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Tonalità maggiore e minore, quali scale?

Aperto da doremifax, 03 Marzo, 2019, 10:58 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

doremifax

Spero che questa sezione sia aperta anche a domande che possano essere da voi assimilate al turpiloquio visto che siete persone che masticano in scioltezza teoria musicale.

Quando devo improvvisare, se so che sono in una tonalità minore (non ditemi di guardare gli accordi e le note che li compongono perchè improvvisando non sono in grado), quali scale posso usare oltre alla pentatonica minore e minore naturale?
Ad esempio in La minore?
Grazie
you can't write the blues, you just feel the blues...
jl hooker


Vu-meter

Ti darò la risposta sincera , ma è la risposta che non vorresti mai: dipende.

la Tonalità del brano (e già solo su questo potremmo parlarne un bel po') è una sorta di orientamento. Se sei in una certa tonalità e suonerai tonale, hai delle certezze ed una guida. Ad esempio, se la tonalità è La minore ( ripeto, solo su questo ci sarebbe da parlarne, ovvero su cosa significhi realmente essere in una certa tonalità ) so che la scala a cui potrò fare riferimento è quella di La minore naturale. LA penta minore non è che un estratto di tale scala, per cui, ci sta per forza anch'essa.

Ma attenzione ... si può essere in tonalità di La minore senza che compaia mai un La minore, per cui potrebbe servire spostare l'attenzione altrove, alla vera "homepage" del brano.

Ci sono poi altre opportunità, ma dipendono da molte cose:
quali altri accordi girano ? a che distanza gli uni dagli altri ? in che modo si vuole suonare ?

Non è possibile darti una risposta secca, mi dispiace, se non quelle che ti sei già dato tu.
Le altre opportunità sono da vagliare in base ad ulteriori informazioni e non solo, molto dipenderà dai tuoi gusti.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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doremifax

Citazione di: Vu-meter il 04 Marzo, 2019, 07:55 AM
Ti darò la risposta sincera , ma è la risposta che non vorresti mai: dipende.

la Tonalità del brano (e già solo su questo potremmo parlarne un bel po') è una sorta di orientamento. Se sei in una certa tonalità e suonerai tonale, hai delle certezze ed una guida. Ad esempio, se la tonalità è La minore ( ripeto, solo su questo ci sarebbe da parlarne, ovvero su cosa significhi realmente essere in una certa tonalità ) so che la scala a cui potrò fare riferimento è quella di La minore naturale. LA penta minore non è che un estratto di tale scala, per cui, ci sta per forza anch'essa.

Ma attenzione ... si può essere in tonalità di La minore senza che compaia mai un La minore, per cui potrebbe servire spostare l'attenzione altrove, alla vera "homepage" del brano.

Ci sono poi altre opportunità, ma dipendono da molte cose:
quali altri accordi girano ? a che distanza gli uni dagli altri ? in che modo si vuole suonare ?

Non è possibile darti una risposta secca, mi dispiace, se non quelle che ti sei già dato tu.
Le altre opportunità sono da vagliare in base ad ulteriori informazioni e non solo, molto dipenderà dai tuoi gusti.

Grazie Vu,
sei sempre gentile e preciso nel rispondere, oltre che tempestivo.
Quindi sentire una canzone ed improvvisarci sopra è praticamente impossibile se non conosci la struttura del pezzo. Quelli che lo fanno sono dei "mostri"  :'(
Lo chiedevo perchè ho visto un video in un topic di uno che suona 45 scale diverse.
Ho capito che la musica non fa per me. Vendo r8 e Tele..  :cry2: :cry2: :cry2:
you can't write the blues, you just feel the blues...
jl hooker


Elliott

Puoi sempre ascoltare la base fino ad interiorizzarla e poi, improvvisare sulle sensazioni che i vari passaggi ti suscitano. Ciò che suonerai, "ci starà per forza bene"  :etvoila:


doremifax

Citazione di: Elliott il 04 Marzo, 2019, 08:22 AM
Puoi sempre ascoltare la base fino ad interiorizzarla e poi, improvvisare sulle sensazioni che i vari passaggi ti suscitano. Ciò che suonerai, "ci starà per forza bene"  :etvoila:

Non sono così bravo, così come hai scritto te in altro topic, a suonare quello che sento, ho biaogno comunque di un box che mi permetta di trovare più facilmente le note.
Mi darò agli scacchi..  :'(
you can't write the blues, you just feel the blues...
jl hooker


Elliott

Nemmeno io, lo sono  :etvoila:

Ma è da settembre che lavoro solo su quello (dicono...che qualche progresso io l'abbia fatto. Dicono...)

Suonare su loop brevi, poco affollati e con gli accordi ben distinguibili (io uso un looper) aiuta

doremifax

Citazione di: Elliott il 04 Marzo, 2019, 08:43 AM
Nemmeno io, lo sono  :etvoila:

Ma è da settembre che lavoro solo su quello (dicono...che qualche progresso io l'abbia fatto. Dicono...)

Suonare su loop brevi, poco affollati e con gli accordi ben distinguibili (io uso un looper) aiuta

Il problema è che tra lavoro, famiglia, figli, impegni, il tempo per suonare è poco e lo uso per rilassarmi un pò...poi l'età non aiuta  ;D
you can't write the blues, you just feel the blues...
jl hooker



Elliott

Elliott...
46 anni,
2 figli
70.000 km anno
Esco ore 7,30/8,00 rientro ore 18,30/19,30
Valassina, Tang Nord, tang est/a4 urbana mattina  e sera.


Non hai scuse :giudice:

doremifax

Citazione di: Elliott il 04 Marzo, 2019, 10:33 AM
Elliott...
46 anni,
2 figli
70.000 km anno
Esco ore 7,30/8,00 rientro ore 18,30/19,30
Valassina, Tang Nord, tang est/a4 urbana mattina  e sera.


Non hai scuse :giudice:

ahahahah..mi hai messo con le spalle al muro  :laughing:
ma io non sonoesso molto meglio..
però i figli sono una gran gioia, anche se a volte te le fanno girare..
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jl hooker


Vu-meter

Citazione di: doremifax il 04 Marzo, 2019, 08:14 AM
Citazione di: Vu-meter il 04 Marzo, 2019, 07:55 AM
Ti darò la risposta sincera , ma è la risposta che non vorresti mai: dipende.

la Tonalità del brano (e già solo su questo potremmo parlarne un bel po') è una sorta di orientamento. Se sei in una certa tonalità e suonerai tonale, hai delle certezze ed una guida. Ad esempio, se la tonalità è La minore ( ripeto, solo su questo ci sarebbe da parlarne, ovvero su cosa significhi realmente essere in una certa tonalità ) so che la scala a cui potrò fare riferimento è quella di La minore naturale. LA penta minore non è che un estratto di tale scala, per cui, ci sta per forza anch'essa.

Ma attenzione ... si può essere in tonalità di La minore senza che compaia mai un La minore, per cui potrebbe servire spostare l'attenzione altrove, alla vera "homepage" del brano.

Ci sono poi altre opportunità, ma dipendono da molte cose:
quali altri accordi girano ? a che distanza gli uni dagli altri ? in che modo si vuole suonare ?

Non è possibile darti una risposta secca, mi dispiace, se non quelle che ti sei già dato tu.
Le altre opportunità sono da vagliare in base ad ulteriori informazioni e non solo, molto dipenderà dai tuoi gusti.

Grazie Vu,
sei sempre gentile e preciso nel rispondere, oltre che tempestivo.
Quindi sentire una canzone ed improvvisarci sopra è praticamente impossibile se non conosci la struttura del pezzo. Quelli che lo fanno sono dei "mostri"  :'(
Lo chiedevo perchè ho visto un video in un topic di uno che suona 45 scale diverse.
Ho capito che la musica non fa per me. Vendo r8 e Tele..  :cry2: :cry2: :cry2:


Non dire così, non è vero.
Tu hai già due scale che conosci e che puoi utilizzare.
Come giustamente ti ha detto Elliott, quello che si fa quando si improvvisa è "cantare interiormente ( o esteriormente, ancora meglio ) la melodia e ricrearla alla chitarra". In quel contesto non hai tempo per pensare a scale o posizioni, ma solo agli intervalli che si susseguono nel fraseggiare.
Per arrivare a padroneggiare questo, però, molti di noi sono passati per lo studio con scale e box ( anche se questi ultimi sono MOLTO fuorvianti a livello psicologico ).

Quello che devi fare è prendere confidenza con la teoria di base ( armonizzazioni ) e iniziare a fare fisicamente ed ascoltare MOLTO bene le scale e le sensazioni che le note ti procurano in rapporto all'accordo che sta suonando in background, magari annotandole su un foglio. Piano piano sarai in grado di riconoscere, collegandola ad un'emozione, una certo intervallo, una certa nota, un certo passaggio, anche se fatto da altri.
Sul piano teorico poi, potrai iniziare a capire come si muove l'armonia e quali opportunità ti offre.

Purtroppo, la musica è istintiva ( per alcuni ) , per altri, tocca studiare.
Se vai a New Orleans sentirai dei musicisti fare delle cose incredibili e se gli chiedi cosa hanno fatto, molti neanche sanno risponderti. Magari ti dicono cose tipo :"lo faceva Miles Davis" o "l'ho sentito in questo brano", ecc..
Loro non si pongono il problema di "quale scala", ma di "quale/i nota/e; quale intervallo e/o quale ritmo".
A questo dovrebbe ambire qualunque musicista. Ma se per qualcuno è naturale ed innato, per altri, non lo è... e si colmano queste lacune con lo studio e l'applicazione delle cose imparate.

Poi ci sono anche quelli ( come Coltrane, solo per citare un nome ) che erano istintivi e naturalmente dotati, ma studiavano anche come pazzi. Lo stesso Davis, Parker e duemila altri.

Insomma, la musica va vissuta come qualcosa dove c'è da studiare SE SI VUOLE EVOLVERE.
Altrimenti, dotato o no da madre natura, puoi solo fermarti a ciò che il tuo estro crea naturalmente. Ma anche l'estro si può coltivare e migliorare moltissimo con l'ascolto e lo studio.

Certo, sarebbe stato più semplice, per rispondere alla tua domanda, dirti che ci sono la scala Minore Armonica, il modo Frigio, il modo Dorico e molte altre opportunità, ma non sarebbe servito a niente, credimi.

:abbraccio:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Bossssob

Un sistema che io ho adottato quando anni fa iniziai, è quello di cantare sul brano sottostante una sequenza di note crescenti "non dissonanti", quindi intonate al brano, e riprodurre sulla tastiera, su qualsiasi corda. Sono sufficienti 4 note, nel senso che si troverà ad un certo punto un intervallo di un semitono, che potrà rappresentare due alternative: o essere la terza +la quarta della scala maggiore di "origine" (con tutte le relative minori ecc) del brano o la settima+la ottava/fondamentale. Da lì è facile riconoscere, con un po' di familiarità della tastiera, la tonalità del brano (o meglio l'"ambiente" tonale del brano...) e quindi cominciare a muoversi. Spero di essermi spiegato...[emoji57]


schiappa

doremifax

Citazione di: Bossssob il 04 Marzo, 2019, 01:21 PM
Un sistema che io ho adottato quando anni fa iniziai, è quello di cantare sul brano sottostante una sequenza di note crescenti "non dissonanti", quindi intonate al brano, e riprodurre sulla tastiera, su qualsiasi corda. Sono sufficienti 4 note, nel senso che si troverà ad un certo punto un intervallo di un semitono, che potrà rappresentare due alternative: o essere la terza +la quarta della scala maggiore di "origine" (con tutte le relative minori ecc) del brano o la settima+la ottava/fondamentale. Da lì è facile riconoscere, con un po' di familiarità della tastiera, la tonalità del brano (o meglio l'"ambiente" tonale del brano...) e quindi cominciare a muoversi. Spero di essermi spiegato...[emoji57]

Mi sparate delpe supercazzole da paura..  :guitar: :guitar:
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jl hooker


Bedrock

Dipende dal brano.
Se si tratta di un Am secco, senza possibilità di interpretazione, usa Am e Penta relativa.
Puoi, per muoverti sulla tastiera, usare tutti i modi che si ottengono dalla scala di C maggiore, ma le note son quelle, c'è semplicemnte da stare attento alle target note... cioè alle note peculiari degli arpeggi degli accordi in cui ti trovi istante per istante durante la tua improvvisazione.
Ma mi par di capire che non ti vuoi arrovellare il cervello più di tanto.
Qualsiasi altra possibile scala che vuoi metter dentro, che non ricalchi serenamente le note degli accordi del giro così come espresse esplicitamente, richeiderebbe un minimo di analisi, ma soprattutto un minimo di conoscenza modale.
Su un Am, restando nel modo maggiore, puoi suonare in linea teorica la dorica, la frigia, l'eolia.... ma come? Seguendo gli accordi, e non è detto che ci stiano bene :)
Ci sono musicisti arcinoti che hanno creato una carriera su una scala sola, han fatto palate di soldi, e spesso e volentieri sono nelle nostre playlist, e incredibile a dirsi non sono noiosi o ripetitivi.
Ergo impara bene la pentatonica, coi relativi box, impara bene a scorrere tra un box e l'altro, e se suoni su accordi di dominante fai un piccolo sforzo e cerca di identificare la posizione della terza, della sesta e della 5b  ::)
Insomma un pochino devi faticare, altrimetni scorrazza con la penta e diverititi lo stesso :)

