Jamble Forum

JAMBLE Cafè => Chiacchere in libertà => Discussione aperta da: guest2683 il 30 Aprile, 2019, 11:33 AM

Titolo: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: guest2683 il 30 Aprile, 2019, 11:33 AM
Al netto di osservazioni ovvie e scontate, e cioè che nei negozi puoi provare uno strumento, vederlo prima dell'acquisto ecc., mi chiedo da diversi anni che senso abbiano ormai i negozi di strumenti musicali, considerato che le offerte online sono imbattibili ed aperte se non a tutto il mondo, quanto meno all'Unione europea. Una rete vastissima disponibile online contro dei luoghi fisicamente ristretti, con del personale nell'80 per cento dei casi impreparato.

A giudicare dal fatto che li vedo ridimensionarsi di anno in anno, sembra che non abbiano proprio speranza. E anno dopo anno mi dispiace sempre meno.

Voi cosa ne pensate? Che esperienze personali avete coi vostri negozi di riferimento?
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 30 Aprile, 2019, 11:47 AM
Io sono cliente da negozio (tranne che per gli acquisti frivoli).

Sinceramente, (cert)i negozi on line hanno di più performante "solo" la disponibilità perché a livello di prezzi, spesso il noto negozio milanese (ed altri che ho come riferimento) sono più performanti.
Certo, nelle aree con  meno densità commerciale, la situazione è diversa e li, fanno davvero molta fatica.


Modalità provocazione ON

Detto ciò, sarei contento chiudessero tutti. Vorrei vederli quelli che "sfruttano" i negozi per provare tutto il catalogo e poi vanno ad acquistare nei negozi on line.



Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: dr_balfa il 30 Aprile, 2019, 12:22 PM
uno l'usato garantito, nel negozio compri strumenti usati e hai la garanzia.

Se vuoi cambiare strumento spesso puoi dare il tuo indietro senza sbatterti per cercare di rivenderlo.

Incontri altre persone e ti scambi due chiacchiere.

Poi la chitarra è un discorso (la puoi spedire) un pianoforte a coda la vedo dura :D.

Ma quello che secondo me sta mettendo in crisi i piccoli negozi, oltre a non vendersi più gli strumenti come una volta, sono proprio i produttori con ordini minimi e obbligo di acquisto di strumenti che già sai che dovrai svendere perché fuori mercato per la tua clientela.

Poi c'è sempre il bonus quando tuo figlio ti prende la chitarra, o ti sfratta per altri motivi,  puoi sempre andare in negozio e suonare con la scusa di provare la chitarra.  :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Mimmolo il 30 Aprile, 2019, 12:35 PM
Il rispetto per persone che hanno investito la loro vita in questo bel mestiere.
Oggi tutto si butta rincorrendo offerte e novità e così sembra inevitabile che questa realtà debba farò stesso destino ma dietro ai pochi punti percentuali di sconto, molto eventuali, che si possono spuntare si perderebbero, per me, belle amicizie magari vecchie di decenni o magari più giovani, nuove conoscenze e scambi di idee sulle nostre passioni.
Benissimo i forum come questo ma per noi che siamo cresciuti senza smartphone, conosciamo il valore della socialità, valore messo in pericolo da una società troppo "on Line"
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: johnny il 30 Aprile, 2019, 01:14 PM
Citazione di: JourneyMan il 30 Aprile, 2019, 11:33 AM
Voi cosa ne pensate? Che esperienze personali avete coi vostri negozi di riferimento?
Secondo me c'è da distinguere tra negozi (fisici e online) italiani ed esteri.
Ti parlo della mia personale esperienza.
Esperienza pessima con un negozio (un negozio affermato e famoso) della mia zona. Per non dire schifosa. Ti dico soltanto che quando acquistai una chitarra (da questo negozio), una "bella" chitarra, il titolare me la consegnò dentro un sacchetto di plastica, tipo quelli del supermercato. Ho detto tutto. Non vado oltre riguardo questo negozio che è meglio. Spero che sia solo una eccezione e che in altri negozi non succedano queste cose.
La maggior parte dei negozi italiani sono davvero poco forniti, per quanto riguarda chitarre, amplificatori, pedali ecc., ci trovi solo determinate marche. Tant'è che la chitarra che è in arrivo non l'ho trovata in nessun negozio fisico e online italiano. L'ho dovuta prendere per forza dall'estero.
È per questo che secondo me i negozi italiani, a causa di quello che ho detto, non hanno senso di esistere, o comunque poco. Manca la mentalità, e purtroppo i soldi per gli investimenti. Almeno per i negozi della mia zona.
Magari se fossi di un'altra zona o di un altro Paese avrei detto tutt'altre cose.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Cris Valk il 30 Aprile, 2019, 01:32 PM
Ho la fortuna di avere a meno di un ora di strada un grande negozio, che anno dopo annoso evolve o ridimensiona.
Premetto che io ormai con la chitarra ci faccio poco, e quindi io parlo sul versante attrezzature da studio,mixer, impianti live ecc...
Ebbene il commesso è molto competente e mi da l'opportunità di provare impianti interi, farmi toccare mixer anche rari, e inoltre farmi ulteriori sconti... Inoltre adoro parlare con i "colleghi"... sceglierei l'online solo su certi prodotti che non hanno...
Inoltre se vedo qualcosa online, prima vado a vedere se lo hanno in tal negozio così lo ho subito, lo provo e ascolto i pareri, come prezzi sempre ottimi al limite ci smeno un po' di benzina ma preferisco così almeno mi faccio un giro.
In negozi piccoli purtroppo il prezzo è molto maggiorato e ci vado solo per robe economiche o usati...
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Bedrock il 30 Aprile, 2019, 02:14 PM
Onestamente quel 10% in più, neanche tutte le volte, lo do spesso volentieri.
I rapporti umani con i negozianti, spesso appassionato come noi, e con gli altri clienti che si incontrano e conoscono solo in questi posti hanno per me valore.
Compro anche online, ma spesso preferisco il negozio sia per la banale muta di corde che per la chitarra.
Tutte le mie chitarre che ho acquistato nuove vengono da negozi fisici, Parker ibanez Gibson Fender etc etc
::)
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Max Maz il 30 Aprile, 2019, 02:28 PM
Citazione di: Elliott il 30 Aprile, 2019, 11:47 AM
Io sono cliente da negozio (tranne che per gli acquisti frivoli).

Sinceramente, (cert)i negozi on line hanno di più performante "solo" la disponibilità perché a livello di prezzi, spesso il noto negozio milanese (ed altri che ho come riferimento) sono più performanti.
Certo, nelle aree con  meno densità commerciale, la situazione è diversa e li, fanno davvero molta fatica.


Modalità provocazione ON

Detto ciò, sarei contento chiudessero tutti. Vorrei vederli quelli che "sfruttano" i negozi per provare tutto il catalogo e poi vanno ad acquistare nei negozi on line.





:quotonegalattico:
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: luvi il 30 Aprile, 2019, 02:55 PM
Gli unici negozi che imho meriterebbero davvero di non chiudere sono quelli tenuti da appassionati dello strumento e della musica, ovvero pochi (da sempre, specialmente in Italia) e sempre meno (in generale).

Se le decisioni vanno prese senza poter contare su nessuno a ivello di consigli sull'acquisto, nè tantomeno su un'assistenza qualificata post-vendita, ben vengano gli impersonali negozi online, con i relativi ed innegabili vantaggi sui prezzi e gli eventuali svantaggi in caso di problemi da risolvere...  :hey_hey:
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 30 Aprile, 2019, 03:16 PM
Tu luvi, hai toccato un punto cge va nel profondo e che mi sentirei di allargare ad altre categorie che, come la musica, hanno come clienti appassionati e non consumatori
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: luvi il 30 Aprile, 2019, 04:04 PM
Citazione di: Elliott il 30 Aprile, 2019, 03:16 PM
Tu luvi, hai toccato un punto cge va nel profondo e che mi sentirei di allargare ad altre categorie che, come la musica, hanno come clienti appassionati e non consumatori

Sono completamente d'accordo, Gianni...

Ho avuto occasione, anni orsono, di effettuare dei tour di dimostrazioni in vari negozi europei e di visitare di conseguenza, da musicista e da imprenditore allo stesso tempo, alcuni di quei preziosi ed insostituibili "circoli di crescita musicale" nei quali la vendita era soltanto uno dei fini e a volte nemmeno quello primario (una contraddizione in realtà soltanto apparente).
Era prima della maledetta grande crisi economica che ci ha portato dove siamo ora, per cui non so che fine abbia fatto la maggior parte di essi. Fatto sta che l'aria che si respirava in certi piccoli ambienti intrisi di strumenti e di musica vissuta, con musicisti assorti ad ascoltare il proprietario che illustrava loro le caratteristiche degli strumenti che si vantava di avere in bottega era assolutamente impagabile!
Decisamente nulla di paragonabile alla distaccata, asettica, a volte perfino ostile atmosfera con la quale si deve avere a che fare in certi grandi "empori dello strumento musicale" nei quali un'impaziente conversazione quasi sempre incentrata su luoghi comuni dettati dall'incompetenza di chi soltanto qualche tempo prima si occupava magari di prodotti farmaceutici o di biciclette, è l'unico servizio che ci si possa aspettare, per di più vincolato alla dichiarazione di intenzione immediata di acquisto...

Francamente, non sento proprio la mancanza di negozi come questi.  :firuli:
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Bedrock il 30 Aprile, 2019, 04:15 PM
Citazione di: luvi il 30 Aprile, 2019, 02:55 PM
Gli unici negozi che imho meriterebbero davvero di non chiudere sono quelli tenuti da appassionati dello strumento e della musica, ovvero pochi (da sempre, specialmente in Italia) e sempre meno (in generale).

Se le decisioni vanno prese senza poter contare su nessuno a ivello di consigli sull'acquisto, nè tantomeno su un'assistenza qualificata post-vendita, ben vengano gli impersonali negozi online, con i relativi ed innegabili vantaggi sui prezzi e gli eventuali svantaggi in caso di problemi da risolvere...  :hey_hey:

Io mi sento un fortunato.
Da sempre a Roma ho trovato ambienti in alcuni casi familiari in altri ben più "importanti" in termini di dimensioni, dove ho avuto supporto nel momento della scelta e, ancor più importante, dopo l'acquisto.
Di anni ne son passati tanti, alcuni han chiuso, altri hanno aperto, altri sono cambiati profondamente, ma non mi posso dimenticare del piccolo MusilcalStudio di Franco Altissimi, dello storico Bandiera, di Cherubini di tanti anni fa, e negli ultimi anni dei ragazzi di Tomassone Roma e di Daniel di PlayMusic.
Ho avuto la fortuna di conoscere tanti appassionati, tanti bravi chitarristi e prendere ben poche sole e in posti diversi da questi che ho frequentato, e che frequento, con grande piacere  ::)
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: guest2683 il 30 Aprile, 2019, 04:18 PM
Distinguo le mie esperienze personali e una situazione che sembra diventare oggettiva.

Sul primo punto, sono contento che molti di voi abbiano stabilito rapporti di fiducia con determinati negozi. Nella mia esperienza sporadica trentennale, nulla del genere è accaduto. Anzi, il contrario. Per lo più: personale incompetente, proprietari distratti o scortesi, disorganizzazione cronica, scarsa disponibilità, tanta approssimazione. In generale: nulla che mi faccia venir voglia di tifare per loro contro il commercio online. Mi dispiace per le loro famiglie piuttosto; così come dispiace per me, che prediligo il contatto umano, a costo di sbattermi per trovare parcheggio, prendere permessi a lavoro e pagare un po' di più. Nessun problema a fare questo se poi avessi la fortuna di avere a che fare con la gente giusta.
Ma non è andata affatto così.
Alla fine ho preferito comprare il 95 per cento della mia strumentazione senza contatti diretti. Via mail hanno tutto il tempo di risolvere i loro intoppi senza che io debba "pagarli". Esempio: stamattina ho preso un permesso a lavoro per andare in un noto negozio, in una città in cui spostarsi è un disagio in sé, a vedere due piccoli ampli che sul loro sito internet risultavano entrambi disponibili. Beh, non avevano nessuno dei due. Fossi stato io il commerciante 1- mi sarei sotterrato per la vergogna 2-avrei fatto un mega cazziatone a chi di dovere 3- mi sarei inventato qualunque scusa e uno stratagemma per indurre il cliente a tornare invece di non metterci mai più piede.
Invece non gliene fregava niente. E infatti il risultato è che questo importante negozio oggi è grande meno della metà di com'era dieci anni fa.
Altri dieci anni, anche meno, e addio.

Provo a trarne una lezione oggettiva generale: oggi un negozio di qualunque cosa, ma soprattutto di strumenti (la musica è emozione più dell'idraulica o di altro) deve essere un posto davvero speciale che offra qualcosa che internet non potrà mai avere. Deve avere un sito internet molto ben fatto, un personale preparato, una cortesia esemplare.

Così non sarà per molti, quindi a uno a uno chiuderanno e rimarrà solo qualche eccezione. Per quanto mi riguarda, non sarà stato per colpa di qualcosa di ineluttabile, ma se la saranno cercata.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Max Maz il 30 Aprile, 2019, 05:08 PM
Contino ingenuamente a sperare che i thomann spariscano presto.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: snaporaz il 30 Aprile, 2019, 05:09 PM
Non potrei mai comperare uno strumento musicale online, senza vederlo, toccarlo e/o annusarlo. ::)
E infatti, negli ultimi 65 anni, non l'ho mai fatto. :etvoila:
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: nihao65 il 30 Aprile, 2019, 05:10 PM
Io, per un buon 80% circa dei miei acquisti, vado nello stesso negozio da circa 35 anni e parlo con la stessa persona da quando ho iniziato a frequentarlo.
Chiaramente mi è capitato di fare acquisti anche da altre parti e anche on line ma il primo posto dove vado è sempre quello e onestamente non riuscirei a farne a meno, tanto che se Stefano (la persona di cui sopra) se ne dovesse andare o il negozio chiudere rimarrei senza un punto di riferimento, e devo dire che nella mia zona ce ne sono...
I vantaggi di tutto ciò sono stati già elencati da altri nei commenti precedenti; quello che posso aggiungere è che quando faccio un acquisto di un certo rilievo, ad esempio una chitarra o un ampli, per prima cosa mi piace discuterne con qualcuno in cui ripongo massima fiducia e in secondo luogo compero quello che ho provato con le mie mani, anche se questa è più una fissa personale.
Il discorso è un po' diverso quando si parla di usato; è chiaro che la rete è una finestra molto ampia sul mercato e poi c'è sempre una contrattazione che ti può portare dei vantaggi. Anche su questo però tendenzialmente faccio sempre prima due parole con il mio negozio, per fare un esempio: qualche giorno fa ho acquistato una classica al mio piccolo, niente di che (50€), e siccome mi sto guardando in giro per l'acquisto di un'acustica di buon livello, ne ho parlato con Stefano che subito si è mostrato disponibile a tenermi da parte eventuali usati nel range che gli ho dato (tra i 1000-1500€); la cosa bella è che me li lascia portare a casa per qualche giorno e provare con calma.
Certo, tutto ciò è dovuto ad un rapporto che si costruisce con il tempo e, ovviamente, dimostrandoti un "buon" cliente; se uno va lì tutte le settimane a provare e non compra mai nulla di sicuro non avrà lo stesso trattamento
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: guest2683 il 30 Aprile, 2019, 05:52 PM
Io mi faccio mille remore a provare qualcosa in un negozio quindi non me ne approfitterei mai. Viceversa, non capisco perché per farmi provare qualcosa devono guardarmi con sospetto, anche se non mi conoscono. Così un cliente nuovo e fedele non se lo faranno mai.

Esperienza bizzarra: sito internet di Tomassone. Trovo una SG che mi pare interessante, non è indicato il prezzo (che fastidio), ma c'è scritto che per avere info si può cliccare e riceverle. Ok, lo faccio. Mi rispondono che quella chitarra, inserita come tutte le altre tra gli strumenti in vendita nell'elenco di pagine e pagine delle chitarre disponibili, è della collezione privata di Tomassone quindi non è in vendita.
Ma allora perché c...o sta sul sito tra le chitarre in vendita?! Proprio gli piace far perdere tempo e pazienza alle persone.

A Backline in Italia ho mandato due mail per avere informazioni su due chitarre piuttosto costose. Ho riempito i loro moduli online. Non mi hanno mai risposto.

Viceversa con i venditori di Soundland.de in Germania e Peach Guitar in UK ci scriviamo come fossimo amici anche se non ci siamo mai visti.  :laughing:
Avevo chiesto info supergeneriche su due chitarre, mi hanno risposto immediatamente e mi scrivono periodicamente per aggiornarmi su qualunque cosa.

Mi sa che io e i negozi italiani non andiamo d'accordo e mi dispiace tantissimo.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 30 Aprile, 2019, 06:51 PM
Citazione di: JourneyMan il 30 Aprile, 2019, 05:52 PM
Io mi faccio mille remore a provare qualcosa in un negozio quindi non me ne approfitterei mai. Viceversa, non capisco perché per farmi provare qualcosa devono guardarmi con sospetto, anche se non mi conoscono.


Perché decine e decine di clienti della rete, sfruttano i negozi e non comprano manco un plettro.


Citazione di: JourneyMan il 30 Aprile, 2019, 05:52 PM
Così un cliente nuovo e fedele non se lo faranno mai.

Non sono d'accordo.
Io fino a due anni fa, non ero "mai entrato" in un negozio di strumenti musicali. In questi due anni ho, ho individuato due negozi di riferimento ed ho affidato loro le mie prove ed acquisti. Ho provato tantissima strumentazione ma ho anche acquistato nonostante, avessi potuto farlo altrove che magari, in quel momento, proponevano lo stesso prodotto in offerta. Sono sempre stato trasparente dicendo in anticipo quali fossero le mie intenzioni (prova per acquisto...prova per farmi un'idea in prospettiva...prova per curiosità. Il tutto condito da un comportamento idoneo ossia, se provo per curiosità, mi intrattengo 10 min scarsi. Se provo per acquisto...testo per bene.

La fiducia me la sono guadagnata benché all'inizio fossi una faccua nuova e che non sapeva tenere manco lo strumento in mano (non che adesso...  :facepalm2: ma questo è un altro discorso). E me la sono guadagnata, portando rispetto per primo.

Il problema è sempre lo stesso: esistono pessimi negozianti ed esistono pessimi utenti. Quando si incontrano, peggiorano reciprocamente e la rete ringrazia :)
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: guest2683 il 30 Aprile, 2019, 07:16 PM
Però io non mi voglio guadagnare niente. Sono io che pago. Loro devono guadagnarsi il cliente e i soldi. Se entro e sono sconosciuto, io non pretendo nulla perché nulla mi è dovuto, però poi compro da un'altra parte se ricevo freddezza/scortesia/incompetenza ecc. E a scanso di equivoci: io entro in punta di piedi e non sono molto esigente né petulante né precisino (anzi...). Allo stesso modo, me ne vado in punta di piedi e addio.
Sta a loro venirmi incontro, sennò vado altrove. Io vivo benissimo senza di loro. Non so loro senza clienti. E infatti...
Sono loro che vivono di commercio. Per me è un hobby e un piacere. Se non provo piacere, giro al largo.
Ho scritto a Backline per sapere dell'importazione di due chitarre da 3-4.000 euro l'una. Non rispondono? Pazienza, le cercherò all'estero. La SG? Non certo da Tomassone, non vorrei incappare in un'altra delle sue chitarre personali...

Ne racconto un'altra. Ho visto una chitarra custom shop in un negozio, di persona. Ma non avevo visto il prezzo. Tempo dopo, ero fuori città, quindi guardo sul loro sito e non la trovo. Ok, sarà mica usata o magari venduta? Così chiamo (famosissimo negozio). Neanche riesco a spiegare cosa volevo che il primo proprietario, che so benissimo essere seduto proprio di fronte alle chitarre, già mi aveva passato un altro tizio, che si è messo a disquisire sui problemi del sito. Ok, ma chi se ne frega, date un'occhiata e ditemi se è lì, se è nuova, se è usata, quanto costa, datemi qualche dato (che pick up, che tastiera, cose semplici).
Risposta shock: è una chitarra, come tutte le altre, a cosa serve mandare delle foto o delle informazioni, è così come l'ha vista. 
Peccato che l'avevo vista di sfuggita in pochi secondi perché quel giorno andavo di fretta.
Quel secondo proprietario è anzianotto, chiaramente ha una mentalità da anni ottanta, pre internet.
Mi sono fatto passare un terzo tizio prima
che perdessi la pazienza. Per fortuna il terzo era cortese così come lo ero io e mi ha mandato subito qualche foto.
Ma tu vedi se per dare loro 2.500 euro devo faticare io e tirar fuori le cose con la tenaglia.
A quel negozio do ancora chance grazie al terzo personaggio (che per la cronaca è un semplice commesso mentre gli altri due sono i proprietari), altrimenti addio e vai con un click di mouse.

Ma magari sbaglio io. Ditemi voi sinceramente.  ::)
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 30 Aprile, 2019, 07:20 PM
Punti di vista.
Io credo fermamente nella reciprocità ed il fatto che sono io a pagare, non mi fa sentire in una posizione di vantaggio.

Avere un bravo "fornitore", con cui si gode di reciproca fiducia, è la forma di risparmio migliore cui si possa puntare.

Il tutto, imho ovviamente


Per rispondere alla tua domanda, ripeto quanto detto poco sopra:

"Esistono pessimi negozianti ed esistono pessimi utenti. Quando si incontrano, peggiorano reciprocamente e la rete ringrazia"


Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: luvi il 30 Aprile, 2019, 07:49 PM
Citazione di: Max Maz il 30 Aprile, 2019, 05:08 PM
Contino ingenuamente a sperare che i thomann spariscano presto.

E purtroppo come ben sai sono invece proprio i Thomann a creare una competizione impossibile da reggere per le piccole e medie realtà che soccombono una alla volta, a cominciare da quelle più preziose alle quali facevo riferimento!

Per capire meglio di cosa parliamo, faccio notare che l'ammontare del fatturato del "solo" Thomann equivale (quando non lo supera) a quello dell mercato musicale italiano nel suo complesso!!!  :acci: :acci: :acci:

Qualcuno pensa si possa sopravvivere in questo modo?  :nea:

Una Harley Benton al giorno toglie il mercato italiano di torno (non me ne vogliano gli estimatori del marchio...)... e la Cina è sempre più vicina... :cry2:
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: guest2683 il 30 Aprile, 2019, 07:51 PM
Elliott, io mi sento in una posizione di forte svantaggio! Per il semplice fatto che mi sto svuotando le tasche nel momento in cui compro. Non sono mica ricco.
Se non lo capiscono loro e mi facilitano lo sforzo...
Il mio unico vantaggio è andare altrove o tenermi i soldi.

Per ora la mia fiducia va tutta a soundland.de e peachguitar.co.uk

Ora non ho tempo ma nei prossimi giorni racconterò a Luvi quali sono le piccole realtà in cui sono cresciuto e quali pessimi risultati hanno prodotto. (Parlo di quelle che hanno visto tristi protagonisti me e i miei amici, ovviamente, quindi senza generalizzare).
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 30 Aprile, 2019, 08:05 PM
Io invece, vedo il negozio come il complice che mi aiuta a realizzare il mio desiderio. Se non mi fido...non glielo affido.

Tu hai decine di chitarre. Io, fra un paio di settimane, comprerò la MIA prima chitarra della mia vita. Sarà una "banale" Strato livello standard. È un desiderio che aspetto di esaudire da una vita ed ho deciso di affidarmi ad uno dei due negozi di riferimento il quale, mi ha già detto che mi riserverà la sala prove che hanno all'interno per tutto il  pomeriggio, "tutte le chitarre disponibili, l'ampli che vuoi ed i pedali che vuoi. E se non trovi quella che ti piace...ricevo assortimenti settimanali. Non ti preoccupare che quella giusta per te, salterà fuori"

Questo per me, significa rapporto di fiducia. Lui ha capito le mie remore, i miei limiti e le mie insicurezze...ha capito che non abuso ma uso i servizi del punto vendita e mi mette nelle condizioni di fare la scelta giusta.



Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Vu-meter il 30 Aprile, 2019, 08:08 PM
Volevo solo segnalare una particolarità della nostra normativa italiana : nessun problema a parlare bene di chiunque, ma se si tratta di parlare male, meglio evitare i nomi. Esistono infatti il reato di diffamazione e purtroppo, gli amministratori di blog e forum sono responsabili di quanto detto dagli utenti.

Vi pregherei pertanto di evitare a me e agli altri membri dello staff di dover editare i messaggi...

Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Mimmolo il 30 Aprile, 2019, 08:38 PM
Per me niente di tutti questi problemi.
Sabato ho visto un ampli che mi interessava, ne ho parlato qui, ho pensato che sarebbe stato giusto provarlo, lunedì sono andato dalla proprietaria chiedendo di provarlo, 2 minuti dopo era già sul mio furgone direzione casa.
Nessun pegno, nessun vincolo di tempo. Ed io in tutta onestà cercherò di comportarmi con loro allo stesso modo, non cercherò sconti, non imbroglierò.
Questo è il rapporto cliente venditore che spero si manterrà intatto negli anni.
E a Pasqua mi è sembrato giusto passare per fare gli auguri.
No online no [emoji107]
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 30 Aprile, 2019, 08:52 PM
Ah, giusto per evitare fraintendimenti: io non sono contro gli store on line.
Tutti i miei ragionamenti,  solo legati esclusivamente alla domanda posta nel titolo :) ed alla fine del post di apertura :)
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: nihao65 il 30 Aprile, 2019, 09:19 PM
In effetti anche io non ricordo di aver mai avuto problemi particolari in tanti anni+, e parlo soprattutto dei negozi dove non sono certo un cliente abituale.

