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Didattica => Scale, Accordi & Improvvisazione => Discussione aperta da: doremifax il 03 Marzo, 2019, 10:58 PM

Titolo: Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 03 Marzo, 2019, 10:58 PM
Spero che questa sezione sia aperta anche a domande che possano essere da voi assimilate al turpiloquio visto che siete persone che masticano in scioltezza teoria musicale.

Quando devo improvvisare, se so che sono in una tonalità minore (non ditemi di guardare gli accordi e le note che li compongono perchè improvvisando non sono in grado), quali scale posso usare oltre alla pentatonica minore e minore naturale?
Ad esempio in La minore?
Grazie
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 04 Marzo, 2019, 07:55 AM
Ti darò la risposta sincera , ma è la risposta che non vorresti mai: dipende.

la Tonalità del brano (e già solo su questo potremmo parlarne un bel po') è una sorta di orientamento. Se sei in una certa tonalità e suonerai tonale, hai delle certezze ed una guida. Ad esempio, se la tonalità è La minore ( ripeto, solo su questo ci sarebbe da parlarne, ovvero su cosa significhi realmente essere in una certa tonalità ) so che la scala a cui potrò fare riferimento è quella di La minore naturale. LA penta minore non è che un estratto di tale scala, per cui, ci sta per forza anch'essa.

Ma attenzione ... si può essere in tonalità di La minore senza che compaia mai un La minore, per cui potrebbe servire spostare l'attenzione altrove, alla vera "homepage" del brano.

Ci sono poi altre opportunità, ma dipendono da molte cose:
quali altri accordi girano ? a che distanza gli uni dagli altri ? in che modo si vuole suonare ?

Non è possibile darti una risposta secca, mi dispiace, se non quelle che ti sei già dato tu.
Le altre opportunità sono da vagliare in base ad ulteriori informazioni e non solo, molto dipenderà dai tuoi gusti.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 04 Marzo, 2019, 08:14 AM
Citazione di: Vu-meter il 04 Marzo, 2019, 07:55 AM
Ti darò la risposta sincera , ma è la risposta che non vorresti mai: dipende.

la Tonalità del brano (e già solo su questo potremmo parlarne un bel po') è una sorta di orientamento. Se sei in una certa tonalità e suonerai tonale, hai delle certezze ed una guida. Ad esempio, se la tonalità è La minore ( ripeto, solo su questo ci sarebbe da parlarne, ovvero su cosa significhi realmente essere in una certa tonalità ) so che la scala a cui potrò fare riferimento è quella di La minore naturale. LA penta minore non è che un estratto di tale scala, per cui, ci sta per forza anch'essa.

Ma attenzione ... si può essere in tonalità di La minore senza che compaia mai un La minore, per cui potrebbe servire spostare l'attenzione altrove, alla vera "homepage" del brano.

Ci sono poi altre opportunità, ma dipendono da molte cose:
quali altri accordi girano ? a che distanza gli uni dagli altri ? in che modo si vuole suonare ?

Non è possibile darti una risposta secca, mi dispiace, se non quelle che ti sei già dato tu.
Le altre opportunità sono da vagliare in base ad ulteriori informazioni e non solo, molto dipenderà dai tuoi gusti.

Grazie Vu,
sei sempre gentile e preciso nel rispondere, oltre che tempestivo.
Quindi sentire una canzone ed improvvisarci sopra è praticamente impossibile se non conosci la struttura del pezzo. Quelli che lo fanno sono dei "mostri"  :'(
Lo chiedevo perchè ho visto un video in un topic di uno che suona 45 scale diverse.
Ho capito che la musica non fa per me. Vendo r8 e Tele..  :cry2: :cry2: :cry2:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 04 Marzo, 2019, 08:22 AM
Puoi sempre ascoltare la base fino ad interiorizzarla e poi, improvvisare sulle sensazioni che i vari passaggi ti suscitano. Ciò che suonerai, "ci starà per forza bene"  :etvoila:

Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 04 Marzo, 2019, 08:30 AM
Citazione di: Elliott il 04 Marzo, 2019, 08:22 AM
Puoi sempre ascoltare la base fino ad interiorizzarla e poi, improvvisare sulle sensazioni che i vari passaggi ti suscitano. Ciò che suonerai, "ci starà per forza bene"  :etvoila:

Non sono così bravo, così come hai scritto te in altro topic, a suonare quello che sento, ho biaogno comunque di un box che mi permetta di trovare più facilmente le note.
Mi darò agli scacchi..  :'(
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 04 Marzo, 2019, 08:43 AM
Nemmeno io, lo sono  :etvoila:

Ma è da settembre che lavoro solo su quello (dicono...che qualche progresso io l'abbia fatto. Dicono...)

Suonare su loop brevi, poco affollati e con gli accordi ben distinguibili (io uso un looper) aiuta
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 04 Marzo, 2019, 09:54 AM
Citazione di: Elliott il 04 Marzo, 2019, 08:43 AM
Nemmeno io, lo sono  :etvoila:

Ma è da settembre che lavoro solo su quello (dicono...che qualche progresso io l'abbia fatto. Dicono...)

Suonare su loop brevi, poco affollati e con gli accordi ben distinguibili (io uso un looper) aiuta

Il problema è che tra lavoro, famiglia, figli, impegni, il tempo per suonare è poco e lo uso per rilassarmi un pò...poi l'età non aiuta  ;D
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 04 Marzo, 2019, 10:33 AM
Elliott...
46 anni,
2 figli
70.000 km anno
Esco ore 7,30/8,00 rientro ore 18,30/19,30
Valassina, Tang Nord, tang est/a4 urbana mattina  e sera.


Non hai scuse :giudice:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 04 Marzo, 2019, 10:54 AM
Citazione di: Elliott il 04 Marzo, 2019, 10:33 AM
Elliott...
46 anni,
2 figli
70.000 km anno
Esco ore 7,30/8,00 rientro ore 18,30/19,30
Valassina, Tang Nord, tang est/a4 urbana mattina  e sera.


Non hai scuse :giudice:

ahahahah..mi hai messo con le spalle al muro  :laughing:
ma io non sonoesso molto meglio..
però i figli sono una gran gioia, anche se a volte te le fanno girare..
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 04 Marzo, 2019, 11:01 AM
Citazione di: doremifax il 04 Marzo, 2019, 08:14 AM
Citazione di: Vu-meter il 04 Marzo, 2019, 07:55 AM
Ti darò la risposta sincera , ma è la risposta che non vorresti mai: dipende.

la Tonalità del brano (e già solo su questo potremmo parlarne un bel po') è una sorta di orientamento. Se sei in una certa tonalità e suonerai tonale, hai delle certezze ed una guida. Ad esempio, se la tonalità è La minore ( ripeto, solo su questo ci sarebbe da parlarne, ovvero su cosa significhi realmente essere in una certa tonalità ) so che la scala a cui potrò fare riferimento è quella di La minore naturale. LA penta minore non è che un estratto di tale scala, per cui, ci sta per forza anch'essa.

Ma attenzione ... si può essere in tonalità di La minore senza che compaia mai un La minore, per cui potrebbe servire spostare l'attenzione altrove, alla vera "homepage" del brano.

Ci sono poi altre opportunità, ma dipendono da molte cose:
quali altri accordi girano ? a che distanza gli uni dagli altri ? in che modo si vuole suonare ?

Non è possibile darti una risposta secca, mi dispiace, se non quelle che ti sei già dato tu.
Le altre opportunità sono da vagliare in base ad ulteriori informazioni e non solo, molto dipenderà dai tuoi gusti.

Grazie Vu,
sei sempre gentile e preciso nel rispondere, oltre che tempestivo.
Quindi sentire una canzone ed improvvisarci sopra è praticamente impossibile se non conosci la struttura del pezzo. Quelli che lo fanno sono dei "mostri"  :'(
Lo chiedevo perchè ho visto un video in un topic di uno che suona 45 scale diverse.
Ho capito che la musica non fa per me. Vendo r8 e Tele..  :cry2: :cry2: :cry2:


Non dire così, non è vero.
Tu hai già due scale che conosci e che puoi utilizzare.
Come giustamente ti ha detto Elliott, quello che si fa quando si improvvisa è "cantare interiormente ( o esteriormente, ancora meglio ) la melodia e ricrearla alla chitarra". In quel contesto non hai tempo per pensare a scale o posizioni, ma solo agli intervalli che si susseguono nel fraseggiare.
Per arrivare a padroneggiare questo, però, molti di noi sono passati per lo studio con scale e box ( anche se questi ultimi sono MOLTO fuorvianti a livello psicologico ).

Quello che devi fare è prendere confidenza con la teoria di base ( armonizzazioni ) e iniziare a fare fisicamente ed ascoltare MOLTO bene le scale e le sensazioni che le note ti procurano in rapporto all'accordo che sta suonando in background, magari annotandole su un foglio. Piano piano sarai in grado di riconoscere, collegandola ad un'emozione, una certo intervallo, una certa nota, un certo passaggio, anche se fatto da altri.
Sul piano teorico poi, potrai iniziare a capire come si muove l'armonia e quali opportunità ti offre.

Purtroppo, la musica è istintiva ( per alcuni ) , per altri, tocca studiare.
Se vai a New Orleans sentirai dei musicisti fare delle cose incredibili e se gli chiedi cosa hanno fatto, molti neanche sanno risponderti. Magari ti dicono cose tipo :"lo faceva Miles Davis" o "l'ho sentito in questo brano", ecc..
Loro non si pongono il problema di "quale scala", ma di "quale/i nota/e; quale intervallo e/o quale ritmo".
A questo dovrebbe ambire qualunque musicista. Ma se per qualcuno è naturale ed innato, per altri, non lo è... e si colmano queste lacune con lo studio e l'applicazione delle cose imparate.

Poi ci sono anche quelli ( come Coltrane, solo per citare un nome ) che erano istintivi e naturalmente dotati, ma studiavano anche come pazzi. Lo stesso Davis, Parker e duemila altri.

Insomma, la musica va vissuta come qualcosa dove c'è da studiare SE SI VUOLE EVOLVERE.
Altrimenti, dotato o no da madre natura, puoi solo fermarti a ciò che il tuo estro crea naturalmente. Ma anche l'estro si può coltivare e migliorare moltissimo con l'ascolto e lo studio.

Certo, sarebbe stato più semplice, per rispondere alla tua domanda, dirti che ci sono la scala Minore Armonica, il modo Frigio, il modo Dorico e molte altre opportunità, ma non sarebbe servito a niente, credimi.

:abbraccio:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Bossssob il 04 Marzo, 2019, 01:21 PM
Un sistema che io ho adottato quando anni fa iniziai, è quello di cantare sul brano sottostante una sequenza di note crescenti "non dissonanti", quindi intonate al brano, e riprodurre sulla tastiera, su qualsiasi corda. Sono sufficienti 4 note, nel senso che si troverà ad un certo punto un intervallo di un semitono, che potrà rappresentare due alternative: o essere la terza +la quarta della scala maggiore di "origine" (con tutte le relative minori ecc) del brano o la settima+la ottava/fondamentale. Da lì è facile riconoscere, con un po' di familiarità della tastiera, la tonalità del brano (o meglio l'"ambiente" tonale del brano...) e quindi cominciare a muoversi. Spero di essermi spiegato...[emoji57]


schiappa
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 04 Marzo, 2019, 01:40 PM
Citazione di: Bossssob il 04 Marzo, 2019, 01:21 PM
Un sistema che io ho adottato quando anni fa iniziai, è quello di cantare sul brano sottostante una sequenza di note crescenti "non dissonanti", quindi intonate al brano, e riprodurre sulla tastiera, su qualsiasi corda. Sono sufficienti 4 note, nel senso che si troverà ad un certo punto un intervallo di un semitono, che potrà rappresentare due alternative: o essere la terza +la quarta della scala maggiore di "origine" (con tutte le relative minori ecc) del brano o la settima+la ottava/fondamentale. Da lì è facile riconoscere, con un po' di familiarità della tastiera, la tonalità del brano (o meglio l'"ambiente" tonale del brano...) e quindi cominciare a muoversi. Spero di essermi spiegato...[emoji57]

Mi sparate delpe supercazzole da paura..  :guitar: :guitar:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Bedrock il 04 Marzo, 2019, 05:31 PM
Dipende dal brano.
Se si tratta di un Am secco, senza possibilità di interpretazione, usa Am e Penta relativa.
Puoi, per muoverti sulla tastiera, usare tutti i modi che si ottengono dalla scala di C maggiore, ma le note son quelle, c'è semplicemnte da stare attento alle target note... cioè alle note peculiari degli arpeggi degli accordi in cui ti trovi istante per istante durante la tua improvvisazione.
Ma mi par di capire che non ti vuoi arrovellare il cervello più di tanto.
Qualsiasi altra possibile scala che vuoi metter dentro, che non ricalchi serenamente le note degli accordi del giro così come espresse esplicitamente, richeiderebbe un minimo di analisi, ma soprattutto un minimo di conoscenza modale.
Su un Am, restando nel modo maggiore, puoi suonare in linea teorica la dorica, la frigia, l'eolia.... ma come? Seguendo gli accordi, e non è detto che ci stiano bene :)
Ci sono musicisti arcinoti che hanno creato una carriera su una scala sola, han fatto palate di soldi, e spesso e volentieri sono nelle nostre playlist, e incredibile a dirsi non sono noiosi o ripetitivi.
Ergo impara bene la pentatonica, coi relativi box, impara bene a scorrere tra un box e l'altro, e se suoni su accordi di dominante fai un piccolo sforzo e cerca di identificare la posizione della terza, della sesta e della 5b  ::)
Insomma un pochino devi faticare, altrimetni scorrazza con la penta e diverititi lo stesso :)

PS 45 anni
2 figli piccoli
50.000 km anno e NON sono un comemrcaile
esco di casa alle 7 e rientro alle 20 :|

Ecco, no non hai scuse  :laughing:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Moreno Viola il 04 Marzo, 2019, 10:42 PM
Citazione di: doremifax il 03 Marzo, 2019, 10:58 PM
Spero che questa sezione sia aperta anche a domande che possano essere da voi assimilate al turpiloquio visto che siete persone che masticano in scioltezza teoria musicale.

Quando devo improvvisare, se so che sono in una tonalità minore (non ditemi di guardare gli accordi e le note che li compongono perchè improvvisando non sono in grado), quali scale posso usare oltre alla pentatonica minore e minore naturale?
Ad esempio in La minore?
Grazie

Nel mio piccolo provo a dire la mia.
Forse non te ne rendi conto, ma hai un vantaggio ed è la tua "ignoranza" che non va vista come una sentenza definitiva, ma semmai come una condizione transitoria che precede l'acquisizione di informazioni che ti rendano più "erudito".
Lascia stare i box e concentra la tua attenzione sugli intervalli.
Scegli una base, ascoltala con attenzione e cerca sulla tastiera una nota che il tuo orecchio recepisca come giusta, poi cercane un'altra e componi la tua prima frase, esattamente come fanno i bambini quando imparano a parlare (d'altronde la musica è un linguaggio), magari cerca di darle un senso melodico e pian piano introduci un'altra nota e prosegui su questa strada.
Certo è un percorso più lungo e difficile rispetto allo schema offerto dai box, ma se potessi tornare indietro farei esattamente così.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 04 Marzo, 2019, 11:11 PM
Citazione di: Gian.luca il 04 Marzo, 2019, 05:31 PM
Dipende dal brano.
Se si tratta di un Am secco, senza possibilità di interpretazione, usa Am e Penta relativa.
Puoi, per muoverti sulla tastiera, usare tutti i modi che si ottengono dalla scala di C maggiore, ma le note son quelle, c'è semplicemnte da stare attento alle target note... cioè alle note peculiari degli arpeggi degli accordi in cui ti trovi istante per istante durante la tua improvvisazione.
Ma mi par di capire che non ti vuoi arrovellare il cervello più di tanto.
Qualsiasi altra possibile scala che vuoi metter dentro, che non ricalchi serenamente le note degli accordi del giro così come espresse esplicitamente, richeiderebbe un minimo di analisi, ma soprattutto un minimo di conoscenza modale.
Su un Am, restando nel modo maggiore, puoi suonare in linea teorica la dorica, la frigia, l'eolia.... ma come? Seguendo gli accordi, e non è detto che ci stiano bene :)
Ci sono musicisti arcinoti che hanno creato una carriera su una scala sola, han fatto palate di soldi, e spesso e volentieri sono nelle nostre playlist, e incredibile a dirsi non sono noiosi o ripetitivi.
Ergo impara bene la pentatonica, coi relativi box, impara bene a scorrere tra un box e l'altro, e se suoni su accordi di dominante fai un piccolo sforzo e cerca di identificare la posizione della terza, della sesta e della 5b  ::)
Insomma un pochino devi faticare, altrimetni scorrazza con la penta e diverititi lo stesso :)

PS 45 anni
2 figli piccoli
50.000 km anno e NON sono un comemrcaile
esco di casa alle 7 e rientro alle 20 :|

Ecco, no non hai scuse  :laughing:

Siete senza pietà... :laughing: :laughing: :laughing:
Grazie dei consigli, grazie a tutti..ho capito che sono analfabeta, io speriamo che me la cavo..
Proverò a fare tesoro dei vostri consigli.
"e se suoni su accordi di dominante fai un piccolo sforzo e cerca di identificare la posizione della terza, della sesta e della 5b  ::)"
ehm, riferito alla scala e non alla nota spero..
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 04 Marzo, 2019, 11:12 PM
Citazione di: Moreno Viola il 04 Marzo, 2019, 10:42 PM
Citazione di: doremifax il 03 Marzo, 2019, 10:58 PM
Spero che questa sezione sia aperta anche a domande che possano essere da voi assimilate al turpiloquio visto che siete persone che masticano in scioltezza teoria musicale.

Quando devo improvvisare, se so che sono in una tonalità minore (non ditemi di guardare gli accordi e le note che li compongono perchè improvvisando non sono in grado), quali scale posso usare oltre alla pentatonica minore e minore naturale?
Ad esempio in La minore?
Grazie

Nel mio piccolo provo a dire la mia.
Forse non te ne rendi conto, ma hai un vantaggio ed è la tua "ignoranza" che non va vista come una sentenza definitiva, ma semmai come una condizione transitoria che precede l'acquisizione di informazioni che ti rendano più "erudito".
Lascia stare i box e concentra la tua attenzione sugli intervalli.
Scegli una base, ascoltala con attenzione e cerca sulla tastiera una nota che il tuo orecchio recepisca come giusta, poi cercane un'altra e componi la tua prima frase, esattamente come fanno i bambini quando imparano a parlare (d'altronde la musica è un linguaggio), magari cerca di darle un senso melodico e pian piano introduci un'altra nota e prosegui su questa strada.
Certo è un percorso più lungo e difficile rispetto allo schema offerto dai box, ma se potessi tornare indietro farei esattamente così.

Proverò a fare come hai detto..il problema è che trovo anche delle belle "frasi", ma poi le dimentico.. :-\
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Moreno Viola il 04 Marzo, 2019, 11:32 PM
Citazione di: doremifax il 04 Marzo, 2019, 11:12 PM
Proverò a fare come hai detto..il problema è che trovo anche delle belle "frasi", ma poi le dimentico.. :-\

Registra quello che suoni e riascoltalo.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: zap il 05 Marzo, 2019, 02:08 AM
Canta a voce sulle basi e poi ripeti le note con la chitarra...sperando che tu non sia stonato come me 🤣
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 05 Marzo, 2019, 06:59 AM
Il trucco è solo uno: Suonare. Suonare. Suonare. L'unica attività concessa in alternativa al suonare, è la compravendita di overdrive :giudice:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 05 Marzo, 2019, 08:44 AM
Citazione di: zap il 05 Marzo, 2019, 02:08 AM
Canta a voce sulle basi e poi ripeti le note con la chitarra...sperando che tu non sia stonato come me 🤣

mizzega quanto è difficile suonare..
:cry2:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: zap il 05 Marzo, 2019, 12:03 PM
Citazione di: doremifax il 05 Marzo, 2019, 08:44 AM
Citazione di: zap il 05 Marzo, 2019, 02:08 AM
Canta a voce sulle basi e poi ripeti le note con la chitarra...sperando che tu non sia stonato come me 🤣

mizzega quanto è difficile suonare..
:cry2:

Abbastanza,io sò fare solo quello...cantare e riprodurre con chitarra.   :maio:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 05 Marzo, 2019, 12:08 PM
Citazione di: doremifax il 05 Marzo, 2019, 08:44 AM
Citazione di: zap il 05 Marzo, 2019, 02:08 AM
Canta a voce sulle basi e poi ripeti le note con la chitarra...sperando che tu non sia stonato come me 🤣

mizzega quanto è difficile suonare..
:cry2:



Questo è il miglior consiglio che ti si possa dare ma diciamo che va visto per quello che è : un obbiettivo.
Per porsi questo obbiettivo, ti consiglio prima prendere confidenza con i suoni delle note e delle scale, in rapporto alla tonica di riferimento e all'accordo sul quale ti vai a rapportare. Canta SEMPRE ogni cosa che fai. SEMPRE. Ogni scala, ogni arpeggio, ogni passaggio, ogni lick, ogni frase ti venga in mente.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Fidelcaster il 05 Marzo, 2019, 12:28 PM
Vu fa cantare tutti:

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2F1.bp.blogspot.com%2F-F5UFFqRlYXk%2FVhg2feQGRPI%2FAAAAAAAAQAw%2FlyVysGSDrCw%2Fs400%2Finterrogatorio.jpg&hash=96c142e5795873cbe7f2782a7829a3ceba20be40)
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 05 Marzo, 2019, 01:16 PM
 :laughing: :laughing: :lol:

:abbraccio: :abbraccio:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Bedrock il 05 Marzo, 2019, 05:06 PM
Comprendo e in qualche misura condivido il discorso dell'orecchio.
E' quanto è predicato nei metodi di Robben Ford che suggerisce di buttare all'ortica i box.
Io però condivido ma fino ad un certo punto.
L'utilizzo dell'orecchio è fondamentale, ma l'uso dei box, delle diteggiature, mica escludono l'uso dell'orecchio.
L'utilzzo cum grano salis delle metodiche tradizionali di trasmissione della conoscenza consente senza dubbio il contenimento dei tempi di apprendimento.... inutile arrivare alle conclusioni a cui sono arrivati gli altri quando queste sono già disponibili.
I box per alcuni sono castranti, ma il problema non sono loro, il problema è come si usano e la non piena consapevolezza della necessità di muoversi agevolmente tra di essi.
I box aiutano a correre tutta la tastiera, a sapere dove si mettono le mani, con tempi relativamente rapidi.
Fare come dice il buon Ford se hai 12 anni, e taaaaanto tempo a tua disposizione, prego accomodati.
I box sono sicuramente micidiali fino a che non li hai assimilati e non hai il pieno controllo, o quasi, dello scorrere tra di essi: ti ingabbiano, ti limitano il fraseggio, fai sempre le stesse cose, ti danno poco respiro, è facile che le tue frasi siano fatte da poche note e poi non sai più cosa fare.
Ma sono banalmente uno strumento, validissimo, che deve essere ben conosciuto per consentire a noi di dominare loro e non sentirci noi schiavi.
Questo vale per i box della penta, e per le diteggiature delle scale modali per modo maggiore e minore melodico. Devono essere considerati per quello che sono, degli strumenti che aiutano a conoscere la tastiera e a muoversi tra di essa, ma sempre guidati dal proprio orecchio che deve essere l'indicatore della strada da percorrere e della relativa direzione.

E' necessario conoscerli?
Anche no, come han fatto i Rolling Stones, BB King e tantissimi altri che hanno creato la storia del rock e del blues, anche se entrambi conoscono la pentatonica almeno in un suo box, se non due/tre.
E' utile conoscerli? Si, assolutamente si
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 06 Marzo, 2019, 10:53 PM
Penso che mi darò alla play station  :sconvolto:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: m4ssi il 07 Marzo, 2019, 07:28 PM
Citazione di: Gian.luca il 05 Marzo, 2019, 05:06 PM
Comprendo e in qualche misura condivido il discorso dell'orecchio.
E' quanto è predicato nei metodi di Robben Ford che suggerisce di buttare all'ortica i box.
Io però condivido ma fino ad un certo punto.
L'utilizzo dell'orecchio è fondamentale, ma l'uso dei box, delle diteggiature, mica escludono l'uso dell'orecchio.
L'utilzzo cum grano salis delle metodiche tradizionali di trasmissione della conoscenza consente senza dubbio il contenimento dei tempi di apprendimento.... inutile arrivare alle conclusioni a cui sono arrivati gli altri quando queste sono già disponibili.
I box per alcuni sono castranti, ma il problema non sono loro, il problema è come si usano e la non piena consapevolezza della necessità di muoversi agevolmente tra di essi.
I box aiutano a correre tutta la tastiera, a sapere dove si mettono le mani, con tempi relativamente rapidi.
Fare come dice il buon Ford se hai 12 anni, e taaaaanto tempo a tua disposizione, prego accomodati.
I box sono sicuramente micidiali fino a che non li hai assimilati e non hai il pieno controllo, o quasi, dello scorrere tra di essi: ti ingabbiano, ti limitano il fraseggio, fai sempre le stesse cose, ti danno poco respiro, è facile che le tue frasi siano fatte da poche note e poi non sai più cosa fare.
Ma sono banalmente uno strumento, validissimo, che deve essere ben conosciuto per consentire a noi di dominare loro e non sentirci noi schiavi.
Questo vale per i box della penta, e per le diteggiature delle scale modali per modo maggiore e minore melodico. Devono essere considerati per quello che sono, degli strumenti che aiutano a conoscere la tastiera e a muoversi tra di essa, ma sempre guidati dal proprio orecchio che deve essere l'indicatore della strada da percorrere e della relativa direzione.

E' necessario conoscerli?
Anche no, come han fatto i Rolling Stones, BB King e tantissimi altri che hanno creato la storia del rock e del blues, anche se entrambi conoscono la pentatonica almeno in un suo box, se non due/tre.
E' utile conoscerli? Si, assolutamente si
:quotone: sono d-accordo con te, pensare di prendere in mano la chitarra e suonare ad orecchio, senza un minimo di teoria e timing mi pare una roba ardua per i comuni mortali.
Aggiungo anche che studiare qualche lick aiuta a prendere spunto, puoi partire da un lick famoso e provare a trasportarlo in tutte le tonalita e poi modificarlo. Ci sono molti manuali, oppure ti direi di guardare qualche lick di Albert king che sono molto efficaci e belli e non impossibili.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Moreno Viola il 07 Marzo, 2019, 09:45 PM
Non voglio rischiare di confendere ancora di più Doremifax, ma non credo che memorizzare i boss abbia una relazione con lo studio della teoria, così come non credo che educare l'orecchio significhi trascurarla, altrimenti chi suona altri strumenti e non ha la possibilità di usufruire di un qualche box, sarebbe spacciato.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Bedrock il 07 Marzo, 2019, 09:50 PM
Citazione di: Moreno Viola il 07 Marzo, 2019, 09:45 PM
Non voglio rischiare di confendere ancora di più Doremifax, ma non credo che memorizzare i boss abbia una relazione con lo studio della teoria, così come non credo che educare l'orecchio significhi trascurarla, altrimenti chi suona altri strumenti e non ha la possibilità di usufruire di un qualche box, sarebbe spacciato.

Che ti devo dire, ad ognuno la sua strada  :etvoila:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Road2k il 09 Marzo, 2019, 09:17 AM
Il Punto è che senza studiare non si impara, in un modo o nell'altro. Quindi, sacco in spalla e pedalare!!!!

S.

Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Santano il 09 Marzo, 2019, 09:28 AM
Teoria e pratica vanno di pari passo naturalmente
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 09 Marzo, 2019, 10:16 AM
Io invece, nel caso di un amatore, non sono per nulla d'accordo.

Teoria base (i rudimenti proprio) e tanto esercizio. Per la teoria c'è sempre tempi.

Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 09 Marzo, 2019, 12:08 PM
Offtopiccosi che non site altro !  :offtopic: :rulez:


:laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: nihao65 il 09 Marzo, 2019, 12:21 PM
Citazione di: Road2k il 09 Marzo, 2019, 09:17 AM
Il Punto è che senza studiare non si impara, in un modo o nell'altro. Quindi, sacco in spalla e pedalare!!!!

S.

:quotonegalattico:


Citazione di: Elliott il 09 Marzo, 2019, 10:16 AM
Io invece, nel caso di un amatore, non sono per nulla d'accordo.

Teoria base (i rudimenti proprio) e tanto esercizio. Per la teoria c'è sempre tempi.

dipende da cosa si intende per "amatore"...
per me un qualunque non professionista è un amatore, ma ci sono non professionisti che suonano e studiano a livelli piuttosto alti, anche se lo fanno per pura passione personale
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 09 Marzo, 2019, 12:36 PM
Per me amatore significa esattamente quello che significa per te :)

Ma spiego meglio il mio concetto:portare avanti di pari passo teoria e pratica, significa passare il primo (lungo) periodo a fare arpeggi, triadi etc...e mi chiedo che senso abbia se il fine, a breve termine, è quello di imbracciare la chitarra e suonare un brano che gli piace?!?

Assimilare (bene) i rudimenti primari, dedicarsi a suonare dando priorità a padroneggiare lo strumento ed inserire lo studio della teoria successivamente in tempi, modi e quantità preferiti, a mio avviso è ciò di cui chi suona senza impegni e scadenze abbia bisogno

Se poi, uno trova divertente ed appagante il contrario, chi sono io per non essere d'accordo?

Ps
Che poi, credo, che dietro ad una pentatonica ci siano aspetti pratici e teorici da studiare per anni
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: nihao65 il 09 Marzo, 2019, 01:32 PM
Onestamente continuo a non capire, "imbracciare la chitarra e suonare un brano che piace" presuppone comunque che uno impari prima gli accordi e/o le scale da suonare; certo uno può anche mettersi a imparare una nota per volta senza sapere cosa sta suonando (sto estremizzando), ma credo che nella maggior parte dei casi un amatore, come me, te e tanti altri, ha sicuramente imparato, ad esempio, prima il box della pentatonica di Am al 5° tasto e poi si sia lanciato nel suonare un blues. Allo stesso modo a distanza di anni lo stesso amatore di cui sopra non fa altro che ripetere la sessa cosa ma partendo da un gradino più alto della sua preparazione per affrontare un argomento più complesso. Quello che voglio dire è che di base c'è sempre prima una parte teorica di studio, indipendentemente da cosa si sta studiando
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 09 Marzo, 2019, 01:45 PM
Citazione di: nihao65 il 09 Marzo, 2019, 01:32 PM
Onestamente continuo a non capire, "imbracciare la chitarra e suonare un brano che piace" presuppone comunque che uno impari prima gli accordi e/o le scale da suonare;

Ma questi, sono i rudimenti cui facevo riferimento. Ma di certo, non mi sarà indispensabile conoscere l'armonizzazione della scala maggiore. Ma  se devo portare di pari passo teoria e pratica, prima ancora di suonare degli accordi, dovrò saperli costruire, sapere cosa li genera. Prima ancora di suonare un brano, dovrò saperlo analizzare, solfeggiare etc...

Mia figlia sa tutto quanto sopra ma non sa suonare una pentatonica, giusto per fare un esempio. Lei, sta portando avanti  di pari passo pratica e teoria.
A lei, per il suo percorso servirà. A me, per il mio...semplicemente piacerebbe ma posso farne a meno

Il succo del mio discorso è che non sono d'accordo con l'affermazione che teoria e pratica debbano andare avanti di pari passo, nel caso di un amatore che ha come ambizione quella di suonare per se stessi (questo chiede l'autore del topic) non
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 10 Marzo, 2019, 10:06 AM
Citazione di: Elliott il 09 Marzo, 2019, 12:36 PM
Per me amatore significa esattamente quello che significa per te :)

Ma spiego meglio il mio concetto:portare avanti di pari passo teoria e pratica, significa passare il primo (lungo) periodo a fare arpeggi, triadi etc...e mi chiedo che senso abbia se il fine, a breve termine, è quello di imbracciare la chitarra e suonare un brano che gli piace?!?

Assimilare (bene) i rudimenti primari, dedicarsi a suonare dando priorità a padroneggiare lo strumento ed inserire lo studio della teoria successivamente in tempi, modi e quantità preferiti, a mio avviso è ciò di cui chi suona senza impegni e scadenze abbia bisogno

Se poi, uno trova divertente ed appagante il contrario, chi sono io per non essere d'accordo?

Ps
Che poi, credo, che dietro ad una pentatonica ci siano aspetti pratici e teorici da studiare per anni

Non vorrei passare per Cetto La Qualunque, ma tu hai centrato il problema (non ho molto tempo e molta voglia, se quel poco che ho lo dedicassi alla teoria suonerei pochissimo e mi stancherei subito). Condivido anche il discorso di chi dice "bisogna studiare", perchè a volte improvviso, metto note "ad orecchio" che mi piacciono molto non sapendo di che scala siano (a parte maggiore e minore naturale e melodica e la pentatonica minore che più o meno conosco). Poi non trovando le note al volo sul manico il resto è fatto.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 10 Marzo, 2019, 11:20 AM
Per come la vedo io, posta superata la questione "amatore" (ossia che il nostro non voglia diventare un professionista) , le soluzioni possibili sono 2, a motivo di 2 possibili diverse situazioni:

a) l'individuo è un talento naturale. Gli dai in mano lo strumento e suona. Suoni tu e lui ad orecchio ti viene dietro, improvvisa senza problemi. Tira giù i pezzi ad orecchio al primo ascolto. Tutto questo senza sapere minimamente ciò che fa.
Dagli una base teorica solo per potersi rapportare con altri musicisti e via, lascialo divertire.

Di questi individui credo ne nascano 1 ogni 500.000. Io ho suonato ed insegnato a molti , ma ne ho conosciuto uno solo.


TUTTI gli altri cascano nell'opzione b.

b) la persona non sa dove mettere le mani. Non sa ricavare nè melodia nè accordi da un brano. Se canta, non riesce poi a ripetere ciò che fa alla chitarra. Tocca studiare e sopperire alla mancanza di talento naturale.

Mentre l'individuo A ti canta una scala diminuita semitono-tono senza sapere ciò che fa, ma solo perchè l'ha sentita, l'individuo B stenta a cantarla anche se ha lo strumento sotto e tu gli spieghi come fare. Tocca per forza studiare, ascoltarla e poi ripeterla.

L'individuo A non ne aveva bisogno, perchè obbligarlo ? Lo farà solo se vuole. L'individuo B è OBBLIGATO a studiare.

Se l'individuo B inizia a studiare la Penta e lì si ferma, non progredirà MAI. Userà per sempre al penta come può e magari si divertirà, per cui, buon per lui. Ma quando sentirà il bisogno o la voglia di migliorare, dovrà mettere mano allo studio.

