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Salve, gente ! => My Gear => Discussione aperta da: luvi il 24 Maggio, 2017, 12:42 AM

Titolo: Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 24 Maggio, 2017, 12:42 AM
La possibilità di rappresentare un fenomeno fisico o il funzionamento di un apparato elettronico attraverso un modello numerico dinamico complesso mi ha affascinato fin dalla comparsa di questa tecnologia sul mercato, parecchi anni fa.
La cosa più intrigante è che il limite di tale sistema è rappresentato unicamente dalla complessità del modello, a sua volta debitrice della capacità di calcolo della macchina che lo ricrea.
Dando dunque per scontata la professionalità di chi è preposto ad analizzare i fenomeni e a tradurli in algoritmi complessi, man mano che processori più veloci ed a basso costo si affacciano sul mercato la modellazione fisica vive una grande e rapida evoluzione, con miglioramenti sul piano del realismo che hanno quasi dell'incredibile.

Raccoglierò in questo thread qualche esempio audio che man mano registrerò e che cercherà di descrivere alcuni dei risultati ottenibili attraverso la programmazione accurata di apparecchi commerciali che sfruttano la modellazione fisica applicata al mondo della chitarra.
Non sottolineo mai abbastanza quanto sia fondamentale rimboccarsi le maniche e cercare di capire quali mezzi metta a disposizione il software di una certa macchina. Solo con questo approccio si riuscirà effettivamente a farla suonare come vorremmo o a concludere che non fa per noi.
Le sorprese da questo punto di vista sono state frequenti e spesso sono riuscito ad ottenere anche da macchine apparentemente obsolete e llimitate, prestazioni sul campo impensabili se valutate dal semplice ascolto o utilizzo dei presets di fabbrica.

Apro le danze con un primo esempio di Stratocaster Vintage (si tratta della parte solista).
A voi giudicare se in questo caso si tratti di strumento vero o modellato.  :-\

luca-villani-1 · bluesy_strat
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Buc il 24 Maggio, 2017, 12:49 AM
Puntualissimo Luvi ! A parte la tua santa manina su cui poco si puó dire se non meravigliosa.....Gran gran suonone! Stra curioso di sapere da dove arriva. Casa Roland? 
Molto vero cio' che dici circa l'impegno e la
Conoscenza della macchina per ottenere suoni di questo livello. Io con i vari GR e VG non ci sono mai riuscito. Complimenti
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Fidelcaster il 24 Maggio, 2017, 12:49 AM
Adesso non posso ascoltare, ma intanto apprezzo l'intenzione e (come sempre) mi sono goduto la lettura.
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Cris Valk il 24 Maggio, 2017, 12:51 AM
Quoto tutto e...sono questi suoni che mi fanno impazzire!!!!! :cheer: :cheer: :cheer:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 24 Maggio, 2017, 01:03 AM
Citazione di: Buc il 24 Maggio, 2017, 12:49 AM
Puntualissimo Luvi ! A parte la tua santa manina su cui poco si puó dire se non meravigliosa.....Gran gran suonone! Stra curioso di sapere da dove arriva. Casa Roland? 
Molto vero cio' che dici circa l'impegno e la
Conoscenza della macchina per ottenere suoni di questo livello. Io con i vari GR e VG non ci sono mai riuscito. Complimenti

Grazie, Buc!
Devo premettere che avere acquisito una buona conoscenza di alcuni suoni di riferimento e possedere un piccolo studio di registrazione mi avvantaggia molto in questo tipo di operazioni... la neutralità dell'ambiente e la qualità degli ascolti, assieme alla chiarezza di idee (e a tutta la pazienza del mondo), sono fondamentali per capire come e se si può "piegare la timbrica di una macchina al proprio volere".  :laughing:
Se potessi fare suoni soltanto in cuffia, per dire, sarei lontano non poco dai risultati che considero ottimali.
Ho notato che spesso gli apparecchi hanno delle dominanti che probabilmente dipendono a loro volta dagli ambienti nei quali i loro suoni sono stati programmati in fabbrica, oltre che dal gusto e dalla sensibilità dei programmatori. Prendere coscienza di tali dominanti è fondamentale, perché se il software include una generosa possibilità di personalizzazione tramite filtri di qualche natura, si può arrivare a far suonare l'apparecchio secondo il proprio gusto.
Negli ultimi anni ho sostituito alcune macchine Line6 (Pod XT, Variax, ecc) tornando a Roland, visto che di Roland ho avuto pressoché tutto, dal primo synth analogico GR300 (che ho ancora...) in poi e mi sono sempre trovato bene... Posseggo un VG99 e un GR55, più che altro per impieghi nelle classiche occasioni in cui servano molti suoni diversi e ci sia poco spazio (e voglia di caricarsi di strumenti...).  :laughing:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 24 Maggio, 2017, 01:07 AM
Citazione di: Cris Valk il 24 Maggio, 2017, 12:51 AM
Quoto tutto e...sono questi suoni che mi fanno impazzire!!!!! :cheer: :cheer: :cheer:

:thanks: :thanks: :thanks:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Cold_Nose il 24 Maggio, 2017, 01:22 AM
Io tifo per il suono modellato. Complimenti anche da parte mia  :bravo2:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Vu-meter il 24 Maggio, 2017, 04:43 AM
Bel topic e bellissima mano !!   :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: mimmo il 24 Maggio, 2017, 06:32 AM
Mi fa un immenso piacere ascoltarti e sentirti condividere questa passione per il P. Modeling che tante gioie riesce a trasmettere.
Quello che scrivi riguardo alla conoscenza delle macchine é fondamentale, e in generale quando viene fatto su ottimi software serve ad allargare la propria conoscenza anche sulle controparti reali.
Roland é un colosso ed io ho sempre apprezzato la sua tecnologia cosm, in effetti suona un poco volutamente japan nelle patch, mi piacerebbe avvicinarmi ai loro synth midi. Di line6 ne ho pensato sempre bene, a un certo punto si erano arenati ma anche negli effetti, la serie M su tutte, erano maestri.
Del tuo sample che dire se non:
Che importa con cosa è suonata, il suono é bello, amichevole, la strato che amiamo é lì, in quel suono.
Quindi braaavo ed aspetto volentieri nuove puntate.
Un particolare: questo suono mi ricorda un periodo anni 80, uno slowhand per intenderci, ci ho preso?
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Raffus il 24 Maggio, 2017, 07:11 AM
Una mano del genere mette in secondo piano un bel suono con un gran reverb.

Simulazione di un Fender tweed sporchetto?
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Aleter il 24 Maggio, 2017, 08:29 AM
Complimenti Luvi per il post per i suoni e per la mano  :bravo2: :bravo2: In effetti stai facendo una cosa che è molto simile a quella che viene fatta quando si testano dei nuovi algoritmi audio (e non solo per il modelling dei sistemi non lineari come gli amplificatori). Si creano dei blind tes in cui degli "expert listeners" danno dei voti ai vari suoni che ascoltano senza sapere se quello che stanno ascoltando proviene dall'amplificatore originale o dal suo modello o da una variazione di quest'ultimo.
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: futech il 24 Maggio, 2017, 08:31 AM
Citazione di: Cris Valk il 24 Maggio, 2017, 12:51 AM
Quoto tutto e...sono questi suoni che mi fanno impazzire!!!!! :cheer: :cheer: :cheer:
:quotonemegagalattico:


Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Fidelcaster il 24 Maggio, 2017, 10:59 AM
Suoni troppo bene, non riesco a concentrarmi solo sul suono!

Brancolo nel buio...
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Vu-meter il 24 Maggio, 2017, 11:04 AM
Citazione di: Fidelcaster il 24 Maggio, 2017, 10:59 AM
Suoni troppo bene, non riesco a concentrarmi solo sul suono!

Brancolo nel buio...


:quotonemegagalattico:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: AlbertoDP il 24 Maggio, 2017, 11:08 AM
Gran bel suono e mano! Per me, potrebbe benissimo essere un suono "vero" (sempre che quello digitale si possa definire "falso"  :laughing:).
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: futech il 24 Maggio, 2017, 11:10 AM
cmq io dico (spero) digitale, così poi ci svelerai come ottenerlo :D
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Fidelcaster il 24 Maggio, 2017, 11:24 AM
Non so neanche perché, ma la mia impressione è stata che il suono uscisse da una cassa chiusa, magari con bass reflex, quindi probabilmente una cassa attiva... anzi, lo so il perché: chiuso e con bass reflex è il diffusore collegato al mio computer!  :D
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: dr_balfa il 24 Maggio, 2017, 12:02 PM
Citazione di: luvi il 24 Maggio, 2017, 12:42 AM
Apro le danze con un primo esempio di Stratocaster Vintage (si tratta della parte solista).
A voi giudicare se in questo caso si tratti di strumento vero o modellato.  :-\

Io ho solo un modo per indovinare....... tirando la monetina  :lol: allora Testa originale Croce Simulata

Lanciata..... Corce :D

Se volete provare pure voi
lancio moneta francesco definitivo on Scratch (https://scratch.mit.edu/projects/59421618/)

:lol: :lol: :lol: :lol:

In ogni caso discorso interessantissimo grazie mille
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Fidelcaster il 24 Maggio, 2017, 12:05 PM
Moneta fisica o moneta simulata?  ???
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: dr_balfa il 24 Maggio, 2017, 12:08 PM
Citazione di: Fidelcaster il 24 Maggio, 2017, 12:05 PM
Moneta fisica o moneta simulata?  ???

E qui si apre un discorso infinito.... ovvero il generatore di numeri casuali di un pc non è proprio casuale ma genera il numero in base ad un algoritmo.... certo nella realtà la moneta potrebbe essere sbilanciata....

Diciamo che il lancio della moneta teorico quello probabilistico e non statistico :D

Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Max Maz il 24 Maggio, 2017, 02:09 PM
Sai Luca, io credo che il limite reale di tutto ciò che appartiene al modeling risiede,  in grandissima parte,  nei limiti cognitivi dell'utilizzatore.
In un blind test la tua registrazione se la giocherebbe serenamente con una registrazione analogica.

Se utilizzassi io la tua stessa attrezzatura, dovendo creare il suono da zero, otterrei un risultato risibile degno della chitarra della playstation.

Per quello che riguarda la mia degenerazione psicoacustica ti dico che un po' di plastica in questo take c'è lo sento soprattutto nell'attacco della nota.

Per quanto riguarda la scelta delle note, il timing, la dinamica ed il gusto...... grazie.
:altalena:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 24 Maggio, 2017, 02:44 PM
Citazione di: Max Maz il 24 Maggio, 2017, 02:09 PM
Sai Luca, io credo che il limite reale di tutto ciò che appartiene al modeling risiede,  in grandissima parte,  nei limiti cognitivi dell'utilizzatore.
In un blind test la tua registrazione se la giocherebbe serenamente con una registrazione analogica.

Se utilizzassi io la tua stessa attrezzatura, dovendo creare il suono da zero, otterrei un risultato risibile degno della chitarra della playstation.

Per quello che riguarda la mia degenerazione psicoacustica ti dico che un po' di plastica in questo take c'è lo sento soprattutto nell'attacco della nota.

Per quanto riguarda la scelta delle note, il timing, la dinamica ed il gusto...... grazie.
:altalena:

Hai toccato un punto nodale...
Anche il modello più realistico non è di per sé "assoluto", in quanto frutto della percezione e del gusto della persona o del team che lo realizza.
Sta nella scaltrezza di chi progetta la macchina inserire gli strumenti atti a far sì che l'utilizzatore lo possa personalizzare quanto basta, tuttavia la dedizione e la competenza richieste per una programmazione efficace a volte non sono nella disponibilità degli utenti finali, che finiscono per accontentarsi per lo più dei presets.
Quando questi sono quasi perfetti, come nel caso del Kemper o di AxeFX è un conto, quando lasciano a desiderare come proverbialmente è sempre successo per Line6, si aprono spazi giganteschi ai denigratori "tout-cour" che finiscono per giudicare i presets, più che le reali potenzialità della macchina.

Il tuo riferimento a qualcosa di  "plasticoso" non è affatto campato per aria.
Penso però non dipenda dalla generazione del suono in sé, ma piuttosto dal fatto che alcuni passaggi sul MI basso sono suonati con le dita e l'attacco appare diverso da quello dei cantini, che sono "plettrati".

Per il resto, grazie a te!  :D
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: AlbertoDP il 24 Maggio, 2017, 02:58 PM
Citazione di: luvi il 24 Maggio, 2017, 02:44 PM

Quando questi sono quasi perfetti, come nel caso del Kemper o di AxeFX è un conto, quando lasciano a desiderare come proverbialmente è sempre successo per Line6, si aprono spazi giganteschi ai denigratori "tout-cour" che finiscono per giudicare i presets, più che le reali potenzialità della macchina.


Quoto in pieno la parte dei presets della Line6. Quando ho acquistato il Pod Pro (uno dei primi modelli Pro, credo), i presets erano insuonabili. Poi, una volta capito l'aggeggio, ci ho suonato per anni ottenendo esattamente quello che volevo. Aggiungo che, almeno per le attrezzature che ho provato io, ho trovato una necessità di tarare il suono molto maggiore degli amp "veri". Ad esempio, un suono settato per single coil "strat" può fare veramente ribrezzo se suonato con un humbucker o P90 (e ancora peggio il viceversa). In un amplificatore, invece, anche se il settaggio è necessario, l'effetto è meno drastico. Semmai il suono saturerà in modo diverso, ma non ci sono abissi come nel digitale. Non ho mai provato il kemper, però, magari ha superato anche questo problema...
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 24 Maggio, 2017, 03:07 PM
Ringrazio tutti coloro che hanno ascoltato ed apprezzato questo primo esempio.   :thanks: :thanks: :thanks:

A questo punto mi pare il caso di descrivere il setup che ho utilizzato.

Tutto proviene unicamente da un ROLAND GR55: modello di Stratocaster + amplificatore + delay + riverbero registrato in stereofonia, direttamente su PC attraverso una Tascam US-1800

Non ho usato processori esterni. Il modello fisico è quello di una Stratocaster classica (c'è anche un secondo modello indicato come "moderno") in posizione 4 del selettore, al quale ho associato una simulazione di ampli Fender in leggero crunch (bravo Raffus...  :reallygood:), un delay appena accennato ed uno dei quattro riverberi Hall presenti.

La chitarra utilizzata come "controller" è effettivamente una Stratocaster, ma la cosa non ha effetto alcuno sulle simulazioni, dato che il setup del GK3 (il pickup che trasduce il segnale al GR) prevede di poter specificare proprio il tipo di strumento sul quale è montato, introducendo nel modello la lunghezza del diapason e la distanza dalle sellette del ponte alla quale il trasduttore si trova.

La chiave del suono, a parte la scelta e programmazione dell'ampli e degli effetti, è nell'equilibrio da ricercarsi nelle regolazioni dei vari equalizzatori presenti lungo la catena di simulazione, che sono tutti di tipo parametrico (frequenza + larghezza del filtro + guadagno) e quindi molto efficaci nel controllare le dominanti.

Fondamentale è anche il setup della sensibilità del pickup, che offre regolazioni fini per ogni singola corda e che va tarato rigorosamente in funzione del proprio modo di suonare. Questa procedura permette di sfruttare al meglio la dinamica offerta dalle simulazioni.
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Max Maz il 24 Maggio, 2017, 03:13 PM
 :goodpost:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Moreno Viola il 24 Maggio, 2017, 09:31 PM
Condivido l'opinione secondo la quale il sample è talmente bello che distoglie l'attenzione dallo scopo per il quale è stato creato, ma forse è proprio questo il punto.
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Grand Funk il 24 Maggio, 2017, 09:49 PM
Sono arrivato tardi...... purtroppo oggi pomeriggio ho avuto le prove.

Che dire...... la mano c'è, ( uno spettacolo !  :sconvolto: ) la tecnica pure, la sapienza su come utilizzare le macchine, anche, perciò il risultato è una registrazione stupenda  :sbavv:

Avrei detto suono digitale.......

:bravo2:

:goodpost:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Elliott il 24 Maggio, 2017, 10:15 PM
Arrivo tardi per il giochino ma la cosa è ininfluente, visto l'ignoranza del mio orecchio.
Il suono è quello che mi fa amare la stratocaster; è il suono che spero di sentire quando ne vedo una  e che sogno (invano) di produrre quando ne imbraccio una.

So che quanto sto per dire farà sorridere; il tuo take mi ha convinto che un processore digitale sia intelligente tanto quanto uno analogico; sa riconoscere la maestria e la premia ricambiando con un suono godevole. E questa è una brutta notizia per chi (come me :figuraccia: ) spera di trovare nel digitale,  una scorciatoia verso la costruzione del proprio suono.
:thanks:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Moreno Viola il 24 Maggio, 2017, 10:20 PM
Citazione di: Elliott il 24 Maggio, 2017, 10:15 PM
So che quanto sto per dire farà sorridere; il tuo take mi ha convinto che un processore digitale dia intelligente tanto quanto uno analogico; sa riconoscere la maestria e la premia ricambiando con un suono godevole. E questa è una brutta notizia per chi (come me :figuraccia: ) spera di trovare nel digitale,  una scorciatoia verso la costruzione del proprio suono.
:thanks:

Condivido nella maniera più assoluta.
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Raffus il 24 Maggio, 2017, 11:47 PM
Lieto di aver intuito ampli e fonte digital, ma del resto ho giocato in casa: adoro là combo chitarra Fender/ampli Fender.

La prossima volta facci sentire là combo chitarra Fender/ampli dumble e, per finire, chitarra Fender/ampli marshall (plexi style).
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 25 Maggio, 2017, 11:06 AM
Citazione di: Raffus il 24 Maggio, 2017, 11:47 PM
Lieto di aver intuito ampli e fonte digital, ma del resto ho giocato in casa: adoro là combo chitarra Fender/ampli Fender.

Abbiamo gusti simili...  ::)

Citazione di: Raffus il 24 Maggio, 2017, 11:47 PM
La prossima volta facci sentire là combo chitarra Fender/ampli dumble e, per finire, chitarra Fender/ampli marshall (plexi style).

Per il Dumble posso utilizzare direttamente una delle mie testate, senza ricorrere ai modelli fisici.
Per la Plexi, invece, dovrò forzatamente utilizzare una simulazione...
Titolo: Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Raffus il 25 Maggio, 2017, 11:21 AM
Mi sono espresso male. Mi riferivo a riproporre lo stesso giochino del blind test, se ne hai voglia, con quei suoni storici tipo dumble e plexi che alla fine sono tra i più emulati, insieme a vox e qualcosa altro di più spinto.

Ho un ottimo ricordo di alcuni profili brown sound del kemper, roba che con un ampli reale faresti davvero fatica ad ottenere.

Invece un suono blackface con molto calore e dinamica dal kemper non sono riuscito a tirarlo fuori proprio come avrei voluto. Probabilmente limite mio, eh.
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: coccoslash il 25 Maggio, 2017, 11:30 AM
Citazione di: Raffus il 25 Maggio, 2017, 11:21 AM
Mi sono espresso male. Mi riferivo a riproporre lo stesso giochino del blind test, se ne hai voglia, con quei suoni storici tipo dumble e plexi che alla fine sono tra i più emulati, insieme a vox e qualcosa altro di più spinto.

Ho un ottimo ricordo di alcuni profili brown sound del kemper, roba che con un ampli reale faresti davvero fatica ad ottenere.

Invece un suono blackface con molto calore e dinamica dal kemper non sono riuscito a tirarlo fuori proprio come avrei voluto. Probabilmente limite mio, eh.

A me col Kemper è successo l'esatto opposto.
Buoni Fender (Carr ecc..) schifezze Plexi e Jcm800 ecc..
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 25 Maggio, 2017, 11:32 AM
Citazione di: Raffus il 25 Maggio, 2017, 11:21 AM
Mi sono espresso male. Mi riferivo a riproporre lo stesso giochino del blind test, se ne hai voglia, con quei suoni storici tipo dumble e plexi che alla fine sono tra i più emulati, insieme a vox e qualcosa altro di più spinto.

Ho un ottimo ricordo di alcuni profili brown sound del kemper, roba che con un ampli reale faresti davvero fatica ad ottenere.

Invece un suono blackface con molto calore e dinamica dal kemper non sono riuscito a tirarlo fuori proprio come avrei voluto. Probabilmente limite mio, eh.

L'unico problema è che non possiedo un Kemper!!  :'(

Col GR55 ho messo a punto la simulazione di una serie di chitarre, per quanto riguarda gli ampli è una macchina più limitata...
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: coccoslash il 25 Maggio, 2017, 11:40 AM
Citazione di: luvi il 24 Maggio, 2017, 12:42 AM
La possibilità di rappresentare un fenomeno fisico o il funzionamento di un apparato elettronico attraverso un modello numerico dinamico complesso mi ha affascinato fin dalla comparsa di questa tecnologia sul mercato, parecchi anni fa.
La cosa più intrigante è che il limite di tale sistema è rappresentato unicamente dalla complessità del modello, a sua volta debitrice della capacità di calcolo della macchina che lo ricrea.
Dando dunque per scontata la professionalità di chi è preposto ad analizzare i fenomeni e a tradurli in algoritmi complessi, man mano che processori più veloci ed a basso costo si affacciano sul mercato la modellazione fisica vive una grande e rapida evoluzione, con miglioramenti sul piano del realismo che hanno quasi dell'incredibile.

Raccoglierò in questo thread qualche esempio audio che man mano registrerò e che cercherà di descrivere alcuni dei risultati ottenibili attraverso la programmazione accurata di apparecchi commerciali che sfruttano la modellazione fisica applicata al mondo della chitarra.
Non sottolineo mai abbastanza quanto sia fondamentale rimboccarsi le maniche e cercare di capire quali mezzi metta a disposizione il software di una certa macchina. Solo con questo approccio si riuscirà effettivamente a farla suonare come vorremmo o a concludere che non fa per noi.
Le sorprese da questo punto di vista sono state frequenti e spesso sono riuscito ad ottenere anche da macchine apparentemente obsolete e llimitate, prestazioni sul campo impensabili se valutate dal semplice ascolto o utilizzo dei presets di fabbrica.

Apro le danze con un primo esempio di Stratocaster Vintage (si tratta della parte solista).
A voi giudicare se in questo caso si tratti di strumento vero o modellato.  :-\


Complimenti Luca, non avevo dubbi..gran bella mano. :bravo2: :abbraccio:
Sono pienamente d'accordo.
Con una "semplice" Zoom G5n sono riuscito a ricreare dei gran bei clean..profondi.Ottimi per entrare direttamente nella DAW.
Durante l'approccio digitale ho notato 2 cose:

1) I Preset della casa..mediamente fanno schifo  :vomit: probabilmente tendono ad enfatizzare i vari settings per mostrare i "muscoli" del DSP presente all'interno...mossa molto sbagliata a mio avviso!
Questo perchè , come dice il detto: "Non c'è una seconda occasione per fare una buona prima impressione".
Ed è per questo che molte persone si arrendono e ritornano al monocanale da studio con 3 rotelle (senza approfondirne le potenzialità) ;D

2) Ogni settaggio , che sia la sim dell'ampli "X"  o del pedale "Y" , hanno sempre molta più escursione di gain, tono ecc. della controparte originale.
E anche questo è sbagliato perchè la gente pensa di poter settare la controparte digitale basandosi sui settaggi visti sul tubo o dai manuali della casa madre (della controparte analogica :-) ).

La cosa che infatti ho capito era di abbassare notevolmente i vari settings e impostare il volume a piacere.
Solo così ho trovato dei buoni settaggi.

Per quanto riguarda la tua registrazione potrebbe essere tranquillamente un digitale.
Forse potrebbe capirsi da una certa mancanza di "snap" del suono.
Ma potrebbe essere anche dovuto ad un plettro stondato o dai settaggi in generale.

Who Knows ?   ::)

Titolo: Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Raffus il 25 Maggio, 2017, 11:43 AM
A parte il kemper come macchina a modelli fisici ho avuto l'amplifire. Una scatoletta piccola ma piena di ampli, effetti, alcune cose anche molto buone.

Però c'era da smanettare con i parametri e io non ho la pazienza necessaria, difatti mi e durato poco e ho poi saltato a piè pari roba tipo axefx, helix, scegliendo il kemper: carichi 100 profili, se non ti piace passi al prossimo, al limite un poco di fine tuning se proprio se lo merita il profilo.

Io non riuscirei ad ottenere i risultati che ottiene luca con quel tipo di macchine... al netto delle sue mani che sono di un altro pianeta :)
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 26 Maggio, 2017, 10:24 AM
In omaggio a Raffus, il secondo esempio è un connubio da lui richiesto ;D :

Stratocaster al ponte + Plexi '59 crunch (ritmiche), Stratocaster al manico + Plexi '59 lead (solista)

Stesso setup dell'esempio precedente.

Buon ascolto...
luca-villani-1 · plexi-strat
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: futech il 26 Maggio, 2017, 10:28 AM
 :sconvolto:  :inchino:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Fidelcaster il 26 Maggio, 2017, 10:32 AM
Questo non è un quiz, vero? Se non erro luvi aveva dichiarato che sarebbe stata una simulazione...


:bravo2: :reallygood:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Max Maz il 26 Maggio, 2017, 10:40 AM
Anche in questo caso, dopo essermi goduto l'interpretazione del musico, ritrovo, pur nella più che buona verosimiglianza, una certa carenza di spessore ed un attacco più sottile di quello che riconduco all'accoppiata strato / plexi.
Credo che sia in ogni modo un ottimo esempio di quanto credibile e godibile sia per un musicista il mondo delle simulazioni.
:thanks: man
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Vu-meter il 26 Maggio, 2017, 10:54 AM
Quest'uomo suona tutto !!  :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Road2k il 26 Maggio, 2017, 11:08 AM
Mani di fata.... con il tulle di pelle ma veramente delle manine eccezionali.... e camaleontiche!!!!
Per quanto riguarda il digitale io sono convintissimo che quello che ci blocca sono solo pregiudizi, Luca ci ha fatto sentire che la distanza non esiste più nonostante una macchina non recentissima, il tutto però va a discapito dell'immediatezza! !!

S.
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Fidelcaster il 26 Maggio, 2017, 11:12 AM
C'è anche il digitale plug-and-play, anche se immagino che per smanettoni come luvi e Raffus sia meno interessante...
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 26 Maggio, 2017, 11:53 AM
Citazione di: Fidelcaster il 26 Maggio, 2017, 10:32 AM
Questo non è un quiz, vero? Se non erro luvi aveva dichiarato che sarebbe stata una simulazione...

Esatto... tutto simulato con il solo GR55 registrato in diretta.  ::)
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 26 Maggio, 2017, 12:15 PM
Citazione di: Max Maz il 26 Maggio, 2017, 10:40 AM
Anche in questo caso, dopo essermi goduto l'interpretazione del musico, ritrovo, pur nella più che buona verosimiglianza, una certa carenza di spessore ed un attacco più sottile di quello che riconduco all'accoppiata strato / plexi.

Purtroppo, Max, non mi è mai capitato di registrare nello stesso studio "the real thing", per cui non ho riscontri diretti per poter fare confronti.  :'(

Conosco anch'io il sound di tante registrazioni di questo tipo di amplificatore, ma quelli sono "prodotti finiti": ad esempio in studio lo "spessore" è frutto di artifici tecnici che vanno dalle tracce multiple alla ripresa multi-microfonica diretta ed in ambiente, mentre qui la simulazione prevede un unico microfono, sia pure a scelta tra vari modelli e posizionamenti rispetto al cono... il confronto corretto sarebbe da fare, insomma, con una plexi ripresa con un SM57 posizionato su un solo speaker della cassa 4x12 e non so se la "botta" sarebbe la stessa...  :-\
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 26 Maggio, 2017, 12:22 PM
Citazione di: Fidelcaster il 26 Maggio, 2017, 11:12 AM
C'è anche il digitale plug-and-play, anche se immagino che per smanettoni come luvi e Raffus sia meno interessante...

Non sarebbe di per sè meno interessante, ma dovrebbe essere privo di difetti, cosa (quasi) impossibile...  :laughing:

A quali dispositivi ti riferisci in particolare?
Titolo: Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Raffus il 26 Maggio, 2017, 12:27 PM
L'ho ascoltato con le casse del telefono e m'e cascata la mascella, ho quasi paura di ascoltarlo con delle casse decenti.

Fidel, Cosa intendi per digitale plug qnd play?
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 26 Maggio, 2017, 12:28 PM
Citazione di: Vu-meter il 26 Maggio, 2017, 10:54 AM
Quest'uomo suona tutto !!  :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:

Questo è il mio massimo livello di cattiveria... più di qui non vado...  :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Fidelcaster il 26 Maggio, 2017, 12:29 PM
Mi riferivo ad esempio al THR100 di Yamaha e alla nuova testata di DV Mark basata credo sul loro MultiAmp ma, appunto, più plug-and-play. Per tacere di prodotti ancor meno customizzabili come i Blues Cube e Waza Amp di Roland/Boss.
Titolo: Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Raffus il 26 Maggio, 2017, 12:32 PM
Citazione di: Road2k il 26 Maggio, 2017, 11:08 AM
Mani di fata.... con il tulle di pelle ma veramente delle manine eccezionali.... e camaleontiche!!!!
Per quanto riguarda il digitale io sono convintissimo che quello che ci blocca sono solo pregiudizi, Luca ci ha fatto sentire che la distanza non esiste più nonostante una macchina non recentissima, il tutto però va a discapito dell'immediatezza! !!

S.


Per me esiste ancora la distanza. Lo avverto soprattutto nelle frequenze alte e nell'attacco, nonché nella risposta dell'ampli simulato che non corrisponde come dovrebbe in alcuni frangenti, ad esempio nel sustain o nella decadenza delle note.
Parlo in generale, non mi riferisco a questo sample (cui ringrazio il buon Luvi).

Si tratta di finezze, sia chiaro. Poi sta a noi decidere quanto ignorare tali differenze, sempre se le percepiamo e se sono così marcate da accorgercene fino a dare noia, anche in relazione alla comodità/duttilità e agli altri indubbi vantaggi del digital.
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 26 Maggio, 2017, 12:47 PM
Citazione di: Raffus il 26 Maggio, 2017, 12:32 PM
Per me esiste ancora la distanza. Lo avverto soprattutto nelle frequenze alte e nell'attacco, nonché nella risposta dell'ampli simulato che non corrisponde come dovrebbe in alcuni frangenti, ad esempio nel sustain o nella decadenza delle note.
Parlo in generale, non mi riferisco a questo sample (cui ringrazio il buon Luvi).

Si tratta di finezze, sia chiaro. Poi sta a noi decidere quanto ignorare tali differenze, sempre se le percepiamo e se sono così marcate da accorgercene fino a dare noia, anche in relazione alla comodità/duttilità e agli altri indubbi vantaggi del digital.

Per non parlare del fatto che gli esempi che sto facendo vengono da una macchina che è un ottimo Guitar Synth, oltre che un'interfaccia MIDI ed una scheda audio. Oltre a queste simulazioni, quindi, fa una marea di cose... e tutto per meno di 700 euro (pickup esafonico compreso)!!  :etvoila:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Raffus il 26 Maggio, 2017, 01:10 PM
Citazione di: Fidelcaster il 26 Maggio, 2017, 12:29 PM
Mi riferivo ad esempio al THR100 di Yamaha e alla nuova testata di DV Mark basata credo sul loro MultiAmp ma, appunto, più plug-and-play. Per tacere di prodotti ancor meno customizzabili come i Blues Cube e Waza Amp di Roland/Boss.
Sono molto interessanti, come anche l'amp1 blueguitar.

Certo, non fanno le cose che fa un ax8 o un kempy, tuttavia...
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Max Maz il 26 Maggio, 2017, 01:18 PM
Citazione di: luvi il 26 Maggio, 2017, 12:15 PM
Citazione di: Max Maz il 26 Maggio, 2017, 10:40 AM
Anche in questo caso, dopo essermi goduto l'interpretazione del musico, ritrovo, pur nella più che buona verosimiglianza, una certa carenza di spessore ed un attacco più sottile di quello che riconduco all'accoppiata strato / plexi.

Purtroppo, Max, non mi è mai capitato di registrare nello stesso studio "the real thing", per cui non ho riscontri diretti per poter fare confronti.  :'(

Conosco anch'io il sound di tante registrazioni di questo tipo di amplificatore, ma quelli sono "prodotti finiti": ad esempio in studio lo "spessore" è frutto di artifici tecnici che vanno dalle tracce multiple alla ripresa multi-microfonica diretta ed in ambiente, mentre qui la simulazione prevede un unico microfono, sia pure a scelta tra vari modelli e posizionamenti rispetto al cono... il confronto corretto sarebbe da fare, insomma, con una plexi ripresa con un SM57 posizionato su un solo speaker della cassa 4x12 e non so se la "botta" sarebbe la stessa...  :-\

Personalmente credo che la qualità di queste due registrazioni siano all'altezza delle migliori aspettative, il rapporto qualità prezzo direi estremamente conveniente.
Rimane il problema più serio e cioè  la competenza necessaria  per riuscire a creare suoni così.

Grande Luvi.   :bravo2:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 26 Maggio, 2017, 03:06 PM
Citazione di: Fidelcaster il 26 Maggio, 2017, 12:29 PM
Mi riferivo ad esempio al THR100 di Yamaha e alla nuova testata di DV Mark basata credo sul loro MultiAmp ma, appunto, più plug-and-play. Per tacere di prodotti ancor meno customizzabili come i Blues Cube e Waza Amp di Roland/Boss.

Capito...  ::)

In alcune situazioni sono certamente pratici e funzionali anche questi....
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 26 Maggio, 2017, 03:20 PM
Citazione di: Max Maz il 26 Maggio, 2017, 01:18 PM
Rimane il problema più serio e cioè  la competenza necessaria  per riuscire a creare suoni così.

Grande Luvi.   :bravo2:

In realtà la cosa non richiede chissà quale know-how... in fondo basta saper adoperare un equalizzatore parametrico!
La chiave è un ascolto il più neutro possibile (cuffie da evitare anche se buone, per capirci...), affiancato da una dose pressoché inesauribile di pazienza.
La differenza la fa l'idea di suono che hai in testa e che cerchi di ottenere.

Con l'esperienza impari a programmare la macchina con la quale lavori e magari scopri anche qualche procedura poco ortodossa (ogni apparecchio ha le sue...) che ti permette di aggiungere quel "che" anche quando sembra proprio che non ci sia una via ufficiale per farlo.

D'altra parte è difficile con qualsiasi strumentazione (digitale, analogica, effetti, ampli, strumenti...) ottenere risultati rilevanti al primo approccio... non mi è riuscito nemmeno con il POD a "fagiolo", che di funzioni ne ha decisamente poche... eppure i suoni che ho tirato fuori nel tempo mi soddisfano ancora oggi al punto che non l'ho più venduto!  :yeepy:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Max Maz il 26 Maggio, 2017, 04:21 PM
Non per niente presi il fagiolo, provai inutilmente mesi e..... ci rinunciai

La "classe" non é acqua Luvi    ;D
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: mimmo il 26 Maggio, 2017, 06:23 PM
Ho ascoltato ora, che bravo Luvi!
Di fondo mi rimane sempre il principio che se cerchi un'accoppiata chitarra ampli perché vuoi comunicare un'emozione, la resa che ottieni é l'unica cosa che conta.
E sicuramente tu hai ottenuto un bellissimo risultato.
Spesso per noi semplici amatori (quindi qui ti escludo) i risultati ottenibili sono già oltre le nostre più rosee aspettative, capisco però ci sia chi, avendo sperimentato l'originale in contesti corretti, possa sentirsi parzialmente insoddisfatto.
Rimane lo scoglio dei blind test a calmare le prese di parte
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 26 Maggio, 2017, 07:26 PM
Citazione di: Max Maz il 26 Maggio, 2017, 04:21 PM
Non per niente presi il fagiolo, provai inutilmente mesi e..... ci rinunciai

La "classe" non é acqua Luvi    ;D

Con il fagiolo la tecnica di programmazione è diversa... abbinando gli ampli a casse non necessariamente "matched" si ottengono i risultati migliori e bisonga lavorare sui parametri non direttamente accessibili, i cosidetti "Tweak" che si attivano tramite le combinazioni "tasto TAP + controllo".  :study:

Ho ottenuto molti suoni convincenti, specie nei puliti e nei crunch (tanto le distorsioni high-gain non fanno parte del mio DNA...), in barba a chi ha sempre detto che il POD manca di dinamica... io ripulisco perfettamente il suono con il volume della chitarra e mi risponde egregiamente alla pennata, nonostante i convertitori A/D-D/A di vecchia generazione che si fermano a 32Khz (limitando la risposta in frequenza a 16Khz, che comunque nel caso dell'elettrica sono benoltre quanto serva davvero!!). :einstein:

Tecnologia di oltre un decennio fa abbondante... indubbiamente superata, ma indovinata!  ::)
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Elliott il 26 Maggio, 2017, 07:30 PM
Mi ero perso il secondo take.

Non posso che ribadire quanto già espresso nel mio commento precedete.

Aggiungo solo una cosa: grazie per quello che ci stai regalando :beer:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Max Maz il 26 Maggio, 2017, 07:31 PM
Luca, prima o poi cercherò di leggere nell'apparente semplicità delle tue disanime un barlume di possibilità.

:thanks: :thanks:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: mimmo il 26 Maggio, 2017, 07:33 PM
Ti appoggio in pieno.
Tra l'altro é la tecnologia del pocketpod, scatolina ormai vecchiotta ma che sa dare belle soddisfazioni.
Io la uso nella dv micro50 ampli molto neutro e i risultati sono sbalorditivi per me
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Grand Funk il 26 Maggio, 2017, 07:43 PM
Sulle capacità del musicista che dire.....  :shocking: :o :sconvolto: che bravo !  :bravo2:

I suoni sono molto convincenti, ma come Max ci sento qualcosa che manca rispetto all' accopiata analogica, a me sembra che manchino un poco di medi e il tipico twang Fender.

Comunque complimenti anche per la competenza in materia, per me che sono un " preistorico " sentire cosa si può fare con una macchina digitale, è come andare sulla luna, troppo complicato......  :smiley-shocked031: 
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: futech il 26 Maggio, 2017, 07:47 PM
Luvi quando parli del Pod quale versione? Io ho il pocket Pod
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 26 Maggio, 2017, 09:23 PM
Citazione di: futech il 26 Maggio, 2017, 07:47 PM
Luvi quando parli del Pod quale versione? Io ho il pocket Pod

Il mio è uno dei primissimi POD "full-size" (il fagiolone rosso), nato come 1.0 e via via aggiornato fino alla versione 2.3 del software... qualche anno fa l'ho modificato inserendo un ingresso di linea aggiuntivo, grazie al quale posso suonare sulle basi in cuffia con la chitarra "trattata".  :D

E' di gran lunga antecedente alla versione pocket...
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Cris Valk il 27 Maggio, 2017, 01:46 PM
Bella Luvi,ma che tecnica è quella che usi intorno ai 30 secondi?
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Fidelcaster il 27 Maggio, 2017, 01:53 PM
Citazione di: Cris Valk il 27 Maggio, 2017, 01:46 PM
Bella Luvi,ma che tecnica è quella che usi intorno ai 30 secondi?

Secondo me si era incantato!  :D
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: futech il 27 Maggio, 2017, 01:56 PM
Magari mi incantassi io così [emoji23] [emoji23] [emoji23]
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Cris Valk il 27 Maggio, 2017, 02:16 PM
 :laughing:

Forse è un trillo fatto di tapping :)
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Max Maz il 27 Maggio, 2017, 02:22 PM
A me sembrava semplice pennata alternata.
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 27 Maggio, 2017, 02:27 PM
Citazione di: Max Maz il 27 Maggio, 2017, 02:22 PM
A me sembrava semplice pennata alternata.

Fuochino...  :D

Mi ritengo un chitarrista "vecchio stile"... il tapping non mi attira granché, dati anche i generi che mi piace suonare.

Il passaggio in questione è un misto di legato (la tecnica che preferisco) e pennata alternata su una pentatonica minore...  ::)
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: luvi il 27 Maggio, 2017, 02:27 PM
Citazione di: Fidelcaster il 27 Maggio, 2017, 01:53 PM
Secondo me si era incantato!  :D

:laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: PaoloF il 08 Luglio, 2017, 11:05 AM
Suoni ottimi, perfetti per divertirsi e far divertire, esaltati dalla bravura di un signor musicista.  :bravo2:
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Fidelcaster il 30 Ottobre, 2017, 11:37 AM
Rick dice che i Metallica (!) sono in tour con gli Axe-FX...

https://m.youtube.com/watch?v=1YvXAf_-Tf4 (https://m.youtube.com/watch?v=1YvXAf_-Tf4)
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Max Maz il 30 Ottobre, 2017, 12:57 PM
Saranno felici i roadies. 
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Fidelcaster il 30 Ottobre, 2017, 01:02 PM
O forse no, se c'è meno lavoro per loro...
Titolo: Re:Digital? Physical modeling, grazie...
Inserito da: Max Maz il 30 Ottobre, 2017, 01:08 PM
Le casse servono comunque  :etvoila: