Traggo spunto dalle mitica gesta di Indiana Jones ... per aprire un topic che mi sembra possa essere interessante, oltre che divertente.
1 )Vi è mai capitato in negozio di provare una chitarra, un amplificatore, o un pedale che magari poi, all'atto della scelta finale, avete scartato per i più disparati ma classici motivi (economici, estetici, funzionali ...), salvo poi pentirvene e ripensare continuamente a quel mancato acquisto coma a una occasione definitivamente perduta? :'(
2) Vi è mai capitato di suonare uno strumento (chitarra, ampli, pedale etc.) non più in produzione, magari prestato da un amico o da un conoscente e intuire che "QUELLO" era lo strumento che avevate sempre desiderato perché era "IL VOSTRO" suono, ma che purtroppo non potrete mai averlo?
3) Avete mai sperimentato personalmente un "live" (pubs, piazze, auditoriums, teatri, matrimoni etc.) nel quale il vostro suono si è palesato così bello :hey_hey:, da non essersi poi mai più ripetuto altrove, pur disponendo sempre del medesimo rig?
4) Vi siete mai pentiti di aver venduto una chitarra, un amplificatore, o un effetto a pedale, perché solo dopo averlo ceduto vi siete resi conto che quel SUONO era per voi indispensabile? :acci:
A me è capitata la terza delle situazioni di cui sopra, non ancora le altre. Ma ho amici e conoscenti che ancora, a distanza di anni, rimpiangono quel SUONO perduto! :D :D :D
Io risponderei 4 volte: no.
Non che non sbavi dietro a tutto ciò che gira attorno al mondo della chitarra, anzi ! Dai plettri ai pedali, dalle chitarre agli ampli, sono in perenne gas. :D
Però non mi è mai successo nulla di quanto sopra.. :etvoila:
Ricordo un sogno, in genere non li ricordo mai, ma quel sogno si.
La melodia ed il suono più bello che io avessi mai sentito.
Perduto naturalmente ma nessun rimpianto.
Tra gli strumenti ne rimpiango uno soltanto ma sostanzialmente perchè quando lo acquistai non ero pronto per suonarlo.
Mi rifaro'
E già un contributo al topic Vu! :thanks:
Però la GAS è cosa diversa dal tema che propongo, perché la GAS è il desiderio compulsivo di acquisire qualcosa che non abbiamo ancora, ma che pensiamo ci sia inutilmente necessario.
Il suono perduto invece è quello che abbiamo conosciuto una volta (quindi abbiamo compreso che esiste), ma che poi per i più disparati motivi ci è scivolato dalle mani.
E comunque ... beato Te! :bravo2:
Citazione di: Max Maz il 30 Gennaio, 2021, 05:18 PM
Ricordo un sogno, in genere non li ricordo mai, ma quel sogno si.
La melodia ed il suono più bello che io avessi mai sentito.
Perduto naturalmente ma nessun rimpianto.
Tra gli strumenti ne rimpiango uno soltanto ma sostanzialmente perchè quando lo acquistai non ero pronto per suonarlo.
Mi rifaro'
Ma no, non vale! :D Dicci quale era quello strumento, il topic cerca proprio questi contenuti ed esperienze.
Citazione di: Prosit il 30 Gennaio, 2021, 05:22 PM
Ma no, non vale! :D Dicci quale era quello strumento, il topic cerca proprio questi contenuti ed esperienze.
Non volevo fare il misterioso, scusa Prosit.
Si tratta di una 175, prima o poi, anche se non credo percorrero' nuovamente il marchio Gibson per ovvi motivi economici, tornero' a studiare su uno strumento molto ispirato a questo. ::)
Citazione di: Prosit il 30 Gennaio, 2021, 05:20 PM
E già un contributo al topic Vu! :thanks:
Però la GAS è cosa diversa dal tema che propongo, perché la GAS è il desiderio compulsivo di acquisire qualcosa che non abbiamo ancora, ma che pensiamo ci sia inutilmente necessario.
Il suono perduto invece è quello che abbiamo conosciuto una volta (quindi abbiamo compreso che esiste), ma che poi per i più disparati motivi ci è scivolato dalle mani.
E comunque ... beato Te! :bravo2:
L'ho specificato solo perchè poteva sembrare "che me la tiri" e non faccia la voglia di niente, rispondendo "no" a tutte e 4 le domande (in particolare la 1, la 2 e la 4). In realtà, io ho tutto ciò che mi serve e molto di più, ma la curiosità e/o la voglia ci cambiare non si arresta mai.
Mai pentito di nulla, però. Ho avuto un periodo in cui credevo di essermi pentito per aver venduto il pedale El Capistan, ma poi ho trovato un sostituto che mi soddisfa, per cui anche quel pentimento, è rientrato. :laughing:
Citazione di: Max Maz il 30 Gennaio, 2021, 05:24 PM
Citazione di: Prosit il 30 Gennaio, 2021, 05:22 PM
Ma no, non vale! :D Dicci quale era quello strumento, il topic cerca proprio questi contenuti ed esperienze.
Non volevo fare il misterioso, scusa Prosit.
Si tratta di una 175, prima o poi, anche se non credo percorrero' nuovamente il marchio Gibson per ovvi motivi economici, tornero' a studiare su uno strumento molto ispirato a questo. ::)
Hai capito er Maxe .. gira che ti rigira, prima o poi ti libererai di pedali e pedalozzi e approderai ai suoni classici del vecchio jazz (Montgomery et similia) .. sei predestinato. :etvoila:
1) L'unico strumento che mi dispiace di non aver preso lo provai nel giugno del 2015: Telecaster Road Worn seconda serie. Presi altro e non me ne pentii... Non che non ci dorma la notte, anzi, sto benissimo così... però se devo rispondere alla domanda è questo l'unico esempio che mi viene in mente
2) No
3) No, però sono cosciente che i suoni più belli che abbia mai avuto, a livello personale, si rifanno al periodo del trio Brunetti: Singleman, Taxi Drive e Mercury
4) No, sono cosciente che tutto ciò che mi manca veramente non si compra :laughing:
Citazione di: Vu-meter il 30 Gennaio, 2021, 05:34 PM
Citazione di: Max Maz il 30 Gennaio, 2021, 05:24 PM
Citazione di: Prosit il 30 Gennaio, 2021, 05:22 PM
Ma no, non vale! :D Dicci quale era quello strumento, il topic cerca proprio questi contenuti ed esperienze.
Non volevo fare il misterioso, scusa Prosit.
Si tratta di una 175, prima o poi, anche se non credo percorrero' nuovamente il marchio Gibson per ovvi motivi economici, tornero' a studiare su uno strumento molto ispirato a questo. ::)
Hai capito er Maxe .. gira che ti rigira, prima o poi ti libererai di pedali e pedalozzi e approderai ai suoni classici del vecchio jazz (Montgomery et similia) .. sei predestinato. :etvoila:
Spero, così come spero di non perdere niente di quello che amo. ::)
Citazione di: Prosit il 30 Gennaio, 2021, 05:07 PM
Traggo spunto dalle mitica gesta di Indiana Jones ... per aprire un topic che mi sembra possa essere interessante, oltre che divertente.
1 )Vi è mai capitato in negozio di provare una chitarra, un amplificatore, o un pedale che magari poi, all'atto della scelta finale, avete scartato per i più disparati ma classici motivi (economici, estetici, funzionali ...), salvo poi pentirvene e ripensare continuamente a quel mancato acquisto coma a una occasione definitivamente perduta? :'(
2) Vi è mai capitato di suonare uno strumento (chitarra, ampli, pedale etc.) non più in produzione, magari prestato da un amico o da un conoscente e intuire che "QUELLO" era lo strumento che avevate sempre desiderato perché era "IL VOSTRO" suono, ma che purtroppo non potrete mai averlo?
3) Avete mai sperimentato personalmente un "live" (pubs, piazze, auditoriums, teatri, matrimoni etc.) nel quale il vostro suono si è palesato così bello :hey_hey:, da non essersi poi mai più ripetuto altrove, pur disponendo sempre del medesimo rig?
4) Vi siete mai pentiti di aver venduto una chitarra, un amplificatore, o un effetto a pedale, perché solo dopo averlo ceduto vi siete resi conto che quel SUONO era per voi indispensabile? :acci:
A me è capitata la terza delle situazioni di cui sopra, non ancora le altre. Ma ho amici e conoscenti che ancora, a distanza di anni, rimpiangono quel SUONO perduto! :D :D :D
1) no, ho provato il princeton e l'ho preso, ho provato il flint e l'ho preso, ho provato la music man e l'ho presa.....ho deciso che nei negozi non ci vado più :laughing:
2) sì, però non l'ho provato direttamente, ero li di fianco mentre lo suonava il tecnico, un brownface restaurato che mi ha fatto commuovere.....l'ampli più bello mai sentito in vita mia. Usato si trova a cifre ancora umane, ma spesso vanno restaurati, alla fine è una spesa impegnativa.
3) no, sempre sotto le mie aspettative, ma di live ne ho fatti pochi in vita mia :cry2:
4) sì, tempo fa vendetti il flint, ricomprato dopo 2 mesi. Mentre rimpiango ancora di aver venduto il roland blues cube, non che lo preferisco al princeton, ma lo avrei tenuto volentieri, solo che non ho spazio per entrambi.
Mi sovviene un 1, anche se non è un pentimento.
Amplificatore Fender Pro amp, provato da Tomassone. Luvi mi ha spiegato che è un ampli prodotto per pochissimo tempo negli anni '60 (credo 64-65). Un bestione con cono da 15 e non ricordo quanti watt di potenza, ma credo 85.
Probabilmente è il più bel ampli che abbia mai provato.
Non ho potuto acquistarlo per motivi economici.
Non lo definirei un pentimento, ma se fosse costato la metà o un terzo... lo avrei preso di sicuro. Bellissimo.. :sbavv:
(https://i.imgur.com/slbcLEC.jpg)
PS: sempre un 1 (una specie) : una chitarra che mi farebbe proprio piacere avere, ad un prezzo contenuto. Mi è sfuggita e mi è dispiaciuto. :cry2: Però non è che non ci dorma la notte..
Va beh ma chevve frega? Tanto dopo un mese avreste cambiato idea :sarcastic:
Citazione di: PaoloF il 30 Gennaio, 2021, 05:34 PM
1) L'unico strumento che mi dispiace di non aver preso lo provai nel giugno del 2015: Telecaster Road Worn seconda serie. Presi altro e non me ne pentii... Non che non ci dorma la notte, anzi, sto benissimo così... però se devo rispondere alla domanda è questo l'unico esempio che mi viene in mente
2) No
3) No, però sono cosciente che i suoni più belli che abbia mai avuto, a livello personale, si rifanno al periodo del trio Brunetti: Singleman, Taxi Drive e Mercury
4) No, sono cosciente che tutto ciò che mi manca veramente non si compra :laughing:
Ecco! Già Paolo sta entrando più a focus nel topic. Mica bisogna passare per forza notti insonni per rimpiangere un SUONO che ci è passato per le mani e poi è svanito eh! Son sempre e solo strumenti musicali, c'è roba più importante nella vita. Però credo che il suono perduto è un tema che non ci abbandona mai, alla pari di quello del suono che già abbiamo, o di quello che ancora cerchiamo (anche perché diversamente, nell'ultimo caso, non si spiegherebbe la GAS).
Grazie Paolo
Ecco, anche Vu e m4ssi finalmente stanno tirando fuori qualche esperienza di sound perduto. Che poi lo si possa nuovamente ritrovare sarebbe cosa bellissima, nessuno lo mette in discussione. Solo che, personalmente, mi incuriosisce capire se la gas che muove noi chitarristi è più incline alla ricerca di un suono "possibile", quello che neanche noi ancora sappiamo come sarà e se sarà quello ideale, oppure se trattasi di ricercare un suono che magari abbiamo già in mente, nella nostra memoria, ma che non siamo più riusciti a recuperare. Penso che certe cose le si capiscano con l'età, l'esperienza, gli errori, ivi compreso il nostro, o i nostri suoni ideali.
(Io ancora però, nonostante l'età, ci ho capito ben poco sotto questo aspetto :sarcastic:)
Citazione di: Elliott il 30 Gennaio, 2021, 06:22 PM
Va beh ma chevve frega? Tanto dopo un mese avreste cambiato idea :sarcastic:
Questa è gas pura, senza alcuna possibilità di contatto con il mondo terreno. ;D
1- Sì.
Da studente universitario provai un basso che era l'imitazione supereconomica di un Jazz Bass. Costava 300.000 lire. A quell'epoca per me era una cifra incommensurabile, come se oggi uno mi dicesse 10.000 euro, forse anche peggio. Fatto sta che lo provai e aveva un suono che ancora ricordo. Non ricordo la marca e peggio ancora non ricordo l'ampli. Ma tirai fuori un suono bestiale. Sgranai gli occhi. L'anno dopo provai un Lakland dal prezzo fantascientifico (qualcosa come 2 milioni di lire) e mi venne fuori un suono bello ma un po' peggio, anche se aveva un sustain degno di nota. Ricordassi il nome, mi togliere lo sfizio di riprovarlo. E pure l'ampli.
Questa cosa mi è ricapitata un paio di anni fa con una Les Paul. Ma costava davvero troppo. Mi dispiacque non poterla prendere, sì (è andata venduta una settimana dopo), ma non sto mai male per queste cose. Tutto bellissimo ma rimpiangere no.
2) mi viene da rispondere di no, ma ci voglio pensare. Mi hanno prestato o fatto provare cose molto valide ma non mi sono mai fissato.
3) SEMPRE.
Che rabbia. Ci sono suoni usciti fuori anche solo per mezz'ora live che poi non sono mai più riuscito a riacchiappare. Prima mi ci arrabbiavo. Ora non più: non posso stare lì a fare i calcoli di umidità, acustica, numero delle persone sedute e in piedi :facepalm2:
per capire come fare per riavere quel suono. Viene e va (o non viene proprio), mi sono rassegnato e pazienza. Cerco di fissarmi sempre più sulla frase o sul groove e sempre meno sul suono, e già così è dura. :laughing:
4) Difficilmente vendo qualcosa. Negli ultimi anni ho venduto qualcosa anche di molto grosso, però mi ero già preso tutto il tempo prima per capire che non stessi facendo una sciocchezza. Ma in genere mi tengo un po' tutto (solo a proposito di musica però, perchè il resto va e viene).
Prosit, ti devo ringraziare tantissimo!
Devi sapere che io una volta ho sentito dal vivo il suono di basso più bello mai udito prima e, peggio ancora, mai più udito dopo. Mi esaltai tantissimo, ma proprio tantissimo. È stato... beh venticinque anni fa, forse ventisei. Era una rassegna di band e salì sul palco questo gruppo siciliano - è l'unica informazione che ricordo - composto da quattro persone, tra cui una ragazzetta minuta, la cantante, che fece ridere me e i miei amici perché alternava versi sussurrati a delle possenti urla, che non riuscivamo a capire come potessero venire fuori da quel corpo così piccolo, peraltro era un genere musicale che non riuscimmo a decifrare.
Ho ripensato più volte a quel suono. Non mi interessavo molto ai marchi di ampli e strumenti (tanto era tutto irraggiungibile :D), quindi non ricordo niente, forse era un Precision o simil tale, fatto sta che era definito, grosso e presente. Ne ho visti di concerti, ma nessun suono così, mai più. Dal vivo il suono del basso è quasi mai gestito da un addetto al mixer davvero capace con tutti gli strumenti, e di solito le frequenze basse se ne vanno in giro per direzioni impreviste. Invece in quel caso era il più bello mai sentito. Non solo spiccava di volume, ma era stupendamente definito e caratteristico.
Per anni ho pensato al nome della band, ma niente da fare. Ho fatto anche ricerche su internet ma non è mai saltato fuori.
Ci ho ripensato ora stimolato dai tuoi quesiti.
Eccolo qui: Uzeda!
:yeepy:
Grazie. :reallygood:
Grazie a te Robland per la condivisione! Hai centrato in pieno lo spirito del topic.
Conosco bene gli Uzeda, gruppo noise rock di Catania, tra i pochissimi qui in Sicilia ad aver proposto nuova musica.
Conosco anche il loro bassista, Raffaele, persona simpaticissima, che peraltro rivedo ogni estate quando vado a Catania a trovare i parenti di mia moglie.
Se riesci a ricostruire maggiori dettagli su quel concerto, la prossima volta potrei provare a strappargli più info su quel gear, ammesso che lui ancora se lo ricordi.
Citazione di: Prosit il 30 Gennaio, 2021, 11:28 PM
Conosco bene gli Uzeda, gruppo noise rock di Catania, tra i pochissimi qui in Sicilia ad aver proposto nuova musica.
Conosco anche il loro bassista, Raffaele, persona simpaticissima, che peraltro rivedo ogni estate quando vado a Catania a trovare i parenti di mia moglie.
:lol:
Ma dai!
Ma prima di tutto fagli tantissimi, sperticati complimenti. Non può sapere quante volte nella mia vita sono tornato a pensare a quel suono. Negli anni si cresce, si fanno le esperienze più diverse, si cambia ambiente, città, abitudini, amicizie, gusti, generi musicali, strumentazione, band e tutto. Quindi pensiamo a quanto valgono quelle cose, piccole o grandi che siano, che rimangono delle costanti.
L'anno era il 1995 o il 1996. Fatti autorizzare a ricevere messaggi personali così man mano che mi vengono in mente info utili te lo giro.
Ma tu pensa che faccenda... sto nome non mi è venuto per anni e oggi, scrivo il post, chiudo tutto e... tac... Uzeda! :laughing:
Citazione di: robland il 31 Gennaio, 2021, 12:16 AM
Citazione di: Prosit il 30 Gennaio, 2021, 11:28 PM
Conosco bene gli Uzeda, gruppo noise rock di Catania, tra i pochissimi qui in Sicilia ad aver proposto nuova musica.
Conosco anche il loro bassista, Raffaele, persona simpaticissima, che peraltro rivedo ogni estate quando vado a Catania a trovare i parenti di mia moglie.
:lol:
Ma dai!
Ma prima di tutto fagli tantissimi, sperticati complimenti. Non può sapere quante volte nella mia vita sono tornato a pensare a quel suono. Negli anni si cresce, si fanno le esperienze più diverse, si cambia ambiente, città, abitudini, amicizie, gusti, generi musicali, strumentazione, band e tutto. Quindi pensiamo a quanto valgono quelle cose, piccole o grandi che siano, che rimangono delle costanti.
L'anno era il 1995 o il 1996. Fatti autorizzare a ricevere messaggi personali così man mano che mi vengono in mente info utili te lo giro.
Ma tu pensa che faccenda... sto nome non mi è venuto per anni e oggi, scrivo il post, chiudo tutto e... tac... Uzeda! :laughing:
Si è una carrambata! :lol:
Vabbè dai ancora ho troppi pochi post nel forum per poter chiedere l'autorizzazione ai PM. Ma da qui all'estate c'è tempo e non credo che lo incontrerò prima di allora, considerato il periodo di magra (eufemismo autoconsolante) per gli eventi live. Ogni tanto son venuti a suonare anche a Palermo e, ovviamente, sono andato a sentirli.
Ti prometto che provvederò quanto prima :reallygood:
Col tavolino a tre gambe ho chiesto a Proust: sto aspettando la risposta ai 4 quesiti :etvoila:
Citazione di: m4ssi il 30 Gennaio, 2021, 05:46 PM
4) sì, tempo fa vendetti il flint,
Io invece ho molto apprezzato questa tua scelta. Credo sia stata la migliore da quando frequenti Jamble :sisi:
:lol:
Citazione di: Elliott il 31 Gennaio, 2021, 09:14 AM
Citazione di: m4ssi il 30 Gennaio, 2021, 05:46 PM
4) sì, tempo fa vendetti il flint,
Io invece ho molto apprezzato questa tua scelta. Credo sia stata la migliore da quando frequenti Jamble :sisi:
sì, ma non ne hai fatto buon uso.... :D :D
Lascialo stare ad Elliott M4ssi, lui fa e disfa quasi ..... quanto me. :D
In realtà, è un pedale che con certezza assoluta rientrerebbe in un futuro e speranzoso rig analogico.
Approfitto per parlare del punto 4 del topic: Avevo costruito una bellissima pedaliera (BB Preamp - La Grange - Carbon Copy dlx - Flint) su un Peavey 20 classic. Peccato che il tutto finiva in cuffia e non aveva alcun senso.
Perciò, da settembre 2019 vivo (parzialmente) felice con la pedaliera.
Non sono pentito ma dispiaciuto si; molto dispiaciuto.
Lo credo elliott :abbraccio:
Citazione di: Elliott il 31 Gennaio, 2021, 11:21 AM
Approfitto per parlare del punto 4 del topic: Avevo costruito una bellissima pedaliera (BB Preamp - La Grange - Carbon Copy dlx - Flint) su un Peavey 20 classic. Peccato che il tutto finiva in cuffia e non aveva alcun senso.
Perciò, da settembre 2019 vivo (parzialmente) felice con la pedaliera.
Confesso che non ci ho capito niente. :-\
Citazione di: Santano il 31 Gennaio, 2021, 08:59 AM
Col tavolino a tre gambe ho chiesto a Proust: sto aspettando la risposta ai 4 quesiti :etvoila:
Quando arriva facci sapere ;D
Cosa non ti è chiaro, Prosit?
Citazione di: Elliott il 31 Gennaio, 2021, 03:07 PM
Cosa non ti è chiaro, Prosit?
Ho capito che in un'epoca imprecisata avevi costruito una bellissima pedaliera analogica, ma che per l'uso che ne facevi allora non aveva senso: e fin qui ok, ci arrivo. :reallygood: Poi, sembra che tu l'abbia data via (altrimenti non avresti fatto riferimento al punto 4 del topic) ma, ripeto, sembra, perché non lo scrivi.
Infine, dal settembre 2019 sei felice con "la pedaliera". :D Ma quale? non lo capisco. ???
Una multieffetti? Una diversa analogica? Una mista digitale e analogica? Ma soprattutto, hai ritrovato uno o più suoni che ti piacevano ma avevi perduto dando via la precedente? Ne hai trovati di nuovi che ti vanno benissimo e quindi non ti mancano quelli che hai dato via? :thanks:
1) Mai, perchè non provo in negozio vista la scarsità di negozi e la scarsità di scelta dei negozi della mia zona. Mi baso esclusivamente su milioni di recensioni, milioni di video e altre ricerche, quindi vado a colpo sicuro. Se poi c'è da sistemare qualcosa ci pensa il mio amico liutaio.
2) SI e NO. Perchè? Perchè quello strumento lo tengo già, la Lag che vedete in foto, solo che è fuori produzione da qualche anno ed è uno strumento abbastanza raro da vedere in giro, così come è una rarità trovarne in vendita una usata. PERO' siccome è la MIA chitarra, è come se l'avessero costruita su misura per me, ne vorrei tanto un'altra solo che non essendo più in produzione....
3) No, mi è sempre piaciuto sia a casa sia dove ho suonato. Semmai è successo il contrario, ma non per colpa mia. Cioè qualche volta ho avuto problemi con i fonici fissati col fatto che la chitarra deve PER FORZA suonare su determinate frequenze, il basso su altre, la batteria su altre, con risultati ovviamente schifosi. Errore grave è che alcuni fonici pensano al singolo strumento e non pensano all'insieme degli strumenti.
4) Mai, non mi è mai successo. Finora ho venduto solo chitarre che non avevano il ponte fisso e quindi sono più che felice di questo :laughing: come pedali e amp ne ho venduti pochissimi perchè se li compro vuol dire che in qualche modo mi possono tornare sempre utili in qualsiasi momento. Infatti adesso mi ritrovo con la mia stanza, già piccola di per sé, tutta occupata da pedali e amp :laughing:
Prosit hai ragione, ho dato per scontato perché molti sapevano ma c'è pure, giustamente, chi ci ha raggiunto da poco e non conosce molto del pregresso.
L'ho data via ma non son pentito son pentito semmai, come detto, dispiaciuto. Ho virato su pedaliera digitale con la quale sono - preciso - parzialmente felice.
Per i punti 1 e 2 la risposta è NO!
Citazione di: Prosit il 30 Gennaio, 2021, 05:07 PM
3) Avete mai sperimentato personalmente un "live" (pubs, piazze, auditoriums, teatri, matrimoni etc.) nel quale il vostro suono si è palesato così bello :hey_hey:, da non essersi poi mai più ripetuto altrove, pur disponendo sempre del medesimo rig?
Dal vivo, ogni qualvolta il mio suono è andato nell'impianto, ho sempre sentito da schifo, a causa di acustica, strumentazione, incapacità del fonico e/o tutti questi fattori messi insieme. Ricordo con piacere (ma anche un po' di malinconia, ché forse in posti del genere non suonerò mai più) una serata al New!Ideal di Magenta, un locale che ora forse è chiuso, ma che in passato ha ospitato tanti artisti storici della scena milanese. Per la prima volta in vita mia ho avuto contemporaneamente una strumentazione (impianto, mixer, spie etc.) di ottimo livello, un fonico capace e disponibile, un'acustica ben studiata e, addirittura (lo so che non c'entra nulla col suono, ma ha contribuito alla riuscita della serata), un camerino "vero", non il solito stanzino/magazzino, con un frigo pieno di birre! Sul palco mi sentivo bene e sentivo anche tutti gli altri strumenti, e fuori il suono arrivava limpido e definito. Fantastico! Mai più ritrovata una tale combinazione favorevole...
Citazione di: Prosit il 30 Gennaio, 2021, 05:07 PM
4) Vi siete mai pentiti di aver venduto una chitarra, un amplificatore, o un effetto a pedale, perché solo dopo averlo ceduto vi siete resi conto che quel SUONO era per voi indispensabile? :acci:
Praticamente tutte le volte che do via qualcosa!!! :lol: Scherzi a parte, l'unico strumento che rivorrei indietro in tanti anni di compravendite è la mia Tele, ma l'ho dovuta dar via per prendere la Strato. Purtroppo ci vogliono tutte e due perciò...non appena riuscirò a vendere un'altra chitarra riprenderò una Tele!
:goodpost:
Eh ... pian pianino stanno venendo fuori esperienze interessanti. Grazie b3st1a