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Serate nei locali

Aperto da Tiziano66, 24 Febbraio, 2013, 05:44 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Tiziano66

Questo non vuole essere una guida di come comportarsi nell'organizzazione delle vostre serate, ma riporto unicamente le mie esperienze personali.

L'organizzazione di serate nei club, piccoli locali, bar, ristoranti,...necessita di un'attenta organizzazione, senza tralasciare niente al caso, per non ritrovarsi insoddisfatti o peggio "fregati".

Ecco come procedo io, nell'organizzazione dei contatti e della logistica, in vista di un'evento:

partiamo dal presupposto che non si conosce l'organizzatore ed il locale dove si andrà a suonare.
Dopo i primi contatti con l'organizzatore della serata (gestore, proprietario, agenzia,...) fisso un'appuntamento nel luogo del live, con almeno una settima d'anticipo, per fare un sopraluogo e definire tutto nei minimi dettagli.
La cosa più importante che noi dovremmo fare è scrivere tutto quello che verrà detto su un supporto che resta a tutte e due le parti (foglio di carta, note sul pc,...) il quale verrà poi firmato da entrambe le parti. A questo punto lo possiamo definire un contratto a tutti gli effetti.
Io personalmente, con l'avvento dei tablet, mi scrivo tutti i punti che vengono discussi durante il primo incontro, firmato da entrambi ed inviata una copia tramite mail, immediatamente. Ricordatevi d'indicare sempre la data ed il luogo della riunione, e tutti i punti trattati in modo semplice ma chiaro.

Punti da trattare (non in ordine come esposti):
- cachet
- distribuzione d'energia elettrica
- impianto luci
- palco
- cena e bibite
- orari (inizio e fine, quando installare e quando smontare)
- accesso (posteggi, porte di servizio)
- strumentazione sul luogo (messa a disposizione)
- strumentazione necessaria in più
- fonico (se necessita)
- eventuali aiuti (per montare e smontare)
- deposito (per gli strumenti)
- ...


Cachet: stabilire la cifra esatta, senza dedurre assolutamente niente. Questo è il compenso netto per la serata.
Distribuzione energia elettrica: fate un controllo del posizionamento e dello stato delle prese. Chiedete se ci sono problemi di approvvigionamento.
Impianto luci: chi fa cosa! Guardate quanti fari, dove sono messi, se sono spostabili e chi ha il controllo durante la serata.
Palco: ispezionate se è accessibile adeguamenti, se la struttura è in ordine (basta passeggiarci sopra per capire comè). Fate già uno schema.
Cena e bibite: comprese o no? Panino, buffet, 40 portate,...insomma mettetevi d'accordo. Birra a volontà o un bicchiere d'acqua a testa?
Orari: inizio e fine spettacolo. Quando arrivare e quando si può smontare. Cercate voi di essere  presenti con un certo margine d'anticipo.
Accesso: posteggio comodo per il furgone, porte accessibili con i carrelli,...
Strumentazione sul luogo: se l'organizzatore mette a disposizione il PA ed eventuali strumenti (tipo batteria), pretendete di provarli assolutamente.
Strumentazione necessaria in più: se verificate che manca qualcosa, scrivete cosa voi portate (deve rimanere intatta e ritornare a casa)
Fonico: chiedete se l'organizzatore ha il suo fonico o dovete portare qualcuno. Alle volte non necessita.
Eventuali aiuti: chiedete se c'è una persona che potrebbe mettersi a disposizione per i lavori "pesanti".
Deposito: dove mettere le vostre cose al sicuro (borse, chassis, custodie,...)

Se l'organizzatore mette a disposizione la strumentazione, tipo PA, batteria, amplificatori,... portatevi chi potrebbe suonare al momento per verificare la perfetta idoneità. Oppure, se siete come il sottoscritto che si arrangia, provate gli ampli, sedetevi alla batteria e suonate, provate i mixer e le casse.

Se dovete dividere il palco con altri gruppi, stabilite chi porta cosa. Anche in questo caso mettete per iscritto tutto, e fate firmare. Ricordatevi di specificare che il materiale utilizzato và trattato in modo adeguato e consono alla serata, e naturalmente "chi rompe paga"!

Con questo piccolo decalogo personale, io non sono mai rimasto deluso o scontento o addirittura "fregato", nell'esibizioni live. Tutto rimane scritto già una settimana prima e firmato da entrambe le parti.

4Roses

Vigilius

Citazione di: 4RosesGroove il 24 Febbraio, 2013, 05:44 PM
... Tutto rimane scritto già una settimana prima e firmato da entrambe le parti.

4Roses


Guida utilissima; ho suonato più di 12 anni in giro per la provincia dai festival all'aperto a serate a tema come 30 ore per la vita trasmesso anche da Mediaset e non ho mai visto un contratto o un pezzo di carta tranne il famigerato ed odiatissimo borderò! (ed anche quello non sempre)
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.



Tiziano66

Sinceramente non è tantissimo che ho adottato questo metodo (saranno si e no 5 anni), però funziona e mi paro da eventuali sorprese.

4Roses

Vigilius

Citazione di: 4RosesGroove il 24 Febbraio, 2013, 05:51 PM
Sinceramente non è tantissimo che ho adottato questo metodo (saranno si e no 5 anni), però funziona e mi paro da eventuali sorprese.

4Roses

Il metodo è spettacolare ed infatti te lo 'rubo' per lo spettacolo di fine anno della scuola :firuli:
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


Tiziano66

In ogni caso siamo noi che dobbiamo prendere l'iniziativa di scrivere tutto, perchè sicuramente gli organizzatori non lo vogliono fare.
Se non firmano, non fidatevi. Una ragione ci sará di sicuro (e sicuramente non piacevole)!

4Roses

Vu-meter

Grande topic !! :goodpost:

Ottimi consigli per tutti coloro che suonano nei locali !! Bravo 4Roses !  :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:


Vu :)
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Moreno Viola

Guida utilissima 4Roses, perchè spesso quello che manca a chi ambisce a suonare dal vivo è un atteggiamento professionale.
L'unico limite che posso trovare è che per funzionare realmente questo metodo dovrebbe essere condiviso dalla maggior parte dei gruppi, altrimenti si finisce per passare per "quelli pieni di menate", con il risultato che ad essere chiamati per suonare saranno sempre quelli che si accontentano.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



Tiziano66

Forse si e forse no.
Il cachet indubbiamente rimane sempre quello, con o senza menate.

Preferisco essere professionale e puntare sulla qualità che offro, magari perdendo una qualche serata, piuttosto che suonare a destra e manca ed avere ogni volta problemi di ogni sorta.

4Roses

NitroDrift

Citazione di: Moreno Viola il 24 Febbraio, 2013, 08:47 PM
Guida utilissima 4Roses, perchè spesso quello che manca a chi ambisce a suonare dal vivo è un atteggiamento professionale.
L'unico limite che posso trovare è che per funzionare realmente questo metodo dovrebbe essere condiviso dalla maggior parte dei gruppi, altrimenti si finisce per passare per "quelli pieni di menate", con il risultato che ad essere chiamati per suonare saranno sempre quelli che si accontentano.

purtroppo quoto ...

per mia personale esperienza posso dire che quando si crea un giro di gruppi dove ci si conosce tutti si riesce a fare una lista dei locali consigliati e quelli non ... nel mio piccolo ora abbiamo una sorta di " club " chiamiamolo così di 8 gruppi della zona .. ci passiamo le serate .. locali ecc ... spesso e volentieri si fa serata assieme ( 2 gruppi ) .. ci si diverte molto .. non ci si distrugge ( 2 ore alla fine stancano soprattutto i cantanti e i batteristi ) .. noi non pretendiamo un " compenso " elevato .. spesso quando suoniamo vicino casa ci " accontentiamo " del rimborso spese e della cena + bere ... inoltre abbiamo notato che quando si inizia a girare vari locali sempre con quel giro di gruppi gli altri locali poi cercano il contatto... infatti ieri sera " abbiamo testato " un locale nuovo e stiamo già organizzando di andare a fare una chiacchierata per organizzare meglio le cose io e il chitarrista di un'altro gruppo ...

purtroppo bisogna scendere a compromessi .. il pubblico per i live è calato .. troppi truzzi e accipicchia in giro e non ci si può far nulla ... quindi si fa il possibile per venire sia in contro al locale che ai gruppi .. e fin'ora ci siam trovati bene facendo questo discorso di " unione " tra gruppi

p.s. aggiungo che ci stiamo trovando benissimo coi circoli bikers.. pagano il giusto e offrono cene di qualità ( salsiccia alla griglia .. pasta fatta in casa buonissima ecc ) .. siam sempre li praticamente

Vigilius

In Italia questo 'mercato' è stato rovinato perché ci sono dozzine di gruppi di ragazzini che suonano gratis oppure le scuole di musica che occupano tutti i posti con i 'loro' adepti! Addirittura ci sono casi quasi comici che ti pagano solo se porti un 'tot' numero di persone paganti :nono:
Io posso dire di essere sempre stato pagato, magari poco, ma pagato e questo anche solo per dare dignità a quello che stavo facendo; si sentivano in giro certi gruppi :sconvolto:
Altro motivo per cui ho lasciato i live che pure sono la 'vita' per un musicista.
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


Tiziano66

L'intenzione di mettere nero su bianco gli accordi presi, non và assolutamente ad influire il compenso rispetto ad un'altro gruppo, che la fa alla buona.
Se il mio gruppo viene pagato tot euro, anche la "concorrenza" verrebe pagata identica.
La differenza è che io la cifra la scrivo su un foglio di carta, gli altri no.
Trovi il furbetto di turno che a fine serata ti dice: "no guarda che ti sbagli, erano 200 euro!"

Io ai live vado con lo spirito di divertirmi e cercare di far passare una bella serata al pubblico.
Cercando di minimizzare eventuali problemi che possano sorgere, anticipo il tutto e ne discuto con l'organizzatore già una settimana prima.

4Roses

Moreno Viola

Di sicuro mettere nero su bianco, ti da tutte le garanzie che una stretta di mano, anche se è triste da dire, non ti da.
Quoto quanto sostiene Vigilius sul fatto che spesso accettando di suonare gratis non fanno il bene di nessuno, ma capisco anche che spesso non ci sono molte alternative.
La soluzione introdotta da Nitro per me è l'ideale perchè permette di fare fronte unito e far capire ai gestori dei locali che se vogliono la qualità devono anche ricompensarla come giusto.
La mutualità funziona sempre e se all'estero si formano le scene musicali e in Italia è successo raramente è proprio perchè difficilmente i gruppi si sostengono a vicenda.
Discorso complicato e fuori topic  :D
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


NitroDrift

diciamo che buona parte dei gruppi hanno questa cosa dell'isolarsi .. qua invece dopo anni che non suonavo dalle mie parti ho ritrovato vecchi amici ( li conoscevo dalle superiori ) e chiacchierando abbiam pensato di far così .. e onestamente vedendo cosa fanno i gruppi isolati noi bene o male ci facciamo sempre 2 o 3 date al mese.. loro è già tanto se se ne fanno una...

e siam partiti in 3 gruppi .. poi parlando si sono aggiunti alla combriccola altri gruppi


powerage77

Ottimo topic, davvero professional,molto valido quando hai a che fare con gestori di locali importanti o ben gestiti...qui in zona se ti presenti con una roba del genere neanche ti parlano per fare una serata!

Vigilius

Citazione di: powerage77 il 25 Febbraio, 2013, 07:08 AM
...qui in zona se ti presenti con una roba del genere neanche ti parlano per fare una serata!

Anche in 'questa zona' era così e non penso che la situazione sia migliorata, anzi!
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


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