Jamble Forum

JAMBLE Cafè => Internet & Tecnologia => Discussione aperta da: Vigilius il 30 Maggio, 2013, 05:12 PM

Titolo: Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: Vigilius il 30 Maggio, 2013, 05:12 PM
Musicalmente inascoltabili, il chitarrista con aveva pure i capelli - dove sono ora?  :sarcastic:- e il cantante già odioso sino all'inverosimile!  :nea:



http://flv.kataweb.it/repubblicatv/file/2013/05/28/136074/136074-video-rrtv-u2_street_mission_extended_versi.mp4 (http://flv.kataweb.it/repubblicatv/file/2013/05/28/136074/136074-video-rrtv-u2_street_mission_extended_versi.mp4)



Fonte >> (http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/marzo-1978-questi-sono-gli-u2-pero-imberbi/129866/128380?ref=HRERO-1)
Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: Son of Aleric il 30 Maggio, 2013, 05:36 PM
Oltre ai capelli aveva una strato sunbrust a tre toni col palettone  :sbavv: :sbavv: ed il Vox  :cry2: :cry2:

Musicalmente...... :facepalm2:
Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: Raffus il 30 Maggio, 2013, 06:21 PM
ma pensa che roba...


Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: Vigilius il 30 Maggio, 2013, 06:29 PM
Sì, la chitarra era veramente bella, ma per il resto... sembrano bambini!
Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: Vu-meter il 30 Maggio, 2013, 10:27 PM
I cori sono sempre gli stessi , il resto è stato sventrato da Eno .

Questi video sono straordinari .. non ero l'unico un po' defo da giovine ..  :eheheh:


Vu :)
Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: marcellom il 31 Maggio, 2013, 07:12 AM
Caspita che reperto... inascoltabile e inguardabile... cos'era,  un'ultima deriva del punk? :o

Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: nihao65 il 31 Maggio, 2013, 04:41 PM
 :acci: adesso capisco perchè non li mai potuti soffrire (chiedo scusa ai fans); probabilmente avevo visto questa performance e il contraccolpo psicologico mi ha segnato  :laughing:
Nihao
Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: Moreno Viola il 01 Giugno, 2013, 01:33 AM
A me onestamente non dispiacciono, mi sembrano ruspanti e grintosi il giusto, tenuto conto che parliamo di quattro ragazzini alla fine degli anni settanta.

Tra l'altro The Edge suona il suo assolo più lungo di sempre  :laughing:

Citazione di: Vu-meter il 30 Maggio, 2013, 10:27 PM
I cori sono sempre gli stessi , il resto è stato sventrato da Eno

Quoto assolutamente. Brian Eno ha trasformato questi quattro ragazzini negli U2
Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: nihao65 il 01 Giugno, 2013, 03:23 AM
Battute a parte, non so nemmeno io l'esatta ragione, semplicemente l'ascolto della loro musica non mi ha mai dato nessuna emozione particolare, a parte un paio di brani, Angel of Harlem e When love comes to town (ma perchè c'è the King  :inchino:)

Nihao
Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: Vigilius il 01 Giugno, 2013, 05:54 AM
Neppure io riesco ad essere un fan degli U2: chissà perché non mi arriva nessuna emozione; riconosco la loro importanza storica, l'uso del delay di The Edge etc., ma non riesco a farmeli piacere. Li sopporto he però non mi pare essere un gran complimento.
Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: Raffus il 01 Giugno, 2013, 08:49 AM
Io li definisco una "boy band" quando prendo in giro un mio compare che stravede per loro :lol:

Qualcosa del loro repertorio mi piaciucchia, ma non è che ci vado matto.
Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: marcellom il 01 Giugno, 2013, 09:16 AM
Diciamo che da War a Joshua Tree alcune mi piacciono molto,  altre.. cosi.
I precedenti album  e i successivi mi lasciano perplesso :-\
Titolo: Re:Tutti si è stati giovani... 1978
Inserito da: Moreno Viola il 01 Giugno, 2013, 02:40 PM
Effettivamente io mi riferivo al video, perchè anche io non sono un grande fan degli U2 pur riconoscendo che soprattutto grazie alla trasformazione ad opera di Brian Eno, hanno influenzato buona parte, del pop e del rock venuto dopo di loro o se non altro hanno aperto un varco nella mente dell'ascoltatore comune a un certo tipo di suono che ha permesso ad esempio a un gruppo come i Radiohead (che sia chiaro hanno una loro personalità ben definita) di vendere milioni di dischi con una proposta tutt'altro che commerciale.