Hola Jambleriani! Sto valutando seriamente la possibilità di trovarmi un maestro di chitarra. Ho bisogno di condividere la mia passione con qualcuno con più esperienza di me.. che mi da consigli, mi corregge e soprattutto mi motiva nello studio della teoria che è il mio tallone di achille. Nel mio paese/provincia ci sono 2 o 3 insegnanti che hanno un ottima fama anche fuori della provincia. Vorrei sapere qualche consiglio sulla scelta.. come scelgo un maestro? deve avere i miei stessi gusti? un ottimo curriculum? conoscerlo per bene? parlare con i suoi studenti? mi date qualche dritta? dico solo che io sono carico a mille e voglio imparare tutto! che così come autodidatta si me la cavo ma perdo tempo perchè arrivo tardi alle cose e non mi piace questa cosa.
ps: non so se ho scritto nella sezione giusta :firuli:
Che bella domanda !!! :bravo2:
Poteva essere perfino l'argomento di un prossimo articolo. Ti espongo come la penso io ..
Un buon insegnante è quello che :
- rende semplice e divertente l'apprendimento e per far questo ricorre ad esempi spesso presi dalla vita di tutti i giorni, affinchè siano comprensibilissimi a chiunque
- quando non capisco una cosa, trova un'altra via semplice per spiegarmela
- rende divertente le parti noiose come gli esercizi ripetitivi, magari abbinandoci dei giochi o degli scopi specifici
- ha un metodo nell'insegnamento e non salta di palo in frasca
- rispetta le mie necessità in termini fisici e mentali e se necessario mi aiuta a correggere gli errori
- non brucia la mia creatività, ma anzi cerca di svilupparla ed amplificare il mio personale modo di sentire la musica
- non giudica il livello a cui sono, ma mi incoraggia a continuare a studiare e migliorare
- non mi fa cadere le cose dall'alto
- non passa le ore a farmi sentire quanto suona bene
- non necessariamente ha i miei gusti, ma li rispetta
Queste le prime cose che mi vengono in mente, eventualmente ne aggiungo altre.
sembrano i 10 comandamenti anche se sono di più :eheheh: è si in effetti è una bella domanda.. quoto quello che hai scritto ::) dovrei fare un test a questi chitarristi per capire se vanno bene o non per me.. per motivarmi deve essere prima motivato lui.. è una cosa importante questa poi anche saper spiegare in modo semplice e farmi arrivare alle cose in più modi come hai detto tu. Quindi non è importante il gusto musicale? tipo non sarebbe meglio avere un maestro fissato super preparato nel blues, blues rock che è il genere che prediligo.. anche se ascolto e sperimento anche un pò tutti i generi che aiutano a dare un sapore diverso nel modo di suonare.. è importante l'apertura di mente. Altra cosa.. so che ci sono anche scuole dove condividi lezioni con altri studenti però credo che privatamente è meglio.. ovviamente in quel modo ho degli attestati ma me ne frego io voglio solo suonare :eheheh:
Citazione di: Vu-meter il 06 Maggio, 2014, 12:24 PM
Che bella domanda !!! :bravo2:
Poteva essere perfino l'argomento di un prossimo articolo. Ti espongo come la penso io ..
Un buon insegnante è quello che :
- rende semplice e divertente l'apprendimento e per far questo ricorre ad esempi spesso presi dalla vita di tutti i giorni, affinchè siano comprensibilissimi a chiunque
- quando non capisco una cosa, trova un'altra via semplice per spiegarmela
- rende divertente le parti noiose come gli esercizi ripetitivi, magari abbinandoci dei giochi o degli scopi specifici
- ha un metodo nell'insegnamento e non salta di palo in frasca
- rispetta le mie necessità in termini fisici e mentali e se necessario mi aiuta a correggere gli errori
- non brucia la mia creatività, ma anzi cerca di svilupparla ed amplificare il mio personale modo di sentire la musica
- non giudica il livello a cui sono, ma mi incoraggia a continuare a studiare e migliorare
- non mi fa cadere le cose dall'alto
- non passa le ore a farmi sentire quanto suona bene
- non necessariamente ha i miei gusti, ma li rispetta
Queste le prime cose che mi vengono in mente, eventualmente ne aggiungo altre.
Grande Vu, insegnante nell'anima!
Aggiungerei, data la mia veneranda...
- non ti da del "lei" perché hai vent'anni in più di lui.
Discussione interessante, interessa anche a me :)
ma posso fare nomi? per esempio c'è un chitarrista che sta a 15 minuti da me fa moltissime collaborazioni.. concerti/tour ha uno studio di registrazione e dovrebbe insegnare li.. fa anche video lezioni per alcune riviste e per la pagina di un forum molto famoso in italia :eheheh: io non lo conosco però dovrei.. uno di questi giorni farò un salto da lui se lo trovo.. l'altro invece so che ha parecchi tituli (alla mourinho :eheheh:) e ne parlano benissimo in molti..
bè questi dettagli sono molto importanti.. si vede già che è una persona attiva, tutto fare.. con voglia!!!
Sono d'accordo con quanto scritto da Vu e aggiungerei soltanto una cosa.
Farei attenzione a distinguere l'abilità come chitarrista da quella di insegnante, che non sempre coincidono, nel senso che potresti trovarti ad avere a che fare con dei bravissimi musicisti non altrettanto abili nell'arte dell'insegnamento.
In un certo senso non è molto diverso da un sunto di quello che Vu ha esposto in maniera più approfondita.
Io farei qualche prova con insegnanti diversi e poi deciderei di continuare con quello che soddisfa di più la mia voglia di imparare.
devo decidere tra 2 insegnanti perchè di uno già me ne ha parlato male un mio amico e non solo e poi non mi convince per altri motivi :-\ dovrei conoscerli entrambi.. e capire le loro capacità nell'insegnamento.. magari parlare anche con qualche sue allievo.
Io andrei ad ascoltarli dal vivo.
Quindi inteso quanto siano bravi a trasmetterti emozioni, punterei su 1 o 2 lezioni imperniate su ciò che ami nel loro modo di suonare.
Sicuramente non è obbligo, ma credo che condividere le stesse emozioni aiuti nel processo di infusione artistica e tecnica,
o per usare i giusti termini di Vu del parla come mangi, "si impara bene e in fretta se si suonano cose che si amano"
Citazione di: Grix il 06 Maggio, 2014, 01:56 PM
ma posso fare nomi? per esempio c'è un chitarrista che sta a 15 minuti da me fa moltissime collaborazioni.. concerti/tour ha uno studio di registrazione e dovrebbe insegnare li.. fa anche video lezioni per alcune riviste e per la pagina di un forum molto famoso in italia :eheheh: io non lo conosco però dovrei.. uno di questi giorni farò un salto da lui se lo trovo.. l'altro invece so che ha parecchi tituli (alla mourinho :eheheh:) e ne parlano benissimo in molti..
bè questi dettagli sono molto importanti.. si vede già che è una persona attiva, tutto fare.. con voglia!!!
Citazione di: Moreno Viola il 06 Maggio, 2014, 02:56 PM
Sono d'accordo con quanto scritto da Vu e aggiungerei soltanto una cosa.
Farei attenzione a distinguere l'abilità come chitarrista da quella di insegnante, che non sempre coincidono, nel senso che potresti trovarti ad avere a che fare con dei bravissimi musicisti non altrettanto abili nell'arte dell'insegnamento.
In un certo senso non è molto diverso da un sunto di quello che Vu ha esposto in maniera più approfondita.
Io farei qualche prova con insegnanti diversi e poi deciderei di continuare con quello che soddisfa di più la mia voglia di imparare.
Quotone megagalattico per Moreno ! :quotonemegagalattico:
La notorietà dell'individuo secondo me ha poco a che vedere con le reali capacità di insegnamento. In alcuni portali famosi ci sono buonissimi musicisti che fanno videolezioni "inutili" dal punto di vista dell'apprendimento e malgrado sfoggino velleità tecniche davvero invidiabili, lo fanno con uno snobbismo che è impossibile che possano essere poi degli insegnanti bravi.
Ricordo quando ero ragazzino e conoscevo un noto insegnante di programmazione informatica. Gli chiesi se, iscrivendomi ad uno dei suoi corsi, avrei davvero imparato a programmare ( perchè lo volevo fare per lavoro ) e la risposta è stata : " .. secondo te, io mi creo la concorrenza ? ".
Ci sono anche degli insegnanti di chitarra, così ...
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 06 Maggio, 2014, 04:55 PM
Quotone megagalattico per Moreno ! :quotonemegagalattico:
La notorietà dell'individuo secondo me ha poco a che vedere con le reali capacità di insegnamento. In alcuni portali famosi ci sono buonissimi musicisti che fanno videolezioni "inutili" dal punto di vista dell'apprendimento e malgrado sfoggino velleità tecniche davvero invidiabili, lo fanno con uno snobbismo che è impossibile che possano essere poi degli insegnanti bravi.
Ricordo quando ero ragazzino e conoscevo un noto insegnante di programmazione informatica. Gli chiesi se, iscrivendomi ad uno dei suoi corsi, avrei davvero imparato a programmare ( perchè lo volevo fare per lavoro ) e la risposta è stata : " .. secondo te, io mi creo la concorrenza ? ".
Ci sono anche degli insegnanti di chitarra, così ...
Vu :)
" .. secondo te, io mi creo la concorrenza ? ".
aaaaaaaaah che brutta cosa :acci: spero di non beccarne uno così :acci:
io voglio un maestro che condivide tutto.. che crede in me e che mi motiva :firuli:
Urpa bel topic, non l'avevo mica visto.
Ho provato a più riprese nel corso della vita la via del maestro. Ma niente. L'unico che mi ha permesso di evolvere davvero è stato un bluesman rozzo e ignorante il cui metodo era:
Sì guarda, tutte le faccende delle note poi te le vedi da solo, qui io faccio, tu guardi e poi fai anche tu.
Volevo acquisire un certo linguaggio, un certo tocco. E finalmente mi si è spalancato il portone che desideravo aprire da sempre. Quello del blues che sostanzialmente è fatto di tocco e di "sfrisi" e di molta mano destra.
Quella roba lì non c'è verso di impararla - almeno per me - con il classico approccio teorico. Bisogna che qualcuno te la "passi" in maniera prevalentemente pratica. Per rimanere ancorati al blues ci si può praticamente fermare qui e star contenti. Suonando anche a buoni livelli con l'infarinatura minima di teoria che serve. Da pochissimi suonatori di blues italiani anche molto preparati sul piano teorico, ho sentito suonare uno shuffle come si deve. Proprio perché è tutto tocco più che note e armonia.
Il problema vero è che poi sei fermo lì. Cosa che può anche andare benissimo. Soprattutto perché ti fai un mappa mentale a schemi del manico molto pratica che può essere utile anche per altri generi. Ma purtroppo non basta. Specialmente per suonare un po' di tutto insieme agli altri.
Il maestro ideale per me rimane comunque quello capace di proporre un approccio molto pratico e suonato. Che lavori da subito su brani veri e propri usati come base per ficcarci dentro la parte teorica, ginnica, che solitamente è quella più ostica e noiosa e che finisce per scoraggiare moltissimi. Ma da cui purtroppo non si può prescindere.
Se uno non fa il turnista di professione, della lettura (teoria e solfeggio) se ne può anche infischiare bellamente. Più difficile invece saltare a piè pari le questioni legate all'armonia purtroppo. Il rischio è quello di rimanere un ignorantone a vita come me. Il maestro che riuscisse a farcela digerire senza ammazzarci di noia sarebbe un mito assoluto.
::)
Citazione di: Moreno Viola il 06 Maggio, 2014, 02:56 PM
Sono d'accordo con quanto scritto da Vu e aggiungerei soltanto una cosa.
Farei attenzione a distinguere l'abilità come chitarrista da quella di insegnante, che non sempre coincidono, nel senso che potresti trovarti ad avere a che fare con dei bravissimi musicisti non altrettanto abili nell'arte dell'insegnamento.
Quotone carpiato con triplo avvitamento.
alla fine sono 3 settimane che faccio lezione e devo dire che sono molto soddisfatto! Potrei accontentarmi dopo un pò come hai detto tu.. ma voglio sapere tutto per capire anche come suonano bluesman come Matt Schofield, Robben Ford, Larry Carlton etc etc che si suonano Blues ma è un misto di tutto.. c'è blues, jazz, funky anche un pò di fusione..
devo dire che l'abilità di chitarrista e insegnante è a pari passo! ::) bravissimo in entrambi!
Citazione di: Grix il 23 Giugno, 2014, 10:14 AM
... devo dire che l'abilità di chitarrista e insegnante è a pari passo! ::) bravissimo in entrambi!
Allora non fartelo scappare :guitar:
Citazione di: Moreno Viola il 23 Giugno, 2014, 11:46 AM
Citazione di: Grix il 23 Giugno, 2014, 10:14 AM
... devo dire che l'abilità di chitarrista e insegnante è a pari passo! ::) bravissimo in entrambi!
Allora non fartelo scappare :guitar:
nono :eheheh: anche se sono solo all'inizio.. ma sono positivo!
Approfitto di un piccolo scivolone OT in un altro topic (http://forum.jamble.it/my-music/blind-disaster-giochino-amplitube-vs-thr-vs-katana/msg252774/#msg252774) per ribadire la mia opinione ( stavo scrivendo in quel topic, ma mi sono reso conto che continuavo l'ot ) ..
Citazione di: Elliott il 29 Maggio, 2017, 10:15 AM
Citazione di: Vu-meter il 29 Maggio, 2017, 09:50 AM
Citazione di: Max Maz il 28 Maggio, 2017, 07:15 PM
Io Elliott continuo ad essere felice per i tuoi continui passi in avanti.
Si d'accordo in ognuno si puo' fare meglio ma, credimi, stai facendo tantissimo.
Tutto merito dell'insegnante !!! :altalena:
:laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
Scherzo, l'insegnante non c'entra proprio niente... :nono:
Ti sbagli caro...ti sbagli di grosso.
Se così fosse, sarei già utente Truefire ::)
No, davvero.
L'insegnante ha solo il compito di tracciare una strada che sia "malleabile" in base alle esigenze dello studente.
Il suo compito è :
- insegnare un metodo di studio
- creare un percorso personalizzato per lo studente e che sia malleabile nel tempo, per correggere eventuali magagne
- saper rendere fruibile ( e possibilmente divertente ) il materiale di studio
- accertarsi che siano stati compresi 'i meccanismi' che si governano l'esercizio, ancor più dell'esercizio in sè
- verificare se lo studente riesce a mettere a frutto ciò che ha imparato da questo o quel brano/esercizio/studio
Tutto il resto, lo fa lo studente. Davvero.
Le parti più difficili da trovare negli insegnanti ( almeno nella mia esperienza, e forse sono quelle per le quali forse non tutti sono portati ) sono :
- insegnare un metodo di studio .
Non lo fa praticamente nessuno. Ti insegnano a suonare ma non a studiare, il che ti blocca non appena sospendi le lezioni. Ti trovi con un bozzolo di conoscenze, ma non sai andare oltre, continuando il percorso in autonomia e/o con un altro insegnante, che se hai la sfortuna che sia come il precedente, ti arricchirà di nuove nozioni fine a sè stesse.
E' come studiare 900.000 licks. In un certo senso, per quanto riguarda il suonare, suoni... ma poi ?
- saper rendere fruibile il materiale .
Niente dogmi, sempre scavare per arrivare al vero significato. Alcuni lo fanno, ma spesso è fatto in maniera così noiosa che lo studente lascia perdere gli approfondimenti.
Anche in questo caso, ti trovi con un bozzolo di conoscenze che però non sai poi mettere in pratica. Ed anche in questo caso, in un certo senso, per quanto riguarda il suonare, suoni... ma poi ?
Secondo me queste sono le due sfaccettature più importanti da avere per un insegnante, ma sono anche le più difficili in assoluto perchè : un po' devi avere la didattica "dentro di te", ti deve venire naturale, un po' la devi migliorare con studi specifici ( e mediamente l'insegnante non ha voglia di farli ) . Inoltre, comportano un impegno forte : pensare al singolo studente ( di cosa ha bisogno? cosa c'è da correggere ? In che modo posso farlo non facendoglielo pesare troppo ? Come posso sfruttare le conoscenze che ha già ? Come posso impartirgliene altre utili che lo arricchiscano ulteriormente ? , ecc... ).
Tocca farsi domande ( che è un impegno che non tutti vogliono, ma ancora non è la parte difficile ) e tocca darsi risposte PRATICHE ( e questa è la parte difficile ).
Insomma, è vero che un insegnante può fare la differenza, ma solo perchè non tutti coloro che INSEGNANO sono realmente INSEGNANTI.
Molti sono solo bravissimi musicisti, ottimi chitarristi, grandi artisti, ma .. insegnare è "un'arte" slegata ..
Resta però il fatto che senza uno sforzo cosciente dello studente, non si va da nessuna parte.
Quindi i progressi dello studente sono attribuibili sono a lui, l'insegnante non sta facendo altro che il proprio lavoro.
Quindi tornando IT nell'altro topic :
Bravo Elliott per i tuoi progressi !! :bravo2:
Sappi però che ho già notato delle cosine su cui lavoreremo .. :sarcastic: :muahahah:
La ricerca di un insegnante giusto è estremamente complessa, in tanti anni di tentativi non sono mai riuscito a trovare la giusta alchimia e con ogni probabilità mia è la gran parte della responsabilità.
Troppo spesso si punta il dito sull'insegnante, temo ci si debba dividere le responsabilità.
Citazione di: Max Maz il 29 Maggio, 2017, 11:39 AM
La ricerca di un insegnante giusto è estremamente complessa, in tanti anni di tentativi non sono mai riuscito a trovare la giusta alchimia e con ogni probabilità mia è la gran parte della responsabilità.
Troppo spesso si punta il dito sull'insegnante, temo ci si debba dividere le responsabilità.
Non ho idea del tuo percorso ( è vero che ne abbiamo parlato , ma non l'ho vissuto ) ma devo dire che secondo me, nel tuo caso è relativamente vero.
Sei stato sfortunato secondo me nel non trovare un insegnante che ti abbia insegnato a studiare, a cosa significa studiare, come approcciarsi, come farlo.
Ho notato, nell'unica volta che ci siamo visti, una carenza di questo.
Coma sai , non sono d'accordo con i metodi usati fino ad ora per te e non so fino a che punto siano o meno da imputare il tuo approccio ( secondo me sbagliato ) allo studio. Credo tu abbia ragione nel dire che serve uno sforzo ed un cambiamento anche da parte tua. L'insegnante avrebbe dovuto ( nel limite delle sue possibilità ) aiutarti a far questo, anzichè importi un percorso prefabbricato.
Come dicevo prima , poi il lavoro lo devi fare primariamente tu. Ecco perchè è giusto lodare lo studente, perchè si fa carico ( ammesso che avvenga ) di certe dinamiche. Se lo studente rifiuta certi cambiamenti, qualsiasi insegnante è inutile.
Studiare è una faccenda di molta, moltissima umiltà. NON di modestia, ma di umiltà.
Quindi è giunto al fine il momento della white flag. :etvoila:
Citazione di: Max Maz il 29 Maggio, 2017, 12:56 PM
Quindi è giunto al fine il momento della white flag. :etvoila:
Oibò , è perchè mai ?
AL contrario, è ora di issare la bandiera dei pirati e partire verso mari fruttiferi !! (https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Frs215.pbsrc.com%2Falbums%2Fcc5%2FCharmeg%2Fbucs-1.gif%7Ec200&hash=17d9fcdd3d6b1ba2ca75b64880c458dd04ca4626)
Olè !! (https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Frs554.pbsrc.com%2Falbums%2Fjj417%2FShar_dreamer%2FPirates%2520Arrrrgh%2Flaugh.gif%7Ec200&hash=2c747a761b1cf3d18c97c933f4a88e13483c7500)
Citazione di: Vu-meter il 29 Maggio, 2017, 11:17 AM
Bravo Elliott per i tuoi progressi !! :bravo2:
Grazie :thanks:
Citazione di: Vu-meter il 29 Maggio, 2017, 11:17 AMSappi però che ho già notato delle cosine su cui lavoreremo .. :sarcastic: :muahahah:
E' il motivo per il quale mi metto in gioco ::)
Accidenti che belli pirati. :sconvolto:
Domani, finalmente, potrò affrancarmi dall' ultima fallimentare esperienza.
Dopo di ché..... staccabanda. :horse:
Citazione di: Max Maz il 29 Maggio, 2017, 01:37 PM
Accidenti che belli pirati. :sconvolto:
Domani, finalmente, potrò affrancarmi dall' ultima fallimentare esperienza.
Dopo di ché..... staccabanda. :horse:
Dai, dai !! :cheer: :cheer: :cheer: :cheer:
Ho scritto Staccabanda Vu. :-[
Ah... :-\
Per me fai errore, ma... a sua scelta, dottò . :etvoila:
:D
Uno più uno meno...... :thanks:
prendo in prestito la foto postata da qualcun'altro
(https://i.ytimg.com/vi/kjODAFKBiow/hqdefault.jpg)
ma cosa stai dicendo Max?
Max ma da autodidatta hai già provato?
Citazione di: Max Maz il 29 Maggio, 2017, 02:22 PM
:D
Uno più uno meno...... :thanks:
Si.. lo diceva anche Mussolini... :laughing:
No dai, quello no Vu. :cry2:
max guarda io ho avuto ben 4 maestri di chitarra...
e nulla, a mio modo di vedere è che servono a tutto o a niente. Secondo me uno ci deve andare, ma mantenendo anche una propria linea parallela di studio e più che altro di svago...
e comunque bisogna sempre esercitarsi. Alla fine almeno nel mio caso mi sono accorto che ciò che mi rende di più impedito sulla chitarra è la demoralizzazione.
Il maestro è utile quando hai un dubbio o finisci le idee per esercitarti, in ogni caso deve credere in te, ma secondo me questo percorso si fa più o meno da soli.
Io mi ci trovo benissimo,
molto piu giovane di me quindi piu "avanti"
grande chitarrista come insegnante lo trovo preparato e ha una famiglia che stimo molto
Bisogna dire che yn maestro cosi che fà al caso tuo impieghi un po di tempo a trovarlo
Non ho mai detto che ho avuto pessimi insegnanti, ho detto che ci vuole tanta umiltà e questa è una dote non così scontata.
Poi ci sono incontri insegnante allievo più fortunati ed altri meno ma difficilmente ci si trova in condizioni impossibili.
Sono altresi convinto che se non hai un gruppo con cui mettere in pratica lo studio la cosa si fa ancora più complessa.
Citazione di: Max Maz il 29 Maggio, 2017, 04:07 PM
Sono altresi convinto che se non hai un gruppo con cui mettere in pratica lo studio la cosa si fa ancora più complessa.
verissimo, ma fortunatamente esiste questo forum con le sue jam che sono un grandissimo stimolo
Citazione di: Max Maz il 29 Maggio, 2017, 04:07 PM
Sono altresi convinto che se non hai un gruppo con cui mettere in pratica lo studio la cosa si fa ancora più complessa.
:quotonegalattico:
Citazione di: futech il 29 Maggio, 2017, 04:09 PM
verissimo, ma fortunatamente esiste questo forum con le sue jam che sono un grandissimo stimolo
:quotone:
Abemus Bucum !! :yeepy:
:laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
Il maestro non è mica colui che ti fa diventare quello che diventerai. Quello dipende solo da te. E vale in qualunque disciplina.
Il maestro è colui che conosce la strada per arrivare alla meta e ti piazza la segnaletica lungo il percorso. E la meta, non è certo fissata dal maestro. Bisogna averla chiara sin da subito; magari talvolta, è l'aver poco chiaro ciò, che fa si che il maestro sia "sbagliato "
Come diceva un mio avo vissuto tanti anni fa "non vi è vento favorevole per chi non sa in che porto approdare"
Discorso assolutamente generico che risponde al topic in linea generale. Ed un promemoria per il sottoscritto :etvoila:
Citazione di: Elliott il 29 Maggio, 2017, 09:42 PM
Il maestro non è mica colui che ti fa diventare quello che diventerai. Quello dipende solo da te. E vale in qualunque disciplina.
Il maestro è colui che conosce la strada per arrivare alla meta e ti piazza la segnaletica lungo il percorso. E la meta, non è certo fissata dal maestro. Bisogna averla chiara sin da subito; magari talvolta, è l'aver poco chiaro ciò che fa si, che il maestro sia "sbagliato "
Come diceva un mio avo vissuto tanti anni fa "non vi è vento favorevole per chi non sa in che porto approdare"
Discorso assolutamente generico che risponde al topic in linea generale. Ed un promemoria per il sottoscritto :etvoila:
Bravo Elliott, quotone !!! :quotone: