Allora, il mio problema è molto semplice... Non so suonare veloce. Questo ovviamente mi limita molto come chitarrista, il mio sogno quando ho iniziato diversi anni fa era di suonare gli assoli dei Metallica o un brano di Malmsteen. Credo che non si avvererà mai... Sono anni che la mia velocità in pennata alternata oscilla tra i 100 e i 120bpm in sedicesimi, di più non riesco (o comunque ci riesco ma il risultato è orribile). Sto cercando di seguire i consigli del mio maestro, ovvero di muovere il meno possibile le dita della mano sinistra, di esercitarmi suonando lentamente, di fare movimenti piccoli con la mano destra ecc. ma non c'è niente da fare, non miglioro. Già a 120bpm la mano destra inizia ad irrigidirsi e non c'è verso di stare rilassato. Mi esercito ogni santo giorno da 4 o 5 anni ormai e i miglioramenti da questo punto di vista sono veramente pochi. Forse suono in maniera più pulita rispetto a quando ho iniziato, questo sì, ma la velocità non arriva... non so più come fare, mi viene il nervoso e mi deprimo. Non so, datemi qualsiasi consiglio, però per favore non cominciate con le solite storie che "la velocità non è tutto", perché non me ne frega :D
Ma...in fondo la velocità non è tutto :sarcastic:
anche io non sono veloce,ma non mi deprimo. :firuli:
Ognuno di noi ha caratteristiche peculiari, con il proprio strumento
ti capisco perché anche io ho sempre guardato con tanta ammirazione i velocisti e ti assicuro che tutto sono meno che uno rapido, sicuramente grandi autovelox con la chitarra non li prenderò mai :laughing: :laughing: :laughing:
ascolta più blues, così ti passa la voglia di fare 16mila note/secondo :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic:
Io non s(u)ono veloce, ma le volte che sono riuscito ad avvicinarmi a provare l'ebbrezza della velocità in un passaggio, era perché - come ti ha già indicato di fare il tuo maestro - mi ero esercitato ad eseguirlo con la massima pulizia e precisione a velocità di metronomo molto basse. È così, nella mia limitatissima esperienza, che un movimento acquisisce la fluidità ed "economicità" necessarie per poterlo in seguito eseguire velocemente , anche se poi naturalmente bisogna esercitarsi anche a velocizzarlo; immagina di camminare incespicando ad ogni passo: come potresti diventare veloce nella corsa? Non direi che esistano altri segreti - e come dice CalegaR1, non è detto che tutti siano in grado di fare le stesse cose, meglio capire cos'è che ci riesce di fare bene piuttosto che incaponirsi e accumulare frustrazioni.
Forse hai sempre cercato la velocità a scapito della precisione ma, in qualsiasi campo - e la chitarra non fa eccezione - la base della velocità è la precisione.
Poi....c'è pur sempre da considerare le attitudini personali :etvoila:
cavolo considerando che tu suoni da 4-5 anni dovresti riguardare la tua impostazione, uno secondo me se prima non comprende i meccanismi della mano sinstra e dela mano destra non riuscira' MAI ad arrivare a quelle velocita' anche se si esercita da molto tempo e' questa e' la prima cosa che devi avere chiara in mente. Guarda l' impostazione di malmsteen, kirk hammett, Micheal Angelo, Dave Mustaine, Paul Gilbert.....etc...
Questa e' una cosa che ho rivisto anche io quando ho comincato a raggiungere alte velocita'. Prima di suonare fai molti esercizi di strching per le dita e un primo esercicizio potrebbe essere questo: prendi una nota ad esempio il la sul mi cantino , INCLINA il plettro e plettra su e giu' piu' veloce che puoi e poi fammi sapere, questo e' uno dei primi approcci allo speed picking. Ci sono anche altre tecniche con cui andare veloci come il legato, il tapping e lo sweep picking come te la cavi con queste tecniche?
Comunque non preoccuparti incontrerai sempre diffocolta' tecniche il tutto sta nel individuare dove sbagli se a livello di impostazione oppure potrebbe essere la tua mano sinistra che non riesce a stare dietro alla destra.
Un altra cosa importante e' la pulizia, ricordati prima di fare qualunque cosa di farla lentamente. Non e' detto neanche che un assolo thrash metal (ma al massimo al thrash non a generi piu' estremi come death, brutal death, grindcore, deathcore e black metal perche' li il 90% dei soli sono veloci) debba essere velocissimo ascolta M16 dei Sodom, Alison in hell degli annihilator, seasons in the abyss e south of heaven degli slayer, souls of black e elettric crown dei testament, straight to hell dei Venom o l' assolo di nothing else metters dei metallica li i soli sono lenti o piu' che altro non sono molto veloci
Caspita, una bella costanza 4 o 5 anni.
Per me insisti con il maestro e suona insieme a lui a ritmi più veloci.
Impara da lui e fatti dire i tuoi errori, eventuali.
Bevi molto caffè.
Scherzo!
Mi permetto di aggiungere una ulteriore considerazione; ogni persona ha di base delle limitazioni. Deficita in alcune aree ed eccelle in altre e poco si può fare se non mettere la seconda al servizio della prima. Il problema è che sono veramente in pochi quelli che leggono le biografie dei pionieri o cmq dei propri riferimenti; io dico che dovrebbe essere requisito principale di chiunque voglia approcciate ad una disciplina. Se si leggonole biografie....si scopre che ogni "nuovo" stile nasce dall'esigenza di superare un proprio limite nel raggiungere la meta. Se non riesci dalla strada nota....prova a batterne una nuova. La perseveranza nonti manca :etvoila:
Citazione di: Fidelcaster il 10 Luglio, 2016, 11:54 PM
Io non s(u)ono veloce, ma le volte che sono riuscito ad avvicinarmi a provare l'ebbrezza della velocità in un passaggio, era perché - come ti ha già indicato di fare il tuo maestro - mi ero esercitato ad eseguirlo con la massima pulizia e precisione a velocità di metronomo molto basse. È così, nella mia limitatissima esperienza, che un movimento acquisisce la fluidità ed "economicità" necessarie per poterlo in seguito eseguire velocemente , anche se poi naturalmente bisogna esercitarsi anche a velocizzarlo; immagina di camminare incespicando ad ogni passo: come potresti diventare veloce nella corsa? Non direi che esistano altri segreti - e come dice CalegaR1, non è detto che tutti siano in grado di fare le stesse cose, meglio capire cos'è che ci riesce di fare bene piuttosto che incaponirsi e accumulare frustrazioni.
Come ho già detto sono anni che mi esercito a suonare lentamente e in quanto a pulizia sono migliorato. E' la velocità che non arriva! O comunque i miglioramenti sono irrisori.
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 11 Luglio, 2016, 12:31 AM
cavolo considerando che tu suoni da 4-5 anni dovresti riguardare la tua impostazione, uno secondo me se prima non comprende i meccanismi della mano sinstra e dela mano destra non riuscira' MAI ad arrivare a quelle velocita' anche se si esercita da molto tempo e' questa e' la prima cosa che devi avere chiara in mente. Guarda l' impostazione di malmsteen, kirk hammett, Micheal Angelo, Dave Mustaine, Paul Gilbert.....etc...
Questa e' una cosa che ho rivisto anche io quando ho comincato a raggiungere alte velocita'. Prima di suonare fai molti esercizi di strching per le dita e un primo esercicizio potrebbe essere questo: prendi una nota ad esempio il la sul mi cantino , INCLINA il plettro e plettra su e giu' piu' veloce che puoi e poi fammi sapere, questo e' uno dei primi approcci allo speed picking. Ci sono anche altre tecniche con cui andare veloci come il legato, il tapping e lo sweep picking come te la cavi con queste tecniche?
Comunque non preoccuparti incontrerai sempre diffocolta' tecniche il tutto sta nel individuare dove sbagli se a livello di impostazione oppure potrebbe essere la tua mano sinistra che non riesce a stare dietro alla destra.
Un altra cosa importante e' la pulizia, ricordati prima di fare qualunque cosa di farla lentamente. Non e' detto neanche che un assolo thrash metal (ma al massimo al thrash non a generi piu' estremi come death, brutal death, grindcore, deathcore e black metal perche' li il 90% dei soli sono veloci) debba essere velocissimo ascolta M16 dei Sodom, Alison in hell degli annihilator, seasons in the abyss e south of heaven degli slayer, souls of black e elettric crown dei testament, straight to hell dei Venom o l' assolo di nothing else metters dei metallica li i soli sono lenti o piu' che altro non sono molto veloci
L'impostazione penso sia corretta, poi comunque ognuno dei chitarristi che hai citato ha un'impostazione personale. Il mio problema più grosso è la mano destra, infatti con i legati me la cavo abbastanza bene mentre negli sweep faccio pena, sempre per colpa della mano destra che non è fluida. Il tapping non l'ho mai studiato più di tanto, e per ora nemmeno mi interessa... L'esercizio che hai proposto mi riesce bene solo a velocità bassa, se aumento il braccio si irrigidisce...
Citazione di: mimmo il 11 Luglio, 2016, 06:27 AM
Caspita, una bella costanza 4 o 5 anni.
Per me insisti con il maestro e suona insieme a lui a ritmi più veloci.
Impara da lui e fatti dire i tuoi errori, eventuali.
Bevi molto caffè.
Scherzo!
Non prendo più lezioni, il maestro nell'ultimo periodo mi faceva fare principalmente improvvisazione sui 2-5-1, non mi piaceva più così ho smesso.
Citazione di: Elliott il 11 Luglio, 2016, 08:33 AM
Mi permetto di aggiungere una ulteriore considerazione; ogni persona ha di base delle limitazioni. Deficita in alcune aree ed eccelle in altre e poco si può fare se non mettere la seconda al servizio della prima. Il problema è che sono veramente in pochi quelli che leggono le biografie dei pionieri o cmq dei propri riferimenti; io dico che dovrebbe essere requisito principale di chiunque voglia approcciate ad una disciplina. Se si leggonole biografie....si scopre che ogni "nuovo" stile nasce dall'esigenza di superare un proprio limite nel raggiungere la meta. Se non riesci dalla strada nota....prova a batterne una nuova. La perseveranza nonti manca :etvoila:
Significa che se sono negato per suonare veloce non c'è niente da fare? Il mio maestro la faceva facile, diceva che tutti possono raggiungere alte velocità e che "con l'economy picking si arriva a 300bpm tranquillamente".. Effettivamente lui suonava roba di Jeff Loomis senza difficoltà.
Citazione di: StormOTLB il 11 Luglio, 2016, 09:27 PM
Come ho già detto sono anni che mi esercito a suonare lentamente e in quanto a pulizia sono migliorato. E' la velocità che non arriva! O comunque i miglioramenti sono irrisori.
Quanto suoni al giorno?
Hai modo di registrarti mentre esegui qualcosa (un esercizio, un frammento di un assolo) ad una velocità che ti consente di suonare in pieno relax e senza fare errori, per darci modo di farci un'idea più precisa di quale possa essere il problema?
Risolvere la cosa non è semplice..... :-\
Mi viene spontaneo dirti questo : " Cambia tecnica " cioè io cambierei la tecnica della mano destra e userei la tecnica plettro e dita, mi viene in mente solo questo.... una cosa è certa, anche se i risultati sono stati deludenti non mi deprimerei, cercherei altri " Lidi " :etvoila:
Citazione di: StormOTLB il 11 Luglio, 2016, 09:27 PM
Citazione di: Elliott il 11 Luglio, 2016, 08:33 AM
Mi permetto di aggiungere una ulteriore considerazione; ogni persona ha di base delle limitazioni. Deficita in alcune aree ed eccelle in altre e poco si può fare se non mettere la seconda al servizio della prima. Il problema è che sono veramente in pochi quelli che leggono le biografie dei pionieri o cmq dei propri riferimenti; io dico che dovrebbe essere requisito principale di chiunque voglia approcciate ad una disciplina. Se si leggonole biografie....si scopre che ogni "nuovo" stile nasce dall'esigenza di superare un proprio limite nel raggiungere la meta. Se non riesci dalla strada nota....prova a batterne una nuova. La perseveranza nonti manca :etvoila:
Significa che se sono negato per suonare veloce non c'è niente da fare? Il mio maestro la faceva facile, diceva che tutti possono raggiungere alte velocità e che "con l'economy picking si arriva a 300bpm tranquillamente".. Effettivamente lui suonava roba di Jeff Loomis senza difficoltà.
No non ho detto questo. Non mi permetterei mai.
Ho detto l'esatto contrario esortandoti a trovare un TUO metodo che ti faccia superare il limite che esponi sopra :etvoila:
Citazione di: StormOTLB il 11 Luglio, 2016, 09:27 PM
L'impostazione penso sia corretta, poi comunque ognuno dei chitarristi che hai citato ha un'impostazione personale. Il mio problema più grosso è la mano destra, infatti con i legati me la cavo abbastanza bene mentre negli sweep faccio pena, sempre per colpa della mano destra che non è fluida. Il tapping non l'ho mai studiato più di tanto, e per ora nemmeno mi interessa... L'esercizio che hai proposto mi riesce bene solo a velocità bassa, se aumento il braccio si irrigidisce...
Ma allora perché non sfrutti il legato? ho sentito che alcuni chitarristi se pur non essendo abili plettratori sono diventati abili legatori, un mio amico una volta mi disse che joe Satriani all' inizio era così. Per quanto riguarda il braccio che si irrigidisce io andrei da un dottore, possibile che il braccio ti si irrigidisca così presto? Non sono un medico ma non mi sembra normale, se fossi al tuo posto ci andrei anche per evitare tendiniti ed infiammazioni muscolari. Ricorda che per essere veloci bisogna essere molto rilassati.
Capisco che sia frustrante e mi dispiace, non so aiutarti purtroppo, rispondo soltanto per dirti non mollare. :occhiolino:
PS
Io non rischio mai nemmeno un attimo di superare velocità da lamantino rilassato ma a volte manca anche me quello spunto veloce per colorare il brano in maniera diversa.
Personalmente mi ritrovo nella tua problematica, e anch'io sono alla ricerca di una soluzione a questo problema.
Non tanto per la velocità in sè, ma piuttosto per raggiungere una solidità e una sicurezza, a livello tecnico, maggiore.
Poco tempo fa mi sono imbattutto in questo esercizio proposto da Varini per sciogliere la mano destra a livello ritmico, ma a mio parere può essere un buon esercizio per rimanere rilassati.
Pillole di lezioni al volo - Ritmica e fluidita? - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=3L5yx-z4CkQ)
Una cosa che sto facendo ora, quando faccio gli esercizi sia lentamente sia quando cerco di spingermi un po' più in là, è quella di concentrarmi con gli occhi e con il pensiero su quello che sto facendo con la mano destra, dato che la reputo la maggiore responsabile nel mio caso.
Quindi cerco di autocorreggere il movimento ogni volta che vedo e percepisco qualcosa di sbagliato: per esempio, mi è stato fatto notare dal mio insegnante che in alcuni cambi di corda tendo a fare un movimento orizzontale; quindi in questi esercizi mi concentro e cerco di controllare maggiormente i movimenti, provando ad eliminarne alcuni che avvengono "automaticamente".
Un'altra cosa che cerco di fare è quella di non andare in apnea, quindi cercare di avere una respirazione regolare mentre suono a velocità per me più sostenute.
Il tutto cercando di mantenere un tocco credibile, perchè una cosa che non mi piace sentire è la perdita di incisività della pennata quando la velocità aumenta.
Citazione di: PaoloF il 12 Luglio, 2016, 10:40 AM
in alcuni cambi di corda tendo a fare un movimento orizzontale
Cosa intendi?
Quello che funziona, nel mio caso:
- angolatura del plettro: visto dall'alto, il plettro non è parallelo alle corde, bensì forma con esse un angolo; cioè, tocca le corde "di taglio";
- "pick slanting": il plettro non si muove su una traiettoria parallela al piano del top della chitarra, bensì compie un (appena avvertibile) movimento alternato di avvicinamento al, e allontanamento dal top della chitarra (non però se uso l'economy/sweep picking);
- le plettrate in su e in giù sono compiute con un movimento del solo polso; tutto il resto del braccio è in completo relax;
- solo i cambi di corda sono compiuti con un movimento dell'avambraccio.
Citazione di: Fidelcaster il 12 Luglio, 2016, 10:55 AM
Citazione di: PaoloF il 12 Luglio, 2016, 10:40 AM
in alcuni cambi di corda tendo a fare un movimento orizzontale
Cosa intendi?
In pratica, tendo a tirare indietro il braccio, e quindi il polso non rimane "fisso" in un punto, ma perde tempo nel seguire il braccio in un movimento inutile.
Stavo guardando anche questo video di Varini:
Pillole di lezioni al volo - tecnica e fluidita? - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=bbdNP_ulOxI)
Osservavo la mano destra: non si sposta mai, rimane fissa in un punto, c'è solo una minima rotazione del polso per "allungarsi" a prendere le corde più acute.
:-\
Citazione di: PaoloF il 12 Luglio, 2016, 11:02 AM
In pratica, tendo a tirare indietro il braccio, e quindi il polso non rimane "fisso" in un punto, ma perde tempo nel seguire il braccio in un movimento inutile.
Ah, a Roma ti direbbero che hai "le braccine corte" (in genere si dice a chi non riesce a raggiungere... il portafogli). :D
Hai provato a prendere un punto di riferimento sul top della chitarra? Ad esempio, a plettrare sempre all'alteza del pickup al manico, o di quello centrale ecc.?
Citazione di: Fidelcaster il 11 Luglio, 2016, 10:16 PM
Quanto suoni al giorno?
Hai modo di registrarti mentre esegui qualcosa (un esercizio, un frammento di un assolo) ad una velocità che ti consente di suonare in pieno relax e senza fare errori, per darci modo di farci un'idea più precisa di quale possa essere il problema?
Suono mediamente dalle 2 alle 3 ore. Proverò a registrare un video, ma per ora non posso postarlo perché sono con la chiavetta e i GB sono pochi.
Citazione di: Grand Funk il 11 Luglio, 2016, 10:18 PM
Risolvere la cosa non è semplice..... :-\
Mi viene spontaneo dirti questo : " Cambia tecnica " cioè io cambierei la tecnica della mano destra e userei la tecnica plettro e dita, mi viene in mente solo questo.... una cosa è certa, anche se i risultati sono stati deludenti non mi deprimerei, cercherei altri " Lidi " :etvoila:
Ma a me non piace "barare" :D , io voglio suonare con le tecniche corrette per essere il più fedele possibile al brano originale. Poi comunque per alcune cose anche volendo non potrei cambiare tecnica, peggiorerei solo la situazione...
Citazione di: Elliott il 11 Luglio, 2016, 11:03 PM
No non ho detto questo. Non mi permetterei mai.
Ho detto l'esatto contrario esortandoti a trovare un TUO metodo che ti faccia superare il limite che esponi sopra :etvoila:
Ahh, scusa non avevo capito
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 07:56 AM
Ma allora perché non sfrutti il legato? ho sentito che alcuni chitarristi se pur non essendo abili plettratori sono diventati abili legatori, un mio amico una volta mi disse che joe Satriani all' inizio era così. Per quanto riguarda il braccio che si irrigidisce io andrei da un dottore, possibile che il braccio ti si irrigidisca così presto? Non sono un medico ma non mi sembra normale, se fossi al tuo posto ci andrei anche per evitare tendiniti ed infiammazioni muscolari. Ricorda che per essere veloci bisogna essere molto rilassati.
Per me sfruttare il legato su un brano che è stato concepito pennato equivale a "barare", non otterrei lo stesso risultato e non avrei risolto il problema della mano destra... Tendiniti ed infiammazioni non ne ho mai avuto in vita mia, ma potrei anche provare ad andare dal dottore..
Citazione di: PaoloF il 12 Luglio, 2016, 10:40 AM
Personalmente mi ritrovo nella tua problematica, e anch'io sono alla ricerca di una soluzione a questo problema.
Non tanto per la velocità in sè, ma piuttosto per raggiungere una solidità e una sicurezza, a livello tecnico, maggiore.
Poco tempo fa mi sono imbattutto in questo esercizio proposto da Varini per sciogliere la mano destra a livello ritmico, ma a mio parere può essere un buon esercizio per rimanere rilassati.
Pillole di lezioni al volo - Ritmica e fluidita? - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=3L5yx-z4CkQ)
Una cosa che sto facendo ora, quando faccio gli esercizi sia lentamente sia quando cerco di spingermi un po' più in là, è quella di concentrarmi con gli occhi e con il pensiero su quello che sto facendo con la mano destra, dato che la reputo la maggiore responsabile nel mio caso.
Quindi cerco di autocorreggere il movimento ogni volta che vedo e percepisco qualcosa di sbagliato: per esempio, mi è stato fatto notare dal mio insegnante che in alcuni cambi di corda tendo a fare un movimento orizzontale; quindi in questi esercizi mi concentro e cerco di controllare maggiormente i movimenti, provando ad eliminarne alcuni che avvengono "automaticamente".
Un'altra cosa che cerco di fare è quella di non andare in apnea, quindi cercare di avere una respirazione regolare mentre suono a velocità per me più sostenute.
Il tutto cercando di mantenere un tocco credibile, perchè una cosa che non mi piace sentire è la perdita di incisività della pennata quando la velocità aumenta.
Avevo già visto quel video, tra l'altro ho pure il manuale "la chitarra ritmica" dove spiega anche quell'esercizio. Sto provando proprio in questi giorni ad eseguirlo e mi risulta difficile, sono piuttosto rigido. Negli ultimi 2 o 3 mesi ho iniziato a suonare scale ed esercizi vari a velocità lentissima, talmente lenta che posso controllare ogni minimo movimento di entrambe le mani. Qualche miglioramento l'ho avuto, che fatica però...
Citazione di: Fidelcaster il 12 Luglio, 2016, 11:19 AM
Citazione di: PaoloF il 12 Luglio, 2016, 11:02 AM
In pratica, tendo a tirare indietro il braccio, e quindi il polso non rimane "fisso" in un punto, ma perde tempo nel seguire il braccio in un movimento inutile.
Ah, a Roma ti direbbero che hai "le braccine corte" (in genere si dice a chi non riesce a raggiungere... il portafogli). :D
Hai provato a prendere un punto di riferimento sul top della chitarra? Ad esempio, a plettrare sempre all'alteza del pickup al manico, o di quello centrale ecc.?
Cerco di suonare tra il pick up al manico e quello centrale, a metà.
Come riferimento ho quello.
Citazione di: PaoloF il 12 Luglio, 2016, 11:53 AM
Cerco di suonare tra il pick up al manico e quello centrale, a metà.
Come riferimento ho quello.
Quindi anche se sei consapevole di dover plettrare lì, tendi comunque a spostare la mano?
Citazione di: Fidelcaster il 12 Luglio, 2016, 11:59 AM
Quindi anche se sei consapevole di dover plettrare lì, tendi comunque a spostare la mano?
Parliamo di spostamenti nell'ordine dei millimetri (1-2mm), quindi rimango sempre nella posizione centrale, tra i due pick up.
Ma sono spostamenti che in velocità mi penalizzano.
Citazione di: Fidelcaster il 12 Luglio, 2016, 10:55 AM
Citazione di: PaoloF il 12 Luglio, 2016, 10:40 AM
in alcuni cambi di corda tendo a fare un movimento orizzontale
Cosa intendi?
Quello che funziona, nel mio caso:
- angolatura del plettro: visto dall'alto, il plettro non è parallelo alle corde, bensì forma con esse un angolo; cioè, tocca le corde "di taglio";
- "pick slanting": il plettro non si muove su una traiettoria parallela al piano del top della chitarra, bensì compie un (appena avvertibile) movimento alternato di avvicinamento al, e allontanamento dal top della chitarra (non però se uso l'economy/sweep picking);
- le plettrate in su e in giù sono compiute con un movimento del solo polso; tutto il resto del braccio è in completo relax;
- solo i cambi di corda sono compiuti con un movimento dell'avambraccio.
:quotonemegagalattico:
Ecco cosa intendevo per impostazione dello speed picking
L' importante è non muovere Mai il pollice e l' indice
Michael Angelo Batio teaches the secret of alternate picking - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=-DjzGtkPYf4)
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 02:29 PM
L' importante è non muovere Mai il pollice e l' indice
Non sarei così categorico, ci sono anche chitarristi che eseguono l'alternate picking con un movimento circolare di pollice e indice. E intendo chitarristi veri, non cartoni animati come MAB! :vomit:
Ma ha la dentiera?
Perchè parla con i denti stretti?Ma i capelli sono uno spasso però. :lol:
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 02:29 PM
L' importante è non muovere Mai il pollice e l' indice
Michael Angelo Batio teaches the secret of alternate picking - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=-DjzGtkPYf4)
Non è detto, alla fine ognuno plettra a modo suo :D
Guarda, tento di risponderti "da insegnante", cioè utilizzando ciò che ho imparato a capire in tanti anni di insegnamento e in tanti ragazzi visti.
Partendo dal presupposto che per me è impossibile dire PERCHE' non acceleri nei tuoi esercizi senza fare più incontri personalmente, ciò che posso dire in termini generali è che la velocità è frutto di tre cose :
1- esercizi specifici
Questa è la parte facile da fare male ... è facile da individuare, nel senso che chiunque capisce che l'esercizio serve, ma spesso lo si fa, e magari anche tanto, ma fatto male. Abbiamo degli automatismi fisici da "ripulire" completamente, errori e limitazioni che per qualche motivo sono lì, prodotte dal nostro corpo ( movimenti involontari, approcci errati, ecc.. ) che non valutiamo per quanto invece siano importanti. La parte difficile degli esercizi non è farli; quella semmai è la parte noiosa. La parte difficile degli esercizi è farli con quel grado di concentrazione per il movimento che ci permetterà di notare errori e disguidi che la nostra destra o la nostra sinistra troverà nel percorso. Poi occorre il coraggio, la voglia e la costanza di correggerli SISTEMATICAMENTE.
2- una fisiologica propensione data da una "perfetta meccanica" fisica
Questa parte è la più importante e la più sottovalutata. Il mondo tende a farci credere che siamo tutti uguali e tutti possiamo fare tutto. Non è così, rassegnamoci. I motivi possono essere molteplici: da motivi neurologici a malattie, fatto sta che non tutti possono ambire ad avere quella meccanica necessaria ad arrivare a certe velocità per il semplice motivo che biologicamente non possono. L'ho messa al numero 2 , ma andrebbe al numero 1. Ho visto ragazzi con delle capacità mostruose di apprendimento meccanico e non sapevano certo come mai, al pari di quelli che non riuscivano e non sapevano come mai, Facevano gli stessi esercizi con le stesse accortezze, ma ...
Io ad esempio ho metà midollo tagliato alla base del collo e spesso, per quanto lanci i comandi di cosa muovere e come, i muscoli e/o i tendini non rispondono o rispondono male ed in ritardo .. non sarò mai un velocista.
3- la velocità a cui puoi andare è la velocità a cui riesci a pensare in anticipo.
Ogni movimento è qualcosa che deve essere familiare al cervello. Deve conoscerlo e deve sapere esattamente come farlo. Se la tua mente non riesce NON a stare al passo con le informazioni, IN ANTICIPO sulle informazioni che deve inviare alle mani, non c'è verso, non si può essere veloci. Come quando leggi un libro a voce alta: prima di emettere suono dalla bocca, il tuo cervello ha già letto ed elaborato fonemi, accenti, pause, ecc... e mentre leggi ed esce voce dalla tua bocca, il cervello in realtà sta già elaborando il periodo successivo... la stessa cosa serve per suonare veloci. Serve SEMPRE che il tuo pensiero sia uno step più avanti di ciò che stai facendo , quando vuoi andare veloce, gli step aumentano e magari ne servono 3, 5, 10, in base alla velocità perchè più vuoi andare veloce, più svelto rischi di raggiungere e bruciare le informazioni .
Spero ovviamente di non averti offeso nè scoraggiato. Credo che prendere consapevolezza della realtà sia utile e possa, al contrario aiutarci a migliorare.
Vu :)
Bella la relazione tra velocità e anticipo del pensiero. Non ci avevo mai pensato
Citazione di: Fidelcaster il 12 Luglio, 2016, 04:05 PM
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 02:29 PM
L' importante è non muovere Mai il pollice e l' indice
Non sarei così categorico, ci sono anche chitarristi che eseguono l'alternate picking con un movimento circolare di pollice e indice. E intendo chitarristi veri, non cartoni animati come MAB! :vomit:
Non capisco tutto questo odio nei confronti di Micheal Angelo, ha fatto parte dei Nitro, una band che è stata molto importante nella scena hair/glam metal anni 80 e ha fatto dei buoni lavori da solista e ha dato sempre il suo supporto a band metal emergenti. Ma vabbè i gusti son gusti :etvoila: comunque ritornando al topic, io provai una volta ad andare veloce muovendo il pollice e l' indice ma non ci riuscì, ci riesco soltanto muovendo il polso o l' avambraccio.
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 09:10 PM
Citazione di: Fidelcaster il 12 Luglio, 2016, 04:05 PM
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 02:29 PM
L' importante è non muovere Mai il pollice e l' indice
Non sarei così categorico, ci sono anche chitarristi che eseguono l'alternate picking con un movimento circolare di pollice e indice. E intendo chitarristi veri, non cartoni animati come MAB! :vomit:
Non capisco tutto questo odio nei confronti di Micheal Angelo, ha fatto parte dei Nitro, una band che è stata molto importante nella scena hair/glam metal anni 80 e ha fatto dei buoni lavori da solista e ha dato sempre il suo supporto a band metal emergenti. Ma vabbè i gusti son gusti :etvoila: comunque ritornando al topic, io provai una volta ad andare veloce muovendo il pollice e l' indice ma non ci riuscì, ci riesco soltanto muovendo il polso o l' avambraccio.
chi apprezza generi più sentiti trova sempre il metal di una certa tipologia asettico
io per prima stimo chi vomita 12000 note al secondo, ma il non riuscirlo a fare io è di sicuro tra gli ultimi dei miei problemi...anche se riuscissi, suonerei lo stesso altro :etvoila:
Citazione di: CalegaR1 il 12 Luglio, 2016, 09:32 PM
anche se riuscissi, suonerei lo stesso altro :etvoila:
:quotone:
Citazione di: Vu-meter il 12 Luglio, 2016, 07:00 PMla velocità a cui puoi andare è la velocità a cui riesci a pensare in anticipo.
Ecco....io qui non sono proprio in gamba :facepalm2:
Mentre suono, ilmio pensiero si esprime tipo.... "era un Fa o un Sol? Quello prima del Mi intendo" :maio:
:D
Citazione di: CalegaR1 il 12 Luglio, 2016, 09:32 PM
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 09:10 PM
Citazione di: Fidelcaster il 12 Luglio, 2016, 04:05 PM
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 02:29 PM
L' importante è non muovere Mai il pollice e l' indice
Non sarei così categorico, ci sono anche chitarristi che eseguono l'alternate picking con un movimento circolare di pollice e indice. E intendo chitarristi veri, non cartoni animati come MAB! :vomit:
Non capisco tutto questo odio nei confronti di Micheal Angelo, ha fatto parte dei Nitro, una band che è stata molto importante nella scena hair/glam metal anni 80 e ha fatto dei buoni lavori da solista e ha dato sempre il suo supporto a band metal emergenti. Ma vabbè i gusti son gusti :etvoila: comunque ritornando al topic, io provai una volta ad andare veloce muovendo il pollice e l' indice ma non ci riuscì, ci riesco soltanto muovendo il polso o l' avambraccio.
chi apprezza generi più sentiti trova sempre il metal di una certa tipologia asettico
io per prima stimo chi vomita 12000 note al secondo, ma il non riuscirlo a fare io è di sicuro tra gli ultimi dei miei problemi...anche se riuscissi, suonerei lo stesso altro :etvoila:
Il metal e gli assoli veloci sono asettici PER TE, per carita' non voglio ne offendere e ne mancare di rispetto a nessuno. Sto solo dicendo che ci sono persone a cui il metal e gli assoli veloci (perche' il metal in generale e' un genere tecnico) non piacciono e li ritengono "freddi" ma ci sono anche persone a cui il metal e gli assoli veloci piacciono ed esprimono emozioni. Anzi io sono sempre il primo ad affermare che se non fosse per qesto genere non avrei MAI impugnato una chitarra in vita mia, mi piacciono anche altri generi ma mai nessun altro genere mi trasmette cosi' tante emozioni quanto il metal.
Mimmo mi sembra sacrosanto perseguire cio che ci appassiona, che sia metal, blues o jazz poco importa. :sisi:
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 11:30 PM
Citazione di: CalegaR1 il 12 Luglio, 2016, 09:32 PM
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 09:10 PM
Citazione di: Fidelcaster il 12 Luglio, 2016, 04:05 PM
Citazione di: mimmocrazyforguitar il 12 Luglio, 2016, 02:29 PM
L' importante è non muovere Mai il pollice e l' indice
Non sarei così categorico, ci sono anche chitarristi che eseguono l'alternate picking con un movimento circolare di pollice e indice. E intendo chitarristi veri, non cartoni animati come MAB! :vomit:
Non capisco tutto questo odio nei confronti di Micheal Angelo, ha fatto parte dei Nitro, una band che è stata molto importante nella scena hair/glam metal anni 80 e ha fatto dei buoni lavori da solista e ha dato sempre il suo supporto a band metal emergenti. Ma vabbè i gusti son gusti :etvoila: comunque ritornando al topic, io provai una volta ad andare veloce muovendo il pollice e l' indice ma non ci riuscì, ci riesco soltanto muovendo il polso o l' avambraccio.
chi apprezza generi più sentiti trova sempre il metal di una certa tipologia asettico
io per prima stimo chi vomita 12000 note al secondo, ma il non riuscirlo a fare io è di sicuro tra gli ultimi dei miei problemi...anche se riuscissi, suonerei lo stesso altro :etvoila:
Il metal e gli assoli veloci sono asettici PER TE, per carita' non voglio ne offendere e ne mancare di rispetto a nessuno. Sto solo dicendo che ci sono persone a cui il metal e gli assoli veloci (perche' il metal in generale e' un genere tecnico) non piacciono e li ritengono "freddi" ma ci sono anche persone a cui il metal e gli assoli veloci piacciono ed esprimono emozioni. Anzi io sono sempre il primo ad affermare che se non fosse per qesto genere non avrei MAI impugnato una chitarra in vita mia, mi piacciono anche altri generi ma mai nessun altro genere mi trasmette cosi' tante emozioni quanto il metal.
No Mimmo figurati, a me il metal piace pure e lo ascolto con passione!! :sarcastic:
Certamente è verissimo quello che dici, ma è abbastanza difficile trovare un appassionato di blues/jazz che sia propenso a investire anche solo mezz'ora per lo sweep picking o sia interessato a tenere una chitarra in dropB per fare metal...sono modi differenti di intendere lo strumento, io ho preso in mano la chitarra per RHCP e metal (avevo una b.c. rich...figurati!), crescendo mi sono avvicinato a lidi che - sempre secondo me - aiutano ben di più ad esprimere quello che ho dentro!
Ora non cerco più la velocità, cerco l'espressione...che personalmente trovo pure più difficile da rendere! :angry2:
Un sentimento a 340 bpm è troppo fugace per essere anche profondo!
Inviato dal mio SM-P600 utilizzando Tapatalk
Citazione di: CalegaR1 il 12 Luglio, 2016, 11:44 PM
è abbastanza difficile trovare un appassionato di blues/jazz che sia propenso a investire anche solo mezz'ora per lo sweep picking
Cosa te lo fa credere?
Barney Kessel Orfeo Negro Medley - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=y3ihPU7ezEE)
Video d'epoca, la qualità è quel che è. :etvoila:
Tralasciando il fatto poco rilevante che l'espressione "sweep picking" l'ha coniata un chitarrista di fusion...
Citazione di: Road2k il 13 Luglio, 2016, 12:13 AM
Un sentimento a 340 bpm è troppo fugace per essere anche profondo!
:fan: :fan:
La velocità non mi appartiene e non credo riuscirei a raggiungere la capacità di alcuni chitarristi neanche con anni di esercizio intensivo, ma penso che sia un'opportunità per aggiungere nuove sfumature alla propria espressione in musica.
Ci sono emozioni che ci appartengono e che non possono essere comunicate diversamente o che comunque si descrivono meglio con suoni più aggressivi e velocità al limite del parossismo per sfociare infine nel rumore.
Certi generi potranno anche non piacere, ma se menti aperte come John Zorn, Bill Frisell o Fred Frith, musicisti con una credibilità indubbia, hanno reputato che valesse la pena esplorarli, trovandoci qualcosa di più che un semplice richiamo per giovani sfaccendati interessati soltanto a fare un po' di baldoria, forse è meglio osservare la questione da un punto di vista scevro da pregiudizi.
Persino un insospettabile Pat Metheny ha nella sua discografia un disco anomalo e difficilissimo come "Zero Tolerance For Silence".
Inoltre credo che spesso i musicisti dimostrino una mentalità più aperta dei loro stessi ammiratori, forse perché "abbiamo nella testa un maledetto muro", però caro Mimmo se a difesa del tuo punto di vista mi tiri in ballo Michael Angelo Batio, ti dai la cosiddetta zappata sui piedi da solo. :laughing:
Detto questo trovo più giustificato un fraseggio velocissimo in un disco death metal, dove il contesto lo richiede, che in un album che mi piacerebbe anche molto come "Elegant Gypsy" di Al Di Meola dove fatico a seguire il discorso.
Dopo quest'ultima considerazione Fidel non mi parlerà più... :laughing:
Citazione di: Moreno Viola il 13 Luglio, 2016, 10:07 AM
Detto questo trovo più giustificato un fraseggio velocissimo in un disco death metal, dove il contesto lo richiede, che in un album che mi piacerebbe anche molto come "Elegant Gypsy" di Al Di Meola dove fatico a seguire il discorso.
Dopo quest'ultima considerazione Fidel non mi parlerà più... :laughing:
Se vuoi posso anche mandare qualcuno a picchiarti, ma in realtà Di Meola lo conosco poco e quel poco non mi piace granché...
Citazione di: Fidelcaster il 13 Luglio, 2016, 10:14 AM
Citazione di: Moreno Viola il 13 Luglio, 2016, 10:07 AM
Detto questo trovo più giustificato un fraseggio velocissimo in un disco death metal, dove il contesto lo richiede, che in un album che mi piacerebbe anche molto come "Elegant Gypsy" di Al Di Meola dove fatico a seguire il discorso.
Dopo quest'ultima considerazione Fidel non mi parlerà più... :laughing:
Se vuoi posso anche mandare qualcuno a picchiarti, ma in realtà Di Meola lo conosco poco e quel poco non mi piace granché...
A parte l'invio degli scagnozzi, m'è andata sin bene... :laughing:
Citazione di: Moreno Viola il 13 Luglio, 2016, 10:28 AM
A parte l'invio degli scagnozzi, m'è andata sin bene... :laughing:
Il fatto è che, per qualche misterioso motivo, Chick Corea i chitarristi non se li prende nei suoi gruppi se non hanno (anche) un che di robotico:
CHARLES ALTURA SOLO - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=KR7TxzfbvI4)
Citazione di: Vu-meter il 12 Luglio, 2016, 07:00 PM
Guarda, tento di risponderti "da insegnante", cioè utilizzando ciò che ho imparato a capire in tanti anni di insegnamento e in tanti ragazzi visti.
Partendo dal presupposto che per me è impossibile dire PERCHE' non acceleri nei tuoi esercizi senza fare più incontri personalmente, ciò che posso dire in termini generali è che la velocità è frutto di tre cose :
1- esercizi specifici
Questa è la parte facile da fare male ... è facile da individuare, nel senso che chiunque capisce che l'esercizio serve, ma spesso lo si fa, e magari anche tanto, ma fatto male. Abbiamo degli automatismi fisici da "ripulire" completamente, errori e limitazioni che per qualche motivo sono lì, prodotte dal nostro corpo ( movimenti involontari, approcci errati, ecc.. ) che non valutiamo per quanto invece siano importanti. La parte difficile degli esercizi non è farli; quella semmai è la parte noiosa. La parte difficile degli esercizi è farli con quel grado di concentrazione per il movimento che ci permetterà di notare errori e disguidi che la nostra destra o la nostra sinistra troverà nel percorso. Poi occorre il coraggio, la voglia e la costanza di correggerli SISTEMATICAMENTE.
2- una fisiologica propensione data da una "perfetta meccanica" fisica
Questa parte è la più importante e la più sottovalutata. Il mondo tende a farci credere che siamo tutti uguali e tutti possiamo fare tutto. Non è così, rassegnamoci. I motivi possono essere molteplici: da motivi neurologici a malattie, fatto sta che non tutti possono ambire ad avere quella meccanica necessaria ad arrivare a certe velocità per il semplice motivo che biologicamente non possono. L'ho messa al numero 2 , ma andrebbe al numero 1. Ho visto ragazzi con delle capacità mostruose di apprendimento meccanico e non sapevano certo come mai, al pari di quelli che non riuscivano e non sapevano come mai, Facevano gli stessi esercizi con le stesse accortezze, ma ...
Io ad esempio ho metà midollo tagliato alla base del collo e spesso, per quanto lanci i comandi di cosa muovere e come, i muscoli e/o i tendini non rispondono o rispondono male ed in ritardo .. non sarò mai un velocista.
3- la velocità a cui puoi andare è la velocità a cui riesci a pensare in anticipo.
Ogni movimento è qualcosa che deve essere familiare al cervello. Deve conoscerlo e deve sapere esattamente come farlo. Se la tua mente non riesce NON a stare al passo con le informazioni, IN ANTICIPO sulle informazioni che deve inviare alle mani, non c'è verso, non si può essere veloci. Come quando leggi un libro a voce alta: prima di emettere suono dalla bocca, il tuo cervello ha già letto ed elaborato fonemi, accenti, pause, ecc... e mentre leggi ed esce voce dalla tua bocca, il cervello in realtà sta già elaborando il periodo successivo... la stessa cosa serve per suonare veloci. Serve SEMPRE che il tuo pensiero sia uno step più avanti di ciò che stai facendo , quando vuoi andare veloce, gli step aumentano e magari ne servono 3, 5, 10, in base alla velocità perchè più vuoi andare veloce, più svelto rischi di raggiungere e bruciare le informazioni .
Spero ovviamente di non averti offeso nè scoraggiato. Credo che prendere consapevolezza della realtà sia utile e possa, al contrario aiutarci a migliorare.
Vu :)
Non mi hai offeso né scoraggiato, anzi, mi hai dato degli spunti interessanti. Il terzo punto è quello che mi fa riflettere di più, nel senso che il mio problema forse non è un problema di mani ma di cervello. Da qualche giorno sto facendo esercizi lentamente e battendo il piede a tempo (cosa che prima non facevo o almeno non sempre), perché ho notato che in alcuni punti vado fuori tempo. E il problema del tempo penso sia questione di testa, non di mani... Sul punto 2 invece non sono d'accordo completamente, è vero che ognuno ha dei propri limiti, ma io mica pretendo di suonare a 300bpm... Già sui 160 sarebbe un buon traguardo e sinceramente salvo malattie o problemi fisici non mi sembra impossibile, devo solo trovare il mio metodo (come mi ha suggerito un altro utente) per raggiungere l'obiettivo.
Comunque che nessuno mi fraintenda, l'ultima cosa che voglio è suonare come Batio :D
Usa il metronomo! :grandpa:
Citazione di: Fidelcaster il 14 Luglio, 2016, 08:59 AM
Usa il metronomo! :grandpa:
L'ho sempre usato, ma a quanto pare se batto il piede e quindi interiorizzo il tempo suono meglio
Citazione di: StormOTLB il 14 Luglio, 2016, 09:46 AM
Citazione di: Fidelcaster il 14 Luglio, 2016, 08:59 AM
Usa il metronomo! :grandpa:
L'ho sempre usato, ma a quanto pare se batto il piede e quindi interiorizzo il tempo suono meglio
Guarda, questa cosa è controversa perciò magari sono in errore io, ma credo che (come dicono alcuni) quando si usa il metronomo non sia bene battere il piede (capita anche a me di farlo inavvertitamente), proprio perché bisogna lavorare sulla sincronizazione con un tempo "oggettivo", perfettamente regolare, mentre il piede, come le mani, può andare fuori tempo; perciò battendo il piede magari hai l'impressione che le tue mani vadano a tempo, mentre invece sono
oggettivamente tanto fuori tempo quanto il tuo piede. In sostanza dovresti fare attenzione a che il piede vada a tempo col metronomo, e le mani col piede; meglio eliminare un passaggio e fare solo attenzione a che le mani e il metronomo siano sincronizzati. Poi quando suoni senza metronomo, batti il piede a volontà!
Citazione di: Fidelcaster il 14 Luglio, 2016, 10:14 AM
Guarda, questa cosa è controversa perciò magari sono in errore io, ma credo che (come dicono alcuni) quando si usa il metronomo non sia bene battere il piede (capita anche a me di farlo inavvertitamente), proprio perché bisogna lavorare sulla sincronizazione con un tempo "oggettivo", perfettamente regolare, mentre il piede, come le mani, può andare fuori tempo; perciò battendo il piede magari hai l'impressione che le tue mani vadano a tempo, mentre invece sono oggettivamente tanto fuori tempo quanto il tuo piede. In sostanza dovresti fare attenzione a che il piede vada a tempo col metronomo, e le mani col piede; meglio eliminare un passaggio e fare solo attenzione a che le mani e il metronomo siano sincronizzati. Poi quando suoni senza metronomo, batti il piede a volontà!
Il mio maestro invece diceva che dovevo imparare a suonare qualsiasi cosa battendo il piede (e io da bravo sciocco ho sottovalutato la cosa). Idem Massimo Varini nel suo manuale "la chitarra ritmica", insiste molto su questo aspetto. Poi ovvio che devo assicurarmi che metronomo, piede e mani siano sincronizzate, ma è proprio questo il difficile :D . Se ci sono dei punti in cui il piede o le mani si perdono significa che non ho assimilato bene ciò che devo suonare e quindi devo lavorarci.
Rimango della mia idea. Se dai un'occhiata ad una buona orchestra sinfonica, vedrai un centinaio di persone che suonano tutte perfettamente a tempo, e nessuno batte il piede. Non sto dicendo che battere il piede sia sbagliato, ma che sospetto non sia il modo per acquisire un buon senso del tempo. Se tendi ad accelerare o a rallentare, tenderai a farlo sia con le mani che con i piedi; meglio perciò non complicare senza necessità lo studio dovendo fare attenzione alla sincronizazione di più di due elementi per volta.
Citazione di: Fidelcaster il 14 Luglio, 2016, 10:45 AM
Rimango della mia idea. Se dai un'occhiata ad una buona orchestra sinfonica, vedrai un centinaio di persone che suonano tutte perfettamente a tempo, e nessuno batte il piede. Non sto dicendo che battere il piede sia sbagliato, ma che sospetto non sia il modo per acquisire un buon senso del tempo. Se tendi ad accelerare o a rallentare, tenderai a farlo sia con le mani che con i piedi; meglio perciò non complicare senza necessità lo studio dovendo fare attenzione alla sincronizazione di più di due elementi per volta.
Boh, Varini dice il contrario... E il mio maestro pure
Buon per te.
Forse state parlando di due cose diverse.
Quello che dice Fidel NON è che non sia bene suonare battendo il piede, ma che non va preso come metronomo quando si studia.
Battere il piede può aiutare, ma dovrei essere certo di avere un movimento pressoché perfetto, prima...
Citazione di: Vu-meter il 14 Luglio, 2016, 06:09 PM
Forse state parlando di due cose diverse.
Quello che dice Fidel NON è che non sia bene suonare battendo il piede, ma che non va preso come metronomo quando si studia.
Battere il piede può aiutare, ma dovrei essere certo di avere un movimento pressoché perfetto, prima...
Ma io non lo prendo come metronomo mentre studio, ma riuscire a sincronizzare piede e metronomo dovrebbe aiutare ad interiorizzare la pulsione ritmica di ciò che sto suonando
Citazione di: StormOTLB il 14 Luglio, 2016, 06:31 PM
Citazione di: Vu-meter il 14 Luglio, 2016, 06:09 PM
Forse state parlando di due cose diverse.
Quello che dice Fidel NON è che non sia bene suonare battendo il piede, ma che non va preso come metronomo quando si studia.
Battere il piede può aiutare, ma dovrei essere certo di avere un movimento pressoché perfetto, prima...
Ma io non lo prendo come metronomo mentre studio, ma riuscire a sincronizzare piede e metronomo dovrebbe aiutare ad interiorizzare la pulsione ritmica di ciò che sto suonando
unicamente perché diventa una gestualità tua con la quale ti senti a tuo agio...ma sarebbe lo stesso se tu muovessi la testa o qualsiasi altra parte del corpo! :abbraccio:
Con la differenza che battendo il piede genero un altro beat con cui probabilmente le mie mani saranno automaticamente sincronizzate, e che perciò potrebbe darmi l'impressione di star andando a tempo anche qualora non stessi veramente andando a tempo col metronomo.
Il maestro del mio unico mese di 'chitarra classica',una volta mi disse che esteticamente non era un bel vedere...battere il piede mentre si suona su un palco e mi è sempre capitato di pensarci nelle esibizioni live,io per evitare di battere il piede...uso molto il resto del corpo,tutto meno che il piede...sono uno 'shakerato' :laughing:
Anche a me il maestro mi diceva di battere il piede, e tutt' ora lo faccio sia che suono la chitarra o il basso.
Io quando suono sono pressoché immobile ma il piede va da sé. :figuraccia:
io salto come una cavalletta :-[ :-[ :-[
:laughing: :laughing:
Ora che ci penso il mio maestro mi diceva che la chitarra di suona con tutto il corpo e non solo con le mani. In pratica per andare a tempo tutto il corpo doveva aver acquisito il groove. Poi era nata anche una discussione per il fatto che al conservatorio non vogliono che si batta il piede, ma non ricordo cosa mi disse a riguardo.
CitazioneIn pratica per andare a tempo tutto il corpo doveva aver acquisito il groove
Non ha tutti i torti il tuo maestro,già con una affermazione del genere me lo farebbe preferire,rispetto ad uno che mi consiglia di battere il piedino. :guitar:
Io più che altro batto la fiacca :D
Citazione di: Cold_Nose il 15 Luglio, 2016, 05:10 PM
Io più che altro batto la fiacca :D
è uno sporco lavoro ma qualcuno dovrà pur farlo :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic:
Citazione di: Cold_Nose il 15 Luglio, 2016, 05:10 PM
Io più che altro batto la fiacca :D
io perdo persino contro di lei :maio:
Qui i giochi di parole si fanno vertiginosi! :laughing:
Ho iniziato a fare degli esercizi di Varini in questo modo: impostazione di un tempo, per esempio 120bpm, poi esecuzione della scala in ottavi, e poi una volta completata, in sedicesimi. Così alternandole, o magari facendo 2-3-4 volte quella in sedicesimi, per poi "recuperare" in ottavi.
Gli esercizi sono scale modali su tutto il manico, con diteggiature anche non propriamente standard, prese dal metodo Patternology.
Citazione di: Fidelcaster il 15 Luglio, 2016, 05:45 PM
Qui i giochi di parole si fanno vertiginosi! :laughing:
sono le mie crociate :etvoila:
ok...prometto che la smetto :maio:
Citazione di: Elliott il 16 Luglio, 2016, 08:36 AM
Citazione di: Fidelcaster il 15 Luglio, 2016, 05:45 PM
Qui i giochi di parole si fanno vertiginosi! :laughing:
sono le mie crociate :etvoila:
ok...prometto che la smetto :maio:
Vai avanti. Questa delle crociate era fantastica. :lol:
Citazione di: PaoloF il 15 Luglio, 2016, 08:07 PM
Ho iniziato a fare degli esercizi di Varini in questo modo: impostazione di un tempo, per esempio 120bpm, poi esecuzione della scala in ottavi, e poi una volta completata, in sedicesimi. Così alternandole, o magari facendo 2-3-4 volte quella in sedicesimi, per poi "recuperare" in ottavi.
Gli esercizi sono scale modali su tutto il manico, con diteggiature anche non propriamente standard, prese dal metodo Patternology.
Patternology non ce l'ho, ma non ho capito di cosa parla
Citazione di: StormOTLB il 15 Luglio, 2016, 12:11 PM
Ora che ci penso il mio maestro mi diceva che la chitarra di suona con tutto il corpo e non solo con le mani. In pratica per andare a tempo tutto il corpo doveva aver acquisito il groove. Poi era nata anche una discussione per il fatto che al conservatorio non vogliono che si batta il piede, ma non ricordo cosa mi disse a riguardo.
Io sono particolarmente d'accordo con il tuo maestro e penso che il discorso si possa estendere a qualsiasi strumento.
Si ha la tendenza a vedere la pratica del suonare come qualcosa di separato dalla danza, ma a mio parere interiorizzare il tempo e lasciarsi trasportare è il segreto di qualsiasi buon musicista.
Che poi il movimento "interno" si manifesti con il semplice battito del piede oppure in maniera più evidente o addirittura "semplicemente" con una mano sciolta, fa poca differenza.
La musica è prima di tutto ritmo.
Citazione di: Moreno Viola il 16 Luglio, 2016, 02:56 PM
La musica è prima di tutto ritmo.
:quotonegalattico:
Mi ricordo una volta il batterista ( Franco quello del raduno ) non volendo mi fece un grande complimento.
Suonavamo in un gruppo dove il bassista diciamo non era un " mostro di bravura " e mentre stavamo discutendo di questo mi disse " Guarda Mauro che io spesso mi appoggio a te....." per me fu' un grande complimento.....
Citazione di: StormOTLB il 16 Luglio, 2016, 01:23 PM
Patternology non ce l'ho, ma non ho capito di cosa parla
E' il secondo volume di Tecnica Razionale.
In pratica, colloca gli esercizi di tecnica all'interno della "musica", inserendoli nello studio delle scale, e della conoscenza della tastiera.
Ovviamente lo spunto che avevo dato su come affrontare gli esercizi può essere applicato a qualsiasi realtà.
Citazione di: Moreno Viola il 16 Luglio, 2016, 02:56 PM
Io sono particolarmente d'accordo con il tuo maestro e penso che il discorso si possa estendere a qualsiasi strumento.
Si ha la tendenza a vedere la pratica del suonare come qualcosa di separato dalla danza, ma a mio parere interiorizzare il tempo e lasciarsi trasportare è il segreto di qualsiasi buon musicista.
Che poi il movimento "interno" si manifesti con il semplice battito del piede oppure in maniera più evidente o addirittura "semplicemente" con una mano sciolta, fa poca differenza.
La musica è prima di tutto ritmo.
Ecco, era proprio questo che intendevo!
Citazione di: PaoloF il 17 Luglio, 2016, 11:36 AM
E' il secondo volume di Tecnica Razionale.
In pratica, colloca gli esercizi di tecnica all'interno della "musica", inserendoli nello studio delle scale, e della conoscenza della tastiera.
Ovviamente lo spunto che avevo dato su come affrontare gli esercizi può essere applicato a qualsiasi realtà.
Sembra interessante, magari lo prendo
"Use the metronome to slow yourself down, so you can get accurate":
SCARIFIED - Episode 7: YNGWIE - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=ToMpzhdUD1Q)
Ho letto la discussione, e ho una domanda: per caso sei mancino e suoni da destrorso? In questo caso, il fatto che con la destra hai qualche problema nel velocizzare è abbastanza normale. Ps. Gli esercizi di Varini sono praticamente quelli che mi faceva fare anche il mio maestro, solo che lui includeva anche i tempi dispari, fossi in te li aggiungerei
Citazione di: NergalRock il 18 Luglio, 2016, 11:59 AM
Ho letto la discussione, e ho una domanda: per caso sei mancino e suoni da destrorso? In questo caso, il fatto che con la destra hai qualche problema nel velocizzare è abbastanza normale. Ps. Gli esercizi di Varini sono praticamente quelli che mi faceva fare anche il mio maestro, solo che lui includeva anche i tempi dispari, fossi in te li aggiungerei
No, non sono mancino.
Citazione di: Fidelcaster il 12 Luglio, 2016, 04:05 PM
Non sarei così categorico, ci sono anche chitarristi che eseguono l'alternate picking con un movimento circolare di pollice e indice.
Questo poi è il modo di plettrare che prende il nome dal chitarrista jazz Chuck Wayne (maestro del maestro di Pasquale Grasso), e sembra consistere in un economy/sweep picking eseguito con un movimento di pollice e indice.
Luigi & Pasquale Grasso Quartet - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=ph0_gScbA2I)
(Per gli impazienti, l'assolo di chitarra inizia a 4'10" e sono presenti delle riprese ravvicinate della mano destra di Pasquale).
Posto un video come aveva suggerito qualcuno. Sono sedicesimi a 120 bpm, so che ci sono errori ma l'importante è che si capisca se metto bene le mani :D
IMG 0371 - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=UWj7E2uLXG4)
Purtroppo, proprio a causa della velocità, non si percepisce se il movimento sia effettivamente corretto.
SEMBRA che tu alzi l'indice quando non ce n'è bisogno* e con il mignolo forse ti allontani troppo dalle corde, ma ripeto, sono cose apprenti in un video troppo veloce per giudicare.
I movimenti si giudicano a 40 BPM . L'importante poi è farli giusti e mantenerli quando aumenta la velocità.
* e quindi ti ritrovi a fare :
a) un movimento doppio
b) lasciare le altre dita senza il supporto dell'indice e dunque in balia di una forza molto minore
Citazione di: Vu-meter il 20 Novembre, 2016, 07:23 PM
Purtroppo, proprio a causa della velocità, non si percepisce se il movimento sia effettivamente corretto.
SEMBRA che tu alzi l'indice quando non ce n'è bisogno* e con il mignolo forse ti allontani troppo dalle corde, ma ripeto, sono cose apprenti in un video troppo veloce per giudicare.
I movimenti si giudicano a 40 BPM . L'importante poi è farli giusti e mantenerli quando aumenta la velocità.
* e quindi ti ritrovi a fare :
a) un movimento doppio
b) lasciare le altre dita senza il supporto dell'indice e dunque in balia di una forza molto minore
Per quanto riguarda il mignolo che si allontana troppo dalle corde penso tu abbia ragione, comunque a bpm più bassi riesco a controllarlo. Il discorso dell'indice invece non l'ho capito, in che senso lo alzo quando non ce n'è bisogno? Lo alzo troppo in anticipo? Eppure credo che sia meglio alzarlo in anticipo, altrimenti se lo lascio sulle corde fino all'ultimo istante il movimento sarebbe troppo "scattoso" e poco fluido (qualche pagina indietro era stato postato un video di Varini che parlava proprio di questo). Ma forse non ho capito cosa intendi, magari farò un altro video suonando lo stesso esercizio lentamente. Ciò che però non mi convince è la mano destra che mi si irrigidisce.
Intendo dire che lo alzi quando in realtà dovrai ripetere la stessa nota. Come dicevo però, potrebbe essere una impressione data dalla velocità...