Buon comp formato 500?

[guest2490]

Ciao a tutti, chi mi consiglia un buon comp in formato 500 che non costi una sproposito e che renda bene sia su strumenti a corda che sulla voce (con preferenza però per chitarra e basso elettrico)? Non mi interessa la batteria in quanto al momento non la registro io. Grazie a tutti per i consigli.

[Cris Valk]

Penso che pochissimi qui sappiano cosa sia un formato 500

Ma ce l'hai già la lunchbox?

A me personalmente piacciono molto gli ottici, ma non ho idea di quanto sei disposto a spendere...

Dai un occhiata qua intanto (anche se quando scrivono best di qua best di là mi viene l'orticaria)

The Best 500 Series Compressors - 2018 | Gearank

[guest2490]

Penso che pochissimi qui sappiano cosa sia un formato 500

Ma ce l'hai già la lunchbox?

A me personalmente piacciono molto gli ottici, ma non ho idea di quanto sei disposto a spendere...

Dai un occhiata qua intanto (anche se quando scrivono best di qua best di là mi viene l'orticaria)

The Best 500 Series Compressors - 2018 | Gearank

Diciamo che lo sto allestendo. Come lunchbox avrei già individuato, ho puntato un Heritage Ost, credo da 6 o 8, dipende da che prendo. Tutto è nato da un recente acquisto, fatto più per curiosità che per reale convinzione (complice un prezzaccio stracciato): una Grossmann SG-Box. È una isocab di ultima generazione, ero scettico e invece funziona da paura. Un paio di mic "buoni" per chitarra già li avevo, una discreta scheda audio con dei buoni convertitori pure...a sto punto, visti i risultati più che incoraggianti già con quello che ho, credo valga la pena investire in un paio di channel strip decenti. Il formato 500 l'ho sempre trovato supercomodo e pure carinissimo visivamente, così eccomi qua. Chiaramente il sogno sarebbe una bella catena tutta API o AMS o BAE ecc. ma 6000 euro da investire in sta cosa al momento non li ho, quindi punterei a qualcosa di più modesto tipo Warm Audio, GAP et similia. Come pre pensavo a un paio di WA12 mk2 visto che la versione desktop l'ho provato tempo fa e mi è piaciuta parecchio. A livello di EQ e Comp invece non saprei proprio che pesci pigliare.

[Cris Valk]

Che mic e scheda hai per curiosità?

I formati 500 dicono non suonino come la loro versione a rack normale... Ma non ne ho idea se sia una cosa fondata o meno... Però ho sentito personalmente giusto ieri e sabato tirar fuori bei suoni anche con quelli, oltre alla comodità!

Heritage, GAP e WA non fanno "solamente" cose modeste, ma anche quelle che lo sono a me piacciono...inoltre sono facili da rivendere

Comp ed EQ, prima focalizzati sul "tipo" che cerchi, poi fai la ricerca ;)

[guest2490]

Che mic e scheda hai per curiosità?

Nulla di fantascientifico. Come mic uso ormai da anni un Sennheiser E906 e un Cascade Fathead 2. Il primo lo conoscerai di sicuro. Il secondo è un ribbon progettato negli States e realizzato in Cina (come tantissime cose oggigiorno): nonostante il prezzo tutto sommato abbordabile per un mic a nastro (il mio, che ha il trafo Lundhill e funziona sia in attivo che in passivo, costa sui 450 euro nuovo) suona molto bene e viene spesso usato live da artisti anche di rilievo come sostituto del 121, che viene lasciato in studio dato il costo. Per esperienza personale se parliamo di close miking nulla batte l'accoppiata dinamico+ribbon secondo me, col ribbon al centro e il dinamico a bordo cono. Manca un po' di ambiente ma con un filo di riverbero si rimedia.
Come scheda ho una Audient ID22, anche qui nulla di esoterico ma secondo me al momento Audient è il produttore che offre più "sostanza" in relazione al prezzo, senza troppi bells and whistles (per dirla all'americana) ma con le poche cose che servono davvero fatte bene: buoni pre, ovviamente abbastanza neutri e puliti, ma assolutamente non freddi e sterili come quelli presenti sui prodotti, anche più costosi, di molti concorrenti; una più che discreta uscita cuffie; convertitori di qualità e (cosa rara su schede di questa fascia) insert su entrambi i canali microfonici per usare hardware esterno bypassando i pre interni.
Come comp amo anch'io gli ottici in genere ma di cloni dell'LA2A in formato 500 ne esistono pochi e costicchiano, dovrei avere il sedere di trovare un paio di IGS usati, vediamo.
Tu hai esperienza diretta con macchine DBX? Ricevono sempre grandi apprezzamenti e costano pochissimo, ovviamente mi attirano[emoji16]

[Cris Valk]

Bella l'Audient!

Il Dbx 160A è un classico, ma personalmente lo preferisco sulle batterie... La versione 500 non è che te la regalino però...

[zap]

Per esperienza personale se parliamo di close miking

Cosa significa "close miking"?

[guest2490]

Bella l'Audient!

Il Dbx 160A è un classico, ma personalmente lo preferisco sulle batterie... La versione 500 non è che te la regalino però...

Infatti so che è più o meno uno standard per le percussioni o comunque per strumenti con transienti esplosivi, mi chiedevo come andasse sulle chitarre....ma temo non sia tanto adatto.[emoji3525]

[BlackStrat]

Per esperienza personale se parliamo di close miking

Cosa significa "close miking"?

Microfonare mettendo il microfono in prossimità della sorgente sonora, spesso a non più di 1-2 cm da essa.

[zap]

Per esperienza personale se parliamo di close miking

Cosa significa "close miking"?

Microfonare mettendo il microfono in prossimità della sorgente sonora, spesso a non più di 1-2 cm da essa.

Ah tutto quà,pensavo a qualcosa di più esotico...ma questo lo faccio già,mannaggia co stì termini inglesi.

[guest2490]

Per esperienza personale se parliamo di close miking

Cosa significa "close miking"?

Microfonare mettendo il microfono in prossimità della sorgente sonora, spesso a non più di 1-2 cm da essa.

Ah tutto quà,pensavo a qualcosa di più esotico...ma questo lo faccio già,mannaggia co stì termini inglesi.

Lo so...e d'altronde come lo dici? Microfonazione da vicino?[emoji16]

[zap]

Microfono in fronte?
;)

[guest2490]

Microfonazione di prossimità suonerebbe bene, molto professionale[emoji23]

[Cris Valk]

In italiano si potrebbe dire microfonatura ravvicinata.
L'effetto prossimità è un altra cosa.

[guest2490]

In italiano si potrebbe dire microfonatura ravvicinata.
L'effetto prossimità è un altra cosa.

Conosco purtroppo, gran seccatura. Fortunatamente i pre della Audient hanno un filtro passa alto attivabile via miniswitch che aiuta in questo senso.