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Cosa state studiando di bello?

Aperto da Grom68, 30 Ottobre, 2018, 12:35 PM

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arzonauta

Mi sto cimentando in Always with me, always with you di Satriani. Anche se fosse una velocità intorno l'ottanta o il novanta percento dell'originale, sarebbe un grande passo avanti per me  :D

Donatello Nahi

Citazione di: b3st1a il 17 Luglio, 2023, 10:34 PMApprofittando del maggiore tempo a disposizione per suonare durante le ferie (mezz'oretta al giorno, alle volte anche il doppio, in luogo dei consueti 10/15minuti che ho di solito) sto provando a studiare un po' di tecnica e di velocità utilizzando "Morning Shock", un brano di Vince Carpentieri (musicista e didatta che alcuni qui sul forum già conoscono). Il brano è molto al di sopra delle mie capacità attuali, infatti ho iniziato a studiarlo a velocità dimezzata (60bpm) ma, dopo 4/5giorni, riesco già ad eseguirne una buona metà sui 90bpm. I 120bpm per ora sono un miraggio, ma spero almeno di imparare a farlo per intero, seppur a velocità ridotta...



Ciao...domanda..ma in questi casi...che approccio usi...fai una full i.mersion ogni giorno ( cioé dedichi tutto il tempo che hai)...o fai 5 minuti...poiriprendi...poi magari lo rifai ilgiorno dopo...grazie


b3st1a

Citazione di: Donatello Nahi il 28 Luglio, 2023, 05:33 PMCiao...domanda..ma in questi casi...che approccio usi...fai una full i.mersion ogni giorno ( cioé dedichi tutto il tempo che hai)...o fai 5 minuti...poiriprendi...poi magari lo rifai ilgiorno dopo...grazie
Ciao, guarda, di solito io in questi casi non mi ci trovo mai, è forse la prima volta che provo a studiare un brano strumentale di lunga durata nota per nota. In genere lascio ampio spazio ad improvvisazione e/o reinterpretazione, e preparo il brano in non più di 2-3giorni. In questo caso, la sto invece prendendo in maniera molto più seria, dedicandogli buona parte del tempo in cui imbraccio la chitarra (che continua ad essere tra la mezz'ora e l'ora abbondante al giorno). La mia routine in questi giorni di studio si divide più o meno in tre parti (ma, a seconda dei giorni, una di queste prende il sopravvento sulle altre):

1) riscaldamento con metronomo (che in genere, invece, utilizzo molto di rado) facendo esercizi a velocità crescente, usando sia plettrata alternata che legato. Quando ho iniziato a studiare il brano (un paio di settimane fa) saltavo o riducevo all'osso questa fase, mentre adesso cerco di dargli più spazio, perché sto iniziando ad eseguire il brano a velocità sempre più elevate ed ho bisogno, oltre che di riscaldarmi, di abituare la mia mano alla velocità.

2) esecuzione del brano dall'inizio fino al punto a cui sono arrivato con lo studio, partendo in genere da 80/90bpm fino ad arrivare alla velocità originale (120), che però in diversi passaggi ancora non riesco a reggere. Inizialmente sono partito alla metà dei bpm (60), ma oramai uso quella velocità solo le parti nuove. A seconda dei casi e del tempo a disposizione, eseguo il brano senza base e a chitarra scollegata, usando solo il metronomo, oppure (se ho più tempo) collego la chitarra e suono sulla base.

3) studio delle parti mancanti, ascoltando il brano a velocità ridotta e tenendo lo spartito davanti. In genere lo faccio a chitarra spenta, e nei primi giorni ha rappresentato la fase principale, spesso unica, mentre ora gli dedico solo pochi minuti e mi ci soffermo solo nei giorni in cui riesco a suonare di più. Grosso modo sono a tre quarti del pezzo, e sto studiando l'ultima parte, dopodiché mi dedicherò all'aumento dei bpm ed al miglioramento della pulizia di esecuzione.

Usando questa routine sono riuscito ad ottenere notevoli progressi in poco tempo ma...sento che sto arrivando ai miei limiti e temo che, a meno che non riesca a trovare il modo di aumentare il tempo che dedico allo studio, dovrò accontentarmi di suonare il pezzo a velocità ridotta o, in alternativa, a suonarlo a velocità originale ma senza riuscire ad essere pulito nelle parti veloci.

Ombra/luce

Citazione di: b3st1a il 29 Luglio, 2023, 01:33 AMUsando questa routine sono riuscito ad ottenere notevoli progressi in poco tempo ma...sento che sto arrivando ai miei limiti e temo che, a meno che non riesca a trovare il modo di aumentare il tempo che dedico allo studio, dovrò accontentarmi di suonare il pezzo a velocità ridotta o, in alternativa, a suonarlo a velocità originale ma senza riuscire ad essere pulito nelle parti veloci.
Ti dico una cosa, anch'io ho percepito questa cosa del limite a volte, sai come ne sono uscito? Accantonando il brano per un pò al punto dove mi sono fermato e dedicando il tempo a costruirmi degli esercizi, che non c'entrano nulla con il brano interessato, atti a scandagliare il possibile quelle cose che mi davano problemi. Mi sono creato, nel tempo delle vere e proprie "canzoni/esercizi", sia sul pianoforte che sulla chitarra, ampliati col tempo, che all'interno contengono tecniche con cui volevo fare conoscenza e pratica. Mi sono reso conto che non basta fare una breve conoscenza di una tecnica per farla propria, deve diventare parte del proprio modo di suonare, al chè il solo freddo esercizio fatto contro voglia non mi aiutava, cosa che mi ha portato a creare veri e propri brani che mi divertissero e allo stesso tempo costruissero su certe cose che erano limiti. Fare una cosa divertendosi ho notato che su di me funziona meglio che dedicare tempo, controvoglia, a fare esercizitazione nuda e cruda, divertendomi ho notato che vado allo strumento molto più voglioso, ciò mi fa imparare meglio. Anche perchè ho notato, perlomeno su di me, che quando una cosa è mia, cioè un brano è mio, l'ho composto e pensato io, ci vado più in profondità e personalizzazione rispetto a quando suono un esercizio o un brano di altri, mettendo in un brano mio delle tecniche che voglio affinare mi porta a mettermici con più minuziosità rispetto al freddo esercizio, inoltre mi permette di espandere il pezzo ogni qual volta che mi accorgo di essere migliorato, dal momento che succede ci inserisco la miglioria che ho avuto, al punto che partivano dall'essere brani scarni, finendo per diventare sempre più certosi.
Sul pianoforte ho dei brani, espansi addirittura negli anni, che sono diventativeramente complessi, perchè sono dei veri e propri "costrutti" di tecniche che ho voluto negli anni apprendere, che poi se unite tutte insieme richiede un certo percorso da fare, sono proprio stati da me pensati per contenere e richiedere delle tecniche apprese negli anni e che tutt'oggi spesso suono, in quanto mi sono dei toccasana per il riscaldamento, ripasso, tra l'altro non sono mai brani finiti, continuano ad essere aggiornati ogni qualvolta che ho migliorie nel percorso.
  Con questo ovviamente non voglio dire che il repertorio altrui non vada svolto, è importantissimo, però mi ha aiutato molto a non arenarmi anche il farmi esercizi da solo, in modo che fossero musicali e non noiosi esercizi, cosa che non mi risultava poi fatta controvoglia, divertendomi apprendo meglio rispetto a fare una cosa perchè devo farla, ma farei ben altro..
Ut queant laxis

Vu-meter

La mia esperienza è questa ... ma ve la racconto in un altro topic, perché ho bisogno di consigli e del vostro parere a riguardo .

https://forum.jamble.it/esercizi/un-corso-di-chitarra-psicologico/
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Vu-meter

Un evergreen divertente in casa Vu : Out of Nowhere (Johnny Green). :guitar:
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Vu-meter

Sto tirando giù questo bellissimo brano tutto italiano:



Ps: qui il vero casino è il tocco, lui è bravissimo. :bravo2:

PPS: secondo voi quella coda che degrada fortemente è un riverbero o un delay ?
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Santano

Citazione di: Vu-meter il 16 Agosto, 2023, 11:54 AMPPS: secondo voi quella coda che degrada fortemente è un riverbero o un delay ?

Sembra un riverbero hall! La stanza insonorizzata lo fa sembrare tirato a cannone..

Vu-meter

Se è un riverbero, ha comunque un effetto di degradazione applicato.. chissà se è un pedale e quale..  :-\
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robland

A me sembra un riverbero con un decay lungo.

Vu-meter

Citazione di: robland il 17 Agosto, 2023, 01:04 PMA me sembra un riverbero con un decay lungo.

Sì, questo senza dubbio. Ma non avevo mai sentito quel tipo di degrado da un rev. Somiglia al degrado di un tape echo (ma senza ribattiti) con la regolazione del tape molto vecchio..  :-\
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robland

Citazione di: Vu-meter il 17 Agosto, 2023, 03:44 PMSì, questo senza dubbio. Ma non avevo mai sentito quel tipo di degrado da un rev. Somiglia al degrado di un tape echo (ma senza ribattiti) con la regolazione del tape molto vecchio..  :-\

Prova a chiedere in un commento sotto al video. Possibile che ti risponda.

Vu-meter

Citazione di: robland il 17 Agosto, 2023, 03:55 PMProva a chiedere in un commento sotto al video. Possibile che ti risponda.

Non si può, ha disattivato i commenti.  :sarcastic:

Va be', era solo curiosità..
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robland

Un bell'esercizio. Per spezzare faccio anche un po' di note di tastiera con la chitarra.  :D


Vu-meter

Sto studiando Oleo, che poi, armonicamente parlando, è la variante per molti altri pezzi.
Divertente. :guitar:
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