Janice overdrive by JRRPedals

[Vu-meter]

Ho fatto un azzardo .. ho acquistato (forse, nel senso che ho fatto un'offerta) per un overdrive negli USA che se fa quello che promette, mi metto ad importarlo e venderlo personalmente. 
Promette di essere la miscela perfetta tra il TIM di Cochrane prima versione e il Jan Ray di Vemuram.

Vi tengo informati, nel caso mi arrivasse e come suonerà. Sono 2 tra gli overdrive più ricercati da sempre ..

Adesso però ho il terrore delle spese doganali.

Quasi quasi spero rifiutino la mia offerta !     

[robland]

Per coincidenza, ho acquistato nella solita Germania un Jan Ray a un buon prezzo e dovrebbe arrivarmi questa settimana. Ho pensato che fosse arrivato il momento di capire com'è. Male che vada lo rivendo, visto che questi oggetti hanno un buon mercato.

Se accettano l'offerta, puoi chiedere al venditore di dichiarare un prezzo più basso di quello a cui è stato venduto. A quel punto tasse e dogana vengono calcolate su quel prezzo più basso. Molti accettano di farlo, altri (soprattutto molti negozi) non lo fanno. L'importante è che il valore dichiarato non sia troppo basso. Il doganiere potrebbe farsi i fatti suoi e lasciarlo passare com'è, oppure potrebbe decidere che il valore dichiarato è clamorosamente più basso di quello reale, e a quel punto stabilirebbe lui il valore su cui applicare le spese doganali.

Non mi è mai accaduto nulla del genere, ma mi hanno raccontato che funziona così.

[Vu-meter]

Grazie del consiglio, ma non lo farei, è al di fuori della mia etica.

Fammi sapere come ti trovi con il Jan Ray. Io sono molto curioso di sentire questo prototipo così strano che ho preso e chissà che un giorno non si possa fare una comparativa side-by-side, magari te lo mando.

[robland]

Grazie del consiglio, ma non lo farei, è al di fuori della mia etica.

Fammi sapere come ti trovi con il Jan Ray. Io sono molto curioso di sentire questo prototipo così strano che ho preso e chissà che un giorno non si possa fare una comparativa side-by-side, magari te lo mando.

Avrei dovuto averlo già da ieri ma purtroppo esco di casa che l'ufficio postale è ancora chiuso e torno a casa che è già chiuso. Credo che riuscirò a prenderlo venerdì o sabato mattina.
In effetti la comparativa ha senso proprio side by side, altrimenti suonando generi diversi, chitarre diversi, ampli diversi...
Il vero patito di OD sei tu  , quindi te lo mando io e fai le prove. A saperlo prima che stavi comprando un pedale simile al Jan Ray, te lo facevo spedire direttamente.

Non so proprio cosa aspettarmi da questo Vemuram. È un po' bizzarro che l'abbia pagato quanto il Duellist, considerato che è doppio e già soddisfacente al punto che potrei anche non prendere più nulla e vendere gli altri. Ma ovviamente li terrò e continuerò a cercare ancora! 

[Vu-meter]

Oddio, visto il costo, sarebbe meglio far viaggiare il mio, che è meno prezioso.

Grazie comunque per il bel gesto.

Vedremo,dai. Per adesso, godiamoci entrambi la fregola dell'OD nuovo.. 

Io però, ho un'attesa di 1 settimana..  

 

[Vu-meter]

Purtroppo ci siamo persi gli ultimi post di @robland riguardo le prime impressioni del Vemuram.
Magari potresti postarle nel topic apposito?

Nel frattempo mi è arrivato il pedale e pur non avendo avuto tempo di provarlo, 5 minuti me li sono concessi e posso anticiparvi qualcosa. Più tardi posto ..

[Vu-meter]

Intanto scrivo due righe sul nuovo arrivato...

Anzitutto è stato un salto nel vuoto perchè il pedale che ho acquistato è stato preso da un artigiano negli Stati Uniti che li produce in proprio. Il pedale prometteva di essere il mix perfetto tra le qualità del TIM (versione 1) di Paul Cochrane e quelle del Vemuram Jan Ray.
 
Mi spiego meglio: il TIM e il Jan Ray sono essenzialmente lo stesso pedale. Il Vemuram è stato fatto sulla base del TIM apportando pochissime modifiche che lo rendessero più "smooth" e con un filo di calore in più. Il produttore ha pensato di unire le sonorità (estremamente simili) del Jan Ray con alcune features interessanti del TIM, come i particolari controlli eq, la sezione boost e quant'altro.

Considerando il blasone e il costo di questi 2 pedali direi che il progetto è davvero ambizioso.
Non è un pedale point to point, affatto. L'ho aperto ma non ho potuto accedere ai componenti perché è fissato con i pot allo chassis da un lato e alle schede elettroniche dall'altro. Non so se sia in smd (mi pare si dica così) o meno, mi riprometto di smontarlo più avanti e verificare. Comunque chi lo ha fatto di sicuro conosce il proprio lavoro e non è un ex dyier come me.

Devo dire che mi trovo d'accordo con le scelte fatte in termini di regolazioni eq. Il pedale ha 3 pot a questo dedicati: alti, bassi e tono. I primi 2 sono dei filtri "a rovescio" (proprio come nel TIM), ossia sono tutti aperti quando il potenziometro è chiuso ad ore 19 e aprendoli in senso orario vanno a togliere, a filtrare le relative frequenze. Questa scelta che al momento è un po' spiazzante, si rivela molto furba, ma ve lo spiego dopo, il perchè. Il pot del tono ancora non l'ho ben capito, mi serve più tempo, che al momento non ho. L'unica cosa che posso dire è che sembra lavorare assieme agli altri 2 e non è un controllo distinto. A me sembra una specie di regolazione su dove agirà il filtro delle basse.

Ora, con tutta la sezione EQ con i pot completamente chiusi, il pedale è TRASPARENTISSIMO. Si può provare e riprovare ad accendere e spegnere, ma non c'è nessuna differenza. Non si sentisse il rumore dello switch, non si saprebbe neanche se il pedale è acceso oppure no. Per chi come me cerca un OD che non cambi il suono originale, è una favola. Ovviamente, si può intervenire e plasmare il suono a piacere, ma non è quello che chiederei a questo pedale. Personalmente, sezione EQ totalmente chiusa e via!
Il produttore consiglia anche di fare una prova settando i due pot entrambi al massimo e dice che il suono ottenibile è molto piacevole (pratica che si può ripetere identica con il TIM ed ottenere il medesimo suono). Non ho ancora provato, però.

Il gain è basato sul Tim, ossia parte da zero assoluto. Con il pot a zero non c'è differenza tra pedale spento o acceso. Ma quando si inizia a tirare su il pot, si comincia a percepire una bella distorsione, che può arrivare ad un medium gain abbondante. Non ci si fa del Metal, ma come OD è abbastanza spinto. La sezione Boost aumenta sia il livello di distorsione che il volume, utile per uscire nei soli. Può essere usata con soddisfazione anche come sezione stand alone, per pompare l'ampli. È molto neutra e non va a spingere nessuna frequenza in particolare. La parola d'ordine di questo pedale è: trasparenza.

Il controllo volume e boost non ve li racconto, tanto sono ovvi.


Altro punto a favore del pedale: l'espressività ottenibile grazie alla grande dinamica. È un pedale estremamente dinamico (forse il più dinamico che abbia mai avuto assieme al CKK Gambler) e in base alla pennata cambia sia il volume che il gain. Essendo straordinariamente dinamico, si ha un controllo emozionante sulla gamma di suoni e sensazioni prodotte. Si passa dal clean al distorto in punta di plettro, senza sentirlo mai "soffocare entro una certa soglia" come accade con quasi tutti gli OD che per quanto dinamici, arrivano ad un punto in cui si sente che "ostacolano" il range di sbalzo del volume. Alcuni poi sono talmente compressi che io non li riesco assolutamente ad utilizzare, malgrado in alcuni casi abbiano una bellissima pasta sonora. La compressione è una cosa normale e dettata dalla stessa fisica in un OD, per cui non so davvero come siano riusciti a realizzare una cosa del genere. Probabilmente TIM e Jan Ray fanno lo stesso.

Tutto bello, tutto fantastico! Non ha neanche un difetto? Uno sì, MA SOLO PER ME e pochi altri: la pasta della distorsione, che è assolutamente rock. Mi è difficile descriverla (e come si fa a descrivere una distorsione a parole?) ma è assolutamente rock. Con i controlli regolati per la massima trasparenza resta anch'essa limpida e croccante. Probabilmente manca una spinterella sulle medie (Tube Screamer docet) per ottenere una pasta più cremosa o fuzzosa. Gli amanti del Rock lo ameranno, mi ricorda tanto l' OCD e altro overdrive sui generis.


Tutto questo, provando il pedale in modo canonico, ossia chitarra --> pedale --> ampli.
Mi restando da fare tante altre prove, prima tra tutte, quella di inserirlo in send/return, come piacerebbe piazzarlo a me e come già sta egregiamente lavorando il suo collega Tumnus Deluxe. Vi saprò dire cosa ne esce, ma questa settimana il tempo è quasi zero ..

[Vu-meter]

Aggiungo alcune impressioni a caldo (ho ritagliato 15 minuti per provarlo di nuovo):

il true bypass è pazzesco, davvero non fa differenza se lo si inserisce in catena oppure no. Non è scontato, ad esempio: la presenza del Tumnus Deluxe, pur settandolo true bypass, si avverte distintamente, in cameretta. È il motivo per cui l'ho messo in s/r. Questo invece no, che ci sia o meno, non ci se ne accorge.

Provato in s/r. Stranamente, ho dovuto muovere un po' il pot dei bassi, andando ad eliminarne un po', cosa che "in front" non necessitava. Comunque ho raggiunto la perfetta trasparenza anche in questo collegamento.
In sostanza, l'ho messo a fare lo stesso lavoro del Tumnus Deluxe, con in più, la possibilità di boostaare ulteriormente. Inoltre, sia con boost a tivo che senza, può boostare il Tumnus arrivando a livelli di gain davvero alto e mi ci sto divertendo un sacco.

Mi prendo qualche giorno per decidere se tenere entrambi o venderne uno dei due e quale.

[kovacs]

Scusa Vu, forse me lo sono perso, ma che modello di OD hai preso?

Grazie

[Vu-meter]

È scritto all'inizio del post :

il pedale che ho acquistato è stato preso da un artigiano negli Stati Uniti che li produce in proprio. Il pedale prometteva di essere il mix perfetto tra le qualità del TIM (versione 1) di Paul Cochrane e quelle del Vemuram Jan Ray.

È un pedale artigianale. Appena posso (e mi piacerebbe farlo nel Blog) faccio una recensioncina ..

[robland]

È scritto all'inizio del post :
 

È un pedale artigianale. Appena posso (e mi piacerebbe farlo nel Blog) faccio una recensioncina ..

Credo intendesse chiedere il nome del pedale o del costruttore.

[Vu-meter]

Uh, avevo frainteso.
Adesso che il blog è tornato, farò una recensione e presto vi sarà tutto svelato ...

[kovacs]

A Vu piace la suspense 

[Vu-meter]

Scopriamo l'arcano!! (separerò l'ultima parte del topic)..

Janice by JRRPedals

[Davids]

Pure io mi sono accorto che mancava il dato fondamentale, cioè il nome del pedale, ma non ho detto nulla perchè immaginavo sarebbe stato rivelato in un secondo momento 

Solo un appunto

Anzitutto è stato un salto nel vuoto perchè il pedale che ho acquistato è stato preso da un artigiano negli Stati Uniti che li produce in proprio. Il pedale prometteva di essere il mix perfetto tra le qualità del TIM (versione 1) di Paul Cochrane e quelle del Vemuram Jan Ray.

50$ per un pedale fatto a mano negli USA è impossibile. I prezzi di un builder americano (o inglese, nel caso di Expresso FX) sono questi
https://www.blammoelectronics.com/shop
https://creepyfingerseffects.bigcartel.com/
https://expressofx.com/shop-2/

JRRShop non è un artigiano, ma uno shop che vende pedali, ampli, chitarre, schede audio, cavi, ecc...
Sarà sicuramente un pedale fatto in Cina, e su cui loro mettono il loro nome (JRR Pedals).