ciao ragazzi cerco una famosa versione di miles davis di uno standard jazz cui non ricordo il nome... È un po' difficile lo so, ma è proprio la più famosa... l'originale non è di Davis.
Si vince qualcosa ? :sarcastic:
Scherzo Aleroc, attendiamo gli esperti. :-[
Citazione di: Max Maz il 02 Giugno, 2017, 10:31 PM
Si vince qualcosa ? :sarcastic:
Scherzo Aleroc, attendiamo gli esperti. :-[
è Autumn Leaves :D
Chi non l'ha suonata Autumn Leaves?
Bellissima.
Citazione di: Max Maz il 03 Giugno, 2017, 12:16 AM
Chi non l'ha suonata Autumn Leaves?
Bellissima.
Io :lol:
ma voglio rimediare... :laughing:
sai mica in che tonalità è l'originale?
EDIT
google mi dice Mi minore.
Nella sezione Jamble's Experience, se cerchi "Jam Project V, proviamo con il jazz" puoi trovare diverse interpretazioni jambliche di Autumn Leaves. :sisi:
Citazione di: Max Maz il 03 Giugno, 2017, 07:51 AM
Nella sezione Jamble's Experience, se cerchi "Jam Project V, proviamo con il jazz" puoi trovare diverse interpretazioni jambliche di Autumn Leaves. :sisi:
ok
ahahahahah se riesco a capire quando partire con il tema e in che tonalità è è fatta. :laughing:
allora l'originale Les feuilles mortes è sicuramente in Em, invece lo spartito del real book... boh boh boh
Real book lo da in Cm ed è quello che trovi, ad esempio qui:
Jam Project V, proviamo con il Jazz - Roberto e Max - Jamble's Experience - (http://forum.jamble.it/jamble's-experience/jam-project-v-proviamo-con-il-jazz-roberto-e-max/)
Il tema è sviluppato nel primo dei tre giri.
Citazione di: Max Maz il 03 Giugno, 2017, 08:11 AM
Real book lo da in Cm ed è quello che trovi, ad esempio qui:
Jam Project V, proviamo con il Jazz - Roberto e Max - Jamble's Experience - (http://forum.jamble.it/jamble's-experience/jam-project-v-proviamo-con-il-jazz-roberto-e-max/)
Il tema è sviluppato nel primo dei tre giri.
grandi!
quindi do minore eh?
mmmm Autumn leaves - Slow swing jazz play along - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=DHmDIuN2-7U)
gli accordi sono diversi.
Accordi diversi?
Sostanzialmente gli accordi sono quelli dello spartito di Real Book che noi abbiamo utilizzato.
Registrati la base tu stesso come abbiamo fatto noi, ti servirà ad assimilare meglio il brano. ::)
Citazione di: Max Maz il 03 Giugno, 2017, 08:24 AM
Accordi diversi?
Sostanzialmente gli accordi sono quelli dello spartito di Real Book che noi abbiamo utilizzato.
Registrati la base tu stesso come abbiamo fatto noi, ti servirà ad assimilare meglio il brano. ::)
ok...
a che tempo? (bpm)
a me a orecchio conforntandolo con l'originale francese che è in Em... mi pare... in Em!
Scusami ho dovuto editare per togliere il link agli spartiti che, giustamente sono coperti da copyright.
Secondo me aleroc ti fai troppi problemi, decidere quale sia la versione originale è dura.
Credo la abbiano suonata tutti davvero.
Lo stesso real book ne offre diverse versioni.
Tu prendine una e studiala a fondo, se poi ti capitasse di suonarla in giro che ci vuole a trasporla?
Daje e se ti va, facce senti'. ::)
Citazione di: Max Maz il 03 Giugno, 2017, 08:54 AM
Scusami ho dovuto editare per togliere il link agli spartiti che, giustamente sono coperti da copyright.
Secondo me aleroc ti fai troppi problemi, decidere quale sia la versione originale è dura.
Credo la abbiano suonata tutti davvero.
Lo stesso real book ne offre diverse versioni.
Tu prendine una e studiala a fondo, se poi ti capitasse di suonarla in giro che ci vuole a trasporla?
Daje e se ti va, facce senti'. ::)
no è che ho trovato una risorsa per le tablature e inizia con Am7... che mi pare sia in Em.
Te ne segnalo una versione molto molto bella e non proibitiva (io non faccio testo). Senti la versione di Chet Atkins.
In rete si dovrebbe trovare materiale in abbondanza ::)
Se hai un buon spartito parti da li, poi a trasporlo nella tonalita' alternativa è un attimo.
Credimi Ale, chiedere in che tonalità è uno standard jazz e quali siano gli accordi precisi, non ha senso.
Ogni versione è un mondo a sé sia per l'una che per gli altri.
Citazione di: Vu-meter il 03 Giugno, 2017, 09:24 AM
Credimi Ale, chiedere in che tonalità è uno standard jazz e quali siano gli accordi precisi, non ha senso.
Ogni versione è un mondo a sé sia per l'una che per gli altri.
avendo già una nozione base di teoria da dove potrei partire per capire meglio il jazz?
Certamente con l'ascolto. Prenditi un real book e studia come un pazzo. Sentiti quante più versioni puoi di ogni pezzo e cerca di tirare giù gli accordi.
Citazione di: Vu-meter il 03 Giugno, 2017, 09:30 AM
Certamente con l'ascolto. Prenditi un real book e studia come un pazzo. Sentiti quante più versioni puoi di ogni pezzo e cerca di tirare giù gli accordi.
partendo dalle triadi?
Se ti riesce meglio, si. Difficile trovare triadi nel jazz.
Ho dato per scontato che conoscessi bene accordi ed armonizzazioni. Magari parti da li.
Studiare jazz in autonomia però, è frustrante... con un insegnante, faresti prima e meglio..
Citazione di: Vu-meter il 03 Giugno, 2017, 09:42 AM
Se ti riesce meglio, si. Difficile trovare triadi nel jazz.
Ho dato per scontato che conoscessi bene accordi ed armonizzazioni. Magari parti da li.
Studiare jazz in autonomia però, è frustrante... con un insegnante, faresti prima e meglio..
ma il jazz è tutto modale? perché se è così come faccio a trovare gli accordi?
mmmm ttutte le volte che mi avvicino a questo genre mi viene da desistere. ...
forse è perché non lo ascolto molto. :etvoila:
Puoi suonare la stessa scala maggiore su tutto il brano se vuoi.
Non ti far prendere dalla parola jazz.
Suona e vai tranquillo, se ti piace puoi approfondire ma se non ti dovesse piacere...... almeno hai provato. ::)
Citazione di: aleroc il 03 Giugno, 2017, 09:47 AM
Citazione di: Vu-meter il 03 Giugno, 2017, 09:42 AM
Se ti riesce meglio, si. Difficile trovare triadi nel jazz.
Ho dato per scontato che conoscessi bene accordi ed armonizzazioni. Magari parti da li.
Studiare jazz in autonomia però, è frustrante... con un insegnante, faresti prima e meglio..
ma il jazz è tutto modale? perché se è così come faccio a trovare gli accordi?
mmmm ttutte le volte che mi avvicino a questo genre mi viene da desistere. ...
Assolutamente no, ma quello che intende Vu è che nel Jazz la tendenza è quella di "colorare" l'armonia con accordi che vanno oltre la triade o con sostituzioni a discrezione dell'esecutore (ovviamente consapevole del risultato che vuole raggiungere) e quindi diventa difficile identificare una tonalità per chi non ha già una buona conoscenza del linguaggio.
La stesura armonica dei Real Books è solo una base di partenza condivisa, un canovaccio che nella sostanza nessuno esegue mai così come è scritto.
Vengono annotate le triadi di base e i pochi passaggi armonici obbligati... L'accompagnatore "armonizza" in tempo reale, cioè costruisce a suo gusto i colori del brano inserendo o meno dissonanze più o meno marcate (anche questa è improvvisazione).
Per suonare in questo modo è necessaria una conoscenza di base delle tonalità, delle principali armonizzazioni (scala maggiore, minore armonica e minore melodica) e delle principali sostituzioni ed abbellimenti degli accordi, oltre ovviamente alla composizione e distribuzione sul manico dei vari voicings.
A mio parere la guida da parte di un insegnante nella fase iniziale è quasi indispensabile, mentre in seguito si può fare quasi tutto attraverso l'analisi e l'ascolto della musica suonata, il grande "metodo" che ogni jazzista segue da sempre in un modo o nell'altro per formarsi artisticamente e che oggi mezzi come youtube mettono a disposizione di tutti con grande generosità.
La mia generazione ha dovuto arrangiarsi come poteva con la radio, con i dischi (in TV il jazz non è mai stato di casa) e con i concerti, fino all'avvento delle videocassette (live e didattiche), quasi esclusivamente di importazione USA o Japan e costosissime...
Fai tesoro della tanta attuale disponibilità di informazione gratuita e "on demand"... una vera pacchia, credimi!! :hey_hey:
Citazione di: luvi il 03 Giugno, 2017, 01:15 PM
La stesura armonica dei Real Books è solo una base di partenza condivisa, un canovaccio che nella sostanza nessuno esegue mai così come è scritto.
Vengono annotate le triadi di base e i pochi passaggi armonici obbligati... L'accompagnatore "armonizza" in tempo reale, cioè costruisce a suo gusto i colori del brano inserendo o meno dissonanze più o meno marcate (anche questa è improvvisazione).
Per suonare in questo modo è necessaria una conoscenza di base delle tonalità, delle principali armonizzazioni (scala maggiore, minore armonica e minore melodica) e delle principali sostituzioni ed abbellimenti degli accordi, oltre ovviamente alla composizione e distribuzione sul manico dei vari voicings.
A mio parere la guida da parte di un insegnante nella fase iniziale è quasi indispensabile, mentre in seguito si può fare quasi tutto attraverso l'analisi e l'ascolto della musica suonata, il grande "metodo" che ogni jazzista segue da sempre in un modo o nell'altro per formarsi artisticamente e che oggi mezzi come youtube mettono a disposizione di tutti con grande generosità.
La mia generazione ha dovuto arrangiarsi come poteva con la radio, con i dischi (in TV il jazz non è mai stato di casa) e con i concerti, fino all'avvento delle videocassette (live e didattiche), quasi esclusivamente di importazione USA o Japan e costosissime...
Fai tesoro della tanta attuale disponibilità di informazione gratuita e "on demand"... una vera pacchia, credimi!! :hey_hey:
:quotone: