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Come scegliere un maestro di chitarra?

Aperto da Grix, 06 Maggio, 2014, 12:01 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Grix

Hola Jambleriani! Sto valutando seriamente la possibilità di trovarmi un maestro di chitarra. Ho bisogno di condividere la mia passione con qualcuno con più esperienza di me.. che mi da consigli, mi corregge e soprattutto mi motiva nello studio della teoria che è il mio tallone di achille. Nel mio paese/provincia ci sono 2 o 3 insegnanti che hanno un ottima fama anche fuori della provincia. Vorrei sapere qualche consiglio sulla scelta.. come scelgo un maestro? deve avere i miei stessi gusti? un ottimo curriculum? conoscerlo per bene? parlare con i suoi studenti? mi date qualche dritta? dico solo che io sono carico a mille e voglio imparare tutto! che così come autodidatta si me la cavo ma perdo tempo perchè arrivo tardi alle cose e non mi piace questa cosa.

ps: non so se ho scritto nella sezione giusta  :firuli:

Vu-meter

Che bella domanda !!!  :bravo2:

Poteva essere perfino l'argomento di un prossimo articolo. Ti espongo come la penso io ..

Un buon insegnante è quello che :

- rende semplice e divertente l'apprendimento e per far questo ricorre ad esempi spesso presi dalla vita di tutti i giorni, affinchè siano comprensibilissimi a chiunque

- quando non capisco una cosa, trova un'altra via semplice per spiegarmela

- rende divertente le parti noiose come gli esercizi ripetitivi, magari abbinandoci dei giochi o degli scopi specifici

- ha un metodo nell'insegnamento e non salta di palo in frasca

- rispetta le mie necessità in termini fisici e mentali e se necessario mi aiuta a correggere gli errori

- non brucia la mia creatività, ma anzi cerca di svilupparla ed amplificare il mio personale modo di sentire la musica

- non giudica il livello a cui sono, ma mi incoraggia a continuare a studiare e migliorare

- non mi fa cadere le cose dall'alto

- non passa le ore a farmi sentire quanto suona bene

- non necessariamente ha i miei gusti, ma li rispetta


Queste le prime cose che mi vengono in mente, eventualmente ne aggiungo altre.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Grix

sembrano i 10 comandamenti anche se sono di più  :eheheh: è si in effetti è una bella domanda.. quoto quello che hai scritto  ::) dovrei fare un test a questi chitarristi per capire se vanno bene o non per me.. per motivarmi deve essere prima motivato lui.. è una cosa importante questa poi anche saper spiegare in modo semplice e farmi arrivare alle cose in più modi come hai detto tu. Quindi non è importante il gusto musicale? tipo non sarebbe meglio avere un maestro fissato super preparato nel blues, blues rock che è il genere che prediligo.. anche se ascolto e sperimento anche un pò tutti i generi che aiutano a dare un sapore diverso nel modo di suonare.. è importante l'apertura di mente. Altra cosa.. so che ci sono anche scuole dove condividi lezioni con altri studenti però credo che privatamente è meglio.. ovviamente in quel modo ho degli attestati ma me ne frego io voglio solo suonare  :eheheh:

Duccio_71

Citazione di: Vu-meter il 06 Maggio, 2014, 12:24 PM
Che bella domanda !!!  :bravo2:

Poteva essere perfino l'argomento di un prossimo articolo. Ti espongo come la penso io ..

Un buon insegnante è quello che :

- rende semplice e divertente l'apprendimento e per far questo ricorre ad esempi spesso presi dalla vita di tutti i giorni, affinchè siano comprensibilissimi a chiunque

- quando non capisco una cosa, trova un'altra via semplice per spiegarmela

- rende divertente le parti noiose come gli esercizi ripetitivi, magari abbinandoci dei giochi o degli scopi specifici

- ha un metodo nell'insegnamento e non salta di palo in frasca

- rispetta le mie necessità in termini fisici e mentali e se necessario mi aiuta a correggere gli errori

- non brucia la mia creatività, ma anzi cerca di svilupparla ed amplificare il mio personale modo di sentire la musica

- non giudica il livello a cui sono, ma mi incoraggia a continuare a studiare e migliorare

- non mi fa cadere le cose dall'alto

- non passa le ore a farmi sentire quanto suona bene

- non necessariamente ha i miei gusti, ma li rispetta


Queste le prime cose che mi vengono in mente, eventualmente ne aggiungo altre.

Grande Vu, insegnante nell'anima!

Aggiungerei, data la mia veneranda...

- non ti da del "lei" perché hai vent'anni in più di lui.

ledhead68

Discussione interessante, interessa anche a me :)

Grix

ma posso fare nomi? per esempio c'è un chitarrista che sta a 15 minuti da me fa moltissime collaborazioni.. concerti/tour ha uno studio di registrazione e dovrebbe insegnare li.. fa anche video lezioni per alcune riviste e per la pagina di un forum molto famoso in italia  :eheheh: io non lo conosco però dovrei.. uno di questi giorni farò un salto da lui se lo trovo.. l'altro invece so che ha parecchi tituli (alla mourinho  :eheheh:) e ne parlano benissimo in molti..

bè questi dettagli sono molto importanti.. si vede già che è una persona attiva, tutto fare.. con voglia!!!

Moreno Viola

Sono d'accordo con quanto scritto da Vu e aggiungerei soltanto una cosa.

Farei attenzione a distinguere l'abilità come chitarrista da quella di insegnante, che non sempre coincidono, nel senso che potresti trovarti ad avere a che fare con dei bravissimi musicisti non altrettanto abili nell'arte dell'insegnamento.
In un certo senso non è molto diverso da un sunto di quello che Vu ha esposto in maniera più approfondita.

Io farei qualche prova con insegnanti diversi e poi deciderei di continuare con quello che soddisfa di più la mia voglia di imparare.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



Grix

devo decidere tra 2 insegnanti perchè di uno già me ne ha parlato male un mio amico e non solo e poi non mi convince per altri motivi  :-\ dovrei conoscerli entrambi.. e capire le loro capacità nell'insegnamento.. magari parlare anche con qualche sue allievo.

mimmo

Io andrei ad ascoltarli dal vivo.
Quindi inteso quanto siano bravi a trasmetterti emozioni, punterei su 1 o 2 lezioni imperniate su ciò che ami nel loro modo di suonare.

Sicuramente non è obbligo, ma credo che condividere le stesse emozioni aiuti nel processo di infusione artistica e tecnica,

o per usare i giusti termini di Vu del parla come mangi, "si impara bene e in fretta se si suonano cose che si amano"

Vu-meter

Citazione di: Grix il 06 Maggio, 2014, 01:56 PM
ma posso fare nomi? per esempio c'è un chitarrista che sta a 15 minuti da me fa moltissime collaborazioni.. concerti/tour ha uno studio di registrazione e dovrebbe insegnare li.. fa anche video lezioni per alcune riviste e per la pagina di un forum molto famoso in italia  :eheheh: io non lo conosco però dovrei.. uno di questi giorni farò un salto da lui se lo trovo.. l'altro invece so che ha parecchi tituli (alla mourinho  :eheheh:) e ne parlano benissimo in molti..

bè questi dettagli sono molto importanti.. si vede già che è una persona attiva, tutto fare.. con voglia!!!



Citazione di: Moreno Viola il 06 Maggio, 2014, 02:56 PM
Sono d'accordo con quanto scritto da Vu e aggiungerei soltanto una cosa.

Farei attenzione a distinguere l'abilità come chitarrista da quella di insegnante, che non sempre coincidono, nel senso che potresti trovarti ad avere a che fare con dei bravissimi musicisti non altrettanto abili nell'arte dell'insegnamento.
In un certo senso non è molto diverso da un sunto di quello che Vu ha esposto in maniera più approfondita.

Io farei qualche prova con insegnanti diversi e poi deciderei di continuare con quello che soddisfa di più la mia voglia di imparare.




Quotone megagalattico per Moreno ! :quotonemegagalattico:


La notorietà dell'individuo secondo me ha poco a che vedere con le reali capacità di insegnamento. In alcuni portali famosi ci sono buonissimi musicisti che fanno videolezioni "inutili" dal punto di vista dell'apprendimento e malgrado sfoggino velleità tecniche davvero invidiabili, lo fanno con uno snobbismo che è impossibile che possano essere poi degli insegnanti bravi.

Ricordo quando ero ragazzino e conoscevo un noto insegnante di programmazione informatica. Gli chiesi se, iscrivendomi ad uno dei suoi corsi, avrei davvero imparato a programmare ( perchè lo volevo fare per lavoro ) e la risposta è stata : " .. secondo te, io mi creo la concorrenza ? ".

Ci sono anche degli insegnanti di chitarra, così ...


Vu :)
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Grix


Citazione di: Vu-meter il 06 Maggio, 2014, 04:55 PM
Quotone megagalattico per Moreno ! :quotonemegagalattico:


La notorietà dell'individuo secondo me ha poco a che vedere con le reali capacità di insegnamento. In alcuni portali famosi ci sono buonissimi musicisti che fanno videolezioni "inutili" dal punto di vista dell'apprendimento e malgrado sfoggino velleità tecniche davvero invidiabili, lo fanno con uno snobbismo che è impossibile che possano essere poi degli insegnanti bravi.

Ricordo quando ero ragazzino e conoscevo un noto insegnante di programmazione informatica. Gli chiesi se, iscrivendomi ad uno dei suoi corsi, avrei davvero imparato a programmare ( perchè lo volevo fare per lavoro ) e la risposta è stata : " .. secondo te, io mi creo la concorrenza ? ".

Ci sono anche degli insegnanti di chitarra, così ...


Vu :)

" .. secondo te, io mi creo la concorrenza ? ".

aaaaaaaaah che brutta cosa  :acci: spero di non beccarne uno così  :acci:

io voglio un maestro che condivide tutto.. che crede in me e che mi motiva  :firuli:





bananas

Urpa bel topic, non l'avevo mica visto.
Ho provato a più riprese nel corso della vita la via del maestro. Ma niente. L'unico che mi ha permesso di evolvere davvero è stato un bluesman rozzo e ignorante il cui metodo era:

Sì guarda, tutte le faccende delle note poi te le vedi da solo, qui io faccio, tu guardi e poi fai anche tu.

Volevo acquisire un certo linguaggio, un certo tocco. E finalmente mi si è spalancato il portone che desideravo aprire da sempre. Quello del blues che sostanzialmente è fatto di tocco e di "sfrisi" e di molta mano destra.
Quella roba lì non c'è verso di impararla - almeno per me - con il classico approccio teorico. Bisogna che qualcuno te la "passi" in maniera prevalentemente pratica. Per rimanere ancorati al blues ci si può praticamente fermare qui e star contenti. Suonando anche a buoni livelli con l'infarinatura minima di teoria che serve. Da pochissimi suonatori di blues italiani anche molto preparati sul piano teorico, ho sentito suonare uno shuffle come si deve. Proprio perché è tutto tocco più che note e armonia.

Il problema vero è che poi sei fermo lì. Cosa che può anche andare benissimo. Soprattutto perché ti fai un mappa mentale a schemi del manico molto pratica che può essere utile anche per altri generi. Ma purtroppo non basta. Specialmente per suonare un po' di tutto insieme agli altri.
Il maestro ideale per me rimane comunque quello capace di proporre un approccio molto pratico e suonato. Che lavori da subito su brani veri e propri usati come base per ficcarci dentro la parte teorica, ginnica, che solitamente è quella più ostica e noiosa e che finisce per scoraggiare moltissimi. Ma da cui purtroppo non si può prescindere.

Se uno non fa il turnista di professione, della lettura (teoria e solfeggio) se ne può anche infischiare bellamente. Più difficile invece saltare a piè pari le questioni legate all'armonia purtroppo. Il rischio è quello di rimanere un ignorantone a vita come me. Il maestro che riuscisse a farcela digerire senza ammazzarci di noia sarebbe un mito assoluto.

::)
Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.

zap

Citazione di: Moreno Viola il 06 Maggio, 2014, 02:56 PM
Sono d'accordo con quanto scritto da Vu e aggiungerei soltanto una cosa.

Farei attenzione a distinguere l'abilità come chitarrista da quella di insegnante, che non sempre coincidono, nel senso che potresti trovarti ad avere a che fare con dei bravissimi musicisti non altrettanto abili nell'arte dell'insegnamento.
Quotone carpiato con triplo avvitamento.


Grix

alla fine sono 3 settimane che faccio lezione e devo dire che sono molto soddisfatto! Potrei accontentarmi dopo un pò come hai detto tu.. ma voglio sapere tutto per capire anche come suonano bluesman come Matt Schofield, Robben Ford, Larry Carlton etc etc che si suonano Blues ma è un misto di tutto.. c'è blues, jazz, funky anche un pò di fusione..

devo dire che l'abilità di chitarrista e insegnante è a pari passo! ::) bravissimo in entrambi!

Moreno Viola

Citazione di: Grix il 23 Giugno, 2014, 10:14 AM
... devo dire che l'abilità di chitarrista e insegnante è a pari passo! ::) bravissimo in entrambi!

Allora non fartelo scappare  :guitar:
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


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