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Recensioni video: pareri su Fanton e Fanthome

Aperto da futech, 26 Aprile, 2022, 11:59 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Donatello Nahi

Io non so perché...pur seguendo molti youtuber italiani o stranieri...non ho mai guardato Fanthome...istintivamente non lo guardo  :laughing:
No vabbé una ragione c'é...i video troppo lunghi non riesco a guardarli proprio...cioé max 20 minuti e magari li guardo in momenti diversi...

Davids

Citazione di: b3st1a il 30 Aprile, 2022, 02:20 PM
Per curiosità...che macchina digitale (o software) utilizzi..?

Farei prima a dirti quali non utilizzo  :laughing:
Ho/ho avuto: AXE FX2, Kemper, Strymon Iridium, HX Stomp.

Citazione di: b3st1a il 01 Maggio, 2022, 12:01 PM
Huhauhauha...fantastico, sembra quasi posseduto!!! :lol:
Comunque un suo "problema" (non so se per convenienza o se proprio non gli interessa questo aspetto) è che si concentra sempre sulla resa finale, col confronto ampli analogico registrato (o comunque microfonato) vs digitale, mentre non considera che chi suona per diletto il suono lo ascolta direttamente dal cono, e questo tipo di ascolto non è imitabile. Inoltre non parla mai del confronto "sotto le dita" più che alle orecchie, anche se in tutta sincerità da questo punto di vista i progressi di macchine e software negli ultimi 3-4anni sono sconvolgenti, e la maggior parte dei chitarristi in un blind test avrebbe problemi a distinguerli...ma questo è un altro discorso!  ::)

Perchè per lui la musica non è una passione ma un lavoro. Ha dichiarato di aver investito soldi nel suo ministudio solo perchè ha un ritorno economico, non per amore della patria o per condividere esperienze e conoscenze.
Poi è evidente che lui ha un approccio all'amplificazione e all'effettistica simile a quello degli smanettoni da PC. Durante le sue dirette lo hai mai sentito parlare di definizione delle note, resa delle medie, o dire se i bassi di un ampli risultano gonfi e generosi, oppure tight e definiti? Io mai. Perchè fa parte di una categoria di persone a cui non frega nulla del suono e della strumentazione che lo genera. Il suo unico interesse è portare a casa il risultato, che può essere il concerto, la diretta streaming, la cover o la demo registrata in casa, col minimo sforzo. Di avere suoni belli non gliene frega niente, e lo ha pure detto in quella diretta: "Non mi interessa sapere se la simulazione che sto usando è più o meno vicina all'ampli a cui si ispira, io non gioco quella partita"
Ma c'è anche un'altra categoria di persone che nella strumentazione cerca anche un certo feedback emotivo e sonoro, che ama informarsi, studiare, approfondire, capire come raggiungere il risultato che ha in testa, e che cura dettagli che lui trova trascurabili.
Approcci differenti.



:kingot:


Piero_93

Era un personaggio che non conoscevo, a dire il vero ultimamente ero un po' poco aggiornato sul mondo chitarra su YouTube fino a che non ho iniziato ad informarmi per Headrush. L'ho conosciuto quindi da poco, e sinceramente... per certi versi non mi dispiace. Ha un modo un po' particoalre che a volte mi infastidisce, questo sì, ma nel contenuto sinceramente non ho così tanto da ridire. Sicuramente ci sono fni promozionali, ma per quanto riguarda la costruzione del suono su modeler digitali dice secondo me cose molto utili, e in un linguaggio che è nelle mie corde (da quanto ho capito lui è un elettronico). Anche sulla gestione delle spie e degli IEM.
Non sono un super-fan, non comprerei mai un corso e non ascolto le dirette ogni volta che ne esce una, ma ogni tanto se leggo di temi che mi interessano ascolto volentieri qualche parte. Chiaramente, filtrandola con quella che è la mia esperienza!

Citazione di: Davids il 02 Maggio, 2022, 11:38 AM
Perchè fa parte di una categoria di persone a cui non frega nulla del suono e della strumentazione che lo genera. Il suo unico interesse è portare a casa il risultato, che può essere il concerto, la diretta streaming, la cover o la demo registrata in casa, col minimo sforzo. Di avere suoni belli non gliene frega niente, e lo ha pure detto in quella diretta: "Non mi interessa sapere se la simulazione che sto usando è più o meno vicina all'ampli a cui si ispira, io non gioco quella partita"
Secondo me stai mischiando un po' di cose... molte cose che hai detto fra l'altro sono vere, ma le vedrei con un'accezione un po' più positiva.

- Non gli frega nulla della strumentazione che lo genera: direi proprio che hai detto bene, e sinceramente sono molto d'accordo con questa affermazione! Da un lato è bello avere una JCM800 a cannone dietro la schiena: sicuramente ti dà un'emozione che un modeler, pur avanzato, non potrà MAI darti. Ma dall'altro lato, quando ascolti un chitarrista che ti piace e dici "cavolo che bel suono!" lo dici con le orecchie. Non è che il sapere che è ottenuto con un simulatore o con un ampli, con una chitarra da 2 soldi o con una PRS possa in qualche modo cambiare la bellezza del suono (poi oh sicuramente è utile per tentare di riprodurlo!). In questo senso direi "chissene della strumentazione con cui lo ottieni: è bello? Ti piace? Se sì... non c'è nulla di meglio!".

- Che non gliene freghi nulla del suono, o che non gliene freghi nulla di avere suoni belli... dai non mi pare che nelle parti in cui suona abbia dei suoni così brutti, e anche delle sue patch la gente sembra esserne contenta (parlo solo per sentito dire, io le patch me le faccio da solo, mi piace spippolare, testare, sperimentare!).

- "Non mi interessa sapere se la simulazione che sto usando è più o meno vicina all'ampli a cui si ispira, io non gioco quella partita": altra frase che apparentemente potrebbe sembrare super-negativa... invece secondo me ha un senso nascosto che aiuta a tirare fuori cose ancora migliori dal digitale.
Provo a spiegarmi: siamo tutti d'accordo che sia impossibile riprodurre digitalmente un rig vero uguale identico a quello che è. Per quanto possiamo essere sostenitori del digitale (io lo sono, saran 10 anni che non ho nemmeno un ampli) su questo ci dobbiamo mettere il cuore in pace. E noi chitarristi che siamo un po' pigri, vediamo la simulazione con scritto JCM800 e diciamo "ma non suona come la JCM800 vera! Il digitale fa schifo!". Invece, la sottigliezza che secondo me è importante cogliere è: "ok, non è una JCM800, ma ascoltandola come suona? Cosa mi piace di questo suono e cosa non mi piace? Si adatta al suono che io sto cercando?" piuttosto che la differenza dal modello reale. Fosse per me le simulazioni di ampli, pedalini, casse... non dovrebbero avere nessun accenno al nome del modello che riprodocuno! Potrebbero anche essere ampli inventati, quello che mi interessa è come suonano! E così non mi scandalizzo di avere una patch pulita con la simulazione di una dual Rectifier, o una patch cattivissima con una JTM45 (puri esempi). Questo concetto mi ha aiutato davvero tanto nel creare un suono fin da quando 10 anni fa avevo la GT-10: ascoltare invece che leggere le etichette. E secondo me Fanton, per quanto sia, lo porta avanti piuttosto bene.
Ex nome: LewsTherin
Powered By:
Guitar: Charvel San Dimas ('09), Martin DCPA4 Siris, Eko S-350
Amps & Effects: Geloso G213 & 2x12 G12T75 (Marshall 1936 Clone), Hughes & Kettner Edition Blue 15-r, Headrush Pedalboard + Vari DIY

b3st1a

Quoto in toto quanto detto da LewsTherin! Davids, secondo me hai male interpretato alcune delle cose che dice Fanton. Non voglio di nuovo fare un elenco chilometrico, ne affronto giusto un paio:
- " Ha dichiarato di aver investito soldi nel suo ministudio solo perchè ha un ritorno economico, non per amore della patria o per condividere esperienze e conoscenze." Ma va là! Lui dice che ha potuto investire nel suo studio grazie al ritorno economico, che è cosa ben diversa. Non investe così dopo può guadagnare, ma riesce a guadagnare e quindi può permettersi di investire nello studio. Inoltre impiega una marea di tempo nella promozione di artisti giovani e in attività divulgative non legate alle aziende che rappresenta (ad es. le interviste)
- " fa parte di una categoria di persone a cui non frega nulla del suono e della strumentazione che lo genera. Il suo unico interesse è portare a casa il risultato, che può essere il concerto, la diretta streaming, la cover o la demo registrata in casa, col minimo sforzo. Di avere suoni belli non gliene frega niente, e lo ha pure detto in quella diretta: "Non mi interessa sapere se la simulazione che sto usando è più o meno vicina all'ampli a cui si ispira, io non gioco quella partita"". No, fa parte di una categoria a cui interessa eccome avere un bel suono ma, come dice sempre, a lui piace avere un suono "fatto e finito", già equalizzato e compresso per suonare bene nel mix. Ha portato diverse volte ad esempio suoni presi da tracce separate dei dischi (ad es. di Lukather) che sembrano striduli e poco piacevoli, mentre nel mix sono fantastici. Ecco, a lui quello interessa, e mi sembra che ci riesca anche bene. Così come la frase che hai virgolettato è verissima, ma l'hai forse male interpretata: lui vede i modeler non tanto come dei mezzi per ottenere un suono simile all'ampli tal dei tali, ma per ottenere il suono che si ha in testa, a prescindere dal fatto che sia simile o meno all'ampli originale. Mi sembra un approccio decisamente corretto, e che tra l'altro adotto anche io. Anche le nuove tendenze del digitale vanno in questa direzione: si è smesso di imitare soltanto, ed iniziano a proliferare nuovi modelli originali sia nelle macchine fisiche (vedi Line6) che nei vari plugin che oggi tanto impazzano.

Piero_93

Citazione di: b3st1a il 02 Maggio, 2022, 02:26 PM
Così come la frase che hai virgolettato è verissima, ma l'hai forse male interpretata: lui vede i modeler non tanto come dei mezzi per ottenere un suono simile all'ampli tal dei tali, ma per ottenere il suono che si ha in testa, a prescindere dal fatto che sia simile o meno all'ampli originale.
Cavolo hai sintetizzato in una riga quello che io ho tentato di dire confusamente in 50  :laughing: Grande!
Ex nome: LewsTherin
Powered By:
Guitar: Charvel San Dimas ('09), Martin DCPA4 Siris, Eko S-350
Amps & Effects: Geloso G213 & 2x12 G12T75 (Marshall 1936 Clone), Hughes & Kettner Edition Blue 15-r, Headrush Pedalboard + Vari DIY

Prosit

Citazione di: b3st1a il 02 Maggio, 2022, 02:26 PM
Quoto in toto quanto detto da LewsTherin! Davids, secondo me hai male interpretato alcune delle cose che dice Fanton. Non voglio di nuovo fare un elenco chilometrico, ne affronto giusto un paio:
- " Ha dichiarato di aver investito soldi nel suo ministudio solo perchè ha un ritorno economico, non per amore della patria o per condividere esperienze e conoscenze." Ma va là! Lui dice che ha potuto investire nel suo studio grazie al ritorno economico, che è cosa ben diversa. Non investe così dopo può guadagnare, ma riesce a guadagnare e quindi può permettersi di investire nello studio. Inoltre impiega una marea di tempo nella promozione di artisti giovani e in attività divulgative non legate alle aziende che rappresenta (ad es. le interviste)
- " fa parte di una categoria di persone a cui non frega nulla del suono e della strumentazione che lo genera. Il suo unico interesse è portare a casa il risultato, che può essere il concerto, la diretta streaming, la cover o la demo registrata in casa, col minimo sforzo. Di avere suoni belli non gliene frega niente, e lo ha pure detto in quella diretta: "Non mi interessa sapere se la simulazione che sto usando è più o meno vicina all'ampli a cui si ispira, io non gioco quella partita"". No, fa parte di una categoria a cui interessa eccome avere un bel suono ma, come dice sempre, a lui piace avere un suono "fatto e finito", già equalizzato e compresso per suonare bene nel mix. Ha portato diverse volte ad esempio suoni presi da tracce separate dei dischi (ad es. di Lukather) che sembrano striduli e poco piacevoli, mentre nel mix sono fantastici. Ecco, a lui quello interessa, e mi sembra che ci riesca anche bene. Così come la frase che hai virgolettato è verissima, ma l'hai forse male interpretata: lui vede i modeler non tanto come dei mezzi per ottenere un suono simile all'ampli tal dei tali, ma per ottenere il suono che si ha in testa, a prescindere dal fatto che sia simile o meno all'ampli originale. Mi sembra un approccio decisamente corretto, e che tra l'altro adotto anche io. Anche le nuove tendenze del digitale vanno in questa direzione: si è smesso di imitare soltanto, ed iniziano a proliferare nuovi modelli originali sia nelle macchine fisiche (vedi Line6) che nei vari plugin che oggi tanto impazzano.
Concordo con tutto e (per adesso) vi risparmio anch'io 100 righe di analoghe considerazioni
"Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento" (proverbio Navajo)

Davids

Citazione di: LewsTherin il 02 Maggio, 2022, 01:08 PM
Era un personaggio che non conoscevo, a dire il vero ultimamente ero un po' poco aggiornato sul mondo chitarra su YouTube fino a che non ho iniziato ad informarmi per Headrush. L'ho conosciuto quindi da poco, e sinceramente... per certi versi non mi dispiace. Ha un modo un po' particoalre che a volte mi infastidisce, questo sì, ma nel contenuto sinceramente non ho così tanto da ridire. Sicuramente ci sono fni promozionali, ma per quanto riguarda la costruzione del suono su modeler digitali dice secondo me cose molto utili, e in un linguaggio che è nelle mie corde (da quanto ho capito lui è un elettronico). Anche sulla gestione delle spie e degli IEM.
Non sono un super-fan, non comprerei mai un corso e non ascolto le dirette ogni volta che ne esce una, ma ogni tanto se leggo di temi che mi interessano ascolto volentieri qualche parte. Chiaramente, filtrandola con quella che è la mia esperienza!
Secondo me stai mischiando un po' di cose... molte cose che hai detto fra l'altro sono vere, ma le vedrei con un'accezione un po' più positiva.

- Non gli frega nulla della strumentazione che lo genera: direi proprio che hai detto bene, e sinceramente sono molto d'accordo con questa affermazione! Da un lato è bello avere una JCM800 a cannone dietro la schiena: sicuramente ti dà un'emozione che un modeler, pur avanzato, non potrà MAI darti. Ma dall'altro lato, quando ascolti un chitarrista che ti piace e dici "cavolo che bel suono!" lo dici con le orecchie. Non è che il sapere che è ottenuto con un simulatore o con un ampli, con una chitarra da 2 soldi o con una PRS possa in qualche modo cambiare la bellezza del suono (poi oh sicuramente è utile per tentare di riprodurlo!). In questo senso direi "chissene della strumentazione con cui lo ottieni: è bello? Ti piace? Se sì... non c'è nulla di meglio!".

- Che non gliene freghi nulla del suono, o che non gliene freghi nulla di avere suoni belli... dai non mi pare che nelle parti in cui suona abbia dei suoni così brutti, e anche delle sue patch la gente sembra esserne contenta (parlo solo per sentito dire, io le patch me le faccio da solo, mi piace spippolare, testare, sperimentare!).

- "Non mi interessa sapere se la simulazione che sto usando è più o meno vicina all'ampli a cui si ispira, io non gioco quella partita": altra frase che apparentemente potrebbe sembrare super-negativa... invece secondo me ha un senso nascosto che aiuta a tirare fuori cose ancora migliori dal digitale.
Provo a spiegarmi: siamo tutti d'accordo che sia impossibile riprodurre digitalmente un rig vero uguale identico a quello che è. Per quanto possiamo essere sostenitori del digitale (io lo sono, saran 10 anni che non ho nemmeno un ampli) su questo ci dobbiamo mettere il cuore in pace. E noi chitarristi che siamo un po' pigri, vediamo la simulazione con scritto JCM800 e diciamo "ma non suona come la JCM800 vera! Il digitale fa schifo!". Invece, la sottigliezza che secondo me è importante cogliere è: "ok, non è una JCM800, ma ascoltandola come suona? Cosa mi piace di questo suono e cosa non mi piace? Si adatta al suono che io sto cercando?" piuttosto che la differenza dal modello reale. Fosse per me le simulazioni di ampli, pedalini, casse... non dovrebbero avere nessun accenno al nome del modello che riprodocuno! Potrebbero anche essere ampli inventati, quello che mi interessa è come suonano! E così non mi scandalizzo di avere una patch pulita con la simulazione di una dual Rectifier, o una patch cattivissima con una JTM45 (puri esempi). Questo concetto mi ha aiutato davvero tanto nel creare un suono fin da quando 10 anni fa avevo la GT-10: ascoltare invece che leggere le etichette. E secondo me Fanton, per quanto sia, lo porta avanti piuttosto bene.

- perdonami, ma questa è la solita storia che ogni tanto ripete lui, ovvero i chitarristi giudicano con gli occhi e non con le orecchie. Se un chitarrista ha o meno un bel suono, è abbastanza facile da giudicare, e bisogna avere l'onesta di dirlo. Hai presente l'assolo di Time dei Pink Floyd? Per me quel suono è orrendo, e pensare che c'era Alan Parson come fonico ed era tutto suonato ampli e pedali.
Poi tutta queste gente che registra in studio coi modeler e i plugin, non la vedo. Molti professionisti usano il Kemper, ma solo dal vivo e per comodità, qualcuno usa Fractal ma solo per gli effetti, come Petrucci, che nel rack continua a tenere il suo fido Mesa Boogie. Satriani ha registrato l'ultimo album coi plugin, verissimo, ma l'ho detto che quei suoni moderni si fanno benissimo in digitale risparmiando tempo e denaro.
Per il resto, tutte le ultime produzioni di un certo livello (Slash, Pink Floyd, Porcupine Tree, solo per citare qualcosa di recente che ho ascoltato), usano ancora tutti ampli e pedali. Ti immagini Gilmour o Slash a suonare con l'AXE FX o i plugin Neural?  :laughing: John Mayer ha fatto qualche traccia dell'ultimo album con l'AXE FX, ma qualcuna appunto, non tutte, e dal vivo continua a esibirsi con Dumble e Fender. Anche il fenomeno del momento, i Maneskin, in studio e dal vivo tengono l'ampli, e non credo che siano così poveri da non potersi permettere un Kemper o un AXE FX sul palco.
Questo per dire che questa storia del "mentre ascolti un disco non giudichi la bellezze di un suono chiedendoti se è stato fatto con un plugin o meno" è una sua elugubrazione. Nessuno se lo chiede perchè i suoni dei big sono quasi tutti ottenuti col metodo classico, se così lo vogliamo chiamare.

- a me dei suoi suoni non me ne piace nemmeno uno, non perchè è lui, ma perchè sono quei classici suoni carichi di gain che sbrodolano delay e riverbero dappertutto che non sono nelle mie corde.

- e se ti dicessi che non esiste nessun modeler in grado di darmi i suoni che ho in testa? Che per quanto ci abbia lavorato, spippolato, equalizzato, non sono mai riuscito a tirar fuori la stessa ricchezza, complessità, cattiveria di un vero ampli, anche microfonato?
Questo è un esempio di come suona un amplificatore top (microfonato) con davanti un pedale altrettanto top, per cui la storia del "ti danno il suono già microfonato e equalizzato viene a cadere, perchè qui l'ampli è microfonato).
http://www.youtube.com/watch?v=/4jIiFRX2jjk?t=54

Ti sembra che, ascoltando sue due casse monitor e non dallo speaker del cellulare, suoni come un Kemper o un Fractal? Non noti nulla di diverso? Non ti accorgi della pancia sulle medie, delle alte sempre a posto e non acide, di un equilibrio generale e di una naturalezza che in digitale manca? E parliamo di un semplice ascolto su youtube, con tutti i limiti di conversione audio e compressione dati da Youtube. Immagina sotto le dita quanto può essere grande la differenza. E' il motivo per cui ho rivenduto tutto.
Questo è lo stesso suono fatto in digitale. E' tutto più sottile e plasticoso, tutta la complessità del suono di sopra si è persa. E' come paragonare il rombo di un V12 Ferrari ai gemiti di una Fiat 500 col motore 900cc.
Ma queste sono cose che può notare chi ha fatto un certo percorso e posseduto certa strumentazione, chi ha girato per 20-30 anni con ampli e pedali e ha ben chiaro in testa come deve suonare un amplificatore. Chi viene dal Boss Katana e compra un AXE FX, nemmeno coglie queste differenze, perchè passa da un plasticone a un plasticone più costoso  :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=/Ua-Rm8_NNYA?t=85
:kingot:


robland

Citazione di: Prosit il 02 Maggio, 2022, 02:48 PM
Concordo con tutto e (per adesso) vi risparmio anch'io 100 righe di analoghe considerazioni

Vi quoto integralmente e desisto anche dall'aggiungere altro.
Se non per dire a Donatello che io potrei seguire video lunghi anche 16 ore, MA non di monologhi. Per cui quando Fanton è in compagnia e intervista, ottimo. Quando attacca i suoi monologhi non ci provo nemmeno: 10 minuti sono già troppi. Tanto ormai so dove vuole andare a parare. Il suo meglio lo dà nelle iniziative collettive o (suppongo) nelle iniziative didattiche sul digitale.

b3st1a

Beh, fin quando parliamo di Fanton si può discutere, ma se entriamo nella diatriba digitale vs analogico perdonami, ma io mi tiro indietro, anche perché mi sembra che hai già le idee chiarissime e non ho motivi per convincerti di alcunché. Non parteggio per nessuna delle due "fazioni", sono quasi trent'anni che utilizzo quello che mi fa più comodo a seconda delle esigenze e dei gusti, e ritengo molto stupido farsi la guerra su questi campi. Ti dico solo che...se ti leggesse Fanton ti inviterebbe a smettere di postare dei video fatti da professionisti con microfoni e strumentazione da millemila euro, e ti chiederebbe di prendere un microfono, metterlo davanti al tuo ampli e poi farci sentire come suona! ;)

Ombra/luce

Fanton dice una cosa che trovo corretta, ovvero che uno ha tutto il diritto di mettere la passione davanti alle sue scelte e se la passione lo porta alla ricerca dell'analogico non c'è assolutamente niente di male, però sul fatto che un suono sia bello o brutto, a meno di non fare errori plateali dettati da inesperienza, è una cosa del tutto relativa. Siamo 8 miliardi di persone e 8 miliardi di gusti.

Ci possono essere verità personali, non collettive, non quando si parla del suono. Se il suono che esce dal digitale non piace a qualcuno, assolutamente niente di male, ma da qui a dire che sia a priori brutto, scadendo poi in una infinita guerra tra cosa è meglio, non porta da nessuna parte.
Ut queant laxis

elzeviro

Non è a priori brutto: lo è a posteriori: dopo averne ascoltato la differenza. È esattamente la stessa "guerra" tra mp3 e Flac e ancor meglio il vinile e ancor ancor meglio il nastro magnetico che è il massimo. Quello che abbiamo di fronte oggi -riguardo al digitale nella musica e nell'alta fedeltà- è il "progresso del regresso".

Ombra/luce

Citazione di: elzeviro il 02 Maggio, 2022, 08:28 PM
ascoltato la differenza.
Ecco, su questo punto che Fanton ha impostato il video, ovvero: ascoltato come? cosa? con che regolazioni, qual'è l'educazione e l'esperienza musicale di chi ha fatto quel suono, uscito da dove, microfonato come, con quale hardware, in che tipo di sala, in cameretta a casa propria con l'ampli a un metro dalla faccia? in studio? su un palco? con che tipo di riverbero? in che tipo di studio, con che tipo di professionisti? e' meglio o peggio in base a cosa, l'orecchio di chi, sul gusto personale? Lecitissimo, ma si entra appunto nella visione personale, non collettiva. Un toro è più grande di una gallina, è una nozione inconfutabile, il suono del digitale peggio dell'analogico ha troppe variabili dietro e finire in partiti presi è una cosa molto più di pancia ed affetto e protezione verso la propria passione che di reale inconfutabilità, questo è il fulcro del discorso. Può essere una verità personale ed è lecitissimo lo sia.
Ut queant laxis

elzeviro

come l'occhio distingue l'ombra dalla luce, così l'orecchio sa distinguere le tenebre dell'emmepitre dalla luce del vinile


Ombra/luce

Citazione di: elzeviro il 02 Maggio, 2022, 09:25 PM
come l'occhio distingue l'ombra dalla luce, così l'orecchio sa distinguere l'emmepitre dal vinile
L'mp3 dal vinile è tutto un altro paio di maniche e si entra in un argomento a sè stante, di compressione dei formati e tante altre cose completamente slegate dal discorso di Fanton. Suono del digitale legato alla chitarra e supporto di riproduzione sono due argomenti distanti e che vanno presi in due contesti diversi, proprio due topic diversi, essendo argomenti diversi.
Ut queant laxis

Davids

Citazione di: elzeviro il 02 Maggio, 2022, 08:28 PM
Non è a priori brutto: lo è a posteriori: dopo averne ascoltato la differenza. È esattamente la stessa "guerra" tra mp3 e Flac e ancor meglio il vinile e ancor ancor meglio il nastro magnetico che è il massimo. Quello che abbiamo di fronte oggi -riguardo al digitale nella musica e nell'alta fedeltà- è il "progresso del regresso".

Esatto. Sentito di per sè non è orribile, d'altronde pure in analogico si possono ottenere suoni orrendi. Lo diventa dopo che hai abituato l'orecchio a certi suoni.
Il progresso può esserci nel campo dell'elettronica, dove i TV 4K prendono a sberle come definizione e contrasto i vecchi TV a tubo catodico, o in campo telefonia, dove i nuovi smartphone fanno cose che una volta erano alla portata di un computer. Ma in campo amplificazione per chitarra c'è poco da innovare, perchè l'amplificatore è un oggetto compiuto che non consente margini di miglioramento tecnico. Come fai a far suonare più Vox AC30 un Vox AC30?
Quello che in campo audio si chiama progresso, in realtà è regresso nel senso che le innovazioni che vengono portate non comportano un miglioramento della qualità audio, ma un miglioramento del peso (in GB o in Kg) a discapito della qualità audio.

Citazione di: Ombra/luce il 02 Maggio, 2022, 08:48 PM
Ecco, su questo punto che Fanton ha impostato il video, ovvero: ascoltato come? cosa? con che regolazioni, qual'è l'educazione e l'esperienza musicale di chi ha fatto quel suono, uscito da dove, microfonato come, con quale hardware, in che tipo di sala, in cameretta a casa propria con l'ampli a un metro dalla faccia? in studio? su un palco? con che tipo di riverbero? in che tipo di studio, con che tipo di professionisti? e' meglio o peggio in base a cosa, l'orecchio di chi, sul gusto personale? Lecitissimo, ma si entra appunto nella visione personale, non collettiva. Un toro è più grande di una gallina, è una nozione inconfutabile, il suono del digitale peggio dell'analogico ha troppe variabili dietro e finire in partiti presi è una cosa molto più di pancia ed affetto e protezione verso la propria passione che di reale inconfutabilità, questo è il fulcro del discorso. Può essere una verità personale ed è lecitissimo lo sia.

Che ci sia qualche sprovveduto che crede di poter paragonare il suono del digitale sentito dal cellulare, col suono dell'ampli a volume 10 sentito in faccia, è possibile. C'è gente che crede che Achille Lauro sia un vero cantante, quindi a questo mondo tutto è possibile  :lol:
Tuttavia, non tutti sono sprovveduti. E se invariabilmente tutti quelli che hanno avuto a che fare con amplificatori e pedali ti dicono che col digitale non ci siamo, specie su determinati suoni più vintage, o si sono messi tutti d'accordo, o deve esserci qualcosa di vero.
Parlando di suoni Dumble, il clean boutique per eccellenza, questo è quello scrivono Emanuele Sereni, non il primo sprovveduto che passa per strada, e altri sulla questione:





Poi che il digitale risolve molti problemi con una qualità più che accettabile per il 90% degli scenari sono il primo a dirlo, ma non venitemi a dire che un Dumble SSS microfonato suona identico al Dumble SSS emulato da un modeler, e che chi compra un vero Dumble è un fissato con la testa piena di pregiudizi e non al passo coi tempi.

:kingot:

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