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Salve, gente ! => My Music => Discussione aperta da: luvi il 30 Luglio, 2017, 08:43 PM

Titolo: The nearness of you
Inserito da: luvi il 30 Luglio, 2017, 08:43 PM
A coronamento del topic sul guitar synth, ho pensato di violentare malamente uno delle più struggenti ballad della storia del jazz, impiegando il Roland GR55 (pilotato da una Strato con pickup Roland GK3) per eseguire il tema con un sax tenore ed il solo con l'armonica cromatica (stile Toots Thielemans): due strumenti particolarmente ostici da riprodurre perché molto dinamici ed interpretativi.
Ben lungi dal voler/poter essere scambiato per un sassofonista o un armonicista "vero", vi propongo quel che sono riuscito a registrare, in un periodaccio sia per il poco tempo a disposizione che per l'umore non proprio dei migliori, ma vabbé...  :facepalm2:

Buon ascolto (spero)...  :maio:

luca-villani-1 · the-nearness-of-you
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Elliott il 30 Luglio, 2017, 08:57 PM
Pezzo meraviglioso, suonato in maniera divina.
Mamma mia quanta maestria Luvi e che carica emotiva che hai riversato in questa interpretazione :inchino:

Gli strumenti, beh...io ci sarei cascato in pieno  :sconvolto:
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Cris Valk il 30 Luglio, 2017, 09:01 PM
A parte un DO del (presumo) contrabbasso che trovo un po' troppo 'gonfio'...il pezzo è molto bello!
riguardo il synth ho trovato piu convincente il Sax che l'Armonica...
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Cris Valk il 30 Luglio, 2017, 09:04 PM
Ps ovviamente questa volta sono io che non ho la minima idea di chi sia il brano in questione :figuraccia:
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: luvi il 30 Luglio, 2017, 09:09 PM
Citazione di: Cris Valk il 30 Luglio, 2017, 09:01 PM
A parte un DO del (presumo) contrabbasso che trovo un po' troppo 'gonfio'...il pezzo è molto bello!
riguardo il synth ho trovato piu convincente il Sax che l'Armonica...

Il brano è "The Nearness of you" di Hoagy Carmichael, scritto nel 1938 e fa parte dei più importanti standard "condivisi" del repertorio jazz. Non ci crederai, ma lo hanno suonato perfino Rod Stewart e i Rolling Stones (ovviamente con feel decisamente diverso)!!  :lol:

Tornando a bomba: sax ed armonica li ho suonati io, ma la base è un "play-a-long" jazzistico didattico (suonato da ottimi professionisti).
Non ho avuto ruolo nel mix eccetto per tema e solo, insomma...  ;D
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Max Maz il 30 Luglio, 2017, 09:28 PM
Luvi, ti dico soltanto una cosa .... mentre ascoltavo è arrivata di corsa mia moglie che mi ha invitato a ballare.  :-[

Il brano è bello come sempre ed è un piacere ascoltarti suonarlo.
Bravo, bravo, grazie.   :fan:

Per quanto riguarda la chiusura del cerchio del GR ...... posso dire soltanto WOW, davvero notevole, soprattutto il sax.

Ma dimmi , prima che ne ordini uno .... è mooooolto difficile da programmare vero ?   :sisi: :sisi:

PS
Mi dispiace per il tuo umore, spero possa migliorare presto.
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Cris Valk il 30 Luglio, 2017, 09:32 PM
Sono andato a guardare e in effetti è vero...anche Ella Fitzgerald e Frank Sinatra a quanto pare...in che senso 'condivisi'?

Un po' di EQ sulla base? :laughing:

Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Grand Funk il 30 Luglio, 2017, 09:33 PM
Bella ballad  :loveit: suonata divinamente, io vado fuori dal coro, a me è piaciuta di più l' armonica, sopratutto il fraseggio mi è piaciuto di più, va bè io non è che ci capisco tanto in questo campo....... che è una bella esecuzione però lo posso dire ! perciò bravo !!!!!  :bravo2:
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Moreno Viola il 30 Luglio, 2017, 09:38 PM
Sulla tua esecuzione non posso che inchinarmi, ma anche i suoni sono veramente molto belli.

Anche io ho l'impressione di Cris riguardo all'armonica, ma credo che sapere che si tratta di una simulazione abbia influenzato la nostra percezione.
In ogni caso il sax è impressionante.
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: luvi il 30 Luglio, 2017, 10:08 PM
Citazione di: Max Maz il 30 Luglio, 2017, 09:28 PM
Luvi, ti dico soltanto una cosa .... mentre ascoltavo è arrivata di corsa mia moglie che mi ha invitato a ballare.  :-[

WOW!! Mi fa un immenso piacere!!  :yeepy:

Citazione di: Max Maz il 30 Luglio, 2017, 09:28 PM
Il brano è bello come sempre ed è un piacere ascoltarti suonarlo.
Bravo, bravo, grazie.   :fan:

Ma grazie a te (e a voi tutti) per l'ascolto!  :abbraccio:

Citazione di: Max Maz il 30 Luglio, 2017, 09:28 PM
Per quanto riguarda la chiusura del cerchio del GR ...... posso dire soltanto WOW, davvero notevole, soprattutto il sax.

Ma dimmi , prima che ne ordini uno .... è mooooolto difficile da programmare vero ?   :sisi: :sisi:

Io direi di no, specialmente se guardi i tutorial che ci sono sul tubo o sul forum online...
Alcuni preset sono già perfettamente utilizzabili e da lì si puo' e si deve partire.
Poi, come già proposto, se vuoi ti dò una mano volentieri...

Citazione di: Max Maz il 30 Luglio, 2017, 09:28 PM
PS
Mi dispiace per il tuo umore, spero possa migliorare presto.

Una vicenda veterinaria... assai dura da metabolizzare...  :'(
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: luvi il 30 Luglio, 2017, 10:10 PM
Citazione di: Grand Funk il 30 Luglio, 2017, 09:33 PM
Bella ballad  :loveit: suonata divinamente, io vado fuori dal coro, a me è piaciuta di più l' armonica, sopratutto il fraseggio mi è piaciuto di più, va bè io non è che ci capisco tanto in questo campo....... che è una bella esecuzione però lo posso dire ! perciò bravo !!!!!  :bravo2:

Grazie mille!

Con il sax (a parte qualche notina sul finale) non improvviso, ho eseguito soltanto il tema del brano che è interpretato, ma completamente scritto dall'autore.  ::)
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Max Maz il 30 Luglio, 2017, 10:22 PM
Citazione di: luvi il 30 Luglio, 2017, 10:08 PM
Poi, come già proposto, se vuoi ti dò una mano volentieri...

Comincia la ricerca.   :secret:

Citazione di: luvi il 30 Luglio, 2017, 10:08 PM


Una vicenda veterinaria... assai dura da metabolizzare...  :'(


Allora posso soltanto dire che mi dispiace   :maio:
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Buc il 30 Luglio, 2017, 10:28 PM
Luvi suoni divinamente. Non ho altro da dire se non questo...magari avessi le tue manine.

Inchino
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Vu-meter il 31 Luglio, 2017, 07:37 AM
Che gli vuoi dire a quest'uomo ?
Ha tutto , sembra la Fitzgerald !  :sconvolto:
Senso del tempo, senso ritmico, senso melodico, un gran gusto e ... suoni eccezionali.

Galattico, Luvi !  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Road2k il 31 Luglio, 2017, 08:03 AM
Ottima versione di questo classico, suonato magistralmente, che bravo che sei. .
Per quello che riguarda il gr55 mi piace molto l'armonica,  un po' meno il sax, lo sento un po ' piatto. ... probabilmente è "colpa" anche del pezzo

S.

Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: coccoslash il 31 Luglio, 2017, 08:44 AM
A dir poco fantastico.
Me lo sono ascoltato a letto e mi sono addormentato su queste bellissime note.
Stupenda!  :loveit:

Bello questo Roland, il sound del sax ha qualche momentino di esitazione ..ma nulla di che.
L'armonica molto buona, solo uno slide discendente verso la fine tradisce un po'  ::)

BRAVO!
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: luvi il 31 Luglio, 2017, 09:35 AM
Citazione di: Road2k il 31 Luglio, 2017, 08:03 AM
Ottima versione di questo classico, suonato magistralmente, che bravo che sei. .
Per quello che riguarda il gr55 mi piace molto l'armonica,  un po' meno il sax, lo sento un po ' piatto. ... probabilmente è "colpa" anche del pezzo

S.

Il pezzo è lento e questo non aiuta... Ho premesso di aver scelto degli strumenti ostici anche per questo motivo...
Del sax è quasi impossibile riprodurre fedelmente con la chitarra la pronuncia e la dinamica marcatissime e diverse per ogni nota... Ho usato spesso la leva della strato per modificare l'attacco (anche dell'armonica) e dare il vibrato, ma non basta.
Il GR55 cerca di rendere alcune sfumature attraverso diversi campioni interpolati in dinamica, ma purtroppo oltre alla pronuncia risulta leggermente diverso anche il tono del campione (la cosa non è ovviabile con la programmazione) e questa cosa tradisce la natura "digitale" della fonte sonora, appiattendo il risultato.
E' un po' come la voce di certi navigatori quando cambia tono tra una parola e l'altra...  :laughing:
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Fidelcaster il 31 Luglio, 2017, 10:22 AM
 :bravo2: :bravo2: :bravo2:

C'è una "piattezza" che sento, soprattutto nel sax, e che non so bene a cosa attribuire. Forse un sassofonista tenendo una nota lunga automaticamente produce una sorta di swell di volume? Sarebbe possibile provare a produrre un effetto del genere usando il pedale del volume un po' come un wah-wah? Chissà che anche proprio un wah-wah, usato con molta parsimonia, non possa tornare utile?
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: luvi il 31 Luglio, 2017, 12:23 PM
Citazione di: Fidelcaster il 31 Luglio, 2017, 10:22 AM
:bravo2: :bravo2: :bravo2:

:thanks:

Citazione di: Fidelcaster il 31 Luglio, 2017, 10:22 AM
C'è una "piattezza" che sento, soprattutto nel sax, e che non so bene a cosa attribuire. Forse un sassofonista tenendo una nota lunga automaticamente produce una sorta di swell di volume? Sarebbe possibile provare a produrre un effetto del genere usando il pedale del volume un po' come un wah-wah? Chissà che anche proprio un wah-wah, usato con molta parsimonia, non possa tornare utile?

Tutto può servire, ma "the real thing" resta un'altra cosa... (credo anche per fortuna!! :sarcastic:)

Hai presente una base MIDI con il tema di sax programmato e suonato da una tastiera?
L'effetto è lo stesso, è la medesima situazione... suona finto perché non c'è un sassofonista che fa vibrare l'ancia e muove realmente l'aria nel tubo!!
Anche qui sono stati fatti passi da gigante, artifici come il Breath Controller della Yamaha (che il tastierista usa soffiando fisicamente con i suoi polmoni mentre suona) avvicinano molto il feel del sample-playing a quello del fiato vero, ma sulla chitarra non si possono facilmente riprodurre...

Imho il Guitar synth andrebbe visto più come una fucina di nuovi suoni con i quali estendere il range della chitarra, che come ipotetico sostituto di altri strumentisti (saxofonista, pianista, ecc.).
In registrazione ci si può fare davvero di tutto, ma in ambito live il limite principale è rappresentato dalla chitarra stessa, strumento problematico nell'intonazione, pieno di segnali spuri, ghost notes, ecc.
Nessun sistema di conversione riesce ad essere tanto preciso, intelligente e veloce da identificare il segnale voluto scartando a colpo sicuro quello non voluto, così da non fare errori o non creare false note, anche se il GR55 sotto questo aspetto è attualmente il device forse migliore e più progredito in assoluto.
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Caligarock il 31 Luglio, 2017, 07:29 PM
Mi unisco al coro dei complimenti, sia per i suoni davvero credibili, sia per l'esecuzione, davvero notevole, bravo Luvi!!!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:

Per contro non apprezzo particolarmente la sostanza di queste cose. Al di là dell'esercizio (ripeto davvero notevole!!!) una chitarra che suona come un sax o un'armonica non la comprendo. Se uno strumento del genere viene sfruttato per sperimentare suoni nuovi mi piace, ma sostituire completamente uno strumento non mi esalta.
Ma hai visto mai? Magari sono io che devo cambiare mentalità. Prima odiavo il digitale, adesso... :etvoila:
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Buc il 31 Luglio, 2017, 08:57 PM
Concordo con Luvi al 100% quando dice che il Guitar synth deve servire come fucina di nuovi suoni e non a sostituzione di un sax o di un altro strumento. Pensate ad esempio una chitarra solista distorta con sotto il sax di Luvi tipo pad . Sicuramente una sonorità nuova e funzionale in alcuni contesti.

Io attacco le Godin ad un GI20 converto tutto in midi e lo uso in composizione perché mi aiuta a costruire sonorità nuove utilizzando uno strumento che so' suonare di piu. Posso fare batterie una intera sessione di fiati o di strings.

Io in live non lo userei mai....primo perche' non ho le capacità di Luvi di farlo suonare , secondo perchè un suono di sax in live fatto da un guitar synth non lo concepisco. Piuttosto un padrone per costruire sonorità ambient ad esempio.

L'esempio di Luvi però ( tolte le sue manine che ci voglio vedere tutti a saperle emulare ) ci fa capire quanto bene puo' rendere il Roland su suoni molto difficili da tirar fuori con delle corde. ( i fiati sono davvero gli strumenti più difficili )
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: luvi il 31 Luglio, 2017, 09:26 PM
Citazione di: Caligarock il 31 Luglio, 2017, 07:29 PM
Mi unisco al coro dei complimenti, sia per i suoni davvero credibili, sia per l'esecuzione, davvero notevole, bravo Luvi!!!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:

Per contro non apprezzo particolarmente la sostanza di queste cose. Al di là dell'esercizio (ripeto davvero notevole!!!) una chitarra che suona come un sax o un'armonica non la comprendo. Se uno strumento del genere viene sfruttato per sperimentare suoni nuovi mi piace, ma sostituire completamente uno strumento non mi esalta.
Ma hai visto mai? Magari sono io che devo cambiare mentalità. Prima odiavo il digitale, adesso... :etvoila:

Io sono pienamente d'accordo, se non fosse che per necessità predico bene e... razzolo male!  :-[

Proprio in questo periodo sto facendo il chitarrista/tastierista MIDI in una formazione utilizzando il GR55 come chitarra elettrica, acustica ed archtop (e fin qui va tutto bene), ma anche come piano acustico, rhodes, hammond e pad (sì, lo confesso...)!  :facepalm2:
Il budget non è sufficiente ad aggiungere un ulteriore componente alla band, per cui ci si adatta come si può... e la deontologia va a farsi friggere!  :nea:

Va detto però che le parti di contorno non soffrono dei problemi degli strumenti acustici solisti messi alla prova sullo standard jazz: nel pop è poco meno di quel che farebbe chi di dovere sulla tastiera e risultano perfettamente funzionali all'economia della performance dal vivo.  :loveit:
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: PaoloF il 31 Luglio, 2017, 11:01 PM
Suoni a mio avviso molto credibili: personalmente ho preferito il sax rispetto all'armonica.
Ma qui c'è veramente da togliersi il cappello per il chitarrista.
Ho finito gli aggettivi per descriverlo dentro al cilindro!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:The nearness of you
Inserito da: Eugenio Curti il 03 Agosto, 2017, 10:55 AM
Yeah!! Mi piace, complimenti. Anche a me il timbro dell'armonica ha convinto di più, il sax era comunque bello.