Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

10 Novembre, 2024, 06:10 AM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Fusion Time!

Aperto da luvi, 06 Giugno, 2020, 12:36 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

luvi

Citazione di: Mariano il 08 Giugno, 2020, 02:50 PM
insomma è un preset molto "complesso" e mi piacerebbe capirne i segreti :)

Gli unici "segreti" sono in questo caso un'esperienza pluridecennale di studio di registrazione e di programmazione di queste macchine, assistite da un orecchio che fortunatamente ancora funziona discretamente...

Non mi pongo alcun vincolo teorico nella programmazione, se non quello di figurarmi mentalmente quel che succede al suono mentre vario un parametro o l'altro... ho imparato a curarmi poco o nulla delle controparti reali alle quali corrispondano le simulazioni, anche perché non posso star dietro a tutti gli originali conoscendoli nei dettagli.

In programmazione di una macchina il fine giustifica qualunque mezzo.
Attivo in totale disinvoltura un modulo, sento quel che fa al suono e se va nella direzione che cerco lo tengo, altrimenti disattivo e passo ad altro senza pormi minimamente alcun problema sulla sua eventuale "ortodossia"...

I suoni migliori li ho spesso ottenuti programmando le macchine in modo tutt'altro che lineare o consono alle intenzioni dei loro programmatori.
Per me ogni funzione è poco più di un attrezzo da laboratorio: non è detto che lo userò solo e sempre nel modo nel quale è stato concepito, a volte un utilizzo "improprio" mi porta proprio dove non riesco ad arrivare seguendo i sentieri segnati!


Detto questo: il preset è in realtà tutt'altro che complesso... è solo un amplificatore con la sua cassa, un equalizzatore e un po' di riverbero!

I blocchi Dyn, Dist e Mod sono in catena perchè ci ho fatto delle prove, ma nella patch sono salvati in bypass e sono privi di alcuna funzione.

Per il resto: Hum e Ripple sono rumori di rete e di alimentazione, qualcosa che anche se fa parte del suono reale è fastidiosa e non volevo sentire granché... il drop di alimentazione sul finale dei Dumble è udibile, ma non invadente, da cui il valore del Sag (sempre valutato ad orecchio, naturalmente...).
Il Dumble ODS si taraa preferibilmente su una corrente di polarizzazione appena "fredda" (visto che è già tanta la corrente che gira nel finale per progetto), da cui il valore del Bias.
Per valori bassi di Bias il BiasX (che è l'escursione del Bias stesso) influisce poco, per cui l'ho lasciato più o meno come di default.

Per quanto riguarda il parametrico: per esperienza so che assegnare la frequenza di un filtro al filtro seguente o precedente oppure utilizzare più di un filtro nello stesso range dello spettro con campanature diverse può portare a risultati interessanti data l'influenza reciproca tra i controlli e la struttura degli equalizzatori, che per ragioni di progettazione non sempre creano filtri dello stesso ordine e quindi influiscono in maniera diversa sullo shaping generale del segnale a seconda di come li si configura...
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Mariano

grazie mille della spiegazione. Sopratutto la questione del Sag e Bias in riferimento al vero Dumble è quello che chi come me non lo ha mai avuto o suonato non può sapere :)


Moreno Viola

Feeling, pronuncia, timing... non so cosa invidiare di più.  :laughing:
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Elliott

Citazione di: Moreno Viola il 08 Giugno, 2020, 09:52 PM
Feeling, pronuncia, timing... non so cosa invidiare di più.  :laughing:

Io invidio luvi, così sono certo di non dimenticare nulla

robland

Finalmente ho ascoltato anch'io. Confesso che quando suoni ormai mi concentro tutto sul fraseggio e non bado affatto a che chitarra, effetti, amplificazioni ecc. hai usato. Questo perché riscontro in ogni tua registrazione un fraseggio sempre molto riuscito. Il che non è una passeggiata perché è allo stesso tempo easy da seguire ma nient'affatto easy nelle frasi suonate. In sostanza, chiamasi classe.

Spero che tu faccia anche lezioni di chitarra, perché spero che queste tue capacità vengano trasmesse a nuove leve di chitarristi.

fangetto

Citazione di: robland il 09 Giugno, 2020, 10:23 AM

Spero che tu faccia anche lezioni di chitarra, perché spero che queste tue capacità vengano trasmesse a nuove leve di chitarristi.

Anche un corsettino (audio + tab esercizi) improntato unicamente sull'improvvisazione non sarebbe male.... a pagamento ovviamente... :D

luvi

Citazione di: robland il 09 Giugno, 2020, 10:23 AM
Spero che tu faccia anche lezioni di chitarra, perché spero che queste tue capacità vengano trasmesse a nuove leve di chitarristi.

Innanzitutto ti ringrazio per i complimenti!  :thanks:

Ho dato lezioni per oltre venticinque anni... fino a che gli allievi si presentavano prevalentemente per acquisire due o tre tecniche "di tendenza" (tapping e scale ultraveloci) o per riuscire ad eseguire l'assolo di un certo brano, possibilmente in un'unica lezione e senza voler capire nulla dell'improvvisazione.

Generazione figlia di YT, che grazie ad un tutorial risolve qualsiasi dilemma!

Peccato che nella musica nessuno ti regali nulla in termini di scorciatoie, di interiorizzazione dei suoni o di ore di pratica quotidiana e paziente, per cui, dopo vari tentativi falliti, ho deciso di smettere (con grande sollievo personale) e li ho lasciati volentieri a casa a guardare i "suona l'assolo di..." su YT, visto che in fondo era tutto ciò che desideravano.

Confesso anche di provare una sorta di residuale, sadica soddisfazione quando mi capita di ascoltare qualcuno di loro che a distanza di anni si lamenta ancora di annaspare tra i soliti dieci pattern triti e ritriti studiati a metronomo, senza essere in grado di creare una frase di senso compiuto...  :sarcastic:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


luvi

Citazione di: fangetto il 09 Giugno, 2020, 11:28 AM
Anche un corsettino (audio + tab esercizi) improntato unicamente sull'improvvisazione non sarebbe male.... a pagamento ovviamente... :D

Molto di quel che metto in pratica quando suono si trova nell'articolo sulla pronuncia delle note pubblicato di recente proprio su Jamble...

Per quanto riguarda l'ascolto in questo sì che YT rappresenta una risorsa strepitosa!! Ci trovi i concerti dei migliori musicisti del mondo di tutti i generi musicali... un'enciclopedia vivente di tutti gli aspetti dell'improvvisazione!  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

nihao65

Citazione di: luvi il 09 Giugno, 2020, 12:15 PM
Citazione di: robland il 09 Giugno, 2020, 10:23 AM
Spero che tu faccia anche lezioni di chitarra, perché spero che queste tue capacità vengano trasmesse a nuove leve di chitarristi.

Innanzitutto ti ringrazio per i complimenti!  :thanks:

Ho dato lezioni per oltre venticinque anni... fino a che gli allievi si presentavano prevalentemente per acquisire due o tre tecniche "di tendenza" (tapping e scale ultraveloci) o per riuscire ad eseguire l'assolo di un certo brano, possibilmente in un'unica lezione e senza voler capire nulla dell'improvvisazione.

Generazione figlia di YT, che grazie ad un tutorial risolve qualsiasi dilemma!

Peccato che nella musica nessuno ti regali nulla in termini di scorciatoie, di interiorizzazione dei suoni o di ore di pratica quotidiana e paziente, per cui, dopo vari tentativi falliti, ho deciso di smettere (con grande sollievo personale) e li ho lasciati volentieri a casa a guardare i "suona l'assolo di..." su YT, visto che in fondo era tutto ciò che desideravano.

Confesso anche di provare una sorta di residuale, sadica soddisfazione quando mi capita di ascoltare qualcuno di loro che a distanza di anni si lamenta ancora di annaspare tra i soliti dieci pattern triti e ritriti studiati a metronomo, senza essere in grado di creare una frase di senso compiuto...  :sarcastic:
:quotonemegagalattico:
E devo purtroppo ammettere che per anni ho fatto parte di quella schiera e che oggi si lamenta delle proprie carenze  :cry2:

fangetto

Citazione di: luvi il 09 Giugno, 2020, 12:19 PM
Citazione di: fangetto il 09 Giugno, 2020, 11:28 AM
Anche un corsettino (audio + tab esercizi) improntato unicamente sull'improvvisazione non sarebbe male.... a pagamento ovviamente... :D

Molto di quel che metto in pratica quando suono si trova nell'articolo sulla pronuncia delle note pubblicato di recente proprio su Jamble...

Per quanto riguarda l'ascolto in questo sì che YT rappresenta una risorsa strepitosa!! Ci trovi i concerti dei migliori musicisti del mondo di tutti i generi musicali... un'enciclopedia vivente di tutti gli aspetti dell'improvvisazione!  ::)

L'articolo è già stato stampato e sono iniziati i lavori al metronomo.... ma almeno per me non è semplice associare il testo alla musica (per questo gli esempi audio), e delle tab esempio per capire come costruisci una frase, ho diversi corsi ma tutti ti danno dei fraseggi più che altro scenici o ti fanno seguire dei pattern "meccanici" (magari per esigenze di mercato), mentre il tuo modo di suonare è svincolato da queste cose e degli esercizi sulla costruzione delle frasi via via più complesse sarebbero tanta roba da avere....

luvi

Citazione di: nihao65 il 09 Giugno, 2020, 12:48 PM
:quotonemegagalattico:
E devo purtroppo ammettere che per anni ho fatto parte di quella schiera e che oggi si lamenta delle proprie carenze  :cry2:

Ma vedi, se uno ha poco tempo, oppure è stanco di ritorno dal lavoro è una cosa... mi sta bene anche la poca voglia, fino ad un certo punto... si cerca di creare un percorso personalizzato, più leggero, con obiettivi più graduali...

E' quando si arriva già alla prima lezione con la supponenza di sapere quel che serve o non serve, quel che vuoi e quel che non vuoi imparare, che si rende impossibile l'azione dell'insegnante e se ne svuota di significato il ruolo.
Se poi l'allievo non ripone fiducia nei consigli che l'insegnante da e non è disponibile a mettere in discussione in alcun modo le sue scelte, allora tutto diventa inutile.

Del resto, se uno ritiene di essere "nato imparato" non si sa per quale motivo si rivolga ad un insegnante!  :sarcastic:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

robland

Citazione di: luvi il 09 Giugno, 2020, 12:15 PM
per cui, dopo vari tentativi falliti, ho deciso di smettere (con grande sollievo personale)

:laughing: :laughing:

Posso solo immaginare. Fortunatamente le uniche nozioni di chitarra che ho trasmesso risalgono a quando questa generazione non esisteva e tra la chitarra e il "portatore di nozioni" non c'era nulla. Ovviamente anche allora c'erano richieste molto precise: ricordo in particolare un amico d'università che pretendeva in quattro e quattr'otto di imparare un brano di Ramazzotti da suonare alla ragazza con cui si era messo da poco.  :lol:
La cosa comica è che ho capito il suo caso (la chitarra veniva molto in secondo piano per lui) quindi gli ho dato esattamente quel che cercava: "questi sono gli accordi che ho buttato giù, non ti dico nemmeno come si chiamano e come si formano tanto non ti interessa. Sbattici la testa e vedrai che viene."
E la cosa buffa è che ce l'ha fatta. Quattro accordi, uno col barrè, insisti e insisti gliel'ha suonata.
Ad altri ho insegnato canzoni dei Cure o gli accordi. Stop. Tutta roba estemporanea, non essendo io un insegnante neanche da lontano.

Oggi non sono in grado di capire come procede la mentalità dei nuovi chitarristi. Non mi ci sono mai misurato. Posso parlare solo per me e so una cosa: che il linguaggio musicale è una lingua a tutti gli effetti. Avendo studiato per passione alcune lingue straniere ho notato che si può benissimo fermarsi al livello di saper prenotare, in una lingua straniera, un albergo, comprare un gelato, ordinare una cena, comprare i biglietti del treno e persino conquistare una donna con un vocabolario minimo per il quale bastano un paio di anni di studio e pratica. Ma finisce lì. Una conversazione approfondita non avverrà mai. Quindi con un patrimonio minimo di nozioni si possono fare decine di serate nei locali suonando musica non troppo complessa, con grande soddisfazione propria e altrui.
Ma un'improvvisazione sviluppata non avverrà, la tastiera della chitarra rimarrà un mistero se si mettono da parte quegli schemi appresi con la pratica a orecchio o apprendendo solo qualche nozione, le tecniche tanto ammirate rimarranno un miraggio ecc. ecc.

Non interessano a tutti, quindi ci sta che non ci si voglia sforzare. La cosa brutta avviene quando uno se ne rende conto tardi...

Vu-meter

Citazione di: luvi il 09 Giugno, 2020, 12:15 PM


Confesso anche di provare una sorta di residuale, sadica soddisfazione quando mi capita di ascoltare qualcuno di loro che a distanza di anni si lamenta ancora di annaspare tra i soliti dieci pattern triti e ritriti studiati a metronomo, senza essere in grado di creare una frase di senso compiuto...  :sarcastic:



:D  :quotone:

Sarò sincero: io non provo piacere, ma dispiacere. È uno dei tanti casi in cui i fatti rivelano l'errore di valutazione da parte dello studente ma... malgrado ciò, si continua così. Mi è incomprensibile questo meccanismo masochista.


Citazione di: luvi il 09 Giugno, 2020, 01:12 PM


Ma vedi, se uno ha poco tempo, oppure è stanco di ritorno dal lavoro è una cosa... mi sta bene anche la poca voglia, fino ad un certo punto... si cerca di creare un percorso personalizzato, più leggero, con obiettivi più graduali...

E' quando si arriva già alla prima lezione con la supponenza di sapere quel che serve o non serve, quel che vuoi e quel che non vuoi imparare, che si rende impossibile l'azione dell'insegnante e se ne svuota di significato il ruolo.
Se poi l'allievo non ripone fiducia nei consigli che l'insegnante da e non è disponibile a mettere in discussione in alcun modo le sue scelte, allora tutto diventa inutile.

Del resto, se uno ritiene di essere "nato imparato" non si sa per quale motivo si rivolga ad un insegnante!  :sarcastic:


:quotonemegagalattico: :quotonemegagalattico: :quotonemegagalattico: :quotonemegagalattico: :quotonemegagalattico:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG




luvi

Citazione di: Vu-meter il 09 Giugno, 2020, 02:25 PM
Sarò sincero: io non provo piacere, ma dispiacere. È uno dei tanti casi in cui i fatti rivelano l'errore di valutazione da parte dello studente ma... malgrado ciò, si continua così. Mi è incomprensibile questo meccanismo masochista.

Ovviamente la mia non è reale soddisfazione, ma piuttosto amarezza...  :'(

Però fanno capolino allo stesso tempo frasi del tipo "cosa ti avevo detto?" e anche un po' "ben ti stà"...  :firuli:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

robland

Citazione di: nihao65 il 09 Giugno, 2020, 12:48 PM
devo purtroppo ammettere che per anni ho fatto parte di quella schiera e che oggi si lamenta delle proprie carenze  :cry2:

Non è mai troppo tardi per continuare ad apprendere no? Il vero lamentoso continuerà a lamentarsi pure dopo essersi accorto delle lacune, prendendosela con tutto e tutti tranne con se stesso.
Molto meglio rimboccarsi le maniche e capire qual è il modo per evitare di dirigere la propria buona volontà nella direzione sbagliata. Perché anche questo è un problema da non sottovalutare: uno può essere molto motivato ma ricavare davvero pochi frutti dai propri sforzi. Già avere tanta tenacia non è facile, ma purtroppo non basta: bisogna essere efficienti, altrimenti si spreca tempo. I propri sforzi vanno ben indirizzati.

Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.