Visto che stiamo parlando di pickups per Stratocaster, ne approfitto per qualche domanda, magari anche solo per confrontare risposte diverse da quelle che mi sono dato.
* - Come definireste le differenze tra il suono dei pickups Stratocaster di seconda metà anni '50, quello della prima metà degli anni '60 e quello della seconda metà degli anni '60?
* - Il suono di Hendrix lo ricolleghereste più al secondo o al terzo?
* - Come reagisce timbricamente ciascuno dei tre al drive e/o saturazione?
* - Seymour Duncan, DiMarzio, Lollar, Lindy Fralin, Bare Knukle .... o?
* - In Italia?
* - Per "tenere su" il pickup al Ponte nei set Vintage quanto la Resistenza deve essere superiore agli altri due? Oppure si prova la Baseplate in stile Telecaster?
Così .... si avvicina il Natale e quindi .... :-[
1) Come definireste le differenze tra il suono dei pickups Stratocaster di seconda metà anni '50, quello della prima metà degli anni '60 e quello della seconda metà degli anni '60?
Sono ignorante ma a me sembra che i PU anni '50 fossero più taglienti, più mediosi di quelli anni '60 e con meno uscita. In sintesi: meno basse, meno "medium scoop", più alte, meno uscita. Tra le due meta dei '60 invece, non saprei.
2) Il suono di Hendrix lo ricolleghereste più al secondo o al terzo?
PERSONALMENTE, al primo.
3) Come reagisce timbricamente ciascuno dei tre al drive e/o saturazione?
Ovviamente si comporta diversamente perché la maggiore fascia alta, in teoria, dovrebbe permettere una saturazione più presente (si pensi ai treble booster, per dire) però la minore uscita potrebbe parzialmente compensare, per cui, non so...
4) Seymour Duncan, DiMarzio, Lollar, Lindy Fralin, Bare Knukle .... o?
Dipende da cosa si cerca .. io però non amo particolarmente i Lollar a motivo del prezzo e i Bare Knuckle mi sembra che ultimamente siano saliti parecchio, all'inizio costavano una cicca .. Di Marzio lo collego più a PU spinti per cui io ripiegherei su SD, ma solo per simpatia personale e problemi di budget, non c'è un motivo vero ..
5) In Italia?
Ce ne sono diversi: io conosco I-Spira di
@luvi , Dreamsong Pickup di
@AlbertoDP, Pickupmakers.
6) Per "
tenere su" il pickup al Ponte nei set Vintage quanto la Resistenza deve essere superiore agli altri due? Oppure si prova la Baseplate in stile Telecaster?
Non so rispondere, non credo neanche di aver capito la domanda ... :figuraccia:
Sono ignorante in materia ma seguo con viva curiosità. Più che la qualità intrinseca mi interessa la capacità del pickup nell'evitare (ridurre?) il classico rumore di fondo dei single coil. Spesso vedo chitarre di pregio che innescano fastidiosi humm specialmente con ponte + drive spinto
Beh, premetto che è d'obbligo fare grosse generalizzazioni, perché i fattori che rendono quasi impossibile una risposta dettagliata sono tanti. Però andiamo per grosse linee, grossissime linee.
1) Come definireste le differenze tra il suono dei pickups Stratocaster di seconda metà anni '50, quello della prima metà degli anni '60 e quello della seconda metà degli anni '60?
Seconda metà anni 50: i suoni che forse mi affascinano di più, forse perché non facili da gestire. Sono grezzi e taglienti come un cristallo sì ma non levigato. In saturazione in posizione 1 sono i meno uniformi e un po' granulosi. Il pick up al manico clean è forse il mio preferito. È stato proprio facendo un confronto tra Stratocaster (una 56, una standard e una Elite) che decisi seduta stante di liberarmi della Elite, con i suoi primi noiseless un po' anemici. Era tutta precisina (e anche più facile da gestire) mentre la 56 era meno versatile, ma che personalità!
Prima metà anni sessanta: i pick up più caldi e in saturazione i più equilibrati, forse tra i più amati dagli appassionati. Sono quelli che conosco meno, perché ero curioso di buttarmi prima a conoscerne altri.
Seconda metà anni sessanta: quello che avevi fame di scoprire per via di Blackmore. I pick up forse più aggressivi in saturazione, mentre clean sono aperti al punto che li trovo ideali per il pop.
2) Il suono di Hendrix lo ricolleghereste più al secondo o al terzo?
Bella domanda, a cui temo sia impossibile dare una risposta esatta perché sfasciava una chitarra dopo l'altra quindi le cambiava in continuazione, le suonava invertite perché era mancino, ci applicava effetti, suonava con ampli a 10 di volume e chissà cos'altro. A me sembra un suono da seconda metà anni 60. Ma in fin dei conti con una Strato qualsiasi, un Marshall e una bella mano si può fare tranquillamente senza scervellarsi sui dettagli.
3) Come reagisce timbricamente ciascuno dei tre al drive e/o saturazione?
Ho risposto su.
4) Seymour Duncan, DiMarzio, Lollar, Lindy Fralin, Bare Knukle .... o?
Sono troppo ignorante in materia. Preferisco rimanere in casa Fender e uscirne solo se ho bisogno di pick up da rock più spinto. In quel caso vado dritto su Di Marzio, che va da Lincoln Brewster a Malmsteen passando per Kotzen.
5) In Italia?
Mai provato single coil italiani. Solo Humbucker: Flametone.
6) Per "tenere su" il pickup al Ponte nei set Vintage quanto la Resistenza deve essere superiore agli altri due? Oppure si prova la Baseplate in stile Telecaster?
Non so se ho capito bene la domanda ma, se ho capito, non credo che basti pensare alla resistenza (numero di avvolgimenti) dato che entrano in gioco altri fattori come induttanza, filo usato, magneti. Non è il mio campo quindi non faccio esperimenti strani e mi affido a chi ha creato già per me l'equilibrio giusto. Non sopporto invece gli squilibri di resistenza nel passaggio da un pick up all'altro.
Ad ogni modo per me tra i migliori suoni Stratocaster (che forse è dato dai fat50).
Tutta la parte finale:
Citazione di: robland il 20 Dicembre, 2023, 12:41 AMAd ogni modo per me tra i migliori suoni Stratocaster (che forse è dato dai fat50).
Tutta la parte finale:
Uh mamma, non fa proprio per me.
Citazione di: Vu-meter il 20 Dicembre, 2023, 09:30 AMUh mamma, non fa proprio per me.
Voi seguaci del Dumble non potete capire. Avete già le vostra chimera da inseguire. :D
Citazione di: robland il 20 Dicembre, 2023, 09:43 AMVoi seguaci del Dumble non potete capire. Avete già le vostra chimera da inseguire. :D
Per carità quando si parla di gusti si parla di niente. Ho solo in mente un'altra sonorità quando penso a Stratocaster, tutto qui.:beer:
Citazione di: Vu-meter il 20 Dicembre, 2023, 10:36 AMPer carità quando si parla di gusti si parla di niente. Ho solo in mente un'altra sonorità quando penso a Stratocaster, tutto qui.:beer:
Com'è normale. Ovviamente si scherza. (Maledetti dumbleiani! :laughing: )
Io ad esempio ho almeno una mezza dozzina di suoni che preferisco, molto diversi tra l'altro.
Però il primo amore per i suoni Stratocaster rimane Blackmore, che per anni non ha avuto rivali nel mio immaginario. Ho già linkato il brano altrove, ma lo riporto qui visto che si parla di sonorità legate alla Stratocaster. Per me tutti i suoni usati nel brano, a cominciare dal riff, fino all'ultimo passaggio, mi provocano proprio un fremito. :D
Grazie, proseguite pure ... io poi vi aggiungerò qualcosa.
Citazione di: robland il 20 Dicembre, 2023, 12:41 AMAd ogni modo per me tra i migliori suoni Stratocaster (che forse è dato dai fat50).
Tutta la parte finale:
Adoro le sonorità di Landau anche se qui, nella parte finale, potrebbe essere qualsiasi chitarra. In un blindtest non sarei in grado di riconoscere una Stratocaster così effettata
Citazione di: Santano il 21 Dicembre, 2023, 09:53 PMAdoro le sonorità di Landau anche se qui, nella parte finale, potrebbe essere qualsiasi chitarra. In un blindtest non sarei in grado di riconoscere una Stratocaster così effettata
Neanche io, ovviamente, posso certo che abbia usato una Strat. Ma è un suono di chiara derivazione hendrixiana, quindi anche se avesse suonato con un'altra chitarra, con la Stratocaster si può fare.
Purtroppo ho pochissimo tempo, cerco di dare qualche indicazione generale, senza scendere troppo nel dettaglio.
I pickup stratocaster sono molto semplici, direi elementari, i principali fattori che ne influenzano il suono sono:
- numero di spire (da cui dipende la resistenza finale del pickup, generalmente spessore awg42 - 0,063mm). Più basso è il numero di spire, più il pickup è cristallino e scavato nelle medie (diciamo meno di 8.000 spire e resistenza inferiore a 6k). Se aumenta il numero di spire, aumentano le medie e gli acuti si attenuano. Fender ha cambiato più volte il numero di spire dei propri pickup, generalmente quelli della prima metà degli anni '60 sono i più avvolti, mentre anni '50 e dalla seconda metà anni '60 tornano a valori inferiori ai 6k).
- tipo di magnete il tipo di magnete utilizzato dalla seconda metà degli anni '50 su praticamente tutti i pickup stratocaster è l'alnico5. Se parliamo di pickup "classici" (fino a fine anni '60) c'è poco da fare distinzione, il magnete è sempre quello, con pochissime variazioni. Fanno eccezione i primissimi pickup stratocaster (in genere commercialmente designati come '54), che erano in Alnico 3. L'alnico tre è il meno potente fra gli alnico, ha un suono meno aggressivo, più dolce sugli acuti e con un'uscita più bassa. A parità di spire, ha acuti meno penetranti dell'alnico 5 ma rimane abbastanza scavato nelle medie. In seguito, si sono cominciati ad utilizzare magneti di dimensioni differenti (quarter pound o altre variazioni). Semplificando un po', più il magnete è "grande", più il suono è cicciotto e ricco di medie.
Nel fare o replicare pickup stratocaster di tipo "classico" ognuno ha le sue ricette, ma queste sono le variabili, tutto il resto è... marketing ::)
Nel tempo si sono cominciati ad utiizzare anche fili di spessore differente dal classico awg42 (in genere awg43 o awg44), per poter mettere più spire nella bobina. Questo influisce sulla resistenza e fa in modo che non sia possibil assolutamente paragonare i valori di questi pickup con quelli dei classici. Per fare un esempio, un pickup con 8.000 spire di filo awg42 ha una resistenza di circa 6k, mentre 8.000 spire di awg43 sono circa 8k. Nonostante ciò, i pickup hanno esattamente lo stesso livello di uscita, che non dipende dalla resistenza, ma dal numero di spire.
Ultima cosa, la basetta in acciaio sotto il pickup ha lo scopo di aumentarne l'induttanza ed il risultato è molto simile al fatto di aggiungere spire: più medie e acuti più smussati, uscita più alta.
Spero di non aver fatto troppi errori di battitura, perché non ho tempo di correggere :laughing:
Ciao Alberto, post aggiunto nei segnalibri! :inchino: :thanks: :yeepy:
Grazie Alberto per aver condiviso la tua conoscenza. Post molto interessante, e da approfondire!
RI-UPPO questo Topic con altre mie paranoie nerd ... sperando in risposte (come sino ad ora è stato) ... pazienti verso di me. :-P
Il tema di stasera attiene più che altro all vostra esperienza e gusto sonoro ed a come si potrebbe intersecare con la mia esigenza.
Posseggo due set di pickups per Stratocaster Seymour Duncan Antiquity: un set Texas Hot ed un set Surf
Sono montati rispettivamente:
- Antiquity Texas Hot Alnico 2 su una Squier Stratocaster Vintage Modified con manico in palissandro;
- Antiquity II Surf Alnico 5 su una assemblata con corpo di una Mexico ed un manico Squier Vintage Modified in Acero su Acero.
Li ho provati prima su un Marshall JVM410 e l'uso che ne faccio è quello che definisco come "misto" e cioè o sul canale clean-orange con sopra un Muff o sul canale OD2 con crunch medio e poi boostato con un light OD.
La resa sonora ai miei occhi è stata:
- i Texas Hot risultano più mediosi ma efficaci sull'impiego cui li ho destinati. Il Pickup al ponte tiene su il suono bene ed è aggressivo quanto basta e gli altri due suonano molto bene. Esprimono un texas sound fondamentalmente proprio dei pickups del periodo 62-65 pre-cbs, anche se il ponte è sovravvolto per spingere di più in senso più moderno.
- i Surf, sono concepiti allo stesso modo ma sono equalizzati e bilanciati in modo da replicare un suono che viene detto dei primi anni '60 anche se strizza molto al bright e un po' più scooped degli anni '50. Se azzardassi una qualificazione direi che sono una versione di qualità dei 57/62. In realtà il manico ed il centrale suonano come degli SSL1 di marca artigianale e quindi perfezionati. Il pick up al ponte è anche esso più pompato per una resa moderna e per un lead più netto, ma non ha la botta di medi che ha il suo fratello Texas. La resa sonora è molto più ariosa ed aperta e meno chiusa, ma anche caratterizzata da una forte presenza di frequenze alte e da una minore capacità il drive nell'impiego sopara indicato. Sembrano più portati per suonare classic rock non necessariamente hard o per psichedelia.
Ora, al mio gusto, più ancora che all'orecchio i Surf al manico e centrale piacciono più e forse però trovo il pick up al ponte dei Texas più efficace ed utile e capace di ruggire sull'ampli.
Mi sono chiesto se eventualmente le differenze sonore che percepisco e che muovono anche il mio gusto non siano dettate anche dal fatto che i Texas sono su una Chitarra con tastiera in palissandro e quindi un poco più morbida e con meno di quello "snap" che invece si ha sull'altra che così enfatizza forse ancora di più il carattere trebly dei surf.
Mi sono posto pertanto alcune opzioni alternative che sono quelle su cui mi piacerebbe sentire i vs pareri.
1. - Invertire i pick guards così da provarli su chitarra diversa e soprattuto su tastiera diversa, i Surf sul palissandro e i Texas sull'acero;
2. - Provare a mixare secondo un set Manico+Centrale Surf e Ponte Texas Hot prima sulla strato con tastiera in acero e poi su quella con tastiera di palissandro per vedere differenze
Nel caso 1 potrei vedere se tenere le chitarre così come sono o con i pickguard invertiti.
Nel caso 2 se l'effetto fosse quello sperato, a questo punto terrei il Set Misto ed una delle due strato verrebbe venduta.
Le vostre esperienze con gli Antiquity Surf e Texas Hot per Stratocaster quali sono? Le vs opinioni sui miei dilemmi "esistenziali"?
Grazie in anticipo.
Secondo me, hai già detto tutto e assolutamente condivido i punti 1 e 2, esattamente nell'ordine che hai indicato.
Prima cosa: montare il battipenna con i pick up di una chitarra sull'altra e vedere cosa ne esce. Avrai un primo risultato molto utile.
In seconda battuta, provare a montare due pick up di una con il pick up dell'altra.
Dovresti ottenere utili informazioni da questi due passaggi.
Io questi antiquity non li ho mai provati.
Ho provato due set di Seymour Duncan su Les Paul (APH il primo e alnico 2 il secondo) e i Seymour Duncan Malmsteen sulla Strato appunto Malmsteen, sicuramente interessanti ma per gusto mio preferisco i Di Marzio, meno cristallini.
Anche secondo me dovresti fare entrambe le prove, armato di pazienza e tempo. Sarà sicuramente un'ottima base per pter scegliere.
Neanche io ho mai provate questi PU per cui non so davvero dirti di più, anzi, grazie per la condivisione: ho imparato qualcosa.