare benissimo con tutte. Considera che gli effetti di modulazione sono di qualità su tutte le ammiraglie (Line6 Helix, Boss GT in qualunque versione) e a sentire dai video si difendono bene anche sulle marche meno "prestigiose" (Headrush sicuramente, a me piacciono molto, ma per quanto ho potuto sentire e leggere parlano benone anche dei Mooer).
Insomma, secondo me l'opzione multieffetto è la migliore, che sia multieffetto con solo effetti o che abbia anche simulazioni di amp e cassa.

Quanto al Mobius, al Terraform e alla MD-500: entrambi ottimi prodotti, gran bei suoni, ma per quanto mi riguarda hanno il difetto di poter avere solo pochi effetti attivi (o quantomeno con preset richiamabili dai piedi) in ogni momento. Per il mio rig questa è una grossa limitazione, ma per te magari è assolutamente accettabile! E quasi sicuramente sono anche più user friendly!

Un'ultima proposta: Boss serie MS (MS-3, 5 o 8): coglieresti due piccioni con una fava, perchè (ammesso che ti interessi) avresti contemporaneamente un multieffetto "puro" (con solo effetti, senza quindi le simulazioni di ampli e cassa, ma al massimo qualche distorsione) e allo stesso tempo un bel looper che ti consentirebbe di gestire in maniera integrata anche i tuoi pedali! A me, sembra una gran roba!
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Vu-meter il 06 Maggio, 2022, 09:09 AM
Personalmente non riuscirei a pensare di comprare un modeler o una pedalboard per usarne poi solo gli effetti di modulazione. Se fossi soddisfatto del suono generale che ho, opterei per acquistare effetti da aggiungere a quel suono, anziché dover creare un suono nuovo, cosa che ti capiterebbe con le pedalboard in oggetto.
Poi per carità, se per te funziona, ognuno sceglie la strada che preferisce ..  :etvoila:
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Piero_93 il 06 Maggio, 2022, 09:26 AM
Citazione di: Vu-meter il 06 Maggio, 2022, 09:09 AM
Personalmente non riuscirei a pensare di comprare un modeler o una pedalboard per usarne poi solo gli effetti di modulazione.
Perchè poi finiresti come me per usare solo quella per tutto?  :laughing: Scherzo ovviamente

Citazione di: Vu-meter il 06 Maggio, 2022, 09:09 AM
Se fossi soddisfatto del suono generale che ho, opterei per acquistare effetti da aggiungere a quel suono, anziché dover creare un suono nuovo, cosa che ti capiterebbe con le pedalboard in oggetto.
Non sono d'accordo. Alla fine inserire in catena un pedale chorus, un tremolo e un phaser non è poi così diverso che inserire in catena un unico pedale che contiene tutti e tre gli effetti. Quello che cambia è esclusivamente il modo di programmarli, ma alla fine tutto il resto della catena (wah, compressori, overdrive, distorsori, delay, riverberi o insomma, quello che già ha) rimarrebbero esattamente gli stessi, con lo stesso suono.
In questo caso parla infatti di inserire nel mezzo, non di sostituire, per cui qualunque cosa ci inserisci, ammesso che suoni come ti piace, ha poco impatto su quello che c'è già. Secondo me, ovviamente... poi magari il fatto che nel mezzo ci sia qualcosa con una filosofia diversa ti porta a stravolgere tutto? Questo potrebbe anche essere, ma dipende solo da come lo approcci.
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Santano il 06 Maggio, 2022, 10:27 AM
Esatto, parlo di integrare un sistema digitale in una pedaliera analogica che così com'è mi piace molto. E il discorso della programmabilita è importante visto che canto pure.

I Boss serie Ms li avevo già considerati e per me sarebbe il top, con un colpo solo sarei a posto. In più posso loopare i miei pedali preferiti. Ma, purtroppo c'è un ma, questo switcher Looper colora parecchio il suono, e non lo dico solo io. E anche ciò che si sente sul Tubo mi lascia perplesso. Diciamo che potrei sorvolare sulla qualità del suono in favore di un sistema estremamente user-friendly
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Davids il 06 Maggio, 2022, 11:27 AM
Citazione di: Santano il 06 Maggio, 2022, 06:42 AM
La Tc di cui fai riferimento è la mitica Nova System, un po' datata e con problemi di latenza, ma che avrebbe a bordo tutto ciò che mi serve. Il Terraform è in wishlist da tempo, lo trovo interessante e ben performormante, inoltre è grande quanto un pedale doppio. Il Nebulus offre Flanger, Vibrato e Chorus. C'è anche Empress Phaser e Tremolo. Non mi serve programmabile, midi e presets, l'user friendly è fondamentale per me. Ho escluso i Phaser MXR perché mi suonano plasticosi, magari sbaglio.

Modeler vorrei evitare e non mi serve simulare ampli e cabinet. Infatti lo stomp Hx Effects non è un modeler e mi sembra meno complicato. Boh, cado sovente nel tranello "un tanto al chilo", per cui spendendo 100€ in più trovo la soluzione magica..

None, ho detto pedale, non pedaliera. Il TC a cui faccio riferimento è il Dreamscape
tc electronic The Dreamscape – Thomann Italia (https://www.thomann.de/it/tc_electronic_the_dreamscape.htm)

I phaser MXR plasticosi? Parliamo del Phase 90, uno standard usato dagli anni 70 non solo sulle chitarre ma pure sulle tastiere. Ci sarebbe pure lo Small Stone, che è un altro grande classico e ha un sapore leggermente diverso.
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Piero_93 il 06 Maggio, 2022, 11:41 AM
Citazione di: Santano il 06 Maggio, 2022, 10:27 AM
Esatto, parlo di integrare un sistema digitale in una pedaliera analogica che così com'è mi piace molto. E il discorso della programmabilita è importante visto che canto pure.

I Boss serie Ms li avevo già considerati e per me sarebbe il top, con un colpo solo sarei a posto. In più posso loopare i miei pedali preferiti. Ma, purtroppo c'è un ma, questo switcher Looper colora parecchio il suono, e non lo dico solo io. E anche ciò che si sente sul Tubo mi lascia perplesso. Diciamo che potrei sorvolare sulla qualità del suono in favore di un sistema estremamente user-friendly
Sì in effetti ho pensato solo alla qualità degli effetti e della programmabilità, non al colorare il suono. Però la comodità sarebbe davvero davvero invidiabile...  :firuli:

Citazione di: Davids il 06 Maggio, 2022, 11:27 AM
None, ho detto pedale, non pedaliera. Il TC a cui faccio riferimento è il Dreamscape
Eravamo entrambi completamente fuori strada  :laughing:
Secondo me questo va bene solo se si ha il tempo, durante il concerto, di spippolare sulle manopole nel caso in cui ti serva cambiare effetto. Lo vedo più un pedale per chi è indeciso sul "non so ancora se quello che mi serve è un chorus, un phaser o un vibe" che per il caso d'uso di Santano...

Citazione di: Davids il 06 Maggio, 2022, 11:27 AM
I phaser MXR plasticosi? Parliamo del Phase 90, uno standard usato dagli anni 70 non solo sulle chitarre ma pure sulle tastiere. Ci sarebbe pure lo Small Stone, che è un altro grande classico e ha un sapore leggermente diverso.
Che siano grandi classici è verissimo, ma anche io non apprezzo particolarmente quel tipo di suono... un po' troppo psichedelico ed invadente, e non puoi regolarne la presenza dato che entrambi hanno solo il pot per regolare la velocità.
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Davids il 06 Maggio, 2022, 12:16 PM
Citazione di: LewsTherin il 06 Maggio, 2022, 11:41 AM
Che siano grandi classici è verissimo, ma anche io non apprezzo particolarmente quel tipo di suono... un po' troppo psichedelico ed invadente, e non puoi regolarne la presenza dato che entrambi hanno solo il pot per regolare la velocità.

Ma tu hai la Charvel San Dimas, non fai testo. Magari ti piacciono pure la Marshall JVM e la Bogner XTC  :laughing:
A parte scherzi, alcuni phaser moderni hanno il controllo blend, come l'Empress Phaser, quindi se è quello il problema si risolve. Io personalmente lo uso solo in clean e la mancanza di blend non la sento perchè mi piace il suono dell'effetto pieno. Sul distorto preferisco chorus e flanger, e lì ho il controllo di blend.
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Piero_93 il 06 Maggio, 2022, 01:47 PM
Citazione di: Davids il 06 Maggio, 2022, 12:16 PM
Ma tu hai la Charvel San Dimas, non fai testo. Magari ti piacciono pure la Marshall JVM e la Bogner XTC  :laughing:
Eh no dai povera! E' solo una Stratocaster cresciuta con troppi humbucker!  :lol:
Comunque, la Bogner mai più di tanto, ma la JVM mi piaceva davvero un bel po', almeno sulla carta... ho rischiato diverse volte quanto meno di andarla a provare.
Ma a parte questo, la povera Charvel è molto carina: è un po' anni '80 come estetica, ma con i due humbucker splittabili è più versatile di quello che si possa pensare (ci ho suonato di tutto dal pop all'hard rock), e a parte qualche volta che mi viene voglia di una Stratocaster sunburst HSS con Floyd, mi soddisfa proprio al 100%!

Citazione di: Davids il 06 Maggio, 2022, 12:16 PM
A parte scherzi, alcuni phaser moderni hanno il controllo blend, come l'Empress Phaser, quindi se è quello il problema si risolve. Io personalmente lo uso solo in clean e la mancanza di blend non la sento perchè mi piace il suono dell'effetto pieno. Sul distorto preferisco chorus e flanger, e lì ho il controllo di blend.
Verissimo, diversi pedali ce l'hanno. Il motivo per cui continuerei con l'idea del digitale (e in generale di qualcosa che abbia più preset) e che Santano mi sembra in vena di sperimentazioni, e durante un concerto abbassarsi e spippolare coi potenziometri non mi sembra molto carino. Poi sul fatto che sicuramente, scegliendo i 2-3 pedali giusti, il suono che ha intesta lo trovi... sono d'accordo, ma in questo caso per lui mi sembra importante anche la comodità.
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Santano il 06 Maggio, 2022, 02:00 PM
Citazione di: LewsTherin il 06 Maggio, 2022, 11:41 AM
Sì in effetti ho pensato solo alla qualità degli effetti e della programmabilità, non al colorare il suono. Però la comodità sarebbe davvero davvero invidiabile...  :firuli:
Eravamo entrambi completamente fuori strada  :laughing:
Secondo me questo va bene solo se si ha il tempo, durante il concerto, di spippolare sulle manopole nel caso in cui ti serva cambiare effetto. Lo vedo più un pedale per chi è indeciso sul "non so ancora se quello che mi serve è un chorus, un phaser o un vibe" che per il caso d'uso di Santano...
Che siano grandi classici è verissimo, ma anche io non apprezzo particolarmente quel tipo di suono... un po' troppo psichedelico ed invadente, e non puoi regolarne la presenza dato che entrambi hanno solo il pot per regolare la velocità.

Tc Dreamscape è come il Nebulus, Flanger, Chorus e Vibrato.
La serie ms della Boss non è recentissima, forse per questo manca qualcosa come qualità. Però ripeto, il sistema switch Looper è esattamente quel tipo di integrazione ibrida della quale parlavo in apertura.
Phaser intendo proprio i 90 inclusi i derivati.

Tornando al discorso modeler, volendo gli snapshot possono funzionare come uno Switch Looper? Ossia, seleziono una scena con gli effetti che mi interessano, e sulla scena successiva inserisco o tolgo alla bisogna, in modo che con due pedate passo da una all'altra?

Tutto questo evidenziando uso e comodità, leggi faccio tutto senza mani. Che, detta così fa un po' ridere..  :D
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: robland il 06 Maggio, 2022, 03:17 PM
Ma il Mobius usato lo escludi del tutto?
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Santano il 06 Maggio, 2022, 04:26 PM
Citazione di: robland il 06 Maggio, 2022, 03:17 PM
Ma il Mobius usato lo escludi del tutto?

Ho guardato un po' di video sul funzionamento e percepito un modo complicato di usarlo live/saletta. Non è semplice muoversi tra le bancate né premere a colpo sicuro due switch contemporaneamente. Preferisco il Terraform che ha una logica terra terra (perciò si chiama così?) e mi pare molto più intuitiva in situazioni di improvvisa frenesia "oddio tocca fare l'assolo, speriamo di azzeccare il pedale giusto"  :D
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Piero_93 il 06 Maggio, 2022, 04:53 PM
Citazione di: Santano il 06 Maggio, 2022, 02:00 PM
Tornando al discorso modeler, volendo gli snapshot possono funzionare come uno Switch Looper? Ossia, seleziono una scena con gli effetti che mi interessano, e sulla scena successiva inserisco o tolgo alla bisogna, in modo che con due pedate passo da una all'altra?

Tutto questo evidenziando uso e comodità, leggi faccio tutto senza mani. Che, detta così fa un po' ridere..  :D
Questo dipende, in effetti, dal modeler o multieffetto in questione...
Ti porto l'esempio di Headrush perchè è la nomenclatura che conosco meglio, ma tendenzialmente può essere riportato anche su tutti gli altri.
Hai innanzitutto il concetto di "Rig", che è poi quello che il rig è nella realtà: una catena di effetti (di qualsiasi tipo).
In modalità "Stomp" ogni pedale può fare una di queste due cose: accendere e spegnere un effetto, oppure selezionare una "Scene".
Una "Scene" non è altro che una "condizione" del "Rig" con alcuni effetti accesi e altri no (a scelta, chiaramente). Quindi in questo senso sì: agisce esattamente come un looper. Latenza zero.
A dire la verità ha un plus rispetto a un semplice looper: oltre che accendere/spegnere gli effetti, può richiamare dei preset degli stessi. Ad esempio io nel mio Rig "Crunch" ho 3 scene e 5 stomp:
Poi chiaramente puoi anche portarti in modalità "Rigs" e cambiare l'intero rig ogni volta che premi un peadale, ma in questo caso potrebbe essersci una breve latenza.
Tutta questa roba, per me che suono e faccio backing vocals (molto molto frequentemente), è una manna, perchè non devo mai e poi mai staccare le mani dalla chitarra o premere più di 2 pulsanti in sequenza per stravolgere completamente il suono.
Chiaramente con i 12 pedali della Pedalboard hai più possibilità, ma un po' di ansia del "aspetta, starò premendo il pedale giusto?" oppure "dov'è il preset per il solo?" c'è (almeno finchè non ti abitui), ma su una Gigboard che ha solo 4 pedali diventa tutto più easy. Ah e in questo senso i display o quantomeno i led colorati sono davvero comodi.

Tutti questi concetti sono presenti su tutte le pedaliere Headrush e, con nomi diversi, funzionano sicuramente sugli altri marchi "ammiragli", al massimo con limitazioni dovute alla quantità di pedali (es. su Helix usa la nomenclatura che hai citato tu, con cui però io non mi trovo molto a mio agio perchè non l'ho mai approfondita più di tanto).

Scusa per lo sproloquio  :lol:
Titolo: Re:Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Santano il 06 Maggio, 2022, 06:35 PM
Citazione di: LewsTherin il 06 Maggio, 2022, 04:53 PM
Questo dipende, in effetti, dal modeler o multieffetto in questione...
Ti porto l'esempio di Headrush perchè è la nomenclatura che conosco meglio, ma tendenzialmente può essere riportato anche su tutti gli altri.
Hai innanzitutto il concetto di "Rig", che è poi quello che il rig è nella realtà: una catena di effetti (di qualsiasi tipo).
In modalità "Stomp" ogni pedale può fare una di queste due cose: accendere e spegnere un effetto, oppure selezionare una "Scene".
Una "Scene" non è altro che una "condizione" del "Rig" con alcuni effetti accesi e altri no (a scelta, chiaramente). Quindi in questo senso sì: agisce esattamente come un looper. Latenza zero.
A dire la verità ha un plus rispetto a un semplice looper: oltre che accendere/spegnere gli effetti, può richiamare dei preset degli stessi. Ad esempio io nel mio Rig "Crunch" ho 3 scene e 5 stomp:

  • la scena "Normal", in cui c'è solo compressore, ampli, riverbero e il delay spento ma con preset "solo" (quindi tempo medio-lungo, più ripetizioni), overdrive e boost spenti
  • la scena "Slapback", uguale alla normal ma si aggiunge anche un delay con preset slapback (quindi tempo brevissimo, una sola ripetizione), overdrive e boost spenti
  • la scena "Lead", in cui viene acceso il delay (mantenendo il preset che era già stato richiamato, quindi "solo" o "slapback")
  • 5 stomp che posso usare per accendere e spegnere alcuni effetti indipendentemente dalla scena in cui mi trovo: delay, rivebero, chorus, boost, overdrive
Poi chiaramente puoi anche portarti in modalità "Rigs" e cambiare l'intero rig ogni volta che premi un peadale, ma in questo caso potrebbe essersci una breve latenza.
Tutta questa roba, per me che suono e faccio backing vocals (molto molto frequentemente), è una manna, perchè non devo mai e poi mai staccare le mani dalla chitarra o premere più di 2 pulsanti in sequenza per stravolgere completamente il suono.
Chiaramente con i 12 pedali della Pedalboard hai più possibilità, ma un po' di ansia del "aspetta, starò premendo il pedale giusto?" oppure "dov'è il preset per il solo?" c'è (almeno finchè non ti abitui), ma su una Gigboard che ha solo 4 pedali diventa tutto più easy. Ah e in questo senso i display o quantomeno i led colorati sono davvero comodi.

Tutti questi concetti sono presenti su tutte le pedaliere Headrush e, con nomi diversi, funzionano sicuramente sugli altri marchi "ammiragli", al massimo con limitazioni dovute alla quantità di pedali (es. su Helix usa la nomenclatura che hai citato tu, con cui però io non mi trovo molto a mio agio perchè non l'ho mai approfondita più di tanto).

Scusa per lo sproloquio  :lol:

Ti ringrazio tantissimo, mi hai chiarito molti passaggi, in più hai capito esattamente le mie esigenze  :abbraccio:
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Santano il 28 Maggio, 2022, 02:48 PM

A vedere il video mi sono ritrovato nei panni del padre..  :acci:
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: robland il 28 Maggio, 2022, 05:17 PM
Citazione di: Santano il 28 Maggio, 2022, 02:48 PM

A vedere il video mi sono ritrovato nei panni del padre..  :acci:

A vedere il video ho pensato sinceramente di essere assai meno paziente del padre.  :acci:
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Santano il 18 Ottobre, 2022, 01:50 PM
Ieri sera ho scambiato due parole con un fruitore delle salette a pagamento. A un certo punto, visto il percorso simile sull'esperienza degli effetti, gli chiedo della pedaliera. Mi racconta che da tre anni è passato al digitale cambiando diversi sistemi senza soddisfazione, fino ad approdare a un mix che gli garantisce il suono che ha sempre desiderato. In pratica consiglia di entrare nel multieffetto digitale con un suono "pronto" ossia che in partenza sia già bello alle sue orecchie. Nella catena parte con chitarra, compressore, overdrive, entra nello stomp, esce con un altro overdrive che gli serve da boost (per clippare, uso il termine esatto) e va nell'ampli. Egli asserisce di aver trovato la quadra o quantomeno avvicinarsi al suono che ha in testa.
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Vu-meter il 18 Ottobre, 2022, 02:04 PM
Sembra una buona idea.  :good:
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Piero_93 il 18 Ottobre, 2022, 02:24 PM
Citazione di: Santano il 18 Ottobre, 2022, 01:50 PMNella catena parte con chitarra, compressore, overdrive, entra nello stomp, esce con un altro overdrive che gli serve da boost (per clippare, uso il termine esatto) e va nell'ampli.
Stomp immagino che sia la pedaliera digitale giusto? Poi non ho capito però cosa intenda con "per clippare"...

In ogni caso, secondo me è un setup intelligente (che ho usato per tanto anche io) se ti piace avere alcune parti del setup analogiche (nel mio caso le distorsioni, perchè la GT-10 faceva un po' schifo da quel punto di vista).
Ma secondo me c'è poco da preoccuparsi a priori, poi tanto una volta che inserisci in catena un bel pedalone digitale vuoi che non ti venga voglia di fare tutti gli esperimenti del caso? Alla fine è un mondo così personale che sono tutte soluzioni valide, e avere un pedale fisico e l'altro virtuale o viceversa è davvero questione di gusto!
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: b3st1a il 18 Ottobre, 2022, 03:18 PM
Guarda, tutto dipende da quello che si vuole ottenere e dalle proprie esigenze personali. A mio avviso un mix tra pedali analogici e digitali unita ad un ampli valvolare (soluzione che io ho adottato per qualche anno, vedi foto) è un'ottima soluzione per avere un bel suono di base, un ascolto "rassicurante" (il classico ampli dietro il fondoschiena a cui siamo abituati da sempre) e, al tempo stesso, grande versatilità e comodità di utilizzo. Con questo tipo di sistema ho ottenuto dei suoni fantastici (anche se non a livello di quelli che avevo usando esclusivamente pedali singoli, scelti ad uno ad uno) e probabilmente lo userei ancora se avessi le stesse esigenze di qualche anno fa. Se, però, questa modalità è adottata con ampli che cambiano di volta in volta in base a ciò che si trova (mi dici che è un utente di salette a pagamento), i risultati rischiano di essere molto altalenanti. Comunque, come dico ogni volta in questi casi...a ognuno il suo! ::)

(https://i.ibb.co/vmVj6q5/14610897-10211010994575491-5763777848838521394-n.jpg) (https://ibb.co/J2mswtL)
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Santano il 18 Ottobre, 2022, 08:33 PM
Citazione di: b3st1a il 18 Ottobre, 2022, 03:18 PMSe, però, questa modalità è adottata con ampli che cambiano di volta in volta in base a ciò che si trova (mi dici che è un utente di salette a pagamento), i risultati rischiano di essere molto altalenanti. Comunque, come dico ogni volta in questi casi...a ognuno il suo! ::)

(https://i.ibb.co/vmVj6q5/14610897-10211010994575491-5763777848838521394-n.jpg) (https://ibb.co/J2mswtL)

Il discorso sugli ampli che trovi nelle salette ci sta tutto, anch'io patisco questo problema e generalmente risolvo prenotando con tempismo la stessa sala così da avere lo stesso amplificatore.
Infatti temo sempre di non avere in sala i suoni preparati a casa
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Davids il 20 Ottobre, 2022, 01:59 PM
Citazione di: Santano il 18 Ottobre, 2022, 01:50 PMIeri sera ho scambiato due parole con un fruitore delle salette a pagamento. A un certo punto, visto il percorso simile sull'esperienza degli effetti, gli chiedo della pedaliera. Mi racconta che da tre anni è passato al digitale cambiando diversi sistemi senza soddisfazione, fino ad approdare a un mix che gli garantisce il suono che ha sempre desiderato. In pratica consiglia di entrare nel multieffetto digitale con un suono "pronto" ossia che in partenza sia già bello alle sue orecchie. Nella catena parte con chitarra, compressore, overdrive, entra nello stomp, esce con un altro overdrive che gli serve da boost (per clippare, uso il termine esatto) e va nell'ampli. Egli asserisce di aver trovato la quadra o quantomeno avvicinarsi al suono che ha in testa.

Però questo non è "passare al digitale" e nemmeno suonare in ibrido (ampli+loadbox), ma è usare una normale pedaliera e un normale ampli, facendo però modulazioni, delay e riverberi con un pedale digitale che li contiene tutti. Non è tanto diverso, concettualmente parlando, rispetto a:

chitarra-compressore-overdrive-Strymon Mobius-Strymon Timeline-ampli

Pedaliere simili si vedono in giro da almeno 10 anni.

(https://images.equipboard.com/uploads/gear_photo/image/6570/item_page_IMG_8436.JPG)

Passare al digitale significa usare simulazioni di ampli e cassa. Magari mettere anche degli overdrive analogici prima, ma ampli e cassa devono essere simulati e si deve finire dentro una cassa attiva.
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Seventytwo il 20 Ottobre, 2022, 03:43 PM
Di recente sto sperimentando diverse situazioni di setup in base a dove vado a fare le prove.

Diciamo che dopo lungo tempo passato in salette più o meno attrezzate adesso ho la fortuna di suonare alternativamente a casa di uno tra il tastierista o il batterista.

Due situazioni diverse.

Situazione 1:

Suoniamo in una stanza in mansarda con travi in legno ( di recente costruzione) tappezzata al meglio con materiale fono assorbente. Sono pannelli in simil polistirolo non esattamente per scopo musicale, che mettiamo in punti specifici (ma dobbiamo rimovere a fine prove). Aiutano un po' non tanto, il resto lo fa la stanza.
Batteria acustica stoppata al meglio (comunque il batterista non è un picchiatore).
2 casse montarbo vecchie ma valide e mixer Mackie (solo box attacchi) comandato da app (ognuno può agire con il cell dalla app volendo).
Basso in diretta.
Chitarre acustiche nel PA.
Tastiere/Piano idem.
In questa condizione per l'elettrica uso l'ampli (generalmente il DT25 Line 6) quindi il setup è:Xelix LT senza IR nel return dell'ampli che fa quindi da finale/cassa. Chitarra quella che più mi ispira.
Aggiungo dall'uscita direct del line 6 un XLR che mette la chitarra anche nel PA (soprattutto per gli altri visto che l'ampli è girato frontalmente nella mia direzione).

Per fortuna i vicini non protestano (anche perchè cerchiamo di non sforare l'orario delle 21:00 max di fine prove) e comunque teniamo volumi accettabili.

In questa modalità la soddisfazione è 8/9 su 10.
A questo va aggiunto che, siccome sono pure il cantante, la voce esce molto bene e si riescono a sfruttare al meglio i vantaggi di una voce ben amplificata.

Situazione 2:

Saletta piccola  in tavernetta,
acusticamente isolata verso l'esterno e ben sonorizzata all'interno. Diciamo un ambiente piccolo ma davvero ben attrezzato.
Batteria elettronica
Piano Tastiere in diretta
Chitarre acustiche in diretta come le voci
Chitarra elettrica nella Xelix LT > uscita nel PA (utilizzo le IR in base ai vari preset e ampli utilizzati).

In questa saletta solitamente suoniamo in cuffia ma abbiamo suonato anche nelle casse (piccole e poco performanti).

Comunque sia in questa configurazione soddisfazione:

Per l'acustica 7/8 su 10
Per l'elettrica 5/6 su 10.
Voce 6/7 su 10

Insomma per concludere la pedaliera con tanto di IR diretta nel mixer (anche dopo diversi tentativi di ottimizzare i suoni) a me non strappa il sorriso.
Si può provare certo, ma i suoni sono meno belli, e nel mix comunque sia emerge molto di meno.

Continuerò a tentare di ottimizzare la situazione 2 ma, non mi darà mai la stessa soddisfazione del suonare live un po' alla vecchia maniera.
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Vu-meter il 20 Ottobre, 2022, 04:28 PM
Interessante ! :thanks:
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Prosit il 20 Ottobre, 2022, 08:20 PM
Le salette che usiamo frequentare noi son dotate tutte di ampli a transistor di vecchia costruzione, di poco valore, con i loro pregi e difetti. E son più i difetti che i pregi perché un OCD suona in un modo su un valvolare, e in un altro su un transistor. Hai voglia di organizzare una pedalboard con pedalini boutique se poi, connessi a un Fender stage 100 un giorno e a un altro ampli ancora meno performante l'altro giorno, vengono mortificati e, con loro, si mortifica il tuo suono. A casa con i miei ampli ho suoni che mi piacciono e soddisfano. In live idem (li microfono). Nelle salette no, o perché l'ampli non è decente, o perché ho i suoni costruiti sui miei ampli che son diversi da quello, sia pur buono della saletta.
Quindi, non soddisfatto, ho sperimentato in diretta al PA prima con il solo Helix PodGo, poi con una pedaliera ibrida cioè pedali analogici che vanno nell'Iridium e dall'Iridium con le sue IR nel mixer e dal mixer alle casse del PA. Meglio la seconda della prima. Non ancora contento ho ampliato la seconda scelta collegando l'Iridium, oltre che con le sue IR al PA, anche al send-return dell'ampli di saletta senza IR: questa è l'unica soluzione che mi ha dato un minimo di soddisfazione.
Però a quel punto mi sono chiesto: tutto sto casino perché? Si i miei compagni di merende mi sentono meglio (dal PA anziché dal solo ampli), e però tutto ciò senza mai ottenere i suoni dei miei ampli quindi non godo e suono peggio.
Mi son ritirato dal digitale in diretta e son tornato a soffrire con i pessimi ampli che trovo nelle salette: alla fine della fiera ho capito che preferisco un suono meno bello ma più diretto e con una fonte "unica" che è quella dell'amplificatore dietro le gambe, il male minore.
Quando non resisto o ne ho abbastanza mi rimbocco le maniche, carico l'auto, porto uno dei miei ampli in saletta e tutto si appiana. Se, poi, lo microfono anche, non ho bisogno di altro.
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Santano il 20 Ottobre, 2022, 08:34 PM
Citazione di: Prosit il 20 Ottobre, 2022, 08:20 PMLe salette che usiamo frequentare noi son dotate tutte di ampli a transistor di vecchia costruzione, di poco valore, con i loro pregi e difetti. E son più i difetti che i pregi perché un OCD suona in un modo su un valvolare, e in un altro su un transistor. Hai voglia di organizzare una pedalboard con pedalini boutique se poi, connessi a un Fender stage 100 un giorno e a un altro ampli ancora meno performante l'altro giorno, vengono mortificati e, con loro, si mortifica il tuo suono. A casa con i miei ampli ho suoni che mi piacciono e soddisfano. In live idem (li microfono). Nelle salette no, o perché l'ampli non è decente, o perché ho i suoni costruiti sui miei ampli che son diversi da quello, sia pur buono della saletta.
Quindi, non soddisfatto, ho sperimentato in diretta al PA prima con il solo Helix PodGo, poi con una pedaliera ibrida cioè pedali analogici che vanno nell'Iridium e dall'Iridium con le sue IR nel mixer e dal mixer alle casse del PA. Meglio la seconda della prima. Non ancora contento ho ampliato la seconda scelta collegando l'Iridium, oltre che con le sue IR al PA, anche al send-return dell'ampli di saletta senza IR: questa è l'unica soluzione che mi ha dato un minimo di soddisfazione.
Però a quel punto mi sono chiesto: tutto sto casino perché? Si i miei compagni di merende mi sentono meglio (dal PA anziché dal solo ampli), e però tutto ciò senza mai ottenere i suoni dei miei ampli quindi non godo e suono peggio.
Mi son ritirato dal digitale in diretta e son tornato a soffrire con i pessimi ampli che trovo nelle salette: alla fine della fiera ho capito che preferisco un suono meno bello ma più diretto e con una fonte "unica" che è quella dell'amplificatore dietro le gambe, il male minore.
Quando non resisto o ne ho abbastanza mi rimbocco le maniche, carico l'auto, porto uno dei miei ampli in saletta e tutto si appiana. Se, poi, lo microfono anche, non ho bisogno di altro.

Mi fai sentire meno solo..  :'(
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Davids il 21 Ottobre, 2022, 12:55 AM
Citazione di: Seventytwo il 20 Ottobre, 2022, 03:43 PMInsomma per concludere la pedaliera con tanto di IR diretta nel mixer (anche dopo diversi tentativi di ottimizzare i suoni) a me non strappa il sorriso.
Si può provare certo, ma i suoni sono meno belli, e nel mix comunque sia emerge molto di meno.

Continuerò a tentare di ottimizzare la situazione 2 ma, non mi darà mai la stessa soddisfazione del suonare live un po' alla vecchia maniera.

Perdono, ormai sono anziano e la memoria fa cilecca.
Questo topic nelle sue intenzioni, trattava di come sostituire modulazioni delay e riverberi con uno o due pedali digitali, non di "suonare in digitale" nel senso stretto del termine.

Per il resto concordo con te, sicuramente c'è meno soddisfazione a usare questi sistemi basati su IR e emulazioni. Soprattutto per quei generi che richiedono una interazione fisica con la cassa, e dove l'ampli è parte integrante del suono, come se fosse la naturale estensione della chitarra. Oppure se hai fatto un percorso di ricerca sonora che ti ha portato a trovare in quell'ampli, in quel pedale, in quella cassa, il TUO suono. Unico e inconfondibile, che non hai trovato in altri ampli e pedali, e che non puoi rimpiazzare tout-court con un quadratino sullo schermo di una pedaliera - premi l'icona del tonebender, e stai suonando il tonebender. In certi casi non funziona così...
Se invece fai heavymetal e usi la chitarra a mò di batteria, come disse Hetfield del suo modo di suonare, allora anche altre soluzioni possono andar bene. Alla fine è tutta questione di generi musicali e obiettivi.
Clapton settimana scorsa a Bologna aveva il palco pieno di Fender Tweed, i Metallica invece girano in tour da anni con gli AXE FX.
John Mayer suona con Dumble e Fender dal vivo e in studio, Tosin Abasi ha sempre usato solo Fractal.

Insomma, io credo che IR e digitale in generale non prenderanno mai piede nel blues e nel rock classico, c'è un gap troppo ampio tra ampli fisico e ampli emulato, mentre invece sono già una solida realtà nei generi più duri - dove il famoso "tocco" del chitarrista passa in secondo piano, e la partita si gioca tutta sui riff cattivi e su come la band nel suo complesso riesce a portare il ritmo.
Nella vita tutto è possibile, ma uno SRV ancora vivo con alle spalle un Kemper o un AXE FX, io non ce lo vedo :-) E voi?
Titolo: Re: Pedaliera ibrida, ovvero analogico + digitale
Inserito da: Vu-meter il 21 Ottobre, 2022, 06:24 AM
Chissà.. a volte mi chiedo cosa avrebbe fatto Mozart con un synth in mano.. ma penso che avrebbe creato ugualmente musica meravigliosa, a prescindere.