Cosa ascoltano ultimamente i Jamblers?

[Donatello Nahi]

Allora... lo so che lo conoscerete giá... siccome io sono un fan di Santana... avevo scoperto Mc Laughin, con cui Santana aveva fatto un disco nel 78... gira di qua gira di lá, ho trovato questo che è fenomenale.

[Vu-meter]

Conosco, conosco... E invidio. 

[Vu-meter]

Esperimento interessante:

[robland]

Per me è una versione stupenda. Ma in sé, senza pretesa di uguagliare la voce umana. Per me la chitarra (con lo slide o senza,  e anche gli altri strumenti) può essere meglio o peggio della voce umana.
Unica cosa che non può fare è parlare, ovvero pronunciare parole e quindi frasi, concetti ecc. Ma quanto ad atmosfere e suggestioni, gli strumenti possono essere migliori o peggiori.
In questo caso, non c'erano parole nel brano quindi ci sta benissimo la sostituzione della voce con la chitarra.

Anzi, per me vale un ragionamento al contrario: è stata lei ad essere egregia nell'uguagliare la parte strumentale senza usare parole e non la chitarra in questo video a eguagliare la voce (cosa che avrei dato per scontato). Non so se è chiaro quest'ultimo mio passaggio.

Proprio in questi giorni sto cercando di usare lo slide su qualche brano, ma è meno facile di quanto pensassi non risultare fastidioso anche per le proprie orecchie. 

[Vu-meter]

Bella versione:

[Davids]

Ogni volta che lo sento mi viene voglia di appendere la chitarra al chiodo e darmi alla raccolta di francobolli

[Prosit]

Ogni volta che lo sento mi viene voglia di appendere la chitarra al chiodo e darmi alla raccolta di francobolli

Io concordo e reagisco ancora peggio: evito di ascoltarlo 

[Vu-meter]

Io concordo e reagisco ancora peggio: evito di ascoltarlo 

Ecco ..

 

[Davids]

Io concordo e reagisco ancora peggio: evito di ascoltarlo 

Esagerato!
Io lo ascolto per godermelo e per aver sempre a mente il salto che mi separa da un vero chitarrista.

[filbellins]

matteo mancuso visto anche l'età e veramente un dio, e lo dicono anche gente come stive vai e al di meola con uno stile della destra personalissimo dove abbina al classico fingerpicking (pollice + indice + medio + anulare ) uno stile tipico dei bassisti nei passaggiosolistivi veloci (cioè pollice fermo sopra la 6° corda e alterna indice e medio) però vi dico la verità preferisco ancora la vecchia scuola, meno precisa e piu "sporca" ma veri innovatori dello strumento dei vari clapton, jimmy page, peter green, hendrix ecc... 

[Donatello Nahi]

però vi dico la verità preferisco ancora la vecchia scuola, meno precisa e piu "sporca" ma veri innovatori dello strumento dei vari clapton, jimmy page, peter green, hendrix ecc... 

Ma certo, ci mancherebbe... ne deve fare ancora di strada per arrivare ad essere paragonato a quelli.... Mancuso è impressionante, giovane ( ma adesso inizia ad avere qualche anno in scena).... insomma mi aspetto che inizi a lasciare il segno nel mondo della musica... magari tanti potrebbero non essere d'accordo con questa affermazione

[Davids]

Mancuso è bravissimo, ma è e rimarrà un fenomeno da circo per chitarristi. Uno in grado di stupire noi addetti ai lavori, ma che non smuove la friccicarella ai profani.
Quello riuscivano a farlo gente come Page e Hendrix, e in tempi più recenti, per non passare sempre per dinosauri, Slash, Kurt Cobain, Matthew Bellamy, seppur gli ultimi 2 non sono mai stati famosi per le loro doti sullo strumento. Ma tutti e 3 hanno saputo comunicare, emozionare, essere personaggi oltre che chitarristi e cantanti.
Non riesco a immaginarmi un Mancuso sul palco davanti a 100mila persone urlanti stile Woodstock o Wembley, altro tipo di persona, radici musicali, epoca storica. I tempi dei megaconcerti rock sono finiti.

L'ho visto a La7, sembrava un ingegnerino che svolge l'esame di 4° anno all'accademia di chitarra e attende con ansia il voto dell'insegnante.
Io lo guardo volentieri, ma su chi è fuori dal mondo della chitarra potrebbe non avere lo stesso impatto.
Ieri sera in un quiz dove bisognava indovinare la tipologia di strumento da una foto, hanno fatto vedere una Gibson SG rossa.
Risposta del concorrente: basso elettrico.
Il livello medio là fuori è questo.

[robland]

Mancuso è bravissimo, ma è e rimarrà un fenomeno da circo per chitarristi. Uno in grado di stupire noi addetti ai lavori, ma che non smuove la friccicarella ai profani.
Quello riuscivano a farlo gente come Page e Hendrix, e in tempi più recenti, per non passare sempre per dinosauri, Slash, Kurt Cobain, Matthew Bellamy, seppur gli ultimi 2 non sono mai stati famosi per le loro doti sullo strumento. Ma tutti e 3 hanno saputo comunicare, emozionare, essere personaggi oltre che chitarristi e cantanti.
Non riesco a immaginarmi un Mancuso sul palco davanti a 100mila persone urlanti stile Woodstock o Wembley, altro tipo di persona, radici musicali, epoca storica. I tempi dei megaconcerti rock sono finiti.

L'ho visto a La7, sembrava un ingegnerino che svolge l'esame di 4° anno all'accademia di chitarra e attende con ansia il voto dell'insegnante.
Io lo guardo volentieri, ma su chi è fuori dal mondo della chitarra potrebbe non avere lo stesso impatto.
Ieri sera in un quiz dove bisognava indovinare la tipologia di strumento da una foto, hanno fatto vedere una Gibson SG rossa.
Risposta del concorrente: basso elettrico.
Il livello medio là fuori è questo.

Capisco benissimo quello che vuoi dire però esistono anche i vari Al Di Meola, John McLaughlin, Joe Abercrombie, John Scofield, Mike Stern, Pat Metheny, Lee Ritenour ecc. ecc. (volendo, potremmo aggiungere anche Larry Carlton e Robben Ford, per il discorso che voglio fare).
Costoro, seppure non smuovono le masse, comunque hanno un seguito ovunque, che permette loro di vivere agiatamente di musica e di sviluppare in libertà un'ampia discografia.

Per cui mi chiedo: sto benedetto ragazzo (che a me esteticamente fa orrore per come usa la mano destra, ma su cui non sono ancora in grado di pronunciarmi badando solo alla sostanza), a parte la tecnica ultraterrena, è o non è in grado di competere con quei nomi quanto a composizioni o a linguaggio? Lo chiedo ai più esperti di quei generi.
Io temo semplicemente che non lo sapremo mai (come per Nick Johnston e Guthrie Govan in altro genere) perché prima potevano fare album vendendo copie e oggi no e sulla base delle vendite ci si poteva organizzare un tour*. Ora sinceramente non so come facciano e se Mancuso sia in tour.
Ma mi auguro invece che abbia l'opportunità di crescere ancora e ancora, anche se soltanto nel suo genere.

*Govan tutti i chitarristi a parole lo esaltano. Poi è stato in Italia per un paio di date del tour degli Aristocrats e non se l'è filato nessuno, manco coloro che si sperticano per elogiarlo a chiacchiere. Perché non può fare album da vendere, e quindi sviluppare composizioni e collaborazioni che costano, costruendosi una carriera anche solo tra gli amanti del genere (che sarebbe comunque una carriera proficua e dignitosissima) che possa permettergli visibilità e opportunità di crescere.

[Vu-meter]

Mancuso è bravissimo, ma è e rimarrà un fenomeno da circo per chitarristi. Uno in grado di stupire noi addetti ai lavori, ma che non smuove la friccicarella ai profani.
Quello riuscivano a farlo gente come Page e Hendrix, e in tempi più recenti, per non passare sempre per dinosauri, Slash, Kurt Cobain, Matthew Bellamy, seppur gli ultimi 2 non sono mai stati famosi per le loro doti sullo strumento. Ma tutti e 3 hanno saputo comunicare, emozionare, essere personaggi oltre che chitarristi e cantanti.

*Govan tutti i chitarristi a parole lo esaltano. Poi è stato in Italia per un paio di date del tour degli Aristocrats e non se l'è filato nessuno, manco coloro che si sperticano per elogiarlo a chiacchiere.

Capisco benissimo quello che vuoi dire però esistono anche i vari Al Di Meola, John McLaughlin, Joe Abercrombie, John Scofield, Mike Stern, Pat Metheny, Lee Ritenour ecc. ecc. (volendo, potremmo aggiungere anche Larry Carlton e Robben Ford, per il discorso che voglio fare).
Costoro, seppure non smuovono le masse, comunque hanno un seguito ovunque, che permette loro di vivere agiatamente di musica e di sviluppare in libertà un'ampia discografia.

Personalmente penso che stiate analizzando due cose molto diverse :

- un "fenomeno" che è stato la musica popolare degli anni 60 / 70 / 80 / 90, ossia il rock, con i suoi gruppi, le sue canzoni, i suoi guitar hero, ecc.. ed è ufficialmente terminato da diverso tempo.

- un settore di musica di nicchia che si ritaglia i suoi spazi tra amatori ma che non può più e mai più sarà mainstream

I chitarristi citati da Robland hanno un loro seguito, ma il loro scopo non è "infiammare i cuori delle masse". Sanno benissimo ciò che fanno e lo fanno unicamente perché lo amano. Mancuso vivrà di musica come ci vive Oz Noy, nel "silenzio generale" dei media e della massa e non credo abbia neppure la pretesa di diventare come Blackmore o come Hendrix (e molti altri nomi che so0no stati noti ed apprezzati (oserei dire osannati) dal pubblico).

Mi dispiace sempre quando avverto la sofferenza di chi si aspetterebbe maggior coinvolgimento da parte del pubblico in generale per bravi quando non ottimi musicisti. Non è più il tempo. Sono nati nuovi generi e quello che facevano i Deep Purple o i Pink Floyd oggi lo fa Fedez. Lo dico con tanto amaro in bocca, ma tocca adeguarsi, altrimenti sembriamo quei vecchi che si lamentano perché sta morendo la filuzzi.

[robland]

Personalmente penso che stiate analizzando due cose molto diverse :

- un "fenomeno" che è stato la musica popolare degli anni 60 / 70 / 80 / 90, ossia il rock, con i suoi gruppi, le sue canzoni, i suoi guitar hero, ecc.. ed è ufficialmente terminato da diverso tempo.

- un settore di musica di nicchia che si ritaglia i suoi spazi tra amatori ma che non può più e mai più sarà mainstream

I chitarristi citati da Robland hanno un loro seguito, ma il loro scopo non è "infiammare i cuori delle masse". Sanno benissimo ciò che fanno e lo fanno unicamente perché lo amano. Mancuso vivrà di musica come ci vive Oz Noy, nel "silenzio generale" dei media e della massa e non credo abbia neppure la pretesa di diventare come Blackmore o come Hendrix (e molti altri nomi che so0no stati noti ed apprezzati (oserei dire osannati) dal pubblico).

Ma è quello che dicevo.

Però forse non sono stati colti due punti che sottolineavo, l'interrogativo che ponevo e il timore con cui concludevo.

1- Mancuso è o non è in grado di sviluppare un lavoro di qualità e quantità pari a quello dei colleghi prestigiosi che lo hanno preceduto, come Di Meola, Ritenour ecc.?
Auspico di sì ma temo di no, però io una risposta vera non ce l'ho. E il mio timore è basato sul fatto che noi oggi questi chitarristi li ascoltiamo gratis su YouTube come fosse la pubblicità in tv, e non certo andando al negozio di cd (che non esiste quasi più) a comprare l'album, mentre in passato c'era una macchina da soldi che portava il merito alle stelle persino per chi non s smuoveva e infiammava le folle.
Quei chitarristi non hanno mai fatto mainstream ma c'era "pane" per tutti.

2- cambiando genere di musica, ma rimanendo nella musica strumentale, non cambia l'esito: un mostro di tecnica come Govan non se lo calcola manco la ristretta cerchia dei chitarristi che a chiacchiere lo esalta. Quella stessa cerchia che in passato invece ha permesso a tantissimi professionisti della musica strumentale e non di avere un bel seguito nel mondo, acquistando un album dopo l'altro.