Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

24 Novembre, 2024, 08:05 AM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Scale delle chitarre e diteggiature

Aperto da Fidelcaster, 27 Dicembre, 2017, 11:36 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Fidelcaster

Utilizzate le stesse diteggiature su strumenti con scala diversa (o in diverse porzioni del manico della stessa chitarra)? Se no, come e perché le cambiate?

Per quanto mi riguarda, io cerco di usare il minimo indispensabile i mini barrè (per passare da una corda premuta all'altezza di un tasto alla corda adiacente premuta allo stesso tasto) ma suonando in posizione alta (verso il ponte) su una chitarra a scala "corta" (24,75", e sicuramente a maggior ragione con scale ancora minori) diventano imprescindibili.
:ditanaso:

Vu-meter

Io cambio difficilmente la diteggiatura ( ad esempio in quelli che io chiamo "salti di quarta" ) a meno che non ce ne sia un motivo; ad esempio: se devo contorcere le dita per fare un certo movimento, a quel punto, preferisco agire prevenendo e modificando la diteggiatura. Questo a me avviene soprattutto facendo degli esercizi o mettendoli in pratica ( anche magari solo in parte ) durante l'improvvisazione.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG




Fidelcaster

Possibile che nessuno dei jambler collezionisti di asce abbia niente da dire in merito?
:ditanaso:

Max Maz

:sorry:  Mi era sfuggito il post  :sorry:

Io tendo a non cambiare mai posizioni in funzione della scala, le cambio soltanto in funzione del brano per rendere il più armonico possibile il susseguirsi della progressione.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


nemocap

Io cerco di non cambiare ditteggiature, se non ai limiti estremi dello strumento e solo se non posso farne a meno. Questo perché secondo me è molto importante essere il più coerenti possibile riguardo ai movimenti della mano. In questo modo il cervello assimila i movimenti più velocemente e meglio.

Fidelcaster

Quindi non avete alcun problema ad usare le stesse diteggiature su manici diversi o in porzioni diverse del manico?
:ditanaso:

nemocap

Io no, anzi cerco di applicare coscientemente sempre le stesse ditteggiature.


nemocap

Questo se devo studiare delle scale, poi nel caso dell'improvvisazione il discorso diventa per forza molto più relativo.

Vu-meter

Citazione di: Fidelcaster il 28 Dicembre, 2017, 11:54 AM
Quindi non avete alcun problema ad usare le stesse diteggiature su manici diversi o in porzioni diverse del manico?


Al contrario, ci sono manici su cui non riesco a suonare !!!
Invece se il manico è giusto, i problemi in posizioni diverse, di norma, con un po' di esercizio riesco a sistemarli. Il modificare diteggiatura è l'ultima spiaggia.

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



Max Maz

Io risolvo il problema a priori, suono male tutto.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Road2k

Non ho mai pensato a questa cosa, in compenso mi appare insistentemente questa pubblicità.... vorrà dire qualcosa?

"....c'è una ragione per aprire gli occhi sin dal primo mattino. Nella vita ci vogliono onestà, coerenza, professionalità, gentilezza, compassione, onore, decoro, riguardo, senso comune, orgoglio, responsabilità. Amore, fede e lealtà alla famiglia. Mettete più gioia e dedizione in ciò che fate. Ballate, ballate, ballate!"

The Heart Stoppin', Pants Droppin', Earth Shockin', Hard Rockin', Booty Shakin', Love Makin', Viagra Takin', History Makin', LEGENDARY E STREET BAND!

Well, I got this guitar and I learned how to make it talk

"Il distorsore è un RAT mentre l'ov

Elliott


Vu-meter

Citazione di: Road2k il 28 Dicembre, 2017, 04:16 PM
Non ho mai pensato a questa cosa, in compenso mi appare insistentemente questa pubblicità.... vorrà dire qualcosa?




:laughing: :laughing:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG




luvi

Se devo dire la verità, cerco di utilizzare le diteggiature il meno possiible e di essere indipendente da tutto ciò che esula da quel che mi frulla in testa di suonare (che può però essere condizionato certamente anche dal carattere e dalla personalità dello strumento che ho in mano).
Ovviamente, come tutti, ho dei passaggi "ricorrenti" che sento miei e che uso in più occasioni: rappresentano ciò che ho ascoltato e studiato, caratterizzano nel bene o nel male  il mio  stile ed  il mio fraseggio, ma evito accuratamente di pensare per scale e per diteggiature nel senso classico del termine.
Il tipo di manico, di tasti o la lunghezza del diapason sono parametri ai quali non dedico la benché minima attenzione mentre suono.
Ciò su cui difficilmente riesco invece a sorvolare è il fatto che lo strumento mi permetta di suonare senza fatica (relief del manico, regolazione del capotasto e dell'action), cosa che dipende più che altro dal setup al quale la chitarra è stata sottoposta. ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Vu-meter

Citazione di: luvi il 29 Dicembre, 2017, 03:14 PM
Se devo dire la verità, cerco di utilizzare le diteggiature il meno possiible e di essere indipendente da tutto ciò che esula da quel che mi frulla in testa di suonare (che può però essere condizionato certamente anche dal carattere e dalla personalità dello strumento che ho in mano).
Ovviamente, come tutti, ho dei passaggi "ricorrenti" che sento miei e che uso in più occasioni: rappresentano ciò che ho ascoltato e studiato, caratterizzano nel bene o nel male  il mio  stile ed  il mio fraseggio, ma evito accuratamente di pensare per scale e per diteggiature nel senso classico del termine.
Il tipo di manico, di tasti o la lunghezza del diapason sono parametri ai quali non dedico la benché minima attenzione mentre suono.
Ciò su cui difficilmente riesco invece a sorvolare è il fatto che lo strumento mi permetta di suonare senza fatica (relief del manico, regolazione del capotasto e dell'action), cosa che dipende più che altro dal setup al quale la chitarra è stata sottoposta. ::)


Ciao Luvi, credo che tu possa aver frainteso . Per come almeno l'ho interpretato io , Fidel chiedeva se modifichiamo i movimenti sulla tastiera ( ad esempio per realizzare i salti di quarta ) o se li facciamo allo stesso modo su chitarre diverse e posizioni diverse del manico .
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.