eppure, non riesco ad avere lo stesso feeling con tutti i pattern.
Consigli, trick?
Ok, il fine ultimo non è ragionare per box, ma collegare il tutto in modo tale da muoversi in scioltezza lungo tutto il manico.
Però il feeling che trovo col box "principale", ovvero ad esempio quello dalla penta di Lam partendo dal quinto tasto, non riesco ad averlo con gli altri, se ragiono per Pattern :acci:
Che poi, se andiamo ad analizzare alcuni grandi nomi del Rock-blues, mi pare ne abusino in tanti...
Un esempio? Forse il più grande, Jimi in Little Wing
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fchitarre.forumup.it%2Fimages%2Fsmiles%2Frk01_adorazione2.gif&hash=ba98105da45c6bc93aeb7c8aefca79964e3b509a)
Ciao Raffus,
se t'interessa sapere come faccio io a far combacciare le pentatoniche con...x esempio una maggiore 3 note per corda.
Guarda l'allegato come io mi esercito
Ciao ciao
4Roses :hey_hey:
[allegato eliminato da un amministratore]
Citazione di: Raffus il 08 Aprile, 2012, 10:10 PM
eppure, non riesco ad avere lo stesso feeling con tutti i pattern.
Consigli, trick?
Ok, il fine ultimo non è ragionare per box, ma collegare il tutto in modo tale da muoversi in scioltezza lungo tutto il manico.
Però il feeling che trovo col box "principale", ovvero ad esempio quello dalla penta di Lam partendo dal quinto tasto, non riesco ad averlo con gli altri, se ragiono per Pattern :acci:
Se parliamo del lato prettamente "meccanico" della faccenda , si tratta soltanto di fare molto esercizio esercitandosi a fare tutte i box, legandoli fra loro a vari livelli. Si comincia dalla corda di Mi basso nel primo box, lo si svolge discendendo. Quando si arriva alla corda di Mi cantino, si prosegue scivolando nel box accanto e lo si svolge ascendendo nuovamente verso il Mi basso. Quando si arriva su, si "cuce" quello accanto scivolando e nuovamente eseguendolo discendendo ... ecc... da fare su tutto il manico sia alla "dritta" che a rovescio. L'esercizio va poi ripetuto "cucendo" il passaggio da un box all'altro su tutte le corde e non solo sulla prima e l'lutima.
Altro esercizio: costringersi a saltare da un box ad un altro a certa distanza; ad esempio : 1 - 3 - 5 - 2 - 4
Altro esercizio: obbligarsi a rifare lo stesso riff in tutti i box avendo cura di notare come sono gestite le note. La nota di partenza dove si trova in questo box ? Che salto devo fare per ricomporre il mio riff ( magari verso la corda sotto ) ?
Consiglio pratico: studia a pennello le scale maggiori , che sono le mamme delle penta. Se gestisci bene le maggiori le penta te le mangi (poi però non vorrai più usarle :laughing: ) .
Se parliamo invece del lato musicale della faccenda esistono soltanto un modo : cantare e poi ripetere.
Prendi un riff, un solo, quello che vuoi. Cantalo allo sfinimento finchè non lo hai davvero assorbito e riproducilo in tutti i box solo con l'ausilio dell'orecchio. Fatto ? Adesso apporta una modifica al tuo riff, personalizzata. cantalo bene e rifallo in tutti i box. Questo sia che si stia parlando di penta che di maggiori, di modi, ecc..
Se ciò che si cerca è quello di uscire dalla sindrome della "scimmia ammaestrata", nessun esercizio batte il cantare ciò che si suona e il suonare ciò che si canta . Nessuno.
Un abbraccio
Vu :)
Citazione di: 4RosesGroove il 08 Aprile, 2012, 10:30 PM
Questo lo faccio già e trovo sia utilissimo, thanks
Citazione di: Vu-meter il 09 Aprile, 2012, 07:41 AM
Ecco... il trucco di cercare un riff nei vari box lo sperimento subito!!! Geniale per prendere confidenza con i vari pattern
Anche quello di cantare una parte per poi cercarla sulla tastiera è illuminante.
Grazie ;)
Raffus ti rispondo con un video :)
http://www.youtube.com/watch?v=6f5Q7KJPwjc# (http://www.youtube.com/watch?v=6f5Q7KJPwjc#)
Ciao Power,
splendido video !! :mypleasure:
Ma cosa intendevi ? ???
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 10 Aprile, 2012, 09:08 AM
Ciao Power,
splendido video !! :mypleasure:
Ma cosa intendevi ? ???
Vu :)
Allora,la pentatonica va innanzitutto cantata. L'esempio che hai fatto tu e corretto.Questo e il miglior modo per rendere "musicale" ciò che suoniamo. Il problema sorge quando la nostra voce diventa limitante, cioè rimaniamo legati ai soliti passaggi. Con lo studio si risolve anche questo. Robben Ford è un esempio di musicalità straordinaria e di senso ritmico nei fraseggi. In questo modo oltre che alla scelta delle note entra in gioco la ritmicità delle frasi. Messo insieme tutto ciò viene fuori quello che fa il Signor Ford :ookk:
Citazione di: powerage77 il 10 Aprile, 2012, 11:03 AM
Allora,la pentatonica va innanzitutto cantata. L'esempio che hai fatto tu e corretto.Questo e il miglior modo per rendere "musicale" ciò che suoniamo. Il problema sorge quando la nostra voce diventa limitante, cioè rimaniamo legati ai soliti passaggi. Con lo studio si risolve anche questo. Robben Ford è un esempio di musicalità straordinaria e di senso ritmico nei fraseggi. In questo modo oltre che alla scelta delle note entra in gioco la ritmicità delle frasi. Messo insieme tutto ciò viene fuori quello che fa il Signor Ford :ookk:
:quotone:
Sembrerà strano, ma anche l'esercizio inverso ( purchè non ci si dimentichi del primo, ossia "suona ciò che canti" ) " canta ciò che suoni " dà ottimi risultati.
Come non quotarti ?
Splendido video !!
Vu :)
Bello il video, magari spiegasse a voce cosa sta facendo :)
Citazione di: Raffus il 10 Aprile, 2012, 03:00 PM
Bello il video, magari spiegasse a voce cosa sta facendo :)
Non lo sa nemmeno lui per me; il motivo per cui è un grande: lui non pensa, suona!
Citazione di: Vu-meter il 09 Aprile, 2012, 07:41 AM
Se parliamo del lato prettamente "meccanico" della faccenda , si tratta soltanto di fare molto esercizio esercitandosi a fare tutte i box, legandoli fra loro a vari livelli. Si comincia dalla corda di Mi basso nel primo box, lo si svolge discendendo. Quando si arriva alla corda di Mi cantino, si prosegue scivolando nel box accanto e lo si svolge ascendendo nuovamente verso il Mi basso. Quando si arriva su, si "cuce" quello accanto scivolando e nuovamente eseguendolo discendendo ... ecc... da fare su tutto il manico sia alla "dritta" che a rovescio. L'esercizio va poi ripetuto "cucendo" il passaggio da un box all'altro su tutte le corde e non solo sulla prima e l'lutima.
Altro esercizio: costringersi a saltare da un box ad un altro a certa distanza; ad esempio : 1 - 3 - 5 - 2 - 4
Altro esercizio: obbligarsi a rifare lo stesso riff in tutti i box avendo cura di notare come sono gestite le note. La nota di partenza dove si trova in questo box ? Che salto devo fare per ricomporre il mio riff ( magari verso la corda sotto ) ?
Consiglio pratico: studia a pennello le scale maggiori , che sono le mamme delle penta. Se gestisci bene le maggiori le penta te le mangi (poi però non vorrai più usarle :laughing: ) .
Un abbraccio
Vu :)
Moooolto interessante, un'ottima integrazione dello studio delle scale con l'approccio all'improvvisazione! :bravo2:
Una cosa che non ho capito: io di solito faccio studiare qualsiasi scala (maggiore, minore, pentatonica, blues,....) partendo dalla tonica di riferimento in qui si suona la scala.
Se prendiamo i 5 box della pentatonica, parti dalla tonica o dalla prima nota della scala e in che posizione?
Se scendi in un box e risali in un'altro box, di quanto devi spostarti sul manico? Non sei sempre nella stessa tonalità.
4Roses :hey_hey:
Citazione di: Vigilius il 10 Aprile, 2012, 03:24 PM
Non lo sa nemmeno lui per me; il motivo per cui è un grande: lui non pensa, suona!
No , esattamente il contrario ... lui sta proprio pensando , parlando e se ci guardi bene , cantando !!!
Ecco perchè gli riescono certe cose .... :bravo2:
Citazione di: 4RosesGroove il 10 Aprile, 2012, 04:43 PM
Moooolto interessante, un'ottima integrazione dello studio delle scale con l'approccio all'improvvisazione! :bravo2:
Una cosa che non ho capito: io di solito faccio studiare qualsiasi scala (maggiore, minore, pentatonica, blues,....) partendo dalla tonica di riferimento in qui si suona la scala.
Se prendiamo i 5 box della pentatonica, parti dalla tonica o dalla prima nota della scala e in che posizione?
Se scendi in un box e risali in un'altro box, di quanto devi spostarti sul manico? Non sei sempre nella stessa tonalità.
4Roses :hey_hey:
In questo caso si parte dalla nota più bassa nel box, ossia sulla corda di Mi basso ( se si va in ascendente ) o da quella più alta possibile del box ( se si va in senso discendente ) .
Poi lo "svincolo" nel box successivo è da farsi in tutte le corde . Prima mi faccio tutto il manico "svicolando" nella corde più facili ( mi basso e mi cantino ) , poi ci provo in quelle centrali , in tutto il manico ..
Certo è più facile a farsi che a spiegarlo a parole ...
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 10 Aprile, 2012, 04:50 PM
Citazione di: Vigilius il 10 Aprile, 2012, 03:24 PM
Non lo sa nemmeno lui per me; il motivo per cui è un grande: lui non pensa, suona!
No , esattamente il contrario ... lui sta proprio pensando , parlando e se ci guardi bene , cantando !!!
Ecco perchè gli riescono certe cose .... :bravo2:
Citazione di: 4RosesGroove il 10 Aprile, 2012, 04:43 PM
Moooolto interessante, un'ottima integrazione dello studio delle scale con l'approccio all'improvvisazione! :bravo2:
Una cosa che non ho capito: io di solito faccio studiare qualsiasi scala (maggiore, minore, pentatonica, blues,....) partendo dalla tonica di riferimento in qui si suona la scala.
Se prendiamo i 5 box della pentatonica, parti dalla tonica o dalla prima nota della scala e in che posizione?
Se scendi in un box e risali in un'altro box, di quanto devi spostarti sul manico? Non sei sempre nella stessa tonalità.
4Roses :hey_hey:
In questo caso si parte dalla nota più bassa nel box, ossia sulla corda di Mi basso ( se si va in ascendente ) o da quella più alta possibile del box ( se si va in senso discendente ) .
Poi lo "svincolo" nel box successivo è da farsi in tutte le corde . Prima mi faccio tutto il manico "svicolando" nella corde più facili ( mi basso e mi cantino ) , poi ci provo in quelle centrali , in tutto il manico ..
Certo è più facile a farsi che a spiegarlo a parole ...
Vu :)
Ehm....non ho capito :cry2: :cry2: :cry2:
4Roses :hey_hey:
Ho provato a rappresentarlo graficamente, ma con scarsi risultati :'( ; comunque lo trovi in allegato .
Nel pdf è descritto come, una volta raggiunta la nota culmine in senso discendente del primo box, si scivoli nel secondo box e si riparta in maniera ascendente. Quando poi si arriva alla nota culmine del secondo box, si scivoli nel terzo box per essere eseguito nuovamente in maniera discendente e così via .. :Hbiggrin:
Un altro esercizio consiste nel non effettuare "la cucitura" dei box ( ossia la "scivolata" tra uno e l'altro ) nelle corde estreme ( Mi basso e Mi cantino ) , ma riuscire a realizzarla ad esempio nella corda di Si mentre si discende e nella corda di La, mentre si ascende . :Hblink:
Spero di essere stato un pò più chiaro , ma non sono convinto .. :acci: Molto più semplice spiegare "vis à vis " ... :sos:
Vu :)
[allegato eliminato da un amministratore]
Grazie Vu :love:
Adesso mi è tutto chiaro :ookk:
4Roses :hey_hey:
Bene!
Visto che comunque è un esercizio tanto vale pubblicarlo anche là, visto che qui sarebbe quasi impossibile da trovare.
Vado !
Vu :)
Un grazie anche da parte mia, oggi ci provo
Bellissimo questo 3d....
Come al solito Vu riesci ad essere estremamente chiaro nelle tue risposte...
Appeno mi organizzo un po di domande, approfitto :)
ciao!!!
Grazie Marcello ! :thanks:
Diciamo che ci ho provato ad essere chiaro ....
Nessun problema per le domande , se riesco a risponderti, più che volentieri !!
Vu :)
Scuuuuuuuuuuuuuuusa Vu! :cry2:
Devo chiederti ancora qualcosa. ???
Dato che m'interessa molto questo sistema, potrei abbinarlo allo studio delle scale con l'improvvisazione per i miei allievi, per renderlo un pò meno meccanico e più divertente. ;D
Io di solito insegno che una qualsiasi scala si parte dalla tonica e si ritorna alla tonica.
Qui invece si incomincia dalla prima nota della scala, si sale al Mi cantino e poi si scivola nell'altro box.
Se dovessi partire dalla tonica, comunque, quando poi scivolo non mi ritroverò mai nella tonica del box successivo. E qui è chiaro.
Se prendiamo ad esempio la classica pentatonica maggiore in tonalità di Do:
dal Sol 6.corda arrivo al La 1.corda
scivolo
dal Do 1.corda arrivo al La 6.corda
scivolo
dal Do 6.corda (tonica) arrivo al Re 1.corda
scivolo
dal Mi 1.corda arrivo al Re 6.corda
scivolo
dal Mi 6.corda arrivo al Sol 1.corda
Giusto?? ???
Scusa ma sai...lo svizzero! :laughing:
4Roses :hey_hey:
Giustissimo !!! :quoto:
Proprio così .. e si può fare su tutte le scale, non solo sulle penta, anzi .. !!
Vu :)
Io le scale le studio bene o male tutte così. Poi cerco di variare, ad esempio passando al box successivo una volta sulla seconda corda una volta sulla terza e così via. Anche così però si rimane concentrati sui box, anche se comunque si è in grado di collegarli fra di loro. L'ideale sarebbe partire da un punto della tastiera, ad esempio prima corda quindicesimo tasto, ed arrivare ad un altro sesta corda primo tasto usando la scala di turno e tentando ogni volta di usare un percorso diverso. :)
Hai ragionissima Berk ! :mypleasure:
Il chitarrista tende proprio ad appoggiarsi sulla "stuttura a box" che lo strumento offre, dimenticando così l' importanza di gestire la tastiera senza quei limiti mentali che il box impone. Purtroppo , specie all'inizio , i box restano un grande ausilio per iniziare a muoversi sul manico e dunque ecco perchè sono un tema trattatissimo .
Non escludiamo comunque, tempo permettendo, di continuare ad inserire esercizi anche senza l'uso dei box in senso stretto, come ad esempio la costrusione di scale in senso più orizzontale ( con l' uso comunque di più corde ) .
Ti lascio un ringraziamento per l'ottimo intervento ! :thanks:
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 26 Maggio, 2012, 07:00 AM
Il chitarrista tende proprio ad appoggiarsi sulla "stuttura a box" che lo strumento offre, dimenticando così l' importanza di gestire la tastiera senza quei limiti mentali che il box impone
c'è un video di un seminario di Luca Colombo :hey_hey: in rete in cui si può apprezzare la differenza fra i due modi di gestire la scala...fa sentire come passando da una corda all'altra, in frasi lente, cambia la "voce" dello strumento...mentre se rimani sulla stessa corda hai sempre la stessa musicalità!
Linka pure, se lo trovi!
Citazione di: Raffus il 29 Maggio, 2012, 06:41 AM
Linka pure, se lo trovi!
dovrebbe essere questo o quello che c'è nella colonna di youtube a destra... (purtroppo non ho tempo di rivederlo tutto, ultima materia e consegna tesi fra 10 giorni...). Appena stacco un po' vedo di trovare il minuto preciso!
http://www.youtube.com/watch?v=4lTPjX8vRF4# (http://www.youtube.com/watch?v=4lTPjX8vRF4#)
Hey, interessante un seminario di Luca Colombo, un grandissimo !
Appena ho tempo me lo guardo ! Grazie Nergal !
Vu :)