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Esiste un metodo per studiare progressioni particolari?

Aperto da robland, 14 Ottobre, 2021, 12:04 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Elliott

Da oltre un decennio, il conservatorio non è più solo classico.
Si divide in due indirizzi: classico e moderno dove, quest'ultimo - definito Popular music - è fortemente centrato sulla composizione appunto, moderna (jazz, pop, colonne sonore  elettronica etc...)

Se proviene da quell'indirizzo, chi meglio di lui (se ha attitudini per l'insegnamento)?

robland



Vu-meter

Citazione di: Elliott il 16 Ottobre, 2021, 08:08 PM
Da oltre un decennio, il conservatorio non è più solo classico.
Si divide in due indirizzi: classico e moderno dove, quest'ultimo - definito Popular music - è fortemente centrato sulla composizione appunto, moderna (jazz, pop, colonne sonore  elettronica etc...)

Se proviene da quell'indirizzo, chi meglio di lui (se ha attitudini per l'insegnamento)?


Sì, sì, lo so. Mi sembrava di aver capito, ma potrei sbagliare, che l'insegnante trovato da Ombra/Luce venisse dal classico. Forse ho frainteso.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Ombra/luce

Quello che avevo trovato io effettivamente viene dal classico, specializzato in concertistica classica, forse effettivamente meglio che trovo uno che ha studiato appunto moderno, fosse pianoforte mi indirizzerei sul classico, su chitarra preferisco decisamente il moderno!
Ut queant laxis

Vu-meter

Allora meglio un jazzista. Ci sono diplomati al conservatorio che hanno fatto quel percorso. Oppure, anche se non necessariamente diplomato, puoi trovare qualcosa che sappia insegnare e abbia sviluppato un metodo didattico. Il diploma al conservatorio non dà certezze, da questo punto di vista.

Tocca provare, perché prima di aver testato un metodo di studio, come si fa a giudicare?  :etvoila:
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Ombra/luce

Citazione di: Vu-meter il 17 Ottobre, 2021, 08:56 AM
Allora meglio un jazzista. Ci sono diplomati al conservatorio che hanno fatto quel percorso. Oppure, anche se non necessariamente diplomato, puoi trovare qualcosa che sappia insegnare e abbia sviluppato un metodo didattico. Il diploma al conservatorio non dà certezze, da questo punto di vista.

Tocca provare, perché prima di aver testato un metodo di studio, come si fa a giudicare?  :etvoila:
Conservatorio (o anche una scuola di musica avanzata) perchè ho la certezza che abbia studiato delle materie teoriche approfondite, perchè a me di quello interessa, molto ma molto di più della pratica che si può apprendere con esercizio, rigore e perseveranza. La pratica è abilità e destrezza che va esercitata, la teoria invece è materia di studio che va assimilata e compresa, per la pratica mi può bastare il percorso da autodidatta, sulla teoria è impossibile da soli, parlando ovviamente per me stesso e di una comprensione profonda di tanti aspetti diversi, a meno di non centuplicare il tempo di comprensione e trovarsi anche con tanti dubbi e lacune! Io non sto cercando di imparare a suonare la chitarra, quello già lo so abbastanza fare, perlomeno da divertircisi, sto cercando di scoprire gli arcani concetti che delineano la musica  :D, è proprio interesse e curiosità, solo che le letture non mi bastano, mi sono fredde e impersonali, al punto da farmi desistere a volte, oltre che ho bisogno di qualcuno che possa spiegarmele in termini anche più comprensibili e mi sciolga quei dubbi che si creano nel percorso!
Ut queant laxis

robland

Ma non starete esagerando un attimino?  :D
Sta cercando un maestro che insegni normali nozioni di teoria, mica uno scienziato.


Ombra/luce

Ut queant laxis

Vu-meter

Citazione di: robland il 17 Ottobre, 2021, 09:47 AM
Ma non starete esagerando un attimino?  :D
Sta cercando un maestro che insegni normali nozioni di teoria, mica uno scienziato.


Personalmente, non direi.
Gli ho solo detto di trovare un buon insegnante.  :etvoila:


PS: se vi fa piacere, comunque, per stimolare la vostra curiosità, si potrebbe organizzare qualcosa di live online e parlare di teoria musicale. Gratuitamente, non a pagamento. Basta zoom o google meet o skype, per dire.
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"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Elliott

Citazione di: robland il 17 Ottobre, 2021, 09:47 AM
Ma non starete esagerando un attimino?  :D
Sta cercando un maestro che insegni normali nozioni di teoria, mica uno scienziato.

Come se fosse così facile trovarlo. Un anno di accademia, e pensano di poter insegnare

Santano

Citazione di: robland il 16 Ottobre, 2021, 08:58 PM
Eccovi delle piacevolissime progressioni:

http://www.youtube.com/watch?v=/MgoW5WraXYM

Tra l'altro lo stimo come pochi.

Bello, mi è sempre piaciuto il ragazzo e queste progressioni effettivamente aggiungono molto al bagaglio. Io al momento tendo a inventare i passaggi, non ho idea se esiste l'accordo, ma provo a mettere la nota bassa che serve, più un insieme di note che "ci stanno bene" nell'insieme armonico. Ho troppe lacune per pensare di studiare le progressioni armoniche come si dovrebbe..

robland

Citazione di: Santano il 17 Ottobre, 2021, 07:43 PM
Bello, mi è sempre piaciuto il ragazzo e queste progressioni effettivamente aggiungono molto al bagaglio. Io al momento tendo a inventare i passaggi, non ho idea se esiste l'accordo, ma provo a mettere la nota bassa che serve, più un insieme di note che "ci stanno bene" nell'insieme armonico. Ho troppe lacune per pensare di studiare le progressioni armoniche come si dovrebbe..

Io ero arrivato al punto da non sopportare più di eseguire senza capire. E questo mi è accaduto tristemente solo dopo tanti anni. Negli anni precedenti già solo eseguire correttamente mi aveva totalmente assorbito.
È solo quando si giunge alla non sopportazione che i testardi decidono di averne abbastanza.  :laughing: E allora o smettono o provano a fare un salto.
Per me è cominciato con la mia infatuazione per gli accordi diminuiti, semidiminuiti e alterati in generale.
Al secondo step ho capito allora perché la scala minore armonica mi emoziona così tanto (grazie Malmsteen!).
Però è una scala che non afferri se non ti sono chiari tutti i tipi di accordi a quattro voci che contiene così devi fare un passo indietro e chiarire bene tutti quegli accordi e la progressione in modo che l'armonizzazione fili liscia.
Da lì in poi accordi di nona, undicesima e tredicesima. Dove però devi iniziare ad accettare il fatto che spesso per inserire quest'altra voce può mancare la terza o la quinta ecc. Ed è un gran mal di testa perché la tastiera, così piccola a guardarla da fuori, sembra invece infinita.
Da lì ho fatto una tappa per cambiare aria, affrontando un'altra mia passione: accordi sus e add.
I veri problemi per me sono diventati: cogliere all'impronta queste sonorità e
saperle usare a piacimento per improvvisare/creare qualcosa. E qui sto nella me... nella melma.
Anche perché occorre tanta pratica altrimenti rapidamente dimentichi. Ma se faccio tutta questa pratica, quando ci vai a perder tempo su mercatino e reverb?!?  :lol:

Ombra/luce

Citazione di: robland il 18 Ottobre, 2021, 11:29 AM
Citazione di: Santano il 17 Ottobre, 2021, 07:43 PM
Bello, mi è sempre piaciuto il ragazzo e queste progressioni effettivamente aggiungono molto al bagaglio. Io al momento tendo a inventare i passaggi, non ho idea se esiste l'accordo, ma provo a mettere la nota bassa che serve, più un insieme di note che "ci stanno bene" nell'insieme armonico. Ho troppe lacune per pensare di studiare le progressioni armoniche come si dovrebbe..

Io ero arrivato al punto da non sopportare più di eseguire senza capire. E questo mi è accaduto tristemente solo dopo tanti anni.
E' esattamente lo stato d'animo che ho io in questo momento. E' come essere trasportati bendati in una città, sbendati e imparare a districarsi per le vie, però non sapere appunto dove diamine ci si trova e girare a casaccio.. non mi sta più bene. Sugli accordi diminuiti ed eccedenti da un pò di tempo a questa parte ho iniziato a cercare di capirli sulla chitarra, cose che già sapevo sul piano ma, se hai letto l'altro topic dove chiedevo consigli su come ritrovare i grappoli attorno alle toniche, sulla chitarra ho avuto bisogno di avere ulteriore dimestichezza per affrontarli, sul piano capirai che è semplicissimo, sulla chitarra, con ste sei tastiere (corde) divise per quarte e corde a vuoto è veramente un calvario fino a che non si trova la via..ma più che altro il problema è legato proprio al ricavare gli accordi partendo dagli intervalli e grappoli, mi porta una confusione assurda e ci vado assai impacciato, poi ce la faccio, però se mi chiedi "fammi un accordo di settima aumentato" sono lentissimo a ricavarmelo, sul piano ci sto tre secondi di numero, sulla chitarra sono veramente ma veramente lento!

Comunque il tuo messaggio racchiude percorsi, anche lunghi, è tutto un calderone di nozioni che, se non si seguono con un metodo a step, è facile che riempiano di confusione e dubbi perchè arrivare a una cosa magari implica di averne già vista un'altra, è questo che mi fa veramente uscire di testa, perchè col piano ho studiato quel che serviva per districarsi in tranquillità ed essere liberi con lo strumento ma ci sono tantissime cose che non ho mai visto.. più ti addentri nella teoria e più capisci che sei un granello di sabbia in una spiaggia enorme..
Ut queant laxis


robland

Citazione di: Ombra/luce il 18 Ottobre, 2021, 11:37 AM
Comunque il tuo messaggio racchiude percorsi, anche lunghi, è tutto un calderone di nozioni che, se non si seguono con un metodo a step, è facile che riempiano di confusione e dubbi perchè arrivare a una cosa magari implica di averne già vista un'altra.

Non dico che il percorso non debba essere lungo ma nel mio caso non è andata così e mi spiego. Sapevo benissimo che se fosse stato lungo, prima o poi avrei mollato. Così mi sono motivato a racchiudere almeno la comprensione delle questioni teoriche in un anno e mezzo massimo.
Tutt'altra cosa è il padroneggiare questo materiale, cosa che sì richiede percorsi lunghi e sempre che uno non divaghi in mille cose come faccio io (tra lavoro, libri e studi miei, ascolto di musica e anche semplice chitarra rock).

Io se non avessi avuto la conoscenza di ogni nota presente sulla tastiera non sarei stato in grado di fare proprio nulla. E ringrazio il fatto di aver suonato il basso per tanto tempo, perché lì ho imparato ogni singola nota sulla tastiera.

Dubbi? Tantissimi. Per fortuna su YouTube c'è l'infinito, sui manuali pure e poi ho bombardato un paio di amici molto preparati, perché poi mica è finita: ci sono le scale modali, le sostituzioni, l'interscambio modale ecc.
Non credo padroneggerò mai queste cose però almeno spero di aver impostato una forma mentis per non restare totalmente all'oscuro di tutto. Già sapere cosa non so mi è utile a orientarmi e anche a sapere a cosa mi devo rassegnare.  :D

Ombra/luce

Citazione di: robland il 18 Ottobre, 2021, 12:12 PM
Citazione di: Ombra/luce il 18 Ottobre, 2021, 11:37 AM
Comunque il tuo messaggio racchiude percorsi, anche lunghi, è tutto un calderone di nozioni che, se non si seguono con un metodo a step, è facile che riempiano di confusione e dubbi perchè arrivare a una cosa magari implica di averne già vista un'altra.

Non dico che il percorso non debba essere lungo ma nel mio caso non è andata così e mi spiego. Sapevo benissimo che se fosse stato lungo, prima o poi avrei mollato. Così mi sono motivato a racchiudere almeno la comprensione delle questioni teoriche in un anno e mezzo massimo.
Tutt'altra cosa è il padroneggiare questo materiale, cosa che sì richiede percorsi lunghi e sempre che uno non divaghi in mille cose come faccio io (tra lavoro, libri e studi miei, ascolto di musica e anche semplice chitarra rock).

Io se non avessi avuto la conoscenza di ogni nota presente sulla tastiera non sarei stato in grado di fare proprio nulla. E ringrazio il fatto di aver suonato il basso per tanto tempo, perché lì ho imparato ogni singola nota sulla tastiera.

Dubbi? Tantissimi. Per fortuna su YouTube c'è l'infinito, sui manuali pure e poi ho bombardato un paio di amici molto preparati, perché poi mica è finita: ci sono le scale modali, le sostituzioni, l'interscambio modale ecc.
Non credo padroneggerò mai queste cose però almeno spero di aver impostato una forma mentis per non restare totalmente all'oscuro di tutto. Già sapere cosa non so mi è utile a orientarmi e anche a sapere a cosa mi devo rassegnare.  :D
Sarei sinceramente tentato di fare come hai fatto tu, ovvero racchiudere cose che ritengo importanti in un lasso di tempo prestabilito, il problema è che ogni cosa che tratto apre la porta ad altre cose da trattare per poterla capire a pieno!  :acci:  :laughing: facciamo un esempio, io riesco pure, tramite gli intervalli, a ricavarmi una scala modale, però poi va studiata un'altra materia per capire e sapere quando è il caso di usarla una scala modale, quando è adatta, quindi altro enorme percorso da dover trattare... ma è giusto un esempio, ogni concetto apre delle porte ulteriori da dover affrontare, anche solo per poter comprendere certa terminologia senza che questa diventi un ulteriore dubbio e forma di blocco. Per questo pensavo che, avere un maestro fisico davanti, possa essere utile, anche solo per chiedergli infarinature veloci su certe cose richieste per affrontarne altre, così per non ritrovarsi con blocchi dovuti al fatto che manca uno step precedente (senza magari sapere quale sia questo step)! Ad esempio io avevo seri dubbi a capire come mai in certe tonalità ci fossero dei doppi bemolle oppure appunto perchè in certe scale dopo o prima del SI e il MI ci fossero delle alterazioni (quando io avevo sempre saputo che il SI e il MI le alterazioni non le avevano), ecco, lì mi è stato consigliato di studiare per bene il circolo delle quinte, che avevo già in passato intravisto per ricercare le tonalità delle scale in velocità ma mai veramente approfondito..e comprendere le alterazioni in chiave ed ecco ennesima cosa da dover trattare! Un guazzabuglio infinito di nozioni insomma  :laughing: ma veramente da mal di testa, mi sembra essere tornato ai tempi che da ragazzino passavo le nottate insonni a imparare la programmazione.. stessi mal di testa e sensazione di angoscia, soprattutto quando si è uno stadio iniziale..
Ut queant laxis

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