L'individuo A studia la penta e poi magicamente si accorge di altri suoni ed inizia ad usarli, senza sapere che sta facendo una minore naturale o una minore armonica. Serve dirglielo ? Probabilmente no, se non per sua conoscenza. Anche lui si divertirà, ma lui ha la fortuna di spaziare senza dover per forza approcciare allo studio della teoria o di particolari esercizi di ear training.



In soldoni: l'individuo A è stato fornito dalla natura di una sorta di memoria acustica da un lato e da una geometrica dall'altro per cui ciò che sente ( accordi, scale, ecc.. ) non ha segreti. Prende lo strumento e le fa.
L'individuo B deve studiare per orientarsi, perchè se non studia, non "sente" ( percepisce ) ciò che il signor A percepisce naturalmente.


Credetemi, fato salvo pochi individui, la stragrande maggioranza casca assieme a me nella sezione B.
Volendo poi, scendendo ancora di più nei particolari, potremmo ulteriormente suddividere gli individui B in altri gruppi, di diverse capacità nell'assimilare suoni , forme, ritmi, tempo, ecc..


Ma alla fine, resta che il B DEVE studiare se vuole progredire. Se studia il giro di Do, lì si ferma.
Se è felice, comunque, siamo felici tutti.

Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Moreno Viola il 10 Marzo, 2019, 11:51 AM
Siccome, come scritto giustamente da Vu, le possibilità che un aspirante musicista sia così particolarmente dotato da poter fare a meno di qualsiasi tipo di rudimento pratico e teorico, sono percentualmente ridottissime, è evidente che buona parte dei chitarristi elettrici "primitivi" hanno fatto esclusivamente uso del loro orecchio e lo hanno educato in modo tale da permettergli di ascoltare e riprodurre senza avere nessuno schema alle spalle.
Sembra una cosa così stravagante, perchè da chitarristi ci siamo abituati ai box, ma chi suona strumenti non schematizzabili, lo trova normalissimo.
Un trombettista non può fare affidamento sui box.

Citazione di: Elliott il 09 Marzo, 2019, 12:36 PM
Ma spiego meglio il mio concetto:portare avanti di pari passo teoria e pratica, significa passare il primo (lungo) periodo a fare arpeggi, triadi etc...e mi chiedo che senso abbia se il fine, a breve termine, è quello di imbracciare la chitarra e suonare un brano che gli piace?!?

In realtà in prospettiva un senso ce l'ha.
Se io mi concentro esclusivamente su un brano, imparandolo perfettamente a memoria replicando quelli che sono semplici gesti, senza preoccuparmi dei perché sono state fatte certe scelte (che spesso sono tutt'altro che arbitrarie), quando vorrò impararne uno nuovo dovrò ripartire da zero, mentre se avrò acquisito un minimo di consapevolezza è probabile che a lungo andare, mi capiterà anche di riconoscere nel nuovo brano, oggetto del mi studio, le caratteristiche comuni con il precedente.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 10 Marzo, 2019, 12:37 PM
Citazione di: Moreno Viola il 10 Marzo, 2019, 11:51 AM

Citazione di: Elliott il 09 Marzo, 2019, 12:36 PM
Ma spiego meglio il mio concetto:portare avanti di pari passo teoria e pratica, significa passare il primo (lungo) periodo a fare arpeggi, triadi etc...e mi chiedo che senso abbia se il fine, a breve termine, è quello di imbracciare la chitarra e suonare un brano che gli piace?!?

In realtà in prospettiva un senso ce l'ha.


Ma certo che si, ed è tutto qui il mio discorso.

Ho fatto l'esempio di Alessia che sta studiando in prospettiva ma, onestamente, quanti di quelli che gli vien voglia di prendere uno strumento per divertimento puro ragionano in prospettiva?

Quanti di voi (che suonate da anni), avete comprato la chitarra ed avete portato avanti di pari passo teoria e pratica?




Ps
Comunque il discorso in generale è stato portato altrove. Io non ho detto che studiare la teoria non sia utile. Avrei detto altro :)
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 10 Marzo, 2019, 12:40 PM
Citazione di: Vu-meter il 10 Marzo, 2019, 11:20 AM

a) l'individuo è un talento naturale.  Io ho suonato ed insegnato a molti , ma ne ho conosciuto uno solo.

Grazie Vu, il piacere è stato tutto mio :sisi:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Moreno Viola il 10 Marzo, 2019, 01:02 PM
Citazione di: Elliott il 10 Marzo, 2019, 12:37 PM
Quanti di voi (che suonate da anni), avete comprato la chitarra ed avete portato avanti di pari passo teoria e pratica?

Io no, ed è proprio per questo che visti gli scarsi risultati, con il senno del poi consiglio a chi inizia di fare diversamente.
Però vorrei chiarire che io non parlo di una scelta fra teoria e pratica, ma di un passo ancora precedente che è l'ear traning.


Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Fostex il 10 Marzo, 2019, 03:42 PM
Citazione di: Elliott il 10 Marzo, 2019, 12:40 PM
Citazione di: Vu-meter il 10 Marzo, 2019, 11:20 AM

a) l'individuo è un talento naturale.  Io ho suonato ed insegnato a molti , ma ne ho conosciuto uno solo.

Grazie Vu, il piacere è stato tutto mio :sisi:
Lo stavo per dire io che quell'uno sarà stato sicuramente Elliott [emoji6]
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 10 Marzo, 2019, 04:20 PM
Citazione di: Elliott il 10 Marzo, 2019, 12:40 PM
Citazione di: Vu-meter il 10 Marzo, 2019, 11:20 AM

a) l'individuo è un talento naturale.  Io ho suonato ed insegnato a molti , ma ne ho conosciuto uno solo.

Grazie Vu, il piacere è stato tutto mio :sisi:


:laughing:

Sei una carogna...  :sarcastic:

  :abbraccio:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 11 Marzo, 2019, 10:13 AM
Citazione di: Vu-meter il 10 Marzo, 2019, 11:20 AM
Per come la vedo io, posta superata la questione "amatore" (ossia che il nostro non voglia diventare un professionista) , le soluzioni possibili sono 2, a motivo di 2 possibili diverse situazioni:

a) l'individuo è un talento naturale. Gli dai in mano lo strumento e suona. Suoni tu e lui ad orecchio ti viene dietro, improvvisa senza problemi. Tira giù i pezzi ad orecchio al primo ascolto. Tutto questo senza sapere minimamente ciò che fa.
Dagli una base teorica solo per potersi rapportare con altri musicisti e via, lascialo divertire.

Di questi individui credo ne nascano 1 ogni 500.000. Io ho suonato ed insegnato a molti , ma ne ho conosciuto uno solo.


TUTTI gli altri cascano nell'opzione b.



L'individuo B deve studiare, ma l'individuo A deve passare il resto della vita tormentato dalle zanzare  :angry2: :angry2: :angry2: :angry2:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: m4ssi il 11 Marzo, 2019, 10:13 AM
Citazione di: Elliott il 10 Marzo, 2019, 12:37 PM
Quanti di voi (che suonate da anni), avete comprato la chitarra ed avete portato avanti di pari passo teoria e pratica?

Io lo sto facendo ora, e mi maledico per non averlo fatto prima, mi si è aperto un mondo. Reputo la teoria indispensabile per imparare a suonare. Infatti tante cose che ho studiato negli anni, che praticamente imparavo a memoria ma senza sapere di fatto quello che stavo facendo le ho dimenticate, invece le cose che ho studiato con teoria annessa me le ricordo senza problemi. Poi ognuno è individuale, ma per il mio studio è davvero fondamentale la teoria.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 11 Marzo, 2019, 10:20 AM
Ecco, vedi M4ssi, date tutti la stessa risposta  :etvoila:

Ma parlate così, perché avete già comunque soddisfatto la parte pratica che vi permette di godervi la passione :sisi:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Santano il 11 Marzo, 2019, 10:26 AM


L'individuo B deve studiare, ma l'individuo A deve passare il resto della vita tormentato dalle zanzare  :angry2: :angry2: :angry2: :angry2:
[/quote]

:laughing:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 11 Marzo, 2019, 10:28 AM
Citazione di: Santano il 11 Marzo, 2019, 10:26 AM


L'individuo B deve studiare, ma l'individuo A deve passare il resto della vita tormentato dalle zanzare  :angry2: :angry2: :angry2: :angry2:

:laughing:
[/quote]

Invidia pazzesca..  :laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Fostex il 11 Marzo, 2019, 10:34 AM
Citazione di: Santano il 11 Marzo, 2019, 10:26 AM


L'individuo B deve studiare, ma l'individuo A deve passare il resto della vita tormentato dalle zanzare  :angry2: :angry2: :angry2: :angry2:

l'individuo A lo riconosci perché al posto del dopobarba si mette l'Autan...  :laughing:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 11 Marzo, 2019, 11:27 AM
Citazione di: Fostex il 11 Marzo, 2019, 10:34 AM
Citazione di: Santano il 11 Marzo, 2019, 10:26 AM


L'individuo B deve studiare, ma l'individuo A deve passare il resto della vita tormentato dalle zanzare  :angry2: :angry2: :angry2: :angry2:

l'individuo A lo riconosci perché al posto del dopobarba si mette l'Autan...  :laughing:


:laughing: :lol:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Bedrock il 11 Marzo, 2019, 11:32 AM
Citazione di: Elliott il 10 Marzo, 2019, 12:37 PM
Quanti di voi (che suonate da anni), avete comprato la chitarra ed avete portato avanti di pari passo teoria e pratica?

Io!
Sono entrato in una scuola di musica e dopo ho comprato la chitarra  :D
Ne sapevo molto di più in giovinezza, gli anni di fermo a causa delle "cose della vita" hanno arrugginito le mani e annebbiato le conoscenze, peccato... oggi mi ritrovo a studiare praticamente ex novo cose che avevo acquisito 25 anni fa  :etvoila:
Qualsiasi approccio alla musica può andare bene, dal più analitico razionale, al più semplice ed istintivo.
Però può succedere che ti venga in mente di fare la domanda che ha animato questo post, e di conseguenza un minimo, seppur minimo supporto alla teoria va chiesto se si vuole una risposta  :etvoila:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 11 Marzo, 2019, 11:54 AM
Dunque tu conosci tutta la teoria che sta dietro ciò che sai suonare? :)
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 11 Marzo, 2019, 12:07 PM
Citazione di: Elliott il 11 Marzo, 2019, 11:54 AM
Dunque tu conosci tutta la teoria che sta dietro ciò che sai suonare? :)

Perdonami Elliott, ma questo dovrebbe essere il minimo sindacale per un musicista.
Perdonami il termine, ti prego, ma altrimenti saremmo "scimmie ammaestrate" ( senza offesa per nessuno, è solo un'immagine che uso perchè è fortemente descrittiva, ma non vuole essere offensiva, mi raccomando ) .
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Bedrock il 11 Marzo, 2019, 12:12 PM
Citazione di: Elliott il 11 Marzo, 2019, 11:54 AM
Dunque tu conosci tutta la teoria che sta dietro ciò che sai suonare? :)

Da ragazzo si, conoscevo l'armonia che c'era dietro alla scrittura dei brani, sapevo armonizzare le scale, sapevo modulare e sostituire gli accordi, sapevo anche se a livelli non approfonditi perché non mi piaceva proprio improvvisare modale, e tante altre cosette.
Ho studiato per un anno armonia jazz con un direttore di orchestra, ma ero un metallaro dentro e per me gli accordi m7b5 servivano solo a giustificare gli arpeggi diminuiti da far in sweep come Malmsteen  :laughing:
Qualcosa me lo ricordo ancora, ma non so più leggere la musica, o in maniera così oscena che mi vergogno a farlo :)
Sto riprendendo in mano i modi minori, in particolare il melodico. Vorrei tornare dove ero arrivato e dove, per i miei gusti musicali dell'epoca, mi ero fermato concentrandomi sulla tecnica nuda e cruda.
Vediamo se sta volta riesco a fare quel passetto per rendere più interessante il mio fraseggio.
Per noi è una passione, è giusto e normale che si approfondisca e si studi gli aspetti che più ci attraggono.
C'è chi si diverte tanto quanto me strimpellando un giro di C su un'acustica, benissimo per lui!
Da ragazzo mi interessava suonare come nuno bettencourt e mi divertivo a fare su e giù sulla tastiera a velocità che oggi manco mi sogno. Mi piaceva quello e a quello ho dedicato principalmente il mio tempo.
Oggi che le energie e i tempi disponibili sono pochissimi provo con lentezza a dedicarmi a quello che più mi interessa in questa fase.
I risultati ci sono, vado solo molto più lentamente di quanto vorrei ma che ci posso fare?
Mi piace studiare, mi piace provare a fare qualcosa di nuovo, mi spiace che ho dovuto praticamente ricominciare da zero.
Ma lo faccio non perchè mi serva, perchè mi piace  ::)
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 11 Marzo, 2019, 12:17 PM
Da ciò che dici, deduco che sono l'unica scimmia ammaestrata del forum perchè tutti mi sapranno dire [modalità estremizzazione ON] che note sono quelle di... Una riga di pentagramma a caso

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ffunkyimg.com%2Fi%2F2Sej7.jpg&hash=7ce8151a4eb820d9f52f70a98f4eaf77368ff0a6)

Gian.luca  :fan:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Bedrock il 11 Marzo, 2019, 12:20 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Marzo, 2019, 12:07 PM
Citazione di: Elliott il 11 Marzo, 2019, 11:54 AM
Dunque tu conosci tutta la teoria che sta dietro ciò che sai suonare? :)

Perdonami Elliott, ma questo dovrebbe essere il minimo sindacale per un musicista.
Perdonami il termine, ti prego, ma altrimenti saremmo "scimmie ammaestrate" ( senza offesa per nessuno, è solo un'immagine che uso perchè è fortemente descrittiva, ma non vuole essere offensiva, mi raccomando ) .

Ammetto di ragionare come VU.
Io sono analitico, mi piace capire le cose che faccio, in ogni ambito, lo sono da quando sono bambino e forse è il motivo che mi ha fatto scegliere il percorso universitario che ho scelto quando da ragazzo avevo tanti grilli in testa  :laughing:
Però applico questo ragionamento a me stesso e non agli altri e comprendo benissimo chi non ha voglia di fare questo passo in più e trova divertimento e soddisfazione in un approccio più light.
Aggiungo, credo che questi siano la quasi totalità  :laughing:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 11 Marzo, 2019, 12:25 PM
Citazione di: Gian.luca link=topic=12774.msg346487#msg346487
Aggiungo, credo che questi siano la quasi totalità  :laughing:

:etvoila:



Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 11 Marzo, 2019, 12:59 PM
Citazione di: Elliott il 11 Marzo, 2019, 12:17 PM
Da ciò che dici, deduco che sono l'unica scimmia ammaestrata del forum perchè tutti mi sapranno dire che note sono quelle di... Una riga di pentagramma a caso

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ffunkyimg.com%2Fi%2F2Sej7.jpg&hash=7ce8151a4eb820d9f52f70a98f4eaf77368ff0a6)

Gian.luca  :fan:


Potrei dirtele senza problema ( unica difficoltà è che siano in chiavi che non leggo mai e quindi devo un attimo riprendere l'orientamento), ma non è questo il punto.

La lettura musicale personalmente non la contemplo nella teoria musicale.
Per me, nell'etichetta "Teoria Musicale" rientra lo studio dell'armonia. La lettura musicale è senz'altro utile, ma non è fondamentale. Semmai, MOLTO, MOLTO utile sarebbe quello che nessuno vuole fare, che è "lo sportello" della lettura musicale, che è il solfeggio.
Quello studio è meraviglioso perchè è un ear-training pazzesco e trovo abbia un peso enorme più sulla formazione musicale che sulla lettura, che mi interessa meno tramettere, onestamente.

Se non so riconoscere nel giro di accordi che sto suonando, i ruoli dei vari accordi e i motivi per cui sono presenti certe alterazioni o certe modulazioni o ancora certe sostituzioni; oppure non so quali scale possa utilizzarci sopra e soprattutto perchè e quali risultati uditivi mi daranno ( che è il motivo per cui scelgo una certa cosa ) , secondo me sei un musicista "castrato".
Puoi suonare e divertirti e non c'è niente di male, ma la comprensione delle cose, come SEMPRE, ti apre mondi, possibilità e anche un certo gusto del divertimento. Non ci credo che stai dicendo che non serve capire. Per come ti conosco io, tu sei proprio il contrario.

Che poi tu mi dica : ma mentre suono mica penso a scale o a ruoli degli accordi. E' vero, ma lo fa in automatico il tuo cervello perchè SCEGLIE sulla base di ciò che conosce. Se non conosce, come sceglie ?

Se ti chiedo ora: cantami una scala indiana con le loro 30 note, come potresti mai farla ? Non le hai dentro, non le conosci, non le sai.
Impossibile per te effettuare una scelta, anche se ti dò un sitar in mano ( che può suonare le 30 note ) .

Tu suoni per ciò che hai nelle orecchie e nella mente. Se nelle orecchie hai le penta e conosci solo le penta, suonerai delle penta. Niente di male, lo hanno fatto fior fior di musicisti che tutti amiamo e stimiamo, ma se uno vuole crescere, cambiare, spostarsi altrove, tocca studiare.

Alcuni ragazzi veniano a lezione con il FINTO mito che Hendrix suonasse senza conoscere la teoria musicale o aver studiato ( l'argomento meriterebbe però un topic a parte, qui mi limito a dire che è assolutamente un falso mito ) e mi dicevano : "se l'ha fatto lui, perchè non posso farlo io ?" .. e io chiedevo :"tu sei Jimi Hendrix? Se ti senti come Jimi, fammi sentire qualcosa. Quello che vuoi."
A quel punto prendevano consapevolezza di cosa serviva lo studio. Senza, non muovevano neanche le mani.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 11 Marzo, 2019, 01:14 PM
Non mi riferivo a te Vu :D ma alla maggioranza

Ps quelle due pagine sono proprio degli esercizi di solfeggio in diverse chiavi.

Modalità estremizzazione OFF


Però, per piacere, non portiamo altrove le mie parole. Sono li...scritte.
Ripeto, non ho detto che sia inutile studiare (sono capra, non scemo :D) contesto (si fa per dire) il fatto che non serve, a chi suona per puro divertimento, che la teoria vada di pari passo con la pratica; basta a mio avviso, la teoria base, i rudimenti...per suonare con cognizione e soddisfazione.

Ma, soprattutto, il tutto va contestualizzato con la richiesta dell'autore e del topic

Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 11 Marzo, 2019, 01:49 PM
Ah, adesso confessi, eh ? (Ispettore Clouseau docet )  :sarcastic: :laughing:

:abbraccio:


Il solista delle parallele la pantera rosa peter sellers - YouTube (https://youtu.be/yOOE9t9YaXc)
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: nihao65 il 11 Marzo, 2019, 06:03 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Marzo, 2019, 12:59 PM
Citazione di: Elliott il 11 Marzo, 2019, 12:17 PM
Da ciò che dici, deduco che sono l'unica scimmia ammaestrata del forum perchè tutti mi sapranno dire che note sono quelle di... Una riga di pentagramma a caso

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ffunkyimg.com%2Fi%2F2Sej7.jpg&hash=7ce8151a4eb820d9f52f70a98f4eaf77368ff0a6)

Gian.luca  :fan:


Potrei dirtele senza problema ( unica difficoltà è che siano in chiavi che non leggo mai e quindi devo un attimo riprendere l'orientamento), ma non è questo il punto.

La lettura musicale personalmente non la contemplo nella teoria musicale.
Per me, nell'etichetta "Teoria Musicale" rientra lo studio dell'armonia. La lettura musicale è senz'altro utile, ma non è fondamentale. Semmai, MOLTO, MOLTO utile sarebbe quello che nessuno vuole fare, che è "lo sportello" della lettura musicale, che è il solfeggio.
Quello studio è meraviglioso perchè è un ear-training pazzesco e trovo abbia un peso enorme più sulla formazione musicale che sulla lettura, che mi interessa meno tramettere, onestamente.

Se non so riconoscere nel giro di accordi che sto suonando, i ruoli dei vari accordi e i motivi per cui sono presenti certe alterazioni o certe modulazioni o ancora certe sostituzioni; oppure non so quali scale possa utilizzarci sopra e soprattutto perchè e quali risultati uditivi mi daranno ( che è il motivo per cui scelgo una certa cosa ) , secondo me sei un musicista "castrato".
Puoi suonare e divertirti e non c'è niente di male, ma la comprensione delle cose, come SEMPRE, ti apre mondi, possibilità e anche un certo gusto del divertimento. Non ci credo che stai dicendo che non serve capire. Per come ti conosco io, tu sei proprio il contrario.

Che poi tu mi dica : ma mentre suono mica penso a scale o a ruoli degli accordi. E' vero, ma lo fa in automatico il tuo cervello perchè SCEGLIE sulla base di ciò che conosce. Se non conosce, come sceglie ?

Se ti chiedo ora: cantami una scala indiana con le loro 30 note, come potresti mai farla ? Non le hai dentro, non le conosci, non le sai.
Impossibile per te effettuare una scelta, anche se ti dò un sitar in mano ( che può suonare le 30 note ) .

Tu suoni per ciò che hai nelle orecchie e nella mente. Se nelle orecchie hai le penta e conosci solo le penta, suonerai delle penta. Niente di male, lo hanno fatto fior fior di musicisti che tutti amiamo e stimiamo, ma se uno vuole crescere, cambiare, spostarsi altrove, tocca studiare.

Alcuni ragazzi veniano a lezione con il FINTO mito che Hendrix suonasse senza conoscere la teoria musicale o aver studiato ( l'argomento meriterebbe però un topic a parte, qui mi limito a dire che è assolutamente un falso mito ) e mi dicevano : "se l'ha fatto lui, perchè non posso farlo io ?" .. e io chiedevo :"tu sei Jimi Hendrix? Se ti senti come Jimi, fammi sentire qualcosa. Quello che vuoi."
A quel punto prendevano consapevolezza di cosa serviva lo studio. Senza, non muovevano neanche le mani.

sono d'accordo praticamente su tutto; poi che la cosa sia sempre fattibile e perseguibile è un altro paio di maniche.
Per quello che mi riguarda mi è captato spesso, soprattutto in passato, di dover colmare lacune teorico/armoniche di cose che magari facevo a livello pratico sul tal brano ma che in realtà non facevano parte del mio bagaglio; ora alcune di quelle cose mi basta sentirle in brani o contesti completamente diversi e saperle immediatamente "visualizzare" mentalmente e praticamente sullo strumento.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Moreno Viola il 11 Marzo, 2019, 09:59 PM
Citazione di: nihao65 il 11 Marzo, 2019, 06:03 PM
... ora alcune di quelle cose mi basta sentirle in brani o contesti completamente diversi e saperle immediatamente "visualizzare" mentalmente e praticamente sullo strumento. 

Ed è esattamente l'obbiettivo che secondo me dovrebbe puntare a raggiungere chiunque.

Paradossalmente è più facile trovare questa abilità nel cosiddetto chitarrista da spiaggia, capace di individuare ad orecchio i giri comuni alle canzoni che gli chiedono, che non nel chitarrista tecnicamente più completo ma che non muove un passo se non ha uno schema da seguire.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 11 Marzo, 2019, 10:36 PM
Questa è una scala dorica o locria?  :D :D :D

Ippopotamo che scorreggia, esilarante! - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=wVi6UaXtwvQ)

Cosa mi consigliereste per imparare i rudimenti basilari di teoria? Non tomi perchè non ho nè tempo nè voglia..
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 11 Marzo, 2019, 10:40 PM
Guarda qui : Metodi Didattici - page 1 - Jamble - Forum chitarra, pedali, amplificatori (https://forum.jamble.it/metodi-didattici/)
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 11 Marzo, 2019, 10:48 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Marzo, 2019, 10:40 PM
Guarda qui : Metodi Didattici - page 1 - Jamble - Forum chitarra, pedali, amplificatori (https://forum.jamble.it/metodi-didattici/)

Ci sono tante proposte, tu cosa mi consigli Vu? Sicuramente sei il più competente in merito.
Grazie del link!
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Mimmolo il 12 Marzo, 2019, 12:19 PM
2 cent
Analizzare il circolo delle quinte e aiutarsi in ciò con ottime app disponibili per i telefoni mi aiuta a trovare la chiave per comprendere l'armonia.
Sullo studio non vorrei sminuire il lavoro di tanti bravi maestri.
Personalmente studio quando sono triste perché imparare mi rende felice.
Posso consigliare su iOS
Ultimate Circle of fifths
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 12 Marzo, 2019, 03:45 PM
Citazione di: Mimmolo il 12 Marzo, 2019, 12:19 PM
2 cent
Analizzare il circolo delle quinte e aiutarsi in ciò con ottime app disponibili per i telefoni mi aiuta a trovare la chiave per comprendere l'armonia.
Sullo studio non vorrei sminuire il lavoro di tanti bravi maestri.
Personalmente studio quando sono triste perché imparare mi rende felice.
Posso consigliare su iOS
Ultimate Circle of fifths

Grazie. Io purtroppo sono android..
Dubito però che le semplici alterazioni delle varie tonalità sia quanto basti per la teoria musicale..sarebbe troppo bello.. :-\
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 12 Marzo, 2019, 05:17 PM
Citazione di: doremifax il 11 Marzo, 2019, 10:48 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Marzo, 2019, 10:40 PM
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Ci sono tante proposte, tu cosa mi consigli Vu? Sicuramente sei il più competente in merito.
Grazie del link!


Va be', ma sei il re dei pigri..  :sarcastic:  :laughing:

C'È un' intera sezione a disposizione..

Parti da qui ... Armonia, scale, accordi : un' utile guida gratuita ! - Metodi Didattici - (https://forum.jamble.it/metodi-didattici/armonia-scale-accordi-un'-utile-guida-gratuita-!/)
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 12 Marzo, 2019, 05:39 PM
Citazione di: Vu-meter il 12 Marzo, 2019, 05:17 PM
Citazione di: doremifax il 11 Marzo, 2019, 10:48 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Marzo, 2019, 10:40 PM
Guarda qui : Metodi Didattici - page 1 - Jamble - Forum chitarra, pedali, amplificatori (https://forum.jamble.it/metodi-didattici/)

Ci sono tante proposte, tu cosa mi consigli Vu? Sicuramente sei il più competente in merito.
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Va be', ma sei il re dei pigri..  :sarcastic:  :laughing:

C'È un' intera sezione a disposizione..

Parti da qui ... Armonia, scale, accordi : un' utile guida gratuita ! - Metodi Didattici - (https://forum.jamble.it/metodi-didattici/armonia-scale-accordi-un'-utile-guida-gratuita-!/)

:laughing: :laughing: :laughing:

No Vu! Siccome ci sono tante proposte, non volevo scegliere quello sbagliato, magari super tecnico che mi porterebbe ad arenarmi subito.
Ho trovato Otto Karolyi La grammatica della musica, pensi possa andare? Lo avevo già...a prendere polvere... :maio:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Mimmolo il 12 Marzo, 2019, 08:30 PM
Citazione di: doremifax il 12 Marzo, 2019, 03:45 PM
Citazione di: Mimmolo il 12 Marzo, 2019, 12:19 PM
2 cent
Analizzare il circolo delle quinte e aiutarsi in ciò con ottime app disponibili per i telefoni mi aiuta a trovare la chiave per comprendere l'armonia.
Sullo studio non vorrei sminuire il lavoro di tanti bravi maestri.
Personalmente studio quando sono triste perché imparare mi rende felice.
Posso consigliare su iOS
Ultimate Circle of fifths

Grazie. Io purtroppo sono android..
Dubito però che le semplici alterazioni delle varie tonalità sia quanto basti per la teoria musicale..sarebbe troppo bello.. :-\
Sicuramente ne trovi anche per Android.
Di base è come una chiave magica con cui decifrare parecchi aspetti dell'armonia, le alterazioni in chiave, lo studio dei gradi e dei modi e di come tutto sia molto geometrico e semplice nella sua essenza.
Quello che ti consigliavo, ma chiaramente altri ugualmente, lavora sia a livello di accordi che di scale.
Rimane una chiave crittografica e non sostituisce uno studio serio
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Mimmolo il 12 Marzo, 2019, 08:58 PM
Stavo cercando qualche bel video illustrativo e chi ti trovo?
Sua maestà
https://youtu.be/6pJyA5XAmRg
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 13 Marzo, 2019, 07:09 AM
Citazione di: Mimmolo il 12 Marzo, 2019, 08:58 PM
Stavo cercando qualche bel video illustrativo e chi ti trovo?
Sua maestà
Il circolo delle quinte visto sul manico della chitarra - YouTube (https://youtu.be/6pJyA5XAmRg)


Sì, il re .. ma degli off topics !  :kingot:

:laughing:

Sei sempre troppo gentile, caro.  :abbraccio:

Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 13 Marzo, 2019, 07:22 AM
Citazione di: Vu-meter il 13 Marzo, 2019, 07:09 AM
Citazione di: Mimmolo il 12 Marzo, 2019, 08:58 PM
Stavo cercando qualche bel video illustrativo e chi ti trovo?
Sua maestà
Il circolo delle quinte visto sul manico della chitarra - YouTube (https://youtu.be/6pJyA5XAmRg)


Sì, il re .. ma degli off topics !  :kingot:

:laughing:

Sei sempre troppo gentile, caro.  :abbraccio:

La Tele in bella vista..grande Vu!!!!
Ora lo guardo..
Buongiorno a tutti..
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 13 Marzo, 2019, 09:28 AM
Ragazzi, che tristezza però. Studiando un pò di scale e tonalità, mi son messo a guardare il solo di Vivere ed è semplicemente una pentatonica maggiore  :'( insieme al solo de gli Angeli era uno dei miei preferiti. E' proprio vero: non conoscere il tuo idolo. Spero che nel prosieguo metta qualcosa di più cool..anche se questo mi fa pensare che con la stessa scala che uso io Stef Burns tira fuori della roba pazzesca, io delle tavanate pazzesche (Fantozzi docet)
Scusate  l'OT
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Andy_Azz il 13 Marzo, 2019, 09:31 AM
Citazione di: doremifax il 13 Marzo, 2019, 09:28 AM
Ragazzi, che tristezza però. Studiando un pò di scale e tonalità, mi son messo a guardare il solo di Vivere ed è semplicemente una pentatonica maggiore  :'( insieme al solo de gli Angeli era uno dei miei preferiti. E' proprio vero: non conoscere il tuo idolo. Spero che nel prosieguo metta qualcosa di più cool..anche se questo mi fa pensare che con la stessa scala che uso io Stef Burns tira fuori della roba pazzesca, io delle tavanate pazzesche (Fantozzi docet)
Scusate  l'OT

doremifax..... scusa la correzione...
ma il solo de gli Angeli è suonato da Michael Landau
mentre quello di Vivere da Steve Farris

Burns dal vivo ci mette del "suo" ...... ma è sempre abbastanza fedele a quanto inciso su disco  ::)
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: m4ssi il 13 Marzo, 2019, 09:36 AM
la vedi in modo sbagliato. Non conosco il solo in questione, ma sicuramente se vai ad analizzare quel solo, ogni nota cadrà sopra un preciso accordo, e poi c'è il timing che è la parte fondamentale. E magari alcune parti che a te sembrano penta (che di fatto lo sono) potrebbero essere degli arpeggi o anche solo intervalli nella sua testa.

Prendi Little wing, li sopra ogni accordo (tranne uno se ben ricordo) lui cade con la nota corretta. Non è questione di complessità della scala, suonare una penta o suonare una scala locria non è molto diverso se le conosci, il problema è far cantare le note caratteristiche sopra una struttura.

Ti faccio un altro esempio: prendi the thrill is gone, puoi improvvisare tutto con la penta di Bm, ma se sul secondo accordo, che è un Em, aggiungi la sesta minore sempre di B, avrai tutto un altro colore. Ma uno potrebbe vederla non come nota della scala di Bm, ma come terza minore di E, ossia la sua nota caratteristica. A volta basta davvero poco per fare la differenza.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 13 Marzo, 2019, 09:56 AM
Citazione di: Andy_Azz il 13 Marzo, 2019, 09:31 AM

doremifax..... scusa la correzione...
ma il solo de gli Angeli è suonato da Michael Landau
mentre quello di Vivere da Steve Farris

Burns dal vivo ci mette del "suo" ...... ma è sempre abbastanza fedele a quanto inciso su disco  ::)

Si, si, hai ragione..io guardavo il video con Stef..quanto a Landau: chapeau, che bravo!!
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 13 Marzo, 2019, 10:00 AM
Citazione di: m4ssi il 13 Marzo, 2019, 09:36 AM
la vedi in modo sbagliato. Non conosco il solo in questione, ma sicuramente se vai ad analizzare quel solo, ogni nota cadrà sopra un preciso accordo, e poi c'è il timing che è la parte fondamentale. E magari alcune parti che a te sembrano penta (che di fatto lo sono) potrebbero essere degli arpeggi o anche solo intervalli nella sua testa.

Prendi Little wing, li sopra ogni accordo (tranne uno se ben ricordo) lui cade con la nota corretta. Non è questione di complessità della scala, suonare una penta o suonare una scala locria non è molto diverso se le conosci, il problema è far cantare le note caratteristiche sopra una struttura.

Ti faccio un altro esempio: prendi the thrill is gone, puoi improvvisare tutto con la penta di Bm, ma se sul secondo accordo, che è un Em, aggiungi la sesta minore sempre di B, avrai tutto un altro colore. Ma uno potrebbe vederla non come nota della scala di Bm, ma come terza minore di E, ossia la sua nota caratteristica. A volta basta davvero poco per fare la differenza.

m4ssi, onestamente appena imparo una briciola mi rendo conto di sapere ancora di meno. Beata ignoranza.. :cry2: :cry2: :cry2:
Grazie del suggerimento...il solo però su una canzone ad orecchio per sapere che accordi sono e metterci le note giuste devi essere un drago. Io giusto riesco a capire la tonalità...
Mi succede la stessa cosa sempre: appena inizio a studiare un minimo vedo il mare magnum che mi aspetta e mollo la presa...  :-[
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: m4ssi il 13 Marzo, 2019, 10:14 AM
Citazione di: doremifax il 13 Marzo, 2019, 10:00 AM
Citazione di: m4ssi il 13 Marzo, 2019, 09:36 AM
la vedi in modo sbagliato. Non conosco il solo in questione, ma sicuramente se vai ad analizzare quel solo, ogni nota cadrà sopra un preciso accordo, e poi c'è il timing che è la parte fondamentale. E magari alcune parti che a te sembrano penta (che di fatto lo sono) potrebbero essere degli arpeggi o anche solo intervalli nella sua testa.

Prendi Little wing, li sopra ogni accordo (tranne uno se ben ricordo) lui cade con la nota corretta. Non è questione di complessità della scala, suonare una penta o suonare una scala locria non è molto diverso se le conosci, il problema è far cantare le note caratteristiche sopra una struttura.

Ti faccio un altro esempio: prendi the thrill is gone, puoi improvvisare tutto con la penta di Bm, ma se sul secondo accordo, che è un Em, aggiungi la sesta minore sempre di B, avrai tutto un altro colore. Ma uno potrebbe vederla non come nota della scala di Bm, ma come terza minore di E, ossia la sua nota caratteristica. A volta basta davvero poco per fare la differenza.

m4ssi, onestamente appena imparo una briciola mi rendo conto di sapere ancora di meno. Beata ignoranza.. :cry2: :cry2: :cry2:
Grazie del suggerimento...il solo però su una canzone ad orecchio per sapere che accordi sono e metterci le note giuste devi essere un drago. Io giusto riesco a capire la tonalità...
Mi succede la stessa cosa sempre: appena inizio a studiare un minimo vedo il mare magnum che mi aspetta e mollo la presa...  :-[
ma non devi scoraggiarti, come ho detto basta poco per fare la differenza.
- Io inizierei a studiare l'armonizzazione della scala maggiore e minore
- Studiare gli intervalli e capire come si costruiscono triadi e accordi di settima
- Studio delle strutture delle penta maggiori e minori
- Fare un pò di solfeggio ritmico

Se già fai questo sei già ad un buon livello. Credimi sono alla portata di chiunque e non ci vogliono anni per apprenderli.
Come spesso ho suggerito questo aiuta parecchio: http://www.amazon.it/Armonia-teoria-Keith-Wyatt/dp/885071436X/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1552468413&sr=8-1&keywords=armonia+e+teoria (http://www.amazon.it/Armonia-teoria-Keith-Wyatt/dp/885071436X/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1552468413&sr=8-1&keywords=armonia+e+teoria)

Altri libri che ho provato sono troppo complessi, e non hanno esercizi, quello parte da zero ed è scritto in modo che possa capirlo chiunque. io lascerei perdere i video su youtube, per carità vanno bene, ma spesso non hanno una vera e propria spiegazione e quasi sempre richiedono già delle basi, perchè se fanno un Cmaj7 e non spiegano come si costruisce non ha senso....soprattutto quando dicono "indice su quinta corda tasto 3...." non serve assolutamente a niente.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 13 Marzo, 2019, 10:42 AM
Citazione di: m4ssi il 13 Marzo, 2019, 10:14 AM
Citazione di: doremifax il 13 Marzo, 2019, 10:00 AM
Citazione di: m4ssi il 13 Marzo, 2019, 09:36 AM
la vedi in modo sbagliato. Non conosco il solo in questione, ma sicuramente se vai ad analizzare quel solo, ogni nota cadrà sopra un preciso accordo, e poi c'è il timing che è la parte fondamentale. E magari alcune parti che a te sembrano penta (che di fatto lo sono) potrebbero essere degli arpeggi o anche solo intervalli nella sua testa.

Prendi Little wing, li sopra ogni accordo (tranne uno se ben ricordo) lui cade con la nota corretta. Non è questione di complessità della scala, suonare una penta o suonare una scala locria non è molto diverso se le conosci, il problema è far cantare le note caratteristiche sopra una struttura.

Ti faccio un altro esempio: prendi the thrill is gone, puoi improvvisare tutto con la penta di Bm, ma se sul secondo accordo, che è un Em, aggiungi la sesta minore sempre di B, avrai tutto un altro colore. Ma uno potrebbe vederla non come nota della scala di Bm, ma come terza minore di E, ossia la sua nota caratteristica. A volta basta davvero poco per fare la differenza.

m4ssi, onestamente appena imparo una briciola mi rendo conto di sapere ancora di meno. Beata ignoranza.. :cry2: :cry2: :cry2:
Grazie del suggerimento...il solo però su una canzone ad orecchio per sapere che accordi sono e metterci le note giuste devi essere un drago. Io giusto riesco a capire la tonalità...
Mi succede la stessa cosa sempre: appena inizio a studiare un minimo vedo il mare magnum che mi aspetta e mollo la presa...  :-[
ma non devi scoraggiarti, come ho detto basta poco per fare la differenza.
- Io inizierei a studiare l'armonizzazione della scala maggiore e minore
- Studiare gli intervalli e capire come si costruiscono triadi e accordi di settima
- Studio delle strutture delle penta maggiori e minori
- Fare un pò di solfeggio ritmico

Se già fai questo sei già ad un buon livello. Credimi sono alla portata di chiunque e non ci vogliono anni per apprenderli.
Come spesso ho suggerito questo aiuta parecchio: http://www.amazon.it/Armonia-teoria-Keith-Wyatt/dp/885071436X/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1552468413&sr=8-1&keywords=armonia+e+teoria (http://www.amazon.it/Armonia-teoria-Keith-Wyatt/dp/885071436X/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1552468413&sr=8-1&keywords=armonia+e+teoria)

Altri libri che ho provato sono troppo complessi, e non hanno esercizi, quello parte da zero ed è scritto in modo che possa capirlo chiunque. io lascerei perdere i video su youtube, per carità vanno bene, ma spesso non hanno una vera e propria spiegazione e quasi sempre richiedono già delle basi, perchè se fanno un Cmaj7 e non spiegano come si costruisce non ha senso....soprattutto quando dicono "indice su quinta corda tasto 3...." non serve assolutamente a niente.

So ad esempio che in tonalità di DO avrò do re - mi - fa sol la - sidim7 (?)
so le triadi cose son formate (do, mi,sol - re,fa,la, mi,sol,si etc) ma come le applico al solo?
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: m4ssi il 13 Marzo, 2019, 10:48 AM
Citazione di: doremifax il 13 Marzo, 2019, 10:42 AM
So ad esempio che in tonalità di DO avrò do re - mi - fa sol la - sidim7 (?)
so le triadi cose son formate (do, mi,sol - re,fa,la, mi,sol,si etc) ma come le applico al solo?
Devi indicare anche la qualità: Cmaj7 - Dm7 - Em7 - Fmaj7 - G7 - Am7 - Bm75b
Anche nelle triadi devi saperle corrette: C: do-mi-sol  ok
RE: re-fa#-la   ma se fosse minore sarebbe: re-fa-la

Probabilmente tante cose le sai già, e devi solo fare ordine nella tua testa. Ci metti ancora meno.

Per il solo, devi vedere la progressione e potresti sopra qualche accordo far cantare la sua terza minore o maggiore che sia, però bisognerebbe analizzare il brano. Puoi sforzarti ad improvvisare solo con le triadi, registri un accompagnamento facile, anche solo 2 accordi o anche 1 solo per iniziare e ti sforzi di usare solo le triadi.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: nihao65 il 13 Marzo, 2019, 12:10 PM
 :quotonemegagalattico:
per tutto quello che ha scritto m4ssi
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Santano il 13 Marzo, 2019, 12:45 PM
Citazione di: m4ssi il 13 Marzo, 2019, 10:48 AM
Citazione di: doremifax il 13 Marzo, 2019, 10:42 AM
So ad esempio che in tonalità di DO avrò do re - mi - fa sol la - sidim7 (?)
so le triadi cose son formate (do, mi,sol - re,fa,la, mi,sol,si etc) ma come le applico al solo?
Devi indicare anche la qualità: Cmaj7 - Dm7 - Em7 - Fmaj7 - G7 - Am7 - Bm75b
Anche nelle triadi devi saperle corrette: C: do-mi-sol  ok
RE: re-fa#-la   ma se fosse minore sarebbe: re-fa-la

Bellissima risposta, diamo sempre per scontato che si sappiano le basi.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 13 Marzo, 2019, 01:27 PM
Citazione

Per il solo, devi vedere la progressione e potresti sopra qualche accordo far cantare la sua terza minore o maggiore che sia, però bisognerebbe analizzare il brano. Puoi sforzarti ad improvvisare solo con le triadi, registri un accompagnamento facile, anche solo 2 accordi o anche 1 solo per iniziare e ti sforzi di usare solo le triadi.

Ecco, è questo il problema: non puoi sentendo una canzone che non conosci spaziare con un solo come in Vivere, devi prima studiartelo! Così ok, mi sembra plausibile.
Io mi domandavo chi invece lo fa al primo ascolto: è al di fuori del normale, o una persona super allenata e studiosa?  Vedi quando un chitarrista sale sul palco da guest star con un'altra band. Mi dirai, lui è un chitarrista professionista..
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Santano il 13 Marzo, 2019, 05:32 PM
Citazione di: doremifax il 13 Marzo, 2019, 01:27 PM
Citazione

Per il solo, devi vedere la progressione e potresti sopra qualche accordo far cantare la sua terza minore o maggiore che sia, però bisognerebbe analizzare il brano. Puoi sforzarti ad improvvisare solo con le triadi, registri un accompagnamento facile, anche solo 2 accordi o anche 1 solo per iniziare e ti sforzi di usare solo le triadi.

Ecco, è questo il problema: non puoi sentendo una canzone che non conosci spaziare con un solo come in Vivere, devi prima studiartelo! Così ok, mi sembra plausibile.
Io mi domandavo chi invece lo fa al primo ascolto: è al di fuori del normale, o una persona super allenata e studiosa?  Vedi quando un chitarrista sale sul palco da guest star con un'altra band. Mi dirai, lui è un chitarrista professionista..

Per improvvisare uno deve sapere muoversi sulla tastiera, scegliere le note giuste o che siano "parenti". Se mi devo muovere su una progressione Lam Mim, tanto per dire, anche se non conosco il pezzo ho buone probabilità di beccare le note che ho in mente, perché quelle sono. Quali di preciso? Non importa, improvviso..
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: m4ssi il 13 Marzo, 2019, 08:18 PM
studiare la progressione armonica di un brano mi pare il minimo.
Non so darti una risposta certa alla seconda domanda. Io credo sempre che una conoscenza di base del brano ci sia sempre. Considera che in ambito blues e jazz esistono degli standard che un buon musicista conosce, e spesso nelle jam si suona quello.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 13 Marzo, 2019, 08:52 PM
Io ti parlo di un metodo che sto usando sempre più con soddisfazione. Con soddisfazione perché alleno l'orecchio al cambio accordo e senza rendermi conto, affronto anche un po' di teoria.

Ingredienti: 2/3/4 accordi
Un looper (possibilmente con metronomo incorporato)

Registro un loop di due accordi scelti da una tonalità a caso e ci improvviso su

Dopo/oppure

Registro un loop di tre accordi scelti da una tonalità a caso e ci improvviso su

Dopo/oppure

Registro un loop di quattro accordi scelti da una tonalità a caso e ci improvviso su

In ogni caso:
Pentatoniche o scala maggiore
3/4 note al max per ogni frase (1 accordo = 1 frase)
Variare il ritmo (quarti/ottavi/terzine...) e tecniche (pennata alternata, tutto sul battere, tutto sul levare, legati, bending, slide...).
Evidenziare, nel fraseggio, la tonica dell'accordo che ho sotto.

Con il metodo di cui sopra, il solo fatto di inventarmi ogni volta un giro di accordi, mi ha spinto a studiare, analizzare e capire come e quali accordi nascono da ogni scala.

Divertente (perché vado in confusione) quando scelgo gli accordi di una tonalità, senza includervi la fondamentale :(


Quanto suggerito da M4ssi mi piacerebbe tanto ma, lo vedo ancora lontano ed impegnativo; spero di riuscire un giorno.

Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Grix il 14 Marzo, 2019, 01:31 AM
Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2019, 06:59 AM
Il trucco è solo uno: Suonare. Suonare. Suonare. L'unica attività concessa in alternativa al suonare, è la compravendita di overdrive :giudice:
[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Moreno Viola il 14 Marzo, 2019, 10:01 AM
Citazione di: Elliott il 13 Marzo, 2019, 08:52 PM
Io ti parlo di un metodo che sto usando sempre più con soddisfazione. Con soddisfazione perché alleno l'orecchio al cambio accordo e senza rendermi conto, affronto anche un po' di teoria.

Ingredienti: 2/3/4 accordi
Un looper (possibilmente con metronomo incorporato)

Registro un loop di due accordi scelti da una tonalità a caso e ci improvviso su

Dopo/oppure

Registro un loop di tre accordi scelti da una tonalità a caso e ci improvviso su

Dopo/oppure

Registro un loop di quattro accordi scelti da una tonalità a caso e ci improvviso su

In ogni caso:
Pentatoniche o scala maggiore
3/4 note al max per ogni frase (1 accordo = 1 frase)
Variare il ritmo (quarti/ottavi/terzine...) e tecniche (pennata alternata, tutto sul battere, tutto sul levare, legati, bending, slide...).
Evidenziare, nel fraseggio, la tonica dell'accordo che ho sotto.

Con il metodo di cui sopra, il solo fatto di inventarmi ogni volta un giro di accordi, mi ha spinto a studiare, analizzare e capire come e quali accordi nascono da ogni scala.

Divertente (perché vado in confusione) quando scelgo gli accordi di una tonalità, senza includervi la fondamentale :(


Quanto suggerito da M4ssi mi piacerebbe tanto ma, lo vedo ancora lontano ed impegnativo; spero di riuscire un giorno.

:quotonegalattico:

Per me è il metodo migliore che tu possa utilizzare per prendere consapevolezza delle conseguenze dei gesti attuati dalle tue mani sullo strumento ed è grosso modo quello che ho consigliato negli intereventi precedenti.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 16 Marzo, 2019, 05:04 PM
Una persona, prima mi spiegava che, se devo improvvisare su un giro di accordi in tonalità Sol Min, devo prestare particolare attenzione alla presenza del Mi. Se questo è presente, dovrei utilizzare la scala minore discendente in quanto, l'accordo di Mi è appunto Bemolle mentre, nella scala melodica ascendente - a differenza di quella discendente - il Mi non è bemolle.

Domanda: Eeeeehhhh? ? ?   :sconvolto:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 16 Marzo, 2019, 05:23 PM
Secondo me, c'è qualcosa che non va nella tua spiegazione..
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 16 Marzo, 2019, 05:38 PM
Niente di più facile  :facepalm2:

Ci riprovo
Scala armonica Gm

Gm A Bb C D Eb F G

Scala melodica ascendente Gm

Sol La Sib Do Re Mi Fa# Sol


Scala melodica discendente Gm

Sol Fa Mib Re Do Sib La Sol


Sono confuso 😐
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Fidelcaster il 16 Marzo, 2019, 06:35 PM
Al posto dell'armonica hai scritto la naturale (=Si bem. magg.). Discendendo la melodica viene sostituita dalla naturale, ok (ma nel jazz ecc. no), ma al posto della melodica (ascendente, che ha il Mi naturale) hai scritto l'armonica.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 16 Marzo, 2019, 06:53 PM
Citazione di: Fidelcaster il 16 Marzo, 2019, 06:35 PM
ma al posto della melodica (ascendente, che ha il Mi naturale) hai scritto l'armonica.

Corretto, era un refuso delcopia/incolla
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Fidelcaster il 16 Marzo, 2019, 06:55 PM
Insomma, la melodica (ascendente) ha il Mi, la naturale (melodica discendente) ha il Mib.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 16 Marzo, 2019, 07:05 PM
Si beh, questo lo avevo capito.

Ciò che chiedevo è (va beh non lo avevo chiesto ma, non è che vi devo sempre specificare tutto :D) :

1) Il ragionamento di cui sopra, è corretto?

2) come si utilizza una scala discendente? Cambiano "semplicemente" le posizioni dei vari gradi (F 2° grado, mib 3° grado etc? (scusate il linguaggio arcaico)

Se è così, penso di aver capito la cosa in questo momento, mentre scrivo :(
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Fidelcaster il 16 Marzo, 2019, 07:18 PM
Il punto è semplicemente che tradizionalmente la scala melodica si usava per scrivere melodie ascendenti, mentre si usava la naturale per scriverne di discendenti. Il consiglio di quella persona immagino fosse semplicemente: se nell'armonia c'è un Mi usa la scala melodica (ascendente), se c'è un Mib usa la naturale.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 16 Marzo, 2019, 07:26 PM
Probabile che il tutto si possa riepilogare così come hai fatto tu. Glielo chiederò (così faccio finta di aver capito e farò un figurone :D)
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 16 Marzo, 2019, 07:30 PM
A me continua a sfuggire qualcosa.
Hai detto :

Citazione di: Elliott il 16 Marzo, 2019, 05:04 PM


...se devo improvvisare su un giro di accordi in tonalità Sol o Min...




In Sol (e in Mi minore) il Mi non è bemolle. A parte i jazzisti, tutti gli altri suonano Mi. Punto.

Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Fidelcaster il 16 Marzo, 2019, 07:34 PM
Non era Sol minore con un "o" di troppo?
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 16 Marzo, 2019, 07:39 PM
Citazione di: Fidelcaster il 16 Marzo, 2019, 07:34 PM
Non era Sol minore con un "o" di troppo?


Uhm... Non credo perché parlava di Mi minore..
Però a questo punto sono 'mbriaco..  :roll eyes:

:laughing:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 16 Marzo, 2019, 07:41 PM
Citazione di: Vu-meter il 16 Marzo, 2019, 07:30 PM
A me continua a sfuggire qualcosa.
Hai detto :

Citazione di: Elliott il 16 Marzo, 2019, 05:04 PM


...se devo improvvisare su un giro di accordi in tonalità Sol o Min...




In Sol (e in Mi minore) il Mi non è bemolle. A parte i jazzisti, tutti gli altri suonano Mi. Punto.

:acci:  Sol minore.
Il mi non c'entra (non mi ero manco accorto di averlo scritto)


Va beh, fate finta di nulla, non importa

Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Vu-meter il 16 Marzo, 2019, 08:41 PM
Allora in Sol minore il Mi è bemolle . A parte i jazzisti, tutti gli altri suonano Mib.

Il ragionamento non cambia ... Oppure a me sfugge qualcosa.  :-\
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 17 Marzo, 2019, 05:53 PM
Aò, me state ad incasinà più de prima!!!!  :laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 18 Marzo, 2019, 10:51 AM
Leggendo sul forum avevo trovato qualcuno che consigliava questo libro, che ho:

https://www.amazon.it/Chitarra-Elettrica-Rock-Blues-Vol/dp/B00BW6L1D6/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1552902472&sr=1-1&keywords=lizard+chitarra+elettrica (https://www.amazon.it/Chitarra-Elettrica-Rock-Blues-Vol/dp/B00BW6L1D6/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1552902472&sr=1-1&keywords=lizard+chitarra+elettrica)

ho anche questo:

https://www.amazon.it/guitar-M%C3%A9thode-compl%C3%A8te-%C3%89lectrique-Audiolibro/dp/8863882851/ref=sr_1_fkmr0_4?s=books&ie=UTF8&qid=1552902545&sr=1-4-fkmr0&keywords=hamburger+libro+chitarra+elettrica (https://www.amazon.it/guitar-M%C3%A9thode-compl%C3%A8te-%C3%89lectrique-Audiolibro/dp/8863882851/ref=sr_1_fkmr0_4?s=books&ie=UTF8&qid=1552902545&sr=1-4-fkmr0&keywords=hamburger+libro+chitarra+elettrica)

Entrambi sono descritti come ottimi, io però usandoli un pò ero rimasto deluso. Qualcuno di voi li conosce/usa? Sa darmi un giudizio?
Spero di non essere OT.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 18 Marzo, 2019, 11:33 AM
È quello che ho trovato più interessante nel periodo di studio da autodidatta.
È veramente efficace se usato con le basi le qua li, ripetono ogni accordo due volte; la prima con base e fraseggio ed il secondo solo base e li devi eseguire la frase ascoltata immediatamente prima. Insomma è anche piacevole come metodo perché oltre ad allenare l'orecchio, sembra di "jammare"
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 18 Marzo, 2019, 08:01 PM
Citazione di: Elliott il 18 Marzo, 2019, 11:33 AM
È quello che ho trovato più interessante nel periodo di studio da autodidatta.
È veramente efficace se usato con le basi le qua li, ripetono ogni accordo due volte; la prima con base e fraseggio ed il secondo solo base e li devi eseguire la frase ascoltata immediatamente prima. Insomma è anche piacevole come metodo perché oltre ad allenare l'orecchio, sembra di "jammare"

Ah Elliot, eri tu che ne avevi parlato. Non capisco come insegni però questo metodo: impari solo delle frasi come su molti libretti che riportano quelle di chitarristi famosi, o non ho colto ciò che insegna?
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 18 Marzo, 2019, 08:09 PM
No non ti insegna dei lick ma dei veri e propri fraseggi.

L'obiettivo è quello di accompagnarti in un fraseggio guidato in stile domanda (insegnante)/ risposta (studente). Per fare un paragone azzardato,  direi che sono tipo gli studi utilizzati in musica classica. Ossia, brani di breve/medio e lunga durata da suonare per assimilarne le tecniche. A me il metodo dei licks non piace mentre, da questo, ho fatto mie molte "soluzioni" proposte.
Se ceclo hai già, una chance gliela darei (ma con il cd che io, ho trasportato in mp3 per comodità)


Ps
Mi pare che io mi sono limitato a portarne le mie impressioni
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 18 Marzo, 2019, 10:17 PM
Citazione di: Elliott il 18 Marzo, 2019, 08:09 PM
No non ti insegna dei lick ma dei veri e propri fraseggi.

L'obiettivo è quello di accompagnarti in un fraseggio guidato in stile domanda (insegnante)/ risposta (studente). Per fare un paragone azzardato,  direi che sono tipo gli studi utilizzati in musica classica. Ossia, brani di breve/medio e lunga durata da suonare per assimilarne le tecniche. A me il metodo dei licks non piace mentre, da questo, ho fatto mie molte "soluzioni" proposte.
Se ceclo hai già, una chance gliela darei (ma con il cd che io, ho trasportato in mp3 per comodità)


Ps
Mi pare che io mi sono limitato a portarne le mie impressioni

Era quello che ti avevo chiesto, quindi grazie...
Allora lo proverò..
L'altro libro lo conosci? Sembra simile..
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 18 Marzo, 2019, 10:32 PM
L'ho sfogliato in un negozio di strumenti. L'impressione che ne ho avuta è stata quella di un libro che tocca tanti aspetti rimanendo sempre sul superficiale.

Ma si parla appunto di sfogliate da 10 minuti. Ricordo che in quell'occasione presi Guitar Theory & Workout
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: doremifax il 20 Marzo, 2019, 11:13 PM
Ho trovato usato "Trattato di chitarra jazz" di Mariani, me lo avevano consigliato tempo addietro. Studierò un pò di teoria lì, il metodo Lizard mi sembra suggerisca delle frasi ma non spieghi nulla sul perchè. Magari più avanti lo farà, per ora ho visto solo fraseggi.
Titolo: Re:Tonalità maggiore e minore, quali scale?
Inserito da: Elliott il 21 Marzo, 2019, 06:29 AM
Si te lo confermo, sono solo fraseggi.

Io l'ho abbinato a Guitar Theory & Workout di Begotti. Un libro che affronta la teoria con una chiarezza sorprendente. Inoltre , per ogni concetto spiegato, vi sono degli esercizi veri e propri (tipo i testi scolastici) ed in fondo trovi le soluzioni per verificare la correttezza del tuo operato. Molti esercizi invece vanno svolti sia dal lato teorico (sul libro) che da quello pratico (sullo strumento).

Io l'ho un attimino accantonato perché, la sera, o mi dedico a lui o faccio gli esercizi che mi assegna il maestro ed ho ovviamente optato per la seconda. Lo riprenderò (da capo) appena interromperò le lezioni