Qualche domanda mooolto probabilmente ingenua che sono venute a galla dal mare della mia confusione.
Cercando in giro sento solo parlare della scala diatonica maggiore. :-\
Ma la scala diatonica minore esiste? Se la risposta si, è identica alla maggiore ma parte ad es da LAm SIdim Do REm ecc.? Non se ne parla perchè è ovvio e scontato o perchè è stupido domandarselo? O c'è un accordo internazionale per tenerla nota a pochi eletti? ???
Accordi dominanti:
L'accordo di dominante è l'accordo di V grado della scala diatonica.
E' sempre e solo di settima?
L'accordo di dominante nella scala diatonica è maggiore visto che il V grado è maggiore. Giusto? (es. Do->Sol)
Allora nella scala diatonica minore (sempre che esista, vedi sopra) è minore? (es. LAm->MIm) :-\
Accordi dominanti secondari:
Sono i rispettivi accordi dominanti dei vari accordi che formano la scala diatonica.
Sono sempre e solo di settima? cosa determina che siano maggiori o minori? Perchè comunque fanno riferimento alla scala diatonica della tonica (es. se la scala è di Do, la dominante secondaria di LAm è MIm (VIm e IIIm della scala di DO) o nel caso di SOL la dom. sec. è REm (V e IIm della scala di do).
Oppure fanno riferimento alla scala (maggiore? minore?) di cui l'accordo sarebbe la tonica? :wall:
Citazione di: Fostex il 08 Ottobre, 2019, 10:33 PM
Qualche domanda mooolto probabilmente ingenua che sono venute a galla dal mare della mia confusione.
Cercando in giro sento solo parlare della scala diatonica maggiore. :-\
Ma la scala diatonica minore esiste? Se la risposta si, è identica alla maggiore ma parte ad es da LAm SIdim Do REm ecc.? Non se ne parla perchè è ovvio e scontato o perchè è stupido domandarselo? O c'è un accordo internazionale per tenerla nota a pochi eletti? ???
La scala a cui ti riferisci è la Scala Minore Naturale. E' imparentata fortemente con la Scala Maggiore costruita sul suo terzo grado, essendo le medesime note.
Esistono poi altre scale minori (es: minore armonica e minore melodica ).
Citazione di: Fostex il 08 Ottobre, 2019, 10:33 PM
Accordi dominanti:
L'accordo di dominante è l'accordo di V grado della scala diatonica.
E' sempre e solo di settima?
L'accordo di dominante nella scala diatonica è maggiore visto che il V grado è maggiore. Giusto? (es. Do->Sol)
Allora nella scala diatonica minore (sempre che esista, vedi sopra) è minore? (es. LAm->MIm) :-\
Il termine "dominante" si riferisce alla sua posizione "fisica" e al suo ruolo acustico. Si usa infatti anche per indicare la quinta nota della scala maggiore e non solo l'accordo che vi si sviluppa. Nella scala maggiore è sempre un accordo maggiore, se lo si sviluppa a 4 voci o più, è sempre di settima. Personalmente collego proprio il termine "dominante" al fatto che è il famoso accordo con il tritono dentro, ossia un intervallo di tre toni (o di quarta eccedente, se preferisci) che è quello conosciuto anche, storicamente parlando, come intervallo proibito .. :censored: .. in quanto ritenuto brutto, indegno e da taluni persino rappresentante del diavolo. :sarcastic:
Nella scala minore il quinto grado è minore. Ammetto di NON ricordare se e come cambiassero i nomi degli intervalli, ma istintivamente non mi riferirei MAI ad un mi minore come ad un accordo di dominante della scala di La minore. Cosa che invece farei se si parlasse di minore arminica, dove il quinto grado è nuovamente maggiore e di settima, ossia, nella mia mente, di dominante.
Citazione di: Fostex il 08 Ottobre, 2019, 10:33 PM
Accordi dominanti secondari:
Sono i rispettivi accordi dominanti dei vari accordi che formano la scala diatonica.
Sono sempre e solo di settima? cosa determina che siano maggiori o minori? Perchè comunque fanno riferimento alla scala diatonica della tonica (es. se la scala è di Do, la dominante secondaria di LAm è MIm (VIm e IIIm della scala di DO) o nel caso di SOL la dom. sec. è REm (V e IIm della scala di do).
Oppure fanno riferimento alla scala (maggiore? minore?) di cui l'accordo sarebbe la tonica? :wall:
L'accordo di dominante secondaria può essere maggiore se sviluppato come triade o maggiore con settima minore (ossia di dominante) se sviluppato a 4 o più voci.
Può esserlo qualsiasi accordo che funga da accordo di passaggio dominante --> una ipotetica tonica purchè l'accordo di arrivo sia un accordo della tonalità e la dominante secondaria sia appunto la sua ... dominante.
Grazzzzisssssimo Vu!
ora so che tu sei uno di quella ristrettissima elite ;D
Citazione di: Vu-meter il 09 Ottobre, 2019, 09:00 AM
La scala a cui ti riferisci è la Scala Minore Naturale. E' imparentata fortemente con la Scala Maggiore costruita sul suo terzo grado, essendo le medesime note.
Esistono poi altre scale minori (es: minore armonica e minore melodica ).
Mi accorgo ora che forse ho posto male la domanda. Eè che faccio confusione anche con la terminologia :-\ ???.
Intendevo la scala armonizzata, cioè di scale formate da accordi. Perchè quando trovo scala minore naturale, armonica, melodica trovo sempre che si riferiscono alle singole note ma mai all'armonizzazione. Per quello che mi chiedevo se forse è una domanda senza senso. :acci:
Io volevo capire come si costruisce una scala che parte ad esempio da un accordo di LAm.
Cioè l'armonizzazione di una scala minore (spero che si dica così).
Ehm.. no, funziona al contrario : gli accordi nascono armonizzando le scale e non viceversa.
Questo è il motivo per cui sullo stesso accordo si possono applicare più scale: perché armonizzando quelle scale, si ritrova sempre lo stesso accordo.
Il più delle volte però, è in una posizione diversa sulla scala, per cui, l'applicazione scala/accordo suonerà diversa...
Citazione di: Fostex il 09 Ottobre, 2019, 01:17 PM
Grazzzzisssssimo Vu!
ora so che tu sei uno di quella ristrettissima elite ;D
Citazione di: Vu-meter il 09 Ottobre, 2019, 09:00 AM
La scala a cui ti riferisci è la Scala Minore Naturale. E' imparentata fortemente con la Scala Maggiore costruita sul suo terzo grado, essendo le medesime note.
Esistono poi altre scale minori (es: minore armonica e minore melodica ).
Mi accorgo ora che forse ho posto male la domanda. Eè che faccio confusione anche con la terminologia :-\ ???.
Intendevo la scala armonizzata, cioè di scale formate da accordi. Perchè quando trovo scala minore naturale, armonica, melodica trovo sempre che si riferiscono alle singole note ma mai all'armonizzazione. Per quello che mi chiedevo se forse è una domanda senza senso. :acci:
Io volevo capire come si costruisce una scala che parte ad es da un accordo di ad esempio LAm.
Cioè l'armonizzazione di una scala minore.
Ma gli accordi della scala di LAm sono uguali a quelli di DO maggiore.
Citazione di: robland il 09 Ottobre, 2019, 02:13 PM
Ma gli accordi della scala di LAm sono uguali a quelli di DO maggiore.
Certamente, infatti si chiama "relativa minore", o "modo eolio" della scala di Do maggiore: stesse note a partire da un centro tonale differente (La invece di Do).
L'armonizzazione delle scale minori dà luogo ad accordi interessanti e diversi se ci si basa sulla scala minore armonica (7° grado aumentato) e su quella melodica (6° e 7° grado aumentati). In questi casi passiamo in rassegna tutti gli accordi (alterati e non) tipici dei modi minori. ::)
anche la scala maggiore armonica è molto bella, e genera accordi molto interessanti.
In generale scala maggiore, maggiore armonica, minore melodica e minore armonica sono 4 scale dalle quali deriviamo la stragrande maggioranza degli accordi che usiamo, quindi è bene conoscerle
Citazione di: robland il 09 Ottobre, 2019, 02:13 PM
Ma gli accordi della scala di LAm sono uguali a quelli di DO maggiore.
Esatto, come ti hanno già risposto, cambia solo il centro tonale.
Questo ovviamente accade SEMPRE quando si analizzano scala maggiore e relativa minore. Quel "relativa" la dice lunga sul rapporto che intercorre tra le due.
Ci sto mettendo un po' di tempo ad assorbire le vostre risposte perché nel frattempo mi avete fatto capire di avere qualche vuoto in più da colmare prima di riuscire a mettere in pratica i vostri consigli. Direi che è tipico di chi impara senza un maestro e quindi senza un metodo, insomma un po' alla cieca.
Mi sembra di capire che la l'armonizzazione della scala minore è più complessa della maggiore perché a più varianti e variabili.
Mi sembra di capire che ce ne sono tre perché nessuna delle tre è perfetta (o visto da un punto di vista opposto permettono più scelta).
Ce ne è una più usata? O vengono di sovente mescolate tra loro o mai?
Di scale minori ce ne sono diverse, specie se si includono quelle modali.
Genericamente, si tendono però a presentare come più diffuse la minore naturale, la minore armonica e la minore melodica (quest'ultima, in realtà sarebbero 2 : ascendente e discendente).
Queste 3 scale, armonizzate, danno vita ad accordi diversi. Gli accordi della minore naturale, altri non sono che quelli della scala maggiore, ma con ruoli diversi da questa.
Il miscelarle o meno, sia per la parte melodica che quella armonica, è una scelta dell'autore o dell'improvvisatore. Diciamo che però, questa miscela è sostanzialmente tipica del solo jazz. Non credo troverai grandi cose in altri generi, se non, in alcuni casi, il prendere a prestito un accordo dalla minore armonica, cosa che accade spesso anche in ambito pop e rock, più che per una brevissima modulazione, per 'spezzare' un po' e confermare poi immediatamente dopo la tonalità di impianto.
Mi riaggancio a questo topic per proporvi di aiutarmi a capire il senso di un bellissimo arpeggio che, in forme diverse, mi sono ritrovato spesso su diversi brani.
Lo eseguo, ok, ed è bello. Ma vorrei capire cosa eseguo.
6ª corda: Mi basso
5ª corda: Si secondo tasto
4ª corda: Fa# (e fin qui ho fatto un Mi 9)
3ª corda: Sol
Poi subito sulla 5ª corda si passa dal Si al Do.
4ª corda rimane il Fa#
3ª corda: rimane il Sol a corda libera
2ª corda: Re terzo tasto
Ogni brano in cui mi ci sono imbattuto arpeggiava questa sequenza in modo diverso ovviamente. Ma le note sono quelle.
Che roba è?
Secondo me, sono :
Em9 (la settima è omessa)
Em9/5#
Puoi suonare il re anche nel primo accordo, se vuoi. Non cambia.
Ho editato.. avevo fatto confusione..
Visto così direi che é un passaggio da E-add9 a un Csus2#4 il tutto appartenente alla tonalità di E- o alla relativa maggiore di G. Come passaggio negli arpeggi penso venga spesso utilizzato per la sonorità particolare degli intervalli utilizzati unito alla semplicità delle posizioni grazie alle corde aperte
Citazione di: Vu-meter il 03 Novembre, 2019, 02:19 PM
Secondo me, sono :
Em9 (la settima è omessa)
Em9/5#
Puoi suonare il re anche nel primo accordo, se vuoi. Non cambia.
Ho editato.. avevo fatto confusione..
A parole e non a simboli come si legge Em9/5#? Mi minore nona con la quinta diesis? :sorry:
È un accordo in cui ti sei già imbattuto? Io no. Come si usa? Cioè... cosa sostituisce? Non so se mi sto esprimendo bene...
Intanto grazie ad entrambi. Incredibile come questi due accordi suonino bene insieme.
Dal mio punto di vista, in entrambe le interpretazioni date, non sostituisce alcun accordo. Io lo vedrei semplicemente come un E- suonato con estensioni diverse per rendere il suono più interessante se lo pensi come E-9 | E-9#5 oppure come un cambio accordo in una normale progressione E- | C. In entrambi i casi la presenza del F# serve a rimarcare la tonalità di E-.
Citazione di: alel66 il 03 Novembre, 2019, 02:59 PM
Dal mio punto di vista, in entrambe le interpretazioni date, non sostituisce alcun accordo. Io lo vedrei semplicemente come un E- suonato con estensioni diverse per rendere il suono più interessante se lo pensi come E-9 | E-9#5 oppure come un cambio accordo in una normale progressione E- | C. In entrambi i casi la presenza del F# serve a rimarcare la tonalità di E-.
:quotonegalattico:
Il primo, peraltro, è un accordo usato da Gilmour in un brano di cui non ricordo al momento il titolo..
Citazione di: Vu-meter il 03 Novembre, 2019, 03:22 PM
Citazione di: alel66 il 03 Novembre, 2019, 02:59 PM
Dal mio punto di vista, in entrambe le interpretazioni date, non sostituisce alcun accordo. Io lo vedrei semplicemente come un E- suonato con estensioni diverse per rendere il suono più interessante se lo pensi come E-9 | E-9#5 oppure come un cambio accordo in una normale progressione E- | C. In entrambi i casi la presenza del F# serve a rimarcare la tonalità di E-.
:quotonegalattico:
Il primo, peraltro, è un accordo usato da Gilmour in un brano di cui non ricordo al momento il titolo..
Breathe.
È la sequenza dei due insieme che mi colpisce.
Grazie! :thanks:
Citazione di: alel66 il 03 Novembre, 2019, 02:22 PM
Visto così direi che é un passaggio da E-add9 a un Csus2#4 il tutto appartenente alla tonalità di E- o alla relativa maggiore di G. Come passaggio negli arpeggi penso venga spesso utilizzato per la sonorità particolare degli intervalli utilizzati unito alla semplicità delle posizioni grazie alle corde aperte
- Csus2#4
Io davvero questo accordo non lo avevo mai sentito neanche nominare. Quindi non mi ci raccapezzo, scusate.
Il Do è la tonica dell'accordo.
Il Fa# sarebbe la quarta diesis.
Il Sol è la quinta?
Il Re sulla seconda corda pensavo fosse la nona.
È così o mi sbaglio?
- E-9#5
Ma non c'è il Mi (Do, Fa#, Sol, Re)
??? :-\
Citazione di: robland il 03 Novembre, 2019, 05:01 PM
- E-9#5
Ma non c'è il Mi (Do, Fa#, Sol, Re)
??? :-\
Fa lo stesso. La tonica si può omettere, a volte. Molto dipende da ciò che fanno gli altri, in particolare il basso.
Per quanto riguarda il Csus2#4 hai detto bene, abbiamo:
C tonica
F# quarta aumentata
G quinta giusta
Il D in questo caso non lo interpreto come nona ma come seconda in quanto nell'accordo manca la terza. Per questo motivo lo nomino sus2.
Credo sia uno di quei casi in cui l'accordo venga utilizzato più per la sua sonorità ottenuta "a caso" sfruttando posizione con corde a aperte piuttosto che con una logica di intervalli etc. Per dirla breve uno di quei casi in cui suona bene e quindi lo si usa in questo modo e poi magari si ragiona sul perché.
Quoto Vu per il E-9#5 anche se in questo caso lo chiamerei E-add9#5 in quanto viene omessa la settima dell'accordo. Direi che in questo caso ha senso come diceva lui senza tonica, probabilmente suonata dal basso, ma lo vedrei più in un contesto jazzistico. In un contesto rock/ pop lo interpreterei più come un E- | C. In ogni caso é sempre importante ascoltare gli altri strumenti cosa suonano perché, come in questo caso, il basso potrebbe cambiare completamente senso all'accordo suonato dalla chitarra
Proverò anche con il basso. Io suono anche quello, ma in termini di accordi e note è come se fossero due strumenti separati per me. Quando passo all'altro strumento, non dico che è come se il brano dovessi ristudiarlo di nuovo - questo no - però di certo me ne avvantaggio solo per un 30-40 per cento circa.
Per questo ora sto facendo questo "lavoro" di riflettere più spesso su quel che suono.
:thanks:
Complimenti alel per le belle spiegazioni. Di Vu ne ho già la certezza
Che esercizio spettacolare.
Concatenazione degli Arpeggi di Settima di Dominante per Quarte - Massimo Varini - #01 - YouTube (https://youtu.be/spCscMu6Exg)
Io sto facendo questo corso sull'argomento, mi sembra fatto abbastanza bene, in pratica ti insegna 5-6 brani con gli accordi modificati e poi a sostituirli in modo autonomo nei brani, ha anche dei buoni pdf di supporto. insegna anche varie tecniche mnemoniche per gli accordi, insomma quando è in offerta a 10€ (almeno qualche giorno ogni mese è in offerta) per me sono spesi bene.
https://www.udemy.com/course/jazz-chords-master/ (https://www.udemy.com/course/jazz-chords-master/)
Citazione di: fangetto il 01 Febbraio, 2020, 01:12 PM
Io sto facendo questo corso sull'argomento, mi sembra fatto abbastanza bene, in pratica ti insegna 5-6 brani con gli accordi modificati e poi a sostituirli in modo autonomo nei brani, ha anche dei buoni pdf di supporto. insegna anche varie tecniche mnemoniche per gli accordi, insomma quando è in offerta a 10€ (almeno qualche giorno ogni mese è in offerta) per me sono spesi bene.
http://www.udemy.com/course/jazz-chords-master/ (http://www.udemy.com/course/jazz-chords-master/)
Mi sembra davvero interessante! Penso proprio che lo farò. Grazie della dritta.
Citazione di: robland il 01 Febbraio, 2020, 01:42 PM
Citazione di: fangetto il 01 Febbraio, 2020, 01:12 PM
Io sto facendo questo corso sull'argomento, mi sembra fatto abbastanza bene, in pratica ti insegna 5-6 brani con gli accordi modificati e poi a sostituirli in modo autonomo nei brani, ha anche dei buoni pdf di supporto. insegna anche varie tecniche mnemoniche per gli accordi, insomma quando è in offerta a 10€ (almeno qualche giorno ogni mese è in offerta) per me sono spesi bene.
http://www.udemy.com/course/jazz-chords-master/ (http://www.udemy.com/course/jazz-chords-master/)
Mi sembra davvero interessante! Penso proprio che lo farò. Grazie della dritta.
Non è niente di troppo complicato ma comunque spiega bene, tutto fa, poi è canterino anche lui...
Ma quanto è bello l'accordo di settima con la tredicesima bemolle. :loveit:
Ad esempio D7 (b13). Con la tonica sulla sesta corda: D, C, F#, A#.
Quel A# sulla seconda corda impreziosisce tutto l'accordo.
Citazione di: robland il 27 Luglio, 2020, 01:39 PM
Ma quanto è bello l'accordo di settima con la tredicesima bemolle. :loveit:
Ad esempio D7 (b13). Con la tonica sulla sesta corda: D, C, F#, G#.
Quel G#, anziché la quinta, A, impreziosisce tutto l'accordo.
In questo caso, però, è più corretto definirlo come un D7/5# non come un 13b .. :etvoila:
Citazione di: Vu-meter il 27 Luglio, 2020, 02:12 PM
Citazione di: robland il 27 Luglio, 2020, 01:39 PM
Ma quanto è bello l'accordo di settima con la tredicesima bemolle. :loveit:
Ad esempio D7 (b13). Con la tonica sulla sesta corda: D, C, F#, G#.
Quel G#, anziché la quinta, A, impreziosisce tutto l'accordo.
In questo caso, però, è più corretto definirlo come un D7/5# non come un 13b .. :etvoila:
:-\
Dove sarebbe la 5#? Il Sib c'è ma è sulla seconda corda.
A livello di note, dire 13a bemolle è come dire 5a aumentata. Le note sono le stesse, ma i ruoli no.
Se non c'è la quinta nell'accordo ( o qualcuno che la faccia ) , h più senso dire che stai facendo una settima/quinta aumentata che denominarla come 13b.
Sorry, non avevo letto le note che avevi scritto, ma solo la dicitura dell'accordo.
Non stai facendo nè una quinta aumentata nè una tredicesima bemolle.
Stai facendo I III Vb VIIm per cui stai facendo una settima/quinta diminuita oppure, se qualcuno facesse la quinta, staresti facendo I III IV# VIIm per cui sarebbe una undicesima aumentata.
Citazione di: Vu-meter il 27 Luglio, 2020, 03:33 PM
Sorry, non avevo letto le note che avevi scritto, ma solo la dicitura dell'accordo.
Non stai facendo nè una quinta aumentata nè una tredicesima bemolle.
Stai facendo I III Vb VIIm per cui stai facendo una settima/quinta diminuita oppure, se qualcuno facesse la quinta, staresti facendo I III IV# VIIm per cui sarebbe una undicesima aumentata.
No, no, sorry lo dico io, perché avevo scritto male io l'ultima nota. ::)
Ora l'ho corretta, quindi torniamo al tuo primo post, cioè un D7/5#.
Però ho fatto or ora una ricerca e ho trovato questo, dove vedo rappresentato, con il La, esattamente la posizione a cui mi riferivo (il secondo accordo colonna di destra)
http://www.guitar-chord-finder.com/print/A7 (http://www.guitar-chord-finder.com/print/A7)(b13)
Questo:
(però non posso aprirlo perché non ho facebook),
Alessio Menconi - LEZIONI GRATUITE: 2-5-1 con accordo di 7/b13, uno dei maggiormente usati in questa progressione. Andiamo a vedere come utilizzare i voicing in modo da farli rendere al meglio nei nostri accompagnamenti o chord melody [url=http://www.alessiomenconiguitarinstitute.com/free-lessons/]http://www.alessiomenconiguitarinstitute.com/free-lessons/ (https://m.facebook.com/alessio.menconi/photos/a.230068066738/10155967530341739/?type=3&source=57&__tn__=EH-R) | Facebook[/url]
Ma anche questo, secondo accordo colonna sinistra:
Download_on_the_App_Store_Badge_US-UK_RGB_blk_4SVG_092917 (https://www.oolimo.com/guitarchords/Csharp7)(b13)
Sta pure nel sito Volontè & Co. (http://www.volonte-co.com) ma non lo copio perché è un libro intero in pdf.
Citazione di: robland il 27 Luglio, 2020, 04:41 PM
Citazione di: Vu-meter il 27 Luglio, 2020, 03:33 PM
Sorry, non avevo letto le note che avevi scritto, ma solo la dicitura dell'accordo.
Non stai facendo nè una quinta aumentata nè una tredicesima bemolle.
Stai facendo I III Vb VIIm per cui stai facendo una settima/quinta diminuita oppure, se qualcuno facesse la quinta, staresti facendo I III IV# VIIm per cui sarebbe una undicesima aumentata.
No, no, sorry lo dico io, perché avevo scritto male io l'ultima nota. ::)
Ora l'ho corretta, quindi torniamo al tuo primo post, cioè un D7/5#.
Però ho fatto or ora una ricerca e ho trovato questo, dove vedo rappresentato, con il La, esattamente la posizione a cui mi riferivo (il secondo accordo colonna di destra)
http://www.guitar-chord-finder.com/print/A7 (http://www.guitar-chord-finder.com/print/A7)(b13)
Questo:
(però non posso aprirlo perché non ho facebook),
Alessio Menconi - LEZIONI GRATUITE: 2-5-1 con accordo di 7/b13, uno dei maggiormente usati in questa progressione. Andiamo a vedere come utilizzare i voicing in modo da farli rendere al meglio nei nostri accompagnamenti o chord melody [url=http://www.alessiomenconiguitarinstitute.com/free-lessons/]http://www.alessiomenconiguitarinstitute.com/free-lessons/ (https://m.facebook.com/alessio.menconi/photos/a.230068066738/10155967530341739/?type=3&source=57&__tn__=EH-R) | Facebook[/url]
Ma anche questo, secondo accordo colonna sinistra:
Download_on_the_App_Store_Badge_US-UK_RGB_blk_4SVG_092917 (https://www.oolimo.com/guitarchords/Csharp7)(b13)
Sta pure nel sito Volontè & Co. (http://www.volonte-co.com) ma non lo copio perché è un libro intero in pdf.
Purtroppo non riesco a vedere i link, comunque, mi par di capire si parli di una settima/quinta aumentata.
A me piace molto usarla al posto della dominante specie se la tonica è minore, ma non è certamente l'unico utilizzo, anzi .. è un bell'accordo che, contestualizzato bene, fa la sua bella figura.
Citazione di: Vu-meter il 27 Luglio, 2020, 03:25 PM
A livello di note, dire 13a bemolle è come dire 5a aumentata. Le note sono le stesse, ma i ruoli no.
Se non c'è la quinta nell'accordo ( o qualcuno che la faccia ) , h più senso dire che stai facendo una settima/quinta aumentata che denominarla come 13b.
Mi ero dimenticato di questo accordo. L'ho ripreso oggi ed è palesemente una quinta aumentata, tant'è vero che lo si può usare come piccolo passaggio per poi fare l'accordo di settima.
Altro accordo bellissimo: LAm 9
Quinta corda: La corda libera
Quarta corda: Mi secondo tasto
Terza corda: Si quarto tasto
Seconda corda: Do primo tasto
Prima corda: Sol terzo tasto
Citazione di: robland il 12 Agosto, 2020, 08:57 PM
Altro accordo bellissimo: LAm 9
Quinta corda: La corda libera
Quarta corda: Mi secondo tasto
Terza corda: Si quarto tasto
Seconda corda: Do primo tasto
Prima corda: Sol terzo tasto
Difficilissimo. Io lo faccio così se possibile:
(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200815/212dfd32568ad9e9d804f6b65e508bdc.jpg)
Dominanti secondarie:
The ONE CHORD that fixes your boring chord progressions! - YouTube (https://youtu.be/Ns5MV6SZc7o)