Ciao a tutti, ho provato a cercare sul forum se si fosse già trattato l'argomento, ma non ho trovato nulla di preciso, quindi ho pensato di aprire questo nuovo topic.
Leggendo qua e là sui vari mercatini di strumenti usati, ho visto che ci sono parecchie offerte di chitarre con 10 o più anni, di marchi blasonati e non.
Le domande che mi sono fatto e che vi faccio, non essendo riuscito a darmi risposta sono queste:
1) ha senso spendere una cifra per strumenti che hanno un certo numero di anni, ma non sono ancora "vintage", se la differenza rispetto al nuovo non è così tanto significativa (diciamo 20% in meno, come un usato più recente)?
2) Ci sono annate migliori delle altre, come accade, per esempio, con il vino?
3) Esiste qualcosa che si possa avvicinare al concetto di "vita utile" per una chitarra?
4) E' possibile che uno strumento diventi più prestazionale nel tempo?
Se non parli di modelli specifici, rischia di diventare come una di quelle discussioni tra anziani sui "bei vecchi tempi" e il "governo ladro che si mangia i nostri soldi". Una serie di sproloqui fumosi in cui si dice tutto e non si dice nulla senza giungere mai al punto.
Di cosa parliamo? Di una Gibson del 2008? Di una American Standard 2012? Di una Telecaster primi anni 2000? Ogni chitarra è un caso a sè, non si può stabilire una regola generale per cui una chitarra con X anni vale poco, e una con Y anni vale tanto.
Questo per le prime due domande.
Andando alla 3, non esiste un concetto di "vita utile" delle chitarre, La vita utile è quella di un amplificatore o di un rack, che dopo 30-40 anni dalla sua produzione può iniziare a dar problemi, spesso a livello di condensatori elettrolitici o di chip se parliamo nello specifico di rack, ma una chitarra non si degrada nel tempo. A patto ovviamente che venga conservata in un luogo non umido e al riparo da fonti di calore, altrimenti le parti in metallo possono corrodersi (meccaniche, ponte, switch) e i legni possono imbarcarsi (manico in primis). Il manico incurvato è delicato da trattare e richiede spesso la mano di un liutaio perchè va a incidire sull'intero setup della chitarra, ma alle parti arrugginite o corrose si può porre rimedio facilmente con una pulizia o una sostituzione (che puoi fare anche da solo).
La 4 è fonte di dibattito, ma a mio modesto avviso dubito fortemente che una Fender Vintera prodotta nel 2020, nel 2070 possa suonare bene come una Stratocaster del 1957 a causa dell'invecchiamento dei legni. Altrimenti una Stratocaster di metà anni 70, con quasi 45 anni sul gruppone, già oggi dvrebbe essere assurta allo stato di chitarra vintage superdesiderabile, invece sono le Stratocaster più monnezzose in circolazione che nessuno vuole nemmeno regalate (anche se ultimamente si sta speculando anche su quelle).
Citazione di: Davids il 04 Maggio, 2023, 11:28 AMSe non parli di modelli specifici, rischia di diventare come una di quelle discussioni tra anziani sui "bei vecchi tempi" e il "governo ladro che si mangia i nostri soldi". Una serie di sproloqui fumosi in cui si dice tutto e non si dice nulla senza giungere mai al punto.
Di cosa parliamo? Di una Gibson del 2008? Di una American Standard 2012? Di una Telecaster primi anni 2000? Ogni chitarra è un caso a sè, non si può stabilire una regola generale per cui una chitarra con X anni vale poco, e una con Y anni vale tanto.
Questo per le prime due domande.
Andando alla 3, non esiste un concetto di "vita utile" delle chitarre, La vita utile è quella di un amplificatore o di un rack, che dopo 30-40 anni dalla sua produzione può iniziare a dar problemi, spesso a livello di condensatori elettrolitici o di chip se parliamo nello specifico di rack, ma una chitarra non si degrada nel tempo. A patto ovviamente che venga conservata in un luogo non umido e al riparo da fonti di calore, altrimenti le parti in metallo possono corrodersi (meccaniche, ponte, switch) e i legni possono imbarcarsi (manico in primis). Il manico incurvato è delicato da trattare e richiede spesso la mano di un liutaio perchè va a incidire sull'intero setup della chitarra, ma alle parti arrugginite o corrose si può porre rimedio facilmente con una pulizia o una sostituzione (che puoi fare anche da solo).
La 4 è fonte di dibattito, ma a mio modesto avviso dubito fortemente che una Fender Vintera prodotta nel 2020, nel 2070 possa suonare bene come una Stratocaster del 1957 a causa dell'invecchiamento dei legni. Altrimenti una Stratocaster di metà anni 70, con quasi 45 anni sul gruppone, già oggi dvrebbe essere assurta allo stato di chitarra vintage superdesiderabile, invece sono le Stratocaster più monnezzose in circolazione che nessuno vuole nemmeno regalate (anche se ultimamente si sta speculando anche su quelle).
Tutto molto chiaro, grazie.
Relativamente alle domande 1 e 2, sto parlando generalmente di chitarre di livello medio o medio-basso, tipo Yamaha, Cort, Epiphone, Ibanez, perchè mi piacerebbe col tempo provare a fare qualche esperimento di upgrading/modding su chitarre decorose che in caso di insuccesso non mi facciano mangiare i gomiti dalla rabbia, ma che in caso di buona riuscita siano godibili da suonare :D
La domanda numero 3 e la 4 nascono da una chiacchierata fatta con un amico amante di musica classica che sosteneva che il valore di un violino (di ottima fattura) cresce sempre nel tempo, mentre le chitarre sono sempre soggette a decadimento e perdita di valore dopo circa 20 anni.
Esiste per caso una fonte di informazione attendibile dove documentarsi per capirne di più. o bisogna sempre fare affidamento su competenza ed esperienza di qualche conoscente o amico?
Citazione di: Jakmon il 04 Maggio, 2023, 11:55 AMLa domanda numero 3 e la 4 nascono da una chiacchierata fatta con un amico amante di musica classica che sosteneva che il valore di un violino (di ottima fattura) cresce sempre nel tempo, mentre le chitarre sono sempre soggette a decadimento e perdita di valore dopo circa 20 anni.
Non sai quanto vorrei che fosse vero :loveit:
https://guitarpoint.de/product/1956-gibson-les-paul-standard-goldtop-3/
https://guitarpoint.de/product/1952-fender-telecaster-blond-2/
Secondo me la vita di una chitarra è virtualmente infinita. O comunque, con una manutenzione ordinaria e straordinaria non c'è nulla che non si possa ripristinare: rettifica o sostituzione dei tasti, riverniciatura più o meno completa, sostituzione dell'elettronica, riavvolgimento dei pickup. Lo dimostrano le svariate chitarre degli anni '50 e '60 che sono ancora in circolazione. Poi possiamo discutere sul fatto che il ripristino potrebbe costare molto in proporzione al valore della chitarra, oppure che il ripristino non è al 100% fedele all'originale: ci può anche stare.
Certo se prendi una chitarra di 10 anni è
più probabile che abbia qualche intervento grosso da fare, ma non è detto. Magari trovi una chitarra di pochi anni usata da uno che fa concerti tutte le sere, o viceversa una chitarra di 20 anni che ha passato la maggior parte della sua vita nella custodia. O ancora, nella chitarra vecchia magari qualche intervento grosso è stato fatto da poco.
Stessa cosa per eventuali botte, segni, ecc: non sono "direttamente proporzioniali" all'età dello strumento, ma all'uso che ne è stato fatto e alla cura.
Tutto questo ha tanto più senso quanto più lo strumento è di valore, perchè spendere centinaia di euro per ripristinare uno strumento che costava quanto l'intervento o addirittura di meno, non ha molto senso... diverso il discorso è nel caso del modding, perchè lì si tratta di personalizzare, non ripristinare, quindi potenzialmente si potrebbe anche "aumentare" il valore dello strumento (non sperare di rivenderlo però :firuli: ).
Riguardo alle annate, io sinceramente sono sempre un po' scettico nella "generalizzazione": magari si potrà dire che in un certo anno si trovano più o meno strumenti "ben riusciti", ma a mio parere è sempre questione di trovare l'esemplare che fa per te.
Certo è che in alcune annate sono stati fatti strumenti con certe caratteristiche che non sono stati fatti in altre, quindi a volte sei "obbligato".
E salvo magari strumenti acustici poco verniciati in cui il legno continua a stagionare, non credo che il suono possa più di tanto migliorare (o semplicemente cambiare) nel tempo...
Citazione di: Davids il 04 Maggio, 2023, 12:00 PMNon sai quanto vorrei che fosse vero :loveit:
Beh dai, dopo 20 anni magari cala anche (una chitarra dei primi 2000 non penso che costi più della nuova), è dopo che diventa vintage e ricomincia ad aumentare. Che fregatura!
Questo ragionamento però vale per tante cose... es. anche macchine e moto, in cui c'è un mercato del vintage.
Citazione di: Piero_93 il 04 Maggio, 2023, 12:02 PMBeh dai, dopo 20 anni magari cala anche (una chitarra dei primi 2000 non penso che costi più della nuova), è dopo che diventa vintage e ricomincia ad aumentare. Che fregatura!
Questo ragionamento però vale per tante cose... es. anche macchine e moto, in cui c'è un mercato del vintage.
Insomma. Prova guardare quanto costano oggi le Strato Mexico anni 2000-2010 (esattamente quanto costavano nuove all'epoca, 600-750€ a seconda del modello) o le Squier Japan anni '90 con 30 anni di vita sulle spalle. Parlo di semplici Squier giapponesi 1990-1995, non parlo di Squier JV primi anni '80, con le quali fai prima a prendere una americana.
E' un ragionamento fallato alla base di uno che sa tanto di violini, ma nulla di chitarre. Almeno elettriche.
Magari una acustica del 1965 oggi non vale nulla, seppure non sempre è vero. Se su quella acustica c'è scritto Taylor o Martin...
Citazione di: Piero_93 il 04 Maggio, 2023, 12:02 PMRiguardo alle annate, io sinceramente sono sempre un po' scettico nella "generalizzazione": magari si potrà dire che in un certo anno si trovano più o meno strumenti "ben riusciti", ma a mio parere è sempre questione di trovare l'esemplare che fa per te.
Certo è che in alcune annate sono stati fatti strumenti con certe caratteristiche che non sono stati fatti in altre, quindi a volte sei "obbligato".
E salvo magari strumenti acustici poco verniciati in cui il legno continua a stagionare, non credo che il suono possa più di tanto migliorare (o semplicemente cambiare) nel tempo....
Infatti ragionare per annate va bene in linea di massima, ma poi bisogna valutare la singola chitarra.
Ad esempio le recenti produzioni del Custom Shop Fender, diciamo dal 2016-2017 in poi, sono, a detta di tutti, di livello altissimo. A differenza invece delle annate precedenti.
Stessa cosa con Gibson, ci sono state annate davvero infauste per delle chitarre che nuove sfiorano i 4000€, mentre ora pare che siano tornati abbastanza su come qualità.
Questo non vuol dire che una Strato CS del 2020 suona per forza benissimo o che una Les Paul del 2022 sia necessariamente perfetta. Pochi mesi fa ho letto il report di uno che aveva appena comprato una Les Paul di ultima produzione da Sweetwater, con un evidente problema di allineamento delle corde e i tasti lavorati in maniera grossolana. Una cosa che nemmeno sulle Epiphone fatte in Cina trovi.
Giusto ieri ho visto su Facebook una Fender di nuova produzione (credo Vintera, che non è CS ma comunque è una serie abbastanza rispettata), con un grosso problema di verniciatura al primo tasto.
Lo stesso accade sul vintage. Non è che una Fender del 1963 suona automaticamente benissimo perchè al tacco del manico c'è scritto Feb'63. Perchè anche tra le chitarre vintage, ce ne sono alcune che suonano di più e altre che suonano di meno.
Citazione di: Davids il 04 Maggio, 2023, 12:12 PMInsomma. Prova guardare quanto costano oggi le Strato Mexico anni 2000-2010 (esattamente quanto costavano nuove all'epoca, 600-750€ a seconda del modello) o le Squier Japan anni '90 con 30 anni di vita sulle spalle. Parlo di semplici Squier giapponesi 1990-1995, non parlo di Squier JV primi anni '80, con le quali fai prima a prendere una americana.
Ammetto di non avere approfondito più di tanto.
Sarebbe interessante capire se effettivamente vengono vendute a quei prezzi però. Una cosa è trovarle sul mercatino ad un certo prezzo, ma poi è più interessante capire a quanto le comprano...
Citazione di: Jakmon il 04 Maggio, 2023, 11:19 AMCiao a tutti, ho provato a cercare sul forum se si fosse già trattato l'argomento, ma non ho trovato nulla di preciso, quindi ho pensato di aprire questo nuovo topic.
Leggendo qua e là sui vari mercatini di strumenti usati, ho visto che ci sono parecchie offerte di chitarre con 10 o più anni, di marchi blasonati e non.
Le domande che mi sono fatto e che vi faccio, non essendo riuscito a darmi risposta sono queste:
1) ha senso spendere una cifra per strumenti che hanno un certo numero di anni, ma non sono ancora "vintage", se la differenza rispetto al nuovo non è così tanto significativa (diciamo 20% in meno, come un usato più recente)?
2) Ci sono annate migliori delle altre, come accade, per esempio, con il vino?
3) Esiste qualcosa che si possa avvicinare al concetto di "vita utile" per una chitarra?
4) E' possibile che uno strumento diventi più prestazionale nel tempo?
La domanda n. 3 non ha molto senso se non consideri come lo strumento viene trattato, custodito e in che ambiente si trova.
Sulla n. 4 non dico nulla perché è davvero troppo soggettivo e comunque parliamo di sfumature tali che noi amatoriali difficilmente coglieremmo.
Le domande n. 1 e n. 2 sono davvero interessanti ma bisogna specificare il modello, anzi proprio l'annuncio perché bisogna valutare davvero caso per caso.
Citazione di: robland il 04 Maggio, 2023, 12:59 PMSulla n. 4 non dico nulla perché è davvero troppo soggettivo e comunque parliamo di sfumature tali che noi amatoriali difficilmente coglieremmo.
Oh Dio, se tieni in mano una chitarraccia fatta in Cina e subito dopo una chitarra vintage anni 50-60, penso la differenza la noti immediatamente.
Più che altro, per rispondere alla sua domanda, dovremmo suonare la chitarra oggi, ibernarci stile Futurama, e poi scongelarci tra 50 anni per vedere se è cambiata :D
Per me no, non diventa più prestazionale. Non è tanto il fattore "tempo" a far suonare le chitarre vintage in un certo modo, ma i legni, che non erano produzioni di massa come i legni usati oggi, e i pickup, fatti con altri materiali. Non per forza superiori, probabilmente anche le impurità nel filo e nei magneti usati contribuiscono alla voce della chitarra. Magari un rame ultrapuro comprato oggi, potrebbe essere penalizzante se si vuole ottenere quel suono.
Anche i potenziometri hanno il loro peso nella voce dello strumento.
Tutto questo per dire che un legnaccio di scarto e un pickup non riuscito, non diventano magici invecchiando.
Poi io credo che una idea della voce di queste chitarre appena erano state costruite, seppur coi mille filtri dati da amplificatori, microfoni e consolle a cui venivano collegati, ce la possiamo fare dai dischi dell'epoca. Hendrix nel 1969 aveva un brutto suono? Gilmour? Jimmy Page? Blackmore?
Citazione di: Davids il 04 Maggio, 2023, 01:39 PMOh Dio, se tieni in mano una chitarraccia fatta in Cina e subito dopo una chitarra vintage anni 50-60, penso la differenza la noti immediatamente.
Non imbrogliare! :laughing:
Per chitarra che diventa più prestazionale nel tempo dobbiamo intendere la stessa chitarra tanti anni fa e ora.
Ovviamente è il punto che più mi viene da trascurare tra i quesiti posti dall'utente, altrimenti dovremmo ibernarci come dici tu e valutare.
Citazione di: Jakmon il 04 Maggio, 2023, 11:55 AMEsiste per caso una fonte di informazione attendibile dove documentarsi per capirne di più. o bisogna sempre fare affidamento su competenza ed esperienza di qualche conoscente o amico?
La fonte è l'esperienza e la conoscenza del mercato degli strumenti. Non si può acquisire leggendo una guida, purtroppo. Inizia a provare strumenti, a parlare con conoscenti e fatti venire tanta curiosità, limitando i pregiudizi e non dando per certo ogni cosa sentita in giro. E se parlano di Gibson dicendo cose sospette, almeno accertati che ne abbiano una! Ahahah
Anni fa ho comprato una Jem Steve Vai a un prezzo che all'epoca era ragionevolissimo. L'ho rivenduta un mese fa a una cifra ben maggiore. E così una Gibson SG Angus Young Thunderstruck, il cui valore era cresciuto minimo del 50 per cento. Vendute entrambe in un giorno. Non ho nemmeno speculato perché avrei davvero potuto chiedere prezzi esosi, ma da appassionato non mi sembra corretto, così ho scelto un prezzo medio sulla base appunto dell'esperienza maturata guardando i listini e le quotazioni ogni giorno di un sacco di modelli di chitarra sul mercato dell'usato. E infatti sono andate vendute in un secondo, altrimenti starebbero ancora a fare la muffa sui siti.
Per quanto riguarda la 2... la maggior parte delle strato degli anni 70 sono notoriamente pessime eppure si trovano anche a 3000 euro :lol:
Quindi... sì ci sono annate migliori di altre ma il mercato dimentica in fretta.
Citazione di: dragon_g il 04 Maggio, 2023, 03:18 PMPer quanto riguarda la 2... la maggior parte delle strato degli anni 70 sono notoriamente pessime eppure si trovano anche a 3000 euro :lol:
Quindi... sì ci sono annate migliori di altre ma il mercato dimentica in fretta.
Ho letto anche di anni in cui le produzioni sono state spostate per varie ragioni (non solo da Fender). Probabilmente anche il luogo di produzione può incidere sulla qualità complessiva? (mi pare di capire che ci sono differenze tra Giappone, Cina, Korea, Indonesia per le mid\low level)
Citazione di: robland il 04 Maggio, 2023, 02:23 PMLa fonte è l'esperienza e la conoscenza del mercato degli strumenti. Non si può acquisire leggendo una guida, purtroppo. Inizia a provare strumenti, a parlare con conoscenti e fatti venire tanta curiosità, limitando i pregiudizi e non dando per certo ogni cosa sentita in giro. E se parlano di Gibson dicendo cose sospette, almeno accertati che ne abbiano una! Ahahah
Anni fa ho comprato una Jem Steve Vai a un prezzo che all'epoca era ragionevolissimo. L'ho rivenduta un mese fa a una cifra ben maggiore. E così una Gibson SG Angus Young Thunderstruck, il cui valore era cresciuto minimo del 50 per cento. Vendute entrambe in un giorno. Non ho nemmeno speculato perché avrei davvero potuto chiedere prezzi esosi, ma da appassionato non mi sembra corretto, così ho scelto un prezzo medio sulla base appunto dell'esperienza maturata guardando i listini e le quotazioni ogni giorno di un sacco di modelli di chitarra sul mercato dell'usato. E infatti sono andate vendute in un secondo, altrimenti starebbero ancora a fare la muffa sui siti.
Il mio problema sull'usato è che non è così facile provare da un privato, rispetto a poter andare in un negozio e provare il mondo. Tra l'altro mi sembra che a Milano i prezzi siano generalmente più esosi che in Piemonte o Veneto...
Quella della Gibson me la segno! :lol:
Citazione di: Jakmon il 04 Maggio, 2023, 03:21 PMHo letto anche di anni in cui le produzioni sono state spostate per varie ragioni (non solo da Fender). Probabilmente anche il luogo di produzione può incidere sulla qualità complessiva? (mi pare di capire che ci sono differenze tra Giappone, Cina, Korea, Indonesia per le mid\low level)
Anche qui puoi solo fare una stima... sulla carta:
Al primo posto ci sono le chitarre Americane.
Al secondo posto come prestigio ci sono le chitarre Giapponesi, e forse le Messicane.
Al livello inferiore, le chitarre prodotte in oriente (escluso Giappone), quindi Cina, Korea, Indonesia.
Poi però bisogna guardare l'esemplare... non ci vuole niente che una chitarra prodotta in oriente, con buone componenti e particolarmente fortunata, suoni meglio di una chitarra americana "uscita male" come la Les Paul citata da Davids con il manico storto.
Anche perchè il costo fisico per produrre una chitarra in oriente è molto più basso, per cui si può vendere una chitarra con buone componenti ad un prezzo più limitato rispetto alla stessa chitarra, con le stesse componenti, prodotta in America (che ha anche il nome a far lievitare il costo finale).
In realtà, quello che cambia tra una chitarra più prestigiosa e una meno non solamente il tipo di componenti utilizzati oppure le tecniche più o meno costose utilizzate nella costruzione (es. manico avvitato vs incollato vs neck through): magari lo stesso legno si trova sia in una chitarra Americana che in una Giapponese, così come lo stesso hardware, o magari gli stessi pickup. Quello che cambia davvero, oltre al prezzo, dovrebbe essere la selettività nella scelta delle materie prime (es. legno esteticamente più bello o senza nodi in parti strutturali, blocco unico, leghe metalliche migliori, ...) e, soprattutto, il controllo di qualità che c'è dietro (cura negli accoppiamenti, bellezza delle rifiniture e della verniciatura, posa e lucidatura dei tasti).
Diciamo che oggi come oggi questa cosa è notevolmente mitigata dal fatto che anche le chitarre orientali vengono prodotte con macchine a controllo numerico, che difficilmente sbaglia: ecco come Harley Benton, per citarne una, ti tira fuori chitarre che "liuteristicamente" sono fatte piuttosto bene. Poi magari pesano come macigni perchè il blocco di frassino utilizzato per il corpo non è stato stagionato ed è pieno di umidità internamente. Tempo fa, invece, quando la componente manuale era in percentuale più alta di adesso, era più facile trovare strumenti economici manico non allineato, oppure montati male, ecc.
L'esperienza non si compra da nessuna parte.
L'esperienza si costruisce. Col tempo. Provando e riprovando vari strumenti, andando, toccando con mano, paragonando. Ti garantisco (per esperienza ;D ) che è molto più formativa 1h passata in un negozio di strumenti musicali, che centinaia di ore a leggere forum e vedere video youtube.
Se vivi a Milano sei al centro di tutto: c'è Moreno Meroni, c'è Lucky Music, c'è Gino Musica e tanti altri che non mi sovvengono al momento. Se poi va a Lecco c'è Guitar Sauce che è fornitissimo. E' quasi tutta roba boutique, però anche quella è esperienza perchè ti permette di capire con mano che differenza passa tra una chitarra di fascia media e una USA/Custom Shop. Magari vieni folgorato da una chitarra che oggi non consideri perchè nemmeno la conosci, come una Charvel o una Godin ad esempio.
Citazione di: Jakmon il 04 Maggio, 2023, 03:24 PMIl mio problema sull'usato è che non è così facile provare da un privato, rispetto a poter andare in un negozio e provare il mondo. Tra l'altro mi sembra che a Milano i prezzi siano generalmente più esosi che in Piemonte o Veneto...
Quella della Gibson me la segno! :lol:
Beh, i forum ci sono anche per questo: per scambiare opinioni ma soprattutto esperienze. Proprio per questo non voglio dare risposte generiche. Preferisco avere un caso concreto e se lo conosco ben volentieri rispondo, altrimenti imparo dagli altri ciò che hanno da dire.
Citazione di: dragon_g il 04 Maggio, 2023, 03:18 PMPer quanto riguarda la 2... la maggior parte delle strato degli anni 70 sono notoriamente pessime eppure si trovano anche a 3000 euro :lol:
Quindi... sì ci sono annate migliori di altre ma il mercato dimentica in fretta.
Diciamo che dal '74 in poi vanno esaminate davvero sperando di pescare l'esemplare fortunato (che esiste) in mezzo a tante chitarre problematiche.
Sotto il '74 la percentuale di valide aumenta esponenzialmente.
SECONDO ME:
1) No. Ma il valore lo fa il mercato, non la qualità dello strumento. E se tu vuoi proprio quella che evidentemente vogliono in molti, ecco che il mercato fa schizzare il prezzo alle stelle e tu sei "costretto" a comprare a quella cifra. Oppure a lasciar perdere, naturalmente.
2) Sento spesso questa cosa dire e credo possa essere vero in alcuni casi, ma non penso per tutti. Diciamo che le case produttrici a volte fanno delle scelte che non azzeccano i gusti del mercato oppure per tagliare costi fanno produzioni di minor "spessore" per cui in quei casi, lo strumento è percepito (giustamente o ingiustamente) come "inferiore" ai modelli precedenti e/o successivi. Tocca valutare di volta in volta
3) Uhm.. non credo. Se conservate correttamente, penso possano durare davvero secoli.
4) In alcuni casi è possibile, ma penso sia un fenomeno MOLTO raro. Se questo accade però (per problemi di fisica spicciola legati alla qualità del legno) evidentemente non c'era una grande qualità iniziale e si è dovuto aspettare un certo invecchiamento per dare rigidità ai legni che, probabilmente non erano tanto stabili all'inizio della vita della chitarra.
Citazione di: robland il 04 Maggio, 2023, 04:08 PMDiciamo che dal '74 in poi vanno esaminate davvero sperando di pescare l'esemplare fortunato (che esiste) in mezzo a tante chitarre problematiche.
Sotto il '74 la percentuale di valide aumenta esponenzialmente.
I casi concreti che mi sono passati sottomano sono questi:
Charvel CS 10 anni '90 - 230€
Cort 285 del 2008 - 250€
Cort G270 del 2015 - 150€
Cort G250 del 2011 - 200€
Yamaha Pacifica 612 del 2020 - 550€
Citazione di: Jakmon il 04 Maggio, 2023, 04:51 PMI casi concreti che mi sono passati sottomano sono questi:
Charvel CS 10 anni '90 - 230€
Cort 285 del 2008 - 250€
Cort G270 del 2015 - 150€
Cort G250 del 2011 - 200€
Yamaha Pacifica 612 del 2020 - 550€
La 612 è un ottimo strumento prezzo-qualità anche da nuova, figuriamoci se trovi un buon esemplare usato tenuto bene e non modificato. Spedizione compresa e con custodia (pure morbida va benissimo), 550 ci sta.
Le altre: siamo talmente sull'economico che vanno provate bene. A meno che non trovi quella che a prima vista ti fa innamorare...
La Charvel anni 90 sarebbe bello trovarle integre. Solitamente sono vissutissime.
P.s. onde evitare equivoci: quando dicevo sopra il 74 e sotto il 74, mi riferivo alle Fender Stratocaster.
Yamaha Pacifica 612 a occhi chiusi. Sono molto carine già le 112 e le 212, nettamente superiori alle pariprezzo Squier di casa Fender. Figuriamoci la 612.
Esiste anche una ormai rara Pacifica 812W che monta addirittura i pickup Seymour Duncan (credo i 59) e meccaniche Sperzel (mi pare) o forse Gotoh. Non ricordo.
EDIT: trovata!
addirittura costa 50€ in meno della 612.
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_yamaha-pacifica-812w-elettrica-duncan-wilkinson-by-gotoh-sperzel-graph-tech_id7515505.html
Restando sui marchi giapponesi, dai assolutamente una occhiata anche alle Tokai.
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_tokai-telecaster_id7263111.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_tokai-ast52-usato-cod-40323_id7524256.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_tokai-stratocaster_id7529004.html
Citazione di: robland il 04 Maggio, 2023, 05:17 PMonde evitare equivoci: quando dicevo sopra il 74 e sotto il 74, mi riferivo alle Fender Stratocaster.
Era chiaro 😁
Se riesco a far combaciare un paio di situazioni la 612 provo a prenderla. Sembrerebbe immacolata
Citazione di: Davids il 04 Maggio, 2023, 05:36 PMYamaha Pacifica 612 a occhi chiusi. Sono molto carine già le 112 e le 212, nettamente superiori alle pariprezzo Squier di casa Fender. Figuriamoci la 612.
Esiste anche una ormai rara Pacifica 812W che monta addirittura i pickup Seymour Duncan (credo i 59) e meccaniche Sperzel (mi pare) o forse Gotoh. Non ricordo.
Leggendo i vostri commenti mi si sono aperte un po' di possibilità.
Fino ad oggi chitarre di più di 10 anni le guardavo solo se a un prezzo stracciato. In effetti ho una Epiphone custom del 2010 che il liutaio mi ha rimesso a nuovo, ma avevo molta paura di trovare una fregatura e trovare più legna da ardere eventualmente non rivendibile, che altro...
Citazione di: Jakmon il 04 Maggio, 2023, 06:39 PMLeggendo i vostri commenti mi si sono aperte un po' di possibilità.
Fino ad oggi chitarre di più di 10 anni le guardavo solo se a un prezzo stracciato. In effetti ho una Epiphone custom del 2010 che il liutaio mi ha rimesso a nuovo, ma avevo molta paura di trovare una fregatura e trovare più legna da ardere eventualmente non rivendibile, che altro...
Più hai budget e più il discorso cambia perché,
tra quelle più "vecchie", puoi permetterti di scegliere le migliori e persino le rare e richieste.
Più basso è il budget e meglio è se te la compri recente. A meno che non trovi qualcosa che stavi cercando da tanto.
In parole povere, più si va in là nel tempo e più circospetto devi essere.
Ci sono chitarre che sono legna da ardere appena uscite di fabbrica.
Non è l'età a fare buona o cattiva una chitarra, ma la qualità costruttiva intrinseca e come è stata tenuta, ma di solito le chitarre non vengono conservate legandole a una corda e lanciandole dentro una palude.
Io ho una Les Paul del 1981, secondo il vostro ragionamento dovrei infilarla nel forno e farci una pizza :laughing:
C'è anche una questione di collezionismo e di numeri.
In realtà non mi sembra che numericamente le chitarre prodotte siano diminuite malgrado la presenza del commercio e dello scambio on-line che fino a 20 anni fa non esisteva nemmeno.
Se guardo PRS (che conosco meglio di altri marchi) la produzione negli ultimi 20 anni in termini di modelli e numeri è almeno triplicata.
Però è vero che i marchi più blasonati pre '80 avevano produzioni minori e meno modelli a listino.
Se non sbaglio Gibson interruppe la produzione di Les Paul negli anni 60 avendo puntato tutto su SG.
Quando Jimmy Page inizio a comparire sui palchi e sulle copertine di mezzo mondo ...ripresero a produrla.
Quindi ci sono anche periodi dove per n. di esemplari rimasti o rarità le chitarre costino a prescindere da tutto.
Una Statocaster anni 70 per questo non costa generalmente meno di 3000 /2500 € per tutti questi motivi legati al collezionismo e ai numeri.
Io ci andrei molto cauto in generale nel caso ci sia da spendere parecchi soldi.
Invece potrebbe rivelarsi un affare una chitarra anni 80 /90 fuori dal radar del collezionismo.
Tipo certe Larrivee o le Schon (a trovarla), certi modelli Kramer o ESP , Charvel, Peavey, Fernandes.