Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

23 Giugno, 2024, 03:46 AM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Scadenza: dic 31
Totale ricevute: €65.00
Tasse PayPal: €3.96
Saldo netto: €61.04
Sotto l'obiettivo: €238.96
Valuta del sito: EUR
20% 

Un grandissimo GRAZIE a chi ha donato in questo periodo
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Un brano per accogliere il nuovo anno.

Aperto da robemazzoli, 30 Dicembre, 2015, 11:30 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Moreno Viola

Citazione di: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 08:52 AM
Parole molto belle Moreno, delle quali ti ringrazio. Le tue parole sembrano descrivere qualcosa di autenticamente meridionale, ma non italiano, bensì lusitano/portoghese/brasiliano.
Hai descritto in modo toccante il concetto di SAUDADE, e mi hai fatto un complimento grande, davvero.

E questo dimostra il grande potere della musica e dell'arte tutta, capace di condurci in luoghi nei quali non abbiamo mai messo piede e addirittura in epoche che non abbiamo vissuto.

Citazione di: Grand Funk il 02 Gennaio, 2016, 07:33 AM
Moreno il tuo modo di scrivere mi affascina  :loveit: anche per esprimere un semplice pensiero non sei mai banale, cultura e poesia si fondono in una belezza unica e affascinante !!!  :bravo2: per me da oggi sei il " POETA " del forum ( spero ti faccia piacere ) 

Grazie GF, in realtà la mia è semplicemente fortuna e il titolo di poeta mi fa certamente piacere ma è veramente troppo per me.
Però ti ringrazio sinceramente per i complimenti.

Citazione di: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 08:52 AM
Ci sono musiche che non apprezzo affatto, ci sono progetti musicali che sono esclusivamente di carattere imprenditoriale, senz'arte. Ma la maggior parte delle persone che fanno musica lo fanno per una passione autentica, indipendentemente dal genere che prediligono.

Io apprezzo realmente questa tua apertura mentale nei confronti di tutta la musica, perchè condivido in pieno l'idea che fare musica sia sempre, al massimo con qualche eccezione che conferma la regola, qualcosa di sincero e che tutte le sovrastrutture commerciali siano opera di chi ragiona freddamente solo in termini di impresa.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Vu-meter



Citazione di: Grand Funk il 02 Gennaio, 2016, 07:33 AM


Moreno il tuo modo di scrivere mi affascina  :loveit: anche per esprimere un semplice pensiero non sei mai banale, cultura e poesia si fondono in una belezza unica e affascinante !!!  :bravo2: per me da oggi sei il " POETA " del forum ( spero ti faccia piacere )


:quotonemegagalattico:



"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG




Fidelcaster

Citazione di: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 11:44 AMcondivido in pieno l'idea che fare musica sia sempre, al massimo con qualche eccezione che conferma la regola, qualcosa di sincero

Purtroppo non mi sento di condividere il vostro ottimismo.  :nono:
:ditanaso:

robemazzoli

Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 02:15 PM
Citazione di: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 11:44 AMcondivido in pieno l'idea che fare musica sia sempre, al massimo con qualche eccezione che conferma la regola, qualcosa di sincero

Purtroppo non mi sento di condividere il vostro ottimismo.  :nono:

Non so Fidel se sia ottimismo, almeno il mio. Quando dico che la maggior parte delle persone che suonano lo fanno per una passione autentica lo dico perché la stragrande maggioranza lo fanno per hobby, quindi per passione.

Che poi il risultato musicale possa non aggiungere nulla, o addirittura diseducare, può succedere certamente.

Ma questo accade spessissimo nella musica commerciale, che poi è l'industria musicale.

Quella che vorremmo fosse fiorente poichè, quando lo è, in mezzo alla paccottiglia dei mestieranti fa uscire anche molta musica di qualità, dal momento che circola il denaro anche per la bellezza artistica.

Questa fase storica è segnata dal tradimento (annunciato anzichenò) del modello capitalista, che non redistribuisce più, che ha stretto gli spazi di espressione, che non intende più investire nell'intelligenza.

Ora è tempo di guerra (culturale e politica e guerreggiata), non c'è spazio per il futuro.

Ci si vede al mercato nero.
:sos:
roberto

"Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato"

Max Maz

Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 02:15 PM
Citazione di: Moreno Viola il 02 Gennaio, 2016, 11:44 AMcondivido in pieno l'idea che fare musica sia sempre, al massimo con qualche eccezione che conferma la regola, qualcosa di sincero

Purtroppo non mi sento di condividere il vostro ottimismo.  :nono:

Partiamo da qui Fidel, siamo sinceri qui, ne sono certo.  :hug2:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Fidelcaster

Citazione di: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 02:31 PM
l'industria musicale [...] vorremmo fosse fiorente poichè, quando lo è, in mezzo alla paccottiglia dei mestieranti fa uscire anche molta musica di qualità

A questo mi sarei dovuto riferire esplicitamente. Ai tantissimi che quella paccottiglia la compongono e suonano (e scrivono, e dirigono, e coreografano ecc.), il più delle volte avendone probabilmente ben presente il valore, e semmai avendo sviluppato nei suoi confronti un interesse di natura puramente "tecnica" o essendosi rassegnati a sentirsi realizzati quando riescono comunque ad inserirci almeno qualcosa di cui non vergognarsi e che li rappresenti. Naturalmente i compromessi fanno parte della vita di ciascuno, ma secondo me l'industria dell'intrattenimento (musicale, letterario, cinematografico...) vive di rospi ingoiati.
:ditanaso:

robemazzoli

Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 02:50 PM

A questo mi sarei dovuto riferire esplicitamente. Ai tantissimi che quella paccottiglia la compongono e suonano (e scrivono, e dirigono, e coreografano ecc.), il più delle volte avendone probabilmente ben presente il valore, e semmai avendo sviluppato nei suoi confronti un interesse di natura puramente "tecnica" o essendosi rassegnati a sentirsi realizzati quando riescono comunque ad inserirci almeno qualcosa di cui non vergognarsi e che li rappresenti. Naturalmente i compromessi fanno parte della vita di ciascuno, ma secondo me l'industria dell'intrattenimento (musicale, letterario, cinematografico...) vive rospi ingoiati.

Si Fidel, concordo pienamente, ma personalmente conosco molti professionisti della musica (da seratina, da talent, da turnista, da teatro, da tv, per lo zecchino d'oro, nel pop, nel rock, nel jazz..) che percepisco come profondamente diversi da me, dalla mia visione "religiosa" della musica, che mi ha impedito e mi impedisce qualsiasi cosa io ritenga una "marchetta" o che mi fa sentire a disagio quando accetto lavori non abbastanza ben organizzati, che mi fa svegliare la mattina col desiderio e bisogno di studiare per migliorare sempre di più e "non sbagliare mai".

Moltissimi di questi non si pongono il problema del "rospo ingoiato", o perlomeno non danno proprio a vederlo. Con certezza tanto più si sale nella industria dell'intrattenimento quanto più la libertà espressiva di restringe, a meno che tu non sia indiscutibilmente così stimato e amato da poterti permettere ciò che vuoi.

Ricordi che Charles Mingus, nel pieno della sua carriera, decise di chiudere con le major e si mise a spedire i suoi dischi personalmente ai suoi fans, in piena autoproduzione?

Lewis Taylor, probabilmente il più spiccato talento britannico degli ultimi 10 anni, da qualche anno si è ritirato dal mercato e ha fatto sparire ogni cosa anche dal web.

Quando si tratta di lavoro, di guadagnare il pane, di profitto (in poche parole), solo pochissimi e fortunati e (spesso ma non sempre) molto preparati e talentuosi e determinati riescono nell'impresa.

A noi non resta che inseguire il desiderio, diventare sempre più bravi e tenere alta la dignità.

Abbracci.
roberto

"Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato"


Fidelcaster

Citazione di: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 03:10 PMMoltissimi di questi non si pongono il problema del "rospo ingoiato", o perlomeno non danno proprio a vederlo.

Non sarà che, a forza di ingoiar rospi, è morta in loro la passione per la musica?

CitazioneCon certezza tanto più si sale nella industria dell'intrattenimento quanto più la libertà espressiva di restringe, a meno che tu non sia indiscutibilmente così stimato e amato da poterti permettere ciò che vuoi.

Mi chiedo quanti al giorno d'oggi (o finché si registreranno album) possano davvero permettersi, ad esempio, di far uscire un nuovo album solo quando hanno una quantità sufficiente di nuovo "materiale" di qualità (per loro) soddisfacente, e di registrare davvero quel che vogliono a prescindere dalle categorie della merceologia musicale.
:ditanaso:

robemazzoli

Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 03:34 PM

Non sarà che, a forza di ingoiar rospi, è morta in loro la passione per la musica?

E' possibile in moltissimi casi, naturalmente. Non lo estenderei automaticamente però, sennò rischiamo di giudicare gli altri sempre e soltanto attraverso il nostro metro.

Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 03:34 PM

Mi chiedo quanti al giorno d'oggi (o finché si registreranno album) possano davvero permettersi, ad esempio, di far uscire un nuovo album solo quando hanno una quantità sufficiente di nuovo "materiale" di qualità (per loro) soddisfacente, e di registrare davvero quel che vogliono a prescindere dalle categorie della merceologia musicale.

E' vero anche questo Fidel, però ti voglio esporre anche una punto di vista alternativo:
firmare un contratto che ti obbliga a scrivere musica o ad arrangiare standards può essere uno stimolo fortissimo alla creatività.

Posso scomodare le vergate che il Papa ha notoriamente dato a Michelangelo durante la pittura della Cappella Sistina ed i tempi strettissimi della consegna o, nel mio piccolissimo, l'esperienza di questo secondo mio lavoro discografico.

Non avevo in progetto di fare un disco solista, ne tanto meno di dedicare il prezioso tempo dello studio a ri-arrangiare altri standards di musica popolare brasiliana, ne tornare sul alcune mie vecchie composizioni oramai lasciate nel cassetto, o di rendere completi i preludi scritti, con obiettivo privato, per la nascita di Ulisse.

Ma l'insistenza e il convincimento di Paolo Piangiarelli, patron di Philology jazz rec., il fatto che mi abbia messo in cartellone a chiudere il festival jazz di Macerata, che abbia affittato per 3 ore la magnifica location del teatro Lauro Rossi solo per me, per lui e per il fonico che mi ha registrato (e c'era pure Max, preziosissimo.. ) mi hanno "costretto" a lavorare per 4 ore al giorno per 20 giorni consecutivi per prepararmi.

Il risultato lo si giudicherà, per carità, ma io sono estremamente orgoglioso dell'impresa e senza una commissione non l'avrei fatto.

Con ciò non voglio confutare la tua lettura, che è sicuramente veritiera in numerosi casi, ma solo esporti una visione altra.

Abbraccio.
roberto

"Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato"

Fidelcaster

Hai perfettamente ragione Roberto, non c'è mai stato artista che potesse vivere della propria arte e che non avesse dei committenti a cui rispondere. Però penso che possano esserci delle differenze rilevanti tra la logica imprenditoriale di un piccolo produttore "di nicchia" la cui credibilità dipende innanzitutto dalla cura con cui sceglie artisti e repertori, e quella della major che deve pubblicare x dischi di un genere e y di un altro genere all'anno (come avviene in ambito editoriale).
:ditanaso:

robemazzoli

Citazione di: Fidelcaster il 02 Gennaio, 2016, 04:24 PM
Hai perfettamente ragione Roberto, non c'è mai stato artista che potesse vivere della propria arte e che non avesse dei committenti a cui rispondere. Però penso che possano esserci delle differenze rilevanti tra la logica imprenditoriale di un piccolo produttore "di nicchia" la cui credibilità dipende innanzitutto dalla cura con cui sceglie artisti e repertori, e quella della major che deve pubblicare x dischi di un genere e y di un altro genere all'anno (come avviene in ambito editoriale).

Esattissimo Fidel, infatti i piccoli produttori di nicchia stanno alla fame...almeno qui da noi...
roberto

"Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato"

Fidelcaster

Citazione di: robemazzoli il 02 Gennaio, 2016, 04:28 PM
Esattissimo Fidel, infatti i piccoli produttori di nicchia stanno alla fame...almeno qui da noi...

Come i piccoli editori...
:ditanaso:

Max Maz

Come le piccole realtà fotografiche.  :maio:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



Guido_59

Sintesi ; globalizzazione anche dell' arte e conseguente annullamento degli artisti veri degni di questo nome con castrazione preventiva affinché non ne nascono dei nuovi.

Una analisi pesante che però rende ancora più preziosa la condivisione di cui parlava Roberto e i luoghi come Jamble pieni di appassionati e privi di interessi di qualunque tipo .
Epiphone Elitist Les Paul Custom+Squire vintage modified jazz bass fretless;  Line6 Helix LT;BABYFACE PRO ;AKG K702+DOCET CUFFIA AMP


  ; ; ;

Grand Funk

Citazione di: Guido_59 il 02 Gennaio, 2016, 08:25 PM
Sintesi ; globalizzazione anche dell' arte e conseguente annullamento degli artisti veri degni di questo nome con castrazione preventiva affinché non ne nascono dei nuovi.

Una analisi pesante che però rende ancora più preziosa la condivisione di cui parlava Roberto e i luoghi come Jamble pieni di appassionati e privi di interessi di qualunque tipo .

:quotonegalattico:

Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.