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Pentatoniche doppie

Aperto da Grand Funk, 03 Luglio, 2018, 08:19 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Grand Funk

Qualche giorno fà mentre sfogliavo il libro " Rock Guitar Secrets " di Peter Fischer nel capitolo del Tapping noto le Pentatoniche doppie ( come potete vedere nella foto ) il tapping non so farlo ma la cosa mi incuriosisce, e tra me dico " se funziona sul tapping dovrebbe funzionare anche usandola sull'improvvisazione, proviamo.... " provo la cosa su varie basi, rock, blues e rock/blues, per me funziona, su basi momocordi un pochino meno, ma a me piace.
Dalla foto potete leggere la cosa anche dal punto di vista teorico, io sono quasi a zero da questo punto di vista, ho studiato qualcosa ma sono passati 30 anni e ho dimenticato tutto.....  :maio: ho aggiunto le tre note con il cerchietto e segnate con una freccia, in quel modo diventa una pentatonica di LA sulla quinta corda ( cinque meno ) voi direte, " hai scoperto l'acqua calda !!!! " il punto è un'altro, suonando le due note in sequenza si crea una dissonanza che a me piace molto, cioè improvvisando con la pentatonica doppia più le tre note aggiunte da me, la cosa piace di più, perchè appunto si crea quella piacevole dissonanza.
Chiedo agli esperti della teoria e dell'armonizzazione se effettivamente è una cosa usata normalmente per improvvisare, oppure è una cosa fuori luogo, credo sia il mio primo topic aperto su un'argomento tecnico-teorico, se ho scritto un'eresia non troncatemi di brutto, vi prego di andarci piano.....  :-[


Fidelcaster

Come la suoni tu si tratta di un'unica pentatonica.  ::)
:ditanaso:


Max Maz

Citazione di: Fidelcaster il 03 Luglio, 2018, 08:36 PM
Come la suoni tu si tratta di un'unica pentatonica.  ::)

Mi sembra tanto anche a me.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Moreno Viola

Eh si, sono due diteggiature diverse ma la pentatonica è la stessa.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Grand Funk

Si, ma il primo blocco è in tonalità di LA, il secondo è in RE ( una quarta ) se vi aggiungo le tre note dentro c'è la pentatonica di LA, ma il blocco del RE c'è sempre, io quelle note le suono, forse diventano cromatismi, dimenticavo una cosa importante, le basi che ho usato per suonarci sopra erano in tonalità di LA minore, logicamente usavo anche il primo blocco in LA m.

Vu-meter

In sostanza, se ho una pentatonica minore in LA e faccio anche la Pentatonica minore di Re ( IV ) e di Mi ( V ), non faccio altro che reintrodurre le 2 note ( Si nel primo caso e Fa nel secondo caso ) che mancavano alla Pentatonica iniziale di La per renderla La Minore Naturale.

Si sente spesso suonare così. In un certo senso è fuori da ogni logica prendere una pentatonica e reintrodurre proprio le due note che si erano volutamente tolte dalla minore naturale per evitare problemi e renderla una scala "ndocojocojo". Però, siccome all'atto pratico le altre due Pentatoniche minori introducono le due note mancanti ma ne eliminano altre, generano un effetto particolare legato agli intervalli .
Sulla carta, comunque, è come prendere una minore naturale e anzichè pizzicare ogni singola nota, si salta di tanto in tanto qualcosa.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Grand Funk

Ho capito perfettamente la tua analisi, in effetti avevo accennato che era un controsenso inserire le tre note come ho fatto io, facendo così cade il concetto della pentatonica doppia, ma improvvisando solo con le pentatoniche doppie prima, e dopo con l'aggiunta delle tre note sulle stesse basi, mi piaceva di più quest'ultima soluzione, logicamente nell'improvvisazione se incastro gli altri blocchi lungo la tastiera la " musica " migliora.
Mi solleva il fatto che dici " si sente spesso suonare così " credevo di aver scritto un'eresia.....  :feeew:
Vu, viste le mie capacità tecniche - teoriche, io tendo a suonare " ndocojocojo "  :-[






Grand Funk

Citazione di: Francescod il 04 Luglio, 2018, 08:29 AM
Se invece cancelli i cerchietti fatti da te, ottieni questa doppia pentatonica di cui parla il testo e che io non conoscevo.

Non la conoscevo neanche io, come dico nel post iniziale stavo sfogliando il libro con cui mi sto esercitando per alcune cose ( da qualche giorno sui " salti di corda " ) e ho visto queste " Pentatoniche doppie " Francesco considera che sono inserite nel capitolo del tapping, perciò mi sono preso una " licenza " nell'usarle per improvvisare...... alla ndocojocojo....  :laughing:

luigigi

imho secondo a me a senso col tapping. Cioè, mi sembra più fruibile, volendo usare la stessa soluzione melodica, fare la pentatonica cambiando corda, cioè fare la pent, di re pensando al V cap. sulla quinta corda.
Luca Mantovanelli invece usa con diteggiatura allargata due box consecutivi. Crea un bell'effetto perchè  la stessa nota viene ribattuta su due corde diverse

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