Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

22 Novembre, 2024, 10:28 PM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Recensioni video: pareri su Fanton e Fanthome

Aperto da futech, 26 Aprile, 2022, 11:59 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Ombra/luce

Citazione di: Davids il 02 Maggio, 2022, 11:08 PM

col suono dell'ampli a volume 10 sentito in faccia, è possibile.

Ma anche questo è relativo e confinato ad una situazione, ovvero di avere appunto l'ampli sparato in faccia a un metro di distanza come in camera o in sala prove. Qui ti dico analogico tutta la vita, il piacere che mi dà avere in faccia il suono del mio valvolare, cosa che non posso nemmeno permettermi perchè vivo in condominio, è qualcosa di assolutamente unico. Ma questo è uno dei tantissimi scenari. Vedi, la musica, come anche la fotografia, la grafica, la cucina, la pitttura, e altre di queste discipline, attira a sè ambienti amatoriali e ambienti professionali. Nei primi ci sta dire preferisco quello e quello seguo, in quelli professionali, dove le variabili sono molteplici e ci si deve interfacciare con un'infinità di problematiche le cose si fanno diverse. Un amatore, e per amatore intendo anche quello che si fa la suonata al pub di tanto in tanto, avrà un tipo di fabbisogni assai differente da un turnista o comunque un professionista che lavora in scenari molto più vasti, si può molto più permettere di andarci di cuore, un professionista del settore invece seleziona in base alla situazione. Non ho mai sentito un Varini parlare male dell'analogico a favore del digitale e al contrario, del digitale a favore dell'analogico, sono attrezzi del mestiere, sono diatribe più da ambienti amatoriali dove è lecitissimo amare e provare piacere verso la singola cosa che si usa nel proprio piccolo.
L'amplificatore, qualche pedale e la chitarra è la cosa più bella del mondo quando questa è una passione amatoriale vissuta a casa propria, l'ampli valvolare in faccia e tutte queste cose qui ma non si può paragonare l'ampli in faccia a 1 mt di distanza a casa prorpia con una produzione studio in studi con centinaia di migliaia di euro investiti in hardware o altri tipi di scenari molto diversi.
A parte che quel che ti arriva da un disco studio non è nemmeno quel che registrarono nella saletta di registrazione, ti arriva un suono elaborato in post-produzione, equalizzato e lavorato, oltre che ti suona come ti suonano le casse su cui lo riproduci.

A livello professionale su certi ambiti, "fare quel che piace a me e che mi dà emozioni" è una cosa da prendere un pò con le pinze, in quanto si creano variabili e necessità tali che la strumentazione, tutta che sia, si seleziona in base alla necessità, alla variabile del momento. Un Varini non è che abbia un amplificatore analogico e due chitarre d'annata, ha un ambaradam di roba, digitale e analogica, a seconda di quel che la situazione richiede. Per questo questa infinita diatriba ha un pò il tempo che trova.
Ut queant laxis

Davids

Citazione di: Ombra/luce il 02 Maggio, 2022, 11:30 PM
Ma anche questo è relativo e confinato ad una situazione, ovvero di avere appunto l'ampli sparato in faccia a un metro di distanza come in camera o in sala prove. Qui ti dico analogico tutta la vita, il piacere che mi dà avere in faccia il suono del mio valvolare, cosa che non posso nemmeno permettermi perchè vivo in condominio, è qualcosa di assolutamente unico. Ma questo è uno dei tantissimi scenari. Vedi, la musica, come anche la fotografia, la grafica, la pitttura, e altre di queste discipline, attira a sè ambienti amatoriali e ambienti professionali. Nei primi ci sta dire preferisco quello e quello seguo, in quelli professionali, dove le variabili sono molteplici e ci si deve interfacciare con un'infinità di problematiche le cose si fanno diverse. Un amatore, e per amatore intendo anche quello che si fa la suonata al pub di tanto in tanto, avrà un tipo di fabbisogni assai differente da un turnista o comunque un professionista che lavora in scenari molto più vasti, si può molto più permettere di andarci di cuore, un professionista del settore invece seleziona in base alla situazione. Non ho mai sentito un Varini parlare male dell'analogico a favore del digitale e al contrario, del digitale a favore dell'analogico, sono attrezzi del mestiere.
L'amplificatore, qualche pedale e la chitarra è la cosa più bella del mondo quando questa è una passione amatoriale vissuta a casa propria, l'ampli valvolare in faccia e tutte queste cose qui ma non si può paragonare l'ampli in faccia a 1 mt di distanza a casa prorpia con una produzione studio in studi con centinaia di migliaia di euro investiti in hardware o altri tipi di scenari molto diversi.

A livello professionale su certi ambiti, "fare quel che piace a me e che mi dà emozioni" è una cosa da prendere un pò con le pinze, in quanto si creano variabili e necessità tali che la strumentazione, tutta che sia, si seleziona in base alla necessità, alla variabile del momento. Un Varini non è che abbia un amplificatore analogico e due chitarre d'annata, ha un ambaradam di roba, digitale e analogica, a seconda di quel che la situazione richiede. Per questo questa infinita diatriba ha un pò il tempo che trova.

Ma infatti Varini, così come Luca Colombo, non hanno ragione di parlare male dell'uno o dell'altro proprio perchè hanno un ambaradan di roba, e perchè non vendono nulla. Sono musicisti, quindi non hanno alcun interesse a spingere la discussione in un verso o in un altro. Chi difende a spada tratta il digitale è chi a casa non ha nulla perchè è stato costretto a rivendersi tutto per comprare AXE FX, o chi il digitale lo vende.
E che il digitale sia comodo e pratico sia a casa che dal vivo non lo nego, se avessi un live domani probabilmente comprerei di corsa HX Stomp o un Kemper Stage e andrei a suonare, ma io parlavo di qualità audio pura, non di comodità  ::)

Per chiudere, chi fosse interessato a capire e non ha la possibilità nè lo spazio per avere 10 amplificatori a portata di mano, si può fare una idea grazie a youtube, che con tutti i i limiti del caso, permette di capire in cosa un analogico è superiore a un digitale. Già in quei 2 link che ho aggiunto, si capisce bene la differenza tra un vero fuzz e uno emulato digitalmente. Qui è il turno dei Fender. Fate la stessa cosa su altri amplificatori, cercate delle demo di quelli veri, abituate l'orecchio, e poi cercate gli stessi ampli emulati digitalmente.
Buon ascolto, e come dice paolo fox "non credete, verificate" ::)









:kingot:


Ombra/luce

Io vedo 3 video diversi, fatti da persone diverse, con strumentazione diversa, microfonia diversa, sala di registrazione diversa, di cui non conosco l'hardware usato per il montaggio del video, come sia stato codificato, come sia stato trattato l'audio in fase di post-produzione, le impostazioni di rendering del video, su youtube, quindi compresso, riprodotto dalle casse del mio pc. Non so come il ragazzo che usa il fuzz digitale abbia regolato il dispositivo, che IR stia usando. Per farmi un'idea reale dovrei sentire dal vivo la stessa persona che prova tutte queste cose qui e anche in questo caso non potrei nemmeno mettere la mano sul fuoco, perchè magari esistono professionisti molto più avanzati sul digitale che riescono a fare molto di meglio. Non è che uno si compra il modeler e ha trovato la definitiva soluzione a tutti i mali ed ha automaticamente il meglio del meglio,, per cacciarci un suono buono ci vuole appunto esperienza, oltre che ci sono molte variabili in gioco, che non si possono apprendere da tre video diversi di comparazione diversi in situazioni diverse.
Internet è pericolosa perchè tende a far fare dei 2+2 che possono molto fuorviare. Dovrei avere, per farmi un'idea schiacciante, il miglior fuzz digitale del mondo, regolato a opera d'arte, con la rispettiva controparte analogica, dal vivo, nella stessa sala, con la stessa identica strumentazione e impianto di riproduzione, perchè altrimenti diventa come ascoltare due cuffie scadenti a caso e pensare che le cuffie, tutte che siano, lascino a desiderare o, per fare un altro esempio, se c'è qualcuno che programma un software in modo così così, allora tutto il software sia malfatto, sono giochi della mente che appunto internet può portare ad avere e può fuorviare. Su youtube chiunque può postare dei video, amatori, professionisti, esperti, meno esperti e comunque ognuno con un suo metro di giudizio e gusto, che può differire anche di molto da quello di qualcun altro, quel fuzz digitale del video mi risulta osceno, ne ho sentiti altri assai migliori, non esiste solo il suono di un singolo individuo, singolo dispositivo, singola regolazione, singola IR. Chiunque, è una piattaforma aperta a tutti, compararci cose che richiedono essere provate dal vivo come la qualità di uno strumento musicale o di un suono è pratica fuorviante e pericolosa, perchè porta a questo 2+2 frettoloso perdendo di focus su moltissime variabili non sotto i riflettori.
Ut queant laxis

elzeviro

 :quotone: a:
"pure in analogico si possono ottenere suoni orrendi.
Il progresso può esserci nel campo dell'elettronica, dove i TV 4K prendono a sberle come definizione e contrasto i vecchi TV a tubo catodico, o in campo telefonia, dove i nuovi smartphone fanno cose che una volta erano alla portata di un computer. Ma in campo amplificazione per chitarra c'è poco da innovare, perchè l'amplificatore è un oggetto compiuto che non consente margini di miglioramento tecnico."

Piero_93

Citazione di: Davids il 02 Maggio, 2022, 04:52 PM
Poi tutta queste gente che registra in studio coi modeler e i plugin, non la vedo. Molti professionisti usano il Kemper, ma solo dal vivo e per comodità, qualcuno usa Fractal ma solo per gli effetti, come Petrucci, che nel rack continua a tenere il suo fido Mesa Boogie. Satriani ha registrato l'ultimo album coi plugin, verissimo, ma l'ho detto che quei suoni moderni si fanno benissimo in digitale risparmiando tempo e denaro.
Per il resto, tutte le ultime produzioni di un certo livello (Slash, Pink Floyd, Porcupine Tree, solo per citare qualcosa di recente che ho ascoltato), usano ancora tutti ampli e pedali. Ti immagini Gilmour o Slash a suonare con l'AXE FX o i plugin Neural?  :laughing: John Mayer ha fatto qualche traccia dell'ultimo album con l'AXE FX, ma qualcuna appunto, non tutte, e dal vivo continua a esibirsi con Dumble e Fender. Anche il fenomeno del momento, i Maneskin, in studio e dal vivo tengono l'ampli, e non credo che siano così poveri da non potersi permettere un Kemper o un AXE FX sul palco.
Questo per dire che questa storia del "mentre ascolti un disco non giudichi la bellezze di un suono chiedendoti se è stato fatto con un plugin o meno" è una sua elugubrazione. Nessuno se lo chiede perchè i suoni dei big sono quasi tutti ottenuti col metodo classico, se così lo vogliamo chiamare.
Va bene, ma una cosa vorrei precisarla: quanto dici potrà essere vero riguardo agli amplificatori e alle relative simulazioni, ma se pensi che il delay o il riverbero che ascolti nei dischi siano quelli ottenuti da un pedalino delay, o la compressione sul suono pulito sia ottenuta con un glorioso Boss CS-2... mi sa che sei un po' fuori strada.  :laughing:
Mi spiego meglio: sicuramente non è vietato, e sicuramente ci sono big, small e anche medium che lo fanno e lo fanno con soddisfazione, ma nella maggior parte della produzione odierna, gli effetti d'ambiente vengono aggiunti successivamente, in post-produzione. E in questo caso, gli effetti digitali la fanno sicuramente da padrone.
Poi sotto le dita sarà diverso, su questo non discuto e ti do sicuramente ragione: lì entra in gioco anche l'emotività, le aspettative, e sicuramente la conversione "digitale", essendo un campionamento elettronico, non può che perdere.
Per non parlare del fatto che, alla fin fine il 90% dei delay e dei riverberi a pedale sono digitali.. e del fatto che sicuramente dopo il microfono davanti al cono entri sicuramente in una DAW: Digital Audio Workstation. Dubito che ci sia ancora qualcuno che, se non per ottenere effetti particolari, utilizzi registratori e mixer analogici.

Citazione di: Davids il 02 Maggio, 2022, 04:52 PM
Ma queste sono cose che può notare chi ha fatto un certo percorso e posseduto certa strumentazione, chi ha girato per 20-30 anni con ampli e pedali e ha ben chiaro in testa come deve suonare un amplificatore. Chi viene dal Boss Katana e compra un AXE FX, nemmeno coglie queste differenze, perchè passa da un plasticone a un plasticone più costoso  :lol:
Ok, allora ti chiedo scusa perchè io la Ferrari non l'ho mai posseduta, ma solo un modestissimo Hughes & Kettner, sicuramente il mio orecchio non è in grado di capire alcunchè.  :-[  :firuli:
E ora mi autocensuro e smetto con la polemica, scusate a tutti.

Citazione di: Ombra/luce il 02 Maggio, 2022, 08:12 PM
Fanton dice una cosa che trovo corretta, ovvero che uno ha tutto il diritto di mettere la passione davanti alle sue scelte e se la passione lo porta alla ricerca dell'analogico non c'è assolutamente niente di male, però sul fatto che un suono sia bello o brutto, a meno di non fare errori plateali dettati da inesperienza, è una cosa del tutto relativa. Siamo 8 miliardi di persone e 8 miliardi di gusti.
:bravo2:
Questa è la cosa più importante... non tutti cerchiamo la stessa cosa, non tutti vogliamo il (per dirne uno) Vox AC30 emulato che suoni assolutamente identico all'originale (che poi sono sicuro che se prendi due ampli identici suonano l'uno diverso dall'altro per via delle tante tolleranze dei componenti elettronici, specialmente le valvole). Ma per rimanere a un esempio qui sul forum, Manuel registra la chitarra acustica passando per un Marshall JCM800. Soluzione ortodossa? No! Ottiene un suono che gli piace? Sì! E quindi, per me, risultato raggiunto. Mi infastidisce chi deve per forza dire "quello è superiore a quell'altro", che sia analogico verso digitale, o Stratocaster del '58 contro una del 2005. Non stiamo parlando di matematica dove un calcolo è giusto e l'altro è sbagliato, stiamo parlando di arte (amatoriale o professionale che sia) e quindi è il gusto a farla da padrona.

Ps. per ridere: sono sicuro che Mozart, Behetoven, e qualunque altro musicista e compositore dei tempi che furono inorridirebbero sentendo una chitarra elettrica con rig analogico o digitale che sia  :laughing: Ma penso anche che inorridirebbero anche sentendo uno strumento moderno: non perchè quello nuovo sia peggio di quello vecchio, ma semplicemente perchè è diverso. Ma probabilmente, noi inorridiremmo se potessimo viaggiare nel tempo e sentire lo strumento del 1700: dubito saremmo abituati a quel suono!
Ex nome: LewsTherin
Powered By:
Guitar: Charvel San Dimas ('09), Martin DCPA4 Siris, Eko S-350
Amps & Effects: Geloso G213 & 2x12 G12T75 (Marshall 1936 Clone), Hughes & Kettner Edition Blue 15-r, Headrush Pedalboard + Vari DIY

robland

Citazione di: Davids il 02 Maggio, 2022, 11:08 PM
Poi che il digitale risolve molti problemi con una qualità più che accettabile per il 90% degli scenari sono il primo a dirlo, ma non venitemi a dire che un Dumble SSS microfonato suona identico al Dumble SSS emulato da un modeler, e che chi compra un vero Dumble è un fissato con la testa piena di pregiudizi e non al passo coi tempi.

Su questo sono d'accordo. E secondo me vale anche se non si cita un Dumble (che non ho mai visto o ascoltato di persona) e si fa il nome di qualche altro ampli anche meno ultraterreno.
Ma quel 90% non mi pare mica poco. E mi pare palese che Fanton di quello parli, incontrando però un fuoco di sbarramento non di proprietari di Dumble e simili, ma di talebani che magari poi live nemmeno suonano e a casa il microfono di alto livello e la possibilità di mettere l'ampli a palla nemmeno ce l'hanno.

Santano

Da sempre il digitale ha un unico, grande problema: non è così user-friendly come dovrebbe essere e come potrebbe essere. E qui Fanton & compagnia si sgolano a giurarti che è facilissimo profilare qualsiasi modeler. A prescindere dalla qualità del suono il punto è che l'utente medio dovrebbe essere in grado di sfruttare le potenzialità del digitale. Quando ci provo io mi blocco già a partire dalle impostazioni di base. In mano a me qualsiasi modeler racchiude il mistero di Stonehenge. Grosso limite mio! Persino gli Strymon sono ostici per me. E nelle due ore di Fanton non c'è indizio che faciliti la comprensione, perché lui come gli altri, danno per scontato che siamo tutti Iper tecnologici. A me piacerebbe avvicinarmi al digitale, ma è lui che continua ad allontanarsi...!  >:(
A parte gli scherzi, ho totale ammirazione per chi riesce a gestire il digitale, non ne faccio una questione di cosa è meglio o cosa suona meglio. Quando la pedaliera comincia a superare i 15 kg e l'ampli i 22, e sei costretto a traslocare ogni volta in saletta, qualche domanda te la poni. E secondo me saresti disposto ad accontentarti di un suono discreto, pur di salvaguardare la schiena


Ombra/luce

Citazione di: Santano il 03 Maggio, 2022, 04:33 PM
Da sempre il digitale ha un unico, grande problema: non è così user-friendly come dovrebbe essere e come potrebbe essere. E qui Fanton & compagnia si sgolano a giurarti che è facilissimo profilare qualsiasi modeler. A prescindere dalla qualità del suono il punto è che l'utente medio dovrebbe essere in grado di sfruttare le potenzialità del digitale. Quando ci provo io mi blocco già a partire dalle impostazioni di base. In mano a me qualsiasi modeler racchiude il mistero di Stonehenge. Grosso limite mio! Persino gli Strymon sono ostici per me. E nelle due ore di Fanton non c'è indizio che faciliti la comprensione, perché lui come gli altri, danno per scontato che siamo tutti Iper tecnologici. A me piacerebbe avvicinarmi al digitale, ma è lui che continua ad allontanarsi...!  >:(
A parte gli scherzi, ho totale ammirazione per chi riesce a gestire il digitale, non ne faccio una questione di cosa è meglio o cosa suona meglio. Quando la pedaliera comincia a superare i 15 kg e l'ampli i 22, e sei costretto a traslocare ogni volta in saletta, qualche domanda te la poni. E secondo me saresti disposto ad accontentarti di un suono discreto, pur di salvaguardare la schiena

Attenzione, i modeler non si profilano, i profili si fanno sui profiler come il Kemper, che è tutto un altro paio di maniche rispetto a una patch di un modeler ed è un procedimento veramente complesso, non è una cosa che si fa in quattro e quattr'otto, inoltre molti cercano di far notare che i profili degli altri non è affatto detto che si sposino con i gusti di altre persone. Un modeler è assai più semplice da usare, ovviamente a seconda del dispositivo e del software, ovviamente richiede smanettarci e farci esperienza ma non credere che una regolazione di una pedaliera analogica sia meno incasinata, tutto richiede meticolose prove e bisogno di farsi esperienza, che sia analogico, che sia digitale. Inoltre richiede le stesse nozioni che richiede l'analogico, ovvero, se uno non è competente a farsi un buon suono in analogico, non farà un buon suono nemmeno in digitale. Se qualcuno crede che con un modeler avrà meno sbattimenti che con l'analogico sbaglia di grosso, richiede le stesse identiche nozioni e più uno ne sa, meglio suonerà, indifferentemente se digitale o analogico, tutto richiede smanettarci e farsi esperienza e acquisire un'educazione , che è percorso di anni, digitale o analogico, non si scappa. Le comodità del digitale sono altre.

Su un modeler hai una lunga serie di effetti preimpostati, per farla semplice e comprensibile, una lunga serie di simulazioni di amplificatori (cabinet e testate) inseriti di fabbrica, ognuno con sue regolazioni, oltre che tante altre regolazioni quali scelta del tipo di valvole, disposizione dei microfoni e rispettivo modello e cose così. Generalmente però il meglio lo si ottiene importando delle IR esterne, che sono assai migliori dei cabinet simulati pre-impostati di fabbrica e qui dipende tutto dalla qualità di queste IR, in commercio ce ne sono tantissime, alcune molto fedeli altre meno, per questo, se in un video si vede qualcuno che emette un suono scadente, non è affatto un sinonimo che il digitale sia scadente magari usa semplicemente una IR scadente o ha regolato non bene la patch che si è creato o peggio, una simulazione di fabbrica pre-impostata che lascia a desiderare, magari su un modeler enty-level, oltre che su Youtube ci sono tanti altri fattori che determinano la qualità del suono, ergo farsi l'idea che il digitale sia una schifezza partendo da video a caso su youtube non ha alcun senso.

Magari uno che non ha grandi competenze con l'effettistica si compra un modeler, si mette a farsi degli effetti un pò alla caspio, usando preset di base pre-impostati di fabbrica, mettendo gli effetti in catena a caso e regolati altrettanto a orecchio, magari un orecchio non educato al punto da rendersi conto che suona brutto ad orecchie più allenate, è esaltato e decide di metterlo sul tubo per far vedere il suono che si è creato, magari senza ulteriori competenze nella codifica dei profili audio di un video (e anche qui si entra in un mondo a parte, fatto di competenze ed esperienze che uno deve farsi e non è mica detto che un chitarrista, anche esperto, sia altrettanto competente nell'ambito della grafica multimediale), uno che è dubbioso verso il digitale lo va a vedere e si mette in testa che il digitale è una schifezza a priori o posteriori. Questo è il problema.
Ut queant laxis

Davids

Citazione di: Ombra/luce il 02 Maggio, 2022, 11:58 PM
Io vedo 3 video diversi, fatti da persone diverse, con strumentazione diversa, microfonia diversa, sala di registrazione diversa, di cui non conosco l'hardware usato per il montaggio del video, come sia stato codificato, come sia stato trattato l'audio in fase di post-produzione, le impostazioni di rendering del video, su youtube, quindi compresso, riprodotto dalle casse del mio pc. Non so come il ragazzo che usa il fuzz digitale abbia regolato il dispositivo, che IR stia usando. Per farmi un'idea reale dovrei sentire dal vivo la stessa persona che prova tutte queste cose qui e anche in questo caso non potrei nemmeno mettere la mano sul fuoco, perchè magari esistono professionisti molto più avanzati sul digitale che riescono a fare molto di meglio. Non è che uno si compra il modeler e ha trovato la definitiva soluzione a tutti i mali ed ha automaticamente il meglio del meglio,, per cacciarci un suono buono ci vuole appunto esperienza, oltre che ci sono molte variabili in gioco, che non si possono apprendere da tre video diversi di comparazione diversi in situazioni diverse.
Internet è pericolosa perchè tende a far fare dei 2+2 che possono molto fuorviare. Dovrei avere, per farmi un'idea schiacciante, il miglior fuzz digitale del mondo, regolato a opera d'arte, con la rispettiva controparte analogica, dal vivo, nella stessa sala, con la stessa identica strumentazione e impianto di riproduzione, perchè altrimenti diventa come ascoltare due cuffie scadenti a caso e pensare che le cuffie, tutte che siano, lascino a desiderare o, per fare un altro esempio, se c'è qualcuno che programma un software in modo così così, allora tutto il software sia malfatto, sono giochi della mente che appunto internet può portare ad avere e può fuorviare. Su youtube chiunque può postare dei video, amatori, professionisti, esperti, meno esperti e comunque ognuno con un suo metro di giudizio e gusto, che può differire anche di molto da quello di qualcun altro, quel fuzz digitale del video mi risulta osceno, ne ho sentiti altri assai migliori, non esiste solo il suono di un singolo individuo, singolo dispositivo, singola regolazione, singola IR. Chiunque, è una piattaforma aperta a tutti, compararci cose che richiedono essere provate dal vivo come la qualità di uno strumento musicale o di un suono è pratica fuorviante e pericolosa, perchè porta a questo 2+2 frettoloso perdendo di focus su moltissime variabili non sotto i riflettori.

Ma certo che cambia la strumentazione, la persona, la microfonazione e tutto.
Ma mica posso dire a chi suona con le Harley Benton: "Comprati due testate Mezzabarba, comprati una Marshall JTM45, un Fender Twin Reverb Custom 68, poi compra un Kemper ed un AXE FX3, e fai il paragone con le tue manine".
Era solo un modo per permettere a chi ha avuto modo di provare poca roba, di farsi una idea della differenza, senza spendere nulla.
Che poi ripeto, con tutti i limiti del caso di cui ho parlato, la differenza tra strumentazione vera e strumentazione digitale è evidentissima anche da Youtube. Hai sentito le due clip suonate coi fuzz? Non dirmi che il tonebender di AXE FX3 è uguale a una replica boutique del tonebender. Se è vero (ed è vero!) che l'audio di youtube non ha la qualità un SACD o di un Blue-Ray, questo è valido per entrambe le fonti.


Citazione di: LewsTherin il 03 Maggio, 2022, 09:33 AM
Va bene, ma una cosa vorrei precisarla: quanto dici potrà essere vero riguardo agli amplificatori e alle relative simulazioni, ma se pensi che il delay o il riverbero che ascolti nei dischi siano quelli ottenuti da un pedalino delay, o la compressione sul suono pulito sia ottenuta con un glorioso Boss CS-2... mi sa che sei un po' fuori strada.  :laughing:
Mi spiego meglio: sicuramente non è vietato, e sicuramente ci sono big, small e anche medium che lo fanno e lo fanno con soddisfazione, ma nella maggior parte della produzione odierna, gli effetti d'ambiente vengono aggiunti successivamente, in post-produzione. E in questo caso, gli effetti digitali la fanno sicuramente da padrone.
Poi sotto le dita sarà diverso, su questo non discuto e ti do sicuramente ragione: lì entra in gioco anche l'emotività, le aspettative, e sicuramente la conversione "digitale", essendo un campionamento elettronico, non può che perdere.
Per non parlare del fatto che, alla fin fine il 90% dei delay e dei riverberi a pedale sono digitali.. e del fatto che sicuramente dopo il microfono davanti al cono entri sicuramente in una DAW: Digital Audio Workstation. Dubito che ci sia ancora qualcuno che, se non per ottenere effetti particolari, utilizzi registratori e mixer analogici.

E qui ti vengo in soccorso io, dicendoti che delay e riverbero in digitale si fanno benissimo, e per un motivo molto elementare: per generare il delay basta prendere il segnale originale, duplicarlo e sovrapporlo al primo. Non devi creare nulla di nuovo. Coi moderni convertitori che lavorano a 24bit è una cosa estremamente semplice e si fa benissimo. Non siamo più negli anni 80 e 90, quando c'erano i convertitori a 12bit che degradavano il segnale e lo coloravano pesantemente (per quanto quel tipo di degradazione fosse molto musicale, tanto che quegli effetti sono tutt'oggi utilizzati per dare un piacevole sapore lo-fi e retrò al suono, ma non voglio andare troppo lontano).
Il problema arriva quando i convertitori e i DSP sono costretti a creare da zero effetti come l'overdrive o la distorsione di un ampificatore. Per quanto sono stati fatti molti passi in avanti rispetto ai primi POD e Boss, ce n'è ancora altrettanta da fare. Un overdrive digitale suona quasi sempre molto zanzaroso se paragonato a un vero overdrive. E per capire questo non serve spendere miliardi. Mi pare che avevi scritto da qualche parte che hai uno H&K. Mettici davanti un semplice overdrive come un Fulltone OCD o un economicissimo EHX Soul Food (40€). Poi prendi una pedaliera digitale tipo Ampero, Mooer GE200 o Boss GT100, scegli un modello di overdrive, e mandala dentro lo H&K e dimmi cosa senti.

In tutto questo sembra che io sia fortemente contrario al digitale. Affatto. Io sono favorevolissimo al digitale. Casomai sono contrario alle favole del marketing e a certi personaggi che il digitale lo suonano, o lo hanno sentito solo su youtube, e si sentono degli illuminati che tutto hanno capito.
Se preso per quello che è, ovvero un tool moderno che ti semplifica la vita, il digitale mi va benissimo. Come detto precedentemente, se domani avessi un live, mica mi porterei testata, cassa e pedaliera. Mi comprerei di corsa un HX Stomp o un Kemper Stage nel primo negozio che lo ha disponibile, mi attaccherei alla prima spia scassata che trovo al locale, e suono. Non mi porterei nemmeno una cassa al seguito, perchè se suoni in diretta quello che arriva al pubblico è inevitabilmente diverso da quello che senti tu sul palco, e dipende dal PA del locale, quindi avere una costosissima spia da palco come una FRFR serve solo per la tua soddisfazione personale. Insomma, chitarra in spalla, pedaliera digitale in mano, e via. Magari più in là cercherei una soluzione più affidabile e consistente, un combo valvolare economico che se ci finisce di sopra un bicchiere di birra o qualcuno lo prende a calci non ci fa nulla, da usare nudo e crudo o da microfonare all'occorrenza, e mi creerei e una mia board con 6 pedalini.
Mi fanno venire invece l'orticaria certi discorsi da esaltati come "Lo sai che non si può distinguere una registrazione fatta col digitale da una fatta con l'analogico?!!!! Lo sai che una volta che passi dalla sala di incisione suonano uguali?!!? Lo sai che quei discorsi sulla superiorità dell'ampli sono paranoie inutili?" perchè cozzano fortemente con la realtà dei fatti.
:kingot:

Davids

Citazione di: Santano il 03 Maggio, 2022, 04:33 PM
Da sempre il digitale ha un unico, grande problema: non è così user-friendly come dovrebbe essere e come potrebbe essere. E qui Fanton & compagnia si sgolano a giurarti che è facilissimo profilare qualsiasi modeler. A prescindere dalla qualità del suono il punto è che l'utente medio dovrebbe essere in grado di sfruttare le potenzialità del digitale. Quando ci provo io mi blocco già a partire dalle impostazioni di base. In mano a me qualsiasi modeler racchiude il mistero di Stonehenge. Grosso limite mio! Persino gli Strymon sono ostici per me. E nelle due ore di Fanton non c'è indizio che faciliti la comprensione, perché lui come gli altri, danno per scontato che siamo tutti Iper tecnologici. A me piacerebbe avvicinarmi al digitale, ma è lui che continua ad allontanarsi...!  >:(
A parte gli scherzi, ho totale ammirazione per chi riesce a gestire il digitale, non ne faccio una questione di cosa è meglio o cosa suona meglio. Quando la pedaliera comincia a superare i 15 kg e l'ampli i 22, e sei costretto a traslocare ogni volta in saletta, qualche domanda te la poni. E secondo me saresti disposto ad accontentarti di un suono discreto, pur di salvaguardare la schiena

Questo è un aspetto che nessuno spiega a sufficienza.
A volte sento dei video, rigorosamente su suoni carichi di gain e backingtrack fortemente heavy, dove il suono è convincente e il mix tutto sommato funziona. Tuttavia, nessuno ti dice quanto tempo ci è voluto per raggiungere quel risultato.
Io, in particolare appena comprai AXE FX2 e Kemper, di fatto smisi di suonare. Passavo i miei pomeriggi a regolare effetti, sfogliare profili, scaricare patch, ordinare i blocks, ascoltare tutorial, tanto che quando mi collegai di nuovo all'ampli ero diventato una capra. Non che sia mai stato un supervirtuoso, ma quattro note una dietro l'altra riuscivo a metterle.
Una simpatica battuta recita: la vita è troppo breve per ragionare con le teste di c..! Io dico: "la vita è troppo breve per perder tempo a raggiungere in digitale un suono che posso avere facilmente in analogico".

Poi certo, dal vivo subentrano altri fattori, ma nessuno ti obbliga ad avere una pedalboard grande come l'Enterprise. Per me una pedalboard per i live potrebbe anche essere qualcosa del genere. Da notare che gli overdrive hanno due canali (JHS AT+, Wampler Gearbox), e il delay e il riverbero sono entrambi digitali coi presets, il che amplia a dismisura la gamma di suoni ottenibili. Puoi suonare da Django Reinhardt fino a Van Halen. Se usi una Pedaltrain come base, sei ancora nei limiti di ragionevolezza. Anzi ultimamente vedo che vanno molto queste pedaliere minimal, le astronavi con 15 pedali sono una eredità degli anni '90/primi 2000.






:kingot:

Piero_93

Citazione di: Davids il 04 Maggio, 2022, 01:16 PM
E qui ti vengo in soccorso io, dicendoti che delay e riverbero in digitale si fanno benissimo, e per un motivo molto elementare: per generare il delay basta prendere il segnale originale, duplicarlo e sovrapporlo al primo. Non devi creare nulla di nuovo.
Vero... ma solo in parte. Altrimenti perchè ci sarebbero in giro decine di digital delay? Ognuno ha le sue peculiarità, che magari sono anche solo finezze (uno ha le modulazioni, uno degrada le code come un echo a nastro, quell'altro simula i vecchi delay analogici solid state...). Insomma, anche qui, per quanto sia, parliamo sempre di simulazioni. Se fai un'indagine tra chitarristi avere un delay digitale che simula uno analogico è accettabilissimo... eppure non suona assolutamente uguale!

Citazione di: Davids il 04 Maggio, 2022, 01:16 PM
Mi fanno venire invece l'orticaria certi discorsi da esaltati come "Lo sai che non si può distinguere una registrazione fatta col digitale da una fatta con l'analogico?!!!! Lo sai che una volta che passi dalla sala di incisione suonano uguali?!!? Lo sai che quei discorsi sulla superiorità dell'ampli sono paranoie inutili?" perchè cozzano fortemente con la realtà dei fatti.
Sono d'accordo che questo discorso sia ASSOLUTAMENTE assurdo (e ci sono tantissimi "digitalisti" che lo dicono), ma quello su cui non sono d'accordo è la motivazione. Che non possano essere due suoni uguali, come ho già detto, siamo tutti d'accordo. E quindi? Non riesco a capire dove sia il problema... Il punto è che non c'è un'asticella, o una serie di caratteristiche misurabili, che rendono oggettivamente una soluzione superiore alle altre, salvo alcuni specifici aspetti (vedi la dinamica) dove magari a qualcuno può dar fastidio avere una risposta diversa sotto le dita (ma penso che l'avrebbe allo stesso modo usando una Plexi al limite del crunch, super dinamica, o un MesaBoogie Mark V in piena distorsione, che per sua natura comprime il suono).
Quello che vorrei far capire è che la superiorità del suono è relativa a quello che, con quel suono ci vuoi fare. Per questo secondo me non ha senso parlare di migliore o peggiore... a parte le esigenze fisiche in termini di spazio e/o potenza, il meglio è quello che fa più per te, per quello che vuoi suonare e per come lo vuoi suonare!
E sinceramente mi sembra che questa cosa personaggi come quello oggetto di questa discussione lo sottolineino bene. Magari non in tutti i video, magari un po' nascosto da eventuali messaggi promozionali, magari non super-esplicito per non scontentare gli sponsor, su questo sicuramente ne possiamo discutere.
Ad esempio, guarda 5 minuti a partire da qui: http://www.youtube.com/watch?v=/StCatSP-_J4?t=282 (specialmente intono ai 7 minuti).
Però, capisco che questo dipenda molto anche dalla tua propria filosofia. Ad esempio, io uso esclusivamente digitale, ma non per la potenzialità di avere 10mila suoni diversi. Fondamentalmente, ho 7-8 patch in totale (fondamentalmente clean, crunch, distorto Marshall style, distorto Vox style, distorto American style + qualche patch aggiuntiva per effetti particolari) che uso per tutte le canzoni che ho nelle scalette dei vari gruppi e contesti in cui suono. Questo perchè il mio scopo non è "avere lo stesso suono della canzone per poter suonarla allo stesso modo", ma mi piace suonare con il mio suono dare la mia impronta alla canzone che suono. E' chiaro che se lo scopo è avere lo stesso identico suono che hai sentito al chitarrista x nella canzone y, stiamo parlando di un contesto completamente diverso! (A parte che secondo me hai perso in partenza perchè non ce la farai mai neanche con la stessa strumentazione, ma questa... è un'altra storia).

Citazione di: Davids il 04 Maggio, 2022, 01:16 PM
Mi pare che avevi scritto da qualche parte che hai uno H&K. Mettici davanti un semplice overdrive come un Fulltone OCD o un economicissimo EHX Soul Food (40€). Poi prendi una pedaliera digitale tipo Ampero, Mooer GE200 o Boss GT100, scegli un modello di overdrive, e mandala dentro lo H&K e dimmi cosa senti.
Guarda, la prova non la posso più fare perchè l'ampli non ce l'ho più, perchè l'ho venduto quando ho scoperto di poter ottenere i suoni che mi servivano più semplicemente con una pedaliera digitale. Avevo uno Hughes & Kettner Edition Tube 20. VOX style sul clean, molto personale sul distorto, gli avevo cambiato cono (l'originale Eminence per un V30 mi pare) e lo usavo con una Boss GT-10 per gli effetti ambientali. Ho scelto apposta una Boss e non un POD perchè ritenevo, col senno del poi a ragione, molto superiori gli effetti ambientali rispetto alla controparte Line6, di cui mi piacevano più le simulazioni che tanto però non avrei usato). In pedaliera avevo anche un Wampler Pinnacle, uno ZVex Fuzz Factory e un Carl Martin Plexitone (quello grosso, con 2 canali + boost), per un totale di 1.20m di larghezza e 10kg di peso, ma il suono mi piaceva e quindi portavo il peso senza nessun tipo di problema: sicuramente non è stato quello il driver che mi ha fatto cambiare.
Poi un giorno, frustrato dal tip tap per accendere e spegnere gli effetti (ma essendo un povero studente e quindi non potendo comprare un looper) ho detto "ma perchè non provare ad usare solo la GT-10?" e da lì mi si è aperto un mondo: già veniva fuori qualcosa di soddisfacente dalla GT-10... ma ancora mi mancava qualcosa. Così ho venduto ampli e GT-10 in favore di un POD HD500, che ho avuto per tanti anni e che ho dato via solo recentemente per la Headrush, ma più per GAS e perchè ho trovato una gran occasione che per effettiva necessità. E ti posso garantire: se GT-10 si sentiva benissimo l'artefatto digitale (la chiamavano cocked wah syndrome, avevano migliorato molto già con GT-100), già con il POD la situazione è migliorata... adesso con Headrush ho un crunch che mi piace davvero tantissimo!
Aggiungo: Ho avuto per un po' di tempo anche un JCM 2000 (piaciuto, ma troppo potente) e usato molte volte in saletta un Peavey 5150 (non piaciuto).
Tutto questo per dirti che la mia gavetta l'ho fatta, sia con gli ampli, sia con le chitarre (Eko S-350, Epiphone Les Paul, Stratocaster American Standard, adesso ho trovato la pace dei sensi con una Charvel San Dimas americana).
Certo, come hai detto anche tu con tutte le pedaliere c'è stato da smanettare letteralmente ore, e il fatto di sapere come funziona un rig analogico è stato molto importante, se non fondamentale. Ma penso che non ci sia voluto poi così tanto meno tempo di quello che ho impiegato per scegliere quale ampli o pedale comprare, e cercare e ricercare online e di persona per capire quale altro ampli o pedale prendere per avere quel suono fatto così o quel suono fatto cosà. Almeno da quando ho il digitale la gas si è limitata solo alle chitarre!  :laughing: :laughing:
Ex nome: LewsTherin
Powered By:
Guitar: Charvel San Dimas ('09), Martin DCPA4 Siris, Eko S-350
Amps & Effects: Geloso G213 & 2x12 G12T75 (Marshall 1936 Clone), Hughes & Kettner Edition Blue 15-r, Headrush Pedalboard + Vari DIY

Ombra/luce

Se vogliamo parlare di semplice emozione e qualità del suono, seppur visto da un video di Youtube, questo vi sembra un suono pessimo e scadente? Al di là delle scelte di effettistica, che ci sia troppo delay per i vostri gusti non è il metro che vi chiedo di valutare in quanto ognuno ha il suo orecchio e il suo gusto personale, solo se sia un suono scadente e finto, tipico di quello che viene attribuito al digitale. Comunque sto chitarrista è bravissimo, il primo video mi ha fatto venire la pelle d'oca sulle braccia. Ci tengo a rimarcare che un suono vada anche valorizzato, il suono non è brutto o bello per legge, è semplicemente una scelta stilistica e comunicativa dell'artista, può semmai piacere o non piacere a chi ascolta o non sposarsi con i suoi gusti.


Ut queant laxis

Davids

Domani ascolto come si deve.

Io invece vi propongo questo, che mi è apparso ieri. Non avevo nemmeno letto la descrizione, che dopo 5 secondi tra me e me ho pensato: cavolo che suono di melma... :laughing: ...e infatti....
Mano da 10 ma suono da 5.

Facebook
:kingot:


Ombra/luce

Citazione di: Davids il 04 Maggio, 2022, 10:13 PM
Domani ascolto come si deve.

Io invece vi propongo questo, che mi è apparso ieri. Non avevo nemmeno letto la descrizione, che dopo 5 secondi tra me e me ho pensato: cavolo che suono di melma... :laughing: ...e infatti....
Mano da 10 ma suono da 5.

Facebook
Non piace molto nemmeno a me il suono del video che hai postato ma tant'è, se lui l'ha scelto vuol dire che c'è a chi piace, il chè rimarca il concetto di cui sopra, che è semplicemente gusto, a parte cose clamorosamente sbagliate. I video che ho postato sopra sono tutto un altro mondo.
Ut queant laxis

Vu-meter

A me piace un sacco quel suono ..  :etvoila: .. molto trumpet-like.  :reallygood:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.