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Perchè il CAGED dovrebbe ingabbiare?

Aperto da Ombra/luce, 19 Maggio, 2021, 07:30 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Ombra/luce

Ut queant laxis

robland

Citazione di: Ombra/luce il 21 Maggio, 2021, 10:55 AM
Citazione di: robland il 21 Maggio, 2021, 10:26 AM
Citazione di: Ombra/luce il 21 Maggio, 2021, 08:38 AM
Citazione di: robland il 21 Maggio, 2021, 08:36 AM
Citazione di: Ombra/luce il 19 Maggio, 2021, 07:30 AM
Vi pongo un quesito: Vorrei sapere chi di voi è allo stadio di sentirsi ingabbiato dal CAGED al punto di uscirne

Cosa intendi dire con "al punto di uscirne"?
Di decidere di non farne uso!

Ma perché, come si usa?
Scusa, sono domande sincere. Ci sono degli accordi che puoi prendere in varie posizioni con una determinata forma. Ad esempio, se vuoi suonare tre accordi in una determinata porzione di manico, senza spostarti, li trovi tutte e tre, con tre forme diverse, in quella porzione.
Oppure sai che ovunque sei sul manico puoi ricavare un determinato accordo.
Io l'ho intesa così.
È il concetto di ingabbiamento tramite il CAGED che non riesco a comprendere perché immagino mi sfugga qualcosa.
Per come l'ho sempre inteso io ci sono delle forme: forma di DO - C, forma di LA - A e via dicendo, sono 5 forme. Sulla tastiera, partendo da una nota che corrisponde a una determinata forma, secondo degli schemi, tot tasti più avanti, a seconda della forma che si sta usando, ci sono le medesime note. Questo fa sì che intanto in scioltezza, sapendo le 5 forme, si riescano a ricavare in velocità le note di una tonalità in tutto il manico, in secondo luogo ciò permette di ricavare gli accordi usando le diteggiature delle 5 forme, ovvero gli accordi aperti di C A G E D (ovvero DO LA SOL MI RE).

La domanda sorge dal fatto che in giro ho sempre letto che il CAGED, a livelli avanzati, ingabbia e molti ne sono usciti. Io che a livelli avanzati non ci sto, mi considero un leggermente intermedio, ma proprio leggermente, a inizio corsa proprio,  con tanta strada da fare, non ho mai veramente capito perchè alcuni ci si siano sentiti ingabbiati. Poi ragionando effettivamente quel che dice VU ha una sua ragione!

Grazie per la spiegazione. Temo che allora non percepisca questa gabbia in quanto non sono avanzato. Ne riparleremo tra un po'!  :D


Ombra/luce

Citazione di: robland il 21 Maggio, 2021, 11:15 AM

Grazie per la spiegazione. Temo che allora non percepisca questa gabbia in quanto non sono avanzato. Ne riparleremo tra un po'!  :D
Ma infatti la curiosità era proprio sul perchè questo ingabbiamento di cui sentivo parlare, magari che so, un compositore alla lunga a usare le 5 forme gli può risultare limitante.. era proprio per capire il motivo reale per cui porterebbe a questo ingabbiamento, che io al mio stadio attuale proprio non riesco a comprendere!
Ut queant laxis

Vu-meter

Il problema del caged è che la maggioranza delle persone lo utilizza senza porsi il problema degli intervalli. Impara 5 posizioni e le trasporta, Stop.
Niente di male se ti vuoi fermare lì, ma se vuoi proseguire, il metodo che hai usato in partenza può essere limitante.
Se chiedi a 10 chitarristi di descriverti gli intervalli di un accordo che stanno facendo, in 7/8 non ti sapranno rispondere.
Ecco perchè "ingabbia". Fai, ma non sai. E quando ti servirà la conoscenza, non ce l'avrai.

Ripeto, niente di male, dipende dal percorso che desideri fare.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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robland

Citazione di: Vu-meter il 21 Maggio, 2021, 02:06 PM
Il problema del caged è che la maggioranza delle persone lo utilizza senza porsi il problema degli intervalli. Impara 5 posizioni e le trasporta, Stop.
Niente di male se ti vuoi fermare lì, ma se vuoi proseguire, il metodo che hai usato in partenza può essere limitante.
Se chiedi a 10 chitarristi di descriverti gli intervalli di un accordo che stanno facendo, in 7/8 non ti sapranno rispondere.

Il fatto è che, anche sapendo gli intervalli, c'è una bella differenza ancora tra saperli e basta e invece saperli poi sfruttare bene con una conoscenza dettagliata che man mano consente di padroneggiare davvero la tastiera.
Almeno credo.

nihao65

Citazione di: Vu-meter il 21 Maggio, 2021, 02:06 PM
Il problema del caged è che la maggioranza delle persone lo utilizza senza porsi il problema degli intervalli. Impara 5 posizioni e le trasporta, Stop.
Niente di male se ti vuoi fermare lì, ma se vuoi proseguire, il metodo che hai usato in partenza può essere limitante.
Se chiedi a 10 chitarristi di descriverti gli intervalli di un accordo che stanno facendo, in 7/8 non ti sapranno rispondere.
Ecco perchè "ingabbia". Fai, ma non sai. E quando ti servirà la conoscenza, non ce l'avrai.

Ripeto, niente di male, dipende dal percorso che desideri fare.

:quotone:
e penso che questo valga per qualsiasi metodo; il CAGED è "un" metodo, ma lo si può estendere al Berklee o ad altri.
io sono cresciuto con quello delle "3 note x corda"...bello, fico, finchè la cosa che ti interessa è aumentare i bpm ma alla lunga diventa un clichè che sei talmente abituato a fare che diventa l'unica cosa che fai e onestamente a distanza di tanti anni mi rendo conto della "povertà" del mio fraseggio; fai ma non sai...come detto sopra  ::)

Ombra/luce

Citazione di: robland il 21 Maggio, 2021, 02:44 PM

Il fatto è che, anche sapendo gli intervalli, c'è una bella differenza ancora tra saperli e basta e invece saperli poi sfruttare bene con una conoscenza dettagliata che man mano consente di padroneggiare davvero la tastiera.
Almeno credo.
Beh dipende, fermo restando che è una materia bella complessa se ci si spinge in fondo, nel pianoforte sono assolutamente fondamentali pertanto tante cose me le porto dietro come bagaglio dal piano, perlomeno il saper costruire una triade o una quadriade (o accordi di settima) minore e maggiore, costruendoli dagli intervalli (di terza, di quinta giusta etc etc), questo permetterebbe di costruire qualsiasi a accordo conoscendone gli intervalli, certo, sulla chitarra, per via delle sei corde, è un pò meno immediato del piano (infatti non è una cattiva idea impararli dal piano per prima, almeno per avere chiaro il concetto). Però la materia è assai più profonda e sicuramente non obbligatoria, dipende sempre da dove ci si vuole spingere. Però quella minima infarinatura può aiutare se l'intento è comporre, ma anche per velocizzare il processo di apprendimento di un brano, anche poi col CAGED, permette di avere più chiaro cosa si fa!
Ut queant laxis


Vu-meter

Citazione di: robland il 21 Maggio, 2021, 02:44 PM
Citazione di: Vu-meter il 21 Maggio, 2021, 02:06 PM
Il problema del caged è che la maggioranza delle persone lo utilizza senza porsi il problema degli intervalli. Impara 5 posizioni e le trasporta, Stop.
Niente di male se ti vuoi fermare lì, ma se vuoi proseguire, il metodo che hai usato in partenza può essere limitante.
Se chiedi a 10 chitarristi di descriverti gli intervalli di un accordo che stanno facendo, in 7/8 non ti sapranno rispondere.

Il fatto è che, anche sapendo gli intervalli, c'è una bella differenza ancora tra saperli e basta e invece saperli poi sfruttare bene con una conoscenza dettagliata che man mano consente di padroneggiare davvero la tastiera.
Almeno credo.


Ogni cosa richiede sforzo, ma penso che per un musicista, anche se solo per passione, sia molto gratificante avere quel bagaglio di conoscenze che ti permettono di capire altri musicisti e suonare assieme senza troppe limitazioni.
E' chiaro che ognuno ha i suoi limiti e il primo è il tempo da dedicare allo studio, ma quello legato alla conoscenza teorica e alla conoscenza della tastiera, ti ripaga poi sia in termini di tempo, sia di gratificazione, quando entri in contatto con altri e vuoi "rapportarti" e suonare.
Per carità, io parlo bene e razzolo comunque male perchè ci sono infinite cose che non conosco e non faccio.
Tutto questo discorso è fatto solo per stimolare noi tutti, me compreso, ad una maggiore approfondimento delle cose che amiamo. Poi ci sta, scusate la ripetizione, che uno viva benissimo anche senza. Io sono un tipo curioso e se non metto il naso nelle cose, non sto bene.  :sarcastic: :laughing:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Ombra/luce

Per quanto riguarda me, a livello teorico mi porto un bagaglio dal piano quindi mi ha fatto saltare dei ponti con la chitarra, intervalli, tempo etc etc, il mio cruccio con la chitarra è la tecnica, ho la mano di un bradipo e velocità da lumaca, e per velocità non intendo Ingwie Malmsteen ma una normale velocità per fare un lick un pò più veloce!   :laughing: :laughing:
Ma pian piano, a suon di esercizi...
Concordo che la teoria arricchisca e ripaghi. però capisco anche che è una materia noiosa però certe cose, metti che le impari in una settimana, poi te le porti dietro per tutta la vita quindi una settimana rispetto a un'eternità è nulla.. perlomeno questo è il mood di cui mi convinsi quando dovetti affrontare certe materie ai tempi col piano.. ::)
Ut queant laxis

nihao65

Citazione di: Ombra/luce il 21 Maggio, 2021, 03:56 PM
il mio cruccio con la chitarra è la tecnica, ho la mano di un bradipo e velocità da lumaca, e per velocità non intendo Ingwie Malmsteen ma una normale velocità per fare un lick un pò più veloce!   :laughing: :laughing:

ah beh, allora....benvenuto nel club  :laughing:

penso che la frase di Vu:
"penso che per un musicista, anche se solo per passione, sia molto gratificante avere quel bagaglio di conoscenze che ti permettono di capire altri musicisti e suonare assieme senza troppe limitazioni"
sia assolutamente calzante per quello che mi riguarda; ovvio che da semplice appassionato il mio bagaglio conoscitivo sia dimensionalmente paragonabile ad un portamonete  :sarcastic: ma ciò non toglie che in questi ultimi anni ho fatto dei passi in avanti verso la comprensione di certi linguaggi musicali che prima parevano quasi fastidiosi alle mie orecchie.
Il risultato è che oggi, quando sono solo soletto nelle mie quattro mura (fuori mi vergognerei... :-[) non penso più a che scala usare su un accordo o su un gruppo di accordi, ma cerco di sentire quali note posso usare per sviluppare un fraseggio partendo da quelle che formano l'accordo

Ombra/luce

Secondo me comunque con la teoria musicale funziona un pò come via il dente e via il dolore, c'è bisogno di stappare il blocco, dopo di che vien da sè, ci si inizia a sentirsi contenti di sè stessi di aver appreso una cosa che era uno scoglio e poi ci si inizia ad immergere sempre di più e perchè no, anche ad appassionarsi al lato teorico!
Ut queant laxis

Moreno Viola

Credo che l'equivoco nei confronti del CAGED, ma in realtà di qualsiasi concetto di teoria musicale applicato alla chitarra, derivi dal fatto che qualsiasi cosa viene spesso proposta come scorciatoia per raggiungere brevemente risultati accettabili e apparentemente appaganti.

Se il CAGED, ma anche i box delle scale, venissero considerati come conclusione di un percorso nel quale l'orecchio è il primo tramite per percorrerlo, saremmo spinti a ragionare maggiormente riguardo agli intervalli melodici e alle loro relazioni con le scale e gli accordi.

Mentre se l'insegnamento parte da uno schema ripetibile e a conti fatti quasi a prova di errori, la tendenza è quella di adagiarsi fino a quando diventa evidente che effettivamente il nostro linguaggio è costretto all'interno di gabbie e scatole.

Chi semina vento, raccoglie tempesta.


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