Fender Stratocaster Vintage II Vs Ultra

[Santano]

Ho avuto occasione di confrontare le due chitarre in foto, stesso prezzo, per vedere se preferire la "vera" Stratocaster se vogliamo metterla in questi termini, o la versione moderna. In realtà sono mesi che rincorro una Strato moderna ma se anche l'occhio vuole la sua parte la ricerca diventa uno spasso!
La Vintage II è stupenda, tutta gloss, niente fronzoli, venature a vista, gran manico, bada al sodo. La Ultra, qui in veste moca metallizzata, non sfigura e il contrasto battipenna bianco dove spiccano le manopole aged white, acchiappa lo sguardo, il manico è satinato. Ho avuto la fortuna di poterle collegare a un Fender Deluxe, stretto parente del mio Blues Deluxe, quindi un ampli che conosco bene e dovrebbe evitare equivoci.
La Vintage è brillante, quasi sparkly, suona come ti aspetti che suoni la vera Stratocaster, le 5 posizioni scorrono via bene sia clean che crunch. Il manico laccato frena un po', nulla di grave, e il profilo a V aiuta a farmi digerire il radius Vintage, però tirare i bending diventa complicato, soprattutto dal 12' tasto in poi. Chiaro, se ti chiami Gilmour sono inezie. La sensazione che percepisco è di una tastiera stretta, con un cantino poco consistente (monta di serie corde 10-46), suppongo che l'action non si possa abbassare troppo. Meccaniche nella norma, ponte a 6 sellette vecchia maniera. Se volete regolare il truss mettetevi l'anima in pace, tocca smontare il manico. E pregare che la Nitro non faccia scherzi quando avrete svitato e riavvitato le 4 viti.

Passare alla Ultra non è traumatico come mi aspettavo, però qui il manico Compound più la satinatura fanno la differenza: sembra di suonare nel burro! Mettici anche i tasti generosi e il bordo arrotondato e capisci al volo che potresti suonarci per ore senza sentire la fatica. Certo, il suono non è proprio uguale alla rivale, ho sempre la sensazione che ci sia una patina in tutte le posizioni, e i due toni sembrano aprire e chiudere solo parzialmente, però guardi la mano scivolare sulla seta, bella sensazione, non si può avere tutto! Come facilità d'uso devo costatare che c'è un abisso con la mia Telly, una albicocca contro una noce di cocco!
Messo alla prova il pulsante S1, che combina il manico nelle prime due posizioni, ma quello che ne esce dubito sia di una qualche utilità. Invece lode alla convincente consistenza delle manopole e della leva selettore per entrambi i modelli. Per i pickup non ho notato stranezze e i noiseless non surclassano i pure vintage in ronze, malgrado non abbia potuto esagerare col drive del Deluxe. Anche qui meccaniche autobloccanti, comodo e in linea con la concorrenza. Il ponte invece è un due pivot moderno. Ma per quanto riguarda ponte e meccaniche presumo sia solo questione di gusti, entrambi i sistemi sono affidabili .
Per concludere, allo stesso prezzo, dovessi scegliere in base all'estetica la Vintage vincerebbe a man bassa, ma se dovessi ragionare per logica non esiterei troppo. A meno che non sia possibile montare il manico della Ultra sulla Vintage..

[Vu-meter]

Bellone entrambe ...

Che dire? Solo tu puoi decidere .. il manico satinato comunque è davvero una gran bella cosa. Anche il ponte, per i miei gusti, meglio a 2 pivot. Però la Vintage ... insomma, non ti invidio. 

[Santano]

Bellone entrambe ...

Che dire? Solo tu puoi decidere .. il manico satinato comunque è davvero una gran bella cosa. Anche il ponte, per i miei gusti, meglio a 2 pivot. Però la Vintage ... insomma, non ti invidio. 

Amleto sarebbe fiero di te 

[robland]

Dipende molto da quello che suoni di solito, sia con la band che da solo.
Ritengo sia l'unico criterio quando bisogna risolvere il dubbio amletico.
Dipende da quanto moderno è il tuo repertorio e il tuo orecchio, e dipende anche da quanta distorsione ti piace avere (perché la Ultra c'è anche HSS).

Dipende anche se concepisci la possibilità di apportare modifiche o se ritieni che tutto debba essere tenuto allo stato originale.

[Santano]

Dipende molto da quello che suoni di solito, sia con la band che da solo.
Ritengo sia l'unico criterio quando bisogna risolvere il dubbio amletico.
Dipende da quanto moderno è il tuo repertorio e il tuo orecchio, e dipende anche da quanta distorsione ti piace avere (perché la Ultra c'è anche HSS).

Dipende anche se concepisci la possibilità di apportare modifiche o se ritieni che tutto debba essere tenuto allo stato originale.

Mi viene da dire che il solista della mia band sceglie la chitarra da portare in saletta in base all'umore. Se è prevista Samba pa ti facile che porti la SRV 

Il repertorio copre i decenni 70/80/90 genere rock più tendente al pop che all'hard

[robland]

Mi viene da dire che il solista della mia band sceglie la chitarra da portare in saletta in base all'umore. Se è prevista Samba pa ti facile che porti la SRV 

Il repertorio copre i decenni 70/80/90 genere rock più tendente al pop che all'hard

Sì, lo capisco. Io stesso a volte suono tre chitarre in un giorno. Però conosco anche chi ha tante chitarre eppure dal vivo si presenta sempre con la stessa, che magari non è manco la più blasonata, semplicemente perché ha un feeling maggiore con una chitarra in particolare.

In realtà non ti chiedevo solo da cosa è composta la vostra scaletta, quanto da come piace interpretarlo a te. Se hai un background più legato al passato, un orecchio che si é formato con sonorità tradizionali, uno stile e il piacere per sonorità più vintage, allora am vintage.

Dopodiché non esistono queste due chitarre. E secondo me Schecter e Suhr (nell'usato ci sono buone occasioni) potrebbero essere un buon compromesso.

[Donatello Nahi]

In base a quello che sapevo giá, ed in base alle tue considerazioni... Io comprerei la Ultra.

[Santano]

Il commesso mi ha fatto notare che in caso di ripensamento la Ultra avrebbe un valore minore rispetto alla Vintage. Ammetto di non aver dato il minimo peso all'investimento, così come per la Telly.

PS: in esposizione c'era una Fender Ultra edizione limitata, top tigrato, tastiera in ebano, hss, sfiora i 2900€. Mi chiedo cosa resti della Stratocaster in una versione così strana, però credo sia giusto che ogni brand abbia un cavallo di battaglia col top di gamma

[Davids]

E' sempre la solita annosa questione, strumento fedele all'originale o versione moderna modificata?

Al di là delle condivisibili considerazioni fatte da altri, faccio notare che il listino Fender - come quello Gibson - sta diventando imbarazzante: 2400€ per una American Vintage II è fuori da ogni logica, come sono fuori da ogni logica i 2800-2900€ di una Les Paul Standard '50 e '60.
Io prima di investire simili cifre farei, come suggerisce Rob, un pensierino a Suhr, specie se non sei uno di quelli fissati con le "specs storicamente corrette" e che vuole vedere a tutti i costi il logo Fender sulla paletta. Ti linko le prime 3 che mi sono capitate sott'occhio e che esteticamente mi garbano, ma la scelta è molto più ampia.
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_suhr-guitars-classic-pro_id7807176.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_suhr-guitars-classic-s-hss-permuto-buttarini_id7674415.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_suhr-classic-s-antique-3-tone-burst-v-63-pickups-spedizione-gratis_id7815313.html

[robland]

Purtroppo tutti i listini del nuovo sono diventati inguardabili. Per tutti i marchi. E ovviamente non solo per le chitarre.
Quindi l'usato diventa una buona alternativa. Soprattutto con Suhr e Schecter (ribadisco che una Traditional con i monstertone è una roba che quanto meno andrebbe provata).

Tornando ai listini, ieri guardavo perplesso un modello di Strato CS che ha raggiunto la cifra di 5950 euro. Completamente gonfiate dalla mera inflazione (alias costo delle materie prime). Poi ovviamente nell'80% dei casi rimangono invendute, quindi ecco che il primo commerciante che ha bisogno di liquidi cala a 5200. Poi arriva il secondo e magari dice 4800.
E tu ti chiedi: ma quanto ci guadagnate voi commercianti se da 5950 abbassate a 4800 (prezzo che quindi ha ancora in sé dei margini di guadagno)??
E comunque è alto pure così.

[Santano]

Continuo a tenere d'occhio Suhr e Schecter che reputo strumenti pratici da palco.
Per quanto concerne il discorso prezzi, sul quale concordo con voi, proprio per il fatto di guardare a vista almeno dieci siti due volte a settimana, ho notato che un determinato strumento spesso resta esposto mesi se non anni. Nello specifico la Ultra Mocha Burst in foto, oggetto della demo, è lì ferma da 16 mesi. La Schecter Route66 americana che testai più di due anni fa è ancora appesa, per dire. Tornando alla Ultra in questione il venditore mi fa tutto un giro di parole perché io sappia che se volessi lo stesso modello ordinato nuovo a catalogo mi costerebbe quasi 2500€, e che la Mocha Burst prezzata 2299€ sarebbe disposto a darmela a 2100€
Capite che dal punto di vista del venditore se hai una chitarra appesa da due anni l'unica è prendere la palla al volo e provare a calare il prezzo, tanto il margine di guadagno lo puoi spostare su altri articoli. Quindi i prezzi che vedete secondo me sono da mercanteggiare

[Davids]

Continuo a tenere d'occhio Suhr e Schecter che reputo strumenti pratici da palco.

Tieni d'occhio anche la prima serie di American Vintage, quelle andate fuori produzione. Il prezzo nell'usato, dopo un primo rimbalzo a 1800-2000€ nel periodo del Covid, ora sta lentamente scendendo, se ne vedono a 1600 e anche 1500€ talvolta. Sono da tenere in considerazione se vuoi farti una Fender carina a un prezzo accessibile.

[Seventytwo]

La Vintage con un bel HB stile paf al ponte (quello con la copertura cromata) sarebbe perfetta