PS 45 anni
2 figli piccoli
50.000 km anno e NON sono un comemrcaile
esco di casa alle 7 e rientro alle 20 :|

Ecco, no non hai scuse  :laughing:


Moreno Viola

Citazione di: doremifax il 03 Marzo, 2019, 10:58 PM
Spero che questa sezione sia aperta anche a domande che possano essere da voi assimilate al turpiloquio visto che siete persone che masticano in scioltezza teoria musicale.

Quando devo improvvisare, se so che sono in una tonalità minore (non ditemi di guardare gli accordi e le note che li compongono perchè improvvisando non sono in grado), quali scale posso usare oltre alla pentatonica minore e minore naturale?
Ad esempio in La minore?
Grazie

Nel mio piccolo provo a dire la mia.
Forse non te ne rendi conto, ma hai un vantaggio ed è la tua "ignoranza" che non va vista come una sentenza definitiva, ma semmai come una condizione transitoria che precede l'acquisizione di informazioni che ti rendano più "erudito".
Lascia stare i box e concentra la tua attenzione sugli intervalli.
Scegli una base, ascoltala con attenzione e cerca sulla tastiera una nota che il tuo orecchio recepisca come giusta, poi cercane un'altra e componi la tua prima frase, esattamente come fanno i bambini quando imparano a parlare (d'altronde la musica è un linguaggio), magari cerca di darle un senso melodico e pian piano introduci un'altra nota e prosegui su questa strada.
Certo è un percorso più lungo e difficile rispetto allo schema offerto dai box, ma se potessi tornare indietro farei esattamente così.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


doremifax

Citazione di: Gian.luca il 04 Marzo, 2019, 05:31 PM
Dipende dal brano.
Se si tratta di un Am secco, senza possibilità di interpretazione, usa Am e Penta relativa.
Puoi, per muoverti sulla tastiera, usare tutti i modi che si ottengono dalla scala di C maggiore, ma le note son quelle, c'è semplicemnte da stare attento alle target note... cioè alle note peculiari degli arpeggi degli accordi in cui ti trovi istante per istante durante la tua improvvisazione.
Ma mi par di capire che non ti vuoi arrovellare il cervello più di tanto.
Qualsiasi altra possibile scala che vuoi metter dentro, che non ricalchi serenamente le note degli accordi del giro così come espresse esplicitamente, richeiderebbe un minimo di analisi, ma soprattutto un minimo di conoscenza modale.
Su un Am, restando nel modo maggiore, puoi suonare in linea teorica la dorica, la frigia, l'eolia.... ma come? Seguendo gli accordi, e non è detto che ci stiano bene :)
Ci sono musicisti arcinoti che hanno creato una carriera su una scala sola, han fatto palate di soldi, e spesso e volentieri sono nelle nostre playlist, e incredibile a dirsi non sono noiosi o ripetitivi.
Ergo impara bene la pentatonica, coi relativi box, impara bene a scorrere tra un box e l'altro, e se suoni su accordi di dominante fai un piccolo sforzo e cerca di identificare la posizione della terza, della sesta e della 5b  ::)
Insomma un pochino devi faticare, altrimetni scorrazza con la penta e diverititi lo stesso :)

PS 45 anni
2 figli piccoli
50.000 km anno e NON sono un comemrcaile
esco di casa alle 7 e rientro alle 20 :|

Ecco, no non hai scuse  :laughing:

Siete senza pietà... :laughing: :laughing: :laughing:
Grazie dei consigli, grazie a tutti..ho capito che sono analfabeta, io speriamo che me la cavo..
Proverò a fare tesoro dei vostri consigli.
"e se suoni su accordi di dominante fai un piccolo sforzo e cerca di identificare la posizione della terza, della sesta e della 5b  ::)"
ehm, riferito alla scala e non alla nota spero..
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jl hooker


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