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Fuzz Face always on! (alias: come scoprire l'acqua calda)

Aperto da Prosit, 30 Maggio, 2023, 04:02 PM

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Prosit

Alla ricerca di soluzioni per risolvere il problema del taglio delle alte frequenze dovuto alla chiusura del pot volume senza modificare alcunché nell'elettronica della chitarra (cfr. treble bleed), ho sperimentalmente aggiunto un pedale Fuzz Face come primo in pedaliera, quindi direttamente collegato al cavo chitarra. Seguono tutti gli altri pedali. Adesso ho finalmente le alte belle vive e scricchiolanti (mai eccessive) in clean e/o crunch da 1 a 9,5 della corsa del volume chitarra. Felice.
Ma c'è di più: con il Fuzz Face per primo in pedaliera, quando apro l'intera corsa del pot volume (cioè a 10) magari per una parte solista, quelle alte prima belle presenti si smussano, lasciando spazio al vero, grosso, effetto Fuzz Face.
Inoltre, con un pedale OD dopo il Fuzz Face, si riesce molto meglio a gestire i vari livelli di gain tramite l'uso della manopola del volume passando da un clean più vivo e ricco di armoniche, a un clean appena increspato, al crunch, al distorto dinamico. Mai riuscito prima, personalmente, ad ottenere questa versatilità del volume chitarra e questa dinamicità al tocco delle corde con il solo uso di un overdrive. Di ampli con gain e master a palla non se ne parla proprio né in casa, né in sala prove, né live nei locali quindi, mi restano solo i pedalini per gestire i livelli di gain desiderati.
Fino ad oggi avevo colpevolmente ignorato le grazie che questo pedale può regalare ritenendolo un effetto sì bello ma "particolare", in un certo senso "marginale" rispetto a un rig di base più stabile e flessibile, da inserire in pedalboard magari successivamente, da attivare occasionalmente solo su certi brani o per certe sonorità. Pensavo inoltre, ancora erroneamente, che un Fuzz Face avrebbe irrimediabilmente alterato, snaturandolo, il suono di base che stavo cercando. Credevo che per rendere al meglio andasse usato solo a volumi spaccatimpani e pestando le corde. Mi sbagliavo, e di grosso.
Ho scoperto infatti, al contrario, che proprio questo pedalozzo è quello che mi mancava, è lui a regalarmi i suoni clean e quelli crunch ricchi di armoniche e dinamica che da tempo stavo faticosamente cercando, peraltro con non indifferente dispendio di risorse economiche e mentali  :lol:
Tramite l'inserimento per primo in pedaliera ho ottenuto parecchi vantaggi:
- ho finalmente il tanto agognato treble bleed, attivabile quando serve, senza alcuna modifica all'elettronica della chitarra;
- ho un clean più ricco di armoniche e più dinamico;
- ho un clean al limite del break up, azionabile e dosabile dal volume chitarra;
- ho un treble boost: attivando un successivo OD ottengo un crunch con più livelli di gain, tutti dosabili dal volume della chitarra senza perdite di frequenze alte, fino a un distorto grosso, compresso, ma ancora incredibilmente dinamico (sembra una contraddizione, ma è questa la mia attuale sensazione);
- ho un Fuzz Face  :yeepy:
Tutto avrei potuto immaginare fino a qualche settimana fa ma, mai, di ritrovarmi a usare giusto un Fuzz Face come pedale "always on".
Roba dell'altro mondo!  ;D
"Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento" (proverbio Navajo)

LawHunter

Umile Accolito del culto di Ritchie Blackmore.
Zappator Cortese ma Maldestro delle 6 corde donateci dal Maestro Leo Fender.


Vu-meter

Sperimentare fa sempre bene. Sono davvero contento per te.  :yeepy:
Domanda di curiosità: che Fuzz Face usi ?
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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robland

Mi associo alla domanda di Vu e alle felicitazioni per aver fatto una scoperta che ti fa svoltare, oltre a suggerirci possibili nuove soluzioni.
E ci confermi pure che la saggezza di Osvaldo Lo Iacono è infinita, dato che è uno dei più grandi fan del fuzz e dei suoi molteplici pregi, come ben hai descritto anche tu.

Prosit

Citazione di: Vu-meter il 30 Maggio, 2023, 06:38 PMDomanda di curiosità: che Fuzz Face usi ?
La versione "Custom" del Double Face, costruito a mano dalla italiana BurnFx Analog Devices di Davide Borra. La versione Custom è una rara versione a 2 switch (con doppi comandi) della versione standard, che è l'unica pubblicizzata sul sito dell'azienda.
Quindi ecco il link della versione standard: https://burnfx.it/pedali/distorsioni/double-face-overdrive-fuzz-booster/
e un breve video che però non esaurisce affatto le possibilità del pedale.
Certe volte bisogna riconoscere che alcune delle produzioni nostrane sono di livello assoluto  :inchino:
"Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento" (proverbio Navajo)

robland

 :D


Scherzi a parte, Mantovani sembra essere uno che ne sa parecchio.

LawHunter

Citazione di: Prosit il 30 Maggio, 2023, 08:07 PMLa versione "Custom" del Double Face, costruito a mano dalla italiana BurnFx Analog Devices di Davide Borra. La versione Custom è una rara versione a 2 switch (con doppi comandi) della versione standard, che è l'unica pubblicizzata sul sito dell'azienda.
Quindi ecco il link della versione standard: https://burnfx.it/pedali/distorsioni/double-face-overdrive-fuzz-booster/
e un breve video che però non esaurisce affatto le possibilità del pedale.
Certe volte bisogna riconoscere che alcune delle produzioni nostrane sono di livello assoluto  :inchino:


Ieri pomeriggio ero da Davide.
Un gran artigiano dalla estrema competenza ed una persona splendida.
Umile Accolito del culto di Ritchie Blackmore.
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Santano

Citazione di: Prosit il 30 Maggio, 2023, 08:07 PMLa versione "Custom" del Double Face, costruito a mano dalla italiana BurnFx Analog Devices di Davide Borra. La versione Custom è una rara versione a 2 switch (con doppi comandi) della versione standard, che è l'unica pubblicizzata sul sito dell'azienda.
Quindi ecco il link della versione standard: https://burnfx.it/pedali/distorsioni/double-face-overdrive-fuzz-booster/
e un breve video che però non esaurisce affatto le possibilità del pedale.
Certe volte bisogna riconoscere che alcune delle produzioni nostrane sono di livello assoluto  :inchino:


Posto che il fuzz come effetto in sé non mi gasa, per curiosità è la qualità del pedale a generare il tuo entusiasmo o il posizionamento in catena (visto che non mi è mai capitato di vederlo montato come primo effetto in pedaliera)?

Prosit

Citazione di: Santano il 31 Maggio, 2023, 09:09 AMPosto che il fuzz come effetto in sé non mi gasa, per curiosità è la qualità del pedale a generare il tuo entusiasmo o il posizionamento in catena (visto che non mi è mai capitato di vederlo montato come primo effetto in pedaliera)?
Direi entrambe le circostanze.
E' vero però, come spero si sia capito dal mio primo post, che questo è il primo fuzz in assoluto che provo e posseggo; per di più, limitandosi le mie conoscenze di elettronica e relativi componenti all'accensione e allo spegnimento di interruttori domestici  :D  , qualsiasi mio giudizio sulla qualità costruttiva del pedale è da prendere con le pinze.
Quel che è certo è la riconosciuta fama di BurnFx nella costruzione di ampli e pedali handwired, sia in termini di componenti, che di assemblaggio, che di suono; per cui, direi che al di là del mio giudizio personale la qualità costruttiva del pedale è fuori discussione.
La qualità del suono, quello si, mi sento di confermarla in prima persona mettendoci la mano su fuoco  ;D

Il posizionamento di questo pedale come primo effetto in pedaliera è determinante. E' fondamentale, ai fini della gestione dell'effetto tramite pot volume della chitarra e ai fini della giusta risposta in frequenza del pedale, che il debole segnale del PU attraversi i transistor al silicio e al germanio prima di subire altre modifiche di impedenza come, per esempio, quelle generate dai vari buffer che potrebbero trovarsi negli altri pedali del rig.  Questa regola (per carità, anche disattendibile sperimentando ...) è particolarmente efficace per i Fuzz Face, meno per i Big Muff per esempio che invece son realizzati con un maggior numero di componenti e transistor utili proprio a ridurre la "suscettibilità" del pedale fuzz.
Una delle deroghe alla regola potrebbe essere determinata dall'esistenza, nel rig, di un wahwah, pedale altrettanto permaloso e che necessita di uguale amorovele cura nel posizionamento nella catena ...
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LawHunter

Un mio amico ha acquistato anche lui il FF di BurnFx ed era uno abituato bene perchè per lui esisteva solo il Fulltone 69 al Germanio.
Si è dovuto ricredere con il Double Face.

Quanto alla catena, Fuzz Face primo sempre a meno che prima non ci sia un Wah Wah bufferizzato o comunque un buffer.
Umile Accolito del culto di Ritchie Blackmore.
Zappator Cortese ma Maldestro delle 6 corde donateci dal Maestro Leo Fender.

Prosit

Per chi volesse saperne di più su storia e caratteristiche dei Fuzz Face qui c'è una bella dissertazione. La lascio a voi perché io riesco a comprenderlo solo nella misura del 1%: direi le prime quattro righe  :D
https://www.electrosmash.com/fuzz-face
"Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento" (proverbio Navajo)

Prosit

Metto due foto và, che altrimenti non si sa mai di che si parla nel topic.



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Vu-meter

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