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Improvvisare melodicamente

Aperto da luvi, 30 Giugno, 2017, 03:13 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

luvi

Citazione di: futech il 10 Giugno, 2019, 11:28 AM
Se la mente del presunto aspirante chitarrista non ha fantasia e non riesce a generare frasi da cantare e quindi poi da suonare?
Forse sarebbe il caso di mettere da parte l'improvvisazione e concentrarsi su altro?


Se la metti così la risposta potrebbe sembrare... Sì.

Va invece messo in conto che il meccanismo del quale si parla è fortemente dipendente dall'ascolto e dall'abitudine a metterlo in atto.

A parte pochi casi di geni assoluti (che peraltro non fanno a meno di questo meccanismo, ma semmai lo sfruttano in modo più brillante di altri), le idee proverbialmente si "rubano" o per meglio dire, si "assorbono e si rielaborano".
Tutta la storia della musica è un susseguirsi di ascolto e rielaborazione di cose fatte da altri!
Se manca questo aspetto, invece, rischia di venir meno l'essenza stessa del far musica, che è sostanzialmente l'assecondare una propria esigenza espressiva.

Quindi la domanda vera è: sei certo di aver fatto ciò che sia utile a stimolare la tua creatività? Solo se la risposta è sinceramente positiva e non vedi alcun risultato, allora sì, potresti pensare che la musica basata sulla composizione estemporanea non sia adatta a te.  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

zap

Probabilmente avrà più problemi Futech,magari è solo bisogno di educazione,forse partire da cose semplici ma musicali e via via alzare il tiro,aiuterebbe nel percorso.


futech

Citazione di: luvi il 10 Giugno, 2019, 11:46 AM
Va invece messo in conto che il meccanismo del quale si parla è fortemente dipendente dall'ascolto e dall'abitudine a metterlo in atto.

se per ascolto intendi ascolto di musica in genere, quello uff, asconto tantissima musica e molto variegata.
Se di altro non ho capito cosa itendi   :-\  :-[

Sull'abitudine l'ho detto, l'esercizio di canticchiare quacosa e riprodurlo l'ho fatto veramente pochissime volte perché poi cado nel loop:
Mi vengono poche idee, quelle poche non sono tanto variegate e quindi subentra la noia e lo sconforto e passo ad altro.
Quando "tento di improvvisare" la mano va per fatti suoi, senza che la mente la guidi.
Sicuramente frutto di tanto tempo speso sui famigerati box di cui si straparla nella discussione e quasi zero a come si dovrebbe.

Citazione di: luvi il 10 Giugno, 2019, 11:46 AM
Quindi la domanda vera è: sei certo di aver fatto ciò che sia utile a stimolare la tua creatività? Solo se la risposta è sinceramente positiva e non vedi alcun risultato, allora sì, potresti pensare che la musica basata sulla composizione estemporanea non sia adatta a te.  ::)

Sicuramente ho fatto pochissimo, vero...devo vincere la mia pigrizia verso le cose che mi danno più 'noia' e provare a praticare con più costanza l'esercizio di cantare e suonare. Sperando che basti a stimolare la mia creatività.


Citazione di: zap il 10 Giugno, 2019, 11:51 AM
Probabilmente avrà più problemi Futech,magari è solo bisogno di educazione,forse partire da cose semplici ma musicali e via via alzare il tiro,aiuterebbe nel percorso.

la mia mancanza di fantasia è generalizzata, non è solo in musica. :acci:
poi ci aggiungi la grande pigrizia ed hai un mix micidiale


Qual

Vu-meter

Jamble school Is the answer. :snob:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Fidelcaster

Anche se a senso più che per esperienza, sono d'accordo con Luvi, e perciò penso che lo studio dei lick sia utile, soprattutto se finalizzato a coniugare in concreto ascolto (che frasi suonano i "maestri"?) tecnica (come si suonano quelle frasi) e teoria (perché quelle frasi suonano bene?).
:ditanaso:

futech

Citazione di: Vu-meter il 10 Giugno, 2019, 12:23 PM
Jamble school Is the answer. :snob:

dici?
ci sono passato diverse volte, ci ripasserò ancora una volta.

io credo che sia decisamente più semplice un hack del firmware della mia sezione creativa del cervello  :sarcastic:


Qual

Elliott

Io, nel mio piccolo, mi esercito riproducendo melodie ad orecchio (spesso infischiandomene del ritmo e tonalità originario) . Una volta trovata, provo ad interagire con la stessa cercando di variarle mettendoci del mio


luvi

Citazione di: futech il 10 Giugno, 2019, 12:15 PM
se per ascolto intendi ascolto di musica in genere, quello uff, asconto tantissima musica e molto variegata.
Se di altro non ho capito cosa itendi   :-\  :-[

Sì e no... quello a cui mi riferisco è il cosiddetto "ascolto analitico", che ti permette di smontare mentalmente un brano nelle sue singole componenti strumentali e ritmiche. Estrapoli un passaggio, una frase che ti piace (non necessariamente eseguita da una chitarra) e che ti colpisce. Se succede è perché non lo sai ancora, ma quella frase "ti appartiene"!
Fatto questo cerchi di risuonarla finchè ti quadra, provi a variarla (ritmo, accenti, note, quel che vuoi), cerchi di inserirla in contesti musicali diversi, la fai "tua"... tutto questo stimola il processo creativo che come dico raramente parte da solo.

Citazione di: futech il 10 Giugno, 2019, 12:15 PM
Sull'abitudine l'ho detto, l'esercizio di canticchiare quacosa e riprodurlo l'ho fatto veramente pochissime volte perché poi cado nel loop:
Mi vengono poche idee, quelle poche non sono tanto variegate e quindi subentra la noia e lo sconforto e passo ad altro.
Quando "tento di improvvisare" la mano va per fatti suoi, senza che la mente la guidi.
Sicuramente frutto di tanto tempo speso sui famigerati box di cui si straparla nella discussione e quasi zero a come si dovrebbe.

Ecco... vedi? Molte risposte le hai già e non dicono semplicemente che "non sei creativo"!

Citazione di: futech il 10 Giugno, 2019, 12:15 PM
Sicuramente ho fatto pochissimo, vero...devo vincere la mia pigrizia verso le cose che mi danno più 'noia' e provare a praticare con più costanza l'esercizio di cantare e suonare. Sperando che basti a stimolare la mia creatività.

Questo è l'approccio giusto, vai!!  :bravo2:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

BlackStrat

Quando una decina di anni fa ero iscritto su Facebook, nella mia bio avevo una frase che recitava più o meno così:
L'artista originale è colui che riesce a mascherare bene le proprie fonti di ispirazione.

Nessuno è realmente originale, ogni artista attinge a un linguaggio musicale che trova affine "rubando" dei pezzi di quel linguaggio e poi rimescolandoli secondo il proprio gusto.

Quando ero adolescente e dovevo scrivere un tema di italiano andavo in crisi (io come molti miei compagni). La nostra prof.ssa di italiano allora ci consigliava di superare il nostro "blocco dello scrittore" leggendo, leggendo, e ancora leggendo. Leggendo tanto. Leggendo libri, giornali. A noi sembravano follie, ma se ci pensi un attimo ha senso: se hai la testa vuota, cosa vuoi produrre? E' come avere una dispensa deserta e voler cucinare una buona torta.
Senza ingredienti non si va da nessuna parte.

Con la musica è lo stesso. Devi riempire quella dispensa in qualche modo, metterci i pezzi degli artisti più famosi, i licks che trovi sui manuali, i fraseggi che trovi nelle lezioni Youtube. E solo quando la tua dispensa musicale sarà sufficientemente colma, e dotata di una solida base teorica, potrai prendere con cognizione di causa dei pezzi dai vari ripiani e costruire qualcosa di originale, musicale, creativo, piacevole.
L'errore che fanno molti (e facevo pure io) è quello di studiare le progressioni armoniche, i 5 box della pentatonica, e poi saltare subito all'improvvisazione.
Magari quando le uniche due cose che sanno suonare sono l'intro di Back in Black e il riff di Smoke on The Water.

I forum, i chitarristi navigati, lo stesso insegnante di musica che paghi profutamente ogni mese, scoraggiano il giovane chitarrista dall'uso delle tab, vorrebbero che suonasse a orecchio e leggesse dal pentagramma. La cover è bandita, guai a fare le cover. Bisogna saper improvvisare sui giri armonici, magari scrivere musica propria, non ripetere a pappagallo cose scritte da altri.
L'idea stessa di cover o tribute band oggi sembra quasi una bestemmia, un vilipendio nei confronti del musicista che volontariamente si svilisce al ruolo di mero esecutore. Un robottino piuttosto che un artista.


Non so se questo è il caso di futech, parlo in generale, ma se si posticipasse il momento dell'improvvisazione e si tornasse ai fondamentali, alle cover e all'analisi armonica delle stesse, al crearsi un repertorio sufficientemente ampio, a usare le famigerate tab per velocizzare l'arricchimento della nostra dispensa musicale, l'approccio all'improvvisazione risulterebbe meno traumatico.
Probabilmente non sentiremmo più frasi come non ho fantasia e non riesco a generare frasi da cantare e quindi poi da suonare, perchè quando in testa hai decine di armonie che ti risuonano in testa e che padroneggi, quando sai COSA suonare e sai PERCHE' suoni quelle note e non altre, di frasi da cantare e poi suonare ne avrai in abbondanza.
Perchè chi lamenta questo, non è tanto distante dal ME adolescente che non aveva fantasia per generare frasi con cui riempire il tema d'italiano.



PS: ho trovato idee molto interessati in questo articolo che parla in generale di creatività. Considerazioni valide per qualsiasi forma d'arte, dalla musica fino alla letteratura.
Creatività...10 idee per rubare come un artista


guest2683

Citazione di: futech il 10 Giugno, 2019, 11:28 AM
stavo per aprire una discussione sull'argomento, poi il mio neurone ha avuto un attimo di vitalità ricordandomi che esisteva già questa.
L'ho riletta tutto d'un fiato ieri in quanto l'argomento è per me attualissimo.

Ho riletto con piacere le tantissime perle presenti nella discussioni, molti concetti sono a me 'conosciuti' in quanto inculcati dai vecchi ed attuali insegnanti.
Lasciamo perdere la mia pigrizia poi a non studiare come si deve applicandoli, ma il vero problema è a monte, e nella discussione non ho trovato la risposta.

Se la mente del presunto aspirante chitarrista non ha fantasia e non riesce a generare frasi da cantare e quindi poi da suonare?
Forse sarebbe il caso di mettere da parte l'improvvisazione e concentrarsi su altro?

Per un musicista questo è l'argomento degli argomenti, caspiterina. Tutta la tecnica e la teoria e lo strumento stesso sono finalizzati proprio a questo: esprimersi. E' una sola parola, ma racchiude tutta la storia umana. Come far uscire la propria voce? Qual è la propria voce? Io non canto neanche sotto la doccia! Ascolto tonnellate di musica, ma con orecchio diverso a seconda di cosa ascolto. Magari in un brano ascolto principalmente la batteria...
E non canto nulla di quello che ascolto.
Non ho idea alcuna di come imparare ad esprimersi in musica.
Nel mio infimo piccolo, mi alleno così: prendo il Ditto, ci registro sopra uno, due o tre accordi come base, e poi la ascolto soltanto. Ascolto e riascolto quei pochi accordi e senza cantare nulla metto le mani sulla chitarra e improvviso qualcosa di semplicissimo. Una melodia da nulla, come viene viene. Poi magari la ritocco, la rielaboro, la allungo ecc.
E poi si sa: in funzione delle proprie capacità tecniche, conoscenze teoriche, allenamento ad esprimersi e ispirazione interiore, verrà fuori un risultato più o meno elaborato e più o meno soddisfacente.
Ovviamente nel mio caso, sono sempre insoddisfatto. Ma questo da un lato mi piace perché mi spinge a studiare ancora e ad allenarmi ancora (nei giorni neri va diversamente e vorrei proprio smettere :laughing: ).

futech

Citazione di: JourneyMan il 10 Giugno, 2019, 01:23 PM
...e senza cantare nulla metto le mani sulla chitarra e improvviso qualcosa di semplicissimo. Una melodia da nulla, come viene viene....

domanda, la melodia/frase o quello che sia, non la canti a voce ma almeno in mente ce l'hai un attimo prima di suonarla?

Citazione di: JourneyMan il 10 Giugno, 2019, 01:23 PM
Poi magari la ritocco, la rielaboro, la allungo ecc.

questo che hai scritto è ciò che faccio quando facciamo le jam qui sul forum, ma non è improvvisare. E' costruire (come detto anche nei post addietro) ;)



Qual

futech

intanto grazie ai tanti spunti e incoraggiamenti che mi state dando (ma anche sputi che merito :D )


Qual

Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



guest2683

Citazione di: futech il 10 Giugno, 2019, 02:07 PM
Citazione di: JourneyMan il 10 Giugno, 2019, 01:23 PM
...e senza cantare nulla metto le mani sulla chitarra e improvviso qualcosa di semplicissimo. Una melodia da nulla, come viene viene....

domanda, la melodia/frase o quello che sia, non la canti a voce ma almeno in mente ce l'hai un attimo prima di suonarla?

Citazione di: JourneyMan il 10 Giugno, 2019, 01:23 PM
Poi magari la ritocco, la rielaboro, la allungo ecc.

questo che hai scritto è ciò che faccio quando facciamo le jam qui sul forum, ma non è improvvisare. E' costruire (come detto anche nei post addietro) ;)

Quello di cantare secondo me è un suggerimento validissimo e andrebbe preso come regola generale. Ma purtroppo esistono le eccezioni e a me di cantare ciò che suono ancora non viene, per cui non mi forzo.
Dietro l'improvvisazione, come tutti sappiamo, c'è tanto lavoro.
Improvvisare in maniera soddisfacente secondo me è il punto più alto del suonare, quindi all'inizio non si può pretendere molto.
Come dicevo, c'è uno studio dietro e più hai studiato più le idee vaghe e nebulose prendono forma, e soprattutto più mezzi hai e più idee ti vengono! Se pratichi molto i diversi tipi di bending, sicuramente avrai più confidenza ad utilizzarli nell'improvvisazione; lo stesso col legato, la leva, le scale, lo slide, il tapping.

Ma siccome mi sono dilungato torno all'essenziale. Solitamente prendo un riff o un lick o uno stralcio di assolo che mi è piaciuto e lo studio, lo faccio in parte mio, cerco di personalizzarlo, cerco di svilupparlo. Questo lavoro spero che un giorno mi ripagherà con improvvisazioni più elaborate e soddisfacenti.

luvi

Citazione di: futech il 10 Giugno, 2019, 02:07 PM
questo che hai scritto è ciò che faccio quando facciamo le jam qui sul forum, ma non è improvvisare. E' costruire (come detto anche nei post addietro) ;)

Ottima osservazione.

Una definizione corretta dell'improvvisazione è quella che la considera una costruzione... estemporanea!

Passare dallo step di costruzione "ragionata" che descrivi, quindi, è a mio parere concettualmente e didatticamente valido per allenare la mente e l'orecchio, oliare il meccanismo ed arrivare pian piano all'obiettivo finale!  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

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