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Vibly

Aperto da b3st1a, 25 Novembre, 2023, 11:38 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

b3st1a

Citazione di: robland il 23 Novembre, 2023, 10:59 AMBeh l'avete vista ieri la puntata con Barbetti di Thegastube? Dai, puntata gradevole. Una chiacchierata un po' su tutto e soprattutto su Vibly, che è in continua crescita.
Devo dire che mi piacerebbe più che altro ascoltare Quaini che parla di amplificatori, dato che è anche lui sulla piattaforma.
Vibly è diventata una bellissima piattaforma, molto varia e completa, adatta un po' a tutti i livelli e con il plus di non essere destinata solo ai chitarristi (ci sono basso, batteria, tecniche di registrazione etc.). I docenti sono mediamente di buon livello, con alcuni picchi di livello altissimo (Quaini, Secco, e continui nuovi ingressi, come quelli di Luca Colombo e Marco Sfogli), e la qualità di audio, video e materiale di supporto è al top. Certo, in una piattaforma così ben fornita resta sempre il problema che è facile perdersi, soprattutto per chi non parte da zero (in quel caso ci sono appositi percorsi), ma il problema più grande per me resta sempre che...non ho mai tempo per suonare, figurarsi per studiare!!! :cry2: Infatti, dopo due anni di iscrizione (il primo anno regalato da mia moglie, il secondo rinnovato sfruttando un'offerta) mi sono reso conto di non essere riuscito a completare neanche una serie e di essermi collegato (mediamente) una volta al mese, davvero troppo poco per quello che costa il servizio, col risultato che ho disdetto l'abbonamento in attesa di tempi migliori... :'(

Davids

Non conoscevo la piattaforma, però leggendo alcuni feedback su Trustpilot vedo emergere alcune criticità.
Ad esempio:

- Molti insegnati di chitarra parlano troppo, fanno i figaccioni ma a noi che dobbiamo imparare servono gli esercizi! Graduali e studiati per farti migliorare. Sembrano più dei mini documentari alla scoperta dei chitarristi. Per carità bravissimi nell'esecuzione e nel linguaggio ma L'Unità didattica dovrebbe essere focalizzata sul miglioramento di noi utenti


- Il format mi piace, ma ci vorrebbero dei feedback da parte degli insegnanti al fine di capire se l esercizio viene eseguito in maniera corretta o meno, oppure per capire cosa si sta sbagliando e così via. Per il resto non ho riscontrato problemi.


- La mia opinione quanto più onesta possibile.
Ci sono le potenzialità per l'applicazione di poter diventare una sorta di Netflix della musica, ma siamo lontani.
L'app di per se può aiutare i neofiti ma con le stesse cose che trovi gratuitamente sul tubo.
Per chi è ad un livello medio/avanzato non so quanto possa essere utile.
Alcuni docenti sono chiari altri meno ma il punto è che la voglia di generare contenuti e puntate a volte è fine a se stessa.
Il mio umile consiglio
Punterei alla qualità e non alla quantità.


Insomma, molti lamentano una qualità non altissima dei contenuti a cui si mette una pezza puntando sulla quantità.
Tra l'altro la mancanza di feedback diretto da parte degli insegnanti è un problema non da poco, e comune a tutti i corsi online: come faccio a sapere se svolgo correttamente l'esercizio e sto facendo dei progressi?
L'idea è buona ma, come accennato da altri abbonati, non sembra nulla di rivoluzionario rispetto ai tanti tutorial e corsi gratuiti che trovi su Youtube. Tanto più che in entrambi i casi non c'è alcun riscontro diretto da parte dell'insegnante, per cui se il tutto si riduce a una serie di video da mandare in Play, una sorta di Netflix della musica, lo faccio su Youtube a costo zero.
Poi magari seguo 3 lezioni e mi ricredo su tutto, ma vedendolo così dall'esterno...
:kingot:


b3st1a

Mmm....non é esattamente così. La mancanza di feedback non la considero neanche perché, come ha gia detto Davids, è una problematica comune a tutte le lezioni online. Il fatto che si parli molto e ci siano pochi esercizi é vero per quelle serie che nascono volutamente come dei mini-documentari (come quelle a cura di Quaini dove presenta delle chitarra o degli ampli), ma ci sono anche quelle più pratiche in cui si eseguono gli esercizi in tempo reale con il docente e, cosa spesso sottovalutata da chi (come me) guarda il video in modalità "mordi e fuggi", il materiale didattico da studiare con calma dopo aver visto il mini-video. In Italia, al momento, non mi sembra ci sia di meglio ma (se e quando ne avrò il tempo) mi piacerebbe provare Truefire.

Donatello Nahi

Citazione di: b3st1a il 25 Novembre, 2023, 04:42 PMMmm....non é esattamente così. La mancanza di feedback non la considero neanche perché, come ha gia detto Davids, è una problematica comune a tutte le lezioni online. Il fatto che si parli molto e ci siano pochi esercizi é vero per quelle serie che nascono volutamente come dei mini-documentari (come quelle a cura di Quaini dove presenta delle chitarra o degli ampli), ma ci sono anche quelle più pratiche in cui si eseguono gli esercizi in tempo reale con il docente e, cosa spesso sottovalutata da chi (come me) guarda il video in modalità "mordi e fuggi", il materiale didattico da studiare con calma dopo aver visto il mini-video. In Italia, al momento, non mi sembra ci sia di meglio ma (se e quando ne avrò il tempo) mi piacerebbe provare Truefire.

Condivido... anche io conosco Vibly, non è come trovare un tutorial su youtube... ci sono dei percorsi mirati... per esempio per argomento, o per livello.... poi c'è il materiale didattico, spartiti, tab e backing track... se uno ha tempo e voglia puó imparare tanto... gli insegnanti sono bravi.... secondo me è un format che in italiano mancava, e potrebbe avere un discreto successo, visto che poini contenuti sono in aumento... poi, chiaramente, almeno allo stato attuale, è piú adatto a chi è ad un livello principiante o intermedio... per livelli avanzati, i contenuti sono piú ridotti, per ora..

robland

Citazione di: Davids il 25 Novembre, 2023, 04:02 PMPer chi è ad un livello medio/avanzato non so quanto possa essere utile.

Questa è l'osservazione che più condivido e mi spiego meglio.
Sono stato abbonato brevemente a Lick Library in lingua inglese e poi brevemente a Vibly. E posso paragonarli a un paio di videocorsi che negli anni ho acquistato, focalizzati su un argomento.

Lick library: ci sono una marea di corsi in questa piattaforma, ma sconta la sua età perché ha un po' di anni e la qualità audio-video é bassa. Inoltre sono per lo più minicorsi. Come farsi un'infarinatura di tutto di tutto quello che vuoi. Mi ha soddisfatto in parte, però dopo un po' avevo bisogno di concentrarmi su qualcosa invece di saggiare un po' qua e un po' là (e non per colpa mia, ma perché erano mini corsi).
Inoltre aveva anche tanti tutorial ma quelli sono stati soppiantati dai video gratuiti su youtube che tra l'altro spesso sono fatti molto meglio e con tanto di tabs.

Vibly: io l'ho conosciuta quando era ancora giovane e limitata. Però aveva la stessa criticità: mini corsi. Non riuscivi mai a passare a uno step più elevato. Il problema non è il numero dei corsi che sono troppi, ma il fatto che siano tutti mini. Non so se questo sia cambiato, ma temo di no, perché per una piattaforma sarebbe antieconomico: non penso che per il costo di un corso lungo possano venderti decine di corsi lunghi più decine di minicorsi. Sarebbe pretendere che vadano in fallimento. Dovrebbero alzare il prezzo e perderebbero troppa utenza.

Videocorsi singoli e lunghi: sono molto più interessanti secondo me. Costano di più? Ovvio, ma puoi progredire di più: penso ad esempio al corso dello stesso Barbetti di tanti anni fa sull'espressività (bending, vibrato, leva ecc.). Per un principiante secondo me era ottimo. Così come a quello di Milieri sulla pentatonica.

I videocorsi lunghi hanno due problemi per la maggior parte dell'utenza: 1- costano tanto e ottieni solo un corso (psicologicamente è meno gratificante e devi pure fidarti che sia fatto bene). 2- la maggior parte dell'utenza secondo me si stufa presto e non completa quasi mai un corso lungo, quindi preferisce le piattaforme, dove puoi entrare in pasticceria e saggiare tutti i dolcetti, anzichè comprare una sola torta, che non sai se sia fatta bene e comunque non mangerai per intero da solo.

La vera criticità dei videocorsi lunghi è però che raramente possono davvero concentrarsi su una sola cosa fino in fondo e raramente sono davvero lunghi. Perché? Perché in Italia non siamo tanti. Quindi lo sforzo non verrebbe compensato dal numero delle vendite. E comunque un vero videocorso lungo, se fatto bene, andrebbe a costare troppo.
Ciò detto, mi trovo meglio con i videocorsi lunghi.

A mia conoscenza indiretta, uno dei migliori videocorsi lunghi, davvero per professionisti e infatti molto costoso è quello di Varini, non ricordo il nome ma è relativamente recente. Non l'ho comprato ma ho visto il programma e il prezzo (molto alto). Sembra una cosa superseria e pertanto non corrisponde alle esigenze di noi amatoriali, ecco perché non ne parla nessuno in giro.
Ecco perché fanno più successo le piattaforme. Un successo relativo,  perché la maggior parte dell'utenza preferisce i video gratuiti su YouTube, che è come andare alle inaugurazioni dei locali e mangiare quello che offrono. Non è affatto male ma certo, se volevi degustare un piatto gourmet, rimarrai sempre insoddisfatto. Basta saperlo, così non ci rimani male (io ci sguazzo nei video gratuiti con i tutorial, perché per me suonare è un gioco, quindi so che non è lì che dovrei guardare se volessi davvero colmare le lacune importanti, tipo fare un salto nella conoscenza dell'armonia o nella padronanza di varie tecniche).

b3st1a

Citazione di: robland il 26 Novembre, 2023, 08:39 AMVibly: io l'ho conosciuta quando era ancora giovane e limitata. Però aveva la stessa criticità: mini corsi. Non riuscivi mai a passare a uno step più elevato. Il problema non è il numero dei corsi che sono troppi, ma il fatto che siano tutti mini.
Quello che hai scritto è in massima parte condivisibile, e i paragoni con buffet gratuiti, dolcetti in pasticceria e cena gourmet sono assolutamente calzanti. Ad ogni modo, fermo restando che Vibly è decisamente più simile ad una pasticceria, nel tempo gli hanno dato un tocco di "gourmet", perché molte "serie", quelle su tematiche più ampie e importanti, si sono via via strutturate in diverse stagioni, in modo da avere il tempo di sviscerare gli argomenti in maniera più ampia e duratura. Come dicevo sopra, non sono riuscito a terminare neanche una singola stagione, ma ho sbirciato ad esempio il corso sulla chitarra solista rock di Tedesco (che attualmente è sviluppato su quattro stagioni), quello sulla teoria fondamentale per chitarra (tre stagioni), sulla ritmica rock (tre stagioni), Pentatomic (cinque stagioni) etc. Insomma, con un po' di attenzione a non farsi distrarre da tutto quel ben di Dio, chi vuole approfondire alcuni temi ha modo di farlo.

Donatello Nahi

Citazione di: b3st1a il 26 Novembre, 2023, 10:41 AMQuello che hai scritto è in massima parte condivisibile, e i paragoni con buffet gratuiti, dolcetti in pasticceria e cena gourmet sono assolutamente calzanti. Ad ogni modo, fermo restando che Vibly è decisamente più simile ad una pasticceria, nel tempo gli hanno dato un tocco di "gourmet", perché molte "serie", quelle su tematiche più ampie e importanti, si sono via via strutturate in diverse stagioni, in modo da avere il tempo di sviscerare gli argomenti in maniera più ampia e duratura. Come dicevo sopra, non sono riuscito a terminare neanche una singola stagione, ma ho sbirciato ad esempio il corso sulla chitarra solista rock di Tedesco (che attualmente è sviluppato su quattro stagioni), quello sulla teoria fondamentale per chitarra (tre stagioni), sulla ritmica rock (tre stagioni), Pentatomic (cinque stagioni) etc. Insomma, con un po' di attenzione a non farsi distrarre da tutto quel ben di Dio, chi vuole approfondire alcuni temi ha modo di farlo.

Ma si, secondo me sia Robland sia Bestia han detto cose condivisibili... aggiungo che Vibly, secondo me, non sostituisce un vero corso, magari con un docente... però può integrarlo... forse sarebbe l'uso perfetto


Vu-meter

Divisa e spostata per ovvi motivi, la discussione non verteva più sull'argomento del topic precedente. :etvoila:

Ecco qua, comunque, la nuova discussione su Vibly.. :beer:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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b3st1a

Citazione di: Donatello Nahi il 26 Novembre, 2023, 11:57 AMMa si, secondo me sia Robland sia Bestia han detto cose condivisibili... aggiungo che Vibly, secondo me, non sostituisce un vero corso, magari con un docente... però può integrarlo... forse sarebbe l'uso perfetto
Eh...il docente in carne ed ossa è insostituibile, ed anche le lezioni one to one via Skype/Zoom (che oggi vengono in aiuto a chi non riesce a recarsi di persona da un maestro) sono solo dei palliativi! Le poche cose che ho sentito in quelle 4-5lezioni che ho preso nell'arco di trent'anni me le ricordo ancora benissimo, ed alcune di queste hanno dato delle piccole svolte al mio modo di suonare, facendomi fare importanti scoperte e passi avanti, mentre le miriadi di lezioncine viste distrattamente su youtube o su piattaforme come Vibly raramente hanno lasciato davvero il segno...

robland

Fondamentalmente tutto fa brodo se è un pretesto per suonare. Basta far pratica e osservarsi per capire di cosa si ha bisogno.
Chiaramente il discorso vale in quello spazio che esiste tra i due estremi: prendere lezioni da un maestro e non prendere alcun tipo di nozione neanche dai video gratuiti.
Tra questi estremi c'è un mare di opportunità per divertirsi, tra libri, piattaforme, video gratis, maestri online e videocorsi interi. Se qualcosa di questi mezzi riesce a farci fare pratica, apprendere anche un solo piccolo concetto, ripassare cose che è meglio fissare bene in mente, correggere qualche errorino ecc. per me centrano l'obiettivo.

Di sicuro io senza YouTube non avrei nemmeno iniziato a suonare la chitarra. Quindi i vari Cicolin, Febbre da chitarra, Thegastube, Daniele Tornaghi, Robert Baker, Ross Campbell ecc. meriterebbero un regalo da parte mia, perché o mi hanno dato una mano enorme a capire i rudimenti o mi hanno spronato con il solo esempio.

A proposito, ieri l'algoritmo mi ha proposto un canale italiano, My world in music, che ho visto mentre cambiavo le corde alla chitarra. 26 minuti sul misolidio, tra l'altro fatti davvero bene secondo me. Ma chi te le offriva ste cose prima? Dovevi avere una voglia di suonare la chitarra davvero forte per prendere l'iniziativa e la decisione di cercarti il maestro. Così io non avrei mai suonato perché ero più che adagiato sul suonare bene il basso, che mi dava già soddisfazioni. Invece, avendo una comodità in più...

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