La domanda nasce spontanea ( Lubrano docet ), perchè noto che ci sono dei prezzi anomali in rete .
Premessa : stiamo per parlare di prodotti commerciali ancora in produzione e non di vintage o di cose esclusive; ma semplicemente di prodotti standard : chitarre, pedali, ampli, ecc.. in condizioni buone, con scatola, manuale, ecc.. e SENZA il costo di spedizione.
Come possiamo fare prezzi onesti se stiamo vendendo e come possiamo capire se il prezzo è onesto se stiamo comprando ?
Ecco qui :
1 ) Acquistando un oggetto da un privato o volendolo vendere, occorre prima di tutto fare una media tra i prezzi normalmente applicati dai negozi ( una verifica online è quanto di più veloce ci sia ) .
2 ) Stabilito un prezzo medio di vendita, la seconda cosa da fare è scorporare l'iva da quella cifra, questo perchè In Italia vige l' Iva del 22% se si acquista da commerciante, ma non tra privati . Come fare ? Ecco la formuletta : prezzo / 1.22 = prezzo senza l'iva
3 ) Ora però non basta . L' iva è una tassa che diamo allo stato e non è uno sconto sull' usato. Il valore dell'oggetto che noi acquistiamo in negozio in realtà è senza IVA . Quindi una persona onesta toglierà un'altra percentuale da questa cifra . Normalmente è , per prodotti in perfette condizioni sia estetiche che di utilizzo e relativamente recenti, tra il 10 ed il 20%, in base a quanto si sente di fare il venditore in coscienza .
Ricapitoliamo la formuletta ( per oggetti in produzione in condizioni buone ) :
Prezzo congruo ma non eccessivamente buono : prezzo medio del nuovo / 1.22 - 10%
Prezzo onesto e congruo : prezzo medio del nuovo / 1.22 - 15%
Prezzo buono: prezzo medio del nuovo / 1.22 - 18%
Prezzo ottimo: prezzo medio del nuovo / 1.22 - 20%
Prezzo IRRAGIONEVOLE : prezzo medio del nuovo / 1.22 . Quest'ultimo modo di pensare ai prezzi, senza pensare ad alcuno sconto sull'usato, purtroppo pervade il mercato online nei forum ed anche sul noto mercatino musicale. E' quanto di più sbagliato ci possa essere. Alcuni credono che il semplice fatto di scalare l'iva sia di per sè uno sconto, di fatto non è così; se applichi questo modo, non mi stai facendo alcun prezzo da usato; mi stai chiedendo il prezzo del nuovo, solo che io a te non pago tasse... capite quanto sia sbagliato ?
Siamo in Italia e c'è il libero mercato, per cui ognuno è libero di chiedere o pagare quanto preferisce, però il mio consiglio è : occhio a prezzi !!!
Vu :)
Et voilà, adesso potete valutare i prezzi di chi vende oppure applicare onestamente i prezzi alle vostre vendite .
Ciao
Senza aver fatto tutti questi calcoli avevo in mente di offrirti il Wampler Analog Echo a 140-150 euro spedito: quanto sono fuori dai tuoi calcoli?
Citazione di: Vigilius il 15 Giugno, 2012, 04:50 PM
Senza aver fatto tutti questi calcoli avevo in mente di offrirti il Wampler Analog Echo a 140-150 euro spedito: quanto sono fuori dai tuoi calcoli?
Mettiamo subito in pratica gli esempi sopra esposti :
Prezzo medio del Wampler Analog Echo = euro 199
Scorporo l' iva : 199 / 1.21 = 164,5 ( arrontondato )
Tolto un 10 % = 148 euro
Tolto un 15 % = 140 euro
tolto un 20 % = 132 euro
il tutto arrotondato .
Sei nella fascia dell' ottimo prezzo . :ookk: :bravo2: :bravo2:
Ci stai davvero pensando di separarti dal tuo fido wampler ? Lo chiedo perchè è nella rosa dei candidati insieme all' Ekko 616, al Flashback, ed al Carbon Copy.
Vu :)
Sì, era già in partenza 15 gg. fa, ma il suo sostituto non ne vuol sapere di arrivare; anche il Flashback potrebbe partire per fare spazio proprio ad un looper, ma ho un po' di dubbi perché mi piace un tone prints. Sto meditando anche di far fuori il Replica.
Ti sono sincero, probabilmente preferirei il flashback, ora come ora non so, ma tienimi informato !!! Chiedo la prelazione , se è possibile e sarò onesto e veloce nel decidere .
Al momento devo dire che la pole di quelli che ti ho indicato è L' Ekko 616, ma il Flashback ed il Wampler lo seguono a ruota .
Forse è meglio iniziare a dividere la discussione, perchè vorrei farti delle domande ....
Sì, vado ! ( ne apro un altra ) ...
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 15 Giugno, 2012, 06:23 PM
Citazione di: Vigilius il 15 Giugno, 2012, 04:50 PM
Senza aver fatto tutti questi calcoli avevo in mente di offrirti il Wampler Analog Echo a 140-150 euro spedito: quanto sono fuori dai tuoi calcoli?
Mettiamo subito in pratica gli esempi sopra esposti :
Prezzo medio del Wampler Analog Echo = euro 199
Scorporo l' iva : 199 / 1.21 = 164,5 ( arrontondato )
Tolto un 10 % = 148 euro
Tolto un 15 % = 140 euro
tolto un 20 % = 132 euro
il tutto arrotondato .
Sei nella fascia dell' ottimo prezzo . :ookk: :bravo2: :bravo2:
Ci stai davvero pensando di separarti dal tuo fido wampler ? Lo chiedo perchè è nella rosa dei candidati insieme all' Ekko 616, al Flashback, ed al Carbon Copy.
Vu :)
Io ho il Carbon Copy ma....non lo vendo :ookk: :laughing: :ookk: :laughing:
4Roses :hey_hey:
Riguardavo questo topic e devo dire che sono davvero contento di averlo aperto .. online continuo a vedere cose assurde con richieste vergognose ..
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 02 Agosto, 2012, 08:38 AM
Riguardavo questo topic e devo dire che sono davvero contento di averlo aperto .. online continuo a vedere cose assurde con richieste vergognose ..
Vu :)
All'ingordigia non c'è freno (oltre che alla stupidità)
Citazione di: 4RosesGroove il 15 Giugno, 2012, 06:47 PM
Io ho il Carbon Copy ma....non lo vendo :ookk: :laughing: :ookk: :laughing:
4Roses :hey_hey:
idem con patate :ookk:
Oh finalmente un amico di .....pedale!
Il tuo é standard o modificato?
4Roses
Citazione di: 4RosesGroove il 02 Agosto, 2012, 10:37 AM
Oh finalmente un amico di .....pedale!
Il tuo é standard o modificato?
4Roses
E' standard, almeno per il momento. A dire la verità non so nemmeno quali siano le modifiche "tipiche" da fare su questo pedale, anzi in generale su tutti gli effetti di ritardo e modulazione....insomma di ste cose non mi intendo x nulla o quasi :firuli: di solito attacco il jack e se mi piace bene, altrimenti cambio; e infatti ho un armadietto pieno di pedali che non uso :laughing:
Mi sa che siamo un po' OT ma la cosa potrebbe farsi interessante e mi picerebbe approfondire :mypleasure:
Nihao
Ciao 4Roses,
eventualmente perchè non apriamo un topic apposito sulle possibili medifiche al Carbon Copy ?
Sarebbe davvero interessante, e non solo per nihao ... :ookk:
:abbraccio:
Vu :)
Eh voilà http://forum.jamble.it/index.php?topic=737.0 (http://forum.jamble.it/index.php?topic=737.0)
4Roses
Grazie !!!! :thanks: :thanks: :thanks:
Bravo !!! :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Vu :)
Ciao a tutti! (specie a due vecchie conoscenze come vu e vigilius :hug2: )
Per quanto mi riguarda sono pienamente d'accordo con vu sul calcolo del prezzo. Quando vendo applico sempre questa filosofia e quando compro cerco sempre di comprare nel range di prezzo indicato.
Direi che prezzo - iva - 10% sia il massimo prezzo applicabile per un oggetto in condizioni ottime con scatola ed incartamenti vari.
Innanzitutto sull'usato non c'è il diritto di recesso, elemento ben rilevante nella determinazione del prezzo e che di per sè legittima uno sconto del 10% dal prezzo già epurato dall'iva.
Poi si scende in base alle mancanze.
Ad esempio se non è più in garanzia si toglie qualcosa, se non c'è la scatola nè i foglietti si scende ancora, se poi l'oggetto non è in condizioni da vetrina, ancora di più.
Il problema è che sul mercatino ben pochi ragionano in questi termini.
Anzi, spesso e volentieri capita di trovare strumenti a prezzi pari al nuovo (con dentro l'iva! :roll eyes:) se non addirittura superiori.
Il punto è che (mio personale ed opinabilissimo pensiero) nel mercato degli strumenti musicali l'utente medio crede che vendere un pedale od un ampli sia come vendere un Guarnieri, ossia vi è la radicata convinzione a priori che gli strumenti musicali (di qualunque tipo essi siano) non debbano perdere valore, sicché accade ben di rado che vengano praticati prezzi con l'IVA totalmente scorporata, ancora più di rado con uno sconto superiore al 10%.
Invece, secondo me l'utente dovrebbe entrare nell'ordine delle idee che, nel momento in cui si affaccia sul mercato dell'usato, gli oggetti perdono necessariamente valore.
Diverso è il discorso se si tratta di strumenti fuori produzione, vintage, o per il cui acquisto occorre una lista di attesa con tempi biblici (come accade non di rado con alcuni pedali).
Io, come detto, metto sempre un prezzo con l'iva scorporata e con almeno un 10% di sconto (quasi sempre tra il 15 e il 20% in realtà).
Se compro, non pago mai più di quella cifra.
Il mio consiglio - sempre frutto di un'opinione personale, non è il vangelo :) - è di non comprare MAI sopra queste cifre.
Se si deve comprare sull'usato pagando una parte di IVA e magari accollandosi il rischio di una spedizione (che, per legge, grava sul compratore) il mio consiglio è di rivolgersi sul nuovo, dove almeno si hanno la garanzia di due anni ed il diritto di recesso (in cui per legge posso restituire l'oggetto al negozio senza dover addurre alcuna giustificazione, inoltre ricordiamoci che è un diritto e non una gentile concessione del negoziante).
Perdonate il papiro, torno a finire di scrivere le ultime due pagine di tesi :acci:
Un saluto a tutti!
Ovviamente se qualcuno argomenta tesi contrarie a queste o a quelle di vu sarò ben felice di parlarne :abbraccio:
Ciao Santi, ottimo intervento ! :goodpost:
Inutile che ti dica che sono d'accordissimo :hug2: .. "L'articolo" è stato fatto proprio per aiutare chi deve acquistare, ma anche chi deve vendere, che spesso soppravvaluta ciò che ha ..
:abbraccio:
Vu :)
Ciao, sono d'accordo su tutto quanto hai scritto ad eccezione di una cosa che forse è bene chiarire:
Citazione di: Santi il 20 Agosto, 2012, 11:07 AM
Il mio consiglio - sempre frutto di un'opinione personale, non è il vangelo :) - è di non comprare MAI sopra queste cifre.
Se si deve comprare sull'usato pagando una parte di IVA e magari accollandosi il rischio di una spedizione (che, per legge, grava sul compratore) il mio consiglio è di rivolgersi sul nuovo, dove almeno si hanno la garanzia di due anni ed il diritto di recesso (in cui per legge posso restituire l'oggetto al negozio senza dover addurre alcuna giustificazione, inoltre ricordiamoci che è un diritto e non una gentile concessione del negoziante).
Il diritto di recesso, da non confondere con quello di reso per merce difettosa, non è applicabile per prodotti acquistati direttamente in negozio, sussistendo il fatto che l'acquirente ha avuto modo di prendere visione della merce; di fatto in questo caso è a discrezione del negoziante riprendersi indietro la merce oppure no. Questa cosa ha sempre generato incomprensioni tra consumatori e negozianti.
E' invece corretto che sia applicabile per tutto quello acquistato ad esempio on line, o comunque non direttamente in negozio, ma ha il limite dei 7 giorni (portato a 14 qualche anno fa ma solo per alcune tipologie).
Naturalmente sarei ben felice di essere smentito
Nihao
Citazione di: nihao65 il 21 Agosto, 2012, 08:16 AM
Ciao, sono d'accordo su tutto quanto hai scritto ad eccezione di una cosa che forse è bene chiarire:
Citazione di: Santi il 20 Agosto, 2012, 11:07 AM
Il mio consiglio - sempre frutto di un'opinione personale, non è il vangelo :) - è di non comprare MAI sopra queste cifre.
Se si deve comprare sull'usato pagando una parte di IVA e magari accollandosi il rischio di una spedizione (che, per legge, grava sul compratore) il mio consiglio è di rivolgersi sul nuovo, dove almeno si hanno la garanzia di due anni ed il diritto di recesso (in cui per legge posso restituire l'oggetto al negozio senza dover addurre alcuna giustificazione, inoltre ricordiamoci che è un diritto e non una gentile concessione del negoziante).
Il diritto di recesso, da non confondere con quello di reso per merce difettosa, non è applicabile per prodotti acquistati direttamente in negozio, sussistendo il fatto che l'acquirente ha avuto modo di prendere visione della merce; di fatto in questo caso è a discrezione del negoziante riprendersi indietro la merce oppure no. Questa cosa ha sempre generato incomprensioni tra consumatori e negozianti.
E' invece corretto che sia applicabile per tutto quello acquistato ad esempio on line, o comunque non direttamente in negozio, ma ha il limite dei 7 giorni (portato a 14 qualche anno fa ma solo per alcune tipologie).
Naturalmente sarei ben felice di essere smentito
Nihao
Penso che Santi si riferisse ad un acquisto in un negozio, ma via web . Solo così è possibile effettuare il diritto di recesso; non è invece possibile se si acquista fisicamente in negozio . Alcuni negozianti lo fanno ( in musica però non ne ho mai visti ) , ma è assolutamente a loro discrezione e per attirare la clientela ; non sarebbero comunque tenuti .
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 21 Agosto, 2012, 08:26 AM
Citazione di: nihao65 il 21 Agosto, 2012, 08:16 AM
Ciao, sono d'accordo su tutto quanto hai scritto ad eccezione di una cosa che forse è bene chiarire:
Citazione di: Santi il 20 Agosto, 2012, 11:07 AM
Il mio consiglio - sempre frutto di un'opinione personale, non è il vangelo :) - è di non comprare MAI sopra queste cifre.
Se si deve comprare sull'usato pagando una parte di IVA e magari accollandosi il rischio di una spedizione (che, per legge, grava sul compratore) il mio consiglio è di rivolgersi sul nuovo, dove almeno si hanno la garanzia di due anni ed il diritto di recesso (in cui per legge posso restituire l'oggetto al negozio senza dover addurre alcuna giustificazione, inoltre ricordiamoci che è un diritto e non una gentile concessione del negoziante).
Il diritto di recesso, da non confondere con quello di reso per merce difettosa, non è applicabile per prodotti acquistati direttamente in negozio, sussistendo il fatto che l'acquirente ha avuto modo di prendere visione della merce; di fatto in questo caso è a discrezione del negoziante riprendersi indietro la merce oppure no. Questa cosa ha sempre generato incomprensioni tra consumatori e negozianti.
E' invece corretto che sia applicabile per tutto quello acquistato ad esempio on line, o comunque non direttamente in negozio, ma ha il limite dei 7 giorni (portato a 14 qualche anno fa ma solo per alcune tipologie).
Naturalmente sarei ben felice di essere smentito
Nihao
Penso che Santi si riferisse ad un acquisto in un negozio, ma via web . Solo così è possibile effettuare il diritto di recesso; non è invece possibile se si acquista fisicamente in negozio . Alcuni negozianti lo fanno ( in musica però non ne ho mai visti ) , ma è assolutamente a loro discrezione e per attirare la clientela ; non sarebbero comunque tenuti .
Vu :)
Ne sono convinto anche io, solo che questa differente applicabilità della norma spesso è semisconosciuta; io ci ho litigato una sera con la suocera >:( ......va bè quello x me è normale, almeno le cene si ravvivano :laughing:
Nihao
:hi:
Citazione di: nihao65 il 21 Agosto, 2012, 08:54 AM
Ne sono convinto anche io, solo che questa differente applicabilità della norma spesso è semisconosciuta; io ci ho litigato una sera con la suocera >:( ......va bè quello x me è normale, almeno le cene si ravvivano :laughing:
Nihao
:hi:
Hai ragione, molti sono convinti che in Italia la legge dica che il consumatore ha diritto al recesso in qualunque condizione, ma di fatto non è così .
In due parole : se la merce l'hai vista fisicamente e l'hai potuta provare e toccare , il diritto di recesso NON può essere esercitato ( questo ci capita quando normalmente mettiamo piede in negozio ) ; se il negoziante ci fa un favore, è a sua discrezione ( ikea, castorama, leroy merlin, ecc.. ) .
Il diritto di recesso sono invece tenuti ad esercitarlo tutti i professionisti che fanno vendite tramite canali mediatici come internet o la televisione.
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 21 Agosto, 2012, 09:03 AM
[Hai ragione, molti sono convinti che in Italia la legge dica che il consumatore ha diritto al recesso in qualunque condizione, ma di fatto non è così .
In due parole : se la merce l'hai vista fisicamente e l'hai potuta provare e toccare , il diritto di recesso NON può essere esercitato ( questo ci capita quando normalmente mettiamo piede in negozio ) ; se il negoziante ci fa un favore, è a sua discrezione ( ikea, castorama, leroy merlin, ecc.. ) .
Il diritto di recesso sono invece tenuti ad esercitarlo tutti i professionisti che fanno vendite tramite canali mediatici come internet o la televisione.
Vu :)
Direi che sei stato, non chiaro....cristallino :reallygood:
Nihao
Grazie Nihao , sempre gentilissimo ! :abbraccio:
A me è anche successo che non sia riuscito ad esercitare il diritto di recesso pur avendo acquistato da un professionista, via web .
Volevo farlo e gliel'ho comunicato assolutamente nei tempi di legge ( il secondo giorno lo avevo già informato ) . La persona non mi ha MAI risposto alle ripetute email ed io, vista l'esigua cifra che avevo sostenuto , ho lasciato perdere .. Occhio ai furbetti , sanno come fare ..
Inutile dire che quel negozio non ha mai più visto alcun mio contributo .
Vu :)
Questo è il vero problema, perchè passi che la legge non ammette ignoranza, ma quando uno fa le cose a norma di legge per l'appunto, va a finire che non riesce a far valere i suoi diritti e non si sente minimamente tutelato. Alla fine, come spesso accade, trattandosi di importi minimi, si tende a lasciar perdere ma chi se ne avvantaggia (ingiustamente) è il negoziante.
In questo casi forse la cosa migliore, a meno che uno non abbia un avvocato x fratello, è quella di far pesare al negoziante l'eventuale cattiva pubblicità che ne deriverebbe se si spargesse la voce, soprattutto in rete su forum ecc. I negozi sono assidui frequentatori dei vari forum e sanno benissimo che danno potrebbero subire in casi così.
Nihao
articolo bellissimo, sembra attuale ma sono passati già diversi anni!