Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

16 Novembre, 2024, 09:39 PM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Velocità

Aperto da StormOTLB, 10 Luglio, 2016, 11:21 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

StormOTLB

Citazione di: Vu-meter il 12 Luglio, 2016, 07:00 PM
Guarda, tento di risponderti "da insegnante",  cioè utilizzando ciò che ho imparato a capire in tanti anni di insegnamento e in tanti ragazzi visti.

Partendo dal presupposto che per me è impossibile dire PERCHE' non acceleri nei tuoi esercizi senza fare più incontri personalmente, ciò che posso dire in termini generali è che la velocità è frutto di tre cose :

1- esercizi specifici

Questa è la parte facile da fare male ... è facile da individuare, nel senso che chiunque capisce che l'esercizio serve, ma spesso lo si fa, e magari anche tanto, ma fatto male. Abbiamo degli automatismi fisici da "ripulire" completamente, errori e limitazioni che per qualche motivo sono lì, prodotte dal nostro corpo ( movimenti involontari, approcci errati, ecc.. ) che non valutiamo per quanto invece siano importanti. La parte difficile degli esercizi non è farli; quella semmai è la parte noiosa. La parte difficile degli esercizi è farli con quel grado di concentrazione per il movimento che ci permetterà di notare errori e disguidi che la nostra destra o la nostra sinistra troverà nel percorso. Poi occorre il coraggio, la voglia e la costanza di correggerli SISTEMATICAMENTE.



2- una fisiologica propensione data da una "perfetta meccanica" fisica
Questa parte è la più importante e la più sottovalutata. Il mondo tende a farci credere che siamo tutti uguali e tutti possiamo fare tutto. Non è così, rassegnamoci. I motivi possono essere molteplici: da motivi neurologici a malattie, fatto sta che non tutti possono ambire ad avere quella meccanica necessaria ad arrivare a certe velocità per il semplice motivo che biologicamente non possono. L'ho messa al numero 2 , ma andrebbe al numero 1. Ho visto ragazzi con delle capacità mostruose di apprendimento meccanico e non sapevano certo come mai, al pari di quelli che non riuscivano e non sapevano come mai, Facevano gli stessi esercizi con le stesse accortezze, ma ...
Io ad esempio ho metà midollo tagliato alla base del collo e spesso, per quanto lanci i comandi di cosa muovere e come, i muscoli e/o i tendini non rispondono o rispondono male ed in ritardo .. non sarò mai un velocista.


3- la velocità a cui puoi andare è la velocità a cui riesci a pensare in anticipo.
Ogni movimento è qualcosa che deve essere familiare al cervello. Deve conoscerlo e deve sapere esattamente come farlo. Se la tua mente non riesce NON a stare al passo con le informazioni, IN ANTICIPO sulle informazioni che deve inviare alle mani, non c'è verso, non si può essere veloci. Come quando leggi un libro a voce alta: prima di emettere suono dalla bocca, il tuo cervello ha già letto ed elaborato fonemi, accenti, pause, ecc... e mentre leggi ed esce voce dalla tua bocca, il cervello in realtà sta già elaborando il periodo successivo... la stessa cosa serve per suonare veloci. Serve SEMPRE che il tuo pensiero sia uno step più avanti di ciò che stai facendo , quando vuoi andare veloce, gli step aumentano e magari ne servono 3, 5, 10, in base alla velocità perchè più vuoi andare veloce, più svelto rischi di raggiungere e bruciare le informazioni .



Spero ovviamente di non averti offeso nè scoraggiato. Credo che prendere consapevolezza della realtà sia utile e possa, al contrario aiutarci a migliorare.


Vu :)

Non mi hai offeso né scoraggiato, anzi, mi hai dato degli spunti interessanti. Il terzo punto è quello che mi fa riflettere di più, nel senso che il mio problema forse non è un problema di mani ma di cervello. Da qualche giorno sto facendo esercizi lentamente e battendo il piede a tempo (cosa che prima non facevo o almeno non sempre), perché ho notato che in alcuni punti vado fuori tempo. E il problema del tempo penso sia questione di testa, non di mani... Sul punto 2 invece non sono d'accordo completamente, è vero che ognuno ha dei propri limiti, ma io mica pretendo di suonare a 300bpm... Già sui 160 sarebbe un buon traguardo e sinceramente salvo malattie o problemi fisici non mi sembra impossibile, devo solo trovare il mio metodo (come mi ha suggerito un altro utente) per raggiungere l'obiettivo.

Comunque che nessuno mi fraintenda, l'ultima cosa che voglio è suonare come Batio  :D

Fidelcaster

Usa il metronomo!  :grandpa:
:ditanaso:


StormOTLB

Citazione di: Fidelcaster il 14 Luglio, 2016, 08:59 AM
Usa il metronomo!  :grandpa:
L'ho sempre usato, ma a quanto pare se batto il piede e quindi interiorizzo il tempo suono meglio

Fidelcaster

Citazione di: StormOTLB il 14 Luglio, 2016, 09:46 AM
Citazione di: Fidelcaster il 14 Luglio, 2016, 08:59 AM
Usa il metronomo!  :grandpa:
L'ho sempre usato, ma a quanto pare se batto il piede e quindi interiorizzo il tempo suono meglio


Guarda, questa cosa è controversa perciò magari sono in errore io, ma credo che (come dicono alcuni) quando si usa il metronomo non sia bene battere il piede (capita anche a me di farlo inavvertitamente), proprio perché bisogna lavorare sulla sincronizazione con un tempo "oggettivo", perfettamente regolare, mentre il piede, come le mani, può andare fuori tempo; perciò battendo il piede magari hai l'impressione che le tue mani vadano a tempo, mentre invece sono oggettivamente tanto fuori tempo quanto il tuo piede. In sostanza dovresti fare attenzione a che il piede vada a tempo col metronomo, e le mani col piede; meglio eliminare un passaggio e fare solo attenzione a che le mani e il metronomo siano sincronizzati. Poi quando suoni senza metronomo, batti il piede a volontà!
:ditanaso:

StormOTLB

Citazione di: Fidelcaster il 14 Luglio, 2016, 10:14 AM


Guarda, questa cosa è controversa perciò magari sono in errore io, ma credo che (come dicono alcuni) quando si usa il metronomo non sia bene battere il piede (capita anche a me di farlo inavvertitamente), proprio perché bisogna lavorare sulla sincronizazione con un tempo "oggettivo", perfettamente regolare, mentre il piede, come le mani, può andare fuori tempo; perciò battendo il piede magari hai l'impressione che le tue mani vadano a tempo, mentre invece sono oggettivamente tanto fuori tempo quanto il tuo piede. In sostanza dovresti fare attenzione a che il piede vada a tempo col metronomo, e le mani col piede; meglio eliminare un passaggio e fare solo attenzione a che le mani e il metronomo siano sincronizzati. Poi quando suoni senza metronomo, batti il piede a volontà!

Il mio maestro invece diceva che dovevo imparare a suonare qualsiasi cosa battendo il piede (e io da bravo sciocco ho sottovalutato la cosa). Idem Massimo Varini nel suo manuale "la chitarra ritmica", insiste molto su questo aspetto. Poi ovvio che devo assicurarmi che metronomo, piede e mani siano sincronizzate, ma è proprio questo il difficile  :D . Se ci sono dei punti in cui il piede o le mani si perdono significa che non ho assimilato bene ciò che devo suonare e quindi devo lavorarci.

Fidelcaster

Rimango della mia idea. Se dai un'occhiata ad una buona orchestra sinfonica, vedrai un centinaio di persone che suonano tutte perfettamente a tempo, e nessuno batte il piede. Non sto dicendo che battere il piede sia sbagliato, ma che sospetto non sia il modo per acquisire un buon senso del tempo. Se tendi ad accelerare o a rallentare, tenderai a farlo sia con le mani che con i piedi; meglio perciò non complicare senza necessità lo studio dovendo fare attenzione alla sincronizazione di più di due elementi per volta.
:ditanaso:

StormOTLB

Citazione di: Fidelcaster il 14 Luglio, 2016, 10:45 AM
Rimango della mia idea. Se dai un'occhiata ad una buona orchestra sinfonica, vedrai un centinaio di persone che suonano tutte perfettamente a tempo, e nessuno batte il piede. Non sto dicendo che battere il piede sia sbagliato, ma che sospetto non sia il modo per acquisire un buon senso del tempo. Se tendi ad accelerare o a rallentare, tenderai a farlo sia con le mani che con i piedi; meglio perciò non complicare senza necessità lo studio dovendo fare attenzione alla sincronizazione di più di due elementi per volta.

Boh, Varini dice il contrario... E il mio maestro pure


Fidelcaster

:ditanaso:

Vu-meter

Forse state parlando di due cose diverse.
Quello che dice Fidel NON è che non sia bene suonare battendo il piede, ma che non va preso come metronomo quando si studia.

Battere il piede può aiutare,  ma dovrei essere certo di avere un movimento pressoché perfetto, prima...
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



StormOTLB

Citazione di: Vu-meter il 14 Luglio, 2016, 06:09 PM
Forse state parlando di due cose diverse.
Quello che dice Fidel NON è che non sia bene suonare battendo il piede, ma che non va preso come metronomo quando si studia.

Battere il piede può aiutare,  ma dovrei essere certo di avere un movimento pressoché perfetto, prima...

Ma io non lo prendo come metronomo mentre studio, ma riuscire a sincronizzare piede e metronomo dovrebbe aiutare ad interiorizzare la pulsione ritmica di ciò che sto suonando

CalegaR1

Citazione di: StormOTLB il 14 Luglio, 2016, 06:31 PM
Citazione di: Vu-meter il 14 Luglio, 2016, 06:09 PM
Forse state parlando di due cose diverse.
Quello che dice Fidel NON è che non sia bene suonare battendo il piede, ma che non va preso come metronomo quando si studia.

Battere il piede può aiutare,  ma dovrei essere certo di avere un movimento pressoché perfetto, prima...

Ma io non lo prendo come metronomo mentre studio, ma riuscire a sincronizzare piede e metronomo dovrebbe aiutare ad interiorizzare la pulsione ritmica di ciò che sto suonando
unicamente perché diventa una gestualità tua con la quale ti senti a tuo agio...ma sarebbe lo stesso se tu muovessi la testa o qualsiasi altra parte del corpo!  :abbraccio:
Assoluto promotore della massima "Ho le chitarre ma non le so suonare" :snob:
PRS C24 - Gibson LP CS R7 VOS + LP Custom Black - Fender Strato CS 61 + Tele CS Closet Classic - Ibanez RGR Prestige - BlackBeard Indie Dog
Helix Stomp +2x FRFR Focal Alpha 50
[img width=109 height=54]https://www.jamble.it/upload/

Fidelcaster

Con la differenza che battendo il piede genero un altro beat con cui probabilmente le mie mani saranno automaticamente sincronizzate, e che perciò potrebbe darmi l'impressione di star andando a tempo anche qualora non stessi veramente andando a tempo col metronomo.
:ditanaso:

zap

Il maestro del mio unico mese di 'chitarra classica',una volta mi disse che esteticamente non era un bel vedere...battere il piede mentre si suona su un palco e mi è sempre capitato di pensarci nelle esibizioni live,io per evitare di battere il piede...uso molto il resto del corpo,tutto meno che il piede...sono uno 'shakerato'  :laughing:


Grand Funk

Anche a me il maestro mi diceva di battere il piede, e tutt' ora lo faccio sia che suono la chitarra o il basso.

Max Maz

Io quando suono sono pressoché immobile ma il piede va da sé.  :figuraccia:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.