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Rapporto con l'informatica dei Jamblers

Aperto da Ombra/luce, 06 Maggio, 2021, 02:12 PM

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Ombra/luce

Da smanettone di vecchia data quale sono, qualche chiacchiera di informatica non mi dispiace farla.
Con cosa vi connettete ad internet, che rapporto avete con l'informatica, che computer avete, è da voi assemblato o comprato tutto di un pezzo? Specifiche?
Inizio io, io sono un ex nerd che ormai non ha più tempo e voglia di sbattere troppo la testa, tanti anni fa però ero un convinto sostenitore del software libero e opensource e di Linux. Al periodo mi appassionai molto di informatica, al punto che iniziai a studiare l'HTML per crearmi siti da solo (parlo di fine anni '90 e primi 2000), poi imparai il CSS, ovvero i fogli di stile, poi passai allo studio del Java Script, per poi approdare allo studio di linguaggi di programmazione veri e propri come il Python, cose di cui oggi non ricordo quasi assolutamente niente, perchè abbandonate da tanti anni, cose che però al periodo mi portarono nottate intere di studio ininterrotto e tanto mal di testa. A spingermi era la sfida con me stesso di poter arrivare a imparare a farlo, cosa che poi ancora mi succede in altre discipline, chitarra compresa, la sfida quindi mi appassiona e mi fa venire voglia di superarla. Forse per questo mi sono tanto appassionato alla musica digitale, per via che mi si è aperto un mondo vasto di regolazioni e cose da capire e studiare. Mi sono sentito contento come una pasqua!  :D

I computer me li assemblo io da tanti anni, scelgo minuziosamente ogni componente hardware, pezzi costosi per via che ci faccio grafica, anche modellazione e rendering 3D, che richiede una macchina prestante, però si entra in un loop di vendita dell'usato e acquisto del nuovo, quindi le spese non sono mai così alte, ricavando una buona parte vendendo l'usato.
Ut queant laxis

Prosit

Ahahaha complimenti a te per le tue conoscenze e capacità in materia!
Per me invece il linguaggio di programmazione dei computers è turco, come turche sono le parole che hai usato nel post sopra. Lo uso molto come strumento di lavoro, ma non so niente né di come è fatto né di come funziona.
"Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento" (proverbio Navajo)


Ombra/luce

Citazione di: Prosit il 06 Maggio, 2021, 02:35 PM
Ahahaha complimenti a te per le tue conoscenze e capacità in materia!
Per me invece il linguaggio di programmazione dei computers è turco, come turche sono le parole che hai usato nel post sopra. Lo uso molto come strumento di lavoro, ma non so niente né di come è fatto né di come funziona.

:laughing: :laughing: E' turco pure per me oggi! Ho ricordi molto sbiaditi di programmazione, oggi finirei con emicrania e svenimenti dopo un'ora di studio di quelle cose là, con la pazienza che mi ritrovo!
Ut queant laxis

Santano

Citazione di: Prosit il 06 Maggio, 2021, 02:35 PM
Ahahaha complimenti a te per le tue conoscenze e capacità in materia!
Per me invece il linguaggio di programmazione dei computers è turco, come turche sono le parole che hai usato nel post sopra. Lo uso molto come strumento di lavoro, ma non so niente né di come è fatto né di come funziona.

:quotone:

Dark Guitar

Io sono curioso per natura, ho sempre avuto un focus particolare sul settore, le prime macchine che ho usato erano in MS-DOS, quelle IBM orizzontali con l'hard disk (enorme) che si staccava tipo cassettino :D e ho sempre seguito più o meno in maniera approfondita quella che è stata l'evoluzione dei sistemi...anche come supporti portatili, dal floppy disk da 8 pollici (che si usava anche sulle macchine da scrivere digitali Olivetti), al 5,25" fino ad arrivare all'innovativo da 3,5" ::)

Ho provato e usato (chi più chi meno) tutti i principali sistemi operativi, Win, Linux, Mac...ad oggi sono dell'opinione che possiamo vedere il Mac come un'auto moderna, comoda, con tutta l'elettronica che se l'auto sbanda ti riporta sui binari...Win è più un'auto old school con tanti cavalli, puoi farci di tutto e può regalarti anche più soddisfazioni dell'altra, a patto che tu la sappia guidare :D

Come programmazione conosco alcune basi, ma non ho mai approfondito il discorso, so fare qualcosina in linguaggi HTML, Basic, C++ e Java...ma davvero roba basilare.

Dal punto di vista Hardware anch'io assemblo i PC per conto mio, solo PC Desktop però (fissi), anche se ultimamente, soprattutto per esigenze di spostamenti e per lavoro, mi trovo ad usare quasi sempre un portatile, dove più che operazioni di cambio HDD/SSD, RAM..., faccio poco...d'altronde lo spazio non consente grandi modifiche :etvoila: ora come notebook sto usando un i7 (10th gen)/RTX2070 con 16gb di RAM e devo dire che mi ci trovo benissimo ::)

Ombra/luce

Citazione di: Dark Guitar il 06 Maggio, 2021, 04:50 PM
Io sono curioso per natura, ho sempre avuto un focus particolare sul settore, le prime macchine che ho usato erano in MS-DOS, quelle IBM orizzontali con l'hard disk (enorme) che si staccava tipo cassettino :D e ho sempre seguito più o meno in maniera approfondita quella che è stata l'evoluzione dei sistemi...anche come supporti portatili, dal floppy disk da 8 pollici (che si usava anche sulle macchine da scrivere digitali Olivetti), al 5,25" fino ad arrivare all'innovativo da 3,5" ::)

Ho provato e usato (chi più chi meno) tutti i principali sistemi operativi, Win, Linux, Mac...ad oggi sono dell'opinione che possiamo vedere il Mac come un'auto moderna, comoda, con tutta l'elettronica che se l'auto sbanda ti riporta sui binari...Win è più un'auto old school con tanti cavalli, puoi farci di tutto e può regalarti anche più soddisfazioni dell'altra, a patto che tu la sappia guidare :D

Come programmazione conosco alcune basi, ma non ho mai approfondito il discorso, so fare qualcosina in linguaggi HTML, Basic, C++ e Java...ma davvero roba basilare.

Dal punto di vista Hardware anch'io assemblo i PC per conto mio, solo PC Desktop però (fissi), anche se ultimamente, soprattutto per esigenze di spostamenti e per lavoro, mi trovo ad usare quasi sempre un portatile, dove più che operazioni di cambio HDD/SSD, RAM..., faccio poco...d'altronde lo spazio non consente grandi modifiche :etvoila: ora come notebook sto usando un i7 (10th gen)/RTX2070 con 16gb di RAM e devo dire che mi ci trovo benissimo ::)
Dev'essere costato un bel pò quel notebook! Io di recente, mesi fa intendo, ho preso anche un portatile della MSI con un i7 di nona generazione, una 2060 e 16 gb di RAM a 2400 MHz e l'ho pagato scontato sui 1300.. il tuo non credo vada sotto i 1700 mi sa. Sul desktop attualmente monto 16 Gb di RAM a 4000 MHz, una RTX 2080 e un i7 9700k, non di ultimissimissima generazione ma in media le CPU le tengo non meno di 4/5 anni. Ero interessato alle serie 3000, alla 3080 per via del mostruoso numero di cuda cores rispetto alla mia, che in fase di calcolo per i render è gran cosa, seppur sia raddoppiata, ma di questi tempi sono introvabili e quelle che trovi sono venduti a prezzi furto.

Io non mi ricordo con cosa ho iniziato, se contiamo anche l'Amiga 500 allora dico quella, quindi parliamo di un sacco di anni fa. Dai tempi di Windows 95 in poi ho cambiato tanti computer.
Per uso casalingo, nonostante mi occupi di grafica professionale, tendo più a preferire oggi Windows, per via che mi torna più comodo, sul posto di lavoro invece si usava solo Mac, quindi all'occorrenza uso anche quello.

I notebook li ho rivalutati tantissimo, prima li evitavo come la peste, oggi non ne farei mai a meno, di una comodità incredibile, presa e wifi permettendo..
Ut queant laxis

robland

Il mio rapporto consapevole con l'informatica data a quando lessi Il secondo diario minimo di Umberto Eco (1992), il quale scriveva di aver appena acquistato un Mac e di aver trovato due manuali, uno per neofiti e un altro per ingegneri. E di aver deciso di cestinare quello per neofiti perché incomprensibile, mentre era assai più semplice quello per ingegneri.
Ecco, in questa esperienza di Eco mi ci ritrovo da un punto di vista: penso che in nessun altro campo come in quello informatico chi dovrebbe di mestiere spiegare la materia a degli ignoranti non riesca in alcun modo a farsi capire rinunciando al gergo criptico (che è a meta tra un linguaggio fieramente e inutilmente nerd e una lingua sconosciuta di un popolo estintosi per incapacità ad esprimersi in modo chiaro).
Mi sarebbe piaciuto capirne di più di informatica ma mi sono sempre ribellato all'idea di apprendere qualcosa che poi non riuscirei a spiegare ad altri. E quindi ho rinunciato perché ho preso atto che l'unica cosa che capivo era la sequenza di passaggi da effettuare per arrivare al risultato. Mentre io volevo di più: capire il senso di ogni passaggio, che cosa c'è sotto.
Ma questo sembra essere un privilegio/fortuna riservato a una piccola categoria di iniziati.
Diversamente da un manuale per l'apprendimento di una qualsivoglia lingua straniera o di armonia musicale e simili, la maggior parte dei manuali di informatica consultati non riusciva ad arrivare neanche a pagina tre senza diventare una scienza misteriosa.
Evidentemente non sarà così. Evidentemente mi sono imbattuto nei testi sbagliati e nelle persone sbagliate. Ma mi limito solo a riportare la mia esperienza.
Da un bel po' di anni faccio col pc lo stretto indispensabile senza nemmeno pretendere di capire.


Dark Guitar

Citazione di: Ombra/luce il 06 Maggio, 2021, 05:03 PM
Dev'essere costato un bel pò quel notebook! Io di recente, mesi fa intendo, ho preso anche un portatile della MSI con un i7 di nona generazione, una 2060 e 16 gb di RAM a 2400 MHz e l'ho pagato scontato sui 1300.. il tuo non credo vada sotto i 1700 mi sa. Sul desktop attualmente monto 16 Gb di RAM a 4000 MHz, una RTX 2080 e un i7 9700k, non di ultimissimissima generazione ma in media le CPU le tengo non meno di 4/5 anni. Ero interessato alle serie 3000, alla 3080 per via del mostruoso numero di cuda cores rispetto alla mia, che in fase di calcolo per i render è gran cosa, seppur sia raddoppiata, ma di questi tempi sono introvabili e quelle che trovi sono venduti a prezzi furto.

Io non mi ricordo con cosa ho iniziato, se contiamo anche l'Amiga 500 allora dico quella, quindi parliamo di un sacco di anni fa. Dai tempi di Windows 95 in poi ho cambiato tanti computer.
Per uso casalingo, nonostante mi occupi di grafica professionale, tendo più a preferire oggi Windows, per via che mi torna più comodo, sul posto di lavoro invece si usava solo Mac, quindi all'occorrenza uso anche quello.

I notebook li ho rivalutati tantissimo, prima li evitavo come la peste, oggi non ne farei mai a meno, di una comodità incredibile, presa e wifi permettendo..

Quando l'ho preso (non ricordo precisamente quando ma meno di un anno fa, forse 5 o 6 mesi... :-\) stava sui 2000, ho trovato una buona offerta e son riusciuto a prenderlo nuovo a 1800/1900...ha un i7 10750H che arriva fino a 5GHz (2,6 a riposo) e la RAM è @2933MHz...poi fanno lievitare un po' il prezzo alcune cose come l'audio Bang&Olufsen, display a 144Hz, tastiera retroilluminata RGB, alcuni materiali utilizzati...insomma hai capito, ste smargiassate di cui se ne potrebbe fare a meno :laughing: l'ho scelto soprattutto per l'ottimo sistema di raffreddamento che ha, e non mi ha deluso sotto quest'aspetto...sai quanto sia importante in un notebook, spesso più dei componenti stessi.

Condivido sulla rivalutazione dei notebook, anch'io prima tendevo ad evitarli, però sotto questo aspetto rientrano gli enormi passi avanti fatti dalla tecnologia in breve tempo, da quando hanno iniziato le produzioni con i 45nm c'è stata una bella svolta...l'i7 10th gen credo sia addirittura a 14nm...sviluppi spinti dalla sempre crescente fetta di marketing mobile credo (smartphone, tablet...)

Dark Guitar

Citazione di: robland il 06 Maggio, 2021, 05:27 PM
Il mio rapporto consapevole con l'informatica data a quando lessi Il secondo diario minimo di Umberto Eco (1992), il quale scriveva di aver appena acquistato un Mac e di aver trovato due manuali, uno per neofiti e un altro per ingegneri. E di aver deciso di cestinare quello per neofiti perché incomprensibile, mentre era assai più semplice quello per ingegneri.
Ecco, in questa esperienza di Eco mi ci ritrovo da un punto di vista: penso che in nessun altro campo come in quello informatico chi dovrebbe di mestiere spiegare la materia a degli ignoranti non riesca in alcun modo a farsi capire rinunciando al gergo criptico (che è a meta tra un linguaggio fieramente e inutilmente nerd e una lingua sconosciuta di un popolo estintosi per incapacità ad esprimersi in modo chiaro).
Mi sarebbe piaciuto capirne di più di informatica ma mi sono sempre ribellato all'idea di apprendere qualcosa che poi non riuscirei a spiegare ad altri. E quindi ho rinunciato perché ho preso atto che l'unica cosa che capivo era la sequenza di passaggi da effettuare per arrivare al risultato. Mentre io volevo di più: capire il senso di ogni passaggio, che cosa c'è sotto.
Ma questo sembra essere un privilegio/fortuna riservato a una piccola categoria di iniziati.
Diversamente da un manuale per l'apprendimento di una qualsivoglia lingua straniera o di armonia musicale e simili, la maggior parte dei manuali di informatica consultati non riusciva ad arrivare neanche a pagina tre senza diventare una scienza misteriosa.
Evidentemente non sarà così. Evidentemente mi sono imbattuto nei testi sbagliati e nelle persone sbagliate. Ma mi limito solo a riportare la mia esperienza.
Da un bel po' di anni faccio col pc lo stretto indispensabile senza nemmeno pretendere di capire.

Paradossalmente chi si avvicina oggi a questo mondo ha molta più difficoltà nel capire "il senso di ogni passaggio" per la sempre maggiore semplificazione dei sistemi rivolti ad essere user-friendly...

Chi ha usato il DOS può facilmente intuire una determinata operazione fatta sul PC cosa comporta, proprio perché oggi quelle operazioni sono "scriptate", basta un click per fare qualcosa che prima avresti dovuto scrivere passo per passo, passi che oggi non vedi assolutamente anche se il funzionamento è sempre lo stesso.

Inoltre questa tendenza all'user-friendly rende a volte più macchinose operazioni che prima erano più semplici, operazioni che l'utente medio non farebbe mai, pertanto rese meno accessibili a favore di una maggiore intuitività del sistema...personalmente odio quest'aspetto >:(

Comunque è un settore dove il libro viene dopo secondo me, almeno dopo una prima fase di sperimentazione, altrimenti come dici ci si ritrova a leggere di qualcosa di cui non si riesce a visualizzare una controparte, non vedi il causa-effetto, ergo la lettura si rivela abbastanza vuota.

Ombra/luce

Citazione di: Dark Guitar il 06 Maggio, 2021, 05:48 PM

Comunque è un settore dove il libro viene dopo secondo me, almeno dopo una prima fase di sperimentazione, altrimenti come dici ci si ritrova a leggere di qualcosa di cui non si riesce a visualizzare una controparte, non vedi il causa-effetto, ergo la lettura si rivela abbastanza vuota.
Sono d'accordo, infatti tutte le mie esperienze sono frutto di problemi e risoluzione di questi ultimi  :laughing: oltre che tanto mal di testa.. non ho mai preso in mano alcun manuale, tutti tentativi, che saranno miliardi di miliardi di triliardi. Io lo ripeto da sempre, un computer senza problemi è un computer spento. Naturalmente oggi molte cose, rispetto a ieri, sono fatte appunto con automatismi atti a risolvere i problemi (ma anche in questo caso se ne creano, a josa poi).
Oggi però, vuoi il poco tempo da dedicare, vuoi anche una sorta di nausea, anch'io tendo a far scivolare via tanti problemi e mettere le mani solo quando sono costretto. Il bagaglio informatico, in larga scala, è formato dai problemi e la risoluzione di questi ultimi che un individuo ha dovuto gestire nel tempo, è come per il discorso della produzione musicale, quando sento parlare un produttore a volte veramente non capisco nulla, anzi, capisco solo che per arrivare a comprendere come lui mi ci serve un percorso di oltre la decade a gettato a capofitto sull'argomento.. Il bagaglio informatico è una addizione di esperienze dirette con la macchina e il suo software ed un linguaggio che si apprende sul campo, i manuali per principianti servono a ben poco, anche perchè nel mezzo si creeranno dei problemi non gestiti dai manuali probabilmente.  :D In questo preciso momento, se portassi lo sguardo verso i problemi a cui potrei mettere le mani e ne facessi una conta, penso che un buon migliaio ce ne sarebbero. Ma li lascio lì, finchè non succede qualcosa di grave non metto più le mani.. troppo, troppo tempo passato a scervellarmi e studiare.
Ut queant laxis

b3st1a

Mio padre era un amante della tecnologia ed ha fatto entrare il primo computer a casa (un Vic20) credo nel 1981 o 1982, quando ancora ero poco più di un poppante, per poi passare negli anni successivi ad altri computer della Commodore (64 e poi Amiga500). Nella metà degli anni '90 è poi arrivato il primo computer con Windows, sistema operativo che ho utilizzato, tra mille peripezie (ed imprecazioni) per più di vent'anni, e con il quale ho affrontato (sempre grazie alla lungimiranza di mio padre e di mio fratello maggiore) l'avventura di internet fin dai primissimi anni, quando ancora si pagava un abbonamento annuale oltre agli scatti telefonici. Nonostante sia, di fatto, un "nativo digitale" (pur essendo nato negli anni '70!), non sono mai stato uno smanettone e non ho mai provato a programmare. Anche il mio rapporto col "modding" e la costruzione di pc non mi ha mai appassionato più di tanto, ma mi è capitato più volte di smontare/rimontare/sostituire un po' tutti i componenti di un pc fisso, mentre sui portatili mi sono limitato a sostituzioni di hard disk/ssd e Ram. Mi hanno sempre affascinato i programmi per fare musica, grafica e montaggio video ma, viste le frequenti difficoltà che incontravo a livello tecnico (problemi di driver, installazioni problematiche di software e periferiche, pc che si blocca, riavii, schermi blu e chi più ne ha più ne metta), spinto dalla grande immediatezza e funzionalità dell'iPad che usavo per lavoro (e con il quale avevo scoperto la gioia di suonare e registrare musica in maniera semplice e immediata con GarageBand) qualche anno fa ho fatto il "grande passo" e, sfruttando un grosso sconto ed una convenzione, ho preso un iMac...e la mia vita è cambiata! Tutto è diventato semplice, rapido e privo di imprevisti, e un po' alla volta ho iniziato a fare cose che non avevo mai fatto prima (ad esempio il montaggio video, che nell'ultimo annetto mi ha fatto divertire parecchio). Sono consapevole, come si diceva più sopra, che il Mac è un po' una sorta di Tesla, comoda, veloce il giusto, guida quasi da sola (ma lo fa a caro prezzo!), mentre le Ferrari sono bel altre...ma io non sono un pilota, e mi sta bene così! :etvoila:

Moreno Viola

Non ho un particolare rapporto con l'informatica ma ho la ferma convinzione che la macchina non deve vincere e quindi quando mi lancia la sfida la affronto come posso, servendomi di Internet per trovare qualche aiuto.

Mi è capitato spesso di sostituire parti hardware.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


fedeprenc

Io ho assemblato qualche decina di computer: mid tower, full tower, micro atx, mini itx, dissipatori ad aria, a liquido...ho messo le mani su un po' di tutto ormai  :yeepy:
Al momento ho sul fisso un Ryzen R7 2700 (OC 4GHz) dissipato da un Deepcool Captain 360EX white RGB, 16GB di trident Z RGB 3600MT/s CL16, MoBo Asus X470 Strix-F. Una msi GTX 970 Gaming 4G, alimentatore XFX TS 550W Bronze. Tutto dentro un Phankteks Enthoo Pro.
Poi vabbè 4/5 HDD, 4/5 SDD, prolunghe varie colorate per cavi, ventole, piccole cose che se mi metto a elencare finisco domani.
Ah già dimenticavo il mio AOC CU34G2X 21:9 3440x1440 144Hz Freesync di cui sono enormemente soddisfatto.
Poi ho un paio di portatili per cose minori.

Lato programmazione mi ricordo qualcosa studiato tempo fa come il C++, visual basic, poca roba in SQL e phyton.

Tutto sommato me la cavo


Ombra/luce

Citazione di: fedeprenc il 08 Maggio, 2021, 12:54 PM

Ah già dimenticavo il mio AOC CU34G2X 21:9 3440x1440 144Hz Freesync di cui sono enormemente soddisfatto.
Poi ho un paio di portatili per cose minori.

Lato programmazione mi ricordo qualcosa studiato tempo fa come il C++, visual basic, poca roba in SQL e phyton.

Tutto sommato me la cavo
Belli i monitor lunghi! Io sono passato da pochi mesi a un LG 27GL850 che è un 2560x1440p a 144 Hz con pannello IPS, ne ho avuti molti di monitor con pannello IPS ma nulla come questo in quanto a qualità del colore, è qualcosa di portentoso per il prezzo in cui è venduto, si vede per via che è un g-sync compatibile e non un modulo fisico, che fa impennare generalmente i prezzi.

Citazione di: Moreno Viola il 08 Maggio, 2021, 11:37 AM
Non ho un particolare rapporto con l'informatica ma ho la ferma convinzione che la macchina non deve vincere e quindi quando mi lancia la sfida la affronto come posso, servendomi di Internet per trovare qualche aiuto.

Mi è capitato spesso di sostituire parti hardware.
Concordo, raramente mi faccio sconfiggere dalla macchina!  :laughing: Perlomeno ci provo finchè proprio non arrivo stremato a dover gettare la spugna, ma capita per fortuna raramente..
Ut queant laxis

Pasquino

Io sono smanettone di mestiere, faccio il web developer, ormai da tre anni, ho iniziato in tarda età a fare diventare un lavoro quella che è sempre stata una mia passione e "affinità", diciamo così.
Ho avuto un Amiga500 anch'io, ma ci giocavo e basta, poi la trafila di PC con Windows, fino ad un macbook pro del 2008 che, tra vari mod e peripezie, mi ha accompagnato per più di dieci anni. Gran macchina, penso che mi sia crashata una volta sola, perchè la scheda madre si scoprì essere difettosa di fabbrica, me la cambiarono gratis.
Poi ho iniziato a programmare per lavoro, e lì ho smesso di pensare ai PC, perchè l'azienda te lo fornisce come asset. Al momento mi hanno dato un PC con processore AMD Ryzen 7 4000, ci ho montato Ubuntu 20.04 l'altro ieri (piallare Winzozz è sempre un piacere). A casa invece ho un PC che ho assemblato qualche anno fa, a budget minimo (credo di aver speso 200 euro) con vari dischi riciclati tra cui un SSD, e due monitor recuperati non mi ricordo più dove.
A livello di linguaggi conosco soprattutto quelli Web (JS, PHP) ma vorrei approfondire la programmazione di effetti digitali, sarebbe un connubbio perfetto tra le mie passioni.
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra. (Amico Fragile - F. De Andrè)

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