Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

16 Novembre, 2024, 07:10 PM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Jamblers, esecutori o compositori?

Aperto da Ombra/luce, 26 Gennaio, 2023, 05:14 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Ombra/luce

Per intavolare uno dei miei soliti discorsi atti a fare un pò di scambio opinioni e pareri tra forumisti, che rapporto avete avuto nel vostro percorso strumentale con la composizione? Avete mai composto qualcosa di vostro, non per forza messo all'ascolto del pubblico, anche di personale! Il vostro percorso è fatto per arrivare un domani a comporre musica vostra o vi interessa più ampliare la vostra conoscenza di repertori già esistenti? Ovviamente parlo del traguardo che ci vogliamo dare (o che già abbiamo raggiunto), è ovvio che dobbiamo imparare con repertori già esistenti, però è per sapere l'importanza che date alla composizione e se ciò vi attira o meno!
Ut queant laxis

Vu-meter

Io ho scritto parecchie cose e molto diverse tra loro sia per stile che per uso. D'altra parte ho iniziato a suonare proprio per quello: scrivere musica. Ho iniziato da subito, con i primi accordi.

Nel corso del tempo, ho scritto dalle canzoni pop/rock alla lounge, dal jazz ad una sorta di classica per l'orchestra, da jingle pubblicitari a colonne sonore per lungometraggi.

Oggi non faccio più niente di tutto questo. Il periodo professionale mi ha fatto odiare queste cose e oggi mi godo la "pensione compositiva" semplicemente suonando roba di altri o improvvisandoci sopra.

Non mi sono mai ritenuto bravo nell'ideazione di musica mia, ma era un bisogno e così, lo facevo. Alcune cose sono anche qui nel forum : https://forum.jamble.it/my-music/correva-l-anno-viaggio-musicale-nel-tempo-a-tappe/
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG




Ombra/luce

Citazione di: Vu-meter il 26 Gennaio, 2023, 06:50 AMNon mi sono mai ritenuto bravo nell'ideazione di musica mia, ma era un bisogno e così, lo facevo. Alcune cose sono anche qui nel forum : https://forum.jamble.it/my-music/correva-l-anno-viaggio-musicale-nel-tempo-a-tappe/
Butto un occhio!
Nel mio caso, nel contesto personale ho composto diveri brani completi, fatti ascoltare a cerchie ristrettissime di persone e punto sia alla buona esecuzione di repertorio già esistente, che all'improvvisazione, sia su repertorio esistente che fatta ex novo, sia alla composizione vera e propria, però mi sono reso conto che sono due mondi molto differenti quello della composizione e la riproduzione di repertorio, la riproduzione mette davanti a problematiche quali intanto interfacciarsi con la personalità musicale del musicista che ha composto il brano, ne parlavamo nell'altro post, quelle tecniche personali che distinguono il musicista, alcuni hanno tecniche che ho tutto sommato affini a come tendo a suonare io, altri invece molto diverse, cosa che per me fa la differenza in quanto a riuscita effettiva del brano che sto apprendendo.

La composizione mi è attualmente un binario che va per la sua, che mi mette in situazioni molto diverse da quando mi esercito a imparare il repertorio di altri, lì entra in gioco la mia personalità musicale, il mio gusto, il mio orecchio e anche il mio personale bagaglio, che sento vada ancora ampliato.
Essendo un solitario mi piacerebbe gestire un pò tutto il processo produttivo, in un certo senso lo studiolo di registrazione e la strumentazione ce l'ho pure (pianoforte digitale, tastiere, chitarre, basso, DAW), però è il tempo e la dedizione che mi porta a imparare a fare bene il tutto a volte mi rifrena e mi limito a riprodurre brani esistenti o al massimo improvvisare e scrivere senza però registrare, suonando live in casa le composizioni.
Ut queant laxis

elzeviro

caro Ombra-luce, stasera se riesco (ora purtroppo non ho tempo) ho da raccontarti una mia curiosissima esperienza a proposito della tua bella domanda. Credo piacerà anche a tutti gli altri Jamblers. Inoltre voglio assolutamente ascoltare il pezzo Alive di Vu.
Vi farò sapere.

Ombra/luce

Citazione di: Elzeviro il 26 Gennaio, 2023, 12:53 PMcaro Ombra-luce, stasera se riesco (ora purtroppo non ho tempo) ho da raccontarti una mia curiosissima esperienza a proposito della tua bella domanda. Credo piacerà anche a tutti gli altri Jamblers. Inoltre voglio assolutamente ascoltare il pezzo Alive di Vu.
Vi farò sapere.
Sono tutt'orecchie!  :D (tutt'occhi)! Alive lo senti nella prima pagina di quel topic, ha messo molte sue registrazioni, sono tutte una più bella dell'altra!
Ut queant laxis

Davids

Citazione di: Ombra/luce il 26 Gennaio, 2023, 05:14 AMPer intavolare uno dei miei soliti discorsi atti a fare un pò di scambio opinioni e pareri tra forumisti, che rapporto avete avuto nel vostro percorso strumentale con la composizione? Avete mai composto qualcosa di vostro, non per forza messo all'ascolto del pubblico, anche di personale! Il vostro percorso è fatto per arrivare un domani a comporre musica vostra o vi interessa più ampliare la vostra conoscenza di repertori già esistenti? Ovviamente parlo del traguardo che ci vogliamo dare (o che già abbiamo raggiunto), è ovvio che dobbiamo imparare con repertori già esistenti, però è per sapere l'importanza che date alla composizione e se ciò vi attira o meno!


Da tempo volevo aprire un post del genere.
Per quanto mi riguarda, esecutore e improvvisatore su brani altrui.
La composizione è una cosa che da qualche anno mi frulla nella testa perchè oltre ad avere le chitarre, elettriche e acustiche, ho una groovebox/drum machine dove posso creare ritmi e melodie anche di archi, fiati, pianoforti, organi, fino ad arrivare anche a effetti speciali come vento, laser, ecc.... Basta programmarla e puoi avere una band al completo tra le mani, anche perchè utilizza dei suoni campionati di batteria acustica, quindi non dico sia come avere un batterista in carne e ossa nel taschino, ma nemmeno è limitata ai suoni elettronici delle drum machines. In teoria potrei spaziare su qualsiasi genere musicale apparso nella storia dell'umanità, dalla musica medievale fino a Eminem.
Cosa manca? La pazienza di programmarla e più di tutti, il "blocco dello scrittore". Vale sia per i musicisti che per gli scrittori. Cosa scrivo? Come inizio? E poi come proseguo?

Avete idea di quanta paura può mettere un foglio bianco? Stare dinanzi a una pagina vuota che deve essere riempita di segni grafici, lettere o note che siano, non è semplice.
Penso sia un argomento che meriterebbe una riflessione.
:kingot:

Ombra/luce

Citazione di: Davids il 26 Gennaio, 2023, 01:16 PMDa tempo volevo aprire un post del genere.
Per quanto mi riguarda, esecutore e improvvisatore su brani altrui.
La composizione è una cosa che da qualche anno mi frulla nella testa perchè oltre ad avere le chitarre, elettriche e acustiche, ho una groovebox/drum machine dove posso creare ritmi e melodie anche di archi, fiati, pianoforti, organi, fino ad arrivare anche a effetti speciali come vento, laser, ecc.... Basta programmarla e puoi avere una band al completo tra le mani, anche perchè utilizza dei suoni campionati di batteria acustica, quindi non dico sia come avere un batterista in carne e ossa nel taschino, ma nemmeno è limitata ai suoni elettronici delle drum machines. In teoria potrei spaziare su qualsiasi genere musicale apparso nella storia dell'umanità, dalla musica medievale fino a Eminem.
Cosa manca? La pazienza di programmarla e più di tutti, il "blocco dello scrittore". Vale sia per i musicisti che per gli scrittori. Cosa scrivo? Come inizio? E poi come proseguo?

Avete idea di quanta paura può mettere un foglio bianco? Stare dinanzi a una pagina vuota che deve essere riempita di segni grafici, lettere o note che siano, non è semplice.
Penso sia un argomento che meriterebbe una riflessione.

Post molto interessante. La drum machine ce l'ho anch'io ma basica basica, praticamente è quella già montata su una MPK Mini, sono 8 drumpads programmabili, anche un pò duretti se vogliamo, anche regolandoli. Era la prima volta che mi interfacciavo con questo tipo di tecnologia, è molto interessante però anch'io devo dire che mi trovo assai svogliato nel programmarlo. Avevo anche valutato di comprarmi una drum machine più avanzata, solo poi col tempo mi sono sentito un pò svogliato dal mettermi a programmare, tra VST, librerie di campioni e regolazioni.
Proprio questa mia poca passione nel perdere molto tempo nelle programmazioni mi ha spinto a comprarmi addirittura un basso elettrico vero, per quanto non sia il mio strumento, però rispetto a programmarlo su di un tasto della tastiera o su un drumpads, suonarlo realmente mi è incredibilmente più celere, questo mi ha spinto appunto a comprarmelo (usato 3 volte in tutto, ma mi sono ripromesso di approfondirlo anche perchè il basso, suonando la chitarra, praticamente già lo si conosce, serve ovviamente affinare poi la tecnica  :laughing: )

Per quanto riguarda il modo in cui partire io generalmente non mi metto mai su di un foglio bianco, inizia sempre tutto con le mani sullo strumento, piano o chitarra che sia, da lì continuo e se vedo che il pezzo sta venendo bene posso iniziare a tirarlo giù, se cominciassi dal foglio bianco penso che andrei in crisi, è come dover preparare una tesi da zero! Un incubo! E soprattutto, non facendolo per clienti, non parto mai con "oggi compongo qualcosa", mentre sto giocando con lo strumento, provando cose, può capitare che un tentativo mi appaia interessante, mai sentito, da lì inizio a provare e se vedo che prende una certa piega continuo, altrimenti lascio! A volte addirittura inizio il processo di composizione divagando da brani di repertorio già esistenti, esco dai binari e personalizzo al punto da depersonalizzare totalmente il brano di partenza, rendendolo irriconoscibile e da lì ci ricamo sopra qualcosa di nuovo. Tra l'altro non è nemmeno sicuro che lo trascriva, spesso, avendo ormai assimilato per bene il processo armonico che me l'ha fatto pensare così, me lo ricordo molto bene anche senza trascriverlo, a volte lo faccio, altre no, ultimamente mi sento impigrito pure da quello.. non so che mi sta prendendo, sono sempre più svogliato :D
Ut queant laxis


b3st1a

Bel post, dovrei scrivere tante cose ma al momento non ho molto tempo e vado all'essenziale... Diciamo che, fin dal primo gruppettino adolescenziale, ho sempre contribuito più o meno attivamente a scrittura e arrangiamento dei brani, alle volte in maniera marginale, altre volte in maniera preponderante o esclusiva. La mia scrittura in gruppo non è mai ragionata, ma sempre istintiva, con parti che nascono da improvvisazioni in sala sulle quali poi, un po' alla volta, si aggiungono altre sezioni e si studia l'arrangiamento.
Nei miei divertimenti casalinghi, invece, alle volte agisco anche in maniera differente: quando ho il tempo (e l'ispirazione) compongo anche in maniera più complessa e strutturata. Occasionalmente ho provato a comporre anche partendo da altri strumenti (basso, oppure tastiera/synth, anche se so mettere giusto due note). Solo in pochissimi casi ho trovato il coraggio di buttare giù anche un testo, cantarlo e registrarlo, ma...è una cosa che mi imbarazza molto, per cui non ho mai condiviso nulla. Lo so, sembra strano, ho riempito il forum di mie registrazioni dove suono e, occasionalmente, canto, ma non riesco a condividere le parole che scrivo...prima o poi dovrò lavorare su questo mio limite!
P.S.
Questo post è stata l'occasione per riascoltare i magnifici brani di quel gran talento di Vu! Anche lì, prima o poi, dovrò commentare con calma...

Vu-meter

Citazione di: Elzeviro il 26 Gennaio, 2023, 12:53 PM.. Inoltre voglio assolutamente ascoltare il pezzo Alive di Vu.



Citazione di: Ombra/luce il 26 Gennaio, 2023, 01:02 PM...  ha messo molte sue registrazioni, sono tutte una più bella dell'altra!



Citazione di: b3st1a il 26 Gennaio, 2023, 06:00 PMQuesto post è stata l'occasione per riascoltare i magnifici brani di quel gran talento di Vu! Anche lì, prima o poi, dovrò commentare con calma...




Grazie ragaSSi. Non fate così, che ho la lacrima facile ...  :'(

 :thanks:  :thanks:  :thanks:


:grouphug:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



elzeviro

Niente, volevo raccontarvi questo a proposito dell' essere compositori (oltre che esecutori). Nel 1990 son dovuto partire militare (fra parentesi: era da poco uscito Guitar Shop, forse il miglior album di JB. Ma 89-90 fu un biennio incredibile: uscirono album fantastici) (altra parentesi che non c'entra niente con la domanda di Ombra-luce: nel mio box -una camerata è divisa in box dove dormono i militari- c'erano fra gli altri Aramini di Bologna che proprio in quei giorni aveva dato i tamburi Remo a Vasco per il Fronte Del Palco; e c'era anche Guido Meda -che non conoscevo- che era un mostro in velocità a smontare e rimontare i fucili: nelle gare che dovevamo fare -in 100 o 200 militari che eravamo nella piazzola- arrivava regolarmente sempre primo! poi ho capito che era bravo perché si vede che era abituato a montare e smontare motociclette!).
Insomma mi è successo questo, e non mi è più successo nella vita: i primissimi giorni di militare sono durissimi ("la vita è dura, ma i Testament lo sono ancora di più" dice E. Peterson), la prima settimana marce continue, non ti fanno uscire dalla caserma, sempre in movimento, non hai tempo per fare nient'altro che il soldato: quindi per la prima (e ultima!) volta in vita mia per circa una settimana non ho ascoltato radio, walkman, tv, musica nei bar o negozi etc.: e la sera appena coricato in branda cosa mi succedeva? incredibile a dirsi, per la prima volta mi venivano in mente, mi suonavano letteralmente in testa come se avessi un fantastico (nel senso dell'HI-FI) walkman in testa, mi risuonavano in testa ORIGINALISSIME musiche bellissime, rock con fantastiche orchestre di archi etc. Avevo provato sempre a comporre qualcosa precedentemente, ma non ci ero mai riuscito. Invece dopo quella settimana (o dieci giorni, non mi ricordo bene) di astinenza TOTALE le musiche venivano da sole e facilmente. Avessi avuto in quei giorni uno di quegli aggeggi di cui parla Davids (una groovebox machine per creare ritmi e melodie anche di archi, fiati, pianoforti, organi, ecc.)...

Adesso voglio andare a sentire Alive di Vu.

Ombra/luce

Citazione di: Elzeviro il 26 Gennaio, 2023, 07:13 PMNiente, volevo raccontarvi questo a proposito dell' essere compositori (oltre che esecutori). Nel 1990 son dovuto partire militare (fra parentesi: era da poco uscito Guitar Shop, forse il miglior album di JB. Ma 89-90 fu un biennio incredibile: uscirono album fantastici) (altra parentesi che non c'entra niente con la domanda di Ombra-luce: nel mio box -una camerata è divisa in box dove dormono i militari- c'erano fra gli altri Aramini di Bologna che proprio in quei giorni aveva dato i tamburi Remo a Vasco per il Fronte Del Palco; e c'era anche Guido Meda -che non conoscevo- che era un mostro in velocità a smontare e rimontare i fucili: nelle gare che dovevamo fare -in 100 o 200 militari che eravamo nella piazzola- arrivava regolarmente sempre primo! poi ho capito che era bravo perché si vede che era abituato a montare e smontare motociclette!).
Insomma mi è successo questo, e non mi è più successo nella vita: i primissimi giorni di militare sono durissimi ("la vita è dura, ma i Testament lo sono ancora di più" dice E. Peterson), la prima settimana marce continue, non ti fanno uscire dalla caserma, sempre in movimento, non hai tempo per fare nient'altro che il soldato: quindi per la prima (e ultima!) volta in vita mia per circa una settimana non ho ascoltato radio, walkman, tv, musica nei bar o negozi etc.: e la sera appena coricato in branda cosa mi succedeva? incredibile a dirsi, per la prima volta mi venivano in mente, mi suonavano letteralmente in testa come se avessi un fantastico (nel senso dell'HI-FI) walkman in testa, mi risuonavano in testa ORIGINALISSIME musiche bellissime, rock con fantastiche orchestre di archi etc. Avevo provato sempre a comporre qualcosa precedentemente, ma non ci ero mai riuscito. Invece dopo quella settimana (o dieci giorni, non mi ricordo bene) di astinenza TOTALE le musiche venivano da sole e facilmente. Avessi avuto in quei giorni uno di quegli aggeggi di cui parla Davids (una groovebox machine per creare ritmi e melodie anche di archi, fiati, pianoforti, organi, ecc.)...

Adesso voglio andare a sentire Alive di Vu.

Bella e interessante storia!  :reallygood:

Ut queant laxis

Vu-meter

@Elzeviro Grazie per la condivisione :abbraccio: , esperienza particolare e suggestiva.
Grazie dell'interessamento per Alive, che è la mia canzone più "gettonata" (così dicevano i vecchi :old:  :sarcastic:) .
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.