Citazione di: JourneyMan il 30 Aprile, 2019, 07:51 PM
Elliott, io mi sento in una posizione di forte svantaggio! Per il semplice fatto che mi sto svuotando le tasche nel momento in cui compro. Non sono mica ricco.

Beh...però questo sei sempre tu  deciderlo, nessuno ti obbliga  :etvoila:

Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: guest2683 il 30 Aprile, 2019, 09:49 PM
Ops chiedo scusa. Ovviamente sono pronto a rispondere ovunque delle mie dichiarazioni, non fosse altro perchè conservo ancora le mail che attestano quanto dico.
Però, se la cosa tira in ballo i responsabili del forum, mi astengo dal fare nomi. Già dove non avevo prove e si è trattato solo di colloqui personali o telefonici mi sono astenuto dal fare nomi perchénon ho prove. Ora non li farò proprio, così non si pone il problema.

Farò solo i nomi di quello che voglio lodare, ovviamente.

@elliott, non ho decine di chitarre. Arrivo a sette messe assieme in trent'anni.
Ma conto di moltiplicare in futuro SE riuscirò a realizzare altri investimenti economici come l'ultimo.  :D
La Strato standard è la chitarra più riuscita della storia. Vai alla grande!
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Santano il 30 Aprile, 2019, 10:27 PM
Io sono vecchia maniera e i negozi online mi complicano la vita.
Ho una lista di negozi che vado a visitare periodicamente:
1) grande, spazioso, assortimento favoloso e prezzi umani. Trovo ogni bendiddio, ma morire se uno ti viene a chiedere se hai bisogno. Snervante.
2) polvere e un tizio che si ammazza dietro al pc. Mi lascia provare una AmElite usata, vuole 300€ in meno della nuova. Dopo 10 minuti mi strappa la chitarra di mano perché lo sgabello gli serve per altri clienti che vogliono provare. Ma a parte la polvere non vedo clienti. Umiliante.
3) il genere di negozio "guardare non toccare", prezzi altini con liuteria annessa. Alla fine, fosse pure un plettro, qualcosa compri. Incoraggiante.
4) l'ideale, commessi preparati, ti fanno provare 2 chitarre e mentre sei lì indeciso te ne piazzano una terza. Sorprendente.
5) scambio di mail, visita in negozio, chitarra comprata dopo 5 minuti.
Coerente.

Tutto ciò sarebbe possibile on line?  :laughing:
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Black Ice il 01 Maggio, 2019, 12:55 AM
Io frequento spesso (e tra me e famiglia ci abbiamo lasciato anche una buona quantità di denaro) lo stesso negozio cui accennava Cris (Essemusic). Ho una buona esperienza con tutti i commessi ed i proprietari e con qualcuno siamo diventati proprio amici e ci troviamo anche fuori dal negozio (cene, sciate, concerti). Al di là del fatto che 99 volte su 100 ha i prezzi più bassi di tutti (per fare un esempio pratico, nell'acquisto dell'Acoustssonic, rispetto a Thomann ho risparmiato 250€ immediatamente ma per effetto della loro tessera fedeltà, in realtà ne ho risparmiati altri 75), credo che il rapporto umano (che non è sempre facile, ma ci sta; tendo a vederla come Gianni e, per carattere, comunque preferisco un burbero sincero che un gentile mellifluo), sia molto importante ed il toccare con mano anche, soprattutto per un principiante come me.
Quindi acquisto on line (quasi sempre da Thomann), solo ciò che non trovo in negozio.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Runner il 02 Maggio, 2019, 02:33 PM
Riguardo ai negozi fisici / negozi on line vi dico questa:
nella mia città i negozi di vestiti stanno iniziando a far pagare (poco: 5 €, mi pare) le prove di abiti, perché c'è chi va, prova la taglia e il modello, prende nota e compra on-line.
Sentivo però (sempre che non sia una leggenda metropolitana, ma è verosimile) che anche su Amazon c'è chi approfitta del periodo di prova per usare un abito un weekend, un'occasione, una festa per poi restituirlo, o macchine fotografiche per una vacanza e poi restituirle.
Io tendo ad andare al solito negozio (la mia chitarra la comprai dal padre dell'attuale proprietario), ma ogni tanto sgarro e provo altri negozi in città o appena fuori.
A parte l'Harley Benton comprata on-line perché proprio di meno o uguale in negozio non si trovava.
Ma io poi compro così poco che non credo di fare la differenza.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: guest2683 il 11 Maggio, 2019, 02:26 PM
Oggi sono andato a vedere un negozio a Roma che finalmente mi ha riappacificato col concetto di negozio fisico. In realtà è un ragazzo che gestisce tutto da sé, quindi somiglia più a un magazzino che a un negozio classico, ma tolte le apparenze mi ha dato un'impressione eccellente a livello di fornitura e soprattutto di passione. Finalmente qualcuno che mi sa spiegare quello che vedo e tocco. Qualcuno che fornisce informazioni in più, che ti può dire liberamente nomi di brand che a volte alcuni commercianti non citano perché non trattano quel nome, non lo possono nominare, non lo vogliono nominare. Finalmente uno che mi dice pregi e difetti, e che ha acquisito esperienza su più strumenti: diploma al conservatorio in pianoforte, batterista da anni e anni, e molto competente anche su bassi e chitarre. E che organizza tante attività collaterali su Facebook e nel suo negozio.
Non so se qui posso farne il nome quindi non lo dico. Vabbè, lo scrivo, poi se non si può, ditemelo e lo tolgo: DREAM MUSIC
Ha tanta roba su mercatino.

Siamo rimasti a chiacchierare un bel po' e mi ha mostrato di tutto e di più.
Finalmente una boccata di ossigeno nel mondo del commercio degli strumenti, considerato che ero abituato e ormai rassegnato a depressi, demotivati, impreparati e soprattutto diffidenti.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Mimmolo il 13 Maggio, 2019, 06:31 AM
Benvenuto tra gli amanti dei negozi fisici. In fondo le esperienze che proviamo sono l'unica cosa importante nel nostro giudizio
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: guest2683 il 02 Giugno, 2019, 10:13 AM
Citazione di: Mimmolo il 13 Maggio, 2019, 06:31 AM
Benvenuto tra gli amanti dei negozi fisici. In fondo le esperienze che proviamo sono l'unica cosa importante nel nostro giudizio

Io concettualmente sarei portato ad amare i negozi fisici. Chi può rimanere affascinato da un negozio online?!
Ma poi la realtà è differente...
Com'è possibile innamorarsi di una chitarra in un negozio in cui quando entri c'è un gran casino, decine di chitarre appese (cosa che svilisce un bel modello di chitarra, affiancato da troppe altre), gente che va e che viene, devi attirare l'attenzione degli addetti, ti mettono in coda per una prova (che sembra di andare con una prostituta piuttosto che con la tua nuova prescelta!  :laughing:). Provi con un ampli che non hai mai visto in vita tua, ti sei pure dimenticato nel frattempo cosa volevi provarci. Torni in macchina o a casa e ti assalgono mille dubbi e ti ricordi che non hai controllato questo e quello.
Allora dovresti tornare per riprovarla, ma io non sono il tipo da andare lì e chiedere di provare due volte.
Insomma... a quel punto datemi un mouse, gli mando un sacco di mail così ho tutte le mie risposte e se poi non mi piace me la rivendo.
Ecco, per lo più è questo ciò che mi accade.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 02 Giugno, 2019, 10:42 AM
Capisco non sia semplice ma, basta individuare ora e giorni adeguati. Io frequento i negozi all'apertura nei giorni feriali e, ti assicuro, hai tutta la competenza, tranquillità, supporto e scelta che ti serve.

Se vado al mare a ferragosto, e ci trovo affollamento e servizi cari e carenti mentre in centro a milano trovo parcheggi liberi, tranquillità, alberghi a basso costo, ristoranti liberi...non è il mare ad essere più stressante di Milano. È del ferragosto la colpa  :etvoila:

Io ho trovato un negozio fisico che si è adoperato per iscriversi ad un circuito affinché io potessi spendere da loro i vauchers con cui ho acquistato la mia Stratocaster. Vauchers che altrimenti, sarebbero stati spendibili solo su amazon.
E dubito che on line, avrei potuto fisicamente scegliere, tra 3 diversi esemplari, quale portare a casa.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2020, 08:46 AM
Da sostenitore del negozio fisico, voglio riportare una esperienza che fornisce un assist al negozio on line.

Oggetto: Positive Grid Spark

Volevo prenderlo da negozio, ed il dealer di zona è Bassline di Milano e, mi sono rivolto a loro su indicazione dell'importatore italiano. Alla mia richiesta, hanno risposto con la proposta alternativa che costa 6 volte tanto; prova che non hanno fatto il minimo sforzo di verificare che prodotto stessi chiedendo. "Chiediamo a Positive Grid e ti facciamo sapere". A distanza di 2 settimane, nessun riscontro. Allora, ho ordinato direttamente da Positive Grid risparmiando pure 90 euro  :P

Sono dalla parte del negozio fisico ma, devono far di più :(
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: robland il 09 Gennaio, 2020, 08:58 AM
Io una piccola cassa per casa l'ho ordinata su internet pagandola 70 euro meno che nel negozio in cui me l'avevano gentilmente (in effetti sono stati molti gentili) mostrata.
Preferisco di gran lunga il luogo fisico del negozio agli acquisti online, ma 70 euro di risparmio su un oggetto che ho pagato 150 euro... fate voi la proporzione.
Mettiamoci pure che ha un sito internet fatto male, et voilà: se un giorno chiuderà, io saprò anche perché, a dispetto delle lagne dei commercianti sugli acquisti online da parte della gente.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Max Maz il 09 Gennaio, 2020, 09:41 AM
Periodo estremamente complicato, temo che l'on line alla lunga cancellerà tutto.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: zap il 09 Gennaio, 2020, 09:53 AM
Conosco almeno un paio di musicisti professionisti nella mia cittadina,che fanno acquisti in negozi fisici della zona.
Ovviamente si tratta di strumenti di un certo livello e che useranno in studio o nei live,quindi avere assistenza in caso di malfunzionamento è fondamentale e chi più dei negozianti può avere contatti con importatori direttamente e nel minor tempo possibile,per risolvere problemi.
Quindi se devi prendere il clone del TS è ovvio che lo prendi on-line,se non funziona fai il reso e aspetti il tempo che serve senza problemi,ma uno strumento o articolo da migliaia di euro...non credo sia più conveniente on-line.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: robland il 09 Gennaio, 2020, 11:18 AM
Citazione di: Max Maz il 09 Gennaio, 2020, 09:41 AM
Periodo estremamente complicato, temo che l'on line alla lunga cancellerà tutto.

Purtroppo è ovvio che andrà così. Le menti più grosse che stanno dietro il commercio online hanno dipartimenti enormi che ci studiano in lungo e in largo e passano le giornate ad affinare i loro strumenti in modo da conquistare ogni giorno fasce di mercato. I commercianti sono atomizzati, ognuno per sé e fanno leva solo sull'abitudinarietà di alcuni a recarsi in un posto fisico e sulla fidelizzazione di pochi. Ma se si pensa che le nuove generazioni sono nate con internet davanti e non nessuna abitudinarietà per il luogo fisico...

Colpo mortale finale. Le multinazionali del commercio online hanno interi dipartimenti che affinano il meccanismo del reso, così se una cosa non ti piace... Molti negozi fisici non mettono online la strumentazione più costosa perché non hanno chi può occuparsi del reso, imballaggio, spedizione ecc. Per una multinazionale un prodotto danneggiato è un numero tra tanti. Per un negozio fisico, spedire un chitarrone che nella spedizione si danneggia è una mazzata.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Black Ice il 09 Gennaio, 2020, 10:39 PM
Io vivo un'esperienza del tutto diversa, nel negozio fisico che frequento (e che qualche altro frequentatore del forum conosce), trovo prezzi invariabilmente più bassi, anche nettamente, che on-line, oltre alla possibilità di provare di tutto senza difficoltà (non devo nemmeno chiedere: prendo lo strumento in esposizione, lo attacco ad uno degli ampli a disposizione e via).
È davvero molto raro che io acquisti on-line, sostanzialmente solo quando non hanno e non riescono a procurarmi quel che mi occorre.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2020, 10:48 PM
Citazione di: robland il 09 Gennaio, 2020, 11:18 AM
Le multinazionali del commercio online hanno interi dipartimenti che affinano il meccanismo del reso, così se una cosa non ti piace... Molti negozi fisici non mettono online la strumentazione più costosa perché non hanno chi può occuparsi del reso, imballaggio, spedizione ecc.

In realtà non è vero.
Esistono diversi provider che gestiscono l'e-commerce di aziende terze. Queste sono in grado di gestire i flussi di aziende del target di una Bosch come di un piccolo negozio. Il 90% dell'e-commerce è gestito da providers in outsourcing e, Amazon, altro non è che uno di questi: una società logistica specializzata nell'e-commerce
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: robland il 10 Gennaio, 2020, 12:26 AM
Citazione di: Elliott il 09 Gennaio, 2020, 10:48 PM
Citazione di: robland il 09 Gennaio, 2020, 11:18 AM
Le multinazionali del commercio online hanno interi dipartimenti che affinano il meccanismo del reso, così se una cosa non ti piace... Molti negozi fisici non mettono online la strumentazione più costosa perché non hanno chi può occuparsi del reso, imballaggio, spedizione ecc.

In realtà non è vero.
Esistono diversi provider che gestiscono l'e-commerce di aziende terze. Queste sono in grado di gestire i flussi di aziende del target di una Bosch come di un piccolo negozio. Il 90% dell'e-commerce è gestito da providers in outsourcing e, Amazon, altro non è che uno di questi: una società logistica specializzata nell'e-commerce

Amazon è molto ma molto molto di più. Amazon oggi nei suoi ambiti di interesse detta le regole. È una multinazionale con un fatturato che nemmeno il pil di certi paesi, con un ventaglio di attività che si è allargato in modo inaudito e che ancora si espanderà. Al pari di Google (o vogliamo sostenere che oggi Google sia solo un motore di ricerca?).
Comunque, qual è il punto a cui vuoi arrivare? Che la questione dei reso delle multinazionali non funziona? O che non è vero che ci sono negozi che non inserzionano perché non riesco a gestire spedizioni, imballaggi, restituzioni ed eventuali rischi di spedizione? Perché questi sono due tra i punti del ragionamento che riguardano il ridimensionamento già in corso del negozio-luogo fisico.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 06:34 AM
No, seriamente sei riuscito a leggerci questo, nelle mie parole che dicono tutt'altro? :(

Ho semplicemente risposto alla parte citata, non al senso generale del topic. Ho detto che anche i piccoli negozi possono accedere a servizi come quelli offerti da Amazon (e molti lo fanno; chi affidandosi ad Amazon, chi ad altri providers). Chi non lo fa, non lo fa per:

- Ignoranza (nel senso che molti non conoscono la possibilità di poter terziarizzare in outsourcing questa attività anche con flussi assolutamente ridotti (200/250 spedizioni al  mese)

- Paura legata ad aspetti legali e gestionali (vedi sopra)

- Strategia. Perché quello di tenersi certi pezzi per la sola vendita al dettaglio può essere un modo di tenere vivo il negozio. L'obbiettivo principale di un negozio fisico, rimane quello di farti entrare nel proprio negozio, non di vendere on line perchè il target price definito dal mercato sul web, non lascia spazi a margini che permettono di coprire i costi di una struttura fisica.

Amazon, non è nulla di più se non un provider le cui proporzioni lo hanno portato ad essere un riferimento (spesso da cui fuggire, secondo una parte di clientela). A meno che tu non mi voglia fare qualche esempio di cosa sia questo "di più" rispetto ad altri providers di e-commerce che io non riesco a vedere.
Anche perchè, molti, non sanno nemmeno che Amazon sia "semplicemente" un operatore logistico che vende servizi logistici e che i propri clienti non siano gli acquirenti bensì, i venditori.

Il destino dei piccoli negozi, è segnato e questo è indubbio e mi pare che, sebbene con rammarico, ne siamo tutti rassegnati ma, il motivo per il quale ciò accadrà, secondo la mia opinione, l'ho scritto al punto 3.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: robland il 10 Gennaio, 2020, 12:05 PM
Amazon è più di questo da almeno dieci anni. E tra dieci anni sarà ancora di più. Però mettermi a spiegare i meccanismi con cui questa immensa società detta le regole e influenza a catena tutto il mercato mi porterebbe a dilungarmi troppo.
Torno sul negozio fisico per fare un esempio virtuosissimo: Centrochitarre a Napoli. Su tutto gli aspetti del commercio ha inquadrato i nodi veri ed ha una sua strategia. Speriamo bene. Perché lì sì che si trovano persone fisiche che non solo hanno inquadrato la realtà ma intendono pure replicare con efficacia. Anche a distanza sanno instaurare un rapporto unico col cliente. Se poi si instaura un rapporto ancora più stretto col cliente, sono disponibili a una serie di favori unici.
Ci tengo a farne il nome perché mi fa piacere che gli appassionati sappiano chi lavora con passione ma anche efficacia e competenza consolidata.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 12:25 PM
Citazione di: robland il 10 Gennaio, 2020, 12:05 PM
Amazon è più di questo da almeno dieci anni. E tra dieci anni sarà ancora di più. Però mettermi a spiegare i meccanismi con cui questa immensa società detta le regole e influenza a catena tutto il mercato mi porterebbe a dilungarmi troppo.


Insomma, non si riesce a sapere cosa sia questo "di più" (dimensioni a parte).
Non è Amazon ma l'e-commerce a definire le regole
Amazon è un interprete dell'e-commerce, come Mc Donald lo è nel settore della ristorazione e Carrefour nella GDO etc...un "semplice" interprete che tramite ls propria potenza di fuoco ha esasperato il concetto, costringendo i competitors a correre sempre più a perdifiato. Ed i competitors, non sono i venditori; questi, sono proprio i loro clienti.
Anzi, se dobbiamo dare una paternità al sistema resi attuale, questo trova gli albori del fashion  on line (vedi  Yoox, per citarne uno nostrano).

Io conosco benissimo il meccanismo perchè rappresento proprio una azienda che, tra le altre cose, è proprio un provider e-commerce e che proprio di Amazon è partner.


Sul resto sono d'accordo sull'esempio da te fatto  fatto che, è il mio medesimo già fatto in passato (sebbene io mi sia riferito ad altre realtà)
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: RobyR il 10 Gennaio, 2020, 12:58 PM
Citazione di: Elliott il 09 Gennaio, 2020, 08:46 AM
Da sostenitore del negozio fisico, voglio riportare una esperienza che fornisce un assist al negozio on line.

Oggetto: Positive Grid Spark

Volevo prenderlo da negozio, ed il dealer di zona è Bassline di Milano e, mi sono rivolto a loro su indicazione dell'importatore italiano. Alla mia richiesta, hanno risposto con la proposta alternativa che costa 6 volte tanto; prova che non hanno fatto il minimo sforzo di verificare che prodotto stessi chiedendo. "Chiediamo a Positive Grid e ti facciamo sapere". A distanza di 2 settimane, nessun riscontro. Allora, ho ordinato direttamente da Positive Grid risparmiando pure 90 euro  :P

Sono dalla parte del negozio fisico ma, devono far di più :(

Ho avuto anche io esperienze pessime con i negozi della mia città.
Tra ritardi, svarioni negli ordini, impossibilità di provare gli strumenti, scarsa scelta, ho deciso di affidarmi esclusivamente al web.
D'altronde, quando aspetti 6 mesi un amplificatore, arriva, ti chiamano, ti fai 1h di strada per andarlo a prendere, apri lo scatolo e scopri che ti è arrivato l'ampli sbagliato perchè il negoziante ha omesso una lettera al momento di compilare l'ordine, quindi il fornitore gli ha spedito altro, ti girano, ti girano pesantemente.

E poi la varietà di strumenti, almeno dalle mie parti, è bassissima. A parte le classiche Fender, Gibson, Ibanez e PRS, a parte i consueti Boss, MXR, Electroharmonix, TS9, non c'è nulla. Vuoi, che so...una chitarra Hamer o una Gretsch? Un basso Hofner o Rickenbacker? Un pedalino Way Huge o Strymon? Vuoi qualcosa di Xotic o Digitech? Semplicemente non esistono. E parlo di Way Huge appunto, una costola di Dunlop, e di altri 3 brand di fama mondiale che producono pedali famosissimi come BB Preamp, SL Drive, Timeline, RV7, Whammy. Non di roba ultraricercata prodotta in 50 esemplari.

Dispiace per la morte del piccolo negoziante, il negozio che mi fece questo simpatico scherzo sull'ampli ha chiuso 3 anni fa, ma quando lavori in modo poco professionale, approssimativo, senza offrire scelte ai tuoi clienti e per di più a prezzi spropositati, ti autocondanni a morte da solo.
10 anni fa si poteva lavorare così, quando il web era riservato alle banche, agli istituti di ricerca e a uno sparuto gruppo di nerd amanti della tecnologia, ma oggi con internet che è diventato parte integrante del nostro modo di relazionarci, di lavorare, di viaggiare, di vivere, non puoi permetterti di trattare i clienti come immondizia. Non più!
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 01:04 PM
Per assurdo, avrei tollerato maggiormente in errore del genere, seppur grossolano.
Nel mio caso, non vi è stato interesse a soddisfare la mia richiesta. Richiesta che è stata soddisfatta con un click e che da, signor nessuno su milioni di potenziali, ha avuto risposte celeri sia da Positive Grid che dall'importatore italiano.

Mi lascia perplesso che l'elemento che dovrebbe mostrare maggior sensibilità, sia stato  totalmente assente perdendo la vendita e facendola perdere all'importatore che mi ha, con estrema correttezza, dirottato sul rivenditore di zona
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: RobyR il 10 Gennaio, 2020, 04:00 PM
Citazione di: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 01:04 PM
Per assurdo, avrei tollerato maggiormente in errore del genere, seppur grossolano.
Nel mio caso, non vi è stato interesse a soddisfare la mia richiesta. Richiesta che è stata soddisfatta con un click e che da, signor nessuno su milioni di potenziali, ha avuto risposte celeri sia da Positive Grid che dall'importatore italiano.

Mi lascia perplesso che l'elemento che dovrebbe mostrare maggior sensibilità, sia stato  totalmente assente perdendo la vendita e facendola perdere all'importatore che mi ha, con estrema correttezza, dirottato sul rivenditore di zona

Ma sbaglio o lo Spark è quell'ampli desktop che un paio di mesi fa era stato messo in prevendita a poco più di 100$? Non ricordo di preciso se erano 119$ o 139$, ma era un prezzo da lasciare a bocca aperta, tanto che ci feci pure io un pensierino, sia per il prezzo ridicolmente basso, sia per le dimensioni, sia perchè suona autonomamente. Non necessita di una cassa esterna collegata. Dovrebbe esser una versione aggiornata e gestibile da appa dello Yamaha THR10.

Come mai hai deciso di prenderlo in negozio e non l'hai ordinato direttamente dal sito Positive Grid?
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 04:15 PM
È lui, ed era in prevendita a 199 $

Volevo prenderlo in negozio perchè  rimane il mio canale prediletto ma, visto il comportamento del negozio, l'ho preso direttamente da Positive Grid, risparmiando 90 eur
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: robland il 10 Gennaio, 2020, 06:36 PM
Citazione di: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 12:25 PM
Citazione di: robland il 10 Gennaio, 2020, 12:05 PM
Amazon è più di questo da almeno dieci anni. E tra dieci anni sarà ancora di più. Però mettermi a spiegare i meccanismi con cui questa immensa società detta le regole e influenza a catena tutto il mercato mi porterebbe a dilungarmi troppo.


Insomma, non si riesce a sapere cosa sia questo "di più" (dimensioni a parte).

Eccomi! Piccolo esempio non troppo lungo. Un commerciante usa la piattaforma amazon per vendere un prodotto X a un prezzo. Amazon spesso vende lo stesso prodotto, guarda i prezzi degli altri e ne piazza uno a pochissimi centesimi di euro in meno. Ma con la possibilità di spedirtelo con un costo irrisorio (Amazon prime) che tra l'altro ti dà accesso a tutta una serie di altri vantaggi, tipo vedere documentari, film e serie, che tra l'altro a volte sono pure prodotte dalla stessa amazon.
In questo modo costringe gli altri o ad arrendersi o a competere al ribasso. Chi può competere al ribasso? Non certo un negozietto, che quindi è tagliato fuori. Ma se, per puro caso, qualche ardito volesse competere al ribasso, ecco che amazon ti taglia ulteriormente il prezzo perché ha infiniti modi per tagliare (e infatti investe come pochi al mondo per l'automazione) e qui siamo al capolinea perché l'audace competitore viene massacrato per la seconda e ultima volta.

Per non parlare del caso, che non c'entra più con Amazon ma c'entra con le difficoltà di alcuni negozi fisici, di due ottimi negozi da me visitati, in cui entrambi i proprietari mi hanno detto esplicitamente che non intendono inserzionare online i pezzi migliori perché  non hanno nè i mezzi sufficienti per stare dietro a un ipotetico cliente X che compra il chitarrone, lo prova e lo rimanda indietro, né possono permettersi un eventuale danno allo strumento nel corso della spedizione, perché la perdita sarebbe troppo pesante.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 07:27 PM
Robland, esattamente quello che fanno tutti i providers e-commerce. Amazon, e-price o i providers terzi come noi etc...

Amazon NON vende nulla. Offre un servizio logistico ad alto valore aggiunto (ed è li che guadagna) con sistemi informatici "addestrati" ad eseguire operazioni che chiedono i loro clienti (che non siamo nou consumatori ma, i venditori). Il provider e-commerce diventa proprietario della merce (che può essere in stock in house o in stock presso Amazon (prime) e per il quale il venditore oltre ai costi di handling, pick'n'pack, servizi accessori, customer service etc...paga un affitto per la custodia delle merci ad Amazon) dopo la conferma dell'ordine e la cattura del pagamento e solo per fini legali e fiscali (altro servizio reso al venditore ad es quelo di offrire una rappresentanza fiscale in ogni paese dove consegna). È il venditore che decide il prezzo di vetrina, la % di ribasso, la frequenza degli stessi etc... Il corrispettivo per il provider (quindi Amazon) è espresso in % sul valore di vendita. Amazon arriva all'80% del valore di vendita su alcuni marchi.

Credimi, è il mio lavoro...so perfettamente come funziona.

Ps
Il reso, è ulteriore guadagno per il provider (e quindi Amazon) perché addebitano anche il costo della reverse logistic
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: robland il 10 Gennaio, 2020, 07:51 PM
Citazione di: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 07:27 PM
Robland, esattamente quello che fanno tutti i providers e-commerce.

Faccio prima così:

http://marketingaround.it/strategia/amazon-modello-di-business/ (http://marketingaround.it/strategia/amazon-modello-di-business/)

Divisione retail: Amazon compra e rivende prodotti esattamente come fanno E-price o Zalando, solo con una rete logistica molto più tecnologica ed ottimizzata.

Se amazon si accorge che stai vendendo un prodotto sul suo marketplace e le vendite hanno molto successo, non si accontenta più della commissione ma internalizza la vendita, cioè acquista direttamente dal produttore e poi rivende ad un prezzo infimo.

Il venditore sfortunato a questo punto può fare due cose, fare concorrenza ad amazon vendendo al prezzo più basso e azzerando il proprio guadagno, oppure smette di vendere il prodotto. Inutile dire che la seconda strada è quella che intraprendono tutti.  In altre parole la collaborazione Amazon-Venditore è win win fino ad un certo punto. Poi è win solo per Amazon.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 08:48 PM
Ed io cosa dico dall'inizio?  :laughing:

Solo una nota: Amazon NON compra stock ma acquisisce la proprietà della merce in manieta transitoria. Stiamo parlando degli aspetti base e più banali del mio lavoro. Se non li conoscessi, avrei fatto tutt'altra carriera, fidati.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: robland il 10 Gennaio, 2020, 08:54 PM
Ma io mi fido.
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 09:29 PM
Male!!! Mai fidarsi di un commerciale  ;D

Comunque, se tutti i negozi fisici di strumenti chiuderanno, io che farò nelle ore buche in qualche parte dell'Italia?
Se c'è il sole fotografo ma se piove? :(
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Max Maz il 10 Gennaio, 2020, 09:32 PM
Fotografi
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 10 Gennaio, 2020, 09:37 PM
 :idea: Fotografo!!!

:thanks: :goodpost:
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Max Maz il 10 Gennaio, 2020, 10:08 PM
Easy.   :beer:
Titolo: Re:Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Grand Funk il 10 Gennaio, 2020, 10:14 PM
Anche io come " Black Ice " nel mio negozio di fiducia trovo i prezzi migliori rispetto che comprarli on-line, e tempo addietro parlando con il titolare ( Enrico, carissimo amico ) mi diceva che gli affari andavano meglio, da un po' di tempo si lavorava di più, anche se poco, si notava un ritorno all' acquisto al negozio fisico.
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Vu-meter il 10 Aprile, 2025, 11:35 AM
Topic vecchissimo (2019) aperto dal Buon Elliott, che però torna in auge considerando che abbiamo perso (pare) due negozi enormi : GAK (uk) e BAX (paesi bassi).

Onestamente non ho capito il perché, ma mi dispiace molto comunque. Bax usciva sempre tra i risultati dei motori di ricerca, quasi qualsiasi ricerca si effettuasse in ambito chitarristico e in genere, aveva ottimi prezzi.

Peccato. Peccato veramente, soprattutto per tutti coloro che ci lavoravano (alcune centinaia di persone caduno).


Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: LawHunter il 10 Aprile, 2025, 12:57 PM
GAK ha chiuso? Ca**o!!!!  ???  :'(
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: robland il 10 Aprile, 2025, 01:27 PM
Altra mia illusione: pensavo di avere sotto controllo mezzo mondo a livello di negozi, invece ignoravo completamente l'esistenza di questo Bax. Mi spiace non aver fatto in tempo a conoscerlo.
Ho tre o quattro riferimenti nei Paesi Bassi ma Bax... boh, prima volta.

GAK non mi ha mai ispirato, non so perché.
Comunque un peccato.
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Davids il 10 Aprile, 2025, 01:37 PM
Sono l'unico che si è collegato sui siti di Bax e Gak sperando in una megasvendita di fondi di magazzino, e invece è rimasto col cerino in mano?
Comunque io conoscevo entrambi, hanno fatto la stessa fine di DV247, negozio inglese da cui comprai qualcosa tanto tempo fa e oggi assorbito dal tedesco MusicStore.
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Mariano il 10 Aprile, 2025, 02:02 PM
Per rispondere a "hanno senso i negozi"

La risposta é banale: si, hanno senso SE danno all'utente qualcosa in più dei venditori online. Se l'esperienza del negozio fisico é niente di più che effettuare fisicamente il click del mouse e pagare il carrello, allora no

E infatti chiudono

Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Donatello Nahi il 10 Aprile, 2025, 02:25 PM
A me comprare online... mi mette ansia  :laughing:

No, io preferisco pagare qualcosa di piú, e vedere, toccare, provare, parlare.... comprare, usare... e se poi qualcosa si rompe, andare di nuovo in negozio
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Mariano il 10 Aprile, 2025, 02:30 PM
Citazione di: Donatello Nahi il 10 Aprile, 2025, 02:25 PMA me comprare online... mi mette ansia  :laughing:

No, io preferisco pagare qualcosa di piú, e vedere, toccare, provare, parlare.... comprare, usare... e se poi qualcosa si rompe, andare di nuovo in negozio
si, ma ragionando statisticamente sui grandi numeri, QUANDO un negozio fisico riesce a stare aperto? Le motivazioni sono molteplici ma possono essere ascritte a due categorie: l'esperienza e la posizione geografica. Un negozio può essere un pò carente su una delle due ma non su entrambe

Esperienza: deve fornire ai clienti un esperienza che sia di più rispetto a cliccare col mouse. Molti negozi non lo fanno (o non l'hanno fatto e infatti hanno chiuso). Uno entra, è totalmente abbandonato a se stesso a girare fra gli scaffali, non c'è personale competente a cui chiedere e con cui instaurare un rapporto umano ecc....quindi l'esperienza non solo non ha nulla di più rispetto a un negozio online, è pure peggio perchè ho dovuto fare più strada e perdere tempo. Viceversa un negozio che mi accoglie nel modo giusto, mi fornisce un offerta interessante, anche sull'usato magari e mi da modo di provare un prodotto con calma mi offre qualcosa in più

tutto questo però non basta, se il posto è anche difficile da raggiungere comunque chiuderà. Invece un negozio "mediocre" potrebbe continuare ad andare avanti proprio perchè è in centro città e quindi ci si va lo stesso
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Davids il 10 Aprile, 2025, 03:40 PM
Citazione di: Mariano il 10 Aprile, 2025, 02:02 PMPer rispondere a "hanno senso i negozi"

La risposta é banale: si, hanno senso SE danno all'utente qualcosa in più dei venditori online. Se l'esperienza del negozio fisico é niente di più che effettuare fisicamente il click del mouse e pagare il carrello, allora no

E infatti chiudono

Coi negozi italiani, l'esperienza fisica è spesso PEGGIORE di quella online. Piuttosto che darti un valore aggiunto, ti danno un "malus".

Negozianti che si burlano di te, che ti rimproverano, che ti negano le garanzie legali, che ti ordinano il prodotto sbagliato. Entrare in un negozio fisico italiano è un atto di coraggio.
E non parlo di Scolopendra a Bologna che è noto per essere un covo di mattacchioni con roba prelibata in negozio, ma del negozietto a conduzione familiare e del centro autorizzato.

(e per chi non conoscesse Scolopendra guardate qua (https://www.scolopendra.it/dettaglio_strumento/chitarre/57700/music-man-luke-2-2004-cv28332) e qua (https://www.scolopendra.it/dettaglio_strumento/chitarre/55205/hagstrom-3-cv23274), ma anche qua (https://www.scolopendra.it/dettaglio_strumento/chitarre/57635/fender-telecaster-taxman-road-worn-mexico-cv28319&id_tipo_strumento=) volendo  :D )
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Vu-meter il 10 Aprile, 2025, 07:39 PM
1250 una Tele made in Mexico? :sconvolto:
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Santano il 10 Aprile, 2025, 09:00 PM
Citazione di: Davids il 10 Aprile, 2025, 03:40 PM(e per chi non conoscesse Scolopendra guardate qua (https://www.scolopendra.it/dettaglio_strumento/chitarre/57700/music-man-luke-2-2004-cv28332) e qua (https://www.scolopendra.it/dettaglio_strumento/chitarre/55205/hagstrom-3-cv23274), ma anche qua (https://www.scolopendra.it/dettaglio_strumento/chitarre/57635/fender-telecaster-taxman-road-worn-mexico-cv28319&id_tipo_strumento=) volendo  :D )

Sto ancora ridendo  :laughing:
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Davids il 11 Aprile, 2025, 01:09 PM
Citazione di: Vu-meter il 10 Aprile, 2025, 07:39 PM1250 una Tele made in Mexico? :sconvolto:

Non è una semplice tele messicana, ma una edizione limitata "Taxman" con finitura alla nitro e pickup Seymour Duncan + Fender CS Nocaster. E per di più Road Worn che è sempre stata una delle serie più riuscite di Fender insieme alla Tele Baja, infatti oggi una Tele Road Worn usata viene sui 1000€.
https://www.gasstationguitars.com/product-page/fender-special-edition-taxman-telecaster-2013-roadworn-nitro-sunburst-w-hsc
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Vu-meter il 11 Aprile, 2025, 01:35 PM
Grazie per il chiarimento, @Davids . :thanks:
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Elliott il 11 Aprile, 2025, 01:51 PM
A dispetto di quanto sostenevo alcuni anni fa, oggi rispondo "nessun senso".
Professionalità dei commessi totalmente azzerata, passione totalmente nulla (lo dimostra il fatto che non sono informati circa novità, best seller, trend a livello globale, non conoscono spesso nemmeno i prodotti di riferimento...) zero curiosità, zerovoglia ed interesse a scoprire il mondo in cui lavorano.

Assortimento ai minimi storici; per competere con i colossi on line, hanno affollato le pareti di una miscellanea di marchi e modelli che finiscono per non essere forniti in nulla di interessante. Fa eccezione, a Milano, Gino guitar che gestisce solo pochi marchi ma dei quali ha disponibile non dico tutto il catalogo ma, almeno un assortimento in grado di non farti uscire a mani vuote (se sei realmente entrato per comprare) o quanto meno, sgasato.


Provare a permutare un prodotto (che su internet avresti potuto rendere senza problemi) acquistato nello stesso negozio 20 gg prima, con l'impegno di prendere un altro prodotto ancora più costoso, e sebtirsi rispo dere che "una volta uscito, ilprodotto, lo riprendiamo dentro ad 1/3 del nuovo...ti allontana, si. È uno dei malus precedentemente citato da @Davids.
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Donatello Nahi il 11 Aprile, 2025, 02:59 PM
Vabbè ragazzi, comunque ho capito e sono d'accordo che oggi non trovi piú il servizio di qualche anno fa... ma cosa dobbiamo fare... arrenderci totalmente ai grandi del commercio online?... io lo trovo davvero triste... personalmente frequento due negozi in particolare... uno, lo é sempre stato, ma in particolare negli ultimi anni si è sempre piú orientato sull'usato e sul vintage.. ed è un negozio bellissimo, fatto di persone appassionate... in cui puoi andare, guardare, provare, chiaccherare...

L'altro invece è un negozio piú grande e dispersivo, orientato sul nuovo... fino ad un paio di anni fa c'era la possibilitá di provare le chitarre, di solito ne hanno esposte circa 400, delle marche piú famose... poi han messo i lucchetti a molte di queste... sono sndato a chiedere come mai, e mi han detto che fan cosí perchè tanti vanno in negozio, provano le chitarre e poi le comprano online da altre parti.... voglio dire, anche per i negozianti oggi è difficile lottare ed andare avanti...
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: robland il 11 Aprile, 2025, 03:35 PM
A Roma ci sono tre negozi grandicelli e il personale non mi sembra nulla di fuori dal normale. Per chi è interessato a qualcosa che hanno, non è faticoso parlarci e averci a che fare. Da Tomassone poi cercano di mettere i clienti molto a loro agio, provando a essere più disponibili possibile.
Io però non ci vado spesso, ma non è colpa loro. Sono io. Vado se mi servono cavi di vari tipi, corde, plettri e poco altro. È che mi piace esplorare i siti di tutti i negozi del mondo occidentale e scovare cose particolari anche all'interno dell'offerta dei marchi più noti.
Poi alcuni davvero si superano: se con N Stuff Music e Musicians friend, entrambi americani, non sono nemmeno riuscito a scambiare mezza mail, con Empire Music, The Music Gallery e Peach (quest'ultimo nel Regno Unito) abbiamo scambiato anche una trentina di mail per una sola chitarra comprata. Gente davvero ultradisponibile e con sconti davvero unici.
Sarei davvero contento se i miei acquisti online servissero a mantenere aperto il loro negozio fisico, perché io ai negozi fisici ci tengo tantissimo, a prescindere dalle mie abitudini personali.

Una cosa per me rimane ancora costante: non compravo e tuttora non compro niente da chi non ha uno store fisico.
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: robland il 11 Aprile, 2025, 05:01 PM
Citazione di: Elliott il 11 Aprile, 2025, 01:51 PMA dispetto di quanto sostenevo alcuni anni fa, oggi rispondo "nessun senso".
Professionalità dei commessi totalmente azzerata, passione totalmente nulla (lo dimostra il fatto che non sono informati circa novità, best seller, trend a livello globale, non conoscono spesso nemmeno i prodotti di riferimento...) zero curiosità, zerovoglia ed interesse a scoprire il mondo in cui lavorano.

Assortimento ai minimi storici; per competere con i colossi on line, hanno affollato le pareti di una miscellanea di marchi e modelli che finiscono per non essere forniti in nulla di interessante. Fa eccezione, a Milano, Gino guitar che gestisce solo pochi marchi ma dei quali ha disponibile non dico tutto il catalogo ma, almeno un assortimento in grado di non farti uscire a mani vuote (se sei realmente entrato per comprare) o quanto meno, sgasato.


Provare a permutare un prodotto (che su internet avresti potuto rendere senza problemi) acquistato nello stesso negozio 20 gg prima, con l'impegno di prendere un altro prodotto ancora più costoso, e sebtirsi rispo dere che "una volta uscito, ilprodotto, lo riprendiamo dentro ad 1/3 del nuovo...ti allontana, si. È uno dei malus precedentemente citato da @Davids.

Mamma mia, che quadro devastante.  :acci:
Ma non faccio fatica a crederci. Siamo un paese in generale stanco e demotivato? Se fossi uno youtuber farei un'indagine facendo un po' di domande in giro (non ai clienti, ma a commessi e gestori) e poi ci farei qualche video per raccontare la situazione.
Nel campo della motogp c'è uno Youtuber, The Talking Helmet, che sta facendo un lavoro egregio, non solo per commentare le gare e i risultati, ma anche per raccontare più in profondità. Sarebbe bello se uno youtuber facesse qualcosa del genere per la musica.
 

P.s. Gino è un negozio molto ben fornito e forse il migliore anche sulla fascia alta, ma la rigidità che li contraddistingue (uguale a Tomassone) mi ha impedito di comprarci molto di più di quanto avrei preso lì. Peccato, perché io "investo" molto sulla musica e oggi se non ti metti d'accordo con qualcuno puoi trovare tranquillamente altrove a diecimila chilometri di distanza.
Titolo: Re: Che senso hanno ormai i negozi di strumenti
Inserito da: Mariano il 11 Aprile, 2025, 10:08 PM
Boh per me il commercio al dettaglio ha sempre meno senso in generale, in tutti i campi. Che si consorzino o che chiudano, che di micro imprese ce ne sono fin troppe