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Ricavare all'istante ad orecchio la struttura di un brano

Aperto da Ombra/luce, 26 Ottobre, 2022, 08:23 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Ombra/luce

Mi hanno molto incuriosito dei video che stanno andando di moda su Youtube, dove dei professionisti di uno strumento musicale, piano, violini etc richiedono a ragazzi trovati su Omegle, che mi pare sia una sorta chat in webcam molto in voga tra i giovani, di dirgli una canzone che vorrebbero riprodotta sul loro strumento musicale. Beh, questi professionisti, che so per certo lo siano in quanto hanno un buon nome nel panorama, pur non conoscendo la canzone, l'ascoltano e immediatamente riproducono la struttura del brano sul loro strumento!

Certe cose sono allucinanti, metto il video qui sotto

Adesso, io tra le cadenze, tra ormai l'aver fatto un discreto orecchio con gli intervalli, mi capita spessissimo di percepire una miriade di canzoni famose e anche più o meno di ricostruirle, provando e riprovando (perlomeno al piano, con la chitarra di meno e cose comunque più semplici, sto ancora un pò più indietro e ci credo, con il primo ho il doppio degli anni!) ma a sti livelli è assurdo.

Mi chiedo, ma per arrivare a sviluppare un orecchio del genere, a livello di armonia ed ear training, cosa serve, c'è dell'altro oltre cadenze e intervalli (ovvio che c'è dell'altro, però parlo proprio di quelle cose che fanno comprendere la struttura armonica di un brano) oppure è lui che ha un'esperienza tale da essere arrivato a quei livelli?

So che siamo su un forum di chitarra e io posto video di pianoforte, però parlando di armonia, quella è!
Ut queant laxis

Davids

Addirittura si trova questa roba su Omegle?
Io rimasto al tizio che fingeva di essere un principiante a cui i genitori avevano comprato la chitarra 2 giorni prima, e un attimo dopo tirava giù Moonlight Sonata in tapping

:kingot:


Ombra/luce

Citazione di: Davids il 26 Ottobre, 2022, 08:39 PMAddirittura si trova questa roba su Omegle?
Io rimasto al tizio che fingeva di essere un principiante a cui i genitori avevano comprato la chitarra 2 giorni prima, e un attimo dopo tirava giù Moonlight Sonata in tapping

:laughing:  Anche Rob Landes, che è un violinista di livello, spesso si finge principiante! Sono video che impazzano tra i giovani e fanno molta tendenza, io ovviamente guardo il lato musicale, perchè come si ricava nell'immediato brani dopo averli ascoltati è allucinante!
Ut queant laxis

Vu-meter

L'orecchio, come tutte le altre cose, è allenabile e come tutte le altre cose, c'è quel quid in più, che qualcuno ha e qualcuno, no. Allenandolo, tutti possono migliorare e raggiungere il loro massimo, ma non tutti otterranno gli stessi risultati.

Non ho visto il video e non al momento non posso, ma credo di aver capito quale sia il contenuto.

Io ho 2 amici che non hanno idea di cosa sia un Do e men che meno un tono, ma se canti una melodia o gli fai sentire una serie di accordi, te li rifanno SUBITO, al piano e alla chitarra.

Faccio un parallelismo, per spiegarmi: ho un ulteriore amico, che disegna in modo meraviglioso. Se gli chiedi, al volo: disegnami un toro o un leone, o un'auto o qualsiasi altra cosa, te la disegna immediatamente con dovizia di particolari. Quando gli ho chiesto come fa, mi ha risposto che ricorda perfettamente come quella cosa sia e "copia" dalla sua mente ciò che vede, come se avesse il modello lì, davanti agli occhi.

Per il musicista la cosa è analoga: tocca sviluppare una memoria acustica legata agli intervalli (nel caso della melodia) e alle sensazioni (nel caso delle progressioni armoniche). Più si riesce, più diventa facile tirare giù ad orecchio le cose. La teoria non deve essere tirata in ballo, se non in punto di disperazione. La teoria serve invece a strutturare uno studio consapevole riguardo al potenziamento dell'orecchio, perché può istruirti si COSA ti ha attivato quella particolare sensazione quando hai sentito una certo passaggio armonico o di intervalli.

Non so se sono riuscito ad essere chiaro. È un discorso lungo e difficile da trattare testualmente.

Tutto questo, tralasciando l'orecchio assoluto.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Vu-meter

PS: ricordo un discorso fatto da un bravo docente online (non ricordo il nome) che chiese ad suo alunno: "quante persone riesci a riconoscere se senti la loro voce al telefono?" Lo studente rispose che riconosceva tutti gli amici e i parenti, centinaia di persone.
Il docente gli avrebbe risposto: "le note sono solo 12, quindi penso che tu possa farcela".

Aneddoto divertente, che però ci insegna qualcosa.
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Ombra/luce

Citazione di: Vu-meter il 26 Ottobre, 2022, 08:49 PMPer il musicista la cosa è analoga: tocca sviluppare una memoria acustica legata agli intervalli (nel caso della melodia) e alle sensazioni (nel caso delle progressioni armoniche). Più si riesce, più diventa facile tirare giù ad orecchio le cose. La teoria non deve essere tirata in ballo, se non in punto di disperazione. La teoria serve invece a strutturare uno studio consapevole riguardo al potenziamento dell'orecchio, perché può istruirti si COSA ti ha attivato quella particolare sensazione quando hai sentito una certo passaggio armonico o di intervalli.

Non so se sono riuscito ad essere chiaro. È un discorso lungo e difficile da trattare testualmente.

Tutto questo, tralasciando l'orecchio assoluto.
Discorso molto molto interessante e che non mi dispiacerebbe approfondire!
Ut queant laxis

Ombra/luce

Citazione di: Vu-meter il 26 Ottobre, 2022, 08:55 PMPS: ricordo un discorso fatto da un bravo docente online (non ricordo il nome) che chiese ad suo alunno: "quante persone riesci a riconoscere se senti la loro voce al telefono?" Lo studente rispose che riconosceva tutti gli amici e i parenti, centinaia di persone.
Il docente gli avrebbe risposto: "le note sono solo 12, quindi penso che tu possa farcela".

Aneddoto divertente, che però ci insegna qualcosa.

 :laughing: effettivamente..
Ut queant laxis


Vu-meter

Citazione di: Ombra/luce il 26 Ottobre, 2022, 08:59 PMDiscorso molto molto interessante e che non mi dispiacerebbe approfondire!

Il punto è sempre lo stesso: sono tematiche lunghe che richiedono mesi/anni di "studio" (o forse sarebbe meglio dire di esercizio) e che coinvolgono tantissimi diversi esercizi. Le cose da dire sono davvero infinite e in un post, è praticamente impossibile.

Quello che posso dire, digitando su una tastiera è che se si vuole allenare l'orecchio, la teoria va tirata in ballo solo come "memorizzazione del momento" e non come scusa per non ascoltare.

Facciamo un esempio melodico: se io mi esercito a riconoscere gli intervalli, la teoria mi può venire in aiuto perché posso collegare un salto di quarta ad una certa sensazione. Devo prima sapere cosa è un salto di quarta e mi fa anche molto comodo sapere come si realizza sul mio strumento, ma di per sé, non è la teoria che mi farà fare il "salto di qualità", ma l'uso che farò del mio orecchio.

Facciamo un esempio armonico: è bene che il mio orecchio si abitui a riconoscere certi passaggi armonici(I-IV oppure I-V, tanto per fare un paio di esempi) e/o gruppi di grappoli armonici classici ed abusati (II-V-I, per fare un altro esempio), e la teoria può aiutarmi a decidere cosa suonare su na Vamp che batte sempre su E-7 e B-7, perchè mi offre la possibilità di fare una velocissima analisi e prendere una tra tante decisioni (posso suonare in E Dorico oppure in E Eolio, oppure affrontare i due accordi separatamente e far subentrare altre scale, e così via .. ) ma non può e non deve diventare un viatico, durante l'esercizio per pensare : "ok, quello che ha appena suonato è un E-7, probabile che dopo ci sia un B-7, un A7 o un D7+.." e poi mi metto a provare senza ascoltare. In questo caso la teoria ha prevaricato sul mio ascolto e io non ho fatto ear-training, per cui l'esercizio non sarà realmente portato a compimento nella mia mente e io non avrò memorizzato il passaggio, acusticamente parlando, ma solo sulla carta. La prossima volta che lo incontrerò, non avendolo memorizzato, mi toccherà rifare il ragionamento e di nuovo, andare a tastoni.


Spero di essere riuscito ad essere più chiaro ..
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Ombra/luce

Citazione di: Vu-meter il 27 Ottobre, 2022, 09:01 AMma non può e non deve diventare un viatico, durante l'esercizio per pensare : "ok, quello che ha appena suonato è un E-7, probabile che dopo ci sia un B-7, un A7 o un D7+.." e poi mi metto a provare senza ascoltare. In questo caso la teoria ha prevaricato sul mio ascolto e io non ho fatto ear-training, per cui l'esercizio non sarà realmente portato a compimento nella mia mente e io non avrò memorizzato il passaggio, acusticamente parlando, ma solo sulla carta. La prossima volta che lo incontrerò, non avendolo memorizzato, mi toccherà rifare il ragionamento e di nuovo, andare a tastoni.


Spero di essere riuscito ad essere più chiaro ..

Ti sei spiegato perfettamente e mi riconosco ahimè nella parte citata, riconosco un intervallo e poi tendo, sbagliando, a provare ad azzeccare gli accordi che ci possono essere dopo! Ci hai preso in pieno!
Ut queant laxis

Vu-meter

Tutto normale, lo facciamo tutti perché non ci hanno abituato diversamente. È per questo che tocca fare esercizio e uno sforzo consapevole per provare ad utilizzare un nuovo "punto di vista" (sarebbe meglio dire "punto di ascolto" ..  :laughing: )

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