Ciao a tutti, mi scuso se ho sbagliato sezione ma non sapevo dove postare... Comunque, veniamo al punto: girando su youtube mi sono imbattuto in questo video:
First Year Guitar Progress - Playing Metallica "One" for 1 Year (including Hammett solo) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=3nZSHBAvDNI)
L'autore sostiene di aver ottenuto quei progressi in un anno, partendo da zero. Per me è impossibile, voi che ne pensate?
Penso che le parti più difficili di one siano tutta quella serie di intrecci e arpeggi all'inizio e nel primo bridge, il resto è poca roba. Anche l'assolo è la solita robetta alla kirk hammett. Se questo ha perso un anno per imparare one, quanti anni ci vorranno per dyers eve?
Secondo me è plausibile.
Un anno su un brano ? Direi : un applauso alla costanza.
Uno che non ha mai preso una chitarra in mano e dopo solo un anno suona l'assolo di One con quella scioltezza per me è fake. Se non è così prendo la chitarra e la butto nel water...
Da zero.......il video è fatto molto bene, l'orologio dove scorre il tempo..lui che si allena...
La città che si muove velocizzata sotto di lui.
Bello, molto bello.
E complimenti al gatto regista che ha condotto il tutto in maniera egregia.
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Indipendentemente dal fatto che sia vera o falsa la cosa, ma non è una situazione un pò ridicola?
questo tizio ha speso un anno della sua vita per imparare qualche arpeggio, qualche sezione palm-muting/stoppato, una parte veloce in mi minore e un pò di tapping e qualche scaletta.
Ma anche se riuscisse a riprodurre one alla perfezione, anche meglio dei metallica stessi, cosa ha risolto? perdonate il cinismo, ma è poco più che una scimmietta addestrata.
Questa è anche una grossa autocritica perchè io stesso quando iniziai a suonare la chitarra, non avevo ne idea di quale percorso voler prendere e nemmeno perchè lo stavo a fare.... tutto quel che volevo fare era suonare come i metallica! dopo qualche mese riuscivo a suonare discretamente anche le parti più veloci di blackened, damage inc. e fight fire with fire e mi sentivo super realizzato così :cheer: fin quando ho trovato quello che sarebbe stato per un breve tempo il mio maestro che anche se quest'ultimo all'inizio non rendeva al meglio nel suonare i metallica, un minuto dopo mi ha svergognato sbattendomi in faccia un improvvisazione malmsteniana, facendomi capire quanto sbagliata era la mia stessa concezione.
Come disse marty friedman in un clinic dopo che un ragazzo gli ha suonato l'assolo di tornado of souls:
"tecnicamente sei bravo, ma hai sprecato tanto tempo nel copiare un altro quando potevi usare questo tempo per creare un tuo stile. Suonare veloce non serve a nulla.... ai non appassionati annoieresti, mentre ai professionisti non fregherebbe nulla, ma se suoni senza stile e in modo scorretto se ne accorge anche tua nonna"
E' diventato anche più bello ;D
Ciao Avvelenamento, ho editato il post per renderlo conforme al regolamento. Ti invito a leggerlo.
Citazione di: Max Maz il 20 Maggio, 2018, 03:53 PM
E' diventato anche più bello ;D
Ahahah è la stessa cosa che ho notato anche io. Da nerd bruttissimo a palestrato bello in 365 giorni.
Comunque per me è plausibilissimo....practice make perfect....ma ho dei dubbi per il cambiamento fisico del ragazzo. Non ti ingrossi cosi in un anno a meno che non ti ammazzi di aminoacidi.
Boh.
Vabbe' allora sono impedito io... e' la volta buona che vendo la chitarra e tutta la strumentazione
Citazione di: StormOTLB il 20 Maggio, 2018, 10:43 PM
Vabbe' allora sono impedito io... e' la volta buona che vendo la chitarra e tutta la strumentazione
Ma no dai ! Se ti concentri su un brano solo e te lo poni come obiettivo ce la fai sicuro
Citazione di: StormOTLB il 20 Maggio, 2018, 10:43 PM
Vabbe' allora sono impedito io... e' la volta buona che vendo la chitarra e tutta la strumentazione
Tieni conto che stiamo parlando di un unico brano per un anno intero. Non ci credo che una cosa del genere non sia alla tua portata.
Parliamo di lavorare seriamente, senza distrazioni, su un pezzo.
Si ma parliamo anche di una persona che non aveva mai preso in mano una chitarra.
Comunque mi sa che faro' anch'io cosi', mi esercitero' solo su una canzone fino a che non mi verra' bene. Se mi esercito su tante cose non vedo risultati...
Premesso che temo che l'unica cosa del tutto genuina del video sia... il gatto :sarcastic:
In ogni caso quel che mi fa davvero pensare è il significato che assume l'intera questione, che mi fa ridere meno...
Ma veramente "studiare musica", "imparare a suonare uno strumento" si possono ridurre al semplice ossessivo memorizzare di gesti e/o movimenti necessari alla riproduzione pedissequa di un certo solo o di un certo brano?
Credetemi, non è una domanda retorica: ho smesso di insegnare da anni anche (e non solo) stufo del fatto che troppo spesso la concezione di chi veniva a chiedermi lezioni era prevalentemente questa!
La musica e le sue regole, l'architettura della composizione, le vie dell'improvvisazione non interessano, la creatività è... non pervenuta: resta solo la smania di dimostrare a sè stessi o ad altri di riuscire ad eseguire certi movimenti scimmiottando questo o quello nel più breve tempo possibile...
Beh, confesso che personalmente un intento tanto arido e di basso profilo mi incute molta tristezza, specialmente oggi, reduce da una giornata al Guitar Show di Padova, ottima manifestazione nella quale però per ascoltare un po' di Musica sono dovuto andare alle esibizioni di qualche bassista, anestetizzato com'ero da tonnellate di chitarrismo virtuosistico sì, ma piatto, omologato, fine a sé stesso, tutto uguale, basato esclusivamente su sterili pattern iperveloci suonati a memoria e sonorità ultra-distorte dinamicamente inesistenti. :cry2:
Citazione di: luvi il 20 Maggio, 2018, 11:12 PM
Premesso che temo che l'unica cosa del tutto genuina del video sia... il gatto :sarcastic:
In ogni caso quel che mi fa davvero pensare è il significato che assume l'intera questione, che mi fa ridere meno...
Ma veramente "studiare musica", "imparare a suonare uno strumento" si possono ridurre al semplice ossessivo memorizzare di gesti e/o movimenti necessari alla riproduzione pedissequa di un certo solo o di un certo brano?
Credetemi, non è una domanda retorica: ho smesso di insegnare da anni anche (e non solo) stufo del fatto che troppo spesso la concezione di chi veniva a chiedermi lezioni era prevalentemente questa!
La musica e le sue regole, l'architettura della composizione, le vie dell'improvvisazione non interessano, la creatività è... non pervenuta: resta solo la smania di dimostrare a sè stessi o ad altri di riuscire ad eseguire certi movimenti scimmiottando questo o quello nel più breve tempo possibile...
Beh, confesso che personalmente un intento tanto arido e di basso profilo mi incute molta tristezza, specialmente oggi, reduce da una giornata al Guitar Show di Padova, ottima manifestazione nella quale però per ascoltare un po' di Musica sono dovuto andare alle esibizioni di qualche bassista, anestetizzato com'ero da tonnellate di chitarrismo virtuosistico sì, ma piatto, omologato, fine a sé stesso, tutto uguale, basato esclusivamente su sterili pattern iperveloci suonati a memoria e sonorità ultra-distorte dinamicamente inesistenti. :cry2:
Io sono uno di quelli a cui non frega niente dell'improvvisazione, della teoria e della composizione, infatti ho smesso di andare a lezione proprio perche' il mio maestro mi faceva studiare cose che non mi interessavano. A me interessa solo ed esclusivamente suonare bene le canzoni che mi piacciono. La tecnica e' fondamentale, e chi sostiene il contrario o e' una persona che ha gia' una tecnica notevole, oppure e' la classica volpe che non arriva all'uva e dice che e' acerba. Non trovo che sia un "intento arido e di basso profilo", ognuno vede la chitarra a modo suo... per me e' un hobby, e siccome non devo diventare un professionista, non ho voglia di rompermi le scatole ad imparare cose che non mi piacciono e non mi interessano. Io voglio solo divertirmi, e per divertirmi devo suonare bene, punto. Se suono male faccio schifo, ed e' meglio se smetto per il bene di tutti. Questo non significa che mi piaccia ascoltare fenomeni da circo come Michael Angelo Batio o come Rusty Cooley, pero' darei oro per sfrecciare sul manico come fanno loro...
Do ragione a Luvi e cerco di sintetizzare il suo discorso scrivendo che si sentono sempre di meno chitarristi che preferiscono l'emotivita' del suonato all'iper tecnicismo ma io e luvi abbiamo una certa età e forse oggi...l'ipertecnicismo è l'odierna forma di comunicazione.
Vero che ci sono chitarristi che si sentono appagati nel riprodurre al meglio i suoni a loro cari ma ci sono pazzi come noi ( come me ... perche Luvi sa suonare sul serio ) che hanno un certo bagaglio tecnico ne al top ne scarsissimo...che ancora oggi cercano di produrre albums originali con la speranza di comunicare qualcosa a qualcuno.
E gli spazi per questo tipo di persone scarseggiano sempre di più oggi.
Oggi yt facebook soundcloud ti permettono di ricevere consensi e dato che ci sono milioni di persone che postano le proprie performance mi chiedo cosa spinge quei chitarristi a suonare ... il desiderio di comunicare qualcosa ? Oppure il desiderio di ricevere una gran quantità di likes?
Di certo questo ragazzo fa parte di coloro che cercano i likes.
È questo che ci intristisce un po perché il nostro concetto di musica .... è sempre piu lontano ed è sempre più anacronistico.
In buona sostanza .... siam vecchi . :lol:
Citazione di: StormOTLB il 20 Maggio, 2018, 11:36 PM
Io sono uno di quelli a cui non frega niente dell'improvvisazione, della teoria e della composizione, infatti ho smesso di andare a lezione proprio perche' il mio maestro mi faceva studiare cose che non mi interessavano. A me interessa solo ed esclusivamente suonare bene le canzoni che mi piacciono. La tecnica e' fondamentale, e chi sostiene il contrario o e' una persona che ha gia' una tecnica notevole, oppure e' la classica volpe che non arriva all'uva e dice che e' acerba. Non trovo che sia un "intento arido e di basso profilo", ognuno vede la chitarra a modo suo... per me e' un hobby, e siccome non devo diventare un professionista, non ho voglia di rompermi le scatole ad imparare cose che non mi piacciono e non mi interessano. Io voglio solo divertirmi, e per divertirmi devo suonare bene, punto. Se suono male faccio schifo, ed e' meglio se smetto per il bene di tutti. Questo non significa che mi piaccia ascoltare fenomeni da circo come Michael Angelo Batio o come Rusty Cooley, pero' darei oro per sfrecciare sul manico come fanno loro...
Mi spiace davvero per te... non sai che cosa ti perdi!! :sarcastic:
Scherzi a parte, annosa questione...
In realtà la tecnica è importante, ma diventa "fondamentale" proprio solo se vuoi diventare un professionista: la storia della musica è piena di artisti e musicisti non particolarmente dotati tecnicamente che hanno lasciato il segno e sono considerati "grandi"...
La velocità, poi, è soltanto "una" delle tante tecniche espressive: certamente una delle meno impegnative intellettualmente e di sicuro una delle meno utili dal punto di vista dell'espressione artistica, anzi spesso si dimostra un killer preciso ed implacabile di tale imprescindibile intenzione nel fare musica, sia essa un hobby o una professione poco importa...
Il ritornello che recita "non sei veloce, quindi rosichi nei confronti di chi lo è" lo lascio caldamente a chi non riesca evidentemente a comprendere quali e quante siano le tecniche delle quali sto parlando e che fanno la differenza tra un gesto meccanico compiuto su uno strumento ed un frammento di musica creato su di esso: di tale critica non me ne può importare di meno come artista e perdonami, ma non conosco approccio meno utile come insegnante per far crescere un allievo...
Cito Miles Davis (uno dei più grandi innovatori della storia della musica afroamericana) che ai tempi del be-bop (una sorta di "fase shredding" del jazz) diceva: "...perché suonare tutte queste note quando possiamo suonare solo le migliori?"
Premesso questo, certamente ognuno può avere le più varie motivazioni personali per suonare uno strumento e legittimamente può decidere di privarsi della parte più significativa della conoscenza musicale che è la comprensione delle logiche che ne animano la costruzione.
Siccome però ci muoviamo in un ambito diverso da quello della musica classica, nel quale le figure del compositore e dell'esecutore sono pienamente separate e siamo viceversa di volta in volta potenziali compositori, esecutori, interpreti e creatori di musica, come insegnante non posso esimermi dal dare una visione didatticamente corretta e qualunque altra prospettiva non può prescindere da un giudizio critico da parte mia.
Dal tuo punto di vista hai probabilmente fatto bene a smettere di andare a lezione dal tuo insegnante, ma vorrei far osservare che se l'insegnamento (di qualunque disciplina) si piegasse alle richieste specifiche di un allievo (quando esse siano in aperto contrasto con un metodo ritenuto didatticamente corretto e solido dall'insegnante) solo perché paga le lezioni, sarebbe scorretto nei confronti dello stesso allievo e deontologicamente deplorevole per chi accettasse di farlo.
Un buon insegnante non crea mai professionisti ad ogni costo: semmai cerca il metodo più consono per far crescere l'allievo nel modo che ritiene didatticamente più corretto, completo ed utile, pur tenendo in debita considerazione quelle che sono le sue aspettative. :hey_hey:
Anche quel che Buc ha scritto è in totale sintonia con il mio pensiero, per cui a lui va un mio :quotonegalattico: ::)
Citazione di: Buc il 21 Maggio, 2018, 12:06 AM
Do ragione a Luvi e cerco di sintetizzare il suo discorso scrivendo che si sentono sempre di meno chitarristi che preferiscono l'emotivita' del suonato all'iper tecnicismo ma io e luvi abbiamo una certa età e forse oggi...l'ipertecnicismo è l'odierna forma di comunicazione.
Vero che ci sono chitarristi che si sentono appagati nel riprodurre al meglio i suoni a loro cari ma ci sono pazzi come noi ( come me ... perche Luvi sa suonare sul serio ) che hanno un certo bagaglio tecnico ne al top ne scarsissimo...che ancora oggi cercano di produrre albums originali con la speranza di comunicare qualcosa a qualcuno.
E gli spazi per questo tipo di persone scarseggiano sempre di più oggi.
Oggi yt facebook soundcloud ti permettono di ricevere consensi e dato che ci sono milioni di persone che postano le proprie performance mi chiedo cosa spinge quei chitarristi a suonare ... il desiderio di comunicare qualcosa ? Oppure il desiderio di ricevere una gran quantità di likes?
Di certo questo ragazzo fa parte di coloro che cercano i likes.
È questo che ci intristisce un po perché il nostro concetto di musica .... è sempre piu lontano ed è sempre più anacronistico.
In buona sostanza .... siam vecchi . :lol:
:quotonegalattico:.....soprattutto la frase che chiude il Buc pensiero :laughing:
:quotonegalattico: x Buc e Luvi
:quotonegalattico: a Buc e Luvi
@ Nihao, quoto anche io l'ultima frase di Buc, in buona sostanza sono il più vecchio...... :cry2:
Anche per me il video è un bluff, però è fatto molto bene, come dice appunto Maxguitargym, ma la cosa nella realtà potrebbe essere vera, per un anno ti eserciti su un solo brano...... aivoglia a imparare....... purtroppo la cosa succede in quelle scuole di musica molto " truffaldine " dove agli allievi per tutto l'anno scolastico insegnano il brano da eseguire al saggio di fine anno....... :facepalm: quì nella mia città è successo...... vi racconto un fatto, il figlio di un mio amico ( batterista ) andava in questa scuola e dopo due anni, ripeto due anni..... non sapeva mettere due note insieme per improvvisare, ho domandato al mio amico " Maurizio, ma che gli insegnano in questa scuola ? " mi risponde " Mauro sono disperato lui è un adulatore del maestro perchè suona divinamente, ma secondo me mi sta rubbando i soldi..... " gli dico " Mandalo da me per un pochino..... " ebbene dopo appena due mesi sapeva improvvisare decentemente sui giri di rock/blues ( di professione non sono un maestro ) il padre ha tolto il ragazzo dalla scuola e ancora mi ringrazia....... :etvoila:
Non posso che quotare quello che ha scritto Luvi in tutto e per tutto.
Il video in questione non ha certamente un orientamento didattico è soltanto un esercizio di stile, dove qualcuno piuttosto bravo con l'editing, ha realizzato un bel pacchetto ben confezionato per far credere ai molti che "tutto è possibile".
Chissà come mai nessuno mostra il contrario.....[emoji6]
Citazione di: luvi il 21 Maggio, 2018, 01:15 AM
Mi spiace davvero per te... non sai che cosa ti perdi!! :sarcastic:
Scherzi a parte, annosa questione...
In realtà la tecnica è importante, ma diventa "fondamentale" proprio solo se vuoi diventare un professionista: la storia della musica è piena di artisti e musicisti non particolarmente dotati tecnicamente che hanno lasciato il segno e sono considerati "grandi"...
vero, ma non mi interessa essere considerato "grande", a me interessa suonare bene
La velocità, poi, è soltanto "una" delle tante tecniche espressive: certamente una delle meno impegnative intellettualmente e di sicuro una delle meno utili dal punto di vista dell'espressione artistica, anzi spesso si dimostra un killer preciso ed implacabile di tale imprescindibile intenzione nel fare musica, sia essa un hobby o una professione poco importa...
vero anche questo, ma guarda caso chi è veloce è quasi sempre bravo anche nelle altre tecniche. Lo dice anche Donato Begotti (cito testualmente): Come insegnante, invece, apprezzo la velocità per un motivo che ti sorprenderà. Tra i miei allievi, coloro che raggiungono una velocità degna di nota (es.: sedicesimi oltre 170 BPM), sviluppano anche un tocco e un controllo dello strumento superiore.
Il ritornello che recita "non sei veloce, quindi rosichi nei confronti di chi lo è" lo lascio caldamente a chi non riesca evidentemente a comprendere quali e quante siano le tecniche delle quali sto parlando e che fanno la differenza tra un gesto meccanico compiuto su uno strumento ed un frammento di musica creato su di esso: di tale critica non me ne può importare di meno come artista e perdonami, ma non conosco approccio meno utile come insegnante per far crescere un allievo...
Probabilmente tu non rosichi, ma fai parte di quelle persone che hanno già una buona velocità e quindi pensano che non sia importante. Mettiti nei panni di un povero cristo come me che non riesce a suonare una scala a più di 120bpm in sedicesimi (già a questa velocità ho difficoltà...), nonostante si eserciti da anni
Cito Miles Davis (uno dei più grandi innovatori della storia della musica afroamericana) che ai tempi del be-bop (una sorta di "fase shredding" del jazz) diceva: "...perché suonare tutte queste note quando possiamo suonare solo le migliori?"
Ok, anche qua sono d'accordo, ma ritorniamo al discorso di prima: se sai suonare bene veloce, sai suonare benissimo lento.
Premesso questo, certamente ognuno può avere le più varie motivazioni personali per suonare uno strumento e legittimamente può decidere di privarsi della parte più significativa della conoscenza musicale che è la comprensione delle logiche che ne animano la costruzione.
Per un pò ho studiato anche la teoria e l'improvvisazione, ma alla fine non so mettere 3 note di fila. Mi annoio dopo 5 minuti, proprio perché avendo una tecnica pessima non riesco a suonare ciò che vorrei. Probabilmente se riuscissi a suonare meglio mi interesserei anche all'improvvisazione, ma per me la tecnica ha la priorità.
Siccome però ci muoviamo in un ambito diverso da quello della musica classica, nel quale le figure del compositore e dell'esecutore sono pienamente separate e siamo viceversa di volta in volta potenziali compositori, esecutori, interpreti e creatori di musica, come insegnante non posso esimermi dal dare una visione didatticamente corretta e qualunque altra prospettiva non può prescindere da un giudizio critico da parte mia.
Dal tuo punto di vista hai probabilmente fatto bene a smettere di andare a lezione dal tuo insegnante, ma vorrei far osservare che se l'insegnamento (di qualunque disciplina) si piegasse alle richieste specifiche di un allievo (quando esse siano in aperto contrasto con un metodo ritenuto didatticamente corretto e solido dall'insegnante) solo perché paga le lezioni, sarebbe scorretto nei confronti dello stesso allievo e deontologicamente deplorevole per chi accettasse di farlo.
Un buon insegnante non crea mai professionisti ad ogni costo: semmai cerca il metodo più consono per far crescere l'allievo nel modo che ritiene didatticamente più corretto, completo ed utile, pur tenendo in debita considerazione quelle che sono le sue aspettative. :hey_hey:
Anche quel che Buc ha scritto è in totale sintonia con il mio pensiero, per cui a lui va un mio :quotonegalattico: ::)
Risposte in grassetto ;D
"Come insegnante, invece, apprezzo la velocità per un motivo che ti sorprenderà. Tra i miei allievi, coloro che raggiungono una velocità degna di nota (es.: sedicesimi oltre 170 BPM), sviluppano anche un tocco e un controllo dello strumento superiore."
Super quoto; suonare veloce è relativamente facile, ma essere super precisi a quelle velocità è tutta un altra faccenda, riservata a pochi illuminati.
In base alla mia esperienza posso tranquillamente dire di aver amato e allo stesso tempo odiato la questione della velocità.
Primo perché se si entra nel vortice della assidua ricerca della nota più veloce, qualcosa poi si perde per forza..... Non c'è storia.
Ma soprattutto, se non si fa più che attenzione a quello che si fa si può incappare in problematiche piuttosto importanti da cui però poi è difficile uscire.
Io uso la velocità soltanto come esercizio ginnico e non certo come espressione di abilità musicale.
Poi io vedo la cosa sotto tutta un'altra luce ormai da molto tempo.
La chitarra mi deve trasmettere emozioni e spesso quelle emozioni vengono fuori anche da quattro note in croce.
Non a caso quando ascolto un solo come quello di Shine on your crazy diamond o cerco di suonarlo, mi sale sempre la pelle d'oca.
Quando invece vado veloce sudo e basta....
Scherzi a parte comunque poi ognuno trova il suo spazio in quello che più gli piace che sia la melodia e quindi più feeling e pathos, o velocità e gli iper tecnicismi.
Io sono semplicemente un "dimostratore" che si può riprendere. Sono stato a suo tempo anche insegnante ma oggi non mi vedo più sotto questa luce.
Perché ho odiato la velocità?
Perché come una droga, mi ha portato a superare oltre i miei limiti anche quelli di una certa sanità fisica e psicologica.
Quando ti fai cinque o sei ore tutti i giorni di velocità fine a se stessa e poi la sera sei fuori a suonare.
0 recupero, 0 riposo.......
Beh prima o poi il conto ti arriva fuori di sicuro.
Del resto come si dice è sbagliando che si impara. [emoji6]
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 11:54 AM
vero, ma non mi interessa essere considerato "grande", a me interessa suonare bene
Capisco bene cosa vuoi dire, ma l'errore sta a mio parere proprio nel considerare la velocità di esecuzione come il biglietto da visita di chi suona bene...
Spesso chi sviluppa velocità iperboliche nello studio non riesce poi a fare a meno di dimostrarlo ogni volta che muove le mani e quando l'aspetto dimostrativo risulta preponderante su quello espressivo, la performance assume un profilo circense, svuotandosi progressivamente dell'intenzione che da sempre permea la sola musica "che resta", cioè quella espressiva.
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 11:54 AM
vero anche questo, ma guarda caso chi è veloce è quasi sempre bravo anche nelle altre tecniche. Lo dice anche Donato Begotti (cito testualmente): Come insegnante, invece, apprezzo la velocità per un motivo che ti sorprenderà. Tra i miei allievi, coloro che raggiungono una velocità degna di nota (es.: sedicesimi oltre 170 BPM), sviluppano anche un tocco e un controllo dello strumento superiore.
Conosco da tempo e stimo Donato, ma devo dissentire profondamente da questa impostazione e i fatti confermano appieno che non mi sbaglio granché...
Per sopravvivere, molte scuole di musica hanno fatto fronte alla penuria di allievi che le ha colpite negli ultimi decenni proponendo la spettacolarità della velocità come l'obiettivo primario da raggiungere, ben sapendo che è molto più redditizio e didatticamente semplice catturare un allievo con un tale argomento, piuttosto che proporgli un percorso di metabolizzazione e controllo del linguaggio musicale (dato che la musica non è altro che un linguaggio, complesso ed articolato come tanti altri).
Il risultato è che si sono creati stuoli di chitarristi che eseguono sulla chitarra centinaia di pattern di varia natura a velocità impossibili, ma che sono però assai raramente in grado di creare un solo che possa essere ricordato e che suonano musica del tutto autoreferenziale, che non gode di vita propria, ma viene creata appositamente per far "sbrodolare" il chitarrista, che di fatto finisce per catturare il solo interesse di altri chitarristi che abbiano la stessa propensione.
Da qui quello che oggi viene definito "il declino della chitarra"... e purtroppo non parliamo di una semplice voce di corridoio, ma di una tendenza notata da tempo negli ambiti più attenti all'evoluzione della musica. Il ruolo della chitarra e dei chitarristi nella musica diffusa nel mondo sta diventando sempre più marginale e sempre meno interessante dal punto di vista dell'evoluzione del linguaggio espressivo.
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 11:54 AM
Probabilmente tu non rosichi, ma fai parte di quelle persone che hanno già una buona velocità e quindi pensano che non sia importante. Mettiti nei panni di un povero cristo come me che non riesce a suonare una scala a più di 120bpm in sedicesimi (già a questa velocità ho difficoltà...), nonostante si eserciti da anni
Nessuno nega che si possa essere veloci e suonare bene al tempo stesso, ma se passi il poco tempo che hai a disposizione a velocizzare la plettrata, magari arriverai ad eseguire qualche passaggio veloce memorizzato per mesi, ma non certo a fare musica!
Sei sicuro che sia la sola cosa che ti interessi o forse nessuno ti ha prospettato dei percorsi di studio alternativi e più gratificanti?
Io ho cercato di fare questo mestiere nella vita (e per parecchi anni sono riuscito a farne la mia unica occupazione con grande soddisfazione), ma vengo da un percorso di crescita il cui mantra è stato "sing a note and play it"... considero il timing un obiettivo imprescindibile da tenere sempre presente, ma lo sviluppi suonando per quarti a 60 di metronomo, piuttosto che non per sedicesimi a 256...
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 11:54 AM
Ok, anche qua sono d'accordo, ma ritorniamo al discorso di prima: se sai suonare bene veloce, sai suonare benissimo lento.
Purtroppo non vedo quasi mai questo... temo però che stiamo confondendo i concetti di "tecnicismo" (che disprezzo) e di "tecnica" (o meglio, ripeto, tecniche) che come tutti anch'io considero importanti, anche se non le concepisco mai fini a sé stesse, ma solo come un mezzo per potersi esprimere attraverso la musica e lo strumento.
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 11:54 AM
Per un pò ho studiato anche la teoria e l'improvvisazione, ma alla fine non so mettere 3 note di fila. Mi annoio dopo 5 minuti, proprio perché avendo una tecnica pessima non riesco a suonare ciò che vorrei. Probabilmente se riuscissi a suonare meglio mi interesserei anche all'improvvisazione, ma per me la tecnica ha la priorità.
Ecco, se la tua tecnica di base è tanto indietro posso essere d'accordo... l'importante è costruire un percorso di crescita che si muova su entrambi i fronti: tecnica e linguaggio musicale, dato che l'uno non ha ragione di esistere senza l'altro. ::)
Very :goodpost:
Eh si luvi, è poi 170 sono già 40 più del massimo consentito per legge. :etvoila:
Citazione
"Come insegnante, invece, apprezzo la velocità per un motivo che ti sorprenderà. Tra i miei allievi, coloro che raggiungono una velocità degna di nota (es.: sedicesimi oltre 170 BPM), sviluppano anche un tocco e un controllo dello strumento superiore."
Mi permetto dissentire, secondo me, è l'esatto contrario.
Citazione di: Maxguitargym il 21 Maggio, 2018, 12:43 PM
Io uso la velocità soltanto come esercizio ginnico e non certo come espressione di abilità musicale.
:quotone: per tutto il tuo pensiero, ma in particolare per la frase citata, meglio dire " idem "...... :reallygood:
Beh in musica abbiamo molti esempi di stile virtuoso. Bach per esempio.
Molti pianisti hanno esecuzioni da brivido senza però perdere di espressività.
Anche nella chitarra classica ci sono i passaggi virtuosi ecc.
In ogni ambito più o meno, si trova spazio per la velocità.
Quando ero bambino c'era un libro di chitarra dal titolo " Il chitarrista virtuoso ".
Ma penso fosse inteso più a 360°.
Come dice Luvi, è la ricerca meramente spettacolare che fa la differenza tra tecnica e tecnicismi visivi.
Tra i chitarristi che ritengo siano un mix di tutto questo c'è John Petrucci dei Dream Theater. Definito dai molti una sorta di macchina che non sbaglia mai una nota. È vero, visto live varie volte e non gli ho mai sentito fare una stecca...
Ha grandissime doti tecniche e possiede una velocità perfetta e pulita in ogni contesto.
Ma è anche uno che ha alle spalle fior di studi alla Berklee sotto una disciplina non da poco. Possiede inoltre un bellissimo tocco melodico e raffinato che lascia trasparire spesso nei suoi album.
Velocità....
Al di Meola, John McLaughlin e Paco de Lucia.
Il Friday night in San Francisco senza la loro tecnica virtuosa non sarebbe stato la stessa cosa.
Ma questa è gente che anche con due note ti trasmette veramente molto perché hanno dietro un bagaglio enorme specialmente Al Di Meola e McLaughlin.
Paco de Lucia non conosceva la musica pensate un po'. [emoji6]
Dico quest'ultima cosa così mi faccio odiare definitivamente dagli schredder...
Molti anni fa mi ricordo l'album di esordio di un chitarrista a nome George Bellas.
Uno che eseguiva fiumi di notte alla velocità della luce.
Non so perché ma ascoltando i suoi dischi mi addormentavo sempre con le cuffie attaccate.....
Anche quando ascolto Yngwie Malmsteen che comunque considero un capostipite di questo stile, mi capita dopo un po' di annoiarmi. Anche se, il suo stile classico si avvicina a ciò che ho studiato per anni.
E quindi riesco a sopportarlo un po' di più anche se poi diventa ripetitivo e ridondante. [emoji23]
Citazione di: Max Maz il 21 Maggio, 2018, 01:03 PM
Very :goodpost:
Come Max condivido tutto il post di Luvi...... :reallygood:
:goodpost:
Citazione di: Grand Funk il 21 Maggio, 2018, 01:55 PM
Citazione di: Max Maz il 21 Maggio, 2018, 01:03 PM
Very :goodpost:
Come Max condivido tutto il post di Luvi...... :reallygood:
:goodpost:
:goodpost:
e non potevo non aggregarmi al coro
Mi sa che non mi sono spiegato bene, ed avete frainteso tutto (giustamente) :D
Allora, a me non interessa il tecnicismo fine a se stesso. Sono d'accordissimo con chi dice "Io uso la velocità soltanto come esercizio ginnico e non certo come espressione di abilità musicale". Il problema è un altro: per i generi di musica che voglio suonare io (principalmente metal), la velocità è praticamente d'obbligo. Il fatto di non riuscire a raggiungere determinate velocità per me è un problema, perché senza la velocità non posso esprimermi! E' come se volessi suonare roba di B.B.King e non essere in grado di fare dei bending (esempio stupido). Non sarebbe frustrante?
Poi personalmente non ascolto praticamente nessuno shredder senza annoiarmi (tra i più noiosi ricordiamo Batio ed Andy James, roba da spararsi :D ), ma per forza di cose in alcuni contesti musicali lo shredding è fondamentale. Immaginatevi i dischi dei Megadeth o dei Dream Theater senza virtuosismi: perderebbero metà del loro fascino.
Non so se è chiaro il mio discorso...
La velocità secondo me è corretta in alcune parti del discorso ma deve essere usata con parsimonia.
Però io non riesco ad ascoltare nemmeno gli ultimi due gruppi da te citati senza distrarmi ben presto.
Ad ogni genere il suo linguaggio.
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 02:31 PM
Non so se è chiaro il mio discorso...
Direi che sei stato chiarissimo... ;D
In effetti non riesco a reggere l'ascolto della gran parte del metal contemporaneo proprio per la sensibilità lontana anni luce dalla mia... mi limito all'heavyrock (anche se non lo suono enonl'ho mai seguito) dove persistono ancora il ruolo del riff che caratterizza l'intero brano e il momento "catartico" del solo, uniche fonti di emozione per me in questi stili musicali... d'altra parte il mondo (della musica) è bello perché é vario ed è giusto che ognuno trovi la dimensione a lui più congeniale. :reallygood:
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 02:31 PM
Mi sa che non mi sono spiegato bene, ed avete frainteso tutto (giustamente) :D
Allora, a me non interessa il tecnicismo fine a se stesso. Sono d'accordissimo con chi dice "Io uso la velocità soltanto come esercizio ginnico e non certo come espressione di abilità musicale". Il problema è un altro: per i generi di musica che voglio suonare io (principalmente metal), la velocità è praticamente d'obbligo. Il fatto di non riuscire a raggiungere determinate velocità per me è un problema, perché senza la velocità non posso esprimermi! E' come se volessi suonare roba di B.B.King e non essere in grado di fare dei bending (esempio stupido). Non sarebbe frustrante?
Poi personalmente non ascolto praticamente nessuno shredder senza annoiarmi (tra i più noiosi ricordiamo Batio ed Andy James, roba da spararsi :D ), ma per forza di cose in alcuni contesti musicali lo shredding è fondamentale. Immaginatevi i dischi dei Megadeth o dei Dream Theater senza virtuosismi: perderebbero metà del loro fascino.
Non so se è chiaro il mio discorso...
Ma facendo il punto della situazione hai idea del perché non riesci a raggiungere una certa velocità?
C'è qualcosa in quello che fai, nelle ore di studio e di allenamento che manca all'appello?
Ti chiedo questo giusto per capire.
E ti dico anche questo perché io faccio ripartire "motori fermi da tempo", per cui qualcosa di problematiche ne so. [emoji6]
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 02:31 PM
Mi sa che non mi sono spiegato bene, ed avete frainteso tutto (giustamente) :D
Allora, a me non interessa il tecnicismo fine a se stesso. Sono d'accordissimo con chi dice "Io uso la velocità soltanto come esercizio ginnico e non certo come espressione di abilità musicale". Il problema è un altro: per i generi di musica che voglio suonare io (principalmente metal), la velocità è praticamente d'obbligo. Il fatto di non riuscire a raggiungere determinate velocità per me è un problema, perché senza la velocità non posso esprimermi! E' come se volessi suonare roba di B.B.King e non essere in grado di fare dei bending (esempio stupido). Non sarebbe frustrante?
Poi personalmente non ascolto praticamente nessuno shredder senza annoiarmi (tra i più noiosi ricordiamo Batio ed Andy James, roba da spararsi :D ), ma per forza di cose in alcuni contesti musicali lo shredding è fondamentale. Immaginatevi i dischi dei Megadeth o dei Dream Theater senza virtuosismi: perderebbero metà del loro fascino.
Non so se è chiaro il mio discorso...
Sicuramente è più chiaro.
Mi ero messo a produrre video per la School riguardo la velocità, ma dopo un primo video "free" , ne ho prodotti solo altri 3 per cui l'argomento è soltanto impostato, purtroppo.
Vorrei continuare a produrre materiale, ma mi manca il tempo ...
Quello "free" , che è solo un prologo, lo trovi qui :
Come acquistare velocità - PROLOGO - Esercizi - (https://forum.jamble.it/esercizi/come-acquistare-velocita-prologo/)
Citazione di: Maxguitargym il 21 Maggio, 2018, 03:31 PM
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 02:31 PM
Mi sa che non mi sono spiegato bene, ed avete frainteso tutto (giustamente) :D
Allora, a me non interessa il tecnicismo fine a se stesso. Sono d'accordissimo con chi dice "Io uso la velocità soltanto come esercizio ginnico e non certo come espressione di abilità musicale". Il problema è un altro: per i generi di musica che voglio suonare io (principalmente metal), la velocità è praticamente d'obbligo. Il fatto di non riuscire a raggiungere determinate velocità per me è un problema, perché senza la velocità non posso esprimermi! E' come se volessi suonare roba di B.B.King e non essere in grado di fare dei bending (esempio stupido). Non sarebbe frustrante?
Poi personalmente non ascolto praticamente nessuno shredder senza annoiarmi (tra i più noiosi ricordiamo Batio ed Andy James, roba da spararsi :D ), ma per forza di cose in alcuni contesti musicali lo shredding è fondamentale. Immaginatevi i dischi dei Megadeth o dei Dream Theater senza virtuosismi: perderebbero metà del loro fascino.
Non so se è chiaro il mio discorso...
Ma facendo il punto della situazione hai idea del perché non riesci a raggiungere una certa velocità?
C'è qualcosa in quello che fai, nelle ore di studio e di allenamento che manca all'appello?
Ti chiedo questo giusto per capire.
E ti dico anche questo perché io faccio ripartire "motori fermi da tempo", per cui qualcosa di problematiche ne so. [emoji6]
Secondo me perché sono incapace. Non trovo altra spiegazione.
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 04:55 PM
Citazione di: Maxguitargym il 21 Maggio, 2018, 03:31 PM
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 02:31 PM
Mi sa che non mi sono spiegato bene, ed avete frainteso tutto (giustamente) :D
Allora, a me non interessa il tecnicismo fine a se stesso. Sono d'accordissimo con chi dice "Io uso la velocità soltanto come esercizio ginnico e non certo come espressione di abilità musicale". Il problema è un altro: per i generi di musica che voglio suonare io (principalmente metal), la velocità è praticamente d'obbligo. Il fatto di non riuscire a raggiungere determinate velocità per me è un problema, perché senza la velocità non posso esprimermi! E' come se volessi suonare roba di B.B.King e non essere in grado di fare dei bending (esempio stupido). Non sarebbe frustrante?
Poi personalmente non ascolto praticamente nessuno shredder senza annoiarmi (tra i più noiosi ricordiamo Batio ed Andy James, roba da spararsi :D ), ma per forza di cose in alcuni contesti musicali lo shredding è fondamentale. Immaginatevi i dischi dei Megadeth o dei Dream Theater senza virtuosismi: perderebbero metà del loro fascino.
Non so se è chiaro il mio discorso...
Ma facendo il punto della situazione hai idea del perché non riesci a raggiungere una certa velocità?
C'è qualcosa in quello che fai, nelle ore di studio e di allenamento che manca all'appello?
Ti chiedo questo giusto per capire.
E ti dico anche questo perché io faccio ripartire "motori fermi da tempo", per cui qualcosa di problematiche ne so. [emoji6]
Secondo me perché sono incapace. Non trovo altra spiegazione.
Quello non è detto sai, di solito è la prima cosa che si pensa. Ma poi guardando a fondo si trova sempre il problema. [emoji6]
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 04:55 PM
Secondo me perché sono incapace. Non trovo altra spiegazione.
Ecco, questa è davvero l'ultima idea che ti devi mettere in testa! :nea:
Queste situazioni sono molto spesso il irisultato di metodi di insegnamento inadatti o di metodi di studio poco efficaci.
Gli incapaci senza rimedio sono una percentuale davvero risibile...
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 04:55 PM
Secondo me perché sono incapace. Non trovo altra spiegazione.
Stupidaggine.
A volte la soluzione è li dietro l'angolo, basta cambiare metodo. :guitar:
Suono lentamente a metronomo, cerco di non irrigidire le dita della mano sinistra e il braccio destro, tengo il plettro un pò inclinato per farlo scivolare meglio tra le corde, cerco di far penetrare il plettro il meno possibile tra le corde ecc ecc. Tutto inutile, sono anni che più di 120bpm non vado. Anzi, nell'ultimo anno sono anche peggiorato per un brutto vizio che ho preso tra anulare e mignolo. Avevo aperto anche questo topic a riguardo: Problema anulare e mignolo - Esercizi - (https://forum.jamble.it/esercizi/problema-anulare-e-mignolo/) , più un altro topic circa 2 anni fa dove dicevo di non riuscire ad andare veloce Velocità - Esercizi - (https://forum.jamble.it/esercizi/velocita/) . Sapete quanto sono migliorato da 3 o 4 anni a questa parte? Nemmeno un pò...
Io ho scoperto che ad essere lenta è la mente e non le mani
Come posso fare per misurare la velocità,cioè cosa devo usare?Il metronomo ce L'ho,la chitarra pure,un paio di mani ci stanno...e poi?Che scala devo usare?
Così giusto per capire se posso suonare o no certi generi,oppure posso suonare solo i BS.
Citazione di: Elliott il 21 Maggio, 2018, 09:42 PM
Io ho scoperto che ad essere lenta è la mente e non le mani
Non sempre. Partiamo dal presupposto che tutti possano fare le stesse cose, ma non è vero. Alcuni hanno fisicità limitate ( ad esempio, io ).
E' però vero che, in una persona sana e potenzialmente veloce, tutto dipende dalla mente , o meglio ancora, da come utilizziamo la mente. Era proprio ciò che avrei spiegato nei video che avevo iniziato a fare e che, per motivi di tempo, sono ancora nel cassetto .. :'(
Io adoro questo video e qui c'è una chicca fantastica: sicnronizzare le due mani sembra facilissimo a pensarci, ma in pratica è molto difficile. E nessuno sa perché ::)
Richard Benson - Lezioni di chitarra rock, metal, rock-blues, guitar tricks - VHS 1995 - YouTube (https://youtu.be/gF7Hv3skg6o?t=13m8s)
Citazione di: Vu-meter il 22 Maggio, 2018, 08:24 AM
Citazione di: Elliott il 21 Maggio, 2018, 09:42 PM
Io ho scoperto che ad essere lenta è la mente e non le mani
Non sempre. Partiamo dal presupposto che tutti possano fare le stesse cose, ma non è vero. Alcuni hanno fisicità limitate ( ad esempio, io ).
E' però vero che, in una persona sana e potenzialmente veloce, tutto dipende dalla mente , o meglio ancora, da come utilizziamo la mente. Era proprio ciò che avrei spiegato nei video che avevo iniziato a fare e che, per motivi di tempo, sono ancora nel cassetto .. :'(
Il termine di paragone era Io con me stesso :)
Ci sono esercizi che riesco a fare a 180 bpm senzabucare ma, sul fraseggio, a 120 spesso mi inceppo.
È chiaro che dipenda dalla velocità di pensiero di quale debba essere il prossimo passo.
Credo eh...
ad essere sincero io il metronomo lo uso solo per stare a tempo sugli esercizi e ho spesso notato che fatico molto di più ad andare lento che veloce.
inoltre non mi interessa molto raggiungere velocità elevate, ma una buona precisione e un bel suono nei fraseggi. Anche con frasi semplici, ma ben delineate si possono ottenere risultati veramente inaspettati.
Citazione di: Vu-meter il 21 Maggio, 2018, 03:57 PM
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 02:31 PM
Mi sa che non mi sono spiegato bene, ed avete frainteso tutto (giustamente) :D
Allora, a me non interessa il tecnicismo fine a se stesso. Sono d'accordissimo con chi dice "Io uso la velocità soltanto come esercizio ginnico e non certo come espressione di abilità musicale". Il problema è un altro: per i generi di musica che voglio suonare io (principalmente metal), la velocità è praticamente d'obbligo. Il fatto di non riuscire a raggiungere determinate velocità per me è un problema, perché senza la velocità non posso esprimermi! E' come se volessi suonare roba di B.B.King e non essere in grado di fare dei bending (esempio stupido). Non sarebbe frustrante?
Poi personalmente non ascolto praticamente nessuno shredder senza annoiarmi (tra i più noiosi ricordiamo Batio ed Andy James, roba da spararsi :D ), ma per forza di cose in alcuni contesti musicali lo shredding è fondamentale. Immaginatevi i dischi dei Megadeth o dei Dream Theater senza virtuosismi: perderebbero metà del loro fascino.
Non so se è chiaro il mio discorso...
Sicuramente è più chiaro.
Mi ero messo a produrre video per la School riguardo la velocità, ma dopo un primo video "free" , ne ho prodotti solo altri 3 per cui l'argomento è soltanto impostato, purtroppo.
Vorrei continuare a produrre materiale, ma mi manca il tempo ...
Quello "free" , che è solo un prologo, lo trovi qui :
Come acquistare velocità - PROLOGO - Esercizi - (https://forum.jamble.it/esercizi/come-acquistare-velocita-prologo/)
Ho visto il video, ma praticamente dici il contrario di Massimo Varini... cioè che anche da lento bisogna fare movimenti scattosi. Varini dice che da lento bisogna fare movimenti lenti, perché è impensabile portare ad alte velocità movimenti già veloci da lenti (non so se si capisce, magari posto il suo video se lo trovo)
È una questione fisica, fisica e mentale.
Andare veloci..
Non tutti siamo in grado di correre per un km senza morire di infarto dopo il primo quarto di miglio...
C'è anche la questione predisposizione.
Alcuni sono più portati di altri.
Ma la velocità necessita di energie (anche se si fraseggia in low energy), ma soprattutto di una grande resistenza.
Suonare ore a velocità richiede allenamento sui tempi lunghi.
Per la serie: Quanto tempo impiego prima di cominciare a perdere colpi?
In giro ci sono un mare di video che in realtà sono dei bei, anzi, bellissimi prodotti commerciali.
Ma che sotto sotto rimangono dei vuoti a perdere....
Per esperienza personale in certe cose ci vuole il sostegno di qualcuno che sappia realmente quello che fa.
Perché purtroppo di falsi profeti in questo campo ce ne sono fin troppi..
E poi come dico sempre io, realmente non ti aiuta nessuno.
L'insegnamento di oggi come qualcuno di voi ha scritto, è diventato un mercanteggiare la propria offerta, cercando di acchiappare quanti più polli si può.
Magari proponendo miracoli e il raggiungimento di obiettivi nel giro di poche settimane garantito o rimborsato....
Mi sono capitati tra le mani un sacco di chitarristi rovinati da insegnamenti sbagliati..
Perché quando poi sorgono i primi problemi guarda caso si danno tutti alla macchia..
Movimenti lenti, movimenti veloci...
Certe cose vanno adattate alla persona e non possono essere viste come generali o globali.
Io posso spiegare un esercizio in un determinato modo, logicamente poi vedendo io il discorso dal lato puramente fisico e quindi ginnico, spiego sempre che dietro ci deve essere il giusto riscaldamento, il giusto allenamento senza chitarra ecc ecc.
Tutti pensano al raggiungimento della velocità ma chissà come mai quando si va a correre a piedi, il primo pensiero è "Mi ci vuole un paio di scarpe adatte"...
Le mani non hanno bisogno di scarpe, ma necessitano nè più nè meno della stessa identica cura che si ha per altre parti del corpo.
Il problema è che noi purtroppo le diamo sempre per scontate e questo è un male.
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 04:55 PM
Secondo me perché sono incapace. Non trovo altra spiegazione.
Stai ricascando nel vecchio modo di pensare che non ti porta da nessuna parte: Non ho più voglia di suonare - Chiacchere in libertà - (https://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/non-ho-piu-voglia-di-suonare/)
Oltretutto hai postato anche un paio di tue esecuzioni molto ben suonate di assoli famosi: che conclusioni devono trarre dalle tue parole quelli di noi che non li saprebbero suonare tanto bene? :grandpa:
Se hai una difficoltà nessuno la vuole sminuire, ma mettiti in testa che questo non implica niente per quanto riguarda il tuo valore personale.
Citazione di: AlbertoDP il 22 Maggio, 2018, 08:58 AM
Richard Benson - Lezioni di chitarra rock, metal, rock-blues, guitar tricks - VHS 1995 - YouTube (https://youtu.be/gF7Hv3skg6o?t=13m8s)
Anche a me era venuto in mente questo video! :laughing: Per un motivo ben preciso: c'è chi dice che il tipo di esercizio necessario per acquisire velocità sia diverso da quello che serve per sviluppare timing, pulizia e precisione: e in effetti nel video di Benson si vede che è possibile (e tragicomico, per di più con indosso i pantaloni ascellari fantozziani... :laughing:) acquisire solo velocità.
Martin Miller, un chitarrista dell'era di YouTube la cui musicalità non mi è pervenuta, ma che sicuramente sa muovere le dita molto velocemente, qui dice la velocità l'ha acquisita con esercizi mirati solo a quella SENZA CURARSI CONTESTUALMENTE DI PULIZIA E PRECISIONE (sviluppata invece esercitandosi lentamente, immagino) suonando di volta in volta alla velocità superiore a quella massima a cui gli esercizi gli venivano bene.
http://m.youtube.com/watch?v=6Ft6p6dqWWY&t=737s (http://m.youtube.com/watch?v=6Ft6p6dqWWY&t=737s)
Ho iniziato di recente a suddividere il tempo che dedico a riscaldamento e tecnica così: da 2/3 a 3/4 del tempo lo passo ad esercitarmi lentamente, cercando di fare ogni volta anche un esercizio nuovo (che mi pare sia in assoluto la cosa che mi permette meglio di tutte di riscaldarmi e sincronizzare mani e cervello), e poi il restante terzo o quarto del tempo (quando ormai sono ben riscaldato) lo impiego a suonare oltre la mia "comfort zone". Non garantisco i risultati, ma mi pare di starne ottenendo qualcuno.
Citazione di: StormOTLB il 22 Maggio, 2018, 10:16 AM
Citazione di: Vu-meter il 21 Maggio, 2018, 03:57 PM
Citazione di: StormOTLB il 21 Maggio, 2018, 02:31 PM
Mi sa che non mi sono spiegato bene, ed avete frainteso tutto (giustamente) :D
Allora, a me non interessa il tecnicismo fine a se stesso. Sono d'accordissimo con chi dice "Io uso la velocità soltanto come esercizio ginnico e non certo come espressione di abilità musicale". Il problema è un altro: per i generi di musica che voglio suonare io (principalmente metal), la velocità è praticamente d'obbligo. Il fatto di non riuscire a raggiungere determinate velocità per me è un problema, perché senza la velocità non posso esprimermi! E' come se volessi suonare roba di B.B.King e non essere in grado di fare dei bending (esempio stupido). Non sarebbe frustrante?
Poi personalmente non ascolto praticamente nessuno shredder senza annoiarmi (tra i più noiosi ricordiamo Batio ed Andy James, roba da spararsi :D ), ma per forza di cose in alcuni contesti musicali lo shredding è fondamentale. Immaginatevi i dischi dei Megadeth o dei Dream Theater senza virtuosismi: perderebbero metà del loro fascino.
Non so se è chiaro il mio discorso...
Sicuramente è più chiaro.
Mi ero messo a produrre video per la School riguardo la velocità, ma dopo un primo video "free" , ne ho prodotti solo altri 3 per cui l'argomento è soltanto impostato, purtroppo.
Vorrei continuare a produrre materiale, ma mi manca il tempo ...
Quello "free" , che è solo un prologo, lo trovi qui :
Come acquistare velocità - PROLOGO - Esercizi - (https://forum.jamble.it/esercizi/come-acquistare-velocita-prologo/)
Ho visto il video, ma praticamente dici il contrario di Massimo Varini... cioè che anche da lento bisogna fare movimenti scattosi. Varini dice che da lento bisogna fare movimenti lenti, perché è impensabile portare ad alte velocità movimenti già veloci da lenti (non so se si capisce, magari posto il suo video se lo trovo)
Non ho idea di cosa sostenga Varini ma, se non faccio movimenti scattosi da lento :
1) bucherei *
2) come potrò farli da veloce se non ho prima imparato da lento ?
* se non arrivo scattosamente sulla nota ( sia con la destra che con la sinistra, si ferma e muore.
Citazione di: Vu-meter il 22 Maggio, 2018, 03:00 PM
Non ho idea di cosa sostenga Varini ma, se non faccio movimenti scattosi da lento :
1) bucherei *
2) come potrò farli da veloce se non ho prima imparato da lento ?
* se non arrivo scattosamente sulla nota ( sia con la destra che con la sinistra, si ferma e muore.
Questo è il video, lo dice intorno a 5:30 ma consiglio di guardarlo tutto
tecnica e fluidita? - lezioni free - Massimo Varini - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=bbdNP_ulOxI)
Varini?
Troppo per me, volo (si fa per dire) moooolto più basso. :facepalm:
Citazione di: StormOTLB il 22 Maggio, 2018, 04:07 PM
Citazione di: Vu-meter il 22 Maggio, 2018, 03:00 PM
Non ho idea di cosa sostenga Varini ma, se non faccio movimenti scattosi da lento :
1) bucherei *
2) come potrò farli da veloce se non ho prima imparato da lento ?
* se non arrivo scattosamente sulla nota ( sia con la destra che con la sinistra, si ferma e muore.
Questo è il video, lo dice intorno a 5:30 ma consiglio di guardarlo tutto
tecnica e fluidita? - lezioni free - Massimo Varini - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=bbdNP_ulOxI)
Perdonami, a me sembra che dica proprio ciò che ho detto io : lo "scatto" serve anche da lenti. Velocità e scatto sono due cose diverse ...
Forse lo interpreto male io, ma a me pare di capire proprio ciò che intendevo ..
Citazione di: AlbertoDP il 22 Maggio, 2018, 08:58 AM
Io adoro questo video e qui c'è una chicca fantastica: sicnronizzare le due mani sembra facilissimo a pensarci, ma in pratica è molto difficile. E nessuno sa perché ::)
Richard Benson - Lezioni di chitarra rock, metal, rock-blues, guitar tricks - VHS 1995 - YouTube (https://youtu.be/gF7Hv3skg6o?t=13m8s)
No dai dimmi che stai scherzando ... Richard Benson no. Presi questa VHS quando avevo 15 anni....ancora ho gli incubi :lol:
Ma è un grande classico del cabaret!
Citazione di: Buc il 22 Maggio, 2018, 09:14 PM
No dai dimmi che stai scherzando ... Richard Benson no.
Chitarra sotto la cinta dei pantaloni.
Non so se mi spiego ;D
Ps
Ma il video é stato doppiato dalla Telecom?
Citazione di: Vu-meter il 22 Maggio, 2018, 04:41 PM
Citazione di: StormOTLB il 22 Maggio, 2018, 04:07 PM
Citazione di: Vu-meter il 22 Maggio, 2018, 03:00 PM
Non ho idea di cosa sostenga Varini ma, se non faccio movimenti scattosi da lento :
1) bucherei *
2) come potrò farli da veloce se non ho prima imparato da lento ?
* se non arrivo scattosamente sulla nota ( sia con la destra che con la sinistra, si ferma e muore.
Questo è il video, lo dice intorno a 5:30 ma consiglio di guardarlo tutto
tecnica e fluidita? - lezioni free - Massimo Varini - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=bbdNP_ulOxI)
Perdonami, a me sembra che dica proprio ciò che ho detto io : lo "scatto" serve anche da lenti. Velocità e scatto sono due cose diverse ...
Forse lo interpreto male io, ma a me pare di capire proprio ciò che intendevo ..
Ho riguardato entrambi i video, sarò scemo io ma secondo me dite il contrario :D
Citazione di: StormOTLB il 23 Maggio, 2018, 11:42 AM
Ho riguardato entrambi i video, sarò scemo io ma secondo me dite il contrario :D
Allora, facciamo così : tu dici di non essere riuscito a sviluppare la velocità. Ti chiedo: fino ad oggi, hai messo in pratica ciò che dice Varini ( potrei averlo interpretato male, a questo punto ) ?
Se sì, può essere che tu debba seguire il mio consiglio .
Se invece hai seguito il mio consiglio ,ti conviene provare a fare ciò che dice Varini ..
L'importante, è il risultato. :etvoila:
Citazione di: Vu-meter il 23 Maggio, 2018, 07:00 PM
Allora, facciamo così : tu dici di non essere riuscito a sviluppare la velocità. Ti chiedo: fino ad oggi, hai messo in pratica ciò che dice Varini ( potrei averlo interpretato male, a questo punto ) ?
Se sì, può essere che tu debba seguire il mio consiglio .
Se invece hai seguito il mio consiglio ,ti conviene provare a fare ciò che dice Varini ..
L'importante, è il risultato. :etvoila:
Ho provato di tutto...
Citazione di: Fidelcaster il 22 Maggio, 2018, 12:23 PM
Stai ricascando nel vecchio modo di pensare che non ti porta da nessuna parte: Non ho più voglia di suonare - Chiacchere in libertà - (https://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/non-ho-piu-voglia-di-suonare/)
Oltretutto hai postato anche un paio di tue esecuzioni molto ben suonate di assoli famosi: che conclusioni devono trarre dalle tue parole quelli di noi che non li saprebbero suonare tanto bene? :grandpa:
Se hai una difficoltà nessuno la vuole sminuire, ma mettiti in testa che questo non implica niente per quanto riguarda il tuo valore personale.
Una volta feci innervosire il mio maestro a furia di lamentarmi e sminuirmi ;D
E' molto interessante il video di Varini; ieri sera l'ho visto e rivisto diverse volte per cercare di capire meglio cosa intendesse. Questa mattina, prima di andare al lavoro, ho preso in mano l'acustica e ho provato il classico esercizio 1234 osservando con attenzione il movimento della mano sinistra e....sorpresa, faccio proprio quello che dice Varini :sconvolto:, velocità a parte naturalmente :laughing:
ps: comunque bravo è bravo ma ragazzi quanto parla.... :laughing:
Citazione di: nihao65 il 23 Maggio, 2018, 09:08 PM
ps: comunque bravo è bravo ma ragazzi quanto parla.... :laughing:
Infatti, io non riesco mai a reggere più di un centinaio di secondi.
Mi dispiace tanto ma mi fa veramente venire sonno. :acci:
È prolisso senza precedenti ma sa suonare e tra le milioni di cose che dice molte sono importanti
Un commerciale timido
Citazione di: Buc il 23 Maggio, 2018, 10:01 PM
È prolisso senza precedenti ma sa suonare e tra le milioni di cose che dice molte sono importanti
Non penso nemmeno lontanamente di mettere in dubbio le sue capacità, semplicemente non ce la faccio proprio a seguirlo.
Segue una rotta che non conosce nemmeno lui quando parla. ???
Citazione di: Max Maz il 23 Maggio, 2018, 10:28 PM
Citazione di: Buc il 23 Maggio, 2018, 10:01 PM
È prolisso senza precedenti ma sa suonare e tra le milioni di cose che dice molte sono importanti
Non penso nemmeno lontanamente di mettere in dubbio le sue capacità, semplicemente non ce la faccio proprio a seguirlo.
Segue una rotta che non conosce nemmeno lui quando parla. ???
Verissimo spesso si perde via
https://www.musicoff.com/storie/storie-primo-piano/malmsteen-sono-un-compositore-non-un-velocista
Secondo me questo articolo ha a che fare con ciò che ho letto in questo post!
Grazie Rakisha, molto interessante! :thanks: