Stó meditando di smettere a fare concerti, o meglio di fare un drastico cambiamento.
Non sono stufo di caricare il furgone, di litigare con i fonici, di essere sotto-pagato, del pubblico o quant'altro...ma dei musicisti con cui suono.
Già l'anno scorso me n'ero andato dal mio vecchio gruppo, perché mi ero stancato di suonare sempre le stesse cose senza ulteriore aspirazione d'avanzamento musicale.
Poi all'inizio di quest'anno abbiamo formato un'altro gruppo, suonando saltuariamente. Il mio amico-chotarrista che dividiamo assieme la scuola di musica, e il batterista ed il bassista che sono due turnisti. È proprio con quest'ultimi due che é molto difficile dividere il palco assieme.
Mancano di rispetto e cordialità, non vengono alle prove (o meglio, se ne fregano), sul palco un'errore dopo l'altro (e sono turnisti!), litighiamo costantemente perché sostengono che io "suono tanto" (vabbé sono il chitarrista solista, cosa pretendono) e poi parlare con loro é come parlare in un porcile (parolacce a go-go senza peli sulla lingua).
Insomma, la sopportazione di noi due chitarristi é al limite.
In parte é certo ed evidente, dall'altro ci intriga la collaborazione con il nuovo insegnamte Marc "l'ammmericano!"
Non é detto che mando al paese i due scaricatori di porto, e formiamo un trio di chitarre (magari genere jazz)!
Piccolo sfogo serale!
4Roses
Trovare con chi suonare è un problema ed esperienze come queste fanno capire perché anche i grandi, nonostante i soldi guadagnati, alla fine, se non si sopportano, non riescono più a stare assieme e si dividono.
L'educazione poi... quella per me non può mancare e chi salta le prove è un gran cafone: turnista o no!
Una volta puó anche passare, per carità, ma tutte le volte "cercare scuse" per non provare i pezzi!
Capisco che sono turnisti e suonano in tantissimi gruppi, ma ci siamo organizzati già dà tempo per far combacciare le date delle sessioni in studio.
Alla fine chi si smazza sono i due poveri chitarristi!
4Roses
Citazione di: 4RosesGroove il 05 Luglio, 2012, 08:54 PM
Una volta puó anche passare, per carità, ma tutte le volte "cercare scuse" per non provare i pezzi!
Capisco che sono turnisti e suonano in tantissimi gruppi, ma ci siamo organizzati già dà tempo per far combacciare le date delle sessioni in studio.
Alla fine chi si smazza sono i due poveri chitarristi!
4Roses
Una volta a me è capitato con il bassista che alle 10.30 abbia mollato noi per continuare la serata con un altro gruppo da un'altra parte: risultato?
Ci siamo divertiti il doppio (facevo da basso io e il tastierista a turno durante i soli), ma 'lui' era quello bello che suonava con tutti! Contento lui...
Per il resto anche altre cose si possono sopportare per anni, ma poi viene la volta di dire: "Basta!"
I chitarristi si smazzano sempre, ma penso che dipenda anche dalle persone: nel mio gruppo io imparavo i pezzi (scelti da altri), insegnavo i pezzi essendomi imparato tutte le parti, montavo la parte sonora dello show, regolavo il mixer, attaccavo tutti gli strumenti, facevo i presets della tastiera (oltre a metterli nella sequenza giusta), risolvevo un paio di problemi a serata, mi schiacciavo due dita come minimo durante il montaggio, suonavo dettando i tempi e gli stop a tutti etc.
Infatti il sogno della mia vita è salire su un palco, suonare e basta!
Rose sono nella tua stessa posizione. Con il batterista abbiamo suonato giusto una volta, e poi è sparito fra fantomatici impegni e scuse varie... Resisto fino a fine mese, se non viene a 2 prove, ( avevamo programmato di suonare 2 volte a settimana per tutta l'estate, tranne vacanze varie ovviamente ) entro tale data, lo caccio dalla band... E dire che siamo pure amici, pensa se eravamo estranei...
P.s Mi sento come Mustaine :laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
Citazione di: Vigilius il 05 Luglio, 2012, 09:10 PM
Infatti il sogno della mia vita è salire su un palco, suonare e basta!
Io l'ho fatto un paio di volte in piccoli locali. Bellissima esperienza personale, un pó meno per chi ascoltava: si aspettavano il "contorno" realistico e non virtuale di un computer.
Invece la cosa del trio m'intriga non poco: tre chitarre allo stesso livello, a turno due fanno ritmica ed uno il solista. Dando spazio di "successo" a tutti e tre.
Ma anche a questo punto mi toccherebbe risolvere il problema del "contorno", a meno di fare un trio acustico.
4Roses
Citazione di: Berk il 05 Luglio, 2012, 09:18 PM
Rose sono nella tua stessa posizione. Con il batterista abbiamo suonato giusto una volta, e poi è sparito fra fantomatici impegni e scuse varie... Resisto fino a fine mese, se non viene a 2 prove, ( avevamo programmato di suonare 2 volte a settimana per tutta l'estate, tranne vacanze varie ovviamente ) entro tale data, lo caccio dalla band... E dire che siamo pure amici, pensa se eravamo estranei...
P.s Mi sento come Mustaine :laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
Mi consolo che non sono l'unico.
Quando me ne sono andato dal vecchio gruppo, sono stato tacciato come "quello che non gli và mai bene niente". Per forza, per due anni abbiamo suonato la solita scaletta!
Con i turnisti é impossibile diventare amici, almeno quelli che conosco. O parli ed agisci come loro o non sei niente.
É mai possibile che il bassista per un live ai nostri livelli, si porta ben 5!!! bassi e si dimentica l'ampli a casa!
4Roses
Intendevo salire su un palco con già tutto pronto e poter pensare solo a suonare la chitarra e non al 'contorno'.
Io ho suonato in un duo chitarristico, a tratti tre se la cantante suonava in quel pezzo, ed è divertente, ma bisogna essere molto affiatati.
Io suonavo la classica o l'elettrica, l'altro l'acustica e venivano fuori cose interessanti: suonavamo tutte cover ri-arrangiate per l'occasione.
Citazione di: 4RosesGroove il 05 Luglio, 2012, 09:24 PM
...
É mai possibile che il bassista per un live ai nostri livelli, si porta ben 5!!! bassi e si dimentica l'ampli a casa!
4Roses
Non dimentica: è che non gliene frega nulla!!!!
Tanto qualcuno che rimedia qualcosa lo trova sempre!
Citazione di: Vigilius il 05 Luglio, 2012, 09:26 PM
Intendevo salire su un palco con già tutto pronto e poter pensare solo a suonare la chitarra e non al 'contorno'.
Io ho suonato in un duo chitarristico, a tratti tre se la cantante suonava in quel pezzo, ed è divertente, ma bisogna essere molto affiatati.
Io suonavo la classica o l'elettrica, l'altro l'acustica e venivano fuori cose interessanti: suonavamo tutte cover ri-arrangiate per l'occasione.
Ah ok avevo capito un'altra cosa.
Beh il progetto potrebbe anche nascere, boh vedremo.
4Roses
Leggo solo ora con rammarico .. :maio:
La situazione live non è dunque cambiata mai .. era così 20 anni fa e non si è evoluta. Batteristi che si addormentano o vanno in birreria anzichè alle prove, bassisti stanchi che suonano per farti un favore , ecc..
Ho riflettutto tantissime volte sui perchè di queste cose e devo dire che mi sono risposto che forse un pò è proprio a causa di una errata mentalità legata agòli strumenti : la chitarra simboleggia nell'immaginario collettivo uno strumento forte e preponderante e chi la suona una sorta di eroe o che so .. Per gli altri ( tranne che per il cantante ) , anche se parti fondamentali per la struttura dei brani, anche se lasciati con ampi spazi di solistica che mettono in luce le loro qualità , anche se incoraggiati e spronati, resta forse una delusione : non essere l'instrument-hero della situazione.
Credo che questa situazione li snervi al punto che non gli interessa neanche più "lavorare per il pezzo", come dicevo io quando volevo incoraggiare qualcuno a fare la parte noisosa, a volte, io stesso ! Portavo sempre gli esempi dell'orchestra classica, dove davvero spesso c'è che potrebbe dormire per minuti e non rendere perchè non è primo violino, ma solo violinista . Eppure , in generale, anche se annegati tra gli altri ed assolutamente anonimi, in questi strumentisti c'è più entusiasmo di quanto ce ne sia in musicisti rock. Perchè ? secondo me perchè hanno imparato ad amare la MUSICA sopra al proprio strumento.
In questo modo pensano al risultato e non a sè stessi. :ookk:
Và anche detto che sovente questo discorso sarebbe da fare anche a chitarrsiti , cantanti, ecc.. , ma questa è un'altra storia ....
A mè è capitato di suonare con musicisti molto affiatati, che non s'interessavano ad essere delle prime-donne.
Ma mi è capitato anche di suonare con gente molto svogliata, disorganizzata e antipatica!
Io ho un sistema di fare molto preciso. Le cose devono essere chiare e lampanti.
Confrontarmi con persone che pensano solo alla birra o alle ragazze che guardano, mi scappa la voglia di fare.
4Roses :hey_hey:
Citazione di: 4RosesGroove il 06 Luglio, 2012, 11:30 AM
Confrontarmi con persone che pensano solo alla birra o alle ragazze che guardano, mi scappa la voglia di fare.
4Roses :hey_hey:
Lo capisco benissimo, mi rodeva a 17 anni, figurati a 43 ...
Vu :)
Ciao a tutti, mentre vi leggo n so se deprimermi o sentirmi rincuorato. Deprimermi xchè siete, con le vs esperienze, la conferma che è davero dura schivare imbecilli e maleducati vari....sono una moltitudine. Io è dal 1968 che faccio e disfo gruppi!! nn so se mi spiego. Oggi dopo tutti questi anni ancora ci casco. L'ultimo gruppo mandato a quel paese x colpa del batterista, o il pezzo aveva una base ritmica che a lui interessava oppure nn si poteva fare! vabbe ho resistito quattro mesi e dato che oltretutto nn era nemmeno sto granchè alla fine gli ho detto quello che pensavo di lui! :D naturalmente......fine del gruppo anche xchè lui e il tastierista sono amici e quindi..... ma comunque n mollo, prima o poi troverò qualcuno come me! ciao a todos.... :hi:
Cavoli...è proprio luogo comune che con i batteristi....!!! Meglio non dirlo, magari c'è qualche picchiatore di pelli che legge!!! :aspettofuori:
Stranamente mi viene in mente Portnoy (non per le qualità indubbie), non sò perchè :firuli: :firuli:
Un piccolo aneddoto: ho avuto un batterista che lui ed il beat non andavano d'accordo. Gli ho consigliato di mettere il clic in cuffia....quanto mai lo avessi detto!!! :acci:
Mi ha rifilato dell'incompetente, di quello che sà sempre tutto, di non farmi i c....miei,....! :angry2:
Ma se questa categoria sono sempre (almeno per mia esperienza) i più esuberanti, i bassisti sono invece i più pacati e svogliati (o meglio menefreghisti nel mio caso).
Aztlan: vieni in Svizzera che formiamo un bel gruppetto di menti sane!!!! :love: :Hbiggrin:
4Roses :hey_hey:
Bhè ce ne è un casino di questa gente.. Prendi Waters ad esempio...
Letto tutto.
Io sono un passo avanti, ho mollato tutto già un anno e mezzo fa. Basta con i Live!
Citazione di: powerage77 il 18 Gennaio, 2013, 06:44 AM
Letto tutto.
Io sono un passo avanti, ho mollato tutto già un anno e mezzo fa. Basta con i Live!
Però è un po' l'opposto dell'essere musicista mollare i LIVE; in un LIVE imparavo più che con 3 mesi di prove.
Non è vero. La musica è passione ma se questa passione diventa un peso quando suoni con un gruppo di fessi allora meglio lasciar perdere. La musica non è solo condivisione ma sopratutto un appagare se stesso prima di tutto.
Ciao 4Roses purtroppo comprendo molto il tuo malumore, però perdona la mia franchezza ma per come la penso io hai tutto il diritto di farti le tue ragioni e dare un ultimatum ai tuoi compagni, ancora di più visto che hai a che fare con dei "professionisti" della musica, persone che dovrebbero conoscere il concetto di impegno.
Personalmente non ho mai avuto a che fare con dei "veri" musicisti, anche perché la sudditanza psicologica e la mia insicurezza caratteriale mi avrebbero bloccato prima ancora di proferire nota, però quello che stai vivendo con la tua band riguarda chiunque metta insieme un gruppo per qualsiasi tipo di attività.
In situazioni come la tua, mi ha sempre ostacolato la paura di incrinare i rapporti di amicizia che avevo con i componenti del gruppo, ma dopo diversi anni sono arrivato alla conclusione che in alcuni casi bisogna tutelare se stessi e la propria passione e questo può avvenire soltanto dicendo pane al pane.
A forza di sopportare, spesso proprio per amicizia, la mancanza di rispetto di chi considera il suonare qualcosa che viene troppo in fondo nella lista delle priorità e o non si presenta alle prove o se lo fa non sa neanche su quali pezzi avrebbe dovuto prepararsi, oppure cantanti permalosi ai quali non puoi far notare se stonano, ma hanno la pretesa di spiegarti cosa o come dovresti suonare la tua parte, utilizzando suoni onomatopeici e lallazioni infantili, o batteristi che non ascoltano i brani perchè tanto loro "devono solo tenere il tempo", penso che l'unico modo per coltivare la propria passione sia tagliare i ponti e andare avanti per la propria strada
D'altronde Steve Harris ha fatto esattamente così... ;D
In diversi casi quando ho avuto il coraggio di affrontare la questione nella maniera più pratica possibile, le amicizie dopo un primo momento di comprensibile freddezza sono tornate ad essere quelle di prima, mentre al contrario quando ci si è sopportati, i rapporti si sono sfilacciati a poco a poco fino a quando lo squarcio è diventato insanabile o quasi.
Detto questo, nonostante tutto non riesco a rinunciare a suonare in un gruppo e in quei momenti in cui ho dovuto prendere una pausa obbligata, l'ho sofferta molto.
Grande Moreno :goodpost:
:quotonemegagalattico:
purtroppo vedo che è male comune...io non ho mai suonato ai livelli professionali di 4rosesgroove però i problemi son quelli...a smazzuolarsi sono sono sempre gli stessi...ora ho il gruppo nuovo, situazione:
- per far imparare i pezzi ho trascritto le strutture di tutto il repertorio in modo che potessero leggerla direttamente dal leggio...se l'è stampata uno solo;
- quando uno non può suonare avverte e a me tocca sprenotare e riprenotare cercando di far combaciare gli impegni di tutti (ora ho appena fatto una prova di non riprenotare dopo l'ennesima disdetta e ho avvertito che qualcuno avrebbe dovuto riprenotare...scommettiamo che si salta ad libitum?);
- orario prove...21-23...ci credete che in 20 anni non sono mai riuscito ad iniziare a provare in orario?
- registrazione demo...le mie parti pronte da un mese il cantante non trova il verso di mettere le sue...
è pallosa...veramente pallosa...
Anche stavolta!!!!!!!!!!!
Ma la serietà l'hanno finita? Chi li costringe? Se non interessa una cosa: aria!
Ma poi dove sta scritto che i chitarristi devono sempre farsi il mazzo per gli altri, perché qui la verità vera è questa: solo i chitarristi si smazzano!
Citazione di: Vigilius il 18 Gennaio, 2013, 09:33 PM
Anche stavolta!!!!!!!!!!!
Ma la serietà l'hanno finita? Chi li costringe? Se non interessa una cosa: aria!
Ma poi dove sta scritto che i chitarristi devono sempre farsi il mazzo per gli altri, perché qui la verità vera è questa: solo i chitarristi si smazzano!
Nella vostra esperienza, quali sono i musicisti più "pigri" ( o meno seri, forse è più indicativo ) ?
nel mio caso ho notato che la classifica penso possa essere questa :
1) batteristi
2) bassisti
3) cantanti
dove 1 rappresenta il meno serio in assoluto ..
Vu :)
Grazie mille Moreno per il tuo intervento molto chiaro e ben accettato dal sottoscritto.
Io ritengo di avere un carattere molto forte, aperto ed ogni tanto....cordiale!
Ma quando succedono queste cose mi sento preso in giro, anzi io e l'altro chitarrista (mio amico d'infanzia) ci sentiamo presi per i fondelli.
Non è solo una questione di coerenza con certi principi "basilari", ma la mancanza di rispetto ed il menefreghismo ci fá desistere dal continuare. Oltre a ciò c'è la parte materiale, l'investimento in denaro che abbiamo fatto, per mettere sù questo nostro studio semi-professionale.
Sono più di 25 anni che faccio serate e concerti con vari gruppi. All'inizio per divertimento spassionato tra ragazzi, poi il tutto si è tramutata in una vera e propria passione legata alla scena live. Ho cambiato diverse band, ne ho formate altre (da una sono anche stato cacciato per le mie idee) arrivando ad imbastire un progetto che mi stava a cuore: creare musica e suonarla per il divertimento del pubblico.
Ho pensato che per far ciò avessi bisogno di musicisti che la sapevano più lunga di mè, tipo i turnisti. Il gruppo all'inizio era molto indaffarato (ma mai affiatato) a creare qualcosa di nostro. Iniziavamo con arrangiamenti di cover, per arrivare a stravolgere completamente le canzoni con le nostre composizioni.
Poi l'ambiente è cominciato ad imbrunirsi e diventare freddo, asettico, e qui l'inizio dei problemi. Le prime litigate, i primi segnali del "decadimento".
Questo sempre da parte dei musicisti"professionisti", in quanto visto il mio carattere intransigente e fermo, hanno voluto adottare la tecnica del menefreghismo.
Ma il bello è che per loro è normale questo tipo di reazione e non hanno nessuna intenzione di mollare (come anche di prendere in giro la gente).
Questa esperienza con musicisti di professione non mi ha segnato più di quel tanto, in ambito chitarristico, ma sul piano morale un pochettino (ogni tanto penso, ma chi me lo fá fare di continuare).
Si arriva al punto di non ritorno e la voglia di chiarire una volta per tutte questa situazione. Si má....se non l'incontro neanche alle prove, che faccio? Come i ragazzi che si mollano per sms?
Ieri sera, alla fine abbiamo suonato noi tre chitarristi. Il bassista si è presentato quando noi stavamo smontando. Nessuna parola, nessun sguardo...si è seduto sul divano a bere una birra.
È triste dirlo, ma questo è l'inizio nella vita dei professionisti. Tanti si comportano cosi, diventano associali, cupi, e poi.....!
Io sò come lavoro nella musica, cosa comporta e porta, i sacrifici fatti per gli arrangiamenti durante la notte, aver ri-imparato a suonare la batteria per creare le basi, ore spese in registrazioni(poi cannate clamorosamente!).
Ma questo è il mio hobby ed io andrò sempre avanti a testa alta, sicuro che un giorno riuscirò a compiere il mio progetto.
4Roses
Io l'ho fatto per lavoro dove per quasi 3 anni ho suonato da professionista con un orchestra di musica italiana, liscio e disco anni '80. Facevamo 120-140 serate l'anno, una cosa assolutamente massacrante! Ho cominciato a fare live quando avevo 17 anni e fino a 3 anni fa ho suonato Live ininterrottamente. Cosa mi ha dato tutto ciò? Assolutamente nulla! Ho dato più che ricevuto, ho suonato dal pop anni '80 alla dance, tributi Iron Maiden a Deep Purple, gunz, prog metal, ligabue, vasco, negrita, ecc ecc Erano tutti progetti seri ma devo avere qualcosa che non va se tutti sentono che i Live aiutano a migliorare..forse l'autostima??
Se hai un tuo progetto personale ti fá andare avanti, sennò pianti tutto.
Io a 46 anni mi sento in forma per continuare a fare sbraaannnngggg sul palco, ma con le mie idee.
A questo punto, o con me o contro di me.
4Roses
Citazione di: Vigilius il 18 Gennaio, 2013, 09:33 PM
Anche stavolta!!!!!!!!!!!
[...]
eh si...se mi fermo io si ferma tutto...tant'è che ho appena ricevuto mail di conferma che per la prossima settimana nessuno ha prenotato :wall:
Citazione di: 4RosesGroove il 18 Gennaio, 2013, 11:30 PM
[...]
A questo punto, o con me o contro di me.
4Roses
giustissimo
Citazione di: 4RosesGroove il 18 Gennaio, 2013, 09:38 PM
Il bassista si è presentato quando noi stavamo smontando. Nessuna parola, nessun sguardo...si è seduto sul divano a bere una birra.
Questa è veramente brutta. Farsi del sangue marcio con gente così non ha proprio senso.
Citazione di: powerage77 il 18 Gennaio, 2013, 10:10 PM
Erano tutti progetti seri ma devo avere qualcosa che non va se tutti sentono che i Live aiutano a migliorare..forse l'autostima??
Io riduco il campo anche al solo suonare in gruppo non necessariamente in un contesto live, e il minimo che si possa pretendere è che ci sia rispetto reciproco.
Senza questo manca la base per tutto il resto.
Io adesso suono con due miei amici veri e pur rendendoci conto che la condizione è estremamente limitante, soprattuto per un gruppo come il nostro che non eccelle per qualità tecniche, siamo terrorizzati dall'idea di introdurre qualche altro componente per timore di far saltare un equilibrio che con grande fatica siamo riusciti a conquistare.
Per quanto riguarda il live in se, io credo che la musica sia una forma di comunicazione e come tale va condivisa, però questo rimane essenzialmente il mio punto di vista e non mette assolutamente in discussione il tuo.
Citazione di: Vu-meter il 18 Gennaio, 2013, 09:36 PM
Nella vostra esperienza, quali sono i musicisti più "pigri" ( o meno seri, forse è più indicativo ) ?
Io ho avuto diverse esperienze negative in questo senso con i cantanti, soprattutto perchè spesso aggiungono alla mancanza di rispetto una certa supponenza, spesso tuttaltro che motivata.
Per il resto ho conosciuto anche chitarristi con la sindrome della rockstar, non solo bassisti (anzi) e batteristi.
Penso che non si possa attribuire a una persona un certo comportamento in base allo strumento che suona.
Non parliamo poi dei fonici o dei finti ingegneri del suono, quando ti danno la cartella prima del sound check!
Con loro non c'è mezzo di discutere.
Tu devi seguire quello stupidissimo foglietto con le loro note e stai pur certo che arriveranno a vedere se stai facendo come hanno scritto.
4Roses
Ragazzi ho trovato un mio video live che avevo messo da parte dalla lista youtube...dateci un occhiatina :-)
http://www.youtube.com/watch?v=1-S4VoT0D84# (http://www.youtube.com/watch?v=1-S4VoT0D84#)
Mitico: gli SWEET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che suonare :shocking:
Un uomo un mito !! :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: