Rottura paletta e/o manico Gibson

[Vu-meter]

È un fatto notorio che Gibson abbia questo difetto che purtroppo alcuni utenti hanno riscontrato.
A quanto pare ancora non hanno risolto (e forse non lo faranno mai)..

[Donatello Nahi]

È un fatto notorio che Gibson abbia questo difetto che purtroppo alcuni utenti hanno riscontrato.
A quanto pare ancora non hanno risolto (e forse non lo faranno mai)..

Non capisco perchè non facciano come prs, dove la paletta ha un inclinazione minore, ma non mi sembra abbiano problemi di accordatura o tensione delle corde, nè tantomeno si rompono

[robland]

In realtà hanno risolto, ma non vogliono/possono davvero risolvere. Ad esempio io ho una Gibson Les Paul custom Axcess che ha una paletta rinforzata. Però hanno potuto applicarla solo su una chitarra, la Axcess, che nasce come modello...come dire... moderno, prevedendo diverse soluzioni non canoniche per Gibson, come il manico con un sottile tacco super comodo e scorrevole, il body sottile e anche svasato per una migliore ergonomia (è anche un colabrodo di buchi interni, infatti da spenta suona come una semiacustica e pesa quanto una Strato).

Il fatto è che Gibson questa cosa non può espanderla di serie perché non la comprerebbe più lo stesso numero di persone che la compra oggi. Verrebbe rigettata. Il grosso pubblico vuole la riproduzione di qualcosa di celebre, e la LP è diventata celebre con quella paletta.
Tra l'altro - e almeno in questo non posso dare torto alla Gibson - le chitarre non sono nate per essere maltrattate e non è previsto che debbano cadere. Per cui con un uso corretto la paletta non si romperà mai. Non sono poi così fragili: tante mie LP ed SG vengono dall'estero, hanno viaggiato, sbatacchiate dai corrieri, ma sono sempre arrivate intatte. E come le mie quelle di tanti altri.

Foto della Axcess bengal burst (da non confondere con la Axcess con floyd rose):



Una foto presa dal sito Gibson in cui ho evidenziato il comodissimo punto di unione manico-body e la paletta "Apex" rinforzata:

[robland]

Non capisco perchè non facciano come prs, dove la paletta ha un inclinazione minore, ma non mi sembra abbiano problemi di accordatura o tensione delle corde, nè tantomeno si rompono

Effettivamente PRS ha innovato e migliorato (introducendo anche delle autobloccanti molto intelligenti: vedi custom 22 e 24).

Sebbene Gibson sul suo sito scriva che "The headstock is carefully angled at 17 degrees, which increases pressure on the strings and helps them stay in the nut slots. An increase in string pressure also means there is no loss of string vibration between the nut and the tuners, which equals better sustain", io credo che sia una tradizione a cui non vogliono rinunciare, perché mentre PRS non ha un passato glorioso e si è dedicata anche all'innovazione, Gibson nel complesso finirebbe per perderci, avendo un brand che vende più riproducendo il passato che guardando al futuro (peraltro un presente e un futuro non proprio scoppiettante ed entusiasmante, musicalmente parlando).

[arzonauta]

In realtà hanno risolto, ma non vogliono/possono davvero risolvere. [...]

Il fatto è che Gibson questa cosa non può espanderla di serie perché non la comprerebbe più lo stesso numero di persone che la compra oggi. Verrebbe rigettata. Il grosso pubblico vuole la riproduzione di qualcosa di celebre, e la LP è diventata celebre con quella paletta.

[...]

Onestamente non riesco a comprendere questo attaccamento alla tradizione. Seppure iconica come modello di chitarra, onestamente non percepisco la modifica dell'inclinazione come invasiva da poter far scalpore. La vedo più come una miglioria importante ad un problema noto.

[robland]

Onestamente non riesco a comprendere questo attaccamento alla tradizione. Seppure iconica come modello di chitarra, onestamente non percepisco la modifica dell'inclinazione come invasiva da poter far scalpore. La vedo più come una miglioria importante ad un problema noto.

Dovremmo chiederlo alla massa degli acquirenti, che temo la pensino diversamente da te, e a quelli della Gibson (io sono sempre dell'idea che le aziende non facciano autolesionismo, per cui avranno le loro ragioni e i loro dati).

Però ripeto, io posso pure essere d'accordo con te, ma non percepisco questa della paletta come un problema importante: non ho nessuna intenzione di far cadere la chitarra, qualsiasi chitarra. (In realtà una LP importante mi è caduta da una sedia con un bel tonfo ma la paletta è intatta).
Interverrei introducendo novità più sul fronte pickup, colorazioni, materiali. E soprattutto farei nuovi modelli: la LP lasciamola pure com'è, ma introduciamo nuovi modelli elettrici, a parte SG e semiacustiche.

[Donatello Nahi]

....avendo un brand che vende più riproducendo il passato che guardando al futuro (peraltro un presente e un futuro non proprio scoppiettante ed entusiasmante, musicalmente parlando).

Vero... se ne vedono sempre meno sui palchi... mentre Fender, bene o male... è una mia considerazione, puó essere sbagliata, ma mi pare che Prs abbia rubato piú fette di mercato a Gibson (custom 24 e 22) che non a Fender...

Ho letto che Gibson sta rilanciando un vecchio modello double cut con paletta explorer... appunto, forse per far concorrenza a Prs

[robland]

In realtà non mi riferivo al futuro di Gibson, quanto al presente-futuro della musica "popolare".
Il XXI secolo in 24 anni avrà sicuramente offerto musica di alta qualità (non riprendo il tema affrontato altrove anche Mariano), ma non è in grande rilievo.

Kirk Hammett, Dave Mustaine ed altri sono entrati nella famiglia Gibson; Jerry Cantrell e Adam Jones hanno ricevuto i loro bei tributi signature, ma li considero tutti prolungamenti del XX secolo.
Considerato il panorama musicale del XXI secolo, fossi nei panni del management Gibson sarei cauto nell'introdurre novità strutturali. Non vedo grandi fenomeni musicali popolari a cui affidare la promozione di nuovi progetti.
(Spero vivamente di sbagliarmi!)

P.s. Comunque il giorno in cui introdurranno la modifica della paletta già immagino gli annunci dell'usato "nulla a che fare con la produzione recente" e le quotazioni raddoppiate.

[Donatello Nahi]

In realtà non mi riferivo al futuro di Gibson, quanto al presente-futuro della musica "popolare".
Il XXI secolo in 24 anni avrà sicuramente offerto musica di alta qualità (non riprendo il tema affrontato altrove anche Mariano), ma non è in grande rilievo.

Kirk Hammett, Dave Mustaine ed altri sono entrati nella famiglia Gibson; Jerry Cantrell e Adam Jones hanno ricevuto i loro bei tributi signature, ma li considero tutti prolungamenti del XX secolo.
Considerato il panorama musicale del XXI secolo, fossi nei panni del management Gibson sarei cauto nell'introdurre novità strutturali. Non vedo grandi fenomeni musicali popolari a cui affidare la promozione di nuovi progetti.
(Spero vivamente di sbagliarmi!)

Mah, si, ne abbiamo giá parlato ed anche io la penso come te... non vedo tutto questo fermento in ambito musicale, soorattutto se parliamo di chitarrismo, che il resto mi interessa relativamente.... peró devo dire che, giusto facevo questa riflessione ultimamente... questa visione riguarda piú l'Europa forse, visto che in America forse non la pensano proprio cosí... voglio dire... parlavamo recentemente di Grace Bowers, Kingfish, Evan Nicole Bell, Monica Valli... voglio dire, lí ci sono tanti giovani chitarristi di belle speranze, e qualcuno anche di piú.... forse Gibson guarda piú a quella realtá

[robland]

Mah, si, ne abbiamo giá parlato ed anche io la penso come te... non vedo tutto questo fermento in ambito musicale, soorattutto se parliamo di chitarrismo, che il resto mi interessa relativamente.... peró devo dire che, giusto facevo questa riflessione ultimamente... questa visione riguarda piú l'Europa forse, visto che in America forse non la pensano proprio cosí... voglio dire... parlavamo recentemente di Grace Bowers, Kingfish, Evan Nicole Bell, Monica Valli... voglio dire, lí ci sono tanti giovani chitarristi di belle speranze, e qualcuno anche di piú.... forse Gibson guarda piú a quella realtá

Purtroppo però non sono fenomeni talmente popolari e innovativi. Li conosciamo in quattro gatti (temo anche negli USA) e peraltro si rifanno a generi "tradizionali" usando strumenti tradizionali. Cosa se ne fanno questi di una paletta rinforzata.
Le innovazioni sono da cercare altrove. Ad esempio Music Man per fare un nome, che finisce nelle mani di musicisti più audaci: Petrucci, Steve Morse e soprattutto St. Vincent, la più innovativa (anche se la sua signature sembra una caffettiera Bialetti).

Alla fine pare proprio che sia difficile discostarsi dal proprio core business. Gibson e Fender sono viste dai clienti in un determinato modo. Per chi vuole osare, qualcosa c'è: la Axcess ma non solo. La Modern standard ad esempio.

[arzonauta]

Temo che in merito a fenomeni moderni PRS e Ibanez abbiano già occupato il mercato.

Se non ricordo male in questi ultimi anni hanno lanciato una serie di signature, in particolare Ibanez.

[Donatello Nahi]

Purtroppo però non sono fenomeni talmente popolari e innovativi. Li conosciamo in quattro gatti (temo anche negli USA) e peraltro si rifanno a generi "tradizionali" usando strumenti tradizionali. Cosa se ne fanno questi di una paletta rinforzata.....


Alla fine pare proprio che sia difficile discostarsi dal proprio core business. Gibson e Fender sono viste dai clienti in un determinato modo. Per chi vuole osare, qualcosa c'è: la Axcess ma non solo. La Modern standard ad esempio.

Ah bè, verissimo, probabilmente non sono cosí conosciuti... anche perchè la musica è cambiata....

Per quanto riguarda le chitarre... certo, i grandi vecchi come Gibson e Fender cambiano molto lentamente, anche per far digerire i cambiamenti agli utenti.... a volte neanche ci riescono.. peró la Ultra, per dire, è abbastanza moderna.... e la Gibson Modern standard mi attrae, per quanto per il momento sono a posto, che giá faccio fatica ad usare quelle che ho