Jamble Forum

Salve, gente ! => My Music => Discussione aperta da: robemazzoli il 30 Dicembre, 2015, 11:30 PM

Titolo: Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 30 Dicembre, 2015, 11:30 PM
Carissimi jamblers,

nei prossimi mesi uscirà il mio secondo disco dedicato alla chitarra classica e alla musica di ispirazione brasiliana e sarò ben felice di condividerlo con voi, se vi sarà gradito.

Non sono solito aderire ai consueti riti sociali di festeggiamento, o almeno non più del minimo necessario ma stanotte, per il piacere di partecipare a questa modernissima forma di socialità che è il forum virtuale, ho deciso di pubblicare quello che ritengo il brano più significativo del lavoro in uscita.

Un preludio di mia composizione, suonato con la mia chitarra classica a 7 corde (con la settima corda accordata in A), dedicata a mio figlio Ulisse, di 2 anni e 3 mesi, che sta tossendo ininterrottamente da stamattina con la febbre alta.

Vi domando solamente di ascoltarla con attenzione e, se vi va, più volte, poichè si scopre lentamente.

Grazie di cuore.

Spero vi piaccia.

Un abbraccio grande a tutt*.

roberto

https://soundcloud.com/roberto-mazzoli/preludio-di-ulisse-in-em (https://soundcloud.com/roberto-mazzoli/preludio-di-ulisse-in-em)
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Max Maz il 30 Dicembre, 2015, 11:34 PM
 :loveit:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Caligarock il 30 Dicembre, 2015, 11:40 PM
Sono senza parole :o
Bellissima!!!! :reallygood:
Buon anno ro e un abbraccio per la guarigione del piccolo Ulisse! :abbraccio:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Cris Valk il 30 Dicembre, 2015, 11:46 PM
Davvero bravo,complimenti Ro :)

E auguro a tuo figlio di rimettersi in sesto il prima possibile ovviamente.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Moreno Viola il 31 Dicembre, 2015, 12:55 AM
Anche quando è lontano dalle nostre corde, il bello è comunque bello e il tuo brano lo è sul serio.
Un augurio al piccolo Ulisse.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Vu-meter il 31 Dicembre, 2015, 08:20 AM
Ho davvero apprezzato moltissimo il brano, che trovo splendido . Bravissimo Roberto, ci proponi sempre cose pregevoli .  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Guido_59 il 31 Dicembre, 2015, 08:27 AM
Grazie Roberto di averlo condiviso con noi, e molto bello.
Complimenti e Auguri per tutto con in testa la guarigione del piccolo Ulisse.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 31 Dicembre, 2015, 09:25 AM
Vi ringrazio tanto, confidandovi che Jamble ha l'esclusiva del preascolto! Perche' se la merita...

Ulisse ha dormito a tratti,e noi con lui..spero che la tosse lo faccia riposare fino a tardi stamane.

Un abbraccio
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 31 Dicembre, 2015, 09:27 AM
Dimenticavo....qualsiasi considerazione, anche critica naturalmente, mi sara' preziosa per comprendere quali emozioni e pensieri suscita questa composizione.
Grazie ancora. ro
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Fidelcaster il 31 Dicembre, 2015, 10:27 AM
Bellissimo, Roberto!  :bravo2:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Guido_59 il 31 Dicembre, 2015, 12:03 PM
Ti ringraziamo del privilegio che ci hai concesso.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: marcellom il 31 Dicembre, 2015, 03:32 PM
Davvero da ascoltare Maestro Robé!  Complimenti :)
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 31 Dicembre, 2015, 05:12 PM
Citazione di: Guido_59 il 31 Dicembre, 2015, 12:03 PM
Ti ringraziamo del privilegio che ci hai concesso.

Grazie a voi di cuore e, Guido, chiamarlo privilegio mi fa sentire molto più bravo di quanto non sia realmente, si tratta semplicemente di un desiderio di condivisione con chi ha sempre dimostrato sincero interesse ed attenzione. Tutto qua.

Abbracci ancora
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: mimmo il 31 Dicembre, 2015, 05:15 PM
Molto rilassante e sognante.
Buon Anno Roberto a te e a tutta la tua famiglia!
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Vu-meter il 31 Dicembre, 2015, 05:35 PM
Citazione di: robemazzoli il 31 Dicembre, 2015, 09:27 AM
Dimenticavo....qualsiasi considerazione, anche critica naturalmente, mi sara' preziosa per comprendere quali emozioni e pensieri suscita questa composizione.
Grazie ancora. ro


Spero di non offenderti con queste considerazioni, lungi da me l'idea. A me ricorda qualcosa che poteva essere suonato da Pino Daniele e conseguentemente mi ricorda il mare , ma anche dei visi di persone, delle cose alla moviola .. insomma, una specie di colonna sonora di un film di Troisi o simili.. Tutto questo perchè ha in sè una strana amarezza, una malinconia che però non sfocia in tristezza, ma fa pensare.

Vu :)
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Fidelcaster il 31 Dicembre, 2015, 05:58 PM
Citazione di: Vu-meter il 31 Dicembre, 2015, 05:35 PM
Spero di non offenderti con queste considerazioni, lungi da me l'idea. A me ricorda qualcosa che poteva essere suonato da Pino Daniele e conseguentemente mi ricorda il mare , ma anche dei visi di persone, delle cose alla moviola .. insomma, una specie di colonna sonora di un film di Troisi o simili.. Tutto questo perchè ha in sè una strana amarezza, una malinconia che però non sfocia in tristezza, ma fa pensare.

Vu :)

Del resto, chi più nostalgico di Ulisse?
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 31 Dicembre, 2015, 06:01 PM
Come potrebbero offendermi parole come queste Vu.

Al contrario, mi rendono orgoglioso, Pino Daniele è uno dei miei artisti preferiti di sempre e negli occhi blu di Ulisse (oltre che nel suo nome), c'è una fantasia di mare, elemento dal quale non posso separarmi per troppo tempo.
La malinconia che percepisci è data dalla tonalità minore, sempre evocativa, dal 3/4 rubato, che omaggia le valsas brasileiras a cui si ispira.

Grazie
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 31 Dicembre, 2015, 06:02 PM
Citazione di: Fidelcaster il 31 Dicembre, 2015, 05:58 PM


Del resto, chi più nostalgico di Ulisse?

:abbraccio:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Guido_59 il 31 Dicembre, 2015, 06:23 PM
Quando sento parlare lo questo modo caro Roberto ho la conferma di quanto ho detto considero un privilegio conoscerti anche se non di persona .
Nel parlare della tua musica ,di quello che fai ci metti lo stesso cuore la stessa passione di VU, spero tu mi permetta il paragone,  quando parla della sua Fede.
Può  non piacere,puoi non essere d' accordo ,ma non puoi fare a meno di ascoltare e comunque sia ti tocca.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 31 Dicembre, 2015, 06:27 PM
Citazione di: Guido_59 il 31 Dicembre, 2015, 06:23 PM

Nel parlare della tua musica ,di quello che fai ci metti lo stesso cuore la stessa passione di VU, spero tu mi permetta il paragone,  quando parla della sua Fede.


Grazie Guido, grazie di cuore, dopotutto io non ho fede religiosa, ma una grande fede nella bellezza, nell'arte e nella qualità dei rapporti umani.

::)
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Guido_59 il 31 Dicembre, 2015, 06:31 PM
Arte e Fede non sono poi così lontani ,io penso .
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Max Maz il 31 Dicembre, 2015, 06:33 PM
Arrobbè, che ci sia Pino nelle tue note mi sembra un complimento fantastico.  :abbraccio:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 31 Dicembre, 2015, 06:41 PM
Citazione di: Max Maz il 31 Dicembre, 2015, 06:33 PM
Arrobbè, che ci sia Pino nelle tue note mi sembra un complimento fantastico.  :abbraccio:

In effetti mi rende felice, ed in qualche modo rimarca la gratitudine che devo a Pino per tutta la musica bellissima che mi ha aiutato a scoprire.
Come ho scritto altrove, per me è stato un canale d'entrata per il jazz, la bossa, la fusion, il funk, la world music.

Le considerazioni come quelle di Vu, ripeto, mi sono estremamente gradite e soprattutto, utili.
Continuate se vi va. Grazie.

Abbracci
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: PaoloF il 01 Gennaio, 2016, 06:45 PM
Complimenti Roberto!
Concordo con Vu riguardo alle emozioni trasmesse: una malinconia, mai però totalmente predominante, ed un finale più speranzoso...
Non ho la cultura musicale per accostare eventualmente le tue note a quelle di altri artisti, e forse questo mi ha permesso di ascoltare il tuo brano godendone senza troppe distrazioni...
Spero che nel frattempo Ulisse si sia pienamente rimesso!  ::)
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Grand Funk il 01 Gennaio, 2016, 10:35 PM
Mi è bastato sentirlo una volta per sentire la bellezza del brano !  :bravo2: la tecnica di esecuzione e la melodia sono notevoli, purtroppo a me queste esucuzioni mi mandano in depressione, perchè capisco quanto sono " piccolo " nel suonare lo strumento, di non essere degno di prenderla neanche in mano... mi viene voglia di buttarle nel cammino, ( è la seconda volta che mi succede, la prima dopo aver sentito dal vivo Greg Koch ) di nuovo bravo Roberto  :bravo2: spero che tuo figlio stia già meglio, grazie per il brano e tanti Auguri di Buon Anno e sopratutto Auguri di pronta guarigione per Ulisse !
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 12:10 AM
La sto riascoltando.

Mi trasmette un forte sentimento di italianità, ci sento il mare e certi paesaggi che si trovano solo in certe zone del meridione, dove la malinconia si mischia con una gioia che viene condivisa e quasi imposta agli altri e per quanto io sia caratterialmente impermeabile a certe forme di accoglienza ne riconosco il valore aggregante.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Grand Funk il 02 Gennaio, 2016, 07:33 AM
Citazione di: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 12:10 AM
La sto riascoltando.

Mi trasmette un forte sentimento di italianità, ci sento il mare e certi paesaggi che si trovano solo in certe zone del meridione, dove la malinconia si mischia con una gioia che viene condivisa e quasi imposta agli altri e per quanto io sia caratterialmente impermeabile a certe forme di accoglienza ne riconosco il valore aggregante.

Moreno il tuo modo di scrivere mi affascina  :loveit: anche per esprimere un semplice pensiero non sei mai banale, cultura e poesia si fondono in una belezza unica e affascinante !!!  :bravo2: per me da oggi sei il " POETA " del forum ( spero ti faccia piacere ) 
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 08:52 AM
Citazione di: Grand Funk il 01 Gennaio, 2016, 10:35 PM
purtroppo a me queste esucuzioni mi mandano in depressione, perchè capisco quanto sono " piccolo " nel suonare lo strumento, di non essere degno di prenderla neanche in mano...

Carissimo Mauro...se sono responsabile di certi stati d'animo vorrà dire che non posterò più nulla!!  :feeew:
Non è certo mia intenzione fare sfoggio di chissache'...sono un piccolo musicista che studia da anni per migliorare, come moltissimi altri. Apprezzo la tua sincerità, davvero, però ti prego, non vederla così, che sennò la condivisione che senso ha?

E' la qualità dei rapporti, seppur virtuali, di Jamble, che mi invoglia a farvi ascoltare le mie cose, consapevole anche della lontananza del linguaggio musicale da quelli preponderanti qui.

Ma i miei lavori passano e passeranno quasi esclusivamente dentro gli ambienti specializzati (per quel pochissimo a cui ciò serve a farsi notare) quando io credo moltissimo nel contagio reciproco, nell'ascolto di più persone possibili, per la natura universale della lingua musicale, contro qualsiasi snobismo.

Ci sono musiche che non apprezzo affatto, ci sono progetti musicali che sono esclusivamente di carattere imprenditoriale, senz'arte. Ma la maggior parte delle persone che fanno musica lo fanno per una passione autentica, indipendentemente dal genere che prediligono.

Ho pensato di postare il brano anche su Jazzguitar, dove hanno una sezione specifica di chitarra classica ma poi mi son detto: perchè farlo ora? Solo per egocentrismo lo avrei fatto. Lo farò quando il disco sarà disponibile all'acquisto, così da promuoverlo.

Ma qui in Jamble non devo vendere nulla, solo godere del mezzo e delle persone con cui mi scrivo ormai spesso. Come in una antica tradizione epistolare.

Tutto qua, e grazie.

Citazione di: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 12:10 AM
La sto riascoltando.

Mi trasmette un forte sentimento di italianità, ci sento il mare e certi paesaggi che si trovano solo in certe zone del meridione, dove la malinconia si mischia con una gioia che viene condivisa e quasi imposta agli altri e per quanto io sia caratterialmente impermeabile a certe forme di accoglienza ne riconosco il valore aggregante.

Parole molto belle Moreno, delle quali ti ringrazio. Le tue parole sembrano descrivere qualcosa di autenticamente meridionale, ma non italiano, bensì lusitano/portoghese/brasiliano.
Hai descritto in modo toccante il concetto di SAUDADE, e mi hai fatto un complimento grande, davvero.

Abbracci, e buon inizio.
ro
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Grand Funk il 02 Gennaio, 2016, 10:10 AM
Tranquillo Roberto, la mia espressione ( depressione ) è un modo di dire... anche per dare risalto alla tua bravura ! e poi per fortuna mi passa presto  :laughing: nel topic del basso a tuo fratello in un post ho risposto che quando suoniamo l' importante è divertirsi... poi suonare bene o male è relativo...  :etvoila:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 10:12 AM
Citazione di: Grand Funk il 02 Gennaio, 2016, 10:10 AM
Tranquillo Roberto, la mia espressione ( depressione ) è un modo di dire... anche per dare risalto alla tua bravura ! e poi per fortuna mi passa presto  :laughing: nel topic del basso a tuo fratello in un post ho risposto che quando suoniamo l' importante è divertirsi... poi suonare bene o male è relativo...  :etvoila:

:abbraccio:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 11:44 AM
Citazione di: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 08:52 AM
Parole molto belle Moreno, delle quali ti ringrazio. Le tue parole sembrano descrivere qualcosa di autenticamente meridionale, ma non italiano, bensì lusitano/portoghese/brasiliano.
Hai descritto in modo toccante il concetto di SAUDADE, e mi hai fatto un complimento grande, davvero.

E questo dimostra il grande potere della musica e dell'arte tutta, capace di condurci in luoghi nei quali non abbiamo mai messo piede e addirittura in epoche che non abbiamo vissuto.

Citazione di: Grand Funk il 02 Gennaio, 2016, 07:33 AM
Moreno il tuo modo di scrivere mi affascina  :loveit: anche per esprimere un semplice pensiero non sei mai banale, cultura e poesia si fondono in una belezza unica e affascinante !!!  :bravo2: per me da oggi sei il " POETA " del forum ( spero ti faccia piacere ) 

Grazie GF, in realtà la mia è semplicemente fortuna e il titolo di poeta mi fa certamente piacere ma è veramente troppo per me.
Però ti ringrazio sinceramente per i complimenti.

Citazione di: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 08:52 AM
Ci sono musiche che non apprezzo affatto, ci sono progetti musicali che sono esclusivamente di carattere imprenditoriale, senz'arte. Ma la maggior parte delle persone che fanno musica lo fanno per una passione autentica, indipendentemente dal genere che prediligono.

Io apprezzo realmente questa tua apertura mentale nei confronti di tutta la musica, perchè condivido in pieno l'idea che fare musica sia sempre, al massimo con qualche eccezione che conferma la regola, qualcosa di sincero e che tutte le sovrastrutture commerciali siano opera di chi ragiona freddamente solo in termini di impresa.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Vu-meter il 02 Gennaio, 2016, 02:11 PM


Citazione di: Grand Funk il 02 Gennaio, 2016, 07:33 AM


Moreno il tuo modo di scrivere mi affascina  :loveit: anche per esprimere un semplice pensiero non sei mai banale, cultura e poesia si fondono in una belezza unica e affascinante !!!  :bravo2: per me da oggi sei il " POETA " del forum ( spero ti faccia piacere )


:quotonemegagalattico:



Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 02:15 PM
Citazione di: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 11:44 AMcondivido in pieno l'idea che fare musica sia sempre, al massimo con qualche eccezione che conferma la regola, qualcosa di sincero

Purtroppo non mi sento di condividere il vostro ottimismo.  :nono:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 02:31 PM
Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 02:15 PM
Citazione di: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 11:44 AMcondivido in pieno l'idea che fare musica sia sempre, al massimo con qualche eccezione che conferma la regola, qualcosa di sincero

Purtroppo non mi sento di condividere il vostro ottimismo.  :nono:

Non so Fidel se sia ottimismo, almeno il mio. Quando dico che la maggior parte delle persone che suonano lo fanno per una passione autentica lo dico perché la stragrande maggioranza lo fanno per hobby, quindi per passione.

Che poi il risultato musicale possa non aggiungere nulla, o addirittura diseducare, può succedere certamente.

Ma questo accade spessissimo nella musica commerciale, che poi è l'industria musicale.

Quella che vorremmo fosse fiorente poichè, quando lo è, in mezzo alla paccottiglia dei mestieranti fa uscire anche molta musica di qualità, dal momento che circola il denaro anche per la bellezza artistica.

Questa fase storica è segnata dal tradimento (annunciato anzichenò) del modello capitalista, che non redistribuisce più, che ha stretto gli spazi di espressione, che non intende più investire nell'intelligenza.

Ora è tempo di guerra (culturale e politica e guerreggiata), non c'è spazio per il futuro.

Ci si vede al mercato nero.
:sos:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Max Maz il 02 Gennaio, 2016, 02:32 PM
Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 02:15 PM
Citazione di: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 11:44 AMcondivido in pieno l'idea che fare musica sia sempre, al massimo con qualche eccezione che conferma la regola, qualcosa di sincero

Purtroppo non mi sento di condividere il vostro ottimismo.  :nono:

Partiamo da qui Fidel, siamo sinceri qui, ne sono certo.  :hug2:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 02:50 PM
Citazione di: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 02:31 PM
l'industria musicale [...] vorremmo fosse fiorente poichè, quando lo è, in mezzo alla paccottiglia dei mestieranti fa uscire anche molta musica di qualità

A questo mi sarei dovuto riferire esplicitamente. Ai tantissimi che quella paccottiglia la compongono e suonano (e scrivono, e dirigono, e coreografano ecc.), il più delle volte avendone probabilmente ben presente il valore, e semmai avendo sviluppato nei suoi confronti un interesse di natura puramente "tecnica" o essendosi rassegnati a sentirsi realizzati quando riescono comunque ad inserirci almeno qualcosa di cui non vergognarsi e che li rappresenti. Naturalmente i compromessi fanno parte della vita di ciascuno, ma secondo me l'industria dell'intrattenimento (musicale, letterario, cinematografico...) vive di rospi ingoiati.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 03:10 PM
Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 02:50 PM

A questo mi sarei dovuto riferire esplicitamente. Ai tantissimi che quella paccottiglia la compongono e suonano (e scrivono, e dirigono, e coreografano ecc.), il più delle volte avendone probabilmente ben presente il valore, e semmai avendo sviluppato nei suoi confronti un interesse di natura puramente "tecnica" o essendosi rassegnati a sentirsi realizzati quando riescono comunque ad inserirci almeno qualcosa di cui non vergognarsi e che li rappresenti. Naturalmente i compromessi fanno parte della vita di ciascuno, ma secondo me l'industria dell'intrattenimento (musicale, letterario, cinematografico...) vive rospi ingoiati.

Si Fidel, concordo pienamente, ma personalmente conosco molti professionisti della musica (da seratina, da talent, da turnista, da teatro, da tv, per lo zecchino d'oro, nel pop, nel rock, nel jazz..) che percepisco come profondamente diversi da me, dalla mia visione "religiosa" della musica, che mi ha impedito e mi impedisce qualsiasi cosa io ritenga una "marchetta" o che mi fa sentire a disagio quando accetto lavori non abbastanza ben organizzati, che mi fa svegliare la mattina col desiderio e bisogno di studiare per migliorare sempre di più e "non sbagliare mai".

Moltissimi di questi non si pongono il problema del "rospo ingoiato", o perlomeno non danno proprio a vederlo. Con certezza tanto più si sale nella industria dell'intrattenimento quanto più la libertà espressiva di restringe, a meno che tu non sia indiscutibilmente così stimato e amato da poterti permettere ciò che vuoi.

Ricordi che Charles Mingus, nel pieno della sua carriera, decise di chiudere con le major e si mise a spedire i suoi dischi personalmente ai suoi fans, in piena autoproduzione?

Lewis Taylor, probabilmente il più spiccato talento britannico degli ultimi 10 anni, da qualche anno si è ritirato dal mercato e ha fatto sparire ogni cosa anche dal web.

Quando si tratta di lavoro, di guadagnare il pane, di profitto (in poche parole), solo pochissimi e fortunati e (spesso ma non sempre) molto preparati e talentuosi e determinati riescono nell'impresa.

A noi non resta che inseguire il desiderio, diventare sempre più bravi e tenere alta la dignità.

Abbracci.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 03:34 PM
Citazione di: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 03:10 PMMoltissimi di questi non si pongono il problema del "rospo ingoiato", o perlomeno non danno proprio a vederlo.

Non sarà che, a forza di ingoiar rospi, è morta in loro la passione per la musica?

CitazioneCon certezza tanto più si sale nella industria dell'intrattenimento quanto più la libertà espressiva di restringe, a meno che tu non sia indiscutibilmente così stimato e amato da poterti permettere ciò che vuoi.

Mi chiedo quanti al giorno d'oggi (o finché si registreranno album) possano davvero permettersi, ad esempio, di far uscire un nuovo album solo quando hanno una quantità sufficiente di nuovo "materiale" di qualità (per loro) soddisfacente, e di registrare davvero quel che vogliono a prescindere dalle categorie della merceologia musicale.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 04:01 PM
Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 03:34 PM

Non sarà che, a forza di ingoiar rospi, è morta in loro la passione per la musica?

E' possibile in moltissimi casi, naturalmente. Non lo estenderei automaticamente però, sennò rischiamo di giudicare gli altri sempre e soltanto attraverso il nostro metro.

Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 03:34 PM

Mi chiedo quanti al giorno d'oggi (o finché si registreranno album) possano davvero permettersi, ad esempio, di far uscire un nuovo album solo quando hanno una quantità sufficiente di nuovo "materiale" di qualità (per loro) soddisfacente, e di registrare davvero quel che vogliono a prescindere dalle categorie della merceologia musicale.

E' vero anche questo Fidel, però ti voglio esporre anche una punto di vista alternativo:
firmare un contratto che ti obbliga a scrivere musica o ad arrangiare standards può essere uno stimolo fortissimo alla creatività.

Posso scomodare le vergate che il Papa ha notoriamente dato a Michelangelo durante la pittura della Cappella Sistina ed i tempi strettissimi della consegna o, nel mio piccolissimo, l'esperienza di questo secondo mio lavoro discografico.

Non avevo in progetto di fare un disco solista, ne tanto meno di dedicare il prezioso tempo dello studio a ri-arrangiare altri standards di musica popolare brasiliana, ne tornare sul alcune mie vecchie composizioni oramai lasciate nel cassetto, o di rendere completi i preludi scritti, con obiettivo privato, per la nascita di Ulisse.

Ma l'insistenza e il convincimento di Paolo Piangiarelli, patron di Philology jazz rec., il fatto che mi abbia messo in cartellone a chiudere il festival jazz di Macerata, che abbia affittato per 3 ore la magnifica location del teatro Lauro Rossi solo per me, per lui e per il fonico che mi ha registrato (e c'era pure Max, preziosissimo.. ) mi hanno "costretto" a lavorare per 4 ore al giorno per 20 giorni consecutivi per prepararmi.

Il risultato lo si giudicherà, per carità, ma io sono estremamente orgoglioso dell'impresa e senza una commissione non l'avrei fatto.

Con ciò non voglio confutare la tua lettura, che è sicuramente veritiera in numerosi casi, ma solo esporti una visione altra.

Abbraccio.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 04:24 PM
Hai perfettamente ragione Roberto, non c'è mai stato artista che potesse vivere della propria arte e che non avesse dei committenti a cui rispondere. Però penso che possano esserci delle differenze rilevanti tra la logica imprenditoriale di un piccolo produttore "di nicchia" la cui credibilità dipende innanzitutto dalla cura con cui sceglie artisti e repertori, e quella della major che deve pubblicare x dischi di un genere e y di un altro genere all'anno (come avviene in ambito editoriale).
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 04:28 PM
Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 04:24 PM
Hai perfettamente ragione Roberto, non c'è mai stato artista che potesse vivere della propria arte e che non avesse dei committenti a cui rispondere. Però penso che possano esserci delle differenze rilevanti tra la logica imprenditoriale di un piccolo produttore "di nicchia" la cui credibilità dipende innanzitutto dalla cura con cui sceglie artisti e repertori, e quella della major che deve pubblicare x dischi di un genere e y di un altro genere all'anno (come avviene in ambito editoriale).

Esattissimo Fidel, infatti i piccoli produttori di nicchia stanno alla fame...almeno qui da noi...
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 04:31 PM
Citazione di: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 04:28 PM
Esattissimo Fidel, infatti i piccoli produttori di nicchia stanno alla fame...almeno qui da noi...

Come i piccoli editori...
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Max Maz il 02 Gennaio, 2016, 08:11 PM
Come le piccole realtà fotografiche.  :maio:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Guido_59 il 02 Gennaio, 2016, 08:25 PM
Sintesi ; globalizzazione anche dell' arte e conseguente annullamento degli artisti veri degni di questo nome con castrazione preventiva affinché non ne nascono dei nuovi.

Una analisi pesante che però rende ancora più preziosa la condivisione di cui parlava Roberto e i luoghi come Jamble pieni di appassionati e privi di interessi di qualunque tipo .
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Grand Funk il 02 Gennaio, 2016, 09:19 PM
Citazione di: Guido_59 il 02 Gennaio, 2016, 08:25 PM
Sintesi ; globalizzazione anche dell' arte e conseguente annullamento degli artisti veri degni di questo nome con castrazione preventiva affinché non ne nascono dei nuovi.

Una analisi pesante che però rende ancora più preziosa la condivisione di cui parlava Roberto e i luoghi come Jamble pieni di appassionati e privi di interessi di qualunque tipo .

:quotonegalattico:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Guido_59 il 02 Gennaio, 2016, 09:33 PM
Grazie per la condivisione ::)
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 10:29 PM
Comprendo e condivido i vostri punti di vista, che sono poi le tante facce di unico poligono, però mi sono imposto di non dare mai giudizi negati in maniera categorica.
Rimango convinto che un ragazzino che imbraccia una chitarra o qualsiasi altro strumento, lo faccia solo ed esclusivamente per passione e che le mire commerciali siano solo un agente inquinante che viene introdotto in maniera subdola dai "grandi" che vedono nel suo talento uno strumento tramite il quale arricchirsi in maniera indiretta.
In fondo mi ribello alla mia natura pessimista, pensando al fatto che ogni epoca ha le sue giovani leve che hanno bisogno di ricevere stimoli e non sentirsi dire perennemente che è tutto finito.
Penso anche a mia figlia e consapevole del fatto che tra qualche anno, nonostante il mio impegno, mi porterà probabilmente alle orecchie musica che non gradirò, credo che quello che dovrò fare non sarà denigrarla a prescindere.
Inoltre penso che anche scelte apparentemente non commerciali possano rilevarsi esattamente l'opposto.
Ad esempio trovo molto ruffiana e redditizia la svolta blues di Gary Moore.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 03 Gennaio, 2016, 08:20 AM
Citazione di: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 10:29 PM

In fondo mi ribello alla mia natura pessimista, pensando al fatto che ogni epoca ha le sue giovani leve che hanno bisogno di ricevere stimoli e non sentirsi dire perennemente che è tutto finito.


NO no...Moreno! Non intendo affatto affermare che tutto è finito, poichè le risorse di rinnovamento appartengono agli esseri umani da sempre e nonostante loro stessi.

Quello che è finito è il picco del "secolo americano", quello immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, quello in cui il capitalismo si impone con grande forza ed investimenti economici nella parte di Europa liberata dal fascismo. Il modello del american dream, quello che avrebbe permesso a molti di risalire la scala sociale partendo dal basso della propria condizione fino ad arrivare a possedere beni e merci e agi (ed è successo così esattamente a miei genitori), fa dimenticare le umili origini e da vita a trasformazioni rapidissime della società.

E allora circolava denaro e speranza, la guerra era finita ed un (falso) futuro di pace era cosa certa.
La pax americana. Di cui tutti noi abbiamo certamente goduto ma che ha funzionato una quarantina d'anni, diciamo per 3 generazioni. Poi la redistribuzione di denaro si è compressa ogni anno di più, e sono ricominciate guerre terribile fuori dall'Occidente, necessarie a mantenere un equilibrio "imperiale" culminate nel 11 settembre 2001. Questa è la data della vera catastrofe secondo me.

Ogni sogno è infranto, ricordo bene le speranze dei '90, che molta buona musica hanno prodotto, le frontiere europee che si aprivano a noi giovani desiderosi di esplorare, gli Usa e Uk sembravano di nuovo rinnovare la loro forza culturale che si espandeva fino a noi: in Italia c'era una scena rock interessante, il jazz stava esplodendo come una moda diffusa, la world music sbarcò nella nostra musica popolare e c'erano festival ovunque, tantissime piccole etichette discografiche, riviste specializzate e si suonava tantissimo. Io almeno suonavo davvero moltissimo.

Naturalmente si può evincere anche della nostalgia di una età più giovane in queste mie parole ma, vi assicuro, sono estremamente convinto che questo c'entri poco.
E lo affermo perchè a 35 anni ho deciso di cambiare tutto, di lasciare le Marche per spostarmi a Roma per amore di una donna e per amore della musica.

Quello che sta alla base delle mie riflessioni è la sensazione che tutto ciò che ho molto sommariamente descritto sia al termine: il lavoro fisso, il futuro pianificato, l'idea che impegnarsi a fondo alla fine verrà ripagato dalla società, intesa come stato e istituzioni.

E' vero quello che diceva quel criminale di George Bush jr, che dopo le twin towers nulla sarà più come prima.
Infatti è così, e allora abbiamo un bisogno straordinario di creatività, della nostra e di quella delle generazioni successive che stiamo crescendo.

Abbiamo bisogno di tanta fantasia per combattere la solitudine che ci circonda.

Vi chiedo scusa, questo è davvero un pippone da anno nuovo.  :sleep2:

Abbracci jamblers.
ro
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Guido_59 il 03 Gennaio, 2016, 09:24 AM
Complimenti per riflessioni simili di prima mattina.
Abbiamo trovato una coppia Moreno e Roberto capace aprire discussione molto profonde e con molto punti di intesa.
Bravi ho letto con s
piacere e a questo punto mi piacerebbe sentiti suonare insieme ,magari un bel blues per cominciare , via web si può lo sappiamo bene ::)
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Max Maz il 03 Gennaio, 2016, 09:27 AM
Molta fantasia.  Forse troppa,  forse no.  :mypleasure:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Moreno Viola il 03 Gennaio, 2016, 11:50 AM
Citazione di: robemazzoli il 03 Gennaio, 2016, 08:20 AM
Abbiamo bisogno di tanta fantasia per combattere la solitudine che ci circonda.

Sottolineo questa tua frase e la mia paura è proprio che il concetto si perda in mezzo ai nostri discorsi da adulti disillusi, mentre i giovani dovrebbere sentirsi incentivati ad usare quella fantasia che gli è propria e che sarà l'arma da usare per salvare loro stessi e i loro figli dalla solitudine che ha purtroppo pervaso la nostra epoca.
Vorrei dire ai ragazzi, di fare musica, di dipingere, di scrivere e di fare sfoggio della loro creatività in qualsiasi modo senza doversi sempre confrontare con un passato ingombrante, ma semmai con la speranza e l'obbiettivo di dare origine a un'epoca splendente che venga ricordata dalle generazioni future come l'inizio di un mondo migliore.

Citazione di: Guido_59 il 03 Gennaio, 2016, 09:24 AM
... a questo punto mi piacerebbe sentiti suonare insieme ,magari un bel blues per cominciare , via web si può lo sappiamo bene ::)

Non sono all'altezza, ma rifiutare sarebbe incoerente con quanto ho scritto sopra, quindi perchè no.
Se capiterà l'occasione lo farò volentieri.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 03 Gennaio, 2016, 04:19 PM
Gran bella discussione Moreno.

I nostri figli sapranno decidere autonomamente vedrai.
Del resto se debbono essere nuovi sfruttati a vita per fare un lavoro che non amano è sempre meglio che coltivino l'amore per l'arte.

Io sono sufficientemente vecchio per avere opinioni da considerare superate.
Di conseguenza non ho alcuna riserva ad esporle.

Quando si concluderà il ciclo capitalistico basato sullo sfruttamento dell'essere umano ricco su quello più povero, avremo delle novità interessanti. E questo non è un convincimento di stampo marxiano legato solo alla critica all'occidente liberista. Vale anche per l'Arabia Saudita, per la Cina, per Isis e molti altri.

Sarebbe bello sapere mio figlio Ulisse tra i protagonisti della lotta, finché sarà possibile anche al mio fianco.

O forse sarà talmente intelligente lui, e la sua generazione, da trovare soluzioni alternative al momento invisibili ai miei occhi.

:grandpa:





Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Guido_59 il 03 Gennaio, 2016, 05:53 PM
Da Tapa non riesco a fare le faccine che vorrei quindi standing ovation e grandi applausi per Moreno e Roberto per le ultime riflessioni fatte che hanno trainato anche gli altri
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: PaoloF il 05 Gennaio, 2016, 11:43 AM
Trovo le considerazioni di robemazzoli molto affini al mio pensiero  ::)
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Moreno Viola il 05 Gennaio, 2016, 02:50 PM
Mi sa che la visione del capitalismo espressa da Roberto sia condivisa da molta qui su Jamble.
A mio parere quello che farà la differenza sarà la consapevolezza che la fossa che è stata scavata all'arte non è stata riempita e che possiamo scegliere di togliere l'intrattenimento dalle mani di chi lo usa come strumento per chiuderci in casa a guardare la  TV, cercando di divertirci e se ne abbiamo il talento di divertire con l'arte.
Da questo punto di vista la musica è forse il mezzo più alla portata.
Quando dico che il brano ispirato dal piccolo Ulisse, mi comunica sensazioni, mi permette di vedere luoghi, mi fa stare in qualche modo bene e perchè no anche male, allora un piccolo pezzo d'arte mi sta intrattenendo.
Ce la possiamo fare, magari non noi, ma chi ci seguirà ce la farà.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: mimmo il 05 Gennaio, 2016, 11:34 PM
Avevo lasciato questo topic sui commenti simpatici al bel pezzo benaugurale di Roberto e mi ritrovo con uno splendido trattato sul degrado inesorabile di questa nostra bella società.
Parole e pensieri che pensiamo ma che condividiamo cautamente per paura di finire emarginati.
Vorrei dire 2 parole anche io.

Sulla paura del futuro.
Gli antichi avevano paura che il cielo potesse crollargli in testa, non è cambiato poi molto, ci saranno sempre uomini col bastone e greggi di pecore e altri uomini che lucreranno sulle nostre paure e che cercheranno di tenerci soggiogati.
Ciò che mi affascina e che benché io abbia le conoscenze di milioni di uomini nati prima di me, ho ancora paura, talvolta, che il cielo mi crolli addosso o che la terra, così pesante, smetta di galleggiare nel vuoto.

Sulla musica
Free your mind.
L'ho letto ancora poco tempo fa in un altro topic o nell'ultimo samurai.
Per me sta tutto qua.
Chi crea arte lasciando libera la mente da zavorre, che siano denaro, fama, dogmi, egoismo, creerà sempre musica immortale, per tutti gli altri é mestiere, e così vanno bene i trucchi e il tornaconto, sono leciti se non necessari.
Però chi ascolta, se ascolta bene, ne percepisce anche oggi la differenza.
É indubbio che la parola "commerciale" ne sta rovinando tanti.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 05 Gennaio, 2016, 11:54 PM
Grazie Moreno, grazie Mimmo.

Di cuore.
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Guido_59 il 06 Gennaio, 2016, 12:07 PM
Più accolto il brano più mi piace e mi da sognare
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Grand Funk il 06 Gennaio, 2016, 12:14 PM
E' veramente BELLO !  :inchino:
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: robemazzoli il 06 Gennaio, 2016, 12:34 PM
Grazie Guido e grazie Mauro!
Titolo: Re:Un brano per accogliere il nuovo anno.
Inserito da: Raffus il 12 Gennaio, 2016, 10:46 PM
Non ho una preparazione tale da consentirmi di fare valutazioni tecnico/compositive, così me ne uscirò semplicemente con un bel "complimenti", mi è piaciuta parecchio. Che è quello che conta  